È il 15 maggio del 1505. È una mattina di sole e di vento ed è il giorno in cui nasce Lucetta. Lei si ricorda bene di quel giorno e di tutti quelli che seguono. È l'unico potere che le ha trasmesso sua madre, una strega bellissima e ricercatissima dall'Inquisizione, dagli uomini e dalle altre streghe. Lucetta la seguirà nella sua fuga costante attraverso l'Italia delle guaritrici e la Germania di Lutero, attraverso la magia e il potere delle sue erbe. Crescerà se stessa e le sorelle in un universo femminile magico e gioioso, dove l'impossibile è possibile. Età di lettura: da 10 anni.
Una bambina nata in un contesto difficile dove la caccia alle streghe comincia a espandersi e sua madre è proprio una di quelle! Dalla sua infanzia fino alla gioventù accompagneremo la protagonista nelle sue scelte e soprattutto nella sua volontà di non diventare una strega come sua madre desidera. Scrittura scorrevole e piacevole per un racconto di lotta e rivalsa femminile raccontata attraverso la parentesi storica della caccia alle streghe e l'ambientazione del 500. Adatto sia ai ragazzi che agli adulti che cercano una lettura breve e leggera.
Finalmente un libro per ragazze e ragazzi (e anche per adulti, io l’ho amato!) degno di questo nome. Ben scritto, storia salda e profonda; l’autrice non prende per stupidi i suoi lettori. Ho trovato stupefacente la protagonista: non è una ragazza speciale, non è l’”unica”, quella “diversa dalle altre”, non è lei la prescelta; Lucetta è una ragazza, che nel contesto fantastico della magia, si fa da sola, studia e piegata sui libri raggiunge i suoi obiettivi. Capisce da sola cosa vuole fare di sé, è un personaggio complesso e vivo, piena di contraddizioni e dubbi. Non è levigata dalla perfezione e dall’irripetibilità: sbaglia, fallisce, si arrabbia, prova rancore e gelosia, ama e odia. Lei vive all’ombra di donne “speciali” e insegna a se stessa a vivere nella sua normalità (con un pizzico di magia è chiaro altrimenti che libro sulle streghe sarebbe!). L’ho adorato e se lo avessi letto a 14 anni lo avrei amato ancora di più. Leggerò gli altri due volumi.
Senza infamia e senza gloria. Il continuo riferimento a fatti e luoghi storici dona al testo un piccolo valore aggiunto. Una lettura gradevole per streghe di qualsiasi età!
Un libro per ragazzi dai 12 anni in su, uno di quei libri da leggere però a qualsiasi età, scritto anche meglio di tanti romanzi per adulti. Una storia tutta al femminile, ambientata nell'Italia del 1500, in un contesto difficile soprattutto per le donne (vedi alla voce Inquisizione), che parte da un borgo ligure celebre ancora oggi come "il borgo delle streghe", Triora. Un inno al femminismo, all'indipendenza, una storia magica e poetica da non farsi sfuggire.
"Se rinunci alle tue inclinazioni per paura o per ignoranza...anche questo è peccato. Peccato è non riconoscere i doni che Madre Natura ti ha dato e disperdersi al vento, per pigrizia o superficialità. "
"Dico alle mie figlie che per le donne è spesso così. Altri tracciano il destino per noi: gli uomini, i figli, le paure. In tanti Co mettono le mani senza neanche chiedere permesso, in questa nostra vita. Anche l'amore è un carico da novanta. Ma se si vuole, ce la si fa. Guardate me."
L'ennesimo bellissimo libro di questo noiosissimo isolamento, meno male che ci sono i libri a tenermi compagnia! Mi ha permesso di tornare in grande stile alla letteratura per ragazzi, facendomi riflettere su quanto si perdano gli adulti che sottovalutano questo genere. Forse il finale poteva essere un po' più curato, magari meno dettagliato, ma più poetico, come il resto della lettura. Ma credo che sia una questione di gusti. Quello di cui sono sicura è che non potevo tornare alla lettura per ragazzi con libro migliore.