Jump to ratings and reviews
Rate this book

Dumnezeul logicii: viața genială a lui Kurt Gödel, matematicianul filosofiei

Rate this book
Gigant al logicii secolului XX, gînditor remarcabil, Kurt Gödel a fost declarat în 1999 de revista Time matematicianul secolului. Numele său este legat pentru totdeauna de descoperirea celebrei teoreme de incompletitudine, dar cercetările sale se întind de la logică pînă la cosmologie, filosofie și chiar teologie. Nu întîmplător, la Princeton, Einstein prețuia compania lui Gödel, cu care discuta despre știință, politică și filosofie în plimbările lor zilnice.

În Dumnezeul logicii, Piergiorgio Odifreddi oferă o prezentare documentată și riguroasă a vieții și operei lui Gödel, presărată însă cu anecdote savuroase și digresiuni care întregesc imaginea acestuia. Aventura intelectuală a fostului membru al Cercului de la Viena, geniu al logicii matematice cu o carieră academică strălucită, apare astfel dublată de o viață personală plină de ciudățenii, marcată pînă la finalul ei de temeri și obsesii paranoide.

256 pages, Paperback

First published October 1, 2018

8 people are currently reading
59 people want to read

About the author

Piergiorgio Odifreddi

123 books136 followers
Piergiorgio Odifreddi is an Italian mathematician, logician and aficionado of the history of science, who is also extremely active as a popular science writer and essayist, especially in a perspective of philosophical atheism as a member of the Italian Union of Rationalist Atheists and Agnostics.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
5 (12%)
4 stars
12 (29%)
3 stars
18 (43%)
2 stars
5 (12%)
1 star
1 (2%)
Displaying 1 - 7 of 7 reviews
Profile Image for Ion.
Author 7 books56 followers
Read
June 16, 2023
„matematica e consistentă dacă există îngeri și putem demonstra acest lucru chiar dacă există diavoli.”
Profile Image for Ionut Iamandi.
Author 5 books29 followers
September 11, 2020
Sunt cărți însă unde viteza cititului nu mai e relevantă. Sunt adică momente ale lecturii când poți rămâne zile întregi pe aceeași pagină. Momentele nu apar la orice carte; ci doar la cărțile cu munți interiori, care pot fi urcați – sau ocoliți, prin săritul paginilor. O astfel de carte e și cea scrisă de Piergiorgio Odifreddi; dar nimic nu se compară când cobori panta unui astfel de munte interior și poți trece mai departe.

Cronica integrală: https://sah-corporate.ro/o-carte-cu-m...
Profile Image for Hermes Devil.
10 reviews
May 6, 2024
Non conoscevo Gödel se non di nome, e mi è piaciuto leggerne questa biografia dal titolo seducente. L’opera si articola su due binari: quello effettivamente biografico, che copre poco più di un terzo dell’ammontare complessivo di pagine (279 esclusi indici vari), e un altro che si potrebbe definire il tentativo parziale ma non vano di esprimere il valore dell’attività di Gödel. Il suo contributo maggiore (quantomeno in termini di notorietà) è il teorema d’incompletezza. Con esso egli ha dimostrato che in qualsiasi sistema formale sufficientemente complesso, ci sono affermazioni matematiche che sono vere ma che non possono essere dimostrate all'interno di quel dato sistema. Ovvero, ogni sistema logico contiene verità indimostrabili. Per esprimere questo teorema ha introdotto il concetto di numeri che possono rappresentare affermazioni matematiche all'interno di un sistema formale. Con il suo lavoro è riuscito a costruire affermazioni matematiche che parlano di se stesse, inclusa la propria veridicità. Il fatto che ci siano affermazioni matematiche all'interno di un sistema che sono vere, ma che non possono essere dimostrate entro i confini di suddetto sistema, può sembrare controintuitivo, poiché tipicamente ci si aspetta che le verità matematiche possano essere provate. Al centro del paradosso dell’autoriferimento c’è l’affermazione: "Questa affermazione non può essere dimostrata." Se la si prende come falsa, allora può essere dimostrata. Ma se la prendiamo come vera, allora è una dichiarazione veridica che non può essere dimostrata. Questo tipo di autoriferimento introduce una stimolante tensione concettuale ma non solo: è esso, in seno al teorema gödeliano, a mettere in discussione la completezza e la coerenza dei sistemi matematici. Ciò sconvolge le aspettative intuitive e mette in luce la complessità e la profondità della matematica e della logica, spesso a discapito dei matematici stessi e delle loro credenze (si noti che all’epoca fu un’epifania disorientante).
Il libro dedica un’ampia porzione di sé all’analisi di questo aspetto paradossale del teorema avvalendosi, nel tentativo di renderlo più “fruibile”, di parallelismi con riflessioni più o meno note di carattere filosofico. Benché i riferimenti alla filosofica pura, in termini di citazioni d’autori, fossero scarni, li ho comunque trovati di mio gradimento. Penso peraltro che siano utili ad alleggerire un testo altrimenti troppo specialistico per chi non ha particolare interesse e conoscenza pregressa di analisi matematica. Accessibile e “globalmente” gradevole è stata anche l’ultima parte dell’opera, a discapito dell’idiosincrasia dell’autore per ogni forma di credo metafisico. Infatti, esaminando la propensione per la Filosofia di Gödel (trattata appunto “in appendice”), ne emerge come egli stesso definisse il suo pensiero filosofico razionalista, idealista, ottimista e teologico. Credeva nella razionalità del mondo, nelle potenzialità della ragione umana, nella risolubilità di tutti i problemi, nell’oggettività degli enti matematici e dei concetti e nell’esistenza di esseri e mondi trascendenti. Di fatto visse in uno stato di sofferenza derivato dalla sua ipocondria e in generale dalla mancanza di fiducia e dal conseguente allontanamento dal mondo, cionondimeno il suo pensiero era pregno di fede nel valore della vita. Credeva in Dio, o in un ente assimilabile al concetto cristiano di Dio, pur giudicando nefaste le religioni (“la religione è buona, ma le religioni sono cattive”), e confidava nel fatto che, se non si fosse riusciti a sviluppare il sapere e noi stessi in modo compiuto e soddisfacente in questa vita, ciò sarebbe avvenuto nella prossima, per la quale questa era una preparazione, una sorta di raccolta di dati grezzi da elaborare in uno stato successivo.
Onestamente non so se consigliare il libro, poiché a tratti risulta troppo specifico nei suoi riferimenti e nelle sue peregrinazioni concettuali nei meandri della Matematica. La lettura viene comunque dinamizzata dall’inclemenza dell’autore, spesso riversa anche su Gödel stesso. Ho trovato il suo sarcasmo ben giocato anche allorquando ha toccato delle corde per le quali ho personale sensibilità.
225 reviews
July 18, 2023
Una delle prove dell’eccessiva popolarità di un personaggio sarebbe la quantità di brutte biografie dedicategli. Una mole enorme è andata anche a molti illustri scienziati. Fra cui, l’ormai abusato Albert Einstein. Ma la situazione non sarebbe rosea nemmeno per l’altro gigante delle scienze del XX secolo ossia Kurt Gödel (1906-78). Rispetto al padre della relatività, egualmente efficace nella direzione del progresso delle conoscenze umane, grazie alle sue teorie nel campo della logica. Nondimeno, anche meno noto al grande pubblico e soprattutto meno compreso – persino da molti che si sono accinti a ricordarne la figura e le opere.

A questa grave mancanza, come al solito, interviene Piergiorgio Odifreddi – l’uomo che capisce tutto meglio degli altri e, come mr. Wolf di ‘Pulp Fiction‘, di mestiere risolve problemi. L’idea era nell’aria da tempo e ora giunge a conclusione: il matematico impertinente redige la biografia di quello che, pure per un ateo dichiarato e militante, sarebbe stato ‘Il dio della logica‘. Un racconto incentrato sul concetto di serietà: nel racconto della vita privata dell’uomo, senza cedere a troppi dettagli gossippari; nell’esposizione della parte scientifica, dal famoso teorema dell’incompletezza all’ipotesi del continuo, con escursioni nel campo della filosofia e persino della spiritualità.

Odifreddi può risultare simpatico o no, ma di norma si è dimostrato un buon divulgatore, capace di semplificare i concetti più astrusi e di proporre persino una scrittura frizzante e agibile. Stavolta compie un piccolo passo indietro in termini di fluidità della narrazione. Non ci attendeva necessariamente una biografia scolastica negli schemi, ma troppe volte si ha la sensazione di un certo disordine che non permette di seguire con linearità l’evoluzione della vicenda di Gödel. In realtà, nemmeno la parte divulgativa eguaglia in brillantezza lavori precedenti dell’autore. Si ha la spiacevole sensazione di un working progress ultimato con un po’ di fretta.

L’inedito di una conferenza del 1934 si segnala fra le note più interessanti di un libro che, senza per forza esagerare la definizione de “il matematico del secolo“, avrebbe potuto raccontarne meglio la posizione nella storia della scienza. E forse anche descrivere meglio l’uomo, al di là di qualche sparuto aneddoto.

“Quando sono entrato nel campo, la logica era per il 50% filosofia e per il 50% matematica. Oggi è diventata per il 99% matematica, e solo per il l’1% filosofia. E anche quell’1% è cattiva filosofia”
Profile Image for Lu.
296 reviews71 followers
December 3, 2018
Kurt Gödel, matematico logico filosofo, raccontato dall'ironica penna del nostro logico matematico Piergiorgio Odifreddi. La storia di Gödel, considerato ad oggi uno dei più grandi nel suo campo, è costellata di vette e fosse: le vette dei successi, del suo pensiero mai comune e sempre in fermento, del suo ragionare e vedere cose come nessun altro; fosse, abissi visionari e depressivi nei quali sprofondava ripetutamente.
Genio e follia, genio e sregolatezza. Una vita e una lettura interessanti, a volte ostiche, altre bizzarri, altre ancora uniche e tristi.
Per tutti, forse, ma soprattutto per gli appassionati di Gödel. E di Odifreddi.
Displaying 1 - 7 of 7 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.