Violetta Morgenstern hat eine ganz eigene Vorstellung von Gut und Böse – und die kann sie in ihrem Job als Auftragsmörderin im Namen des Staates ungestraft in die Tat umsetzen. Ihr neuester Auftrag ist jedoch ungewö Gemeinsam mit Ex-Söldner Miguel Schlunegger soll Violetta den Anschlag auf eine beliebte Politikerin aufklären. Felicitas Saminada wurde vor laufender Kamera angeschossen – ein Querschläger tötete ihre kleine Tochter. Das Ermittlerduo kommt einer Verschwörung auf die Spur, die die nationale Sicherheit gefährdet. Mysteriöse Beweise tauchen auf, Mitwisser sterben, neue Anschläge geschehen. Während Schlunegger selbst ins Schussfeld des Komplotts gerät, erfährt Morgenstern ein Familiengeheimnis, das sie fast um den Verstand bringt.
Particolarissima questa serie in cui i protagonisti sono killer "statali", pagati cioè dallo stato svizzero per eliminare con morti apparentemente naturali o accidentali dei personaggi scomodi. Questa volta, però, Violetta e Miguel agiscono alla luce del sole, in quanto vengono chiamati dalla polizia per dare man forte a risolvere il caso di un attentato a una politica rampante in cui ha perso la vita proprio la figlia di nove anni della politica. Mentre Miguel si innamora per la prima volta in vita sua, Violetta scopre che i suoi genitori non sono morti nell'incidente stradale che credeva, ma hanno condotto una vita parallela perché testimoni sconvenienti. Frau Morgenstern indaga dopo aver scoperto che una mummia ritrovata in cima a una montagna ha lo stesso DNA del padre.
Ich lasse mich selten dazu hinreißen, aber: besser als das Debüt! Etwas mehr Realität, etwas mehr Abgrund, etwas mehr Menschlichkeit oder das Fehlen ebendieser. Spannend bis kurz vor Schluss, und auch die Nebenschauplätze stören nicht. Ich bleibe dabei: besser als das Böse!
Zum zweiten Mal schickt Marcel Huwyler Violetta Morgenstern und ihren Partner in crime, den Ex-Söldner Miguel Schlunegger auf die Jagd. So skurril ihre Namen, so ungewöhnlich ist ihre Aufgabe. Als Mitglieder des (geheimen) Tell-Ministeriums beseitigen sie möglichst diskret Personen, die dem Schweizer Staat schaden. Dieses Mal werden sie einer Soko zugeteilt, die einen Anschlag auf die aufstrebende und beliebte Politikerin Felicitas Saminada aufklären sollen. Schnell tauchen vermeintliche Beweise, Attentäter und Motive auf, doch jeder Fortschritt in der Ermittlung wirft neue Fragen auf. Während Miguel Schlunegger hautnah ermittelt und in die Schusslinie gerät, entdeckt Violetta ein Familiengeheimnis, das es in sich hat.
Auch wenn dies der zweite Band von "Frau Morgenstern ..." ist, kann man den Band gut separat lesen. Einige Verweise auf den ersten Band erklären sich von selbst und beeinflussen die Handlung nicht. Allerdings empfinde ich es fast als Verlust, den ersten Band nicht gelesen zu haben (was ich definitiv noch nachholen werden), denn für mich war "... und der Verrat" einer der besten und überraschendsten Kriminalromane, die ich in letzter Zeit gelesen habe.
Was ich erwartet habe (nach der Beschreibung), war einen überdrehten, vielleicht klamaukiger Roman, der mich gut unterhält. Was ich bekommen habe, war einen spannenden Politikkrimi, mit einer wendungsreichen Handlung, die mich bis zum Schluss gefesselt hat. Dazu ungewöhnliche Charaktere mit skurriler Biographie (auch in den Nebenrollen), die aber niemals in billigen Klamauk abrutschen. Ganz im Gegenteil, gerade die Hauptcharaktere haben eine emotionale Tiefe, die einen jederzeit mitfühlen und häufig auch mitleiden lässt.
Zu all den inhaltlichen Stärken des Buches kommt positiv noch Marcel Huwylers Gefühl für Sprache hinzu. Oftmals schafft er es mühelos, in einem Satz poetisch, lustig, überraschend und ungewöhnlich zu sein. Vieles bleibt wie Kopfkino lange vor Augen und im Gedächtnis. Mein persönlicher Lieblingssatz: "Die Welt da draussen leuchtete fluffig und honigfarben wie in einem Film mit Til Schweiger.""
Fazit: Diesen Kriminalroman sollte man sich nicht entgehen lassen.
Secondo appuntamento con l’indomita Violetta Morgenstern, maestra in pensione, ormai promossa a pieni voti agente della Tell, segretissima agenzia di stato svizzera che si occupa di raddrizzare i torti laddove la legge non riesce ad arrivare. Il suo compagno di avventure è l’aitante Miguel Schlunegger, misteriosamente nato sudamericano e cresciuto svizzero. La formidabile e insolita coppia dovrà occuparsi di un fatto che sta accendendo gli animi della popolazione svizzera: l’attentato alla fascinosa Felicitas Saminada, politica rampante in lizza per l’elezione di consigliere federale.
L’attentatore verrà subito rintracciato, ma per venire a capo dell’intera e ramificata faccenda serviranno le circa trecento pagine del racconto, che lettori e lettrici sfoglieranno avidamente, con curiosità crescente e una giusta dose di apprensione. Anche perché contemporaneamente Violetta si dedicherà a una ricerca del tutto personale, anzi intima, a partire dal ritrovamento di un cadavere mummificato in un ghiacciaio sopra Zermatt. Il tema è il tradimento, appunto, che vedremo declinato in modi diversi.
Violetta, Miguel e le loro storie appassionano e creano dipendenza. Appena chiuso il libro, infatti, non si vede l’ora di tuffarsi nel successivo.
Ein kleiner Genuss die zweite Geschichte um Violetta. Die Geschichte ist kurzweilig, einzig die Geschichten um Violettas Familie und der Fall um Saminada stehen etwas unverbunden nebeneinander, lassen aber die Beziehung zwischen beiden vielschichtiger werden. Bin gespannt auf die dritte Folge.
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie. Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare? Assolutamente no. Ho amato tantissimo il primo volume: La signora Morgenstern e il male, quindi non potete immaginare quanto attendessi con ansia La signora Morgenstern e il tradimento, tanto che l'ho divorato in un solo giorno! La signora Morgenstern l'ho amata perché è diversa dalle solite protagoniste dei libri o dei gialli, diversa dalle solite signore gentili che si ritrovano a risolvere casi. No, lei, anche se in apparenza pare essere una buona e dolce maestra in pensione, è in realtà un agente segreto che si occupa di giustiziare i cattivi, che la legge non riesce a punire - sappiamo come funziona la legge, ahimè -. I suoi metodi creativi di sbarazzarsi dei problemi sono tra i più apprezzati e a farle da spalla c'è Miguel, un ex militare e ex contractor americano. Stavolta, a differenza del primo volume, il loro compito è quello di scoprire chi ha orchestrato l'attentato a Felicitas Saminada, una politica in gara alle elezione di consigliere federale. Ma le cose sono molto più complesse di quello che sembrano...
" Trovato un cadavere sul ghiacciaio di Nollen, sopra Zermatt, una persona mummificata, un uomo morto da decenni. In base al cranio è stato creato un identikit dall’aspetto che l’uomo avrebbe potuto avere da vivo. "
Insomma, questo secondo volume mi ha solo fatto sperare in una serie di romanzi più lunga, uno di quelli a cui siamo abituati, per esempio, da mamma Christie. I colpi di scena, il pathos e le emozioni sono così tante che ogni pagina tira l'altra senza risultare banale nonostante i cliché che ormai, da accanita lettrice di gialli e thriller, subito scopro. Ma questa è solo una bravura dovuta a grandi autori come quello che ho appena finito di leggere. Assolutamente consigliato!