Perdere di vista se stessi, aspirare al successo, alla fama e alla gloria. Perdere di vista le piccole cose della vita e diventare un automa. L'amore, la felicità e la libertà possono scendere a compromessi o essere essi stessi un compromesso? Che senso ha conoscersi e sapere cosa è giusto o sbagliato per noi stessi, se poi perseveriamo nell'errore? Quindi spogliati di ogni certezza, metti in dubbio la tua esistenza e immergiti nel secondo viaggio della protagonista alla ricerca di se stessa: Nulla più!
Seguito del romanzo Conosci Te Stesso. Ammetto di aver letto il libro senza aver letto quello che lo precede ( recuperato solo in seguito, touché ), ma non ho trovato difficoltà comunque nell'immergermi nella lettura poiché gli avvenimenti ricordano qualcosa del precedente ma a loro volta non ti costringono a conoscerlo, un po' come se leggessi di un flashback veloce. Ci ritroviamo a Parigi, dove la nostra protagonista inizia la sua nuova vita e avventura. Un prendere in mano le redini della propria esistenza, scoprire e temere l'amore. Insomma, c'è tutto. Preciso che non ho mai visitato la bella Capitale Francese ma grazie a questo romanzo è stato come se fossi lì ad osservare con occhi miei ciò che lei vedeva e viveva. Un libro con una tematica importante, accompagnato però da un che di umoristico che a parere mio, ha reso la lettura anche più leggera e piacevole. Quasi come fosse un libro di psiche umana, ciò che viene narrato ti entra nell'animo, quasi come se dall'altro lato ci fosse qualcuno che parla di te, che ti conosce e sa cosa stai pensando. Un viaggio interessante che consiglio di provare a vivere anche voi. Conoscere sé stessi, affrontare la vita di tutti i giorni è sempre difficile e sono certa che qui ritroverete qualcosa di voi come è successo a me.