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Nel labirinto del passato: 10 modi di riscrivere la storia

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Costantino donò l'impero al papa? I Templari hanno scoperto l'America? Un esercito di spettri fermò i tedeschi durante la prima guerra mondiale? Lo sbarco sulla Luna fu un falso ricostruito negli studi televisivi? È vero che i campi di sterminio non sono mai esistiti? E perché le statue di Cristoforo Colombo vengono abbattute?La storia è sempre stata oggetto di manipolazioni e falsificazioni. Oggi sembra proprio essersi aiutiamola a ritrovare la strada.

«Papà, a che serve la storia?»: questa era la domanda che quasi 80 anni fa Marc Bloch poneva all'apertura di Apologia della storia, un libro che ha segnato generazioni di lettori. Oggi, di fronte a un tempo radicalmente diverso dal passato, dove le categorie di continuità tra le generazioni appaiono saltate, la risposta più semplice sembra «a nulla». La storia sembra diventata nient'altro che un racconto suggestivo, da rendere il più possibile spettacolare, intrigante e misterioso. Se poi ci si inventa qualcosa, pazienza, tanto è sempre più arduo distinguere tra fatto e racconto, tra avvenimento e propaganda, tra vita reale e virtual reality. Ma è proprio per questo che la storia serve, anzi è imprescindibile. Il suo metodo critico è fondamentale per riprendere a orientarci, distinguendola da tutto ciò che le somiglia. Un libro sorprendente che restituisce alla storia il ruolo che le compete nella società contemporanea.

204 pages, Kindle Edition

Published September 4, 2020

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Tommaso di Carpegna Falconieri

20 books2 followers

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Profile Image for Marco.
80 reviews17 followers
December 8, 2020
Mi sono approcciato a questo libro con aspettative illusorie: speravo in uno di quei bei saggi antologici che raccolgono bizzarrie e, con taglio non abbastanza distaccato da celare la sostanziale ammirazione che anima l'impresa, guidano il lettore alla scoperta della Wunderkammer allestita tra le loro pagine.
Ho trovato invece — ma ci ho messo cinquanta pagine buone per comprenderlo — un testo di ben altra categoria. Quello di Carpegna Falconieri, docente di Storia Medioevale presso l'Università di Urbino, è sì una rassegna di svarioni e false piste, debitamente organizzate per capitoli tematici, ma lo spirito che la anima non è quello didascalico del "Forse non tutti sanno che...", bensì lo sguardo di uno storico, che sfrutta miraggi e avvitamenti della narrazione storica stessa per condurre, sotto prospettive molteplici, una riflessione sul senso e le dinamiche della ricostruzione storica stessa.
Nei dieci capitoli che compongono il libro, il professore marchigiano passa a volo d'uccello su decine e decine di revisionismi storici, dai più ìlari ai più inquietanti, senza mai lasciarsi andare a (forse facili, ma anche potenzialmente gustose) pulsioni dissezionatorie e mantenendo sempre equilibrio e sguardo d'insieme. Con lucidità, leggerezza e ben dosato estro autobiografico, di ciascun esempio porta in luce gli elementi più funzionali alla costruzione del variegato paesaggio verso cui vuole portare lo sguardo del lettore: una scena caleidoscopica e plurale come quella di un arazzo medievale, in cui punti di vista e linee narrative molteplici si contraddicono, si intersecano e poi si separano senza che da queste sia possibile trarre una idea unitaria e assoluta di realtà.
Informato, anche senza che ciò conduca a una piena adesione, delle prospettive postmoderne che vedono nella scrittura storica soprattutto un gioco di narrazioni, Carpegna si mostra a suo agio nella matassa di continue reinvenzioni che è la "storia della storia". Accettando (con un piglio che pare più soddisfatto che rassegnato) di non poterla dipanare, la sfrutta almeno per tracciare, fra le righe, i contorni di un approccio contemporaneo alla sua disciplina, consapevole tanto dei limiti quanto della necessità sociale di una costante lettura del passato. La Storia è un labirinto, e anche qualora al suo groviglio di vicoli ciechi non vi fosse uscita, c'è da sperare la ricerca di quest'ultima possa — come in ogni labirinto che si rispetti — condurre quantomeno a scoprire chi si è.
Profile Image for Roby.
112 reviews
August 22, 2022
Questa è una recensione un po' particolare. Si tratta di un libro che ho dovuto leggere per l'esame di storia medievale e quindi non è esattamente qualcosa che ho scelto io di leggere. Però è a tutti gli effetti una lettura che mi sento di consigliare e portare su questo blog, specialmente per gli appassionati di storia.
Premetto che la storia non è proprio il campo in cui eccello, ma nonostante ciò ho trovato questo libro molto interessante. Sono 10 capitoli dove il professore spiega la storia dal punto di vista delle fonti e precisamente chiarendo l'argomento delle fonti false - o fake news come le considera lui in un capitolo.
Un linguaggio comprensibile e molto scorrevole, l'autore ha saputo rendere leggera la lettura anche usando frasi simpatiche o riferimenti a film, strappando una risata ma allo stesso tempo il concetto che ha intenzione di esporre arriva chiaramente.
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