Perché la coscienza sparisce quando ci addormentiamo e ricompare intensa durante il sogno? È cosciente un uomo che esce dal coma, ma rimane immobile e muto per mesi o anni? Lo è un pappagallo che pari a? O un delfino che gioca? Questi quesiti fondamentali, e ancora irrisolti, evidenziano il problema più grande della scienza e della nonostante gli straordinari successi delle neuroscienze, non sappiamo ancora quale sia l'ingrediente misterioso che accende la luce della coscienza. A questa domanda cruciale Marcello Massimini e Giulio Tononi hanno cercato di dare una risposta teorica e pratica insieme. La loro è una teoria unica al la coscienza nasce dentro il cervello dall'integrazione speciale dell'informazione di tutte le sue parti, qualcosa che è molto difficile trovare altrove. Anche questa teoria, come quella eliocentrica di Copernico, ha bisogno del suo una sonda magnetica che invia impulsi nel cervello e ne misura le risposte. In base a queste rilevazioni, si può stabilire una scala per vedere dove vi è coscienza, e con quale intensità. Forti di questi strumenti, i due scienziati ci guidano in un'appassionante esplorazione alla ricerca dei confini della coscienza - tra cervello e cervelletto, veglia e sonno, anestesia, sogno, coma, super-calcolatori, polipi, delfini e molto altro. Se la teoria è corretta e le misure non la falsificheranno, questa spedizione potrebbe avere un esito una seconda rivoluzione copernicana che ci riporterà, naturalmente, al centro dell'universo.
Questo saggio è alla mano di ogni tipo di lettore: non serve essere esperti del settore per poter comprendere i temi neuroscientifici e la teoria esposta in maniera impeccabile. Permangono sporadici paragrafi più ostici per il lettore meno avvezzo a maneggiare certi concetti ma, ripeto, sono talmente isolati e sporadici che si perdono nel mare di pagine che compongono questo libro. L'argomento è estremamente interessante espresso con un linguaggio non troppo annacquato dal tecnicismo; la teoria illustrata dagli autori è stata davvero illuminante, mi ha aperto la porta ad un mondo di cui ignoravo la vastità, la complessitá e, soprattutto, il fascino. Sono davvero soddisfatta di questa lettura e spero in futuro di leggere altre opere dei due autori.