Roberto Cherchi è stato condannato all’ergastolo per quattro omicidi ed è ricercato dalle forze dell’ordine. Quando, durante la sua latitanza, scopre che l’avvocato Antonella Demelas è in coma in seguito a un agguato, decide di trovare il responsabile. Un sentimento di profonda gratitudine, infatti, lega il fuggiasco alla donna e il desiderio di vendetta è più forte di qualunque rischio. Ma Cherchi sa che non può farcela da solo. Si rivolge così a Barore Cannas di Mamoiada, un anziano allevatore che controlla il territorio tra il Nuorese e l’Ogliastra. In cambio del suo aiuto, Barore chiede a Cherchi di mettersi sulle tracce di alcuni rapitori che, sequestrando il figlio di un imprenditore milanese senza il suo permesso, lo hanno offeso profondamente. Inizia così una caccia all’uomo in cui Roberto Cherchi dovrà sfruttare il suo fiuto animalesco, affinato da anni di latitanza tra i boschi, per trovare i rapitori, sfuggire alla polizia e farsi finalmente giustizia.
Laureato in Giurisprudenza, svolge la professione forense dal 2005. Vive a Cagliari con la compagna e le due figlie gemelle. Ha lavorato per un breve periodo come collaboratore presso «L’Unione Sarda». Scrivere è una passione e un modo per evadere dagli schemi della scrittura giuridica.
Indicazioni editoriali Roberto Cherchi è stato condannato all’ergastolo per quattro omicidi ed è ricercato dalle forze dell’ordine. Quando, durante la sua latitanza, scopre che l’avvocato Antonella Demelas è in coma in seguito a un agguato, decide di trovare il responsabile. Un sentimento di profonda gratitudine, infatti, lega il fuggiasco alla donna e il desiderio di vendetta è più forte di qualunque rischio. Ma Cherchi sa che non può farcela da solo. Si rivolge così a Barore Cannas di Mamoiada, un anziano allevatore che controlla il territorio tra il Nuorese e l’Ogliastra. In cambio del suo aiuto, Barore chiede a Cherchi di mettersi sulle tracce di alcuni rapitori che, sequestrando il figlio di un imprenditore milanese senza il suo permesso, lo hanno offeso profondamente. Inizia così una caccia all’uomo in cui Roberto Cherchi dovrà sfruttare il suo fiuto animalesco, affinato da anni di latitanza tra i boschi, per trovare i rapitori, sfuggire alla polizia e farsi finalmente giustizia
Roberto Cherchi is on the run but doesn't hesitate to risk his freedom to vindicate his lawyer Antonella Demelas, after an anonymous attacker has put her in a coma. This story mixes up with other events: the kidnap of the son of a wealthy businessman, territorial disputes amid the moral code imposed by a crime baron, not to miss the underlying political goals pursued by the stereotypical congressman. As usual in Parpaglia's books Sardinia is the real protagonist, portrayed in all the complexity of the customs that dominates local relationships and behaviour. The author writes a compelling story without following a precise timeline, or feeling the need to explain every single episode, yet the reader never feels lost. Sometimes the motivations behind each character's actions are a bit weak and quickly relegated as driven by a moral code or the individual instinct (for example it's not obvious what motivates Demelas to take certain types of risk) but this does not make their stories less intriguing to read.
Un racconto che ti fa immergere nel cuore della Sardegna ed entrare nelle vite di persone comuni, come Grazia Deledda prima di lui aveva saputo fare egregiamente.
Nulla è dato e il poco che si ha è ottenuto faticosamente ed è sempre condiviso con gli altri.
Un giallo che è uno spunto per raccontare la Sardegna, presente e soprattutto passata. Un viaggio fatto di atmosfere e di personaggi verosimili, un tempo passato che forse, in parte esiste ancora. Tante storie che si intrecciano e descrivono un territorio ed i suoi abitanti.
il primo della serie é (anche se a me non é piaciuto) fondamentale per leggere questo. il secondo é bello. belle storie che si intrecciano ma senza creare confusione