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Stand By Me
Gregorio ha tutto quello che gli altri vorrebbero: amici, denaro e talento nel basket. Trascorre le estati collezionando ragazze, ma finisce per rimettersi sempre con Carolina, la sua fidanzata storica, non appena si avvicina il Natale. Non ha desideri a parte uno: vendicarsi di Arianna, la figlia del custode. Arianna non ha niente di ciò che gli altri vorrebbero. È quasi invisibile, ha un’unica amica e un padre spesso oggetto di commenti feroci. Arianna vuole diplomarsi e trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare il college dei suoi sogni. Ha molti desideri e una speranza: sopravvivere alla vendetta di Gregorio. E magari scoprire perché è tanto arrabbiato con lei. Eppure, tra una partita di basket e una corsa in moto, tra compiti in classe e feste in piscina, qualcosa nei loro sguardi comincia a cambiare. E se è vero che fuggire da quelle occhiate può sembrare doloroso, fermarsi e ricambiare rischia di essere straziante. Perché Arianna ha un ragazzo in California. Perché Gregorio ha già deciso di tornare con Carolina, entro Natale. Perché, quando entrano in gioco i sentimenti, si può solo sperare di non soffrire troppo. Una storia di amicizie che sfidano tutto, di abbracci rubati, di baci impressi sul cuore e di un odio dichiarato che però assomiglia tantissimo all’amore.
- GenresRomanceYoung Adult
432 pages, Kindle Edition
First published July 11, 2020
13 people are currently reading
195 people want to read
About the author
Bianca Marconero
31 books549 followersSTAND ALONE
Lady Pride and Mister Prejudice
Dream Kiss
L'ultima notte al mondo
Un altro giorno ancora
Stand by me
Il ritorno del conte
SERIE
*Forever Series*
Un maledetto addio (Book 0.5)
Un maledetto lieto fine (Book 1)
Montreal (Book 1.5)
Un maledetto per sempre ( Book 2)
*Tabloid Building series*
Non è detto che mi manchi (autoconclusivo)
Le nostre prime sette volte (A&A #1)
L'ultimo bacio (A&A #2)
*Serristori- Preludi*
Un'estate al mare
Jacopo salva il Natale
L'ultimo dicembre
*Serristori - Romanzi*
Dillo alla pioggia
Cuore di neve
*Albion*
Albion (Book 1)
Albion - Ombre (Book 2)
Fuori Commercio:
La prima cosa bella
Amalfi
Cinque e sei
Albion - Diario di un'assassina (novella)
Albion - Il principe spezzato (novella)
pagina facebook:
https://www.facebook.com/biancamarcon...
profilo instagram: https://www.instagram.com/bianca_marc...
https://www.facebook.com/biancamarcon...
Lady Pride and Mister Prejudice
Dream Kiss
L'ultima notte al mondo
Un altro giorno ancora
Stand by me
Il ritorno del conte
SERIE
*Forever Series*
Un maledetto addio (Book 0.5)
Un maledetto lieto fine (Book 1)
Montreal (Book 1.5)
Un maledetto per sempre ( Book 2)
*Tabloid Building series*
Non è detto che mi manchi (autoconclusivo)
Le nostre prime sette volte (A&A #1)
L'ultimo bacio (A&A #2)
*Serristori- Preludi*
Un'estate al mare
Jacopo salva il Natale
L'ultimo dicembre
*Serristori - Romanzi*
Dillo alla pioggia
Cuore di neve
*Albion*
Albion (Book 1)
Albion - Ombre (Book 2)
Fuori Commercio:
La prima cosa bella
Amalfi
Cinque e sei
Albion - Diario di un'assassina (novella)
Albion - Il principe spezzato (novella)
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Displaying 1 - 30 of 128 reviews
July 15, 2020
STAND BY ME vi condurrà in un lungo cammino pieno di amicizia, lealtà, legami familiari, amori e soprattutto di crescita. Quella di Gregorio che Bianca vi distruggerà sotto gli occhi e che poi ricostruirà pezzo dopo pezzo. Di un Arianna che vi ricorderà come era sentirsi smarriti a 18 anni.
Un anno scolastico che cambierà la vita di un gruppo di ragazzi a Bologna. Leggere SBM è stato come guardare una serie tv adolescenziale e non riuscire ad evitare "guarda il prossimo episodio" perché vuoi sapere come due persone così diverse possano ritrovarsi così interconnesse.
Non arrendetevi con Gregorio, capitelo e amatelo ❤
Ho segnato tantissime frasi, ma ad una sono affezionata particolarmente:
"Ho capito che non si possono invidiare i coraggiosi, non si possono desiderare le ali altrui. Dobbiamo capire come procurarcene un paio tutto nostro."
Un anno scolastico che cambierà la vita di un gruppo di ragazzi a Bologna. Leggere SBM è stato come guardare una serie tv adolescenziale e non riuscire ad evitare "guarda il prossimo episodio" perché vuoi sapere come due persone così diverse possano ritrovarsi così interconnesse.
Non arrendetevi con Gregorio, capitelo e amatelo ❤
Ho segnato tantissime frasi, ma ad una sono affezionata particolarmente:
"Ho capito che non si possono invidiare i coraggiosi, non si possono desiderare le ali altrui. Dobbiamo capire come procurarcene un paio tutto nostro."
July 16, 2020
( Sospiro) Posso dargli 10 ⭐ ? Bellissimo! Letto tutto d'un fiato 😍😍😍
July 27, 2020
E capisco che, per poterle dire quanto sono incazzato, deluso e mortificato, prima di rinfacciarle che tutto il mio dolore–non solo quello fisico–è stato colpa sua, devo arginare l’esplosione.
Devo mettere a tacere il cuore. È una questione di priorità.
Dopo magari mi incazzo, ma prima mi sa che mi tocca baciarla.
Prima devo baciarla o muoio.
Ammetto che avevo un po' di diffidenza a leggere questo #YA, nonostante fosse targato Marconero, perchè temevo di rimanerne delusa nel mio gusto ormai "vecchio" di over 45...
Invece ho passato due serate in apnea, sospesa per le sorti di Arianna e di Greg.
E poi ho ripreso finalmente fiato.
Alla fine non importa un fico secco che i protagonisti abbiano 17 o 30 o 60 anni, l'importante è che le loro decisioni, i loro sbagli, le loro ingenuità siano coerenti con l'età (sì, lo so che questo spesso non accade, ma e' direttamente proporzionato alla maturità di scrive; chiaramente se una persona anche nella vita non è mai riuscita ad uscire dalla cappa adolescenziale, i suoi personaggi di carta ne patiranno le inevitabili conseguenze, ma questo non è certo il caso di questa scrittrice).
Tornando al libro: ok, ci sono molti stereotipi da commedia-teen americana, anche se rivisitati, per cui avanti con la classe del liceo spaccata in quelli che contano e quelli no, avanti con il bello ricco e dannato (asino a scuola, ma soltanto perchè lo vuole lui), con la bella reginetta sempre in coppia (e che chiude gli occhi sulle debolezze di lui, per abitudine e più di un pizzico di reciproco opportunismo), con ricco ma buono (stile angelico), con i compagni bulletti che affiancano, sopravvivendo di luce riflessa. Ma c'è anche lo sport, le partite, il mister puro e inflessibile.
E poi una Bologna molto italiana, molto familiare, che riesci a ricordare in ogni pagina che questa è una storia domestica e non il solito plot trasferito negli USA.
In verità gli States ci sono, ma di rimbalzo, come una meta che non è una meta, perché è un passaggio obbligato, ma (almeno per una volta) non sono il sogno finale.
Quello è casa, affetti, famiglia, e (spero) di nuovo Bologna, anche se stavolta i due hanno forti probabilità di tornarci insieme.
4,5 stelle per rispetto ai romanzi più maturi di Bianca, ma anche questo è delizioso, di una dolcezza e spontaneità disarmante.
Devo mettere a tacere il cuore. È una questione di priorità.
Dopo magari mi incazzo, ma prima mi sa che mi tocca baciarla.
Prima devo baciarla o muoio.
Ammetto che avevo un po' di diffidenza a leggere questo #YA, nonostante fosse targato Marconero, perchè temevo di rimanerne delusa nel mio gusto ormai "vecchio" di over 45...
Invece ho passato due serate in apnea, sospesa per le sorti di Arianna e di Greg.
E poi ho ripreso finalmente fiato.
Alla fine non importa un fico secco che i protagonisti abbiano 17 o 30 o 60 anni, l'importante è che le loro decisioni, i loro sbagli, le loro ingenuità siano coerenti con l'età (sì, lo so che questo spesso non accade, ma e' direttamente proporzionato alla maturità di scrive; chiaramente se una persona anche nella vita non è mai riuscita ad uscire dalla cappa adolescenziale, i suoi personaggi di carta ne patiranno le inevitabili conseguenze, ma questo non è certo il caso di questa scrittrice).
Tornando al libro: ok, ci sono molti stereotipi da commedia-teen americana, anche se rivisitati, per cui avanti con la classe del liceo spaccata in quelli che contano e quelli no, avanti con il bello ricco e dannato (asino a scuola, ma soltanto perchè lo vuole lui), con la bella reginetta sempre in coppia (e che chiude gli occhi sulle debolezze di lui, per abitudine e più di un pizzico di reciproco opportunismo), con ricco ma buono (stile angelico), con i compagni bulletti che affiancano, sopravvivendo di luce riflessa. Ma c'è anche lo sport, le partite, il mister puro e inflessibile.
E poi una Bologna molto italiana, molto familiare, che riesci a ricordare in ogni pagina che questa è una storia domestica e non il solito plot trasferito negli USA.
In verità gli States ci sono, ma di rimbalzo, come una meta che non è una meta, perché è un passaggio obbligato, ma (almeno per una volta) non sono il sogno finale.
Quello è casa, affetti, famiglia, e (spero) di nuovo Bologna, anche se stavolta i due hanno forti probabilità di tornarci insieme.
4,5 stelle per rispetto ai romanzi più maturi di Bianca, ma anche questo è delizioso, di una dolcezza e spontaneità disarmante.
July 17, 2020
Bianca non sbaglia un colpo! Mamma mia quanto è stata bella questa storia!! 😍😍
Non so come ma di Gregorio ci si innamora dall’inizio, anche quando di qualità che ti facciano innamorare di lui non se ne intravedono molte, forse perché la sua fragilità emerge anche allora in qualche modo. Poi grazie ad Arianna diventa quello che dovrebbe essere e allora lì non c’è proprio scampo, tra le cose che dice, tra quelle che pensa, tra la tenerezza che ti fa e i gesti che compie, ti lascia senza parole e con il batticuore 🥰 avrei sottolineato tutto il libro praticamente 😍😍
Consigliatissimo a chi ama gli YA ma anche a chi non li ama perché una storia così va letta comunque! ❤️
Non so come ma di Gregorio ci si innamora dall’inizio, anche quando di qualità che ti facciano innamorare di lui non se ne intravedono molte, forse perché la sua fragilità emerge anche allora in qualche modo. Poi grazie ad Arianna diventa quello che dovrebbe essere e allora lì non c’è proprio scampo, tra le cose che dice, tra quelle che pensa, tra la tenerezza che ti fa e i gesti che compie, ti lascia senza parole e con il batticuore 🥰 avrei sottolineato tutto il libro praticamente 😍😍
Consigliatissimo a chi ama gli YA ma anche a chi non li ama perché una storia così va letta comunque! ❤️
February 24, 2024
3 e 1/2
La contrapposizione fra borghesi e gente comune è una delle dinamiche in cui Bianca è vincente e, anche in questo caso, non fa eccezioni. Dico la verità, più che il solito borghese viziatello, Gregorio, il protagonista maschile, mi dava l'impressione gli mancasse qualche mercoledì o, come mi diceva una mia amica, anche qualche giovedì e, questa impressione non se ne è mai andata del tutto. Di contro Arianna, protagonista femminile, è uno di quei personaggi con cui si entra subito in empatia, che si apprezza immediatamente e che vorresti avere a portata di mano per consigliarle di dare a Gregorio un calcio ben assestato e prendere la sua strada.
Bianca però ha altri piani e, come sempre, in maniera magistrale, ti porta dove lei vuole: a provare "quasi tenerezza" per Gregorio che non riesce ad abbandonare la sua "confort-zone", a trovare scusanti per una generazione allo sbando che vorresti solo prendere a sberle e a sperare che alla fine nessuno abbia delusioni. In fondo siamo tutti passati per quegli anni che ora sembrano magici, che hanno lasciato ricordi indelebili, ma in cui abbiamo vissuto anche qualche delusione, grande o piccola sia stata.
"Ci sono istanti che, mentre li vivi, sai già che si trasformeranno in ricordi indelebili. Momenti che segnano il futuro, cambiando la direzione del presente. Io so che ripenserò a questo attimo qui come al primo, in tutta la mia vita, in cui sono stato battuto."
Sapevo che avrei passato ore piacevoli in compagnia di "Stand by me" e cosi è stato, anche se ho trovato qualche forzatura soprattutto per quanto riguarda Gregorio.
Grazie Bianca per averci donato un'altra bella storia.
La contrapposizione fra borghesi e gente comune è una delle dinamiche in cui Bianca è vincente e, anche in questo caso, non fa eccezioni. Dico la verità, più che il solito borghese viziatello, Gregorio, il protagonista maschile, mi dava l'impressione gli mancasse qualche mercoledì o, come mi diceva una mia amica, anche qualche giovedì e, questa impressione non se ne è mai andata del tutto. Di contro Arianna, protagonista femminile, è uno di quei personaggi con cui si entra subito in empatia, che si apprezza immediatamente e che vorresti avere a portata di mano per consigliarle di dare a Gregorio un calcio ben assestato e prendere la sua strada.
Bianca però ha altri piani e, come sempre, in maniera magistrale, ti porta dove lei vuole: a provare "quasi tenerezza" per Gregorio che non riesce ad abbandonare la sua "confort-zone", a trovare scusanti per una generazione allo sbando che vorresti solo prendere a sberle e a sperare che alla fine nessuno abbia delusioni. In fondo siamo tutti passati per quegli anni che ora sembrano magici, che hanno lasciato ricordi indelebili, ma in cui abbiamo vissuto anche qualche delusione, grande o piccola sia stata.
"Ci sono istanti che, mentre li vivi, sai già che si trasformeranno in ricordi indelebili. Momenti che segnano il futuro, cambiando la direzione del presente. Io so che ripenserò a questo attimo qui come al primo, in tutta la mia vita, in cui sono stato battuto."
Sapevo che avrei passato ore piacevoli in compagnia di "Stand by me" e cosi è stato, anche se ho trovato qualche forzatura soprattutto per quanto riguarda Gregorio.
Grazie Bianca per averci donato un'altra bella storia.
July 18, 2020
Il libro è scritto davvero bene ma a me ha annoiato dall’inizio alla fine. Non amo i young adult a meno che non sia scritto in modo profondo tipo la Cherry o la Hoover, qui ho trovato una storia frivola tra due ragazzini. Mi dispiace per Bianca perché la adoro ma la differenza con altri suoi libri letti l’ho vista tutta.
July 21, 2020
Recensione sulla mia pagina Bookstagram
https://www.instagram.com/p/CC6BdarHm...
Era dall’età di quattrodici anni che Arianna desiderava frequentare Medicina ad Harvard. Non si era mai fatta scoraggiare da nessuna delle numerose difficoltà incontrate, neppure dalla probabilità che la sua domanda non sarebbe stata accettata. “Dobbiamo credere nei nostri sogni perché nessuno lo farà al posto nostro”.
Arianna era la figlia del custode che si occupava della favolosa villa in cui viveva Gregorio, suo compagno di scuola e giovane promessa del basket, osannato da tutti gli studenti, abituato ad avere ogni cosa su cui posava gli occhi. Ma nella realtà era un ragazzo dalle mille incertezze, segnato da fragilità del passato che gli provocavano ancora tanta sofferenza, che ben riusciva a nascondere a tutti. Solo nello sport che tanto amava, era davvero felice.
«Non è facile essere all’altezza di noi stessi. So vincere. Ma non sono sicuro di saper volare»
Arianna era una ragazza invisibile sotto certi aspetti, nessuno la prendeva in considerazione perché appariva banalmente normale. I compagni le riservavano spesso pesanti prese in giro, ma lei superava vessazioni e soprusi con grande intelligenza.
Se da un lato Gregorio si faceva promotore di stupidi scherzi ai suoi danni, dall’altro, in gran segreto, la invidiava, perché lei riusciva laddove lui, ricco e acclamato da tutti, falliva sistematicamente.
«Questa è la differenza tra di noi: io il futuro me lo sono sempre guadagnato. Tu invece no. Se una cosa non si compra con i soldi, è fuori dalla tua portata».
E Gregorio aveva capito.
C’era voluta una trasferta a Roma e una chiacchierata illuminante con Cindy.
E poi c’era stato “il” bacio:
“Ho capito che, se decidi di baciare una, quella forse ti piace, ma se arrivi a strapparti il cuore pur di non baciarla, allora sei fottuto. Perso. Forse perfino innamorato. Un bacio che è partito a bomba ma supera se stesso e non smette di assassinarmi il cuore. Ed è di nuovo un’esplosione, una supernova, un salto nel futuro”.
Una lettura fresca, un ritorno in classe, fra quei banchi di scuola dove regna sovrana la spensieratezza di giovani menti, ancora acerbe, la cui maggiore preoccupazione è quella di piacere ed essere accettati dagli altri. Dove le problematiche giovanili sono all’ordine del giorno.
La mia totale ammirazione va al papà di Gregorio.
https://www.instagram.com/p/CC6BdarHm...
Era dall’età di quattrodici anni che Arianna desiderava frequentare Medicina ad Harvard. Non si era mai fatta scoraggiare da nessuna delle numerose difficoltà incontrate, neppure dalla probabilità che la sua domanda non sarebbe stata accettata. “Dobbiamo credere nei nostri sogni perché nessuno lo farà al posto nostro”.
Arianna era la figlia del custode che si occupava della favolosa villa in cui viveva Gregorio, suo compagno di scuola e giovane promessa del basket, osannato da tutti gli studenti, abituato ad avere ogni cosa su cui posava gli occhi. Ma nella realtà era un ragazzo dalle mille incertezze, segnato da fragilità del passato che gli provocavano ancora tanta sofferenza, che ben riusciva a nascondere a tutti. Solo nello sport che tanto amava, era davvero felice.
«Non è facile essere all’altezza di noi stessi. So vincere. Ma non sono sicuro di saper volare»
Arianna era una ragazza invisibile sotto certi aspetti, nessuno la prendeva in considerazione perché appariva banalmente normale. I compagni le riservavano spesso pesanti prese in giro, ma lei superava vessazioni e soprusi con grande intelligenza.
Se da un lato Gregorio si faceva promotore di stupidi scherzi ai suoi danni, dall’altro, in gran segreto, la invidiava, perché lei riusciva laddove lui, ricco e acclamato da tutti, falliva sistematicamente.
«Questa è la differenza tra di noi: io il futuro me lo sono sempre guadagnato. Tu invece no. Se una cosa non si compra con i soldi, è fuori dalla tua portata».
E Gregorio aveva capito.
C’era voluta una trasferta a Roma e una chiacchierata illuminante con Cindy.
E poi c’era stato “il” bacio:
“Ho capito che, se decidi di baciare una, quella forse ti piace, ma se arrivi a strapparti il cuore pur di non baciarla, allora sei fottuto. Perso. Forse perfino innamorato. Un bacio che è partito a bomba ma supera se stesso e non smette di assassinarmi il cuore. Ed è di nuovo un’esplosione, una supernova, un salto nel futuro”.
Una lettura fresca, un ritorno in classe, fra quei banchi di scuola dove regna sovrana la spensieratezza di giovani menti, ancora acerbe, la cui maggiore preoccupazione è quella di piacere ed essere accettati dagli altri. Dove le problematiche giovanili sono all’ordine del giorno.
La mia totale ammirazione va al papà di Gregorio.
September 3, 2020
Direi che la Marconero non si smettisce mai anche se ci fa soffrire vale la pena percorrere insieme ai personaggi tutto il percorso. Una storia di odio di amicizia fatta di quell'amore puro che nasce tra i banchi di scuola e poi Gregorio un ragazzo unico e speciale anche se non era santo, però, sotto sotto aveva un cuore immenso. Bellissimo ho amato tutta la storia. Consigliatissimo 😍😍😍😍
July 21, 2020
Che dire la Marconero ci fa sempre battere il cuore...
September 26, 2020
Una come me che si nutre di romance quotidianamente come si trattasse di pane, poteva evitare di leggere Bianca Marconero? Ma claro che no!
È così che ho deciso dunque, approfittando del mio abbonamento Kindle Unlimited, di scaricare Stand by me, e mai migliore decisione fu presa.
Bianca danza tra le parole raccontandoti una storia che potrebbe essere quella di ogni lettore, raccontando scelte, inciampi e indecisioni comuni a tanti, riempiendo i vuoti tra le frasi con descrizioni che sembrano i tuoi ricordi del liceo, quel mondo ostile e perverso che per alcuni è stato davvero quasi un incubo, tra compagni bulli, materie pesanti, prof ostili, versioni impossibili, votacci e l’innegabile difficoltà di crescere.
Arianna è una di noi, brillante e meticolosa ma intenta soprattutto a passare inosservata. E anche Gregorio è uno di noi, di quelli con l’esigenza opposta, che con la spavalderia nascondono il bisogno degli altri, di essere “visti”, amati, ricordati, quelli che vogliono lasciare un segno.
Entrambi sono due ragazzi come tanti, pieni di pregi e molti difetti, con silenzi che urlano e parole che tagliano via proprio quello che invece vorrebbero tenere più vicino. La contraddizione dell’adolescenza, la chiamo io. Ma ragazzi, come la racconta bene, la Marconero, quella difficoltà!
Ho passato più di metà libro a odiare profondamente quel cretino di Gregorio, solo per scoprire nella seconda metà che non era affatto cretino e che non potevo più odiarlo, anzi.
Credo di essere tra le ultime blogger e lettrici ad aver affrontato questa lettura, per cui per tutti voi sarà inutile questo invito, ma se per caso non aveste ancora letto la storia di Ari e Greg…, fatelo subito. Sarà come tornare sui banchi di scuola, a diciassette anni, quando tutta la vita era ancora davanti a noi, e faceva più paura del clown di IT.
Grazie Bianca!
Navillus.
https://thedirtyclubofbooks.it/stand-...
È così che ho deciso dunque, approfittando del mio abbonamento Kindle Unlimited, di scaricare Stand by me, e mai migliore decisione fu presa.
Bianca danza tra le parole raccontandoti una storia che potrebbe essere quella di ogni lettore, raccontando scelte, inciampi e indecisioni comuni a tanti, riempiendo i vuoti tra le frasi con descrizioni che sembrano i tuoi ricordi del liceo, quel mondo ostile e perverso che per alcuni è stato davvero quasi un incubo, tra compagni bulli, materie pesanti, prof ostili, versioni impossibili, votacci e l’innegabile difficoltà di crescere.
“Siamo fatti delle nostre passioni. Se ce le tolgono, non resta molto di noi. Per questo dobbiamo sempre trattare con riguardo i sogni degli altri.”
Arianna è una di noi, brillante e meticolosa ma intenta soprattutto a passare inosservata. E anche Gregorio è uno di noi, di quelli con l’esigenza opposta, che con la spavalderia nascondono il bisogno degli altri, di essere “visti”, amati, ricordati, quelli che vogliono lasciare un segno.
Entrambi sono due ragazzi come tanti, pieni di pregi e molti difetti, con silenzi che urlano e parole che tagliano via proprio quello che invece vorrebbero tenere più vicino. La contraddizione dell’adolescenza, la chiamo io. Ma ragazzi, come la racconta bene, la Marconero, quella difficoltà!
«Oh, mi consideri, per favore?». Il problema è proprio che ti considero, penso mentre irrompo nei suoi occhi senza chiedere il permesso, ti considero se ho un dubbio, ti considero se ho paura, ti considero se penso a quello che farò domani. Ti considero come se niente valesse la pena, senza di te.
Ho passato più di metà libro a odiare profondamente quel cretino di Gregorio, solo per scoprire nella seconda metà che non era affatto cretino e che non potevo più odiarlo, anzi.
Credo di essere tra le ultime blogger e lettrici ad aver affrontato questa lettura, per cui per tutti voi sarà inutile questo invito, ma se per caso non aveste ancora letto la storia di Ari e Greg…, fatelo subito. Sarà come tornare sui banchi di scuola, a diciassette anni, quando tutta la vita era ancora davanti a noi, e faceva più paura del clown di IT.
Non puoi frenare in picchiata. In picchiata precipiti e basta.”
Grazie Bianca!
Navillus.
https://thedirtyclubofbooks.it/stand-...
August 5, 2020
'Ho capito che non si possono invidiare i coraggiosi, non si possono desiderare le ali altrui. Dobbiamo capire come procurarcene un paio tutto nostro.'
Gregorio sei stato una rivelazione 😍
Bianca come sempre mi hai trafitto il cuore 😭❤️🔝
Gregorio sei stato una rivelazione 😍
Bianca come sempre mi hai trafitto il cuore 😭❤️🔝
July 20, 2020
Parlare di Stand by me non è facile. Non lo è mai in realtà quando si tratta di un libro di Bianca, perché il modo in cui inconsapevolmente ti scava dentro con le sue parole è complicato da spiegare. Come difficile è spiegare l'intensità di questa storia..
Aspettavo Arianna e Gregorio da tanto tempo, ma non avrei mai pensato di lasciarci così tanto cuore in questa storia.. Ci sono stati alcuni passaggi che sembravano leggermi dentro, le parole erano scritte lì, parlavano di altri, ma erano mie. Ho pianto per l'intensità di quelle parole. Bianca non scrive semplicemente una storia, lei parla direttamente al tuo cuore, ti dà quella parole di conforto che aspettavi da tanto e ti regala la speranza che cercavi. Io non smetterò mai di ringraziarla perché ogni storia è un regalo prezioso. Vorrei che tutti leggessero Stand by me perché parla delle cose belle della vita, l'amore e l'amicizia. L'amore quello puro, che finisci per provare nei confronti della persona che avevi cercato di tenere a distanza e l'Amicizia quella vera, che sa di famiglia, che non ti usa e non ti schiaccia.
Vorrei che tutti leggessero di Arianna e Gregorio perché il loro amore è vero, sofferto, complicato, infuocato, ma unico, senza riserva, totale come solo il primo amore sa essere.
Mi ha emozionato la crescita di Gregorio, perché diciamoci la verità, all'inizio l'avremmo un pó tutti preso a schiaffi, ma poi? Poi l'ho capito e l'ho amato! Le sue richieste silenziose si essere guardato e non solo visto. La sua voglia di superare i limiti per raggiungere cioè che più di tutto desidera. Le sue paure. Ho amato la sua trasformazione.
Arianna avrà sempre un posto speciale nel mio cuore per il modo in cui ha sopportato in silenzio il dolore, per la sua capacità di convivere con la solitudine, per la potenza con cui ha trascinato Greg fuori dalle sue stesse paure, per non aver mai mollato e per essere stata pronta a rinunciare a ciò che più desiderava pur di non far soffrire qualcun altro. Con lei ho pianto la maggior parte delle lacrime.
Un libro stupendo. Per me INDIMENTICABILE.
Grazie Bianca ❤️
Aspettavo Arianna e Gregorio da tanto tempo, ma non avrei mai pensato di lasciarci così tanto cuore in questa storia.. Ci sono stati alcuni passaggi che sembravano leggermi dentro, le parole erano scritte lì, parlavano di altri, ma erano mie. Ho pianto per l'intensità di quelle parole. Bianca non scrive semplicemente una storia, lei parla direttamente al tuo cuore, ti dà quella parole di conforto che aspettavi da tanto e ti regala la speranza che cercavi. Io non smetterò mai di ringraziarla perché ogni storia è un regalo prezioso. Vorrei che tutti leggessero Stand by me perché parla delle cose belle della vita, l'amore e l'amicizia. L'amore quello puro, che finisci per provare nei confronti della persona che avevi cercato di tenere a distanza e l'Amicizia quella vera, che sa di famiglia, che non ti usa e non ti schiaccia.
Vorrei che tutti leggessero di Arianna e Gregorio perché il loro amore è vero, sofferto, complicato, infuocato, ma unico, senza riserva, totale come solo il primo amore sa essere.
Mi ha emozionato la crescita di Gregorio, perché diciamoci la verità, all'inizio l'avremmo un pó tutti preso a schiaffi, ma poi? Poi l'ho capito e l'ho amato! Le sue richieste silenziose si essere guardato e non solo visto. La sua voglia di superare i limiti per raggiungere cioè che più di tutto desidera. Le sue paure. Ho amato la sua trasformazione.
Arianna avrà sempre un posto speciale nel mio cuore per il modo in cui ha sopportato in silenzio il dolore, per la sua capacità di convivere con la solitudine, per la potenza con cui ha trascinato Greg fuori dalle sue stesse paure, per non aver mai mollato e per essere stata pronta a rinunciare a ciò che più desiderava pur di non far soffrire qualcun altro. Con lei ho pianto la maggior parte delle lacrime.
Un libro stupendo. Per me INDIMENTICABILE.
Grazie Bianca ❤️
August 25, 2020
Recensione sul blog qui --> https://www.leggereromanticamente.com...
October 24, 2020
Non credevo fosse così bello.. Lo divorato e amato ❤️
July 19, 2020
Sono ancora con gli occhi a cuore. Ogni volta Bianca Marconero mi regala nuove emozioni, mi fa sognare. ❤️ Gregorio e Arianna hanno un pezzo del mio cuore
July 31, 2020
Gregorio e Arianna. Lui è ricco,circondato da ragazze che gli sbavano dietro. Gioca a basket ed è un vero talento. I suoi amici lo supportano sempre ,anche quando combina cavolate nei confronti di Arianna. Lei è la figlia del custode e il suo obbiettivo è studiare medicina negli stati uniti.
Una storia che si svolge tra i banchi di scuola.
Per buona parte del romanzo non sono riuscita a farmi piacere Gregorio,davvero un insopportabile ragazzino immaturo . Ovviamente ho cambiato idea non appena è venuto fuori il vero personaggio e li' mi sono anche commossa. Al contrario,Arianna, mi è piaciuta da subito. Intelligente, matura,cresciuta senza una mamma si è ritrovata da sola con il suo papa'. Meravigliosa la delicatezza che utilizza con lui. Commovente il suo bisogno di abbracciarlo .
"Perché è nel prendersi cura che l'amore si rileva"...
"E ancora una volta penso a quanto sono stata fortunata ad avere avuto un padre così bravo a prendersi cura delle cose che crescono"...
È dotata di un grande cuore e vede il meglio in tutti,pronta a donare amore e a perdonare.
Alla fine mi è piaciuto anche il papà di Gregorio :" una persona non si misura dai fallimenti ma sulle scelte che compie"...
Una storia certamente ben scritta anche se non sono riuscita a capire il motivo per cui Gregorio inizialmente "bullizzava" Arianna ...
Piacevole il riferimento alla "Marsteach" di Stefano Marte personaggio di una delle storie della Nicoletto....
⭐⭐⭐⭐,5
Una storia che si svolge tra i banchi di scuola.
Per buona parte del romanzo non sono riuscita a farmi piacere Gregorio,davvero un insopportabile ragazzino immaturo . Ovviamente ho cambiato idea non appena è venuto fuori il vero personaggio e li' mi sono anche commossa. Al contrario,Arianna, mi è piaciuta da subito. Intelligente, matura,cresciuta senza una mamma si è ritrovata da sola con il suo papa'. Meravigliosa la delicatezza che utilizza con lui. Commovente il suo bisogno di abbracciarlo .
"Perché è nel prendersi cura che l'amore si rileva"...
"E ancora una volta penso a quanto sono stata fortunata ad avere avuto un padre così bravo a prendersi cura delle cose che crescono"...
È dotata di un grande cuore e vede il meglio in tutti,pronta a donare amore e a perdonare.
Alla fine mi è piaciuto anche il papà di Gregorio :" una persona non si misura dai fallimenti ma sulle scelte che compie"...
Una storia certamente ben scritta anche se non sono riuscita a capire il motivo per cui Gregorio inizialmente "bullizzava" Arianna ...
Piacevole il riferimento alla "Marsteach" di Stefano Marte personaggio di una delle storie della Nicoletto....
⭐⭐⭐⭐,5
July 30, 2020
Questo è il primo libro di questa autrice che non mi ha convinto al massimo. Al di là dello stile che secondo me è perfetto per questo stile di romanzo e che io amo, al di là della trama che è carina, non originale, ma sicuramente interessante, i protagonisti sono piatti. Gregorio è il classico mezzo bullo e Arianna non è in grado di tenergli testa se non in rarissimi momenti. Il classico ti tratto male perchè mi piaci. Assolutamente No.
Gregorio è proprio il tipo di personaggio che io non sopporto, indeciso cronico, che non è in grado di esprimere i propri sentimenti e che crede che, trattando male una persona, possa esprimere ciò che prova. Il personaggio che mi ha deluso di più è proprio Arianna, speravo in una ragazza diversa, non so neanche io cosa volessi vedere, ma di sicuro con un certo sviluppo nel corso della storia. I personaggi li ho conosciuti come indecisi e veramente noiosi e così ho concluso il libro. Forse il personaggio più interessante è stata Carolina, che apparentemente è una super snob, ma che nasconde la sua vera persona.
È un peccato perchè senza tutta la parte del bullo, degli amici ancora più bulli che lanciano in piscina persone come sport, dei cambi di idea dei personaggi che neanche io quando sono indecisa, sarebbe stato un libro da 5 stelline. Ho apprezzato tantissimo la scelta di ambientare il libro a Bologna e non, come al solito, a Roma o Milano, mi ha fatto scoprire un sacco di posti che voglio visitare. Nel complesso, è un libro bello, non perfetto, che si legge in un giorno e che ti fa vivere di nuovo, nel mio caso, l’adolescenza.
Voto finale: 3,5/5
Gregorio è proprio il tipo di personaggio che io non sopporto, indeciso cronico, che non è in grado di esprimere i propri sentimenti e che crede che, trattando male una persona, possa esprimere ciò che prova. Il personaggio che mi ha deluso di più è proprio Arianna, speravo in una ragazza diversa, non so neanche io cosa volessi vedere, ma di sicuro con un certo sviluppo nel corso della storia. I personaggi li ho conosciuti come indecisi e veramente noiosi e così ho concluso il libro. Forse il personaggio più interessante è stata Carolina, che apparentemente è una super snob, ma che nasconde la sua vera persona.
È un peccato perchè senza tutta la parte del bullo, degli amici ancora più bulli che lanciano in piscina persone come sport, dei cambi di idea dei personaggi che neanche io quando sono indecisa, sarebbe stato un libro da 5 stelline. Ho apprezzato tantissimo la scelta di ambientare il libro a Bologna e non, come al solito, a Roma o Milano, mi ha fatto scoprire un sacco di posti che voglio visitare. Nel complesso, è un libro bello, non perfetto, che si legge in un giorno e che ti fa vivere di nuovo, nel mio caso, l’adolescenza.
Voto finale: 3,5/5
July 16, 2020
La mia prima preoccupazione nel leggere il romanzo è stata l’età dei protagonisti. Dovete sapere che non sempre riesco ad immedesimarmi nella storia se loro sono molto giovani e questo mi fa sentire in qualche modo poco adatta ad affiancarli ed a capirli .
Gregorio e Arianna, così come i loro amici sono effettivamente lontani dalla mia età, potrei tranquillamente essere loro madre ma nonostante questo mi sono subito buttata nella lettura e ne sono rimasta come sempre affascinata tanto da terminare il romanzo nell’arco di una giornata.
La loro storia mi ha fatta tornare per qualche ora indietro nel tempo quando le uniche cose a cui pensavo erano gli amici, la scuola e al modo di passare inosservata agli occhi degli altri.
Arianna infatti è una ragazza solitaria, che nella sua vita di adolescente si trova a doversi confrontare con la delusione inferta da persone a lei vicine ed alla cattiveria di Gregorio che per qualche motivo pare ce l’abbia con lei.
Tutto però ha radici nel passato e per scoprirne i motivi bisogna avere pazienza e leggere pagina dopo pagna Stand by me.
Come gli altri lavori di Bianca anche questo nuovo romanzo conserva tutte le caratteristiche che amo di lei, personaggi ben delineati che hanno una evoluzione curata e precisa, una storia toccante che alterna momenti seri ad altri più frivoli, una scrittura brillante e sempre coinvolgente.
Rispetto a romanzi come Un maledetto lieto fine e L’ultimo bacio, questo si discosta per alcuni aspetti, i protagonisti sono ragazzi ancora acerbi che devono maturare grazie a quell’esperienza che ancora manca, ma hanno tutte le carte in regola per diventare uomini e donne di un certo spessore.
Ci sono stati alcuni momenti in cui la piega presa dagli eventi non mi ha del tutto soddisfatta, ma questo non ha tolto nulla alla piacevolezza della storia.
Arianna è sicuramente il personaggio che più ho apprezzato forse per quella sua indole così generosa. È una ragazza intelligente ed altruista, coraggiosa e molto coerente con se stessa. Molto bella anche la figura del padre, un uomo particolare che però ha dalla sua un acume che colpisce ogni volta che esterna un pensiero. Forte è la componente amicizia che permea tutto il romanzo ed è una solida base per un ragazzo come Gregorio che ha bisogno di punti fermi e certezze nella sua vita scombussolata.
Sono però un po’ dispiaciuta che questo sia un romanzo autoconclusivo perchè ammetto che uno spinoff sul migliore amico di Gregorio poteva essere seriamente interessante, però mai dire mai, forse la nostra Bianca nasconde qualche sorpresa nel cassetto da tirar fuori al momento opportuno!
E adesso che siamo arrivati alla fine non dovete far altro che correre anche voi a leggere!
Gregorio e Arianna, così come i loro amici sono effettivamente lontani dalla mia età, potrei tranquillamente essere loro madre ma nonostante questo mi sono subito buttata nella lettura e ne sono rimasta come sempre affascinata tanto da terminare il romanzo nell’arco di una giornata.
La loro storia mi ha fatta tornare per qualche ora indietro nel tempo quando le uniche cose a cui pensavo erano gli amici, la scuola e al modo di passare inosservata agli occhi degli altri.
Arianna infatti è una ragazza solitaria, che nella sua vita di adolescente si trova a doversi confrontare con la delusione inferta da persone a lei vicine ed alla cattiveria di Gregorio che per qualche motivo pare ce l’abbia con lei.
Tutto però ha radici nel passato e per scoprirne i motivi bisogna avere pazienza e leggere pagina dopo pagna Stand by me.
Come gli altri lavori di Bianca anche questo nuovo romanzo conserva tutte le caratteristiche che amo di lei, personaggi ben delineati che hanno una evoluzione curata e precisa, una storia toccante che alterna momenti seri ad altri più frivoli, una scrittura brillante e sempre coinvolgente.
Rispetto a romanzi come Un maledetto lieto fine e L’ultimo bacio, questo si discosta per alcuni aspetti, i protagonisti sono ragazzi ancora acerbi che devono maturare grazie a quell’esperienza che ancora manca, ma hanno tutte le carte in regola per diventare uomini e donne di un certo spessore.
Ci sono stati alcuni momenti in cui la piega presa dagli eventi non mi ha del tutto soddisfatta, ma questo non ha tolto nulla alla piacevolezza della storia.
Arianna è sicuramente il personaggio che più ho apprezzato forse per quella sua indole così generosa. È una ragazza intelligente ed altruista, coraggiosa e molto coerente con se stessa. Molto bella anche la figura del padre, un uomo particolare che però ha dalla sua un acume che colpisce ogni volta che esterna un pensiero. Forte è la componente amicizia che permea tutto il romanzo ed è una solida base per un ragazzo come Gregorio che ha bisogno di punti fermi e certezze nella sua vita scombussolata.
Sono però un po’ dispiaciuta che questo sia un romanzo autoconclusivo perchè ammetto che uno spinoff sul migliore amico di Gregorio poteva essere seriamente interessante, però mai dire mai, forse la nostra Bianca nasconde qualche sorpresa nel cassetto da tirar fuori al momento opportuno!
E adesso che siamo arrivati alla fine non dovete far altro che correre anche voi a leggere!
July 28, 2020
Chi aspettava con ansia il grande ritorno di Bianca Marconero?
L'autrice è ritornata con un nuovo romanzo che ci promette amore e sofferenza, soprattutto la seconda opzione.
Gregorio è il classico figo della scuola, non gli manca nulla: soldi, ragazze e talento nel basket. Non è alla ricerca di un qualcosa di stabile, ma si diverte a passare di ragazza in ragazza per poi approdare, una volta finita l’estate, tra le braccia di Carolina.
Il suo obiettivo in questo anno scolastico è quello di rendere la vita di Arianna un inferno e ci riesce, assieme ai suoi amici non mancano le prese in giro, le risate alle sue spalle e scherzi di cattivo gusto. Insomma bullismo a tutti gli effetti.
Arianna è una ragazza “invisibile” agli occhi degli altri. Passa inosservata e da tutti viene definita la sfigata. Ma lei sa che un giorno se ne andrà ed intraprenderà il futuro che ha sempre desiderato, cioè studiare all'estero.
Andando avanti però, ciò che vuole capire Arianna è quest'astio nei suoi confronti.
Tra un’attività ed un'altra, i due avranno modo di conoscersi meglio sotto ogni punto di vista. E nonostante tra i due c’è un innegabile attrazione, Arianna ha il suo fidanzato e Gregorio si rimetterà con Carolina entro Natale.
Insomma, il tutto si blocca sul nascere ancora prima di far nascere qualcosa tra i due.
Le cose però cambieranno, perché dall'inizio alla fine tutti i personaggi avranno modo di evolversi. La Marconero ha delineato il profilo dei suoi protagonisti davvero molto bene.
Se all'inizio abbiamo un Gregorio scontroso, un po’ ribelle e altezzoso, man mano che si va avanti con la lettura, pagina dopo pagina abbiamo modo di constatare la sua trasformazione.
Stessa cosa con Arianna, anche lei è cambiata seppur mi tocca ammettere che il suo è stato un cambiamento che è passato in secondo piano rispetto a quello di Gregorio e i suoi amici.
Ci sono colpi di scena che tendono a marcare di più questo cambiamento. Insomma, in questo libro, tutti i personaggi sono delineati in modo egregio e non posso che fare i complimenti all'autrice!
Come vi dicevo all'inizio, in questo romanzo non manca la sofferenza. Bianca non ama rendere le cose tutto rose e fiori, così come soffrono i protagonisti, dobbiamo soffrire anche noi lettori.
Stand by me si suddivide in cinque parti, il tutto narrato in prima persona e a capitoli alterni. La scrittura della Marconero è sempre fluida e piacevole da leggere, i suoi libri si divorano. Una volta iniziato, non riesci più a fermarti.
Spero in altri volumi sugli amici di Gregorio, sono davvero molto curiosa, però in realtà mi accontento si qualsiasi cosa scriva Bianca.
L'autrice è ritornata con un nuovo romanzo che ci promette amore e sofferenza, soprattutto la seconda opzione.
Gregorio è il classico figo della scuola, non gli manca nulla: soldi, ragazze e talento nel basket. Non è alla ricerca di un qualcosa di stabile, ma si diverte a passare di ragazza in ragazza per poi approdare, una volta finita l’estate, tra le braccia di Carolina.
Il suo obiettivo in questo anno scolastico è quello di rendere la vita di Arianna un inferno e ci riesce, assieme ai suoi amici non mancano le prese in giro, le risate alle sue spalle e scherzi di cattivo gusto. Insomma bullismo a tutti gli effetti.
Arianna è una ragazza “invisibile” agli occhi degli altri. Passa inosservata e da tutti viene definita la sfigata. Ma lei sa che un giorno se ne andrà ed intraprenderà il futuro che ha sempre desiderato, cioè studiare all'estero.
Andando avanti però, ciò che vuole capire Arianna è quest'astio nei suoi confronti.
Tra un’attività ed un'altra, i due avranno modo di conoscersi meglio sotto ogni punto di vista. E nonostante tra i due c’è un innegabile attrazione, Arianna ha il suo fidanzato e Gregorio si rimetterà con Carolina entro Natale.
Insomma, il tutto si blocca sul nascere ancora prima di far nascere qualcosa tra i due.
Le cose però cambieranno, perché dall'inizio alla fine tutti i personaggi avranno modo di evolversi. La Marconero ha delineato il profilo dei suoi protagonisti davvero molto bene.
Se all'inizio abbiamo un Gregorio scontroso, un po’ ribelle e altezzoso, man mano che si va avanti con la lettura, pagina dopo pagina abbiamo modo di constatare la sua trasformazione.
Stessa cosa con Arianna, anche lei è cambiata seppur mi tocca ammettere che il suo è stato un cambiamento che è passato in secondo piano rispetto a quello di Gregorio e i suoi amici.
Ci sono colpi di scena che tendono a marcare di più questo cambiamento. Insomma, in questo libro, tutti i personaggi sono delineati in modo egregio e non posso che fare i complimenti all'autrice!
Come vi dicevo all'inizio, in questo romanzo non manca la sofferenza. Bianca non ama rendere le cose tutto rose e fiori, così come soffrono i protagonisti, dobbiamo soffrire anche noi lettori.
Stand by me si suddivide in cinque parti, il tutto narrato in prima persona e a capitoli alterni. La scrittura della Marconero è sempre fluida e piacevole da leggere, i suoi libri si divorano. Una volta iniziato, non riesci più a fermarti.
Spero in altri volumi sugli amici di Gregorio, sono davvero molto curiosa, però in realtà mi accontento si qualsiasi cosa scriva Bianca.
May 15, 2021
4,5⭐
Sono partita male con questa storia. Mi sono trovata a sfogare le lacrime per quanto mi stesse facendo male la vita di Arianna e la cattiveria deviata dei personaggi che la circondavano, e non avevo raggiunto ancora il 15% del libro. Quando, poi, sono arrivata al punto del "fatidico compromesso" mi sono arrabbiata di brutto, mi sono chiesta come fosse possibile una cosa del genere. Va bene che è un romanzo, va bene la finzione, ma tu non puoi affidare a una diciottenne una problematica del genere. Ho dovuto quindi interrompere la lettura, fare altro e nel frattempo ragionarci su, analizzare la faccenda da più prospettive, perché non potevo accettare che una delle mie autrici preferite mi deludesse così tanto. E poi non lo so cosa è successo di preciso, a parte che dopo un paio di ore ho ripreso in mano la lettura, rassegnata al fatto che questa storia non avrebbe fatto per me, ma decisa a scoprire come sarebbe andata a finire. Mi sono persa. Sì, dopo neanche un paio di capitoli, sono stata rapita dal romanzo e non volevo più staccarmi, tanto che, quando mi resa conto che era il caso di andare a dormire, mancavano ormai 3/4 capitoli alla fine. Pertanto, anche se non è filato tutto liscio e alcune cose mi hanno fatto storcere un po' il naso, ho adorato questa storia.
«È così che siamo messi. Ci stiamo tenendo una pistola puntata.[...] «Non ti sto dicendo di non premere il grilletto, Greg. Ti sto solo giurando che io non sparerò».
Sono partita male con questa storia. Mi sono trovata a sfogare le lacrime per quanto mi stesse facendo male la vita di Arianna e la cattiveria deviata dei personaggi che la circondavano, e non avevo raggiunto ancora il 15% del libro. Quando, poi, sono arrivata al punto del "fatidico compromesso" mi sono arrabbiata di brutto, mi sono chiesta come fosse possibile una cosa del genere. Va bene che è un romanzo, va bene la finzione, ma tu non puoi affidare a una diciottenne una problematica del genere. Ho dovuto quindi interrompere la lettura, fare altro e nel frattempo ragionarci su, analizzare la faccenda da più prospettive, perché non potevo accettare che una delle mie autrici preferite mi deludesse così tanto. E poi non lo so cosa è successo di preciso, a parte che dopo un paio di ore ho ripreso in mano la lettura, rassegnata al fatto che questa storia non avrebbe fatto per me, ma decisa a scoprire come sarebbe andata a finire. Mi sono persa. Sì, dopo neanche un paio di capitoli, sono stata rapita dal romanzo e non volevo più staccarmi, tanto che, quando mi resa conto che era il caso di andare a dormire, mancavano ormai 3/4 capitoli alla fine. Pertanto, anche se non è filato tutto liscio e alcune cose mi hanno fatto storcere un po' il naso, ho adorato questa storia.
«È così che siamo messi. Ci stiamo tenendo una pistola puntata.[...] «Non ti sto dicendo di non premere il grilletto, Greg. Ti sto solo giurando che io non sparerò».
March 30, 2021
Per leggere la recensione in blog cliccare qui:
https://ilconfinedeilibri.blogspot.co...
https://ilconfinedeilibri.blogspot.co...
August 1, 2020
Prima di scrivere questa recensione mi sono dovuta prendere del tempo per riflettere. E' il primo libro che leggo di Bianca Marconero e su di lei ho sempre sentito pareri super positivi. I suoi libri sono sempre stati applauditi sia dalle mie colleghe che dalle mie amiche più strette, quindi mi son detta che era arrivato il momento di provare a leggere qualcosa di suo e la mia scelta è ricaduta sul suo ultimo lavoro, Stand by me. Una lettura che si è rivelata essere contrastante perché ha suscitato in me diverse emozioni che hanno fatto a pugni durante tutto il corso della lettura.
«Voglio solo andare via».
Il sorriso gli si cancella dalla bocca.
«Tu non vai da nessuna parte».
Arianna Vallesi, comunemente conosciuta come la figlia del custode di casa Debenedetti, è una persona che ama passare inosservata. Conduce una vita semplice e il suo unico obiettivo è riuscire a frequentare il college negli Stati Uniti per diventare medico e potrebbe anche riuscirci, se solo Gregorio Dibenedetti non si fosse messo in testa che lei debba restare lì con lui.
Gregorio è un talento del basket e il ragazzo popolare del liceo, quello con cui tutte le ragazze vogliono uscire. Questo privilegio viene però riservato solo a Carolina, infatti i due seguono uno schema ben preciso che li vede distanti in estate e uniti in inverno. Questo rituale è però destinato a cambiare quando Gregorio si accorgerà che Arianna potrebbe essere la più dolce delle spine nel fianco che lui abbia mai avuto.
Dopo essere tornata da uno scambio culturale, Arianna cercherà di comprendere cosa è accaduto a quel ragazzo che la ignorava, non le parlava e che mai avrebbe pensato potesse diventare suo amico. Cosa accadrà quando i sentimenti diventeranno molto più profondi?
Siamo fatti delle nostre passioni. Se ce le tolgono, non resta molto di noi. Per questo dobbiamo sempre trattare con riguardo riguardo i sogni degli altri.
Come ho già anticipato all'inizio, questo è il primo libro che leggo dell'autrice e mi ha lasciato un sapore dolce-amaro.
Quello dolce è sicuramente riservato ai personaggi che sono poco più che adolescenti, ancora pieni di sogni e di tante scelte da compiere, e che sentono tutto il peso di quell'età fatta di cambiamenti inevitabili.
Gregorio è la stella che spicca di più tra le pagine del libro, colui che cattura l'attenzione. Il suo spirito arrogante, carismatico risulta essere magnetico anche per il lettore. E' per lui che ho continuato a leggere questo libro fino alla fine perché avevo voglia di scoprire il suo personaggio, difficile da decifrare in un primo momento. E' un personaggio introverso, che ama avere un confine entro cui muoversi e che odia qualsiasi tipo di cambiamento. Quei pochi momenti in cui sono riuscita ad entrare in sintonia con lui sono stati sul campo da basket.
Arianna è la tipica ragazza anonima che riesce ad adattarsi a tutti i tipi di persone e che ama studiare tanto quanto divertirsi. Mi è piaciuto il suo personaggio per la maggior parte del libro, anche se avrei preferito che vi fosse un pizzico di razionalità in alcuni punti, come quando doveva ammettere che la sua relazione con Tiago fosse realmente finita. Posso comprendere che a quell'età vi sono gli unicorni a popolare la mente femminile - ci sono passata anche io - ma aggiornarsi con il presunto ragazzo una volta a settimana, dovrebbe anche farti comprendere che qualcosa non va, sopratutto se sei la prima a pensarci solo quando ti torna comodo.
La parte amara, invece, è data dal fatto che non li ho trovati caratterizzati in modo completo a 360°. Molte cose legate al loro passato, alla loro famiglia, al loro vissuto avrebbero dovuto avere un'importanza rilevante all'interno del libro ma vengono lasciate al caso, buttate lì nel calderone per fare scena, ma senza alcuno sviluppo. Avrei preferito che si desse meno importanza al contesto e ai personaggi secondari, se in cambio avessi potuto rubare i pensieri di Arianna riguardo suo padre e quelli più profondi di Gregorio riguardo la sua famiglia che ha un assento non da poco. Se questo fosse accaduto, il libro sarebbe rientrato nello young adult ma anche questa collocazione la trovo errata e ingannevole.
«Cosa c’entra Darwin?»
«Nella sua teoria dell’evoluzione diceva che sopravvive il più adatto, non il più forte. Ma sai cosa ci rende davvero adatti a stare al mondo?»
«Cosa?»
«Essere felici».
Sono una lettrice accanita di Young Adult e penso che sia uno dei generi che più amo perché parlano di problemi sociali, di una fase dello sviluppo che comporta ribellione e crea l'identità della persona, dell'adulto che sarà.
Il problema è che non basta un liceo per definire un libro prettamente young adult e il libro si è rivelato essere abbastanza piatto nel suo sviluppo. Una litania di 'mi piaci' e 'non mi piaci', tante scene con un alto potenziale e poca introspezione dei personaggi che avrebbero avuto anche molto da raccontare. Questo non mi ha permesso di legare con i protagonisti che sono sempre rimasti a debita distanza dalla mia mente e dal mio cuore, e penso che sia la cosa che mi dispiace di più. Ogni tanto sbucava qualche frase d'effetto, le stesse che ho poi sottolineato e che sono davvero belle.
Inoltre ci sono stati vari riferimenti al sesso, anche la scena intima verso la fine, mi ha portato a classificare il libro come più a ridosso dello New Adult (un altro esempio di libro a cavallo tra i due generi è Mai solo per finta di Meagan Brady).
La scrittura è troppo semplice, elementare, poco elaborata per i miei gusti. Il registro lessicale si attiene a quello degli adolescenti, ma io l'ho trovato troppo banale.
Questo primo esperimento con la scrittura e le storie di Bianca Marconero si è rivelato essere sufficiente, ma cercherò di leggere altri suoi lavori per capire se questa relazione librosa s'ha da fare o meno!
July 31, 2020
Questo è il libro di Bianca Marconero che mi è piaciuto meno, non mi ha convinto la solita storia tra ricco e povera, tra adolescenti che si comportano da quarantenni e sinceramente il finale è troppo frettoloso.
July 17, 2020
4.5
Ormai è risaputo che aspetto i romanzi di Bianca come aspetto il Natale, e fortunatamente lei ci ha viziato con almeno 3/4 pubblicazioni all'anno, altrimenti non so come farei! Quindi non dovrebbe sorprendere né voi né me quanto mi sia piaciuto questo libro, giusto?
Con "Stand by Me", Bianca è tornata agli albori, pubblicando per la prima volta da anni uno young adult. Proprio così, con Gregorio e Arianna torniamo al liceo e torniamo anche a Bologna. Ma Bianca, come sempre, lo fa in grande stile, poiché ci propone non solo uno sport romance, ma anche un bully romance. E qui devo fare una premessa: il bully romance è un sottogenere che personalmente mi piace parecchio, se scritto bene, ovvero se c'è una motivazione valida dietro al comportamento da bullo di uno dei protagonisti e se l'autrice riesce a suscitare in me molte emozioni grazie al forte angst. Non a caso una delle mie autrici romance preferite è Penelope Douglas, che ho conosciuto con il suo esordio, ovvero un bully romance. Detto questo, posso confermare che Bianca è riuscita nell'intento e non avevo assolutamente dubbi al riguardo.
Qui la recensione completa: https://wefoundwonderlandinbooks.blog...
Ormai è risaputo che aspetto i romanzi di Bianca come aspetto il Natale, e fortunatamente lei ci ha viziato con almeno 3/4 pubblicazioni all'anno, altrimenti non so come farei! Quindi non dovrebbe sorprendere né voi né me quanto mi sia piaciuto questo libro, giusto?
Con "Stand by Me", Bianca è tornata agli albori, pubblicando per la prima volta da anni uno young adult. Proprio così, con Gregorio e Arianna torniamo al liceo e torniamo anche a Bologna. Ma Bianca, come sempre, lo fa in grande stile, poiché ci propone non solo uno sport romance, ma anche un bully romance. E qui devo fare una premessa: il bully romance è un sottogenere che personalmente mi piace parecchio, se scritto bene, ovvero se c'è una motivazione valida dietro al comportamento da bullo di uno dei protagonisti e se l'autrice riesce a suscitare in me molte emozioni grazie al forte angst. Non a caso una delle mie autrici romance preferite è Penelope Douglas, che ho conosciuto con il suo esordio, ovvero un bully romance. Detto questo, posso confermare che Bianca è riuscita nell'intento e non avevo assolutamente dubbi al riguardo.
Qui la recensione completa: https://wefoundwonderlandinbooks.blog...
July 27, 2020
Ho chiuso un secondo fa il libro e con ancora addosso le cuffie con L’Hallelujah dei Pentatonix e gli occhi lucidi voglio provare a scrivere qualcosa di getto, per cui non aspettatevi pensieri connessi perché probabilmente non ci saranno...
Questo libro mi ha completamente travolta, come un lancio nel vuoto, in cui tu sei lì che stai volando, circondato dall’aria, estraniato dal mondo e aspetti solo l’impatto.
A mia memoria non mi era mai capitato con nessun libro di essere solo io e lui, sicuramente il fatto di aver messo le cuffie e fatto andare in loop la sopracitata Hallelujah e Stand by me degli Oasis (una delle mie canzoni preferite fra l’altro) ha aiutato questa mia estraniazione da tutto, ma ovviamente il motivo principale sono le parole che Bianca ha messo nero su bianco, o meglio i sentimenti!
Già perché questo libro è un turbinio di emozioni, Arianna e Gregorio insieme sono una montagna russa dalla quale puoi scendere solo sopraffatta!
Sarebbe riduttivo dire che ho adorato questo libro, lo stile di Bianca (di cui non avevo ancora letto niente, shame on me!🙈), i personaggi creati e le loro emozioni, il ritorno al liceo, rivivendo momenti che nessuno ti ridarà mai indietro...sarebbe riduttivo etichettare questo libro con 5 semplici stelline.
Questo libro è stato un viaggio dal quale difficilmente se ne esce, perché
𝐂𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞, 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐥𝐢 𝐯𝐢𝐯𝐢, 𝐬𝐚𝐢 𝐠𝐢𝐚' 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐞𝐛𝐢𝐥𝐢.
E Arianna e Gregorio avranno per sempre un posticino nel mio cuore!
Io, ripeto ho letto solo questo libro dell’autrice, ma non mi sbilancio se dico che Bianca ha un dono speciale: entrarti sotto pelle con le sue parole, farti vivere emozioni, regalarti momenti di sentimento puro che poche volte ho riscontrato nei libri, e proprio il fatto che paradossalmente si tratta di una storia ‘normale’, senza eventi ultra drammatici, sottolinea quanto abbia una penna poetica.
Per cui grazie Bianca per avermi fatta emozionare così tanto, non succedeva da un po’.
Grazie per avermi fatto tenere per mano Gregorio ed averlo accompagnato nella sua crescita.
Grazie per avermi fatto abbracciare Arianna per farle sapere che non era sola.
Questo libro mi ha completamente travolta, come un lancio nel vuoto, in cui tu sei lì che stai volando, circondato dall’aria, estraniato dal mondo e aspetti solo l’impatto.
A mia memoria non mi era mai capitato con nessun libro di essere solo io e lui, sicuramente il fatto di aver messo le cuffie e fatto andare in loop la sopracitata Hallelujah e Stand by me degli Oasis (una delle mie canzoni preferite fra l’altro) ha aiutato questa mia estraniazione da tutto, ma ovviamente il motivo principale sono le parole che Bianca ha messo nero su bianco, o meglio i sentimenti!
Già perché questo libro è un turbinio di emozioni, Arianna e Gregorio insieme sono una montagna russa dalla quale puoi scendere solo sopraffatta!
Sarebbe riduttivo dire che ho adorato questo libro, lo stile di Bianca (di cui non avevo ancora letto niente, shame on me!🙈), i personaggi creati e le loro emozioni, il ritorno al liceo, rivivendo momenti che nessuno ti ridarà mai indietro...sarebbe riduttivo etichettare questo libro con 5 semplici stelline.
Questo libro è stato un viaggio dal quale difficilmente se ne esce, perché
𝐂𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞, 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐥𝐢 𝐯𝐢𝐯𝐢, 𝐬𝐚𝐢 𝐠𝐢𝐚' 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐞𝐛𝐢𝐥𝐢.
E Arianna e Gregorio avranno per sempre un posticino nel mio cuore!
Io, ripeto ho letto solo questo libro dell’autrice, ma non mi sbilancio se dico che Bianca ha un dono speciale: entrarti sotto pelle con le sue parole, farti vivere emozioni, regalarti momenti di sentimento puro che poche volte ho riscontrato nei libri, e proprio il fatto che paradossalmente si tratta di una storia ‘normale’, senza eventi ultra drammatici, sottolinea quanto abbia una penna poetica.
Per cui grazie Bianca per avermi fatta emozionare così tanto, non succedeva da un po’.
Grazie per avermi fatto tenere per mano Gregorio ed averlo accompagnato nella sua crescita.
Grazie per avermi fatto abbracciare Arianna per farle sapere che non era sola.
August 12, 2020
Leggere Bianca Marconero dovrebbe essere consigliato dal medico: Basta un poco di Bianca Marconero e la pillola va giù.
Ogni suo romanzo è una garanzia: sai già che piangerai, ti incavolerai , ti innamorerai, ti sconvolgerai e tanti altri ti, non in questo ordine ma con tanta intensità.
#stanbyme, il suo ultimo libro, non ha tradito le aspettative.
Gregorio e Arianna, i due giovani protagonisti, incantano.
Le capacità descrittive dell’autrice non lasciano scampo. Tutto è curato nei minimi particolari, dal legame dei due giovani, al malessere che li perseguita, all’amicizia come unica via d’uscita e all’amore che “move il sole e l’altre stelle���.
Un libro che pagina dopo pagina ci ricorda quanto difficile sia essere un diciottenne.
Ergo... libro promosso a pieni voti.
Aspetto con ansia #BiancaeVittorio.
Voi avete mai letto libri di questa autrice?
August 28, 2022
Libro che desideravo di leggere da quando era uscito.
Letto in un giorno.
Ma non è scattata la scintilla. Non mi ha entusiasmata come avrei sperato.
Preferivo vedere più coerenza con il personaggio maschile.
Troppa ingenuità per Arianna, la protagonista.
Personaggi secondari messi in risalto nella prima parte del libro perché erano anche loro parte centrale della storia, scomparsi poi nel nulla.
Peccato. Mi è piaciuto però lo stile dell’autrice.
Letto in un giorno.
Ma non è scattata la scintilla. Non mi ha entusiasmata come avrei sperato.
Preferivo vedere più coerenza con il personaggio maschile.
Troppa ingenuità per Arianna, la protagonista.
Personaggi secondari messi in risalto nella prima parte del libro perché erano anche loro parte centrale della storia, scomparsi poi nel nulla.
Peccato. Mi è piaciuto però lo stile dell’autrice.
July 16, 2020
RECENSITO DA MIKY PER IL BLOG DI "LIBRI E SOGNALIBRI"
Che Bianca Marconero sia ormai conosciuta come una delle autrici nostrane più talentuose, attese e apprezzate è un dato oggettivo. Per quanto mi riguarda ho amato ogni sua singola storia, in ogni sua singola parte, ma che riuscisse a superare l’innamoramento che i suoi ultimi lavori mi hanno procurato lo ritenevo un evento molto improbabile. Quanto mi sbagliavo. Sì, perché con Stand by me, lo young adult – sport romance di cui vi parlerò oggi, è riuscita a superare se stessa.
Difficilmente potrò anche solo avvicinarmi a spiegare quanto questa storia sia meravigliosa, originale ed emozionante: solo leggendolo e vivendolo sulla vostra pelle potrete capire la miriade di emozioni che questa storia regala.
Bianca ci fa fare un tuffo nel nostro passato, ci riporta alla memoria dell’essere adolescenti, i problemi relativi a questo complicato periodo, e lo fa utilizzando due diversi punti di vista.
Quello di Gregorio, il nostro protagonista, un ragazzo all’ultimo anno di liceo, il più ammirato, corteggiato e invidiato della scuola. Gregorio incarna perfettamente, almeno nella prima parte del libro, la definizione di bad boy, e la incarna così bene che a tratti ho trovato odioso il suo atteggiamento. È un ragazzo che in apparenza ha una vita perfetta; amici con cui divertirsi e su cui sa di poter sempre contare, che lo assecondano se non addirittura lo incoraggiamo nelle sue bravate. È un ragazzo che ama però condurre la sua vita su binari sicuri, seguendo una routine che per nessuna ragione al mondo deve cambiare, in primis la sua relazione con la fidanzata storica. Ma ci pensa Arianna, la nostra protagonista, a farlo uscire dalla sua comfort zone e a spingerlo a porsi domande che mai nella vita si era posto. Il grande merito di Arianna è soprattutto quello di svelarci il vero lato di Gregorio, quello tenuto ben nascosto e celato dietro una maschera di superficialità e strafottenza.
Ci sono istanti che, mentre li vivi, sai già che si trasformeranno in ricordi indelebili. Momenti che segnano il futuro, cambiando la direzione del presente. Io so che ripenserò a questo attimo qui come al primo, in tutta la mia vita, in cui sono stato battuto.
Arianna è la figlia del giardiniere, una ragazza senza troppi grilli per la testa, con i piedi ben piantati a terra ma con un grande sogno che coltiva sin da bambina, quello di studiare medicina in America. È una ragazza che ha dovuto sopportare il lato peggiore di Gregorio, assecondarlo nei suoi soprusi, ma che quando finalmente decide di reagire, di non lasciarsi più intimidire dal ragazzo e dalla sua corte, scopre chi tra i due è ad avere il potere.
Se con Gregorio servirà un pochino per scoprilo e amarlo, con Arianna sarà diverso.
Amerete questa ragazza sin dal primo istante. È una protagonista perfetta; la nostra Arianna vuole essere solo amata, che provenga da un’amica o da un ragazzo poco conta, lei è pura, forse ingenua, visto con quanta facilità viene raggirata e presa in giro dalle persone che credeva tenessero a lei. Ma la sua forza sta proprio in questo, nella capacità di cogliere ancora il bello nelle persone, di riuscire a fidarsi nonostante tutto, di desiderare di essere connessa a un’altra persona anche da un piccolissimo abbraccio.
Apparentemente sono il bianco e il nero. Apparentemente.
Guardarsi non ha sempre lo stesso valore.
Guardarsi, a volte, è come incontrarsi per la prima volta.
La storia tra Arianna e Gregorio è una delle più vere, dolci ed emozionanti di cui io abbia mai letto. Il loro, ovviamente, non è un colpo di fulmine, essendo nati quasi come nemici, ma il loro rapporto è un lento e graduale scoprirsi, aprirsi, raccontarsi, viversi.
Il punto è che se entri in contatto con una luce colorata, il colore ti si riflette addosso, sui vestiti e sulla pelle. Io sono sempre lo stesso, ma a volte mi sento colorato dal fatto che lei c’è.
È un sentimento che nasce in sordina, che getta in confusione, che viene esplorato attraverso sotterfugi, ma è l’elemento più vero e più tangibile dell’intero libro.
Grazie al loro rapporto ci viene svelata una parte di Gregorio che non avrei creduto inizialmente di trovare. In determinate situazioni, in determinati momenti pensavo che avrebbe agito come il bad boy che abbiamo conosciuto nelle prime pagine, e invece no. Gregorio è la vera scoperta. Gregorio che con una singola frase riesce a strapparci il cuore, riesce a mostrarci la bellezza e la purezza del suo sentimento, ma soprattutto ci svela quanto questo lo abbia cambiato in un ragazzo che non ha più paura, che è pronto a gettarsi nel vuoto solo per poter stare accanto alla sua Arianna.
Ogni singola loro interazione è fondamentale per la storia, che sia positiva o negativa serve a svelarci piccole tessere che vanno a creare un bellissimo scenario, scenario arricchito poi dai numerosi protagonisti secondari che Bianca ha abilmente caratterizzato.
LA RECENSIONE CONTINUA NEL BLOG:
https://libriesognalibri.wordpress.co...
Che Bianca Marconero sia ormai conosciuta come una delle autrici nostrane più talentuose, attese e apprezzate è un dato oggettivo. Per quanto mi riguarda ho amato ogni sua singola storia, in ogni sua singola parte, ma che riuscisse a superare l’innamoramento che i suoi ultimi lavori mi hanno procurato lo ritenevo un evento molto improbabile. Quanto mi sbagliavo. Sì, perché con Stand by me, lo young adult – sport romance di cui vi parlerò oggi, è riuscita a superare se stessa.
Difficilmente potrò anche solo avvicinarmi a spiegare quanto questa storia sia meravigliosa, originale ed emozionante: solo leggendolo e vivendolo sulla vostra pelle potrete capire la miriade di emozioni che questa storia regala.
Bianca ci fa fare un tuffo nel nostro passato, ci riporta alla memoria dell’essere adolescenti, i problemi relativi a questo complicato periodo, e lo fa utilizzando due diversi punti di vista.
Quello di Gregorio, il nostro protagonista, un ragazzo all’ultimo anno di liceo, il più ammirato, corteggiato e invidiato della scuola. Gregorio incarna perfettamente, almeno nella prima parte del libro, la definizione di bad boy, e la incarna così bene che a tratti ho trovato odioso il suo atteggiamento. È un ragazzo che in apparenza ha una vita perfetta; amici con cui divertirsi e su cui sa di poter sempre contare, che lo assecondano se non addirittura lo incoraggiamo nelle sue bravate. È un ragazzo che ama però condurre la sua vita su binari sicuri, seguendo una routine che per nessuna ragione al mondo deve cambiare, in primis la sua relazione con la fidanzata storica. Ma ci pensa Arianna, la nostra protagonista, a farlo uscire dalla sua comfort zone e a spingerlo a porsi domande che mai nella vita si era posto. Il grande merito di Arianna è soprattutto quello di svelarci il vero lato di Gregorio, quello tenuto ben nascosto e celato dietro una maschera di superficialità e strafottenza.
Ci sono istanti che, mentre li vivi, sai già che si trasformeranno in ricordi indelebili. Momenti che segnano il futuro, cambiando la direzione del presente. Io so che ripenserò a questo attimo qui come al primo, in tutta la mia vita, in cui sono stato battuto.
Arianna è la figlia del giardiniere, una ragazza senza troppi grilli per la testa, con i piedi ben piantati a terra ma con un grande sogno che coltiva sin da bambina, quello di studiare medicina in America. È una ragazza che ha dovuto sopportare il lato peggiore di Gregorio, assecondarlo nei suoi soprusi, ma che quando finalmente decide di reagire, di non lasciarsi più intimidire dal ragazzo e dalla sua corte, scopre chi tra i due è ad avere il potere.
Se con Gregorio servirà un pochino per scoprilo e amarlo, con Arianna sarà diverso.
Amerete questa ragazza sin dal primo istante. È una protagonista perfetta; la nostra Arianna vuole essere solo amata, che provenga da un’amica o da un ragazzo poco conta, lei è pura, forse ingenua, visto con quanta facilità viene raggirata e presa in giro dalle persone che credeva tenessero a lei. Ma la sua forza sta proprio in questo, nella capacità di cogliere ancora il bello nelle persone, di riuscire a fidarsi nonostante tutto, di desiderare di essere connessa a un’altra persona anche da un piccolissimo abbraccio.
Apparentemente sono il bianco e il nero. Apparentemente.
Guardarsi non ha sempre lo stesso valore.
Guardarsi, a volte, è come incontrarsi per la prima volta.
La storia tra Arianna e Gregorio è una delle più vere, dolci ed emozionanti di cui io abbia mai letto. Il loro, ovviamente, non è un colpo di fulmine, essendo nati quasi come nemici, ma il loro rapporto è un lento e graduale scoprirsi, aprirsi, raccontarsi, viversi.
Il punto è che se entri in contatto con una luce colorata, il colore ti si riflette addosso, sui vestiti e sulla pelle. Io sono sempre lo stesso, ma a volte mi sento colorato dal fatto che lei c’è.
È un sentimento che nasce in sordina, che getta in confusione, che viene esplorato attraverso sotterfugi, ma è l’elemento più vero e più tangibile dell’intero libro.
Grazie al loro rapporto ci viene svelata una parte di Gregorio che non avrei creduto inizialmente di trovare. In determinate situazioni, in determinati momenti pensavo che avrebbe agito come il bad boy che abbiamo conosciuto nelle prime pagine, e invece no. Gregorio è la vera scoperta. Gregorio che con una singola frase riesce a strapparci il cuore, riesce a mostrarci la bellezza e la purezza del suo sentimento, ma soprattutto ci svela quanto questo lo abbia cambiato in un ragazzo che non ha più paura, che è pronto a gettarsi nel vuoto solo per poter stare accanto alla sua Arianna.
Ogni singola loro interazione è fondamentale per la storia, che sia positiva o negativa serve a svelarci piccole tessere che vanno a creare un bellissimo scenario, scenario arricchito poi dai numerosi protagonisti secondari che Bianca ha abilmente caratterizzato.
LA RECENSIONE CONTINUA NEL BLOG:
https://libriesognalibri.wordpress.co...
July 19, 2020
RECENSIONE COMPLETA QUI:
https://valentinaabbr.blogspot.com/20...
Stand by me è il nuovo capolavoro di Bianca Marconero. Anche stavolta l'autrice la tocca piano. Entra nelle nostre vite - e nei nostri cuori - a gamba tesa con due personaggi che hanno un perché e un per come bello forte. Ci scuote dalle fondamenta, ci fa provare una gamma di emozioni variegata per poi farci innamorare senza scampo.
Il primo sentimento che ho provato, quello che mi ha accompagnato per gran parte del romanzo, che ho sentito vivo e ardente, è stato l'odio. Ho odiato Gregorio con tutta me stessa, l'ho odiato a ogni parola rivolta contro Arianna, a ogni scherzo cattivo che le ha fatto, a ogni silenzio di fronte alle cattiverie dei suoi amici. Oltre ad averle fatto del male in prima persona, ha anche lasciato fare i suoi amici. L'ha trattata come una schiava, senza rispetto e senza un minimo di educazione, l'ha usata come una pezza da piedi, si è preso pubblicamente gioco di lei.
Un mostro. Un abominio. Mi sono chiesta più volte come si possa diventare così cattivi quando la vita ti fa il regalo di darti tutto. Dovresti essere più buono, più clemente, più sereno. E invece no. Greg è tormentato, incattivito, soffre di mancanze non visibili. C'è qualcosa che non va in lui, nonostante tutto. E vi dirò: non avevo nemmeno voglia di capire cosa fosse. Immaginavo che dietro la sua cattiveria potesse esserci qualcosa, ma non volevo scoprirlo. Quello che aveva fatto era sufficiente per farmelo cancellare dalla faccia della terra. Gregorio, tu, per me, non esisti.
Preparatevi a provare lo stesso odio nei suoi confronti. Non pensate nemmeno per un attimo che io stia esagerando. Questo ragazzo è il diavolo in persona. E adesso, che ho terminato la lettura da un giorno, mi sento pure in colpa a dire una cosa del genere, ma proprio non posso dimenticare quello che ho letto per gran parte del romanzo. Mi dispiace, Greg, ma devi assumerti le tue responsabilità e prenderti le parole negative che meriti. Fammi sfogare ché ne ho bisogno!
Solo verso la fine inizierete a capire cosa c'è dietro l'aspetto da demonio. C'è una spiegazione, sì, ma non sarà per quello che lo perdonerete. Riuscirete a perdonarlo perché Gregorio cambierà. Diventerà un altro ragazzo, forse più uomo, più maturo, più ragionevole. Soprattutto più umano. Sarà per quello che riuscirete a guardarlo con nuovi occhi. E, come Arianna, arriverete al punto di amarlo, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, con le lune storte e i suoi momenti teneri, con i suoi momenti di off e i suoi scleri, con la sua convinzione di non essere abbastanza e la paura di spiccare il volo.
Attenzione, però, il suo è un cambiamento che sa di rivelazione più che di redenzione. È il vero Greg che emerge, che viene fuori in tutta la sua magnificenza.
Un personaggio controverso, che vi darà filo da torcere e catalizzerà la vostra attenzione dalla prima all'ultima pagina. Un personaggio vincente, uno show man, un protagonista indiscusso.
CONTINUA SUL BLOG
https://valentinaabbr.blogspot.com/20...
Stand by me è il nuovo capolavoro di Bianca Marconero. Anche stavolta l'autrice la tocca piano. Entra nelle nostre vite - e nei nostri cuori - a gamba tesa con due personaggi che hanno un perché e un per come bello forte. Ci scuote dalle fondamenta, ci fa provare una gamma di emozioni variegata per poi farci innamorare senza scampo.
Il primo sentimento che ho provato, quello che mi ha accompagnato per gran parte del romanzo, che ho sentito vivo e ardente, è stato l'odio. Ho odiato Gregorio con tutta me stessa, l'ho odiato a ogni parola rivolta contro Arianna, a ogni scherzo cattivo che le ha fatto, a ogni silenzio di fronte alle cattiverie dei suoi amici. Oltre ad averle fatto del male in prima persona, ha anche lasciato fare i suoi amici. L'ha trattata come una schiava, senza rispetto e senza un minimo di educazione, l'ha usata come una pezza da piedi, si è preso pubblicamente gioco di lei.
Un mostro. Un abominio. Mi sono chiesta più volte come si possa diventare così cattivi quando la vita ti fa il regalo di darti tutto. Dovresti essere più buono, più clemente, più sereno. E invece no. Greg è tormentato, incattivito, soffre di mancanze non visibili. C'è qualcosa che non va in lui, nonostante tutto. E vi dirò: non avevo nemmeno voglia di capire cosa fosse. Immaginavo che dietro la sua cattiveria potesse esserci qualcosa, ma non volevo scoprirlo. Quello che aveva fatto era sufficiente per farmelo cancellare dalla faccia della terra. Gregorio, tu, per me, non esisti.
Preparatevi a provare lo stesso odio nei suoi confronti. Non pensate nemmeno per un attimo che io stia esagerando. Questo ragazzo è il diavolo in persona. E adesso, che ho terminato la lettura da un giorno, mi sento pure in colpa a dire una cosa del genere, ma proprio non posso dimenticare quello che ho letto per gran parte del romanzo. Mi dispiace, Greg, ma devi assumerti le tue responsabilità e prenderti le parole negative che meriti. Fammi sfogare ché ne ho bisogno!
Solo verso la fine inizierete a capire cosa c'è dietro l'aspetto da demonio. C'è una spiegazione, sì, ma non sarà per quello che lo perdonerete. Riuscirete a perdonarlo perché Gregorio cambierà. Diventerà un altro ragazzo, forse più uomo, più maturo, più ragionevole. Soprattutto più umano. Sarà per quello che riuscirete a guardarlo con nuovi occhi. E, come Arianna, arriverete al punto di amarlo, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, con le lune storte e i suoi momenti teneri, con i suoi momenti di off e i suoi scleri, con la sua convinzione di non essere abbastanza e la paura di spiccare il volo.
Attenzione, però, il suo è un cambiamento che sa di rivelazione più che di redenzione. È il vero Greg che emerge, che viene fuori in tutta la sua magnificenza.
Un personaggio controverso, che vi darà filo da torcere e catalizzerà la vostra attenzione dalla prima all'ultima pagina. Un personaggio vincente, uno show man, un protagonista indiscusso.
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