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Tu sei l'erba e la terra

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Le poesie di Antonia Pozzi (1902-1938) sono lo specchio fedele di un’esistenza tormentata e precocemente, tragicamente conclusa. Cantano con delicatezza non comune l’amore impossibile per Antonio Maria Cervi, suo professore di greco e latino, il dolorosissimo allontanamento impostole dal padre, e infine il vuoto, il senso divorante di solitudine confortato soltanto dalla natura e da quel «grembo di monti» che era per Antonia il più caro rifugio. Questo volume raccoglie alcune delle sue poesie più intense, apprezzate da Eugenio Montale e ammirate da T.S. Eliot per la loro «musicalità», «purezza» e «onestà di spirito».

90 pages, Paperback

First published January 1, 2020

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Antonia Pozzi

70 books79 followers

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Displaying 1 - 18 of 18 reviews
Profile Image for ☆LaurA☆.
503 reviews148 followers
August 2, 2025
Solitamente non leggo poesie, non mi hanno mai appassionata, attratta, forse non le capivo, forse non mi ci rispecchiavo. Alla fine cerco sempre qualcosa di me in quel che leggo, devo ritrovarmi tra le pagine.
Questa raccolta di poesie l'ho conosciuta tramite un ragazzo qui su goodreads. È riuscito a farmi venire la voglia di provare, di leggere qualcosa di dolorosamente poetico.
Le poesie di Antonia sono una lama che dal petto scende inesorabilmente lungo il ventre, squarciando quel poco di integro che ancora c'è.
Morta suicida a 26 anni per un amore che ha trovato solo muri, muri alti di ignoranza e stupidità, l'amore per il suo professore di greco.

Il suo spirito faceva pensare a quelle piante di montagna che possono espandersi solo ai margini dei crepacci, sull'orlo degli abissi. Questo è il pensiero di chi la conosceva e questo è quello che mi accomuna ad Antonia. Solo sull'orlo del baratro sono me stessa.

E questa, una poesia che ha scritto il giorno del mio compleanno di qualche decennio prima della mia nascita

"Desiderio di cose leggere

Giuncheto lieve biondo
come un campo di spighe
presso il lago celeste
e le case di un’isola lontana
color di vela
pronte a salpare –
Desiderio di cose leggere
nel cuore che pesa
come pietra
dentro una barca –
Ma giungerà una sera
a queste rive
l’anima liberata:
senza piegare i giunchi
senza muovere l’acqua o l’aria
salperà – con le case
dell’isola lontana,
per un’alta scogliera
di stelle –"

1° febbraio 1934
Profile Image for Federica Rampi.
701 reviews229 followers
July 8, 2020
Antonia Pozzi,anima ricca e fragile cercava il senso delle cose e nell’inquietudine, che sembrava scritta nel suo destino, aspirava all’infinito.

Tu sei l’erba e la terra è dedicato al suo amore impossibile, la cui fine è per lei una ferita insanabile.
Amore è solitudine e le poesie diventano un modo per interrogare disperatamente il mondo che tanto amava...


“Nell’aria della stanza
non te
guardo
ma già il ricordo del tuo viso
come mi nascerà
nel vuoto
ed i tuoi occhi
come si fermarono
ora – in lontani istanti –
sul mio volto.”
Profile Image for Il Pech.
351 reviews23 followers
June 7, 2023
Di solito non voto i libri di poesia. Roba troppo personale. E chi sono io per giudicare i poeti?

Qua però non riesco a non mettere cinque su cinque stelline.

____ ____ ____ ____

Di seguito alcuni Cut-up realizzati male da me medesimo con frasi tratte dalle poesie presenti in questo volume:

💫✨💫

Vorrei che la mia poesia ti fosse un ponte sulle oscure voragini della terra

Ti do me stessa
Le mie notti insonni
I lunghi sorsi di cielo e stelle
Questo mio vivere
Che ripete ogni giorno
Il gesto di una mano di carne
Calata giù nel profondo
A chiudere la bocca di Dio.

💢🔺💢

Guardami: sono nuda
Solo un languido palpito azzurro sfuma in mezzo al petto.

Tu accogli la mia meraviglia
Il mio tremito di stelo.
Lascia che guardi questi occhi
Densi di cielo

Devi essere
Solo
La mia
Gioia

Un seme
che Non si vuole
Germogli
-basta a nutrire un uccello

Anima, piaga livida e brulicante, andiamo.

💫✨💫

Io non devo scordare
Che il cielo
Fu in me

Tu
Eri il cielo in me
Che non mi amavi per la mia persona
Ma per quel seme
di bene
Che dormiva in me

Che non mi amavi
Per la mia vita
Ma per l'altra vita
Che poteva destarsi
In me

La tua voce era un mare
Ogni ombra di materia vi affogava

Nel mio ricordo stanco, disperato
Tu ti frantumi d'ombra e di silenzio

Lascia che io sia
Una cosa di nessuno
Per queste vecchie strade
In cui la sera affonda

Per me nella folla è il vuoto
E nel vuoto l'arcana folla
Dei miei fantasmi

Chi mi parla non sa
Che io ho vissuto un'altra vita
Un'onda bianca
Di tristezza
Nel profondo.
Tristezza di questa mia bocca
Che dice le stesse
Parole tue
-altre cose intendendo-
e questo è il modo
Della più disperata
Lontananza

💢🔺💢

Mentre tu dormi
In campagne di vento
Il prato parla
La luce
Beve orme di pioggia sui sentieri.
L'abisso è un risucchio spaventoso che ci vuole assorbire.
Io mi vorrei tuffare a capofitto
E poi berrei a golate gioiose
Il sangue mio

Vedo i brividi lanciarsi verso me; li sento fluire nel mio sangue, pazzi, insani.
Un sussultante cielo malato
Acuisce il mio desiderio insonne,
col mio pianto vitreo
raddoppierò le stelle

Accettami così:
un fascio d'erba
Che s'incendia nel folto, di repente
E brucia il monte.
Quella nota
Che dice i sogni sepolti
Del mondo, l'oppressa
Nostalgia della luce;
Desiderio di cose leggere
Nel cuore che pesa
Come pietra
Dentro una barca.
192 reviews1 follower
October 15, 2022
Come un balsamo per l'anima.

Come al solito, non so che scrivere quando termino la lettura di un libro di poesie.
È la Poesia che non può essere recensita, forse?
Il genere letterario più personale, ove io potrei vederci l'infinito delle stelle ed un altro il nulla cosmico.

Ma una cosa c'è che posso dire. Tutte le pagine di questa breve raccolta sono scritte da una persona che, a mio parere, è riuscita ad arrivare al centro stesso della Vita, della Verità e dell'Amore. E come mai? Perché Antonio Pozzi era consapevole che avrebbe lasciato quella vita che ha cantanto in versi troppo presto. Maledettamente troppo presto. A soli ventisei anni si tolse la vita, quindi le forze dell'universo a lei si dischiusero.
Anche parlando d'amore, si scorge dietro la bellezza dello stile, un qualcosa di triste.

Ha scritto con il cuore, anche se lo aveva ormai spezzato.

Musa, la cui opera è da assaporare come "sorsi di stelle".

"Io non devo scordare
che il cielo
fu in me."

"Tu sei l'erba e la terra", Antonia Pozzi, 2020.
Profile Image for Elena.
73 reviews2 followers
June 9, 2023
“chi mi vende oggi un fiore?
io ne ho tanti nel cuore:
ma serrati
in grevi mazzi-
ma calpestati-
ma uccisi.
Tanti ne ho che l’anima
soffoca e quasi muore
sotto l’enorme cumulo
inofferto.
Ma in fondo al nero mare
è la chiave del cuore-
in fondo al nero cuore
peserà
fino a sera
la mia inutile messe
prigioniera-
O chi mi vende
un fiore- un altro fiore
nato fuori di me
in un vero giardino
che io possa donarlo a chi mi attende?

Non c’è nessuno,
non c’è nessuno che vende
i fiori
per questo tristo cammino?”
Profile Image for sinepudore.
315 reviews10 followers
January 22, 2023
e chi volle colpirti
vide uscirsi di mano
uccelli
anzi che pietre
- uccelli -
e le lor piume scrivevano nel cielo
vivo il tuo nome
come nei miracoli
#quote
Profile Image for Marina.
330 reviews3 followers
January 20, 2024
Una piccola raccolta di poesie dall’immensa potenza evocativa. Antonia Pozzi racconta dell’amore tormentato e infelice verso il suo professore, che verrà impedito dal padre. Ne risultano testi tristi, in cui la natura si fa spesso rifugio dell’anima della poetessa. Ci sono tanti testi molto belli, ne ho riportati due qui sotto che mi sono particolarmente piaciuti. Nella poetica di Antonia Pozzi si rivela l’epilogo triste della sua storia e allo stesso tempo una poetica paradossalmente salvifica per chi legge i suoi versi.

⭐️⭐️⭐️⭐️+

"Mi ritrovo
nell’aria che si leva
puntuale al meriggio
e volge foglie e rami
alla montagna.
Potessero così
sollevarsi
i miei pensieri un poco ogni giorno:
non credessi mai
spenti gli aneliti
nel mio cuore."
(Brezza)

"Fili neri di pioppi –
fili neri di nubi
sul cielo rosso –
e questa prima erba
libera dalla neve
chiara
che fa pensare alla primavera
e guardare
se ad una svolta
nascano le primule –
Ma il ghiaccio inazzurra i sentieri –
la nebbia addormenta i fossati –
un lento pallore devasta
i colori del cielo –
Scende la notte –
nessun fiore è nato –
è inverno – anima –
è inverno."
(Tramonto)
Profile Image for stregachilegge.
178 reviews64 followers
December 31, 2021
-Lieve offerta-

Vorrei che la mia anima ti fosse
leggera
come le estreme foglie
dei pioppi, che s'accendono di sole
in cima ai tronchi fasciati
di nebbia -

Vorrei condurti con le mie parole
per un deserto viale, segnato
d'esili ombre
fino a una valle d'erboso silenzio,
al lago-
ove tinnisce per un fiato d'aria
il canneto
e le libellule si trastullano
con l'acqua non profonda

Vorrei che la mia anima ti fosse
leggera,
che la mia poesia ti fosse un ponte,
sottile e saldo,
bianco-
sulle oscure voragini
della terra.

---

Che meraviglia.

È la prima volta che leggo Antonia Pozzi, consapevolmente dico di leggere l'autore perché è questo che accade con queste poesie.

Io ho letto, sentito, abbracciato Antonia talmente è forte, dirompente e meravigliosa la sua poesia.
Riesce bene una poesia, o per lo meno secondo me, quando te la ritrovi addosso. La senti come cosa viva e non c'è stata una poesia che non mi sia piaciuta.

Ha un modo di descrivere che è unico e incredibile, non so che altro dire se non arte e poesia:

"dagli sbadigli bianchi delle porte"
Profile Image for Chiara Canu.
176 reviews9 followers
August 21, 2022
"Ho le braccia dolenti e illanguidite
per un'insulsa brama di avvinghiare
qualche cosa di vivo, che io senta
più piccolo di me. Vorrei rapire
d'un balzo e portarmi via, correndo,
un mio fardello, quando si fa sera;
avventarmi nel buio, per difenderlo,
come si lancia il mare sugli scogli;
lottar per lui, finché mi rimanesse
un brivido di vita; poi, cadere
nella più fonda notte, sulla strada,
sotto un tumido cielo inargentato
di luna e di betulle; ripiegarmi
su quella vita che mi stringo al petto -
e addormentarla - e anch'io dormire, infine...
No, sono sola. Sola mi rannicchio
sopra il mio magro corpo. Non m'accorgo
che, invece di una fronte indolenzita,
io sto baciando come una demente
la pelle tesa delle mie ginocchia".

Antonia, ma cosa sei? 🌹
Profile Image for Morena ₊˚.༄.
46 reviews2 followers
October 26, 2024
"Vorrei che la mia anima ti fosse leggera
come le estreme foglie dei pioppi, che s'accendono di sole in cima ai tronchi fasciati
di nebbia -
Vorrei condurti con le mie parole per un deserto viale, segnato
d'esili ombre -
fino a una valle d'erboso silenzio,
al lago -
ove tinnisce per un fiato d'aria
il canneto
e le libellule si trastullano con l'acqua non profonda -
Vorrei che la mia anima ti fosse leggera,
che la mia poesia ti fosse un ponte, sottile e saldo,
bianco -
sulle oscure voragini
della terra."
Profile Image for Vittoria.
38 reviews1 follower
May 26, 2023
Io ero un immenso
cielo d’estate
all’alba
su sconfinate
distese di grano.

Ed il mio cuore
una trillante allodola
che misurava
la serenità.


anima immensa, immortale.

Profile Image for mari mille.
36 reviews
Read
June 27, 2024
In realtà ho letto un libro chiamato “poesie d’amore per Irene” però non esiste su Goodreads quindi sto segnando un’altro libro che come tema è simile
Profile Image for Fiammetta.
24 reviews
February 1, 2025
Le poesie di Antonia Pozzi sono come tristi carezze. Le rileggerei sempre.
Profile Image for Monia Mari.
68 reviews1 follower
January 16, 2022
Il senso delle cose toccate / nessuno ti cancellerà più
/ dalle dita.
Displaying 1 - 18 of 18 reviews

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