Jump to ratings and reviews
Rate this book

La società della performance: Come uscire dalla caverna (Planetari)

Rate this book
In "La società della performance", Maura Gancitano e Andrea Colamedici proseguono la linea tracciata da Guy Debord con "La società dello spettacolo" e da Byung-Chul Han con "Psicopolitica", rivelando come la condizione dell'uomo contemporaneo sia strutturata per sostituire al mondo l'imitazione del mondo, all'espressione di sé l'esibizione di sé, alla narrazione lo storytelling, alla ricerca del senso della vita la ricerca di un livello sempre maggiore di benessere e visibilità. Una società che richiede costantemente opinioni, condivisioni ed esibizioni è una società che ha paura del silenzio, dello spazio, della costruzione, e dunque di un'autentica narrazione. Perché raccontarsi oggi significa fare addizioni, sommare like e post e immagini, non lasciare che qualcosa di sacro emerga da qualche parte di noi che si trova davvero in profondità. Come possiamo ritrovare la dimensione sacra e autentica dell'esistenza senza rimanere impigliati nelle maglie della società dell'immediatezza? Questo libro intende offrire una risposta, prendendo in esame il modo in cui sono cambiate le nostre relazioni e la condizione di disagio, attesa e paura di chi sente di non avere il proprio posto nel mondo.

176 pages, Kindle Edition

Published February 1, 2020

98 people are currently reading
1806 people want to read

About the author

Maura Gancitano

28 books2,987 followers
Maura Gancitano, filosofa e scrittrice.
Per Einaudi ha pubblicato "Erotica dei sentimenti" (2024) e "Specchio delle mie brame" (2022). Per Mondadori "L'alba dei nuovi dèi" (2021) insieme ad Andrea Colamedici, con cui ha scritto vari libri e fondato Tlon, progetto di divulgazione culturale e filosofica.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
424 (34%)
4 stars
436 (35%)
3 stars
293 (24%)
2 stars
57 (4%)
1 star
10 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 87 reviews
Profile Image for Ludovica Ciasullo.
194 reviews18 followers
November 26, 2020
Dunque, questo libretto mi ha lasciata piuttosto tiepida. Trovo molto interessanti, e assolutamente necessarie, le idee che veicola: cosa significa stare online, quali sono i rischi di interpretare tutto nell'ottica della produttività, come recuperare "il senso". Il libro ha il grande pregio di essere sintetico, diretto, e accessibile a chi, come me, non legge filosofia da tanti anni.

Ci sono però due ragioni per cui non sono del tutto convinta. In primo luogo, credo che le idee più brillanti espresse in questo testo siano derivative: i brani più entusiasmanti erano citazioni, da Hannah Arendt a Byung-Chul Han, e quindi non capisco quanto gli autori abbiano aggiunto ad un panorama di riflessioni già esistente. Se anche questo libro fosse un compendio, una sistematizzazione del lavoro di altri autori allo scopo di trarre le file di opere differenti, non ci sarebbe nulla di male, basta dirlo.

La seconda ragione è un brano che non mi è piaciuto, in cui gli autori sostengono che siamo tutti ugualmente vittime di questo sistema, e che la dicotomia oppressori-oppressi non è più utile. Io sono in profondo disaccordo: come tutte le società che l'hanno preceduta, anche la società della performance si basa sullo sfruttamento dei tanti a vantaggio dei pochi, e trovo piuttosto superficiale tralasciare questo aspetto dall'analisi. Anche la "soluzione" proposta dagli autori, ovvero il recuperare una dimensione casuale, imprevedibile della nostra vita, risulta quanto meno ingenua se non problematizzata in un'ottica di classe. La flanerie, ovvero il vagabondaggio senza meta in cui chi passeggia si lascia stupire da ciò che ha intorno, disegnando un percorso che nessun algoritmo sarebbe mai in grado di comprendere, è essa stessa un lusso che non tutti possono permettersi.

Non voglio sminuire il tentativo fatto dagli autori: le loro proposte sono interessanti e mi hanno fatto riflettere, ma credo che per "uscire dalla caverna" sia necessaria un'analisi un po' più profonda, e che dalla caverna non si esce se non insieme. Per indole, e per formazione, preferisco diffidare di soluzioni che si basano sul singolo, e preferire riflessioni un po' più collettive.

Insomma, interessante, ma per me non sufficiente.
Profile Image for Pietrino.
160 reviews186 followers
April 20, 2022
Un sacco di concetti interessanti ed estremamente attuali, incastrati purtroppo in una struttura vecchia e pesantemente antiquata.

Credo sia un limite mio eh, ma coi non-fiction ho estremamente bisogno di capire quale sia il senso, la tesi e dove si voglia andare, altrimenti rimango con un grosso punto di domanda sulla testa, anche se gli argomenti sono interessanti.

Magari la filosofia non fa per me, magari è soltanto scritto male e con un po' di confusione.

Droppato intorno al 33%
Profile Image for Lisa.
1 review1 follower
March 6, 2021
Dare una valutazione a questo libro dopo averlo letto sembra molto un controsenso.
Profile Image for Paola.
253 reviews15 followers
December 27, 2022
Mi è piaciuta molto la spiegazione sulla nostra società e come funziona, sui meccanismi di controllo che sono in atto su di noi senza che ce ne accorgiamo. Molto bello anche il paragone con la caverna di Platone e la menzione della psicostoria delle Fondazioni di Asimov, così come i paralleli e citazioni con la filosofia dagli antichi greci ai giorni nostri. Mi è piaciuta di meno la seconda parte in cui gli autori hanno voluto dare dei suggerimenti per vivere nella società della performance senza conformarsi ad essa: li ho trovati un po' vaghi, avrei preferito qualcosa di più concreto ma d'altra parte la ricerca della propria vocazione non può esserci impartita da altri, è un processo di scoperta che dobbiamo portare avanti da soli.
Profile Image for Chiara Battaglioni.
38 reviews49 followers
July 23, 2023
Non è stato semplice, per me, leggere questo libro. E sicuramente più di un passaggio mi è sfuggito. Ma non per questo mi sento di darne un giudizio meno che ottimo.

Perché queste riflessioni penso siano necessarie.
E si tratta di un percorso da rivedere a più riprese.
E le idee che per ora ho sottolineato con il tratto leggero di una matita, sono certa torneranno in futuro, quando avrò anche nuovi strumenti e nuovi puntini da collegare.

È un libro che resta sul mio comodino.
Profile Image for Elena Reitano.
8 reviews
February 25, 2021
Mi dispiace dare solo tre stelle perché adoro Maura e Andrea. Però, mentre la prima parte del libro è estremamente interessante, la secondo l'ho trovata veramente pesante.
Profile Image for Alemousse_.
8 reviews
April 9, 2022
Analisi perfetta del periodo che stiamo vivendo, dei danni psichici dell’attuale società della performance, di cui non tutti sono consapevoli.
Bellissimo il paragone con il mito della caverna di Platone e mi è piaciuta tantissimo la parte de “la deriva”, proposta dagli autori come antidoto alla società della performance.
Penso che alcuni libri debbano essere letti in precisi momenti della propria vita. Con questo sono stata fortunata ✨
Profile Image for Divine.
43 reviews5 followers
November 16, 2020
Libro preferito dell'anno! Senza dubbio; letto a inizio della quarantena, periodo dove sicuramente l'utilizzo dei social è stato dirampante, diffuso, eccessivo un po' per tutti, e c'è chi ha colpito di più e chi meno. Io grazie a questo libro, non mi sono lasciata trasportare dalla massa di persone "senza anima" per dirla alla byung chul han, e questo mi ha reso molto più tranquilla e in pace con me stessa, visto che dopo averlo letto mi sono dis-connessa per un certo periodo, per riflettere, elaborare ciò che avevo letto. Lo consiglio vivamente a tutti, sopratutto a chi non ha ancora capito di essere vittima di un capitalismo della sorveglianza!

Maggiori info sul libro, e tanti altri, li trovate sul mio profilo Instagram dedicato alla recensione di libri: divinebooks!
Profile Image for Giordana.
126 reviews12 followers
September 6, 2024
Come sconfiggere una società dove si è sempre performer?
Perditi nelle città. Sii non produttivo, non efficiente.
Andare contro corrente e vivere la tua vita con vivente libertà.
Profile Image for Caterina.
98 reviews3 followers
January 10, 2022
Un saggio su come capire, affrontare e forse anche cambiare la società contemporanea. Interessante, ma mi aspettavo un livello di approfondimento maggiore di quello che già si legge sulla loro pagina Instagram.
Profile Image for Theut.
1,886 reviews37 followers
February 12, 2024
3* e 1/2

Ho apprezzato molto la parte del volume che descrive la caverna e il nostro ruolo di prigionieri... del resto il ruolo dei filosofi è quello di far prendere coscienza di una specifica situazione (o almeno provarci). Non mi è completamente chiaro quale sia il contributo degli autori vista la mole di citazioni di altri filosofi e narratori (che a un certo punto davvero sono troppe e diluiscono il messaggio anzichè rafforzarlo).

UPDATE 2024: non il loro libro migliore, anche alla seconda lettura.
Profile Image for Andrea Ricci Curbastro .
19 reviews2 followers
September 18, 2022
Uno studio interessante e un'analisi approfondita sulla natura umana ed il sua rapporto con la società che sempre più cozza con i nostri bisogni esistenziali.
Per fortuna gli spunti per riflettere sugli interrogativi più profondi non vengono solo dal cinese che su Google si è già fatto la tua stessa domanda poco prima di te... Ci sono anche i filosofi!

Piccolo libro guida che non vuole essere una guida, ma che finisce per esserlo. Dove aiuti ad indirizzare chi lo sa, la risposta probabilmente è oltremodo multipla... Per fortuna!
Profile Image for Carolina Sbrana.
52 reviews1 follower
November 27, 2021
Ero molto interessata al tema trattato e al concetto di fondo, ma per quanto abbia apprezzato l'idea l'ho trovato poco scorrevole. Tuttavia, fornisce molti concetti su cui riflettere.
Pieno di rimandi filosofici, storici, citazioni, non lo consiglierei a chi nella lettura cerca svago. Lo consiglierei invece a chi vuole approfondire i meccanismi della società attuale, cioè quella della performance.
Profile Image for Stella Caduta.
87 reviews33 followers
July 27, 2023
Ho avuto il grandissimo piacere di ascoltare un intervento dei "Tlon" dal vivo, alcuni giorni fa. Da lì la curiosità di approfondire uno dei loro testi e l'incontro con questo libro (o meglio dire, audiolibro).
Colamedici e Gancitano tratteggiano una descrizione della società in cui oggi viviamo. Una società centrata sull'individuo in cui domina una visione del mondo basata sull'incessante progresso.
Il soggetto diventa progetto di se stesso, ed è imbrigliato in un'estenuante rincorsa al miglioramento, all'agito di performance e atti celebri da impiantare nel virtuale.
Viene tragicamente a mancare lo spazio pubblico, così come perdute sono la sacralità e la ritualità, trasformate oggi in ulteriori atti performativi.
È possibile sfuggire all'ipercomunicazione e a questo stressante agire continuo per farsi promotori del proprio personale progetto di vita?
I due filosofi offrono spunti e riflessioni, incastrando a meraviglia citazioni provenienti da ogni mondo: dalla filosofia all'antropologia, passando per Black Mirror.
Un saggio veramente interessante, in cui è impossibile non riconoscere parte della propria vita e non mettersi in discussione.
Un plauso speciale alla lettura di Colamedici: bravissimo!
Profile Image for Roberto M.
2 reviews9 followers
August 9, 2022
La prima parte è un’ottima descrizione critica dei meccanismi tossici che caratterizzano il nostro sistema economico e sociale. La descrizione si basa su similitudini con vecchi miti ma rimane razionale, sostanziale e sostanziosa, quindi molto convincente.
La seconda parte invece intraprende un viaggio quasi mistico in cui si mescolano considerazioni vaghe e sconnesse con proposte pratiche ma di portata estremamente limitata e soggettiva.
In questa parte emerge una rivendicazione di radicati motti come “l’essere umano oltre ai numeri” che sembra mostrare un punto di vista in cui la scienza, i numeri, la razionalità, siano nemici di una vita vissuta liberamente e a pieno. Anzi queste cose sono descritte come intrinsecamente tipiche dei meccanismi tossici descritti sopra. Si tratta di un punto di vista fin troppo maggioritario nell’ambiente culturale italiano, in cui la conoscenza scientifica è ridotta alle sue applicazioni pratiche e quindi orgogliosamente ignorata, insieme alla meraviglia ancestrale che scaturisce da essa.
So che gli autori hanno un impegno e una sensibilità fuori dal comune, per questo scrivo queste parole di delusione con una certa tristezza.
Profile Image for Alessandra.
115 reviews1 follower
December 14, 2023
Un libro di crescita che mi ha stupito in positivo. Non c’è nessun consiglio pratico ma ti da tantissimi spunti per riflettere e poter avviare un dibattito. Tutto cio che c’è scritto lo affrontiamo nella società odierna , società governata dai social e come intitolato il libro dalla performance ,tutto cio viene descritto da punto di vista leggermente filosofico che non cade mai nel banale ma non risulta nemmeno troppo complesso. Finalmente non si ritrovano sempre le stesse polemiche semplicistiche e l’ho apprezzato proprio per questo. Mi ha fatto molto riflettere e do le mie 4 stelline piene piu che meritate⭐️🌟
149 reviews1 follower
November 15, 2024
Questo libro mi ha sconvolto la vita. Non siamo più esseri umani liberi, ma siamo schiavi del concetto di performance, che è diventato il modello della società in cui viviamo: dalla cultura, al lavoro, alla vita quotidiana siamo sempre sotto i riflettori, sempre a correre per mostrare agli altri chi siamo e cosa valiamo.
Il valore che ci attribuiscono gli altri in base alla nostra performance determina la nostra persona, con il risultato che perdiamo noi stessi e non riusciamo a entrare in contatto con il nostro io. Siamo diventati il prodotto del capitalismo, non siamo più persone, e nemmeno prodotti, come teorizzava Marx, siamo progetti.
Profile Image for Alice.
20 reviews2 followers
February 12, 2021
Un testo a dir poco basico e con un livello di approfondimento molto basso. Come leggere una discreta tesi compilativa da cui ricavare una buona bibliografia. Il risultato è derivativo e piatto, con qualche guizzo qua e là. La sensazione è che sia l'estensione poco significativa dei post Ig di Tlon (casa editrice di Gancitano e Colamedici).
Profile Image for Raeccelina.
10 reviews
September 22, 2024
Saggio che ha il sapore di un romanzo interiore, quasi un Bildungsroman da quanto parla all’individuo-lettore.
C’è tanta carne (di bue😅) al fuoco, da cui possono diramarsi tanti percorsi e pensieri…ma ho amato soprattutto il pragmatismo e la praticità (quasi la τεκνη) con cui gli autori scrivono e ci parlano, per confermarci che i pensieri sono nobili quando accompagnano un’immanenza e una praticità tangibili, quotidiane
Profile Image for Giulia Bozzetti.
3 reviews
January 25, 2025
Libro assolutamente necessario alla comprensione della società in cui viviamo, sul come sopravvivere alle sue dinamiche.
Le idee veicolate sono esposte chiaramente: il linguaggio può sembrare a volte complesso, ma è perché la tematica lo richiede.
Profile Image for Ale.
305 reviews3 followers
July 5, 2019
Mi è piaciuto questo viaggio.
Me lo leggevo in pausa pranzo ed è di grande ispirazione e sollievo quello che si cerca di spiegare in questo libricino.
L'ho trovato semplice da capire anche se i concetti non lo erano moltissimo.
Bello e tornerò alla caverna ;)
Profile Image for Andrea Delfino.
109 reviews
June 27, 2021
Dal concetto di cultura come stimolante al concetto di cultura come tranquillante profetizzato da Bordieau.
Dall'individuo-lavoratore-oggetto Marxiano all'individuo-consumatore-progetto della New Economy targata Silicon Valley.
Dal Pan-opticon di Bentham al Ban-opticon (forma di autosorveglianza determinata dalla paura di essere "bannati") di Byung-Chul Han.
Dalla Società dello Spettacolo teorizzata da Guy Debord all'attuale Società della Performance dei Social Media.
Il tutto spiegato con l'ausilio dei testi "sacri" della filosofia (da Platone a Nietzsche a Jung), ma anche tramite gustosi esempi tratti dalle serie TV più recenti (Black Mirror, Electric Dreams), che rendono questo interessante saggio davvero godibile, anche per chi di solito non si occupa di filosofia e sociologia.
Profile Image for Violino Viola.
263 reviews33 followers
June 19, 2024
Un saggio interessante che mette in fila tante riflessioni su come sta cambiando ed è cambiata la nostra società dominata dai social. Su come il nostro vivere gli affetti, il lavoro, il tempo libero sia stato colonizzato totalmente da questa urgenza di creare contenuti da mettere on line e come non ci sia più spazio per l'intimità, il silenzio e la riflessione. Interessantissima la parte di come la politica di destra stia usando ed incoraggiando una comunicazione veloce e quindi superficiale, che parla solo alla nostra parte istintuale, anche e soprattutto su temi complessi che invece richiederebbero tempo, riflessione, confronto.
Profile Image for GONZA.
7,427 reviews124 followers
February 26, 2021
Nonostante quelle che secondo me sono "scivolate nell'esoterico", questo libro mi é piaciuto molto e l'ho trovato estremamente educativo senza che scivolasse nel condiscendente. Inoltre fornisce anche molte informazioni bibliografiche e suggerimenti di lettura da prendere al volo, nonché qualche eventuale tipo di soluzione per non diventare vittime della societá della performance.
9 reviews23 followers
August 19, 2024
È un libro molto interessante che offre diversi spunti di riflessione. La forza del libro sta nell'analizzare i problemi attuali della società e della cultura; mi sarebbe piaciuto però avere più indicazioni e spiegazioni sulle pratiche per liberarsi della "società della performance".
Profile Image for Mark.
4 reviews
December 14, 2025
sono rimasto distrutto da questo libro.
non fisicamente, non proprio moralmente, tantomeno in senso negativo.
i due scrittori volevano riportarmi dentro al mondo reale, fuori da quello performativo, attraverso la meraviglia, e ci sono riusciti benissimo.
ma, così come il protagonista delle Icone del bue rientra nel mercato con le braccia aperte, così voglio “tornare” (anche non essendone mai veramente uscito) anch’io nella società della performance, per valutare con un giudizio molto arbitrario, perché i canoni della performance non sono in grado di descrivere quanto questo libro mi abbia tenuto incollato.

le critiche di un libro così sono sempre le stesse della maggior parte delle altre valutazioni intorno alla mia:
gli autori usano fin troppe citazioni ad altri scrittori, sì, rilevanti, ma certe volte ridondanti, finendo per dipingere un’opera interessante ed importante come poco originale. certo, si capisce che la filosofia — come tantissime altre materie — è tratta da un’ispirazione, che può trattarsi anche di altre opere di altri autori, ma Colamedici e Gancitano lo rendono tanto ovvio da essere ripetitivo.
in ogni caso ho saputo in qualche modo apprezzare questo aspetto del libro, aggiungendo alcune delle opere citate nella lista di libri da leggere

tra le recensioni più polemiche si trova un altro punto con cui non riesco a mettermi in pace: la soluzione sarebbe troppo vaga.
da una parte capisco l’argomentazione, ma dall’altra vi vedo una falla: gli autori non vogliono mostrare come uscire dalla società della performance, ma come comprenderne l’esistenza, saperla riconoscere, vivervi, educare gli altri su di essa, e poi, collettivamente, farvi da quinta colonna, cioè distruggerla dall’interno.

è un’analisi completa? no, e spero di poter leggere altri libri a riguardo (ora che conosco questo sequel spirituale, spero di leggere presto l’originale «La Società dello Spettacolo» di Debord), o saper collegare altre opere con la filosofia di questa;
vale comunque la pena leggerlo? sì.

le quattro stelle sono state oggetto di dibattito per me per una buona metà del libro, ma ormai non penso che sia un numero così importante, perché porterei decisamente questo libro sull’Arca.
Profile Image for Adriana.
54 reviews
January 8, 2023
Ho letto questo libro solo perché compreso nell'abbonamento Kindle, non l'avrei mai comprato ed ora ho la conferma che avrei fatto bene.

Mi sono sforzata di leggerlo tutto, a gran fatica, per avere una visione completo del testo, fino alla fine mi sono sfidata per capire come questo libro potesse avere successo ed essere tanto citato.

Ma non lo capisco.

A parte la nutrita bibliografia, come fanno notare altre recensioni, è scritto male, estremamente ripetitivo. Dal titolo si capisce di cosa si parla, non potevano limitarsi a scrivere "società" senza ripetere in due righe per tre volte "società della performance"? (Per fare un esempio.)

Non dice nulla: mischia la spiritualità con l'azione, critica tutto pur dicendo che dobbiamo starci dentro per capire i meccanismi e cambiarli, ma la cosa peggiore di tutte (per me): è un libro giudicante, giudica chi non vede, non è in grado o non vuole, giudica chi in un certo modo ci vuole vivere. Il tono è saccente di chi "io ho capito ed ora ti spiego".

(So che a questa affermazione ci sarà qualcunə a dirmi "questo è quello che hai sentito tu", ma in un'opera, definiamola così, che tratta di un argomento così soggettivo, non mi porti la tua esperienza diretta, ma la storiella del bue anche raccontata male, come il mito della caverna di Platone -se non lo conoscevo già spiegato così non si capiva-, ci leggo molta arroganza, quella stessa che criticano all'inizio del libro.)

È sicuramente una perfetta operazione di marketing: negli anni a seguire scriveranno di fioritura personale (espressione di cui il libro è pieno), svolgeranno attività legate alla filosofia di strada (altra espressione stra usata in tutto il loro lavoro anche oltre questo libro).

Questo libro è una performance, è esattamente quello che dicono di criticare, ma in realtà ci sono immersɜ.
Displaying 1 - 30 of 87 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.