Ribellarsi significa seguire la via del proprio cuore, facendo ciò che si ritiene giusto, prendendo anche le armi, se necessario… perché i tiranni vanno scacciati in qualunque modo. Ecco, questo è il comune sentire dei “fratelli di spada” riuniti sotto il simbolo che rappresenta tutti loro: la spada levata verso il cielo! Ma se il desiderio di libertà rende i ribelli tutti uguali, diverse sono le loro singole storie: in quest’albo ne apprenderemo tre, attraverso i racconti degli stessi protagonisti, e capiremo com’è iniziata la lotta contro l’Impero e quale è stato il destino dell’Erondàr durante i primi giorni della ribellione!
Per quanto rimanga una delle letture più interessanti di questo periodo, in questo numero perde un pochino il suo fascino, lasciandoci tra le mani un numero di transizione, bello, ma che non cattura del tutto il lettore. Soprattutto l'ultima parte mi è sembrata un po' troppo scontata e quasi tirata via.