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La domanda della sete. 2016-2020

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«Qualcuno è bravo con i nomi | sa un nome per tutte le cose». Chandra Livia Candiani invece i nomi li confonde, li centrifuga, li riassegna dandogli piú forza. Essere in una stessa poesia cammello, seme di una mela, cane, fiamma e altre cose è rinominare il mondo con un’altra logica. La forte metaforicità di questa poetessa è tutt’uno con la ricerca di fermare in linguaggio il flusso incessante di sensazioni contrastanti ed entità che la attraversano, che ci attraversano. Se nell’atto del camminare dice di essere per metà uccello e per metà albero, non è solo un’analisi precisa della natura umana che tende contemporaneamente a staccarsi da terra e ad ancorarsi ad essa. Non è una semplice iperbole. È la condivisione della natura di uccello e di albero, che stanno dentro quella umana, perché tutte stanno insieme in un’«orchestra del mondo», fatta «di gridi e canti bisbigli e strepiti». Non sempre in perfetta armonia. I versi di Chandra, le sue parole, le sue metafore, vengono da quella partitura.

152 pages, Paperback

Published September 22, 2020

18 people are currently reading
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About the author

Chandra Livia Candiani

37 books90 followers
Chandra Livia Candiani, all'anagrafe Livia Candiani, è una poetessa (1952), in parte russa e in parte italiana, nata e cresciuta a Milano, traduttrice di testi buddhisti e maestra di meditazione.

Chandra Livia Candiani (Milano, 1952) is an Italian poet and translator.

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Community Reviews

5 stars
97 (44%)
4 stars
71 (32%)
3 stars
42 (19%)
2 stars
7 (3%)
1 star
2 (<1%)
Displaying 1 - 18 of 18 reviews
Profile Image for Come Musica.
2,058 reviews627 followers
November 3, 2020
Riparto dalla poesia, dopo settimane intere in cui non riesco a leggere e a scrivere una recensione (i tempi in cui divoravo due-tre libri al giorno mi sembrano così lontani).
Riparto dalla poesia, vento leggero che smuove le fronde interiori, che scardina le porte per aprirle alla meraviglia. C’è dentro di ognuno di noi una sete ardente di senso, di amore, di pienezza. Nell’urgenza delle domande, nell’impellenza delle risposte, cerco nelle smarginature della vita quel sostare nella terra di mezzo, in cui le domande non sono definite e le risposte sono solo intuite:


“E cosí voi siete i buoni.
Ai margini del conosciuto
non sostate mai, galoppate via
con finto candore devoti
all’enfasi virtuosa
senza realtà dei fatti.
La maschera è adeguata
alle nascoste umiliazioni
che infliggete sorridenti.
I fatti voi li zuccherate,
siete l’arte del cuore impeccabile,
ma nessun cuore è impeccabile,
il cuore batte i colpi del risveglio
agisce con diritto
scritto nel sangue appena nato,
incontra in campo nudo,
sa stare solo
e dove c’è facile consenso
sbatte forte la porta
dell’onore al vero.
E cosí voi siete i buoni.”


Ritorno alla poesia, la mia fonte di espressione, quando ogni parola mi sembra inopportuna, fuori luogo, fuori tempo, fuori tutto. Ritorno alla poesia, perché è lì che la tempesta di emozioni, diventa melodia leggera


“Se ti senti frantumabile
hai un punto di forza
da cui sentire.”



Ritorno alla poesia, mia casa amata, mio rifugio, mio non luogo caro, dove le parole sono stagno malleabile e plasmabile, dove la metafora è la regola, dove il nascondimento è la coperta con cui riscaldarsi

“Resta con me la notte,
questo mondo ubriaco di sé
non è la nostra casa,
filo spinato inceppa lo sguardo.
Resta a contare i sommersi,
chi fugge chi annaspa chi stenta a dire «io».
Non consolare, contare,
versare le parole spargisale,
bellezza è il disgelo del mondo
quando ti posi e non ci sono palpebre
a misurare la distanza.
Se avessi uno scudo frantumalo,
vieni indifeso al presente,
mettiamo a bollire tutta l’acqua del mare.”

Ritorno alla poesia che sa dar voce alle linee del cuore che si aggirano tra gli infra e tra gli ultrasuoni

“Una lingua che non parlo,
che ascolto.
CEES NOOTEBOOM

E recito la preghiera dei lupi feriti.
ADONIS”


Ritorno alla poesia, perché lì è casa


“Una nota si è spezzata
sbriciolata in un cosmo
una legge d’inquietudine,
un accuratissimo nulla
con la precisione dei fili d’erba
costruisce la parola casa.”


Ritorno alla poesia, custode e tempio dell’amore

“Scompaiono gli animali
con il silenzio elegante
di chi si affida al decreto
di assenza e presenza
prede celesti entrano
ed escono dalla vita
senza discussioni.
Tutto è a rischio.
Custodisci.”
Profile Image for Eleonora.
89 reviews40 followers
December 31, 2020
"sei l'unica me che ho
torna a casa".

il mio cuore è ancora fermo lì, nei versi di chandra, nei versi di quella poesia, che mi ha rubato il fiato e continuerà sempre a farlo.

mozzafiato! 🧡
Profile Image for Seregnani.
738 reviews34 followers
January 24, 2025
Non fare parole né fiori
non dire mezzanotte né torna presto
non aggiudicarsi malanni
restare in bilico come fa la pioggia
sui fili del bucato, come una
nuvola deserta, contare momenti magnifici sulle dita, assaporarli come semi sconosciuti
e chinarsi fino a terra chinarsi e chinarsi
fino a essere polvere. Ecco, sei salva.

4 ⭐️
Profile Image for Marilisa.
55 reviews7 followers
February 24, 2024
Di Chandra Livia Candiani ho spesso nostalgia. La cerco e la riporto a me quando sono preda di un subbuglio interiore che obbedisce solo ai suoi versi.
È leggera, Chandra. È rassicurante.
Le sue raccolte di poesie sono carezze per l’anima.
Profile Image for Morena ₊˚.༄.
46 reviews2 followers
April 15, 2025
“Lei, la morte, fa vita aperta
quando si dorme.
Prega al posto nostro poi si acquatta
aspetta il vento giusto
il trasportatore.
Dicono che sono parole ma assomigliano di piú a un fiato. Una tromba.
«Sveglia. Attraversa i miracoli».
«Tu incendia le mie ossa libere.
Non smettere di visitare».”



“Fiume monte cielo ogni cosa dal vuoto chiamata a nascere nel nome. Donna
uomo bambino
albero del cielo
acqua che muove acqua
ricordando
le dolci cure del silenzioso.
Tendere la mano oltre lo spazio vuoto nitido e pronunciare:
«Amo».”



“Che io possa morire all'aperto nel pieno di quella segreta forza che ci sostiene e ci distrugge.
Che possa scivolare fuori imitando gli alberi inchinâti al cielo o le bianche nuvole i bastimenti di
uccelli
le venature sottili, ascoltando le sillabe del vento, la verità delle cose tremolare con candida imprecisione.
Non lasciare da solo niente accompagnare nella terra
che c'è tra di noi
me e le amate parole, mentre la leggera grazia battezza le parole tutte e le creature si risvegliano, solo la musica come protezione.”



“Quando guardo una rosa
e nessuno si affaccia agli occhi
quando la rosa è e io non è.
Ouel che da me uscirà dopo morte
quello che della rosa non ha nome sfiorendo.
Esseri di frontiera che fanno terra che fanno fuoco.
Sfilàti
nel vento.
Piove.”
Profile Image for Silvia Michienzi.
170 reviews11 followers
March 28, 2024
"L'aria ha le ruote e i piedi 


( :‑| )


ne seguono i profili,


(ora ha più senso ma è comunque un senso molto brutto)


lasciando la terra 

ritrovando la terra


(*and now just inhale... exhale...*)


Non domandarti mai dove vai

solo fallo bene."


(all'improvviso una caption di Instagram)


"Arriverò da una radiosorgente.

Milioni di anni lontano.

Tu abbaia."


(per l'ultimo verso a bruciapelo ho riso più del dovuto)


"Respira. Finché non sei pronta

a mescere i muti fatti

della presenza.

Io bicchiere."


(Io insalatiera.)
Profile Image for Valentina Russo.
44 reviews1 follower
May 7, 2022
Dal grande potere evocativo e ironico, espressione di un amore sconfinato verso una natura umana e animale che sa accogliere ed essere profonda.

"Perchè la medusa dalle lunghe idee
Mi aveva tatuato
L'avambraccio sinistro
Con segni di riconoscimento
Per tutte le guerre
Portate fino in fondo al pozzo
Della miseria del sopravvivere,
Insegnandomi lo sguardo della periferia
La necessaria alternativa
Alla ricerca abissale"
Profile Image for Alice.
89 reviews
October 22, 2024
"Mi fa male la realtà
sale in nebbiose volute
fino alla gola
dove forma uno stagno
nascosto nel fitto
e suoni di nostalgia
chiamano forte mamma
in un'altra lingua
geroglifico ignoto
a cui nessuno può rispondere,
sta scritto nei sassi sul fondo
nelle erbe volteggianti, nei disegni
sulla pelle dei pesci, sta
scritto vieni a prendermi, per mano
dimmelo che ho sbagliato tutto,
direzione
orientamento, pianeta."
Profile Image for Fabiola.
135 reviews14 followers
September 21, 2022
"Finché vivo
porto in me la notte smisurata
e in fondo agli occhi
ogni visione ogni
polvere d'immagine
riflesso di luce
incorporata."

Versi incisivi, a volte straziati, a volte lievi e carezzevoli. Candiani sfrutta spesso la licenza poetica per stravolgere la lingua, portando nuove espressioni spezzate, che bucano la pagina.

"Ti reggo la realtà
mentre dormi,
tu abbandona il senno."
9 reviews
May 21, 2024
È sempre complessa e parzialissima una recensione alla poesia di Chandra Candiani. Va a seconda del tempo di vita, delle ore passate, della parola che rotola via dal verso e ti colpisce. O cade senza lasciare segno.
Profile Image for Alexie.
38 reviews3 followers
August 13, 2021
La magnificenza di questa penna. La delicatezza sofferente che traspare dalla poesia. Un raggio di luce.
Profile Image for Maria Vittoria.
4 reviews
December 28, 2022
Leggo e rileggo questo libro e mi auguro, durante questo immenso dolore, questa perdita insopportabile, di essere sempre me, di tornare a casa.
"Sei l'unica me che ho, torna a casa"
Profile Image for Elena.
65 reviews2 followers
November 7, 2023
«così abbondante è il mondo
non mancare a nessuno: tu ballare.»
Profile Image for Martina Villa.
18 reviews
September 23, 2024
Di solito i libri di Chandra mi restano dentro e impiego molto a superare la loro fine. In questo caso le poesie le ho sentite meno mie, ma comunque di alto livello
Profile Image for GGiorgio.
187 reviews5 followers
December 11, 2025
«Tutto è a rischio.
Custodisci.»

Leggendo questa raccolta ho provato emozioni contrastanti. Nessuna poesia mi ha colpito in maniera profonda, ma ho trovato diverse immagini molto evocative e alcuni versi particolarmente belli o musicali, spesso frasi brevi e taglienti.
Displaying 1 - 18 of 18 reviews

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