Este libro es un primer paso para acercarse a la diversidad sin demasiados prejuicios y cobrar conciencia de que nuestro modo de vivir es sólo uno de los muchos posibles, ni mejor ni peor que otros. La antropología nos enseña a saber que hay "otros", a admitirlos como iguales y, asimismo, a relativizarnos a nosotros mismos como "otro". A través de las nociones de «ser(humano)», «convivir», «comunicar», «crecer», «representarse», «intercambiar, dar», y así hasta diez, Pensar distinto es, además de una valiosa introducción a la materia, una reivindicación de la reflexión y el estudio del ser humano como especie -como fenómeno biológico, conductual, psicológico, social, económico- en todo tiempo, lugar y circunstancia.
Le 10 parole in oggetto sono: 1-Essere (umani), 2-Convivere, 3-Comunicare, 4-Dove e quando, 5-Crescere, 6-Specchiarsi, 7, Rappresentarsi, 8-Scambiare, donare, 9-Credere, 10-Nutrirsi. Per ciascuna, l'antropologo indica comportamenti relativi a società molto diverse dalla nostra dove i pensieri che li muovono hanno origini particolari e ci fanno riflettere su cosa s'intende per antropologia culturale, delle diversificazioni dettate dalle tradizioni e dai diversi contesti. Alcune sono davvero sorprendenti, altre da considerare come possibile soluzioni ai problemi della nostra civiltà.
Ottimo libro per avere un primo approccio alla materia, semplice ma che coglie e riassume davvero in poche parole i principali principi dell'antropologia. Consigliato a tutti coloro che vogliono approcciarsi senza qualcosa di troppo complesso ma nemmeno superficiale.