Ho l'etto l'edizione uscita per Milano da Leggere e ho il timore che sia pù corta dell'originale, timore che nasce anche dal fatto che la storia mi sembra andare un po' di fretta.
Rinaldo è studente di architettura a Milano durante il famoso e famigerato '68. Ci racconta dell'occupazione all'università e delle risse coi fascisti, degli attacchi della polizia e delle librerie piene di gente e di libri, e finisce bene o male con piazza Fontana.
Io sono nata 10 anni dopo, in provincia, posti dove cortei e manganellate non sono mai arrivati e quindi i miei genitori hanno poco da raccontare. Mi sono sempre chiesta come fosse stato questo anno quasi mitologico. Ora ne so un po' di più.