What do you think?
Rate this book
Black Dynasty #4
Libra
Terza nella linea dei Dodici e prima a essersi sacrificata per la dinastia. Nessuno mi ha obbligata a sposarmi, l’ho voluto io. Dovevo scappare dai miei demoni e dai miei sentimenti sbagliati. Desideravo vincolarmi, in modo da non poter essere più libera di correre verso l’oscurità. Ma il fascino delle tenebre ha continuato ad ammaliarmi per anni e, con la mente, sono rimasta nel passato, dove lui mi regalava carezze rudi e dolore. Quel male, che porto ancora addosso, vestendolo come un accessorio, è l’unico ricordo che mi resta. Oggi, che ha osato presentarsi in casa mia, con la sua solita arroganza, l’unica cosa che sento di fare è affrontarlo e dimostrargli che non mi ha mai spezzata davvero. Lo guardo, detestandolo e fissando la vistosa cicatrice che gli marchia la guancia, e penso che niente, in lui, potrà mai essere orribile quanto la sua anima marcia. Sono la Contessa Libra Leclerc Hill. Il mio odio per Zakhar Konstantin Leskov non si è mai placato. Lui è tornato per me, ma io, che non sono mai stata sua e che non apparterrò mai a nessuno, adesso, mentre i suoi occhi scuri non hanno il coraggio di guardarmi, scelgo me. Zakhar è uno degli uomini più influenti della Russia. Per il Tavolo è solo un criminale. Per i Leclerc è una bestia. Per Libra è il ragazzo che le ha cambiato la vita. Al castello non c’è posto per gli uomini come lui. Nel cuore della Bilancia, invece, ci sarà ancora un po' di spazio?
410 pages, Kindle Edition
Published July 7, 2020
31 people are currently reading
1274 people want to read
About the author
Marilena Barbagallo
39 books399 followersHa studiato danza e recitazione ed è laureata in Economia e gestione delle imprese turistiche. Ha iniziato a scrivere da bambina, quando ha ricevuto in regalo il suo primo diario segreto e, da quel momento, la scrittura è diventata parte della sua vita.
Ratings & Reviews
Friends & Following
Create a free account to discover what your friends think of this book!
Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 152 reviews
September 23, 2020
5+
Libra è la sorella di Taurus e già l’abbiamo conosciuta nei precedenti libri, lei è sposata con il Conte Gemini Hill più grande di lei ed ha un particolare che la fa soffrire ancora molto, porta un guanto alla mano, il perché lo scopriremo in seguito. Libra era una giovane ragazza di 18 anni quando si innamora di Zakhar Leskov figlio del compagno di sua madre, i due non si vedono per anni ma quando lui ormai uno degli uomini più influenti della Russia si presenta per il Tavolo, Libra deve ad ogni costo fargli cambiare idea...
«Io ti amo dal giorno in cui mi hai rubato la sigaretta in giardino, quando sei arrivata col tuo pantaloncino di jeans e quel reggiseno rosa che spiccava dalla canotta nera».
«Ti ricordi proprio tutto!», sorride. «Perché non me lo hai mai detto?»
«Perché non potevo amare la ragazza che stavo per distruggere. Non mi aspettavo di innamorarmi di te. Non mi era mai successo. Tu sei stata una sorpresa, la più bella e dolorosa della mia vita»
Ho aspettato un po’ di leggere questo libro perché non avevo voglia di leggere questo genere ma mi ritrovo alla fine del libro a pentirmi per non averlo letto prima. Marilena ormai è una sicurezza, difficile che un suo libro non mi piaccia e qui ritengo che si sia superata parecchio. Ho adorato ogni parte di questo libro vivendo questo amore così forte e dannato ma per quanto faccia male impossibile da non vivere. Non vedo l’ora di leggere gli altri. Per me un bel 5+
«Lo so che mi odi, che cerchi di ferirmi perché non vuoi mancare di rispetto a te stessa e non riesci a dimenticare quello che ti ho fatto. Lo so, amore mio, lo so. E te lo concedo. Ne hai tutto il diritto. Ma non scordarti mai quello che siamo insieme. Non dimenticare come sono io con te e come sei tu con me».
«E cosa merito?»
«Di essere il punto di riferimento dell’uomo che ami. Di essere l’unica, preziosa compagna della sua vita. Meriti di svegliarti accanto a una persona che ti valorizzi, che comprenda a pieno i tuoi desideri, che non ti dia mai per scontata. Ti meriti un uomo che ti guardi come se potessi sparire da un momento all’altro, una persona che ti tenga stretta a sé, che non ti consideri un pezzo di carne da dare in pasto a degli estranei per il proprio piacimento. Ti meriti qualcuno che ti ritenga sua, solo sua. Un uomo che ammazzerebbe pur di non perderti».
Libra è la sorella di Taurus e già l’abbiamo conosciuta nei precedenti libri, lei è sposata con il Conte Gemini Hill più grande di lei ed ha un particolare che la fa soffrire ancora molto, porta un guanto alla mano, il perché lo scopriremo in seguito. Libra era una giovane ragazza di 18 anni quando si innamora di Zakhar Leskov figlio del compagno di sua madre, i due non si vedono per anni ma quando lui ormai uno degli uomini più influenti della Russia si presenta per il Tavolo, Libra deve ad ogni costo fargli cambiare idea...
«Io ti amo dal giorno in cui mi hai rubato la sigaretta in giardino, quando sei arrivata col tuo pantaloncino di jeans e quel reggiseno rosa che spiccava dalla canotta nera».
«Ti ricordi proprio tutto!», sorride. «Perché non me lo hai mai detto?»
«Perché non potevo amare la ragazza che stavo per distruggere. Non mi aspettavo di innamorarmi di te. Non mi era mai successo. Tu sei stata una sorpresa, la più bella e dolorosa della mia vita»
Ho aspettato un po’ di leggere questo libro perché non avevo voglia di leggere questo genere ma mi ritrovo alla fine del libro a pentirmi per non averlo letto prima. Marilena ormai è una sicurezza, difficile che un suo libro non mi piaccia e qui ritengo che si sia superata parecchio. Ho adorato ogni parte di questo libro vivendo questo amore così forte e dannato ma per quanto faccia male impossibile da non vivere. Non vedo l’ora di leggere gli altri. Per me un bel 5+
«Lo so che mi odi, che cerchi di ferirmi perché non vuoi mancare di rispetto a te stessa e non riesci a dimenticare quello che ti ho fatto. Lo so, amore mio, lo so. E te lo concedo. Ne hai tutto il diritto. Ma non scordarti mai quello che siamo insieme. Non dimenticare come sono io con te e come sei tu con me».
«E cosa merito?»
«Di essere il punto di riferimento dell’uomo che ami. Di essere l’unica, preziosa compagna della sua vita. Meriti di svegliarti accanto a una persona che ti valorizzi, che comprenda a pieno i tuoi desideri, che non ti dia mai per scontata. Ti meriti un uomo che ti guardi come se potessi sparire da un momento all’altro, una persona che ti tenga stretta a sé, che non ti consideri un pezzo di carne da dare in pasto a degli estranei per il proprio piacimento. Ti meriti qualcuno che ti ritenga sua, solo sua. Un uomo che ammazzerebbe pur di non perderti».
July 14, 2020
Recensione sulla mia pagina Bookstagram
https://www.instagram.com/p/CCl_o1VHB...
«Io l’ho cercato. Io ho voluto tuffarmi, ancora una volta, nel passato. Io ho messo da parte mio marito per lui, l’unico uomo che non merita altre occasioni».
Nonostante il rammarico, una parte di Libra sente di aver fatto la scelta giusta, di aver semplicemente assecondato un bisogno. Le necessità, troppo spesso, contrastano col senso del dovere, con gli obblighi morali, superano soglie inimmaginabili e diventano la più alta espressione dell’egoismo umano. E lei sta cercando di rivivere qualcosa che sa perfettamente non avrebbe mai dovuto rievocare, per il solo piacere di sentirsi, come una volta, piena di vita.
La verità è che accanto a Zakhar ha sempre avvertito un potente fuoco ardere dentro di lei, capace di consumarla lentamente. Adesso però, non le resta che da capire se ha ancora paura di bruciarsi o se è arrivato il momento di ferire il suo nemico.
Ma Zakhar, ancora una volta, la spiazza con la sua confessione: «A me non serve averti, io ho solo bisogno di una chimera, ossia l’idea di poterti riavere un giorno. Anche se questo non accadrà mai».
Un uomo, quando sa che non può avere una donna si ritrova intrappolato in un’ossessione. Non ci sono giorni, mesi, anni e nemmeno altri piaceri carnali in grado di liberarlo da quella catena. Fino a quando non toccherà, almeno una volta, il suo tormento, ne rimarrà per sempre imprigionato.
La sua famiglia al completo si è schierata dalla sua parte. Taurus, come sempre, in prima linea. L’attimo in cui “quell’essere immondo” ha commesso quell’atrocità nei suoi confronti, è stato lo stesso in cui ha scagliato una freccia verso ognuno di loro: « Il male che ha fatto a te, è arrivato a tutti i tuoi fratelli. Quando qualcuno colpisce un Leclerc, ferisce l’intera famiglia»
Libra pensa che suo fratello esprima certe parole con tale trasporto solo perché sa, nel profondo del suo cuore, sa cosa significhi amare in modo sbagliato. Ma Taurus vuole semplicemente essere per lei una guida, un faro, un padre che cerca di mettere nella giusta via la figlia.
«Io non ti approverò mai, Leskov. Che sia chiaro! Ma appoggerò sempre, e per sempre, le decisioni dei mei fratelli, anche quando non saranno di mio gradimento».
E così Libra si rende conto che ciò che prova Zakhar per lei non sarà mai compreso da nessuno, soprattutto dai Leclerc.
Zakhar conduce una vita singolare: di giorno si spegne, co-me un vampiro bandito dal sole e condannato a un’esistenza nell’oscurità. Ha scelto di vivere così da quando non ha più avuto albe né tramonti, ha preferito questo tipo di esistenza, da quando ha guardato la propria faccia allo specchio e si è imposto di punirsi fino in fondo, ogni giorno.
Questo libro è stato una sorpresa, per me. Leggere del vile tradimento di Zakhar e dell’atto atroce che ha commesso, mi ha reso furiosa nei suoi confronti e più volte mi sono chiesta se Libra sarebbe riuscita mai a perdonarlo per il male rivevuto.
È un amore folle il loro, tormentato e straziante, carico di dolore. Ma anche pieno di incomprensioni, equivoci e manipolazioni incredibili, nel perfetto stile intricato dell’autrice.
Ma soprattutto è un inno all’amore verso se stessi e dell’accettazione della propria imperfezione.
Taurus, anche in questo quarto volume, si conferma il re incontrastato dei Lecrec.
Ho amato tantissimo leggere il momento intimo della colazione che si è svolta al castello. E l’impertinente Michelle mi ha conquistata, con i suoi dialoghi, le faccine e i ragionamenti precisi e singolari, nonostante la sua tenera età.
“I Leclerc non sono prepotenti e viziati, come si può immaginare superficialmente. Sono una famiglia e, come tale, combattono per mantenere intatti i loro cuori, affinché nessuno di loro soffra e possa mai vedere il lato oscuro del mondo”.
https://www.instagram.com/p/CCl_o1VHB...
«Io l’ho cercato. Io ho voluto tuffarmi, ancora una volta, nel passato. Io ho messo da parte mio marito per lui, l’unico uomo che non merita altre occasioni».
Nonostante il rammarico, una parte di Libra sente di aver fatto la scelta giusta, di aver semplicemente assecondato un bisogno. Le necessità, troppo spesso, contrastano col senso del dovere, con gli obblighi morali, superano soglie inimmaginabili e diventano la più alta espressione dell’egoismo umano. E lei sta cercando di rivivere qualcosa che sa perfettamente non avrebbe mai dovuto rievocare, per il solo piacere di sentirsi, come una volta, piena di vita.
La verità è che accanto a Zakhar ha sempre avvertito un potente fuoco ardere dentro di lei, capace di consumarla lentamente. Adesso però, non le resta che da capire se ha ancora paura di bruciarsi o se è arrivato il momento di ferire il suo nemico.
Ma Zakhar, ancora una volta, la spiazza con la sua confessione: «A me non serve averti, io ho solo bisogno di una chimera, ossia l’idea di poterti riavere un giorno. Anche se questo non accadrà mai».
Un uomo, quando sa che non può avere una donna si ritrova intrappolato in un’ossessione. Non ci sono giorni, mesi, anni e nemmeno altri piaceri carnali in grado di liberarlo da quella catena. Fino a quando non toccherà, almeno una volta, il suo tormento, ne rimarrà per sempre imprigionato.
La sua famiglia al completo si è schierata dalla sua parte. Taurus, come sempre, in prima linea. L’attimo in cui “quell’essere immondo” ha commesso quell’atrocità nei suoi confronti, è stato lo stesso in cui ha scagliato una freccia verso ognuno di loro: « Il male che ha fatto a te, è arrivato a tutti i tuoi fratelli. Quando qualcuno colpisce un Leclerc, ferisce l’intera famiglia»
Libra pensa che suo fratello esprima certe parole con tale trasporto solo perché sa, nel profondo del suo cuore, sa cosa significhi amare in modo sbagliato. Ma Taurus vuole semplicemente essere per lei una guida, un faro, un padre che cerca di mettere nella giusta via la figlia.
«Io non ti approverò mai, Leskov. Che sia chiaro! Ma appoggerò sempre, e per sempre, le decisioni dei mei fratelli, anche quando non saranno di mio gradimento».
E così Libra si rende conto che ciò che prova Zakhar per lei non sarà mai compreso da nessuno, soprattutto dai Leclerc.
Zakhar conduce una vita singolare: di giorno si spegne, co-me un vampiro bandito dal sole e condannato a un’esistenza nell’oscurità. Ha scelto di vivere così da quando non ha più avuto albe né tramonti, ha preferito questo tipo di esistenza, da quando ha guardato la propria faccia allo specchio e si è imposto di punirsi fino in fondo, ogni giorno.
Questo libro è stato una sorpresa, per me. Leggere del vile tradimento di Zakhar e dell’atto atroce che ha commesso, mi ha reso furiosa nei suoi confronti e più volte mi sono chiesta se Libra sarebbe riuscita mai a perdonarlo per il male rivevuto.
È un amore folle il loro, tormentato e straziante, carico di dolore. Ma anche pieno di incomprensioni, equivoci e manipolazioni incredibili, nel perfetto stile intricato dell’autrice.
Ma soprattutto è un inno all’amore verso se stessi e dell’accettazione della propria imperfezione.
Taurus, anche in questo quarto volume, si conferma il re incontrastato dei Lecrec.
Ho amato tantissimo leggere il momento intimo della colazione che si è svolta al castello. E l’impertinente Michelle mi ha conquistata, con i suoi dialoghi, le faccine e i ragionamenti precisi e singolari, nonostante la sua tenera età.
“I Leclerc non sono prepotenti e viziati, come si può immaginare superficialmente. Sono una famiglia e, come tale, combattono per mantenere intatti i loro cuori, affinché nessuno di loro soffra e possa mai vedere il lato oscuro del mondo”.
July 11, 2020
Bellissimo! Quest'autrice si conferma una garanzia.
July 13, 2020
Libra Leclerc ha diciotto anni quando conosce Zakhar Konstantin Leskov. Lui è il figlio del nuovo marito di sua mamma. È un ragazzo di qualche anno più grande,bello ma con un carattere poco gradevole ....Cominciano una " relazione" finché lui non la tradisce nel peggiore dei modi:facendole del male nel fisico e nell'anima...
Per dovere di dinastia sposa Gemini Hill, uno dei dodici componenti del tavolo anche se il suo cuore appartiene a Zakhar. Tredici anni dopo la sua nemesi torna affermando di avere il diritto di sedersi al tavolo dei dodici. Questo per Libra rappresenta l'occasione per chiudere il cerchio e andare avanti....
Il suo personaggio ha destato la mia curiosità fin dal primo volume e l'autrice mi ha stupita con la sua storia. Una donna fiera e forte esteriormente ma piena di sofferenza interiore . Nel corso degli anni ha subito una metamorfosi diventando forte e indipendente e l'amore di quando era diciottenne si è trasformato in odio ,ma il confine tra odio e amore è sottilissimo.
Al contrario, Zakhar ,non mi è piaciuto per buona parte del romanzo , la sua sete di vendetta non è nelle mie corde ma alla fine l'autrice è stata bravissima a far trapelare tutta la sofferenza,tutto l'amore,il senso di colpa di quest'uomo......si perché quando si fa del male alla persona amata la cosa più difficile è perdonare se stessi....
" se la vita,la mia,potesse riassumersi in un immagine,si immortalerebbe nel suo ritratto"...
Anche qui riconfermo la mia predilezione per Taurus. Mi ha divertito molto il siparietto della piccola Michelle Sagittarius,undicesima dei Leclerc con Zakhar...
-"ho un ultimo quesito....posso eschirnarlo?"
-"Vorresti dire esternarlo?"..
-"Esatto. Tu mi capisci sempre,gli altri a volte non mi comprendono. Sono stupidi loro o sei troppo bravo tu?"....
Anche questa volta concludo con:"avanti il prossimo Leclerc"
⭐⭐⭐⭐⭐
Per dovere di dinastia sposa Gemini Hill, uno dei dodici componenti del tavolo anche se il suo cuore appartiene a Zakhar. Tredici anni dopo la sua nemesi torna affermando di avere il diritto di sedersi al tavolo dei dodici. Questo per Libra rappresenta l'occasione per chiudere il cerchio e andare avanti....
Il suo personaggio ha destato la mia curiosità fin dal primo volume e l'autrice mi ha stupita con la sua storia. Una donna fiera e forte esteriormente ma piena di sofferenza interiore . Nel corso degli anni ha subito una metamorfosi diventando forte e indipendente e l'amore di quando era diciottenne si è trasformato in odio ,ma il confine tra odio e amore è sottilissimo.
Al contrario, Zakhar ,non mi è piaciuto per buona parte del romanzo , la sua sete di vendetta non è nelle mie corde ma alla fine l'autrice è stata bravissima a far trapelare tutta la sofferenza,tutto l'amore,il senso di colpa di quest'uomo......si perché quando si fa del male alla persona amata la cosa più difficile è perdonare se stessi....
" se la vita,la mia,potesse riassumersi in un immagine,si immortalerebbe nel suo ritratto"...
Anche qui riconfermo la mia predilezione per Taurus. Mi ha divertito molto il siparietto della piccola Michelle Sagittarius,undicesima dei Leclerc con Zakhar...
-"ho un ultimo quesito....posso eschirnarlo?"
-"Vorresti dire esternarlo?"..
-"Esatto. Tu mi capisci sempre,gli altri a volte non mi comprendono. Sono stupidi loro o sei troppo bravo tu?"....
Anche questa volta concludo con:"avanti il prossimo Leclerc"
⭐⭐⭐⭐⭐
July 9, 2020
Che cosa ne pensate degli amori tormentati?
Non vi mentirò, non mi aspettavo che questo quarto volume avrebbe parlato di Libra, ma fin dal primo romanzo in realtà sapevo che la sua storia sarebbe stata interessante, mai banale o noiosa e infatti Marilena Barbagallo ha fatto nuovamente centro, addirittura stupendomi. I protagonisti di questo libro non hanno niente di convenzionale – quasi più di quelli presenti nel primo romanzo – ma c’è da dire che l’autrice è riuscita a descriverli così bene che non puoi che sentirti parte integrante del tutto, vivendo con loro i tormenti, i ricordi, la passione e il dolore. Sì, in questa storia c’è tanto dolore ma c’è anche voglia di tornare a vivere, respirare, amare. Il tutto, ovviamente, avviene con calma, con dei misteri da risolvere e che verranno svelati solo a tempo debito, facendoti rimanere a bocca aperta e facendoti esclamare e pensare che questa autrice sia un genio. Non lo dico tanto per dire, ma sono poche le autrici italiane che seguo e che ho letto, che riescono a ogni libro a farmi rimanere a bocca aperta e lei è una di queste. Libra è un romanzo pieno di emozioni, emozioni contrastanti, che a volte ti faranno fare il tifo per una cosa e poi per un’altra ma alla fine ti ritroverai sempre e comunque a cedere, esattamente come fa la protagonista. Sono tante le cose belle di questo libro, ma forse quella che mi è piaciuta di più è l’amore verso sé stessi, che non è mai una cosa scontata.
Non vi mentirò, non mi aspettavo che questo quarto volume avrebbe parlato di Libra, ma fin dal primo romanzo in realtà sapevo che la sua storia sarebbe stata interessante, mai banale o noiosa e infatti Marilena Barbagallo ha fatto nuovamente centro, addirittura stupendomi. I protagonisti di questo libro non hanno niente di convenzionale – quasi più di quelli presenti nel primo romanzo – ma c’è da dire che l’autrice è riuscita a descriverli così bene che non puoi che sentirti parte integrante del tutto, vivendo con loro i tormenti, i ricordi, la passione e il dolore. Sì, in questa storia c’è tanto dolore ma c’è anche voglia di tornare a vivere, respirare, amare. Il tutto, ovviamente, avviene con calma, con dei misteri da risolvere e che verranno svelati solo a tempo debito, facendoti rimanere a bocca aperta e facendoti esclamare e pensare che questa autrice sia un genio. Non lo dico tanto per dire, ma sono poche le autrici italiane che seguo e che ho letto, che riescono a ogni libro a farmi rimanere a bocca aperta e lei è una di queste. Libra è un romanzo pieno di emozioni, emozioni contrastanti, che a volte ti faranno fare il tifo per una cosa e poi per un’altra ma alla fine ti ritroverai sempre e comunque a cedere, esattamente come fa la protagonista. Sono tante le cose belle di questo libro, ma forse quella che mi è piaciuta di più è l’amore verso sé stessi, che non è mai una cosa scontata.
September 5, 2020
Bellissimo!!😍
July 13, 2020
Marilena non sbaglia un libro di questa serie. Tutti meravigliosi
August 2, 2020
Strabilianteeeeeeee
February 23, 2023
Una storia incredibile.
Presto ve ne parlerò meglio.
Presto ve ne parlerò meglio.
September 1, 2020
RECENSITO DA REBIRTH PER IL BLOG DI "LIBRI E SOGNALIBRI"
Sono gli amori sbagliati a essere immortali. E sono gli amori sbagliati quelli più giusti
A volte le ferite che fanno più male sono quelle che non sanguinano più, lo sa bene Libra, costretta a guardare avanti per non ricordare quanto il passato le abbia tolto, lo sa altrettanto bene Zakhar, che di quelle ferite ne ha fatto un promemoria che si porterà addosso per la vita intera. Ma ci sono cicatrici che sono impossibili da non considerare, e non è tanto per la bellezza esteriore deturpata quanto per il ricordo di cosa rappresentano, perché se per Libra, Zakhar era il mondo in cui voleva credere, per lui, lei era la stella dalla quale voleva farsi illuminare. Sono finiti i giorni sperduti del passato, il destino chiede il conto dei torti subiti e dei sentimenti provati, la dinastia Leclerc ha un altro membro di cui occuparsi, una contessa da venerare e un aguzzino da sottomettere, e chissà magari tra tutta questa furiosa tempesta, sarà l’amore ad emergere, elegante come un gioiello, temibile come una tigre, autentico e passionale esattamente come tutti quelli fino ad ora incontrati in questa bellissima serie di Marilena Barbagallo.
Libra Leclerc l’abbiamo seguita nei libri precedenti, nelle sue apparizioni, sempre molto calibrate, ma assolutamente intriganti, lei che è sposata con un uomo che apparentemente ama, che la tratta come la contessa che è, in realtà ha alle spalle una storia che vi piegherà ad ogni emozione che vi permetterete di provare. Non è stata facile la sua vita, non è stato facile riemergere da un dolore fisico ma soprattutto mentale, non è il taglio netto di due dita che continuano a sanguinare, è il ricordo di un uomo a cui si era donata interamente, che è diventato un fardello da annientare, un pensiero fisso nonostante il tempo che passa, perché quegli occhi e quelle mani che l’hanno stretta come mai prima, allo stesso modo l’hanno piegata e resa schiava di un amore che non può più provare, che scava ancora in profondità nutrendosi di attimi di sollievo che non placano il dolore.
«Ho amato solo me stessa più di quanto ho amato te».
Zakhar Konstantin Leskov ha ucciso se stesso amando Libra. Da sempre deciso a non provare nulla, mai per nessuno. Un ragazzo come lui, con i suoi doveri da compiere, non poteva avvicinarsi e lasciarsi trasportare da questa ragazza, che con la semplicità dei gesti, con il calore degli occhi, con la bellezza del corpo è riuscita invece giorno dopo giorno a scavare una voragine in quel petto, che oggi a distanza di tanti incubi ancora sanguina e chiede pietà. Ha tante colpe Zakhar, se le sente addosso come l’ennesima pelle, che lo stritola e gli ricorda quello che ha perso, quanto poco ha combattuto per la sua luce, eppure quegli occhi che sono il suo tormento ogni notte, sono l’unico alito di vita di ogni mattina. Ha una promessa da mantenere, una di quelle che non puoi infrangere, ma quando avvicinarsi al fuoco è l’unico modo per vivere ancora, allora preparatevi, perché lo vedrete bruciare e sarà il più bello e il più indomabile degli incendi.
Se la vita, la mia, potesse riassumersi in un’immagine, si immortalerebbe nel suo ritratto. E se l’amore avesse un nome, porterebbe il suo.
Libra e Zakhar, il giorno e la notte, la luce e il buio, le stelle e le tenebre, eppure c’è stato un tempo in cui il cielo non aveva mai visto connubio più bello. Loro due pazzi di questo amore che non ha confini, giovani e passionali, si sono donati l’uno all’altra, hanno preso, restituito ogni piccola parte di loro stessi, a luci spente, circondati da respiri ansanti, dalla bramosia della carne, da sospiri di beatitudine e poi, con un colpo netto, tutto è cambiato, le urla sono diventate padrone del mondo, le lacrime un monito per il futuro, la carne fredda e raggrinzita, lo specchio perenne di ciò che li ha distrutti. Ma se lontani hanno provato a vivere, ritrovandosi, a modo loro e con le loro condizioni, torneranno a brillare. Insieme come sono sempre stati, uniti dall’odio, e rinvigoriti dall’amore, e guai a chi osa mettersi sul loro cammino, nessuno osi separare quello che il destino ha deciso di riunire per sempre.
…perché l’amore non lo puoi spegnere come fosse luce che diventa buio. Lo vedi anche quando è tutto nero. Continua a bruciare anche quando ti ricopre di gelo. Ti annienta, pur divenendo inconsistente. È un’arma invisibile che riesce ad affondare a qualsiasi distanza.
Marilena Barbagallo ci trasporta in una storia a doppio pov, una danza imperiosa tra passato e presente, ci riporta da Libra e Zakhar, ce li presenta adolescenti, ci fa innamorare della loro sfrontatezza, e poi ci annienta con la più cruenta delle scene. Ci lascia lì agonizzanti, offrendoci un lieve antidolorifico, che non annebbia i sensi, perché da qui in avanti avrà in serbo per noi tante immagini che ci renderanno schiave di questa storia. Ad ogni incontro ne vorrete un altro subito dopo, sarete ingorde di biglietti segreti, svelati alla luce di una flebile lampada, di attimi furiosi che ripercorrono una mappa su corpi che non hanno mai smesso di cercarsi. Tirerà in mezzo personaggi, dandogli una connotazione inaspettata, e nella più temibile delle scene, dove la paura dovrebbe attanagliarvi, sarà l’impeto della passione a guidarvi, saranno gli occhi di Zakhar perennemente sulla sua Libra, così voraci, così imponenti, sarà lei con il suo modo di fare da regina a catalizzare ogni respiro su di se, a riprendersi il suo uomo, perché lo vuole, perché lo ama nonostante il dolore inferto, perché non sarebbe mai la stessa senza lui accanto.
LA RECENSIONE CONTINUA NEL BLOG:
https://libriesognalibri.wordpress.co...
Sono gli amori sbagliati a essere immortali. E sono gli amori sbagliati quelli più giusti
A volte le ferite che fanno più male sono quelle che non sanguinano più, lo sa bene Libra, costretta a guardare avanti per non ricordare quanto il passato le abbia tolto, lo sa altrettanto bene Zakhar, che di quelle ferite ne ha fatto un promemoria che si porterà addosso per la vita intera. Ma ci sono cicatrici che sono impossibili da non considerare, e non è tanto per la bellezza esteriore deturpata quanto per il ricordo di cosa rappresentano, perché se per Libra, Zakhar era il mondo in cui voleva credere, per lui, lei era la stella dalla quale voleva farsi illuminare. Sono finiti i giorni sperduti del passato, il destino chiede il conto dei torti subiti e dei sentimenti provati, la dinastia Leclerc ha un altro membro di cui occuparsi, una contessa da venerare e un aguzzino da sottomettere, e chissà magari tra tutta questa furiosa tempesta, sarà l’amore ad emergere, elegante come un gioiello, temibile come una tigre, autentico e passionale esattamente come tutti quelli fino ad ora incontrati in questa bellissima serie di Marilena Barbagallo.
Libra Leclerc l’abbiamo seguita nei libri precedenti, nelle sue apparizioni, sempre molto calibrate, ma assolutamente intriganti, lei che è sposata con un uomo che apparentemente ama, che la tratta come la contessa che è, in realtà ha alle spalle una storia che vi piegherà ad ogni emozione che vi permetterete di provare. Non è stata facile la sua vita, non è stato facile riemergere da un dolore fisico ma soprattutto mentale, non è il taglio netto di due dita che continuano a sanguinare, è il ricordo di un uomo a cui si era donata interamente, che è diventato un fardello da annientare, un pensiero fisso nonostante il tempo che passa, perché quegli occhi e quelle mani che l’hanno stretta come mai prima, allo stesso modo l’hanno piegata e resa schiava di un amore che non può più provare, che scava ancora in profondità nutrendosi di attimi di sollievo che non placano il dolore.
«Ho amato solo me stessa più di quanto ho amato te».
Zakhar Konstantin Leskov ha ucciso se stesso amando Libra. Da sempre deciso a non provare nulla, mai per nessuno. Un ragazzo come lui, con i suoi doveri da compiere, non poteva avvicinarsi e lasciarsi trasportare da questa ragazza, che con la semplicità dei gesti, con il calore degli occhi, con la bellezza del corpo è riuscita invece giorno dopo giorno a scavare una voragine in quel petto, che oggi a distanza di tanti incubi ancora sanguina e chiede pietà. Ha tante colpe Zakhar, se le sente addosso come l’ennesima pelle, che lo stritola e gli ricorda quello che ha perso, quanto poco ha combattuto per la sua luce, eppure quegli occhi che sono il suo tormento ogni notte, sono l’unico alito di vita di ogni mattina. Ha una promessa da mantenere, una di quelle che non puoi infrangere, ma quando avvicinarsi al fuoco è l’unico modo per vivere ancora, allora preparatevi, perché lo vedrete bruciare e sarà il più bello e il più indomabile degli incendi.
Se la vita, la mia, potesse riassumersi in un’immagine, si immortalerebbe nel suo ritratto. E se l’amore avesse un nome, porterebbe il suo.
Libra e Zakhar, il giorno e la notte, la luce e il buio, le stelle e le tenebre, eppure c’è stato un tempo in cui il cielo non aveva mai visto connubio più bello. Loro due pazzi di questo amore che non ha confini, giovani e passionali, si sono donati l’uno all’altra, hanno preso, restituito ogni piccola parte di loro stessi, a luci spente, circondati da respiri ansanti, dalla bramosia della carne, da sospiri di beatitudine e poi, con un colpo netto, tutto è cambiato, le urla sono diventate padrone del mondo, le lacrime un monito per il futuro, la carne fredda e raggrinzita, lo specchio perenne di ciò che li ha distrutti. Ma se lontani hanno provato a vivere, ritrovandosi, a modo loro e con le loro condizioni, torneranno a brillare. Insieme come sono sempre stati, uniti dall’odio, e rinvigoriti dall’amore, e guai a chi osa mettersi sul loro cammino, nessuno osi separare quello che il destino ha deciso di riunire per sempre.
…perché l’amore non lo puoi spegnere come fosse luce che diventa buio. Lo vedi anche quando è tutto nero. Continua a bruciare anche quando ti ricopre di gelo. Ti annienta, pur divenendo inconsistente. È un’arma invisibile che riesce ad affondare a qualsiasi distanza.
Marilena Barbagallo ci trasporta in una storia a doppio pov, una danza imperiosa tra passato e presente, ci riporta da Libra e Zakhar, ce li presenta adolescenti, ci fa innamorare della loro sfrontatezza, e poi ci annienta con la più cruenta delle scene. Ci lascia lì agonizzanti, offrendoci un lieve antidolorifico, che non annebbia i sensi, perché da qui in avanti avrà in serbo per noi tante immagini che ci renderanno schiave di questa storia. Ad ogni incontro ne vorrete un altro subito dopo, sarete ingorde di biglietti segreti, svelati alla luce di una flebile lampada, di attimi furiosi che ripercorrono una mappa su corpi che non hanno mai smesso di cercarsi. Tirerà in mezzo personaggi, dandogli una connotazione inaspettata, e nella più temibile delle scene, dove la paura dovrebbe attanagliarvi, sarà l’impeto della passione a guidarvi, saranno gli occhi di Zakhar perennemente sulla sua Libra, così voraci, così imponenti, sarà lei con il suo modo di fare da regina a catalizzare ogni respiro su di se, a riprendersi il suo uomo, perché lo vuole, perché lo ama nonostante il dolore inferto, perché non sarebbe mai la stessa senza lui accanto.
LA RECENSIONE CONTINUA NEL BLOG:
https://libriesognalibri.wordpress.co...
January 8, 2023
approvo , approvo , approvo.
E' diventato il mio guilty pleasure. Sebbene alcune cose potevano essere approfondite , ho apprezzato Libra e la sua storia ma soprattutto il suo carattere e la sua determinazione , il personaggio maschile.. beh che dire rubini e rubinetti... mi sono genuflesso sentimentalmente già al secondo capitolo.
Mi piace anche il fatto che l'autrice indaga su molte sfaccettature della sessualità , uscendo anche dagli schemi e dalla convenzionalità
E' diventato il mio guilty pleasure. Sebbene alcune cose potevano essere approfondite , ho apprezzato Libra e la sua storia ma soprattutto il suo carattere e la sua determinazione , il personaggio maschile.. beh che dire rubini e rubinetti... mi sono genuflesso sentimentalmente già al secondo capitolo.
Mi piace anche il fatto che l'autrice indaga su molte sfaccettature della sessualità , uscendo anche dagli schemi e dalla convenzionalità
September 22, 2020
RECENSIONE DI GIUSY
VOTO: 5
Bentornati al castello Leclerc, cari lettori.
Il quarto volume della Black Dinasty è dedicato a Libra, prima Leclerc della sua dinastia, personaggio che noi conosciamo in maniera molto più marginale rispetto agli altri, poiché durante i precedenti volumi è comparsa raramente. Non ci è mai stato possibile sapere molto di più sul suo conto, se non che fosse la moglie del conte Gemini Hill, uno dei dodici partecipanti al tavolo dello zodiaco e che avesse perso le ultime due dita della mano. In questo volume conoscerete una Libra che di certo non vi aspettate e che, per quanto mi riguarda, mi ha lasciato sorpresa e sgomenta in egual misura. State in campana, cari readers, i Leclerc non smettono mai di stupire ed emozionare.
Questa è la storia di Libra Leclerc Hill e Zakar Konstantin Leskov: due personalità testarde e determinate in egual misura; entrambi vittime e carnefici, l’uno dell’altra.
Se vi siete mai chiesti come nascono le folli passioni, Libra e Zakar possono aiutarvi a trovare la risposta.Libra la ricordiamo tutti per essere la prima della sua dinastia, come vi dicevo prima, una donna elegante e aggraziata nei modi, pur avendo una lingua tagliente, e per il fatto che possiede un’azienda che si occupa da sempre della produzione di accessori, in particolare di guanti. Se ben ricordate, infatti, lei stessa ha lanciato la moda, tra le donne dell’alta società, del guanto solitario. Più che una moda, per Libra è il modo di nascondere la sua imperfezione fisica al mondo intero, perché se c’è qualcuno che sa bene cosa si provi a non essere uguale agli altri e quanto sia difficile accettare di aver perso una parte del proprio corpo, quella è lei. È una donna forte, indipendente e capace di grandissima sensibilità, ma per quanto tutte queste qualità siano degne di lode, si è smarrita nello stesso istante in cui ha perso le sue dita. Il suo cuore è andato in frantumi e la sua anima è diventata una nube scura incapace di orientarsi.
Tutti noi lettori, sin dal primo volume, ci siamo chiesti come sia avvenuta questa grande tragedia e chi l’abbia provocata. L’attesa è finita: avrete la possibilità di scoprire tutto, readers, e di provare la stessa devastazione che proverà Libra: i miei occhi si sono riempiti di lacrime e il dolore che ho provato al cuore mi ha trafitta.
Zakar è un uomo d’affari che agisce spesso contro la legge e che segue solo le sue regole personali. Un uomo diabolico. Un uomo autoritario e lugubre, con la risposta sempre pronta. Un uomo con la mente danneggiata dal passato e dal senso di colpa e oscurata da sprazzi di follia. Zakar è considerato tante cose: un delinquente, un assassino, un demonio che si nutre del timore che incute. Sarò sincera: l’ho ammirato dall’inizio alla fine. Come sia possibile amare un essere così spregevole, come ve l’ho descritto, lo lascio scoprire a voi durante la lettura. Abbiate timore della follia e dell’imprevedibilità di questo personaggio, poiché un rebus tanto affascinante non saprete mai fino a che punto oserà spingersi.
Qui la domanda sorge spontanea. Che cos’hanno in comune una donna aristocratica come Libra e un uomo marcio come Zakar? Ve lo dico io: un passato tormentato e distruttivo; un amore tanto passionale e intenso, quanto carico di rabbia e rancore.
Come nei precedenti volumi, anche questo si destreggia sapientemente tra passato e presente e la Barbagallo guida il lettore, attraverso dei flashback, alla scoperta delle origini, di come tutto è iniziato e sfumato; di come l’amore e la passione siano mutati in odio viscerale, senso di colpa e rabbia.
In quei flashback appartenenti al passato, conoscerete uno Zakar e una Libra molto giovani e ben lungi da quelli che diventeranno in seguito: lui un bad boy arrogante e scontroso, in lotta con il mondo; lei una ragazzina viziata e bellissima che anela al brivido, l’avventura e la follia.
Il loro rapporto, iniziato in maniera forzata, prenderà una piega sempre più spontanea, regalando al lettore battiti feroci – come quelle carezze rudi che Libra ama ricevere e che a Zakar piace regalare –, farfalle nello stomaco ed emozioni che vanno incontro ad altre mille sensazioni. I loro dialoghi botta e risposta – maliziosi da parte di lei e secchi e scontrosi da parte di lui – vi regaleranno mille sorrisi e risate divertenti, quel tipo di risate che sconquassano tutto il corpo e fanno venire i crampi allo stomaco. Ho letto quei capitoli/flashback in maniera febbricitante e con un'urgenza che non saprei descrivere a parole, tanto affamata delle molteplici sensazioni che hanno scavato sottopelle e tanto curiosa di scoprire il fattore scatenate dell’inevitabile e tragico destino a cui i due sarebbero andati incontro.
Nel presente, nel racconto odierno, al contrario, conoscerete una Libra e uno Zakar completamente agli antipodi, talmente diversi che il brusco cambio dei salti temporali e dei loro atteggiamenti mi ha spiazzata più di una volta, portandomi ad anelare con nostalgia la storia di quei due giovani ragazzi alle prese con un’ardente passione e un destino ben più grande di loro.
Ora Zakar è un uomo senza vita e senza luce, poiché tutto il buono che c’era in lui se l’è portato via Libra il giorno in cui tutto è finito. L’unico conforto che gli resta è scendere nei meandri della sua anima e incontrare lì colei che da musa è diventata tormento. Dopo tredici anni di lontananza, non riuscirà più a essere sordo al richiamo della sua sirena e deciderà di tornare a passo di carica nella vita di Libra, mettendosi completamente a nudo.
Una Libra che non è più la ragazzina di un tempo, bensì una donna con rabbia nell’animo e pioggia negli occhi; una donna coraggiosa che sa come difendersi dai suoi demoni; una Libra spaventata da un Zakar per cui prova un timore che non avrebbe mai detto di poter provare. Ogni ferita che lui le ha inflitto brucia più del fuoco, ma non perché siano ferite e di conseguenza fanno male, ma per il semplice motivo che sia stato lui a provocarle. Lui che in passato era il suo punto di riferimento; l’uomo che le ha fatto del male, l’unico che abbia amato e odiato allo stesso tempo e anche l’unico che le abbia mai permesso di scegliere e pensare a se stessa.
Entrambi decideranno di tuffarsi ancora una volta nel passato, ma per motivi ben diversi: lui vuole riconquistarla, lei vuole vendicarsi.
Il presente ha per loro sorprese amare in serbo, sorprese che porteranno alla luce rivelazioni scioccanti e un carico non indifferente di pericolo e guai. Guardare le cose sotto tutt’altra prospettiva sarà inevitabile. Il dovere sarà più forte del sentimento e l’impulso più vigoroso della ragione?Come per Aries, anche qui si parla di una Leclerc alle prese con un amore che le ha fatto male e un tradimento che sembra impossibile perdonare, ma posso affermare con sicurezza e determinazione di reputare questo volume molto più spinto – in alcune occasioni troppo estremo per essere descritto senza sfociare nel volgare – del precedente.
Ciò che è rimasto immutato è il modo in cui la Barbagallo mi prende, mi travolge e mi domina ogni volta che mi immergo nelle sue storie. È vero che con questa serie è uscita fuori dagli schemi in cui sono sempre stata abituata a vederla, ma ogni volume mi prende sempre più del precedente, catturandomi nelle sue spire e liberandomi solo dopo aver macinato i capitoli uno dopo l’altro ed essere arrivata all’ultima pagina.
Sfugge alla mia logica come sia in grado di dar vita e caratterizzare in modo estremamente accattivante e affascinante ogni suo personaggio, facendo sì che il lettore instauri una profonda connessione con i protagonisti e le loro vicende, per quanto tragiche o positive possano essere. Rinnovo il mio pensiero: questa penna rientra nella ristretta cerchia delle autrici che mi possiedono e consumano.
Posso dire di aver conosciuto la vera Libra esclusivamente in questo volume e ho provato una forte empatia con lei, sia da ragazzina che da donna.
Ho conosciuto uno Zakar che farebbe le scarpe persino al demonio e un altro che somiglia molto più a un angelo caduto. La Barbagallo è stata fenomenale nel descrivere le varie sfaccettature di questo personaggio che da rude e sprezzante diventa dolce e angelico in una maniera spiazzante che ha dell’incredibile.
Zakar e Libra profumano di errori, di autenticità, della bellezza di un amore che per quanto la si cerchi è difficile trovarla; travolgono con una passione selvaggia e incondizionata. C’è la voglia di contrastarsi, ma di conoscersi; l’istinto di combattersi, ma di cedere; il desiderio di aversi a vicenda.
Non abbassate mai la guardia con questa autrice che nasconde sempre l’asso nella manica, il colpo improvviso in grado di far crollare tutte le certezze che i lettori possono aver eretto. Anche stavolta non mancheranno tensione, elettricità e un costante senso di suspense. Non crediate nel lieto fine, poiché con questa penna non si è mai certi che ci sia e se c’è va sudato sangue, oserei dire, e sofferto atrocemente. Vi anticipo solo che non mi sarei aspettata un finale così... Stop! No, non lo dico xD.
Vi consiglio di leggere il quarto volume della Black Dynasty, amici readers, per rendervi conto di come questa storia somigli tanto a una bellissima e oscura favola della buonanotte.
Chi sarà il Leclerc che troveremo nel quinto volume? Io sono convinta sia l’esuberante e frizzantina Chantal.
https://bit.ly/33hrZDH
VOTO: 5
Bentornati al castello Leclerc, cari lettori.
Il quarto volume della Black Dinasty è dedicato a Libra, prima Leclerc della sua dinastia, personaggio che noi conosciamo in maniera molto più marginale rispetto agli altri, poiché durante i precedenti volumi è comparsa raramente. Non ci è mai stato possibile sapere molto di più sul suo conto, se non che fosse la moglie del conte Gemini Hill, uno dei dodici partecipanti al tavolo dello zodiaco e che avesse perso le ultime due dita della mano. In questo volume conoscerete una Libra che di certo non vi aspettate e che, per quanto mi riguarda, mi ha lasciato sorpresa e sgomenta in egual misura. State in campana, cari readers, i Leclerc non smettono mai di stupire ed emozionare.
Questa è la storia di Libra Leclerc Hill e Zakar Konstantin Leskov: due personalità testarde e determinate in egual misura; entrambi vittime e carnefici, l’uno dell’altra.
Se vi siete mai chiesti come nascono le folli passioni, Libra e Zakar possono aiutarvi a trovare la risposta.Libra la ricordiamo tutti per essere la prima della sua dinastia, come vi dicevo prima, una donna elegante e aggraziata nei modi, pur avendo una lingua tagliente, e per il fatto che possiede un’azienda che si occupa da sempre della produzione di accessori, in particolare di guanti. Se ben ricordate, infatti, lei stessa ha lanciato la moda, tra le donne dell’alta società, del guanto solitario. Più che una moda, per Libra è il modo di nascondere la sua imperfezione fisica al mondo intero, perché se c’è qualcuno che sa bene cosa si provi a non essere uguale agli altri e quanto sia difficile accettare di aver perso una parte del proprio corpo, quella è lei. È una donna forte, indipendente e capace di grandissima sensibilità, ma per quanto tutte queste qualità siano degne di lode, si è smarrita nello stesso istante in cui ha perso le sue dita. Il suo cuore è andato in frantumi e la sua anima è diventata una nube scura incapace di orientarsi.
Tutti noi lettori, sin dal primo volume, ci siamo chiesti come sia avvenuta questa grande tragedia e chi l’abbia provocata. L’attesa è finita: avrete la possibilità di scoprire tutto, readers, e di provare la stessa devastazione che proverà Libra: i miei occhi si sono riempiti di lacrime e il dolore che ho provato al cuore mi ha trafitta.
Zakar è un uomo d’affari che agisce spesso contro la legge e che segue solo le sue regole personali. Un uomo diabolico. Un uomo autoritario e lugubre, con la risposta sempre pronta. Un uomo con la mente danneggiata dal passato e dal senso di colpa e oscurata da sprazzi di follia. Zakar è considerato tante cose: un delinquente, un assassino, un demonio che si nutre del timore che incute. Sarò sincera: l’ho ammirato dall’inizio alla fine. Come sia possibile amare un essere così spregevole, come ve l’ho descritto, lo lascio scoprire a voi durante la lettura. Abbiate timore della follia e dell’imprevedibilità di questo personaggio, poiché un rebus tanto affascinante non saprete mai fino a che punto oserà spingersi.
Qui la domanda sorge spontanea. Che cos’hanno in comune una donna aristocratica come Libra e un uomo marcio come Zakar? Ve lo dico io: un passato tormentato e distruttivo; un amore tanto passionale e intenso, quanto carico di rabbia e rancore.
Come nei precedenti volumi, anche questo si destreggia sapientemente tra passato e presente e la Barbagallo guida il lettore, attraverso dei flashback, alla scoperta delle origini, di come tutto è iniziato e sfumato; di come l’amore e la passione siano mutati in odio viscerale, senso di colpa e rabbia.
In quei flashback appartenenti al passato, conoscerete uno Zakar e una Libra molto giovani e ben lungi da quelli che diventeranno in seguito: lui un bad boy arrogante e scontroso, in lotta con il mondo; lei una ragazzina viziata e bellissima che anela al brivido, l’avventura e la follia.
Il loro rapporto, iniziato in maniera forzata, prenderà una piega sempre più spontanea, regalando al lettore battiti feroci – come quelle carezze rudi che Libra ama ricevere e che a Zakar piace regalare –, farfalle nello stomaco ed emozioni che vanno incontro ad altre mille sensazioni. I loro dialoghi botta e risposta – maliziosi da parte di lei e secchi e scontrosi da parte di lui – vi regaleranno mille sorrisi e risate divertenti, quel tipo di risate che sconquassano tutto il corpo e fanno venire i crampi allo stomaco. Ho letto quei capitoli/flashback in maniera febbricitante e con un'urgenza che non saprei descrivere a parole, tanto affamata delle molteplici sensazioni che hanno scavato sottopelle e tanto curiosa di scoprire il fattore scatenate dell’inevitabile e tragico destino a cui i due sarebbero andati incontro.
Nel presente, nel racconto odierno, al contrario, conoscerete una Libra e uno Zakar completamente agli antipodi, talmente diversi che il brusco cambio dei salti temporali e dei loro atteggiamenti mi ha spiazzata più di una volta, portandomi ad anelare con nostalgia la storia di quei due giovani ragazzi alle prese con un’ardente passione e un destino ben più grande di loro.
Ora Zakar è un uomo senza vita e senza luce, poiché tutto il buono che c’era in lui se l’è portato via Libra il giorno in cui tutto è finito. L’unico conforto che gli resta è scendere nei meandri della sua anima e incontrare lì colei che da musa è diventata tormento. Dopo tredici anni di lontananza, non riuscirà più a essere sordo al richiamo della sua sirena e deciderà di tornare a passo di carica nella vita di Libra, mettendosi completamente a nudo.
Una Libra che non è più la ragazzina di un tempo, bensì una donna con rabbia nell’animo e pioggia negli occhi; una donna coraggiosa che sa come difendersi dai suoi demoni; una Libra spaventata da un Zakar per cui prova un timore che non avrebbe mai detto di poter provare. Ogni ferita che lui le ha inflitto brucia più del fuoco, ma non perché siano ferite e di conseguenza fanno male, ma per il semplice motivo che sia stato lui a provocarle. Lui che in passato era il suo punto di riferimento; l’uomo che le ha fatto del male, l’unico che abbia amato e odiato allo stesso tempo e anche l’unico che le abbia mai permesso di scegliere e pensare a se stessa.
Entrambi decideranno di tuffarsi ancora una volta nel passato, ma per motivi ben diversi: lui vuole riconquistarla, lei vuole vendicarsi.
Il presente ha per loro sorprese amare in serbo, sorprese che porteranno alla luce rivelazioni scioccanti e un carico non indifferente di pericolo e guai. Guardare le cose sotto tutt’altra prospettiva sarà inevitabile. Il dovere sarà più forte del sentimento e l’impulso più vigoroso della ragione?Come per Aries, anche qui si parla di una Leclerc alle prese con un amore che le ha fatto male e un tradimento che sembra impossibile perdonare, ma posso affermare con sicurezza e determinazione di reputare questo volume molto più spinto – in alcune occasioni troppo estremo per essere descritto senza sfociare nel volgare – del precedente.
Ciò che è rimasto immutato è il modo in cui la Barbagallo mi prende, mi travolge e mi domina ogni volta che mi immergo nelle sue storie. È vero che con questa serie è uscita fuori dagli schemi in cui sono sempre stata abituata a vederla, ma ogni volume mi prende sempre più del precedente, catturandomi nelle sue spire e liberandomi solo dopo aver macinato i capitoli uno dopo l’altro ed essere arrivata all’ultima pagina.
Sfugge alla mia logica come sia in grado di dar vita e caratterizzare in modo estremamente accattivante e affascinante ogni suo personaggio, facendo sì che il lettore instauri una profonda connessione con i protagonisti e le loro vicende, per quanto tragiche o positive possano essere. Rinnovo il mio pensiero: questa penna rientra nella ristretta cerchia delle autrici che mi possiedono e consumano.
Posso dire di aver conosciuto la vera Libra esclusivamente in questo volume e ho provato una forte empatia con lei, sia da ragazzina che da donna.
Ho conosciuto uno Zakar che farebbe le scarpe persino al demonio e un altro che somiglia molto più a un angelo caduto. La Barbagallo è stata fenomenale nel descrivere le varie sfaccettature di questo personaggio che da rude e sprezzante diventa dolce e angelico in una maniera spiazzante che ha dell’incredibile.
Zakar e Libra profumano di errori, di autenticità, della bellezza di un amore che per quanto la si cerchi è difficile trovarla; travolgono con una passione selvaggia e incondizionata. C’è la voglia di contrastarsi, ma di conoscersi; l’istinto di combattersi, ma di cedere; il desiderio di aversi a vicenda.
Non abbassate mai la guardia con questa autrice che nasconde sempre l’asso nella manica, il colpo improvviso in grado di far crollare tutte le certezze che i lettori possono aver eretto. Anche stavolta non mancheranno tensione, elettricità e un costante senso di suspense. Non crediate nel lieto fine, poiché con questa penna non si è mai certi che ci sia e se c’è va sudato sangue, oserei dire, e sofferto atrocemente. Vi anticipo solo che non mi sarei aspettata un finale così... Stop! No, non lo dico xD.
Vi consiglio di leggere il quarto volume della Black Dynasty, amici readers, per rendervi conto di come questa storia somigli tanto a una bellissima e oscura favola della buonanotte.
Chi sarà il Leclerc che troveremo nel quinto volume? Io sono convinta sia l’esuberante e frizzantina Chantal.
https://bit.ly/33hrZDH
July 9, 2020
BELLISSIMO ♥️
May 2, 2023
Questo libro é stato un viaggio spettacolare. Emozionante, passionale, coinvolgente. La storia d'amore tra Libra e Zakhar é unica, ti trovolge fin dalle prime pagine, te ne innamori, tanto che alla fine non vuoi lasciarli andare.🤍
July 14, 2020
I componenti della famiglia Leclerc, che abbiamo iniziato a conoscere e ad amare in questi mesi, tornano a farci sognare, sospirare, sorridere e soffrire.
Ogni personaggio della dinastia ha lasciato la sua impronta, il proprio Segno, su di noi. E, anche con questo nuovo capitolo, l'autrice inevitabilmente marchia la nostra anima.
Il suo tocco, la sua inclinazione a dar vita a storie dolorose e, allo stesso tempo, intimamente compenetranti è vibrante e inconfondibile. Esso è lieve come una carezza, vigoroso come un pugno, lacerante come una lama che affonda senza timore nella carne.
Taglia, spezza e incide.
Uno stile che incede senza timore tra l'oscurità e la fragilità dei suoi attori.
Rei di essere vittime di manipolazioni, strategie e segreti.
Colpevoli poiché troppo giovani per frapporsi alla potenza della cupidigia altrui.
Un amore, quello tra una diciottenne, Libra, e un ventunenne, Zakhar, fatto di passione, vulnerabilità, asprezza e bisogno. Un amore che resta imprigionato e cristallizzato in un passato troppo doloroso. Reciso con durezza e profonda disperazione. Un addio, il loro, che lascia ferite e cicatrici insanabili sul corpo, nella mente e nell'anima di questi ragazzi.
Il tempo, dicono, cura tutte le afflizioni.
Eppure, tredici anni non hanno affievolito le emozioni, le paure, il tormento e la sete di vendetta.
Nel momento in cui il nostro protagonista torna, anzi irrompe, nella vita della Contessa Leclerc Hill il presente e il passato si sovrappongono.
La Bilancia perde il suo equilibrio.
Rimette in gioco le sue certezze, se stessa.
Lei è la moglie del potente Gemini Hill.
Ha una esistenza serena in apparenza.
La lungimirante e originale imprenditrice si scopre, ancora oggi, soggiogata dai ricordi, dal patimento fisico e sentimentale per l'arrogante e selvaggio russo. Davanti a lui si dimostra una donna in grado di superare la tempesta. In grado di guardarsi dentro, di affrontare a testa alta i suoi demoni e quel mostro. Colui che le ha tolto la spensieratezza, l'ingenuità a caro prezzo, il medesimo che le ha fatto provare l'amore: unico e incancellabile, nonostante tutto.
E' proprio Leskov ad aver ridefinito il futuro della nostra protagonista.
Ciò che le ha fatto è imperdonabile.
Lui lo sa. Lo ha capito nel momento stesso in cui le sue mani hanno agito.
Basta un attimo e ci si trova a convivere per sempre con il pentimento.
Basta un attimo per perdere l'unica persona che non sapevi neanche di amare con tutto te stesso.
Non basta una vita intera per lavare via il senso di colpa. E forse, non basta una vita intera per riconquistarla.
Zakhar non ha più nulla.
Non è più nulla.
Libra è il suo tutto.
La sua stella.
L' unica luce che riesce a oltrepassare il buio che lo pervade.
Questo personaggio maschile annienta, strazia e lacera l'anima.
E' rude, impetuoso, affamato di riscatto, perdono e amore.
E' arrogante, sfrontato e disperato.
Lui vuole lei.
La brama ogni singolo giorno; la sente sulla sua pelle e nella sua mente.
Un protagonista potente, che si svela in tutta le sue mille imperfezioni, nelle dipendenze e nelle fragilità. E grazie ad esse si fa amare.
La storia di Libra mi ha fagocitata. Brividi, battiti accelerati, lacrime, angoscia e tenerezza hanno animato la mia lettura. Ed ora mi rendo conto di aver avuto bisogno di tempo per assimilare e far sedimentare il tumulto interiore che, questi personaggi, hanno prodotto in me.
Se non temete l'intensità delle emozioni che troverete descritte tra le pagine di questo volume, se siete consapevoli della capacità con la quale l'autrice riesce a trasporre, con vivido trasporto, ogni turbamento, ogni nota dolce e amara dell'amore attraverso le parole, non perdete altro tempo!
Buttatevi a capofitto in questa nuova avventura.
Laura De Angelis
Ogni personaggio della dinastia ha lasciato la sua impronta, il proprio Segno, su di noi. E, anche con questo nuovo capitolo, l'autrice inevitabilmente marchia la nostra anima.
Il suo tocco, la sua inclinazione a dar vita a storie dolorose e, allo stesso tempo, intimamente compenetranti è vibrante e inconfondibile. Esso è lieve come una carezza, vigoroso come un pugno, lacerante come una lama che affonda senza timore nella carne.
Taglia, spezza e incide.
Uno stile che incede senza timore tra l'oscurità e la fragilità dei suoi attori.
Rei di essere vittime di manipolazioni, strategie e segreti.
Colpevoli poiché troppo giovani per frapporsi alla potenza della cupidigia altrui.
Un amore, quello tra una diciottenne, Libra, e un ventunenne, Zakhar, fatto di passione, vulnerabilità, asprezza e bisogno. Un amore che resta imprigionato e cristallizzato in un passato troppo doloroso. Reciso con durezza e profonda disperazione. Un addio, il loro, che lascia ferite e cicatrici insanabili sul corpo, nella mente e nell'anima di questi ragazzi.
Il tempo, dicono, cura tutte le afflizioni.
Eppure, tredici anni non hanno affievolito le emozioni, le paure, il tormento e la sete di vendetta.
Nel momento in cui il nostro protagonista torna, anzi irrompe, nella vita della Contessa Leclerc Hill il presente e il passato si sovrappongono.
La Bilancia perde il suo equilibrio.
Rimette in gioco le sue certezze, se stessa.
Lei è la moglie del potente Gemini Hill.
Ha una esistenza serena in apparenza.
La lungimirante e originale imprenditrice si scopre, ancora oggi, soggiogata dai ricordi, dal patimento fisico e sentimentale per l'arrogante e selvaggio russo. Davanti a lui si dimostra una donna in grado di superare la tempesta. In grado di guardarsi dentro, di affrontare a testa alta i suoi demoni e quel mostro. Colui che le ha tolto la spensieratezza, l'ingenuità a caro prezzo, il medesimo che le ha fatto provare l'amore: unico e incancellabile, nonostante tutto.
E' proprio Leskov ad aver ridefinito il futuro della nostra protagonista.
Ciò che le ha fatto è imperdonabile.
Lui lo sa. Lo ha capito nel momento stesso in cui le sue mani hanno agito.
Basta un attimo e ci si trova a convivere per sempre con il pentimento.
Basta un attimo per perdere l'unica persona che non sapevi neanche di amare con tutto te stesso.
Non basta una vita intera per lavare via il senso di colpa. E forse, non basta una vita intera per riconquistarla.
Zakhar non ha più nulla.
Non è più nulla.
Libra è il suo tutto.
La sua stella.
L' unica luce che riesce a oltrepassare il buio che lo pervade.
Questo personaggio maschile annienta, strazia e lacera l'anima.
E' rude, impetuoso, affamato di riscatto, perdono e amore.
E' arrogante, sfrontato e disperato.
Lui vuole lei.
La brama ogni singolo giorno; la sente sulla sua pelle e nella sua mente.
Un protagonista potente, che si svela in tutta le sue mille imperfezioni, nelle dipendenze e nelle fragilità. E grazie ad esse si fa amare.
La storia di Libra mi ha fagocitata. Brividi, battiti accelerati, lacrime, angoscia e tenerezza hanno animato la mia lettura. Ed ora mi rendo conto di aver avuto bisogno di tempo per assimilare e far sedimentare il tumulto interiore che, questi personaggi, hanno prodotto in me.
Se non temete l'intensità delle emozioni che troverete descritte tra le pagine di questo volume, se siete consapevoli della capacità con la quale l'autrice riesce a trasporre, con vivido trasporto, ogni turbamento, ogni nota dolce e amara dell'amore attraverso le parole, non perdete altro tempo!
Buttatevi a capofitto in questa nuova avventura.
Laura De Angelis
October 17, 2020
Mammamia che cosa Libra e Zakrar 😍😍😍🔥🔥🔥🔥 comunque un libro meglio dell'altro non vedo l'ora di leggere il prossimo.
July 14, 2020
Ogni qualvolta che un libro della serie terminava, l'autrice chiedeva quale Leclerc avessimo voluto nel prossimo. Quale altra domanda più difficile, se non questa? C'è l'imbarazzo della scelta nella dinastia dei segni, ognuno dei quali spicca con una personalità diversa dalle altre.
Fra quelli che hanno suscitato più curiosità nei lettori, vi è Libra, la terza dei Leclerc, che abbiamo visto poco a castello dato che vive con suo marito Gemini Hill. Nei libri precedenti abbiamo potuto constatare che è una stilista di guanti, sposata, che è una donna elegante, raffinata, bellissima; una donna con un istinto materno verso i propri fratelli e sorelle, che la spingerebbe a morire per loro. È stato in un dialogo con Taurus che la curiosità è salita alle stelle, mentre entrambi parlavano di un mostro che è finito per diventare l'incubo del suo passato.
Grazie a questo libro, sono riuscita ad entrare nel cuore e nell'anima di questa donna e me ne sono innamorata dal primo istante. Quegli occhi che spingono nel buttare avanti la sua fierezza e potenza mentre cercano di nascondere una sofferenza interiore atroce, una perdita e una mancanza che non solo derivano dalle sue dita della mano mozzate, coperte dall'elegante guanto, ma dal suo carnefice che l'ha privata di ogni cosa.
Credevo di poter appianare il senso di solitudine che ho provato per tredici anni, invece, adesso che Libra è al mio fianco, nonostante la parte di me masochista desideri ricevere il suo odio, un’altra, inaspettata, prova la stessa sofferenza dell’assenza, il medesimo sentimento di abbandono, perché lei ha dimenticato tutto ciò che di buono le avevo dato, nello stesso istante in cui gliel’ho tolto, con un taglio netto.
Un nuovo personaggio viene introdotto nella serie e stiamo parlando di Zakhar Konstantin Leskov, un magnate criminale russo affascinante e rude che cammina a testa alta sfoggiando con orgoglio la sua cicatrice che gli trapassa una parte del viso. Una cicatrice che gli ricorda un errore fatale, una punizione a cui lui deve sottostare per aver rovinato la cosa più bella della sua vita.
Prepotente, arrogante, animalesco, Zakhar colpisce, ferisce, uccide senza pietà ma il suo lato oscuro e vuoto è causato da una perdita incolmabile, un senso di colpa perpetuo che lo divora da ben tredici anni, il rimpianto che si porta dietro da tempo e a cui non smette mai di pensare.
Chiunque avesse espresso tanto astio e disprezzo nei miei confronti, non avrebbe vissuto abbastanza da poter implorare clemenza, ma lei, invece… Lei, cazzo… Libra può dirmi tutto quello che vuole, può farlo come e quando desidera, perché lei ne ha pieno diritto.
La Barbagallo sa che a noi lettori curiosi piace scoprire non solo cosa succederà nel presente, ma anche come tutto è iniziato. Il passato di una persona, lo stesso che lega i due protagonisti, è anche in questo caso fondamentale affinché si possa comprendere totalmente la caratterizzazione dei personaggi, come loro erano e come sono diventati; come il loro rapporto è andato a distruggersi. Nell'alternanza dei capitoli che spaziano tra passato e presente, vedremo come Libra si sia trasformata da ragazzina ingenua e innamorata a una donna forte e desiderosa di indipendenza; o come Zakhar che è rimasto tale e quale al ragazzino ribelle e bastardo di un tempo, ma con un dolore in più che l'ha reso debole e impotente.
Dopo quell'evento che li ha visti distrutti entrambi, si ritroveranno faccia a faccia dopo tredici lunghi anni. Anni in cui i loro corpi sono stati a distanza di sicurezza ma i loro cuori e le loro menti urlavano, sbraitavano perché chiusi dietro ad una gabbia di ferro insieme ai sentimenti mai sfocati.
Zakhar ha come obiettivo quello di riuscire ad entrare nella Dinastia. Lui sa bene che Libra è cambiata, la ragazzina di un tempo che gli correva dietro è diventata una donna spietata, pronta a difendere sé stessa e la sua famiglia da colui che l'ha distrutta. Lei lo odia dal profondo del suo cuore, ma si sa che l'odio è solo una faccia sempre complementare a qualcosa di più grande, irrazionale, che viene da dentro, dallo stomaco. Libra non crede a quell'uomo che un tempo è stato il suo amore e adesso il momento giusto è arrivato, anche se vacilla di fronte quegli occhi scuri e quella cicatrice che gli deturpa il viso, Libra cerca e vuole vendetta.
La verità è che accanto a Zakhar, nel bene e nel male, ho sempre avvertito un fuoco ardere dentro di me e, come tale, quel fuoco, mi ha spesso condotta verso scottature incurabili. Adesso devo solo capire se ho ancora paura di bruciarmi o se è arrivato il momento di ferire il mio nemico e, così, distruggere tutti i miei ricordi.
Pensavo che dopo Aries sarebbe stato difficile amare il resto dei volumi allo stesso modo e invece devo ricredermi perché la storia di Libra mi ha incatenata dalla prima all'ultima pagina, portandomi a terminare il libro in poche ore nonostante la sua longevità. Come sempre, anche in questa storia niente è lasciato per caso, ogni dettaglio è rilevante ed è un pezzetto del puzzle che si compone man mano. I personaggi e la loro caratterizzazione sono coerenti dall'inizio alla fine, entrambi forti, determinati, ostinati e nello stesso tempo fragili, vulnerabili e sofferenti. Sapevo che Libra l'avrei amata sin dalla sua prima apparizione; il suo libro è stata solo una conferma. Ho adorato come in quest'ultimo venga messa in luce la voglia di una donna di essere indipendente, di voler scegliere da sola per la propria vita e non dover più avere qualcuno che lo fa al suo posto. Nella famiglia Leclerc ogni membro merita rispetto, tutti proteggono tutti ma le proprie vite vanno vissute scegliendo da soli e sbagliando a volte; purtroppo a Libra non è stata mai concessa alcuna scelta. Si è ritrovata sempre a dover acconsentire, a sacrificarsi per il bene degli altri ma assistere alla lotta di una donna per difendere la propria persona è stato sensazionale!
«Non puoi nascondere quello che sei e quello che desideri come fai con le tue dita, Libra».
«Io non mi nascondo».
«Lo fai, solo che io riesco a trovarti. E vedo tutto». Si allontana, retrocedendo senza staccare lo sguardo dai miei occhi.
«E che cosa avresti visto?»
«Quello che tu non vuoi vedere».
Ma è lui che ha rubato il mio cuore, colui che mi ha sorpreso e che pensavo di dover odiare a morte; lo stesso con il quale sono finita a creare un legame empatico fortissimo. Zakhar non è quel cattivo che pensate di trovare. Vi farà arrabbiare, vi farà disperare ma ci saranno dei momenti in cui vedrete la sua vera anima e non riuscirete a crederci. Un uomo che vive costantemente per un unico pensiero, lasciare libera colei che ama per non farla soffrire più. Lui che non si perdona, che si punisce continuamente per aver rovinato una parte del suo cuore, la sua Bilancia, che equilibrava la sua vita e la rendeva più bella. Un uomo che lotta e che combatte per la sua regina e che è disposto a farla soffrire pur di salvarle la pelle. Zakhar Leskov mi hai conquistata a pieni voti!
Entrambi solcati da cicatrici; entrambi che amano da lontano, che si perdono in quella mancanza viscerale e si rincorrono senza mai arrivare al punto. Quanto potrà durare questa faida? Quanto ancora potranno resistersi?
Anche stavolta la Barbagallo riesce ad entrare nelle mie grazie, con la sua scrittura fluida e ritmica, lo stile crudo e diretto senza mai risultare volgare, coerente e in linea con il genere, la storia e i personaggi. I dialoghi forti e sentiti, mai freddi e razionali, ricchi di quel pathos che ti avvolge come una coperta calda e ti fa stare lì, con loro, in quel castello pieno di gente che va e viene. Tutti i personaggi sono fondamentali; i membri Leclerc saranno ancora una volta presenti a dar voce ai loro pensieri perché la dinastia dei segni è una famiglia, sono dodici punte di una sola stella luminosa. L'amore per lo stesso sangue è sempre presente e rende il tutto ancora più entusiasmante.
E adesso quale sarà il prossimo segno?
Speriamo di non dover aspettare molto!
Libra aveva ragione: ognuno di noi possiede una stella e non ci rendiamo conto di quanto brilli per noi. Siamo distratti, non ci soffermiamo a sentire, a guardare, a darle il giusto valore. E mi pento di non averle detto in quel momento che anche lei, per me, era la mia stella. Lei era tutte le mie stelle. Era il mio intero cielo.
July 9, 2020
Ero troppo curiosa di conoscere la storia di Libra e del suo incubo ma le mie aspettative non si avvicinavano minimamente alla realtà. Ma in fondo parliamo di una Leclerc ogni segno ti travolge e ti sorprende non ne ho mai abbastanza di loro...consigliatissimo Libra e Zakhar non vi lasciano andare fino all'ultima pagina 😍
July 13, 2020
Tacco12 - per RFS
.
Dal momento stesso in cui ho concluso la lettura di Taurus, il primo volume della serie Black Dynasty, mi è stato chiaro di essere diventata vittima di una nuova dipendenza: quella dalla famiglia Leclerc.
Non mi è andata male però, soprattutto perché con cadenza bimestrale, precisa come un orologio svizzero, Marilena ci regala una nuova storia dedicata a un diverso membro della famiglia tra le più potenti al mondo (Venus #2 e Aries #3).
Questa volta approfondiamo la conoscenza della Contessa Libra Leclerc Hill, terzogenita nella linea dei Dodici, un personaggio che da subito (e più di altri) ha suscitato la mia curiosità per l’alone di mistero che la circonda.
Una donna che, sebbene con innata eleganza, è costretta a portare su di sé i segni di un passato doloroso, il suo corpo mutilato è il crudele monito di quanto la sua giovane innocenza e l’amore le siano stati fatali.
Ma si sa, il prestigio di fare parte di una dinastia tra le più potenti al mondo ha un costo, e i fratelli Leclerc sono ben consapevoli che prima o poi tutti loro verranno chiamati a dare un contributo.
Libra lo ha fatto sposando Gemini, un matrimonio di convenienza con un uomo che con il tempo ha imparato a stimare e con il quale ha costruito un rapporto decisamente… atipico.
Ebbene sì, perché che ci fosse qualche cosa di strano tra i due mi era chiaro da tempo, soprattutto per via delle varie affermazioni di Libra (nei libri precedenti) dove, se da un lato si percepiva l’istinto protettivo della donna nei confronti del marito, dall’altro sembrava anche godere delle sue assenze.
Per lei è impossibile amare il proprio consorte, perché il suo cuore è da anni legato al suo primo amore: Zakhar Constantin Leskow, l’uomo che l’ha tradita privandola del rispetto, dell’innocenza… e di due dita della sua mano.
Sono trascorsi tredici anni, il ragazzo scontroso e sempre in lotta con il mondo è sparito da un pezzo, ma Zakhar è intenzionato a ricomparire nella vita di quella musa viziata e bellissima che l’ha fatto innamorare, diventando il suo tormento. Troppo tardi si è reso conto di avere sbagliato tutto con lei.
“Un taglio per ogni ricordo amaro.
Un taglio per omaggiare il dolore.
Un taglio per distruggere, col tempo, il suo corpo intero”
La tensione e l’elettricità di un tempo tornano prepotenti, ma non sono sufficienti a cancellare le cattiverie e le violenze inflitte.
La storia si sviluppa tra Parigi, Vienna e la Malesia e confesso che la descrizione del Teatro Bol’šoj mi ha talmente conquistata da fare guadagnare qualche posizione a Mosca nella mia classifica dei posti da visitare.
Ho apprezzato enormemente il colpo di genio dell’autrice di “riunire” idealmente alcuni dei miei personaggi preferiti dei suoi libri: l’irresistibile Krum e l’intenso Mikel Alves.
Con lo stile di scrittura fluido e scorrevole che la contraddistingue, Marilena Barbagallo ancora una volta ci racconta la storia di un amore complesso; ci ricorda la necessità di assumersi la responsabilità delle proprie scelte e la difficoltà di convivere con esse; ci parla di dolore, rimpianto, vendetta e soprattutto di amore, in tutte le sue forme.
L’amore incondizionato della propria famiglia, quello che protegge e sana le ferite; l’amore malato di chi mira solo a soddisfare un bisogno egoistico e l’amore puro, quello capace di offrire perdono sincero e nuove possibilità.
In ogni caso, non esiste amore senza rispetto.
Appare sempre più chiaro il profondo legame che unisce tutti i membri di questa famiglia così speciale, la cui forza non sta né nel denaro né nel potere. Un’unione caotica e spesso ingombrante, ma che tiene al sicuro e non lascia mai soli.
Ci si rivede a settembre, Fenici!
.
Dal momento stesso in cui ho concluso la lettura di Taurus, il primo volume della serie Black Dynasty, mi è stato chiaro di essere diventata vittima di una nuova dipendenza: quella dalla famiglia Leclerc.
Non mi è andata male però, soprattutto perché con cadenza bimestrale, precisa come un orologio svizzero, Marilena ci regala una nuova storia dedicata a un diverso membro della famiglia tra le più potenti al mondo (Venus #2 e Aries #3).
Questa volta approfondiamo la conoscenza della Contessa Libra Leclerc Hill, terzogenita nella linea dei Dodici, un personaggio che da subito (e più di altri) ha suscitato la mia curiosità per l’alone di mistero che la circonda.
Una donna che, sebbene con innata eleganza, è costretta a portare su di sé i segni di un passato doloroso, il suo corpo mutilato è il crudele monito di quanto la sua giovane innocenza e l’amore le siano stati fatali.
Ma si sa, il prestigio di fare parte di una dinastia tra le più potenti al mondo ha un costo, e i fratelli Leclerc sono ben consapevoli che prima o poi tutti loro verranno chiamati a dare un contributo.
Libra lo ha fatto sposando Gemini, un matrimonio di convenienza con un uomo che con il tempo ha imparato a stimare e con il quale ha costruito un rapporto decisamente… atipico.
Ebbene sì, perché che ci fosse qualche cosa di strano tra i due mi era chiaro da tempo, soprattutto per via delle varie affermazioni di Libra (nei libri precedenti) dove, se da un lato si percepiva l’istinto protettivo della donna nei confronti del marito, dall’altro sembrava anche godere delle sue assenze.
Per lei è impossibile amare il proprio consorte, perché il suo cuore è da anni legato al suo primo amore: Zakhar Constantin Leskow, l’uomo che l’ha tradita privandola del rispetto, dell’innocenza… e di due dita della sua mano.
Sono trascorsi tredici anni, il ragazzo scontroso e sempre in lotta con il mondo è sparito da un pezzo, ma Zakhar è intenzionato a ricomparire nella vita di quella musa viziata e bellissima che l’ha fatto innamorare, diventando il suo tormento. Troppo tardi si è reso conto di avere sbagliato tutto con lei.
“Un taglio per ogni ricordo amaro.
Un taglio per omaggiare il dolore.
Un taglio per distruggere, col tempo, il suo corpo intero”
La tensione e l’elettricità di un tempo tornano prepotenti, ma non sono sufficienti a cancellare le cattiverie e le violenze inflitte.
La storia si sviluppa tra Parigi, Vienna e la Malesia e confesso che la descrizione del Teatro Bol’šoj mi ha talmente conquistata da fare guadagnare qualche posizione a Mosca nella mia classifica dei posti da visitare.
Ho apprezzato enormemente il colpo di genio dell’autrice di “riunire” idealmente alcuni dei miei personaggi preferiti dei suoi libri: l’irresistibile Krum e l’intenso Mikel Alves.
Con lo stile di scrittura fluido e scorrevole che la contraddistingue, Marilena Barbagallo ancora una volta ci racconta la storia di un amore complesso; ci ricorda la necessità di assumersi la responsabilità delle proprie scelte e la difficoltà di convivere con esse; ci parla di dolore, rimpianto, vendetta e soprattutto di amore, in tutte le sue forme.
L’amore incondizionato della propria famiglia, quello che protegge e sana le ferite; l’amore malato di chi mira solo a soddisfare un bisogno egoistico e l’amore puro, quello capace di offrire perdono sincero e nuove possibilità.
In ogni caso, non esiste amore senza rispetto.
Appare sempre più chiaro il profondo legame che unisce tutti i membri di questa famiglia così speciale, la cui forza non sta né nel denaro né nel potere. Un’unione caotica e spesso ingombrante, ma che tiene al sicuro e non lascia mai soli.
Ci si rivede a settembre, Fenici!
May 11, 2021
Ogni volta che torno dai Leclerc mi sento a casa e mi innamoro sempre più dell'amore, della devozione e dell'esserci l'uno per l'altro che lega ciascun membro. Insieme gridano famiglia. Questo libro è dedicato al personaggio di Libra e se fino ai volumi precedenti mi ero fatta un'idea di lei e mi chiedevo come mai fosse così diversa dagli altri, in questo romanzo ho trovato la mia risposta. Semplicemente non avevo capito nulla, lasciandomi trarre in inganno dalla facciata. È stata una bella storia, ben costruita e il suo si è rivelato un personaggio ben delineato, ma in generale mi è mancata la scintilla, quel qualcosa che mi facesse perdere tra le pagine. Per quanto riguarda Zakhar, invece, ho avuto una gran difficoltà a entrare in connessione con lui poiché mentre leggevo mi sembrava di avere a che fare con almeno tre versioni della stessa persona (due versioni per il passato e una per il presente) per cui non facevo in tempo a sintonizzarmi con una che compariva l'altra. Questo non perché il suo personaggio sia stato mal tratteggiato, presentandosi prima in un modo e poi, senza una ragione specifica, in un altro. Assolutamente no. Zakhar è un personaggio instabile e in perenne bilico sull'orlo di un burrone perché quello che lui dice e fa è la manifestazione di un conflitto interiore che ha vissuto in un modo nel suo passato e in un altro nel suo presente. Di conseguenza, fino a quasi la fine, si trova in lotta contro se stesso, mentre da un lato cerca di autosabotarsi e dall'altro di raggiungere la sua felicità e la sua ragione di esistenza (per la sua Libra ha una devozione assoluta) e tutto questo per me, che mi ci immergo nei personaggi, è stato inevitabilmente destabilizzante.
«E in qualsiasi posto andremo, se ci separeremo e non ci rivedremo mai più, io amerò sempre la parte di te che ha amato me».
«E in qualsiasi posto andremo, se ci separeremo e non ci rivedremo mai più, io amerò sempre la parte di te che ha amato me».
January 10, 2021
Oscuro, eccessivo, sconvolgente.
Non amo particolarmente le tematiche del libro, però devo riconoscere che è stato scritto bene.
È stata una lettura tutta d'un fiato e l'ho trattenuto in più di un'occasione.
Attraverso i Pov alternati si intrecciano gli eventi del passato e quelli del presente.
È un'escalation di rivelazioni complicate al limite della comprensione e della morale.
In un certo senso Libra ripercorre alcune tematiche oscure del primo libro della serie e ne rivela le conseguenze.
Per chi segue la serie questo libro è d'obbligo.
Letto con Kindle Unlimited
Non amo particolarmente le tematiche del libro, però devo riconoscere che è stato scritto bene.
È stata una lettura tutta d'un fiato e l'ho trattenuto in più di un'occasione.
Attraverso i Pov alternati si intrecciano gli eventi del passato e quelli del presente.
È un'escalation di rivelazioni complicate al limite della comprensione e della morale.
In un certo senso Libra ripercorre alcune tematiche oscure del primo libro della serie e ne rivela le conseguenze.
Per chi segue la serie questo libro è d'obbligo.
Letto con Kindle Unlimited
August 25, 2022
4,5⭐️
”Dentro di te tu cosa senti?“
“Te. Sento solo te.”
Bello bello, mi è piaciuto tanto! Ho amato Zakhar e ho lasciato un pezzo di cuore (nonché tutte le mie lacrime) al capitolo 17. La loro storia d’amore è emozionante e viscerale e non si può far altro che amarla e amare il modo in cui i protagonisti stessi si amano.
In alcune parti mi è sembrato che tutto accadesse troppo velocemente, ma forse è perché ho letteralmente divorato questo libro.
”Dentro di te tu cosa senti?“
“Te. Sento solo te.”
Bello bello, mi è piaciuto tanto! Ho amato Zakhar e ho lasciato un pezzo di cuore (nonché tutte le mie lacrime) al capitolo 17. La loro storia d’amore è emozionante e viscerale e non si può far altro che amarla e amare il modo in cui i protagonisti stessi si amano.
In alcune parti mi è sembrato che tutto accadesse troppo velocemente, ma forse è perché ho letteralmente divorato questo libro.
July 11, 2020
https://emozionidicarta2020.blogspot....
Libra Leclerc, la terza in linea di successione della Dinastia dei Leclerc, è una donna molto forte e determinata, è stata tradita e le è stata tolta una parte importante di sé che nasconde sotto un accessorio, negli anni si era convinta di essere fuggita dal suo demone, quando però si ripresenta a casa sua, l'unica cosa che desidera è la vendetta, vuole dimostrare che non l'ha mai spezzata veramente, lo odia, odia quello che le ha fatto e come l'ha presa in giro, non potrà mai perdonarlo.
«Sarebbe troppo chiederti di prendere la tua pistola e spararti in bocca, adesso, davanti a me?».
Libra si era sposata con Gemini Hill sacrificandosi per la famiglia, ma l'aveva voluto lei nessuno l'aveva costretta, il loro era un rapporto basato sul rispetto e sulla fiducia.
Zakhar Konstantin Leskov è uno degli uomini più influenti della Russia, è arrogante e prepotente, nasconde un'anima marcia che solo Libra ha conosciuto, ma è tornato per lei, non riesce più a vivere nelle tenebre, ha bisogno della sua luce per riempire il vuoto che ha lasciato andandosene.
Si sentiva sempre perso e, pur sapendo di meritare il suo odio e disprezzo, la solitudine che aveva provato per ben 13 anni era sempre lì a fargli compagnia.
Perché Libra aveva dimenticato il buono che c'era dentro di lui nel momento in cui l'aveva spezzata, ha fatto una promessa però, non l'avrebbe più toccata ma riuscirà ha mantenere il suo giuramento? È soprattutto Libra avrà ancora spazio dentro il suo cuore per lui?
«Dimmi che stai bene senza di me, ammettilo mentre mi guardi negli occhi. Dì che non ho alcuna speranza e io mi faccio da parte».
La verità è che Libra si sentiva viva solamente accanto a Zakhar ed era da ben 13 anni che non sentiva più quel fuoco che ha accompagnato i suoi incontri con Zakhar quando aveva appena 18 anni e che aveva ormai messo da parte soltanto per poter dimenticare l'oscurità che l'aveva avvolta.
«Voglio solo che mi svincoli da quel giuramento. E non te lo chiedo perché pretendo qualcosa da te in cambio, tantomeno perché intendo toccarti o farti del male…».
«Allora perché?!»
«Perché il pensiero di non poterti sfiorare, mi spinge a desiderare di farlo. E io non devo bramarlo, perché se lo voglio, lo faccio. E sai che ne sono capace».
E niente, cosa posso dire di questo 4º volume, Marilena è un genio, questo libro ne è la conferma, non ho voluto leggere estratti o commenti prima dell'uscita, perché volevo fosse tutta un'incognita, ma sapevo da subito che sarebbe stato sconvolgente, anche se non pensavo a questi livelli, sin dalle prime pagine è stato un crescendo, più andavo avanti e più restavo incastrata nelle pagine, sono riuscita ad entrare in empatia coi personaggi sin da subito, soffrivo per Zakhar pur sapendo il marcio che nascondeva, e soffrivo per Libra, man mano che scoprivo il suo passato.
Il tradimento di Zakhar mi ha straziato il cuore, mi sono chiesta come avrebbe fatto Libra a perdonare e continuare ad amare un uomo che l'ha tradita nel peggiore dei modi. Tutti i suoi tentennamenti e i suoi dubbi mi sono sembrati giustissimi e leciti, chi non li avrebbe avuti al posto suo, non è una scelta facile la sua.
«Mi amerai anche quando scoprirai chi sono davvero?»
«Tu sei questo, Zakhar!». Mi bacia il collo, volendomi mettere di fronte a una versione di me che ho scoperto con lei. «E in qualsiasi posto andremo, se ci separeremo e non ci rivedremo mai più, io amerò sempre la parte di te che ha amato me».
Nonostante questo, il dolore di Zakhar, il suo modo di punirsi, la voglia costante di farsi odiare da Libra l'ho trovato straziante, il suo tormento l'ho sentito sulla pelle ed ho sofferto insieme a lui per le sue scelte, non capivo per quale motivo avesse certi atteggiamenti che secondo me non facevano altro che allontanare Libra, quando invece l'unica cosa che voleva era riaverla con sé, invece andando avanti con la lettura ho capito il suo ragionamento contorto. Zakhar è un uomo spezzato, distrutto, mi sono innamorata della sua spavalderia, della sua durezza, della sua oscurità ma anche della sua dolcezza, della sua fragilità verso una donna che è sempre stata lì nel suo cuore fino alla fine.
"Adoro il modo in cui mi possiede, in cui mi porta al culmine in modi insoliti, estremi, come una guerra continua, un’avventura, un salto nel buio.
Non so mai come andrà con lui, non so mai cosa mi dirà o mi farà ed è questo ciò che amo di più di quello che inizia a esserci tra noi."
Un amore, il loro, tormentato, doloroso, straziante, devastante, non è facile da comprendere ed accettare, ma loro ci sono riusciti si sono lasciati l'oscurità alle spalle.
«Bisogna sempre temere la fine di un amore, ciò significa impegnarsi ogni giorno affinché non termini mai. L’amore non deve essere scontato. Devi rincorrerlo quotidianamente, prendertene cura e non immaginarlo mai come se fosse illimitato. Perché niente è eterno, se non rincorriamo l’infinito»
Sapevo che Libra aveva molto da raccontare e così è stato, non sono riuscita ad odiare Zakhar perché anche lui è stato una vittima. Mi sono commossa, ho sofferto insieme a loro e ho sentito il loro stesso dolore.
Taurus è un personaggio straordinario, è il padre, il fratello e l'amico che tutti vorrebbero avere nella propri vita. Non voglio spodestarlo dal suo trono ma credo che Zakhar ci sia andato molto vicino stavolta.
Non voglio neppure fare una classifica di tutti e 4 i volumi, posso solo dire che Marilena andando avanti con la storia dei Leclerc, invece di stancarmi come succede sempre in questi casi, mi invoglia sempre di più a continuare a leggere. Devo confessare che ad un certo punto ho letto con il fiato sospeso, speravo che non accadesse quello che credevo, non avrei potuto sopportarlo, ma il loro amore è talmente intenso, folle, devastante che supera anche la più crudele delle richieste.
«La mia stella è quella che brilla meno di tutte. Ha due occhi bruni che non si accendono mai per niente, non li puoi corrompere, non li puoi soggiogare. Ha le labbra morbide e il viso sempre imbronciato. Non sorride, non piange, non regala emozioni a nessuno. È misteriosa e sexy, è selvaggia e sorprendente.»
Ho finito di leggere tra lacrime di gioia e di dolore, per quello che è stato e per quello che sarà, e come al solito tutta la famiglia Leclerc si conferma "La Famiglia" perfetta nelle sue imperfezioni.
Libra Leclerc, la terza in linea di successione della Dinastia dei Leclerc, è una donna molto forte e determinata, è stata tradita e le è stata tolta una parte importante di sé che nasconde sotto un accessorio, negli anni si era convinta di essere fuggita dal suo demone, quando però si ripresenta a casa sua, l'unica cosa che desidera è la vendetta, vuole dimostrare che non l'ha mai spezzata veramente, lo odia, odia quello che le ha fatto e come l'ha presa in giro, non potrà mai perdonarlo.
«Sarebbe troppo chiederti di prendere la tua pistola e spararti in bocca, adesso, davanti a me?».
Libra si era sposata con Gemini Hill sacrificandosi per la famiglia, ma l'aveva voluto lei nessuno l'aveva costretta, il loro era un rapporto basato sul rispetto e sulla fiducia.
Zakhar Konstantin Leskov è uno degli uomini più influenti della Russia, è arrogante e prepotente, nasconde un'anima marcia che solo Libra ha conosciuto, ma è tornato per lei, non riesce più a vivere nelle tenebre, ha bisogno della sua luce per riempire il vuoto che ha lasciato andandosene.
Si sentiva sempre perso e, pur sapendo di meritare il suo odio e disprezzo, la solitudine che aveva provato per ben 13 anni era sempre lì a fargli compagnia.
Perché Libra aveva dimenticato il buono che c'era dentro di lui nel momento in cui l'aveva spezzata, ha fatto una promessa però, non l'avrebbe più toccata ma riuscirà ha mantenere il suo giuramento? È soprattutto Libra avrà ancora spazio dentro il suo cuore per lui?
«Dimmi che stai bene senza di me, ammettilo mentre mi guardi negli occhi. Dì che non ho alcuna speranza e io mi faccio da parte».
La verità è che Libra si sentiva viva solamente accanto a Zakhar ed era da ben 13 anni che non sentiva più quel fuoco che ha accompagnato i suoi incontri con Zakhar quando aveva appena 18 anni e che aveva ormai messo da parte soltanto per poter dimenticare l'oscurità che l'aveva avvolta.
«Voglio solo che mi svincoli da quel giuramento. E non te lo chiedo perché pretendo qualcosa da te in cambio, tantomeno perché intendo toccarti o farti del male…».
«Allora perché?!»
«Perché il pensiero di non poterti sfiorare, mi spinge a desiderare di farlo. E io non devo bramarlo, perché se lo voglio, lo faccio. E sai che ne sono capace».
E niente, cosa posso dire di questo 4º volume, Marilena è un genio, questo libro ne è la conferma, non ho voluto leggere estratti o commenti prima dell'uscita, perché volevo fosse tutta un'incognita, ma sapevo da subito che sarebbe stato sconvolgente, anche se non pensavo a questi livelli, sin dalle prime pagine è stato un crescendo, più andavo avanti e più restavo incastrata nelle pagine, sono riuscita ad entrare in empatia coi personaggi sin da subito, soffrivo per Zakhar pur sapendo il marcio che nascondeva, e soffrivo per Libra, man mano che scoprivo il suo passato.
Il tradimento di Zakhar mi ha straziato il cuore, mi sono chiesta come avrebbe fatto Libra a perdonare e continuare ad amare un uomo che l'ha tradita nel peggiore dei modi. Tutti i suoi tentennamenti e i suoi dubbi mi sono sembrati giustissimi e leciti, chi non li avrebbe avuti al posto suo, non è una scelta facile la sua.
«Mi amerai anche quando scoprirai chi sono davvero?»
«Tu sei questo, Zakhar!». Mi bacia il collo, volendomi mettere di fronte a una versione di me che ho scoperto con lei. «E in qualsiasi posto andremo, se ci separeremo e non ci rivedremo mai più, io amerò sempre la parte di te che ha amato me».
Nonostante questo, il dolore di Zakhar, il suo modo di punirsi, la voglia costante di farsi odiare da Libra l'ho trovato straziante, il suo tormento l'ho sentito sulla pelle ed ho sofferto insieme a lui per le sue scelte, non capivo per quale motivo avesse certi atteggiamenti che secondo me non facevano altro che allontanare Libra, quando invece l'unica cosa che voleva era riaverla con sé, invece andando avanti con la lettura ho capito il suo ragionamento contorto. Zakhar è un uomo spezzato, distrutto, mi sono innamorata della sua spavalderia, della sua durezza, della sua oscurità ma anche della sua dolcezza, della sua fragilità verso una donna che è sempre stata lì nel suo cuore fino alla fine.
"Adoro il modo in cui mi possiede, in cui mi porta al culmine in modi insoliti, estremi, come una guerra continua, un’avventura, un salto nel buio.
Non so mai come andrà con lui, non so mai cosa mi dirà o mi farà ed è questo ciò che amo di più di quello che inizia a esserci tra noi."
Un amore, il loro, tormentato, doloroso, straziante, devastante, non è facile da comprendere ed accettare, ma loro ci sono riusciti si sono lasciati l'oscurità alle spalle.
«Bisogna sempre temere la fine di un amore, ciò significa impegnarsi ogni giorno affinché non termini mai. L’amore non deve essere scontato. Devi rincorrerlo quotidianamente, prendertene cura e non immaginarlo mai come se fosse illimitato. Perché niente è eterno, se non rincorriamo l’infinito»
Sapevo che Libra aveva molto da raccontare e così è stato, non sono riuscita ad odiare Zakhar perché anche lui è stato una vittima. Mi sono commossa, ho sofferto insieme a loro e ho sentito il loro stesso dolore.
Taurus è un personaggio straordinario, è il padre, il fratello e l'amico che tutti vorrebbero avere nella propri vita. Non voglio spodestarlo dal suo trono ma credo che Zakhar ci sia andato molto vicino stavolta.
Non voglio neppure fare una classifica di tutti e 4 i volumi, posso solo dire che Marilena andando avanti con la storia dei Leclerc, invece di stancarmi come succede sempre in questi casi, mi invoglia sempre di più a continuare a leggere. Devo confessare che ad un certo punto ho letto con il fiato sospeso, speravo che non accadesse quello che credevo, non avrei potuto sopportarlo, ma il loro amore è talmente intenso, folle, devastante che supera anche la più crudele delle richieste.
«La mia stella è quella che brilla meno di tutte. Ha due occhi bruni che non si accendono mai per niente, non li puoi corrompere, non li puoi soggiogare. Ha le labbra morbide e il viso sempre imbronciato. Non sorride, non piange, non regala emozioni a nessuno. È misteriosa e sexy, è selvaggia e sorprendente.»
Ho finito di leggere tra lacrime di gioia e di dolore, per quello che è stato e per quello che sarà, e come al solito tutta la famiglia Leclerc si conferma "La Famiglia" perfetta nelle sue imperfezioni.
July 29, 2023
Buonasera girls finalmente piano piano sto tornando a leggere i volumi di questa splendida serie.
In questo volume abbiamo la Contessa Libra Leclerc Hill la Terza nella linea dei Dodici e la prima ad essersi sacrificata per la dinastia.
Ha deciso di sposars con Gemini Hill, ma più che per amore diciamo l’ha fatto per abbattere i suoi demoni del passato che ancora oggi la tormentano.
Nel suo passato ha ricevuto carezze rudi da parte del suo fratellastro Zackhar Konstantine Leskov, che è un assassino spietato e che lei credeva innamorato di lei.
Lui purtroppo è stato costretto pur di non farla morire a fare una cosa per cui Libra ancora soffre e non riesce a perdonare.
Quindi fa promettere a Zackhar di non avvicinarsi mai più a lei, ma proprio quando meno se lo aspetta lui ritorna per far parte della tavola.
Rivederlo dopo tredici anni in lei si risveglia la sua sete di vendetta, per far sì che non abbiamo più nulla che li lega decide di fare un patto con lui.
Ma proprio questo patto durerà poco perché lei si riscoprirà più innamorata di prima, non può fare a meno di lui e lui stessa cosa.
Mi è piaciuto molto il personaggio di Libra, una donna davvero con gli attributi, pronta a tutto per la sua famiglia e per sè stessa.
Ho provato un misto di emozioni leggendo questo libro, ogni volume è una sorpresa.
In questo volume abbiamo la Contessa Libra Leclerc Hill la Terza nella linea dei Dodici e la prima ad essersi sacrificata per la dinastia.
Ha deciso di sposars con Gemini Hill, ma più che per amore diciamo l’ha fatto per abbattere i suoi demoni del passato che ancora oggi la tormentano.
Nel suo passato ha ricevuto carezze rudi da parte del suo fratellastro Zackhar Konstantine Leskov, che è un assassino spietato e che lei credeva innamorato di lei.
Lui purtroppo è stato costretto pur di non farla morire a fare una cosa per cui Libra ancora soffre e non riesce a perdonare.
Quindi fa promettere a Zackhar di non avvicinarsi mai più a lei, ma proprio quando meno se lo aspetta lui ritorna per far parte della tavola.
Rivederlo dopo tredici anni in lei si risveglia la sua sete di vendetta, per far sì che non abbiamo più nulla che li lega decide di fare un patto con lui.
Ma proprio questo patto durerà poco perché lei si riscoprirà più innamorata di prima, non può fare a meno di lui e lui stessa cosa.
Mi è piaciuto molto il personaggio di Libra, una donna davvero con gli attributi, pronta a tutto per la sua famiglia e per sè stessa.
Ho provato un misto di emozioni leggendo questo libro, ogni volume è una sorpresa.
July 24, 2020
Un libro intenso proprio come lei, Libra. L'abbiamo conosciuta come una donna forte nonostante le atrocità che ha subito, ma qui la ritroviamo giovane "viziatella" fragile e ferita. Ha dovuto ricomporre i pezzi del suo cuore distrutto a soli 18 anni e per 13 lunghi anni ha sacrificato la sua felicità. Zakhar è il primo amore di Libra, definito da lei la stella che brilla di meno. La loro storia è complicata, tormentata, dolorosa ma circondata da una luce che forte di amore e perdono abbatte tutta questa parte oscura. Zakhar può essere visto come un uomo crudele e manipolatore ma credetemi vi lascerà senza fiato. Ho letto tutto d'un fiato questa storia. Lo stile accantivante di Marilena è proprio un'altalena di emozioni, di dolore e gioia. L'amore e l'unione di questa famiglia va oltre tutto. Finalmente Libra ha ascoltato se stessa ed è felice. Cinque stelle luminossisime per Libra&Zakhar
April 25, 2025
«Bisogna sempre temere la fine di un amore, ciò significa impegnarsi ogni giorno affinché non termini mai.
L’amore non deve essere scontato. Devi rincorrerlo quotidianamente, prendertene cura e non immaginarlo mai come se fosse illimitato.
Perché niente è eterno, se non rincorriamo l’infinito.»
L’amore non deve essere scontato. Devi rincorrerlo quotidianamente, prendertene cura e non immaginarlo mai come se fosse illimitato.
Perché niente è eterno, se non rincorriamo l’infinito.»
March 15, 2024
4,75⭐️ non perché la storia non mi sia piaciuta ma ho preferito le precedenti!!
I personaggi femminili di questi romanzi si confermano di una forza impressionante! Ho amato Libra nella sua tenacia e forza.
Comunque sono ossessionata da questa serie.
I personaggi femminili di questi romanzi si confermano di una forza impressionante! Ho amato Libra nella sua tenacia e forza.
Comunque sono ossessionata da questa serie.
Displaying 1 - 30 of 152 reviews