Il Destino, l'artefice inconsapevole della creazione dell'Universo, è alla ricerca dell'"armonia perfetta" raggiungibile solo tra l'equilibrio delle forze di Madre Natura. Ombra e Luce, Aria e Fuoco, Terra ed Acqua sono sei sorelle in eterna contrapposizione, si attraggono e nello stesso tempo si respingono. Varie sono le situazioni in cui si scontreranno, minando così quella stabilità di continuo ricercata, per poi riappacificarsi per il bene dell'Umanità. Le profezie della Fenice, la guerra contro gli Angeli e i Demoni per la liberazione della Terra porteranno le nostre protagoniste a vivere numerose avventure. L'autrice Annachiara Cairoli con maestria ed ottima capacità descrittiva, mostra una creazione del Cosmo tutta al femminile: il suo è un linguaggio pulito, dalle note divertenti e fantasiose.
Dal primo momento che ho visto l’uscita di questo libro e le segnalazioni a seguito, sono letteralmente impazzita! Partiamo dal titolo misterioso ma abbastanza intrigante da rapirti e che dire della copertina? Semplicemente con i colori, le forme e i giochi di luci ed ombre, questa cover ha ricapitolato l’intero libro.
Passiamo ai fatti: leggendo “L’Origine” è come stato leggere una fiaba dolcissima, i classici incipit di Andersen: mi sentivo catapultata in una realtà idilliaca ovattata. Era come se osservassi tutto da un filtro posto dall’alto, tutto era così calmo, come se ogni azione si muovesse a rallentatore.
Ho adorato la voce fuoricampo di Fate, se lo zucchero filato può essere trasformato in un libro, penso che avrebbe questo tipo di narrazione.
La nascita delle sei sorelle è stata così delicata e perfetta, ho adorato Vento, mi ci sono rivista, credo sia la mia preferita, nulla da togliere alle altre, ma mi sento piuttosto affine con lei.
Un tasto un po' dolente a mio parere è stata l’evoluzione della genealogia del destino scissa in angeli e demoni, avrei voluto non ci fosse o non si toccasse questa realtà, scrivendo magari di più sugli elementi e la scelta di Fenice, magari parlando di più dei loro rappresentanti umani, ma a questo punto il libro sarebbe stato totalmente diverso, cambiando totalmente la trama (è un punto personale legato al mio gusto soggettivo)
Mi è dispiaciuto tanto per Brigridien: all’inizio non comprendevo neanche io il perché di tutto questo astio, ma l’autrice ci fa presente e partecipi del tutto in modo che i tasselli del mosaico si uniscano pian piano, rendendo una visione del disegno del destino perfetta.
Oltre a Freyra, la costante presenza del Destino è stata geniale: l’idea di “mondo”, “universo”, “tutto e niente”, “volontà”, insomma il primo motore immobile aristotelico, incarnato in Fate come creatura androgina che sa, decide e prevede.
Lei è l’essenza del tutto, si autocrea, non ha bisogno di nessuno per generare nuova vita. Il destino è autosufficiente a sé decretando l’alfa e l’omega e soprattutto la rinascita.
Fate è come la voce fuoricampo di #Gossipgirl o di A di #PrettyLittleLiars : interessante, fa in modo di lasciare il lettore incollato alla pagina con un ritmo narrativo scattante e veloce, ma soprattutto diverte.
“L’Origine è un libro con una pretesa molto alta, che lascia molto spazio al seguito, facendo sperare il lettore nell’operato del Destino e della propria volontà fine a sé stessa.
-Astarte
PS: Cara Annachiara, per caso ho scoperto che il 13 gennaio fosse il tuo compleanno.
✨ "Il sapere pensavo fosse un'ottima arma per sconfiggere qualsiasi cosa, purtroppo c'era una piccola differenza: io ero cosciente di come utilizzarlo, loro non completamente."
"Vi credevano tutti dei "deboli", perché non avevate gli artigli, ma fidatevi, eravate molto più forti di quanto avreste mai immaginato." ~~~~~~~~
Come è nato l'Universo? Quali forze lo hanno reso come è adesso? Come nasce l'armonia?
Sono tante domande ma in questo splendido libro potete trovare molteplici risposte. La scrittura è semplice, ma la trama è ben articolata, e fin dal primo istante rapisce il lettore. Il Destino, nel corso della lettura, diventa una compagna unica... ironica, divertente ed essenziale per la formazione di un legame tra lettore e personaggi. Fate, questo è il nome del Destino, ci accompagna attraverso le fasi della creazione: 7,2,3 e 13 sono i numeri da lei estratti.
7️⃣𝓪𝓻𝓶𝓸𝓷𝓲𝓪 Ecco l'inizio di tutto... la nascita delle due forze per eccellenza: Ombra e Luce; seguite da Terra, Acqua, Aria e Fuoco. Vengono tutte racchiuse in Madre Natura e, nonostante tutto, lottano per proteggere gli Umani e Gaia, la Terra. Queste forze sono personificate da donne con voci incredibili, caratteri ben definiti e completamente diverse le une dalle altre. Pur essendo sorelle alternano momenti di attrazione e repulsione che danno vita ad eventi sempre più intricati, compresa la creazione di Angeli e Demoni e la comparsa della Fenice, e predetti dal Destino: 2,3,13... a cosa corrispondono? Cosa segue all'armonia? Semplice... leggete questo libro e lo scoprirete! 🌸 Fidatevi... Io lo ho amato... E non ne rimarrete assolutamente delusə... Parola del Destino, Parola di Fate.
"Vi credevano tutti dei "deboli", perché non avevate ali o artigli, ma fidatevi, eravate molto più forti di quanto voi avreste mai immaginato."
Annachiara ha realizzato una storia unica, in cui racconta in maniera particolare la creazione del Cosmo al femminile. Tramite un narratore onnisciente, il Destino, che conosce alla perfezione tutte le situazioni del presente, passato e futuro, e la stessa psicologia dei personaggi, descrive le vicende narrate con un linguaggio semplice, divertente e fluido coinvolgendo il lettore. La storia ruota intorno a "Madre Natura", simbolo dell'armonia perfetta di Gaia, la Terra. Le protagoniste sono le sei sorelle, generatrici della vita, che nonostante i loro screzi familiari e le incomprensioni, amano i loro figli, gli Umani, portatori dei sei poteri. Tra l'eterno conflitto di Luce e Ombra, la disputa tra Angeli e Demoni per la supremazia... La Terra si salverà? Un libro che consiglio in quanto è innovativo e sorprendente, si legge con piacere e velocemente in queste giornate grigie e fredde d'autunno.
Buon pomeriggio! Vi siete mai chiesti come sono nati la Terra e il nostro universo? ✨ "L'oracolo dei mondi. L'origine" di Annachiara Cairoli è un libro fantasy originalissimo che ci racconta attraverso le parole del Destino una versione tutta al femminile della creazione del nostro mondo 🌍
Fate, il Destino, è la narratrice d'eccezione. Non si fa vedere né sentire, ma è sempre accanto a noi; governa ogni cosa, ma nemmeno il destino è in grado di domare la sua essenza e spesso gli eventi sfuggono alla sua volontà.
Quando genera l'universo di cui farà parte la Terra, tutto ciò che desidera è che il silenzio che sta sopportando da secoli finisca e ci sia armonia. Così si generano sei sfere luminose che prendono le sembianze di sei ragazze: Ombra 🌑, Lux ☀️, Succellia 🌱, Abnova 💧, Freya 🌬 e Brigridien 🔥. Sono sorelle e ognuna di loro rappresenta un elemento; insieme formano Madre Natura. Fin da subito è evidente però che c'è ben poca armonia: ognuna di loro crede di essere superiore alle altre, migliore o nel giusto e per questo i litigi tra loro sono molto frequenti e porteranno a una guerra tra uomini, angeli e demoni.
Fate è il personaggio che ho preferito. Nonostante sia misteriosa e sfuggente dall'inizio alla fine, più volte mi ha fatto sorridere grazie alla sua ironia e mi è sembrata una persona reale, con sentimenti ed emozioni umani.
Non mi hanno convinto invece le sei sorelle e i personaggi secondari che secondo me sono poco caratterizzati e spesso li conosciamo solo per poche pagine. Non c'è neanche il tempo di affezionarsi a loro che subito si passa e si va avanti.
Non mancano profezie difficili da interpretare e prescelti che devono scoprire e accettare il loro destino. Il finale purtroppo l'ho trovato un po' frettoloso ed è apertissimo, ma niente paura! Questo è solo il primo libro di una serie e se la stessa Fate, il Destino, ci assicura che molto presto continuerà a raccontarci questa storia! Non possiamo fare altro che crederle, trattenere la nostra curiosità, e aspettare il prossimo libro! ����
L'oracolo dei mondi si è rivelato una sorpresa, una lettura che prende e non ti lascia. Le pagine vengono lette senza intoppi, il lettore si trova catapultato nel mondo che la scrittrice ha deciso di creare e di farci raccontare dal Destino, che chiameremo Fate, che ci narra come è nato e le tutto quello che succede all'interno di quello che ha creato. Ci ritroviamo a discutere con lei (cosa che ho assolutamente adorato), un personaggio di spessore che fa anche ridere, almeno personalmente: come quando scopriamo che Fate è più testarda del lettore e vuole avere ragione; ma questa è solo uno dei tanti momenti che nel romanzo mi sono ritrovata a sorridere. E' un personaggio, anche narratore, di spessore all'interno della narrativa con cui ci interfacciamo spesso. Ma anche gli altri personaggio che ci vengono presentati, come le sei sorelle, sono state rilevanti e capaci di farsi riconoscere nella loro unicità!
Per concludere questo primo romanzo, anche romanzo d'esordio della nostra scrittrice Annachiara Cairoli, è stato illuminante, geniale e coinvolgente. Non sono riuscita a smettere di leggere questo scritto, ritrovandomi a contemplare la sua bravura nel descrivere gli eventi e far sentire il lettore parte integrante del romanzo. Un romanzo che consiglio assolutamente, anche per chi si vuole approcciare per la prima volta ad un Fantasy perché le qualità della scrittura, della narrazione e della scrittrice. Conclusione della conclusione: Dovete assolutamente leggerlo, perché io non potevo essere più contenta di aver recuperato questo romanzo che volevo leggere da un bel po'.
Ho apprezzato tantissimo lo stile di Annachiara, perché va dritto al punto senza perdersi in prolisse descrizioni. E poi: l’ironia signori, l’ironia. Ho riso sotto ai baffi leggendo il discorso di Fate agli umani, personaggio preferito a mani basse🌚
Il mondo da lei descritto è così originale, ma al tempo stesso talmente verosimile che potrebbe essere vero. Quasi inizio a crederci che siamo nati così✨
I personaggi sono ben caratterizzati: ognuno degli elementi di Madre Natura ha la sua palette di colori per capelli e abiti (la bellissima maschera piumata di Freyra per esempio), e i loro caratteri sono perfettamente abbinati agli elementi che portano.
Il finale è aperto, perché introduce al secondo volume, che sarà la mia prossima lettura.🫶🏻
"Non potete vedermi, nemmeno sentirmi, sono così silenzioso ma sempre presente vicino a voi: ogni cosa è governata da me anche se nemmeno io riesco a domare la mia essenza."
L'origine di tutto, la storia dell'Universo, raccontata dal Destino. È Fate che ci accompagna tra le pagine scoprendo come tutto ha avuto inizio. Com'è nata Madre Natura e come si sono formate Gaia, Eden e Aden.
"La felicità è preziosa perché può sparire nel giro di qualche secondo."
L'originalità della narrazione è sicuramente ciò che colpisce di questa storia. Fate non si limita a raccontare, ma ci parla direttamente. Si prende i suoi spazi per interagire con il lettore rispondendo alle possibili domande, aggiungendo spiegazioni o aumentando la suspence. Rendendo tutto più scorrevole e piacevole. Di certo unico. Il primo volume di L'Oracolo dei Mondi copre uno spazio temporale molto ampio; saltando da un'avvenimento all'altro senza però lasciare il lettore perso, ma seguendo il suo filo. È sicuramente introduttivo. Permette di immergersi in questo nuovo mondo e regala quella curiosità che ti spinge ad attendere l'uscita del secondo (questo agosto 👀). Non va sottovalutato. Le sei sorelle protagoniste sono molto diverse tra loro, non sempre perfette, nonostante rappresentino l'armonia. I loro figli sono lo specchio dei loro errori e delle loro speranze ed è da qui che si sviluppa una bellissima trama che ha catturato il mio interesse.
"I vostri figli stanno aspettando di essere liberati."
A chi è sempre pronto ad immergersi e scoprire storie e stili sempre nuovi. A chi trova difficoltà a definire chiaramente le figure di bene e male, consapevole che ognuno ha la propria sfumatura. A chi piace leggere di rinascita e speranza.
<< Capisci di avere un buon romanzo, quando leggi le prime pagine. >> Sembra una frase fatta, questa, il genere d’espressione che si trova nei romanzi d’appendice. Eppure il romanzo di Annachiara Cairoli ha esercitato un certo fascino su di me. Non nell’immediato, lo confesso, ma alimentato grazie ad una buona scrittura, una storia originale ed avvincente in cui vi ho potuto scorrazzarvi quanto mi pare e piace. Non se ne vedono, anzi, leggono storie di questo tipo ai giorni nostri. Perlomeno non scritte così. Densità, introspezione, complessità rispondono alle caratteristiche che convergono attorno a questo romanzo, che si pone delle particolari domande sull’Universo, su come esso funziona, da chi sia popolato e per cosa auspicano i suoi personaggi. Un certo potere che condividono quasi tutti, che non credevo mi conducesse in compagnia di quattro sorelle impelagate nell’affannosa conquista della propria << libertà>>. Questo significava prendere eventualità che avrebbero sconvolto il loro universo personale e non certo remote le certezze che se la sarebbero cavate, finendo così per sostare ai bordi della mia anima molto più di quel che credevo. La lettura di questo romanzo non era prevista. Non era previsto che io leggessi il suo contenuto le ultime settimane di dicembre, cercando in questa chiamata del Destino una nuova occasione per accogliere l’ennesimo autore emergente. E mi appassionai così tanto alla storia che Annachiara si porta dentro da perdere momentaneamente interesse per ciò che mi circondava. Il senso del tempo, la realtà, completamente ovattati. Perché il posto in cui ero atterrata è stato davvero un bel posto. Il luogo dove tutto nasce, cresce e forma, che nonostante etichetta questa storia come universalmente atipica ciò non sminuisce la sua validità. Perché L’oracolo dei mondi mi ha concesso l’opportunità di studiare a fondo ciò che mi aveva circondato, vivendo in una zona remota, completamente dispersa, in uno dei posti più particolari ed scintillanti che avessi mai visto. C’era una congrega di sorelle. L’eterna lotta fra Bene e Male, Angeli e Demoni … sembrava l’ennesima storia fantasy? Assolutamente no, dato che la mia attenzione è stata attratta da tutt’altro, cosa che mi fece pentire per aver snobbato – anche solo per poco tempo – questa storia. Senza gli innumerevoli pregiudizi, dubbi o perplessità che sorgono ogniqualvolta mi approccio ad un nuovo autore, ad una nuova lettura, certe esperienze si rivelerebbero dei veri e propri insegnamenti. Ma dall’esperienza ho compreso che talvolta è bene dare voce a chi non ha avuto/ non ha voce, proiettata in un epoca così cinica e crudele. Per questo motivo non mi tiro mai indietro quando autori come Annachiara busssano alla mia porta. Accetto con un certo entusiasmo. Non perché sia ingenua a credere si tratti dell’ennesimo capolavoro, bensì per ascoltare nuove voci. E con questo romanzo, che enuncia un tipo di narrazione che personalmente non sono avvezza, fu una sorta di monito alla mia anima semplice e appassionata che si lascia quasi sempre contagiare dal tono drammatico, profondo, estremamente tragico di svariate opere della letteratura russa, francese ma non ascolta la voce altisonante del suo cuore. Quattro sorelle. Crepe che sono state aperte in un mondo, ammaliante, seducente, quasi magico, dal ritmo semplice ma serrato, che ho divorato in una manciata di ore. Il tutto estremamente amplificato da sentimenti, emozioni, i supplizi della simmetria di un mondo disadorno, squilibrato attraverso il quale l’autrice si è diletatta a esplicare la vera anima dell’intero romanzo: la lotta incessante fra Bene e Male. Adornata da patti, frasi sussurrate nel bel mezzo del nulla che riporre anche queste poche righeè stato davvero difficile. io, che mi sforzo sempre di sapere cosa dire. Io, che vivo di parole. Ho vissuto in un mondo indefinito, remoto, introvabile, che solo mediante la voce dell’autrice è stato possibile comprendere per la realtà circostante, integrarsi pur di comorendere cosa e chi mi circondasse, diventando qualcuno, ascoltando il canto altisonante del mondo sulle mie fragili membra. Un opera certamente non semplice ne da prendere sottogamba, sofisticata, elegante, armoniosa in cui sono stata attanagliata da un forte desiderio di rivalsa. In un certo smarrimento, in una certa dispersione che mi ha incuriosita, invogliato a divorare le pagine come se animate da volontà propria. Qualcosa di potente, fondamentale che è il relitto di un destino ignoto, unito a tutte le reticenze del Destino.
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Il Destino non ha durata. Ha un inizio di cui solo lei è ha coscienza, ma nessuno sa quale è la sua fine. Probabilmente per questo arrivata a un certo punto della sua “vita” ha preso una decisione che avrebbe cambiato l’universo. Un battito di ciglia è bastato per creare l’Universo e le sue figlie, provando per la prima volta l’ebrezza di diventare “Genitore”. Le sue figlie Lux (la Luce) e Ombra (l’Oscurità) sono le prime a ridestarsi nella landa desolata che ci potrebbe ricordare la Terra. Le due ragazze, grazie ai loro poteri, creano la divisione tra notte e giorno aspettando il risveglio delle altre quattro ragazze.
Successivamente le quattro giovani si svegliano. Succelia (la Terra), Abnova (l’Acqua) e Freyra (il Vento) grazie ai loro poteri danno vita a quella landa infertile: la superficie della sfera viene coperta da prati, boschi, mari, oceani, deserti e i fenomeni metereologici scuotono il pianeta. L’ultima sorella Brigridien (il Fuoco) venne allontana dalle stesse sorelle e lei allontano loro. Perché? Il motivo era il potere che lei incarnava, che incuteva nelle altre cinque distruzione e non volevano vedere tutto il loro operato finire in cenere. Solo grazie alla Fenice Brigridien capirà il suo valore e il suo ruolo in questo mondo. La Fenice porta con sé anche una Profezia. Brigridien e le sue sorelle saranno pronte ad affrontare tutto quello che le aspetta? Cosa dirà la Profezia? Come saneranno le incomprensioni o litigi che spesso nascono e separano i fratelli e sorelle? Chi sono i Demoni e gli Angeli?
E il Destino?
Annachiara crea un modo quasi tra il reale e il fantastico. Attraverso la sua magistrale penna si avrà per tutta la lettura del libro una accesa conversione con il Destino che osserverà e commenterà le decisioni delle sue amante figlie. Con la caduta della quarta parete si avrà la possibilità di entrare ancora di più nella storia. Ma la scrittrice non si ferma qui, Annachiara non lascia nulla al caso: il testo è arricchito da minuziose descrizioni e non solo quelle. Attraverso le sue parole si riesce ad avere una chiara idea di come sono le nostre sei protagoniste, non solo fisicamente ma anche caratterialmente a trecentosessanta gradi. (Andata e ritorno n.d.a). Vi ritroverete ad amarle e odiale a turno ovviamente, ma adorerete ogni loro diversità e particolarità che le rende uniche.
L’altra particolarità de “L’Oracolo dei Mondi” è la ricchezza di ironia e vena autoironica del Destino, che vi porterà a ridere a crepapelle (Suggerisco di non leggerlo mentre di beve, enorme rischio di strozzamento). La scrittura leggera di questa autrice vi farà divorare una pagina dopo l’altra, senza accorgervene. Anzi, vorrete sapere sempre di più, alla fine di ogni capitolo vi troverete a camminare sul sottile filo della suspance, di cui l’autrice è una maestra.
Il Destino, Lux, Ombra, Succelia, Abnova, Freya e Brigridien vi accompagneranno in un’avventura fantastica che non ha ancora trovato una fine, e che sta mantenendo in suspense molti lettori. Cosa aspetti ad unirti a me in questa dolorosa e dolce attesa!
📚 Il Destino, Fate, dopo aver creato con insuccesso diversi universi finalmente crede di aver realizzato il suo sogno dando vita al nostro pianeta, Gaia. Con esso ha fatto nascere sei elementi necessari a fornire energia e protezione al pianeta ed agli Umani: Lux, Ombra, Sucellia (Terra), Abnova (Acqua), Freyra (Vento) e la minore Brigridien (Fuoco), che insieme costituiranno Madre Natura. Lux ed Ombra sono in costante contrapposizione e spesso in disaccordo con le altre sorelle, finché decideranno di separarsi e creare due mondi ai poli opposti di Gaia, Eden ed Aden, dove nasceranno Angeli e Demoni. Fate ha creato gli elementi affinché governassero in armonia e proteggessero Gaia e gli uomini, ma le rivalità interne indeboliranno il gruppo provocando guerre tra i loro figli, finché la minore, rinnegata dalle altre in origine, seguirà il suo destino guidando tutte loro e gli umani contro gli angeli ed i demoni che cercheranno di conquistare il pianeta.
🌹Questo libro è il primo di una trilogia ed è rivolto ad un pubblico molto giovane, particolare che si evince sia dalla scrittura semplificata, sia dai dialoghi.
L'idea di una genesi alternativa mi è piaciuta molto ed ho trovato particolare anche il fatto di aver incluso luce ed ombra negli elementi che compongono la natura, perché in effetti se si vivesse solo nella luce o solo nell'oscurità forse la vita sul pianeta non ci sarebbe o non ci sarebbe come la conosciamo. I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno con una personalità definita e diversa da quella degli altri. Interessante pure aver identificato il creatore con il destino ed aver dato a Fate la voce per raccontare la storia in prima persona.
Non ho gradito molto i finti dialoghi tra Fate ed il lettore perché sembra che l'autrice voglia suggerirgli cosa dovrebbe provare durante la lettura, mentre ognuno interiorizza un libro in maniera diversa.
Mi sarebbe piaciuta una collocazione temporale degli eventi, giusto per capire quanto lontano nel tempo si sono svolti rispetto alla nostra epoca e per quanto.
Bello il finale che apre ad un seguito con un nuovo ciclo.
Ho trovato parecchi refusi, un po' troppi per un romanzo pubblicato da una CE che dovrebbe avere correttori di bozze ed editor.
(Recensione presente anche sulle pagine Instagram e Facebook "Le Emozioni di Bru")
Vi siete mai posti delle domande riguardo all’origine della Terra? Molteplici sono le storie e leggende legate al nostro immenso e amato pianeta. C’è chi dice sia stato creato dal Dio Altissimo. Altri attribuiscono la sua nascita al Bing Bang. La più simpatica è la storia di Pangu dove, secondo la cosmogonia cinese, in principio vi era il nulla nell’universo tranne il vero caos. Ma pensate! Quello stesso caos fu racchiuso in un uovo cosmico per diciottomila anni e al suo interno vi erano i sublimi principi universali dello yin e dello yang. Quest’ultimi si bilanciarono perfettamente dentro l’uovo e da quell’equilibrio emerse Pangu. Straordinario, vero? Madame et Monsieur, vi prego di chiudete gli occhi e di aprire la mente. Che lo spettacolo della vita abbia inizio! Vi presento L’Oracolo Dei Mondi – L’Origine, di Annachiara Cairoli, edito da Albatros Edizioni. Per cominciare vorrei fare un plauso all’autrice per aver reso un personaggio come “Il Destino” dolce e comico oltremisura. Immagino vi stiate chiedendo il perché di questo mio appunto (Il Destino, chiamato Fate). Ebbene dovete sapere che ho sempre letto questa figura in una veste imperiosa e per certi versi anche fredda, se non addirittura drammatica. Fate, al contrario di quanto detto, viene interpretata da una giovinetta asessuata e pura. Provate a immaginare una figura tanto tenera e con un potere immenso che gioca con il lettore e condivide le proprie emozioni. È geniale, accidenti! Lo stile autoriale di Annachiara è fresco, giovane, pulito. Chapeau. Il ritmo viene sapientemente modulato per non annoiare il lettore e addirittura accrescerne la curiosità. Gli interventi di Fate durante la narrazione delle scene è quella sorta di réclame che ha il compito di ingolosire chi legge e procedere verso il prossimo capitolo. L’autrice deve essere una grande sognatrice, perché solo uno spirito dotato di tali requisiti sarebbe stato capace di unire tanti elementi e di farne un’opera godibile per qualsiasi genere di lettore. Vi sono moltissimi aneddoti legati alla numerologia, simbologia, e… facciamo che acquistate il libro e scoprite voi quali meraviglie contiene al suo interno. Siete furbi eh! Ora, miei cari #booklovers, avendo vestito i panni della grande Madre Natura vi consiglio di leggere questo splendido romanzo fantasy. Fidatevi di me, non ve ne pentirete.
"Non potete vedermi, nemmeno sentirmi, sono così silenzioso ma sempre presente vicino a voi: ogni cosa è governata da me, anche se nemmeno io riesco a domare la mia essenza. Piacere umani, sono il Destino, ma potete chiamarmi semplicemente Fate."
----- Sono qui per parlarvi di questo libro letto per una collaborazione e che ho davvero adorato. L'autrice racconta l'origine del mondo in modo innovativo ironico, quasi come un gioco, inserisce tutti gli elementi necessari in chiave fantasy e usa la voce di Fate, il destino, per narrare il tutto.
E' un mondo che viene creato da 6 ragazze: Lux, la luce, Ombra, l'oscurità, Sucellia, la terra, Abnova, l'acqua, Freyra, il vento, e Brigirdien, il fuoco. Come tutte le cose non fila sempre tutto liscio, ci sono litigi incomprensioni sorelle che si sentono escluse, ma alla fine in un modo o nell'altro riusciranno a collaborare. Non sempre saranno tutte e sei insieme, a causa di queste divergenze, e molto spesso i loro caratteri le faranno litigare e allontanare, ma Fate troverà sempre il modo di riconciliarle e di farle collaborare anche quando tutto sembrerà perduto.
In questo primo libro, Annachiara ci ha voluto dare una visione dell'origine del mondo, in modo, come sopra detto, ironico. Perchè? Ovviamente, è un libro di fantasia che rientra nel genere fantasy, e l'autrice è stata in grado di rendere la cosa più divertente inserendo il Destino come voce narrante: un destino che è ironico, si fa domande e si da risposte, interagisce col lettore e lo coinvolge in quello che sta succedendo come se si stesse realmente seduti ad un tavolo a chiacchierare con lei.
Ho apprezzato molto questa visione della creazione e mi sono divertita a leggerla, ci sono rimasta incollata e l'ho divorato in pochissimi giorni. La scrittura è semplice e scorrevole fatta per lo più di brevi periodi che incalzano la storia dandole un ritmo in crescendo. Per questo lo consiglio agli adulti, ma anche ai più piccini secondo me è educativo e leggerlo anche ai più piccoli può essere un'ottima idea per fargli scoprire il pianeta in cui viviamo e come trattarlo al meglio per poter godere più a lungo delle sue meraviglie.
Attendo con ansia il seguito a cui l'autrice sta lavorando, nel mentre vi invito a leggerlo.
La creazione del mondo è una cosa seria, più di tutti lo sa Annachiara Cairoli, la giovane autrice di questo piccolo romanzo, che se dovessi catalogare metterei nei YA di nuova generazione. Una storia scorrevole e veloce, ci porta a conoscere il mondo attraverso gli occhi di chi lo ha creato Fate, il Destino. Creatura o forse no, onnisciente e dalla saggezza infinita che tutto a creato, a partire da Madre Natura e i suoi elementi. L’avventura delle sorelle che fanno parte di questo equilibrio con i loro elementi di caratterizzazione, ci porta a scoprire la storia della creazione non solo del nostro mondo, quello abitato dagli umani, ma anche di altri mondi che erano abitati da creature di cui abbiamo sempre sentito parlare, angeli e demoni. Non per forza buoni o cattivi però. La fervida immaginazione dell’autrice ci trasporta davvero in un mondo incredibile. La raffigurazione delle sei sorelle, della Fenice, dei pianeti, è davvero volta a catapultare il lettore in un mondo completamente staccato da quello reale e da un volto agli elementi della natura, ognuno caratterizzata dal suo punto di forza. Ho notato un paio di cose che non mi hanno molto convinta in realtà, ma nulla che abbia comunque interdetto il mio voto finale, e sono queste. Spoiler: Sapendo che non sarà un unico volume, probabilmente avrei preferito che le vicende fossero meno veloci, ma più caratterizzate, perchè si passa davvero da una cosa all’altra molto velocemente. Seconda cosa, il personaggio di Metatron, mi ha fatto pensare ad una specie di robot gigante, anche se i suoi bellissimi capelli d’oro hanno scacciato questa visione dopo un secondo. Ultimissima cosa, mi sono un’attimo persa al momento della comparsa degli Omega, credevo che la storia virasse sull’Omegaverse, cosa che per fortuna non è successa.
Comunque sia, questa creazione super femminista e tutto questo girl power, sono assolutamente cose che ci vogliono in questa società.
Ringrazio davvero tanto l’autrice, per la pazienza e per avermi concesso di recensire il suo romanzo d’esordio, per me è stato davvero un piacere!
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Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie. Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmi scappare l'opportunità di leggerlo? Assolutamente no! Poiché ho divorato entrambi i volumi, oggi farò una cosa diversa dal solito: doppia generica recensione senza spoiler di entrambi. Questa storia è stata molto particolare e spiegarle a parole senza destare confusione è complesso, quindi cercherò di esprimermi nel migliore dei modi. L'origine di tutto ci narra di sei sfere luminose, esse dopo aver percorso immensi tratti arrivano a creare la Terra su cui poi prendono le sembianze di sei figure, sei donne: Ombra, Lux, Sucellia, Abnova, Freya e Brigridien. Queste sei sorelle rappresentano un diverso elemento, ovvero: Oscurità, Luce, Terra, Acqua, Aria e Fuoco, formando così quella che è detta Madre Natura. Nonostante questa meravigliosa creazione, però, non c'è molta armonia tra loro poiché tutte pensano di essere superiori alle altre e questo genera litigi che porteranno a una guerra enorme, una vera apocalisse tra morti e creature ultraterrene.
" Sapete qual è il bello di essere il Destino? In un vostro attimo in cui battete le ciglia, io creo universi, mondi, vita. E credetemi, non lo faccio apposta, è più forte di me. "
La storia è raccontata attraverso la voce di Fate, l’unica che sa come tutto ha avuto origine e grazie a lei spesso ci scappa anche un sorriso. Una cosa particolare inoltre è anche quella di raccontare le vicende, associandole a un numero della tombola (ad esempio il sette è per la creazione). Ammetto che quando ho iniziato entrambi i libri non mi aspettavo una trama così complessa, interessante e accattivante, una che sapesse tenerti incollata alle pagine in un susseguirsi di emozioni. Il secondo volume molto più del primo, è incalzante e entra giustamente nel clou delle vicende, lasciandoti poi col fiato sospeso sul finale. Una saga che consiglio assolutamente a tutti gli appassionati.
Avete mai visto il Destino narrare la nostra storia? Questo libro è così, viene narrato interamente dal Destino, un Destino ironico che ci accompagna nella genesi del nostro mondo, del Paradiso e di quello che per noi è l'Inferno è qualcosa di più.
La storia si basa su sei sorelle che incarnano gli elementi primordiali del nostro pianeta e come loro provino a creare un'"armonia preziosa" unendosi a formare Madre Natura.
Di solito siamo abituati ad empatizzare con i personaggi che ci vengono narrati ma qui ho fatto davvero tanta fatica ad empatizzare con le sorelle primigenie mentre sono entrata subito in sintonia con Fate, il Destino, che è una voce giocosa ed ironica che ho apprezzato tantissimo e che riusciva a guidarci nella narrazione senza stancarci ma tenendo comunque altissima l'attenzione tanto che ho divorato questo libri in due giorni.
Ho apprezzato tantissimo come l'autrice ha d'effetto Eden e Aden, no non vi dirò cosa sono, riprendendo più o meno esattamente la descrizione dantesca ma caratterizzando quei luoghi in maniera diversa, è stata una strizzatina d'occhio che mi è piaciuta tantissimo perché non era assolutamente scontata.
Arriviamo al finale (tranquilli niente spoiler), il libri si interrompe poi o meno bruscamente e lascia intendere un seguito ma forse, e questa è una piccola critica che miovo senza sapere cosa accadrà dopo, è stato leggermente affrettato come modo di concludere, gli indici che ci vengono lasciati sono pochi, magari qualcuno di più avrebbe aumentato la curiosità!
Nonostante quest'ultimo difetto che non pregiudica assolutamente la qualità della narrazione e degli eventi, questo è un fantasy validissimo e lo consiglio assolutamente!!
«𝕋𝕦𝕥𝕥𝕚 𝕡𝕠𝕤𝕤𝕠𝕟𝕠 𝕔𝕒𝕞𝕓𝕚𝕒𝕣𝕖 𝕚𝕝 𝕡𝕣𝕠𝕡𝕣𝕚𝕠 𝕕𝕖𝕤𝕥𝕚𝕟𝕠.» . Hello #readers . Eccomi qua con una nuova recensione in #collab . Ringrazio Annachiara Cairoli alias @loracolodeimondi per avermi inviato la copia digitale. Che dire? Questo romanzo mi è piaciuto per alcuni versi, mentre per altri no. Interessante il punto di vista di Fate, il Destino, che qui viene rappresentato in versione femminile. . Abbiamo poi un mondo, Gaia, in cui sono presenti sei elementi, ciascuno appartenente ad una sfera: Luce, Ombra, Terra, Aria, Acqua e Fuoco, con tutte personificazioni femminili degli elementi. . Un giorno Lux e Ombra, in seguito ad un litigio, decidono di creare due mondi paralleli, Aden e Eden e con essi anche le creature che ci vivono, Angeli e Demoni. . Da qui la storia si evolve, con nuovi personaggi che entrano in gioco, come Metatron e i vari Angeli che abitano Eden, e si stanno preparando ad una guerra. O come i gemelli Demoni, Biziuf e Lycantoh, che vivono su Aden. La guerra non tarda ad arrivare, con la distruzione del Sole e un collasso senza pari. . Da qui è tutto in discesa, una discesa ripida, in cui gli Angeli e i Demoni prendono il comando e gli Umani, guidati dagli Elementi, cercano un Prescelto che possa combattere. . Ciò che mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca è stata questa ricerca della speranza per salvare il mondo. Richiama molto il tema del vaso di Pandora (che a me piace il giusto). Non è chiaramente una critica alla scrittrice, perché il punto di forza di Annachiara è quello di creare personaggi originali, basati sugli elementi, che hanno un carattere personale e forte. . Secondo il mio personalissimo parere è una lettura consigliata ad un pubblico di giovani lettori, perché assomiglia molto ad un racconto, più che ad un romanzo, e lo stile impersonale di Fate, con le battute sarcastiche e il modo di rivolgersi al lettore è davvero intrigante per chi si approccia alle prime "letture impegnative", passatemi il termine. . Il finale lascia spazio al secondo libro, che leggerò senz'altro più avanti, perché sono curiosa di vedere come continua!
La Terra è il pianeta su cui viviamo, anzi, su cui siamo stati destinati a vivere, perché è stato proprio il Destino (o Fate come preferisce farsi chiamare) a stabilirlo. Ormai stufa del silenzio che incombe attorno a sé decide di cambiare le cose, di smuovere tutto, creando quello che noi sappiamo essere l'Universo, dando vita a sei figlie che dovranno trovare l'equilibrio tra di loro per arrivare a ciò che esso (il Destino) desidera, ovvero, l' "armonia perfetta", ma raggiungerla non sarà per niente facile, soprattutto se Angeli e Demoni faranno scoppiare una guerra per cercare di ottenere il dominio di Gaia. Ho trovato questo volume molto simpatico, spesso molto ironico, in quanto il narratore è lo stesso Destino che narrerà le vicende di questa storia, rivolgendosi addirittura, all'inizio di ogni capitolo, al lettore come se davanti a sé avesse un pubblico che alza la mano per chiedere qualcosa per togliersi qualche dubbio interrompendo il discorso, questo crea spesso scenette comiche, infatti questa è stata a mio avviso un'idea molto carina. Una lettura piacevole, non pesante e che ho letto abbastanza velocemente, quindi scorrevole. Ho apprezzato anche l'inventiva dell'autrice nel creare mondi come Eden e Aden che vengono ben descritti tanto da permetterti di vederli, anzi immaginarli chiaramente nella tua mente. Ovviamente non è un libro unico, in quanto il finale rimane aperto ad un volume successivo che porterà avanti la storia da dove è stata interrotta. Per non togliervi la curiosità finisco qui e vi dico che comunque attendo il secondo il volume per vedere quale sarà il "Destino" dell'Umanitá.
Sicuramente ricorderete che esistono diverse teorie sulla creazione dell’universo e sono tutte ugualmente affascinanti. In questo libro, l’autrice immagina proprio la creazione del Cosmo e ci racconta di un’origine tutta al femminile. La voce narrante è addirittura il Destino ed è una creatura femminile, Fate, che si rivolge al lettore come suo diretto interlocutore. Apprendiamo così che il nostro mondo è nato dal desiderio di Fate di generare l’Armonia perfetta, raggiungibile solo grazie all’equilibrio delle sei Forze di cui si compone Madre Natura: Ombra e Luce, Aria e Fuoco, Terra e Acqua. Grazie alla loro armonica coesione è nata Gaia, la Terra, e in un momento successivo siamo arrivati noi umani, i suoi abitanti e figli delle forze che la compongono. E’ davvero possibile, però, che forze diverse possano coesistere l’una di fronte all’altra in armonia? Così, sarà proprio la rottura tra Ombra e Lux che porterà alla nascita di due nuovi pianeti, Eden e Aden, e alla comparsa dei loro abitanti. Angeli e Demoni. Ben presto, l’Armonia tanto desiderata da Fate sarà messa in pericolo dalla rivolta di Angeli e Demoni contro le loro stesse madri per la supremazia su Gaia e dal grave pericolo i cui si troveranno Gaia e i suoi abitanti umani. La lettura viene mantenuta viva dalle avventure che le sei sorelle si troveranno a vivere nel corso della storia, fino all’estremo tentativo di salvare Gaia dalla distruzione. I colpi di scena sono tali e tanti che i capitoli scorrono velocemente uno di seguito all'altro e Fate è una narratrice ironica e coinvolgente.
Una bella lettura di "intrattenimento". Perché di intrattenimento?
Abbiamo la voce del Destino che racconta la storia entrando "a contatto" con il lettore. Un personaggio vivace e divertente, mi ha tenuta un sacco compagnia.. mi faceva ridere perché è proprio come avrei risposto io alle domande che il lettore mi avrebbe fatto...ma dal punto vista di lettrice, avevo le curiosità, i dubbi e le domande alle quali lei rispondeva... bellissima idea, veramente. Una voce narrante diversa dal solito che ho apprezzato molto visto che è stato come avere un dialogo diretto con chi ti racconta la storia.
Una versione tutta al femminile della creazione del mondo.. 6 sorelle (7😂, scusa scusa), che non riusciranno mai a rimanere unite.. o forse sì🤷🏻♀️.
Come personaggi ho apprezzato molto Ombra e il Destino, come ho detto prima, proprio per l'ironia che presentano nel corso della storia.
Interessante è anche il riferimento al dizionario e alla numerologia, che guida tutta la narrazione: il destino indirizza il lettore all'uso del dizionario per comprendere il significato di alcune parole, ed estrae dei numeri, spiegandone il significato in relazione ad un avvenimento della storia narrata. Questo riesce anche a tenere sulle spine il lettore e ad avere la curiosità di quel determinato numero e del suo significato preciso.
I temi forti non mancano eh, esempio è il tradimento.... Ma il resto dovrete scoprilo da soli🥰
Inoltre, la lettura è scorrevole e non pesante, i capitoli non sono troppo lunghi (cosa che amo) e le parti descrittive ben fatte
🌍E se la creazione del nostro pianeta non fosse avvenuta come tutti noi la conosciamo?
In questo libro, l'autrice, ci racconta la creazione della Terra dal punto di vista del Destino che si identifica come una donna
Tutto nasce da un suo pensiero!
Da vita prima alle gemelle Luce e Ombra e successivamente alle loro sorelle: Aria, Fuoco, Acqua e Terra che formeranno Madre Natura
☀️Queste si prenderanno cura di Gaia, il nostro pianeta e lo renderanno vivibile per i loro figli: gli Umani.
🌑Purtroppo le gemelle sembrano incapaci di accettarsi a causa del loro essere l'una l'opposto dell'altra.
🌬️Daranno vita quindi ad altri due pianeti, Aden e Eden. Il primo abitato dai demoni e il secondo dagli angeli
💧Le cose purtroppo precipiteranno e le sei sorelle si ritroveranno a fare fronte unito per riportare l'equilibrio su Gaia e proteggere i loro amati figli.
🔥Durante la lettura non mancano i commenti di Destino che narra la storia.
🌎Io l'ho un po' immaginata come una vecchia nonna che racconta una storia ai suoi nipotini in quanto la narratrice sembri parlare direttamente al lettore.
Devo dire che per me è la prima volta che leggo questo tipo di narrazione.
La storia l'ho trovata originale, scorrevole grazie ai capitoli brevi che personalmente adoro, e sono curiosa di sapere come continua!
L'origine, infatti, è il primo volume di una trilogia fantasy tutta italiana!
Le protagoniste hanno caratteri molto diversi tra loro e non sarà difficile trovare quella più affine a voi!
La prefazione di Barbara Alberti mi è piaciuta molto, mi sono trovata in sintonia con quanto espresso dalle parole che sono state usate. Ho trovato questo fantasy diverso da quelli che ho letto finora, quindi originale e avvincente, mi è piaciuto molto e ve lo consiglio. Una particolarità riguarda la voce narrante: il destino, che si presenta come una figura femminile non in grado di controllare il proprio potere. All'inizio era un pò spiazzante il fatto che il destino si rivolgesse direttamente al lettore, ma poi ci si abitua e la lettura risulta più coinvolgente e scorrevole. È molto affascinante l'idea di un mondo che ha avuto origine totalmente al femminile, in particolare: Ombra, l'oscurità; Lux, la luce; Sucellia, la Terra; Abnova, l'acqua; Freyra, il vento; Brigridien, il fuoco. Quest'ultima è stata rinnegata all'inizio, ma poi diventa centrale per quanto riguarda le sorti del mondo. È molto interessante il riferimento al dizionario e alla numerologia, che guida tutta la narrazione: il destino indirizza il lettore all'uso del dizionario per comprendere il significato di alcune parole, ed estrae dei numeri, spiegandone il significato in relazione ad un avvenimento della storia narrata. Tra i vari personaggi che compaiono, quello che ho preferito è la Fenice, una creatura estremamente affascinante. Vengono toccati temi forti, come la deportazione, lo sterminio, la schiavitù, il tradimento e i pregiudizi.
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Dissacrante, inaspettato, travolgente, ironico, divertente e molto molto coinvolgente... Lasciatevi ammaliare dal Destino, donna(?) super ironica, che gioca e ci fa divertire con i suoi inaspettati siparietti pungenti e perché no? intriganti... Lasciatevi irretire dal fascino strano, conturbante e anche un po' malefico di Ombra e Luce, degne figlie del Destino... Lasciatevi coinvolgere dalle schermaglie che le altre sorelle di Ombra e Luce mettono in atto una verso l' altra in una sorellanza niente affatto scontata... Un universo come mai prima d'ora avete avuto il piacere di leggere, una lotta per la supremazia su Gaia ( la Terra) che metterà uno contro l'altro e tutti contro tutti... Angeli che così angelici non sono... Demoni che così demoniaci non sono ... Chi vincerà su chi? E gli umani? Pedine pronte a essere sacrificate o jolly nascosto per chi ne saprà approfittare? Destino se la ride e fa magicamente comparire il 13... Cos' è? La penna ironica e irriverente dell' autrice, che ha saputo creare un worldbuilding perfetto e una caratterizzazione dei personaggi più che azzeccata , ci presenta un mondo tutto al femminile, caustico e divertente come solo un gruppo di donne, unite fra loro da legami di amicizia (?) e amore(?), sanno creare... Battibecchi, scontri, vendette... tutto è lecito per il bene supremo... Pensate finisca tutto qui...??? Vi aspetta il secondo volume ancora più scoppiettante!...
Per creare "l'armonia perfetta" il destino inizia la creazione dell'universo ma si rende conto mano a mano che crea che la perfezione non esiste, infatti l'equilibrio è stravolto dalle forze di Madre Natura: ombra,luce,aria,fuoco,terra e acqua. Sei sorelle con doni unici che cercheranno di creare quello che destino vuole, ma invece riusciranno solo a portare parecchio scompiglio. Creeranno degli scontri tra di loro con una continua ricerca di stabilità che porterà solo più caos, riusciranno per il bene dell'umanità ad andare d'accordo? La scrittura di Annachiara è semplice e diretta, una forma davvero unica,parla al lettore come ad un amico e ci inoltra tutto quello che vuole dirci. Il mondo che ha creato è pazzesco infatti prende la nascita dell'universo e della terra e la rende sua,generando una storia genuina che intrattiene con la sua ironia e la sua magia. Nel complesso è una storia unica e molto originale, l'approccio diretto al lettore rende tutto molto invitante e i personaggi sono davvero ben realizzati,essendo degli elementi non pensi che abbiano carattere,uno spirito e iniziativa personale invece ognuna di loro è diversa con una personalità realizzata plasmando il proprio elemento. La particolarità del libro è proprio questa un mondo tutto al femminile che cerca di stabilire un'armonia tra la natura e gli esseri umani. Quindi se amate l'universo, la nascita della vita e i conflitti tra sorelle questo è il libro che fa per voi.
Originale è la parola d’ordine per descrivere questo fantasy tutto (o quasi) al femminile. L’origine del nostro mondo, viene narrato dal Destino, creatore e spettatore delle vicende che seguono e l’ironia è sicuramente un suo tratto distintivo, anche se a volte ammento un po’ insopportabile. Gli elementi (Terra, Aria, Fuoco e Acqua) e la Luce e l’Ombra sono le sei sorelle che danno vita al nostro mondo. In un rincorrersi di eventi, alla ricerca dell’armonia, le azioni degli elementi saranno ciò che scatenerà la guerra con Angeli e Demoni alla conquista di Gaia. Sicuramente è un libro che ti trasporta nella dualità e nella contrapposizione, portando momenti di divertimento e altri che ti permettono di ragionare, infatti le emozioni provate dagli elementi non sono altro che ciò che risiede dentro ognuno di noi, e ho trovato molto bello da parte dell’autrice sottolinearlo… ricordando che siamo creature di Gaia. Il personaggio più forte è sicuramente il Fuoco, ma ho il sospetto che presto sentiremo parlare più marcatamente anche degli altri elementi, che se pur presenti in alcuni tratti marginali. Consiglio questo libro a chi ama i fantasy e le saghe perché L’oracolo dei mondi L’origine non è autoconclusivo, ma ti lascia in sospeso e in attesa di una nuova storia che sono curiosa di scoprire.
È un libro davvero particolare e mi è piaciuto tantissimo 😍 La narratrice è Fate, il Destino. Questa figura ci accompagnerà durante tutto il romanzo e garantisco tantissime risate 🙈 Ci racconta come è nato il nostro pianeta e come siamo venuti al mondo noi umani. Siete proprio sicuri di saperlo già? No, non è così.. Fidatevi! 😜 Insieme a Fate scoprirete perché. Grazie a lei nascono Ombra e Lux, rispettivamente l’oscurità e la luce. Esse a loro volta risvegliano le altre sorelle: Sucellia (la Terra), Abnova (l’Acqua), Freyra (il Vento) e Brigridien (il Fuoco). Tutte insieme creano Madre Natura, colei che si prende cura della Terra. Non tutto, però, è rosa e fiori. Ci sono, ad esempio, molti litigi tra Ombra e Lux, che sono, infatti, tra di loro opposte. Ciascuna crea un luogo ai poli opposti della Terra: Eden per Lux e Aden per Ombra, dove, però, qualcosa sfugge al loro controllo creando dei problemi. Cosa può accadere quando i tuoi figli si rivoltano contro di te? Non voglio continuare a raccontarvi oltre per non farvi spoiler 🙈 Le sei sorelle dovranno cercare di trovare l’armonia perfetta per il bene dell’umanità. Ce la faranno? Cosa succederà? Ho amato tutti i personaggi; ogni sorella ha un carattere particolare che si scontra con le altre. La mia preferita è Sucellia, che riesce sempre ad andare d’accordo con tutte, ma il personaggio più forte è sicuramente Brigridien. Questo romanzo, da amante dei pianeti e di tutto ciò che riguarda l’universo, mi è piaciuto tantissimo e si merita ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5 e non vedo l’ora di leggere il seguito! È una lettura molto leggera, scorrevole e interessante!
Cosa pensereste se qualcuno vi dicesse che la creazione dell’universo come lo conosciamo ha una storia ben diversa e molto più complicata delle svariate ipotesi formulate dall’uomo in tanti secoli di storia? Se l’entità suprema che ci osserva non è altro che il Destino, o meglio Fate, un’essenza femminile nei cui piani c’era la volontà di creare un mondo dalla perfetta “armonia “ Le cose le sono sfuggite di mano, però, e le essenze da lei create, che si riuniscono sotto il nome di Madre Natura, hanno iniziato una lotta familiare che ha dato vita all’inizio della fine. Particolarissima la visione tutta femminile della creazione del mondo, con questo personaggio ironico e divertente che ci svela finalmente le avventure/disavventure del nostro pianeta dalle sue origini. Una scrittura scorrevole e leggera, ricca di fantasia, per una storia davvero originale che ribalta tutte le nostre convinzioni. Mi è piaciuta molto la scelta della narrazione in prima persona da parte di Fate, il Destino; al contrario avrei gradito una maggiore profondità dei personaggi delle sei sorelle che compongono Madre Natura e che risultano piuttosto simili. Unica pecca del libro, qualche errore di sintassi. Un bel fantasy, diverso e piacevole
Sono rimasta davvero sorpresa da questo romanzo. Mi aspettavo qualcosa di serioso, a tratti persino pesante, basandomi sulla trama e il titolo importante... e invece sono rimasta piacevolmente sorpresa da una lettura leggera, originale e intrattenente. La scelta dell'autrice di inserire un narratore onnisciente illimitato, che conversa col lettore, a mio parere è stata geniale. Una boccata d'aria fresca. La storia è molto dinamica, i capitoli sono brevi e sempre interessanti. La trama è ricca di vicende di ogni tipo immaginabile e la penna dell'autrice è piacevolmente semplice, ironica e accattivante. Una lettura che mi ha colpito tantissimo, con un unico punto a sfavore, ma più che comprensibile data la scelta del ritmo narrativo: essendo una lettura meno introspettiva e ricchissima di eventi, il legame tra lettore e personaggi ne risente un po'. Però, sinceramente, io lo amo così com'è. La storia mi ha coinvolto così tanto, che l'ho divorata. Non vedo l'ora di tornare a pendere dalle labbra di Destino per scoprire che ne sarà delle sei sorelle e del nostro pianeta.
Lo consiglio a chi cerca delle letture leggere ma comunque ricche di avvenimenti. Un fantasy per ragazzi assolutamente promosso.
Un libro originale ed unico nel suo. Una ricostruzione molto particolare sull'origine della terra. Durante tutto il libro si viene accompagnati nella comprensione e nell'immedesimazione tramite una voce narrante ironica e molto intrattenete affidata al personaggio del Destino. La scrittura è fluida e la storia molto interessante, due presupposti per far sì che la lettura sia scorrevole. I personaggi, che sono i quattro elementi (terra,acqua,fuoco,aria) più la Luce e l'Ombra, sono realizzati benissimo. Ognuno di loro ha un proprio carattere che rispecchia alla perfezione come la natura si comporta. Possiamo vedere anche la storia dell'umanità rispecchiandoci nell'uomo del racconto e nel notare il nostro più grande difetto, e cioè la sete di potere ed il sentirsi superiori che nel libro viene affidato agli angeli e ai demoni. Una guerra che non porta a niente di buono e che si crea grazie alla voglia di sopraffare l'altro. Una parte che fa molto riflettere oltre al concetto di inferiorità rispetto all'infinità dell'universo. Consiglio caldamente la lettura di questo libro perchè è una storia originalissima e molto intrattenete!!!
Le storie con gli elementi sono da sempre le mie preferite e L'oracolo dei mondi - L'origine è entrato a far parte di queste.
Ci verrà narrata la storia di Luce, Ombra, Acqua, Terra, Aria e Fuoco del come trovare l'armonia tra loro imparando anche dagli sbagli, ognuna con il proprio carattere ben descritto e con un vero girl power. Apprezzata anche la descrizione del paesaggio e mi piaceva avere anche qualche descrizione in più sugli Angeli e i Demoni.
Davvero interessante e apprezzata è il tipo di narrazione, a tratti ironica dove le vicende ci verranno raccontate da Fate il Destino un personaggio veramente importante per tutte le vicende che accadranno e da buona spettatrice, grazie a Fate, sono riuscita ad immergermi completamente nella storia.
I colpi di scena non mancano e sono sempre dietro l'angolo rendendo la storia per nulla scontata e noiosa ma in perfetta sintonia con l imprevedibilità di Fate.
Lo stile di scrittura l'ho trovato scorrevole per tutta la lettura, accompagnata anche da l'ironia sicuramente un punto forte.