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Vivere mille vite: Storia familiare dei videogiochi

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Questo libro sulla storia dei videogiochi non ha alcuna pretesa di raccontare ogni avvenimento del medium che in pochissimo tempo diventato il più ricco, diffuso, criticato, influenzato e culturalmente rilevante. E tuttavia passa in rassegna le tappe fondamentali del percorso che ha portato quel sistema di intrattenimento a diventare una parte fondamentale della nostra attuale cultura. Si parla di tecnologia e famiglia, di storia universale e personale, di scoperte continue, curiosità, notti insonni. Di genitori nerd che portano in casa un Atari in finta radica e che poi ti restano accanto, anche quando non ci sono più. Un po’ saggio, un po’ memoir, come quei videogiochi di una volta, che mettevano insieme più elementi per poter dare un’esperienza di gioco totale.

288 pages, Paperback

Published October 22, 2020

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About the author

Lorenzo Fantoni

6 books1 follower

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Community Reviews

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Displaying 1 - 11 of 11 reviews
Profile Image for Valerio Spisani.
175 reviews27 followers
January 29, 2021
Attenzione: il commento che segue è profondamente viziato dal fattore nostalgia, dal momento che buona parte delle cose che vengono riportate in questa raccolta di saggi - che a parte alcuni preziosi cenni relativi alla storia dei videogiochi sono frutto di esperienze dirette dell'autore - le ho vissute anche io. L'atmosfera dei bar coi cabinati, delle sale giochi e della loro affannosa ricerca in ogni luogo di villeggiatura, lo sbalordimento di fronte ai primi giochi dell'Amiga, l'adrenalina a mille nel giocare a Doom, i malefici floppy di avvio per i giochi su PC: potrei andare avanti all'infinito, insomma, magari cambiano i giochi o le console (io avevo Intellivision) ma le emozioni sono le stesse.

C'è un però, però.

Io credo infatti che questo libro, uscito da pochi mesi per effequ (una casa editrice che mi dà sempre soddisfazione, recuperate almeno No di Lorenzo Gasparrini), possa essere apprezzato anche da chi magari ha avuto esperienze diverse da quelle di chi lo ha scritto o dalle mie, prova ne sia il fatto che lo stesso autore proponga sin da subito percorsi differenti di lettura, in base agli interessi del lettore. Sì, perchè i capitoli di Vivere mille vite si possono leggere nell'ordine che si vuole e riescono a stare tranquillamente in piedi anche da soli. Io l'ho letto - divorato in un giorno e mezzo - nell'ordine, diciamo, predefinito, che è più o meno quello cronologico, perlomeno nei primi saggi. Però davvero, ogni capitolo è un qualcosa di autonomo (l'autore non manca comunque di rimandare alle altre parti, nel caso si voglia approfondire) e nell'insieme la lettura scorre liscia come l'acqua, gli aneddoti e le curiosità non mancano, non si sconfina mai nella pesantezza del tecnico e il tutto è filtrato ed elaborato dagli occhi (e dal cuore) dell'autore che trasuda passione per la materia da ogni parola senza mai scadere nell'entusiasmo becero da fanzinaro.

Se volete leggere un estratto, ovvero il capitolo su World of Warcraft, fiondatevi sulla pagina dell'Indiscreto: https://www.indiscreto.org/sposarsi-u...

Comunque, per colpa di questo libro ieri sono passato a casa da mia madre e mi è venuta voglia di andare in cantina e riesumare l'Intellivision, per dire.
201 reviews4 followers
April 19, 2021
Un mio piccolo pallino è la storia dei videogiochi, quindi non mi son lasciato sfuggire questo libro uscito da poco. E' un libro breve, meno di trecento pagine, e ha la pretesa di trattare tutto, quindi è inevitabilmente lacunoso e a tratti superficiale, ma ha diversi meriti: innanzitutto è molto aggiornato, è il primo libro che trovo che tratta di Fortnite, Minecraft e del Gamersgate; è un libro italiano e come tale dà una certa importanza alla realtà a noi più nota, senza passare centotrenta pagine su Pong o mezzo libro sulla Crisi dei Videogame (che da noi non si è lontanamente vista) ma divagando un po' sui cabinati nei bar o nella fauna da Sala Giochi; tratta argomenti importanti ma meno consueti come i giochi sandbox o i walking simulator o i giochi di calcio. La storia è "familiare" perché Fantoni parla della sua esperienza diretta, che ha molto a che vedere con suo padre defunto, e anche se spesso sembra di leggere il Dr. Manhattan (nel bene e nel male), alla fine riesce a farci volere un po' bene a questo papà un po' strano e appassionato di videogiochi a modo suo.

Un'ultima cosa rilevante è che si tratta del primo libro che leggo che usa la "scwha" ( ə ) per indicare entrambi i generi. Ho la sensazione che sia stato aggiunto a posteriori e che spesso sia stato dimenticato, e certe espressioni mi suonano proprio male ("giocatorə" per "giocatori e giocatrici" riverbera il maschile, non è esattamente neutro), ma è sempre meglio dell'asterisco. Però in qualche modo è un'enfasi (ogni volta che compare il simbolo ci si ricorda che anche le donne sono incluse), e tutto sommato l'ho trovato efficace.
Profile Image for Luca Ruggiero.
Author 6 books3 followers
January 6, 2021
Il libro è scritto in modo estremamente scorrevole e piacevole, ma alcune scelte risultano un po' forzate. I capitoli sono ordinati in modo cronologico, il che risulta ovvio e logico tenendo conto il contenuto del libro, ma l'autore pone enfasi (in modo a mio avviso ripetitivo) sulla possibilità di leggerli in modo quasi libero. L'uso della schwa (o scevà) per rendere le parole neutre e "inculsive" risulta fastidiosa alla lettura e comunque poco logica (ə giocatorə o lə giocatricə?). A prescindere dalla necessità o meno della lingua italiana di risolvere questo "problema", l'uso della schwa mi sembra una pessima soluzione.
Profile Image for Francesco Tanzillo.
55 reviews3 followers
November 6, 2020
Volendo tracciare una linea che idealmente unisce la nascita e il tempo presente del media videogioco è impossibile non inserire una percentuale di emotività.
Il vissuto è una componente imprescindibile della materia trattata, più di qualsiasi altra fruizioni artistica, che non ha solo coordinate geografiche e temporali, ma che si muove in uno spazio virtuale nuovo.
Come assistere alla Lezione di Anatomia, o sedere alla Terrazza del caffè la sera.
In questo senso questa raccolta di saggi ipertestuali su carta, fa un lavoro speculare.
Ad ogni esperienza virtuale associa un elemento reale, ed entrambe con lo stesso peso, boicottando lo snobismo che una certe realtà ha nei confronti delle futili esperienze virtuali.
Non solo, il gioco diventa il terzo polo dei rapporti sociali, il virtuale che funziona come espansione del reale, come gancio e come ponte verso gli altri.
Imput che non sono solo azioni all'interno di un mondo fittizio ma interazioni tra persone reali che hanno il gioco solo come mezzo, un mezzo complesso e sfaccettato per una comunicazione quindi effettivamente capace di essere a sua volta complessa e stratificata.
Non solo.
Ad aggiungere un ulteriore layer di profondità, questo libro è anche un ponte che l'autore getta dal suo intimo verso il mondo esterno, con chiare e condivisibili finalità terapeutiche, al di là della sfera social, una parte di sé vera che viaggia per il mondo con un contenuto di vissuto umano estremamente personale aumentandone il valore.
Dal punto di vista banalmente tecnico, il saggio è solido, scorrevole, prevede diversi punti di approccio e permette ad ogni lettore di tracciare la sua personale rotta tra i temi trattati.
Sa essere divertente e toccante, come anche tecnico lasciando intravedere la complessità di un mondo, specialmente quello arcaico, senza pesare, muovendosi dal particolare al generale e ritornare al particolare con disinvoltura.
Profile Image for Mangio.
4 reviews
Read
September 12, 2024
Ottima "autobiografia videoludica", che attraverso episodi personali racconta a grandi linee le maggiori fasi di evoluzione del settore dagli albori fino ai giorni nostri. A tal proposito non aspettatevi una disamina cronistorica di tutta la vita del medium, ma piuttosto un racconto vivido di come ci si sentisse a vivere da videogiocatore ognuno dei periodi analizzati: l'autore, con la sua simpatia, ci accompagna dunque in un'Italia affascinante alle prese con una nuova forma artistica che, forse, faticava a comprendere.

Una lettura scorrevole e piacevole, forse interrotta da qualche errore di battitura di troppo: nulla di eccessivo, sia chiaro, ma che talvolta potrebbe far un attimo perdere il filo del discorso. Interessante anche l'approccio "ergodico" alla lettura, che chiede al lettore di attraversare i vari capitoli in ordini diversi in base al tipo di videogiocatore che crede di essere!
Profile Image for Dalla carta allo schermo.
199 reviews12 followers
May 23, 2021
Questo volume è un libro intimo e rigoroso, a metà tra manuale e romanzo di formazione: intreccia blockbuster, console, app da scaricare, titoli da giocare in streaming con episodi della storia personale di Fantoni. L'autore, senza dimenticare la parte emotiva, ricostruisce in modo avvincente la storia dei videogiochi. Anche il libro risulta un interessante viaggio ludico in quanto può essere letto in modo lineare, ma anche saltando di pagina in pagina come fosse un libro game.
Con una narrazione chiara e divertita, intima e accuratamente argomentata, il volume è consigliato tanto ai profani quanto agli appassionati in quella che diventa un’esperienza di gioco totale, godibile a vari livelli.

Recensione completa nel blog www.dallacartalloschermo.com
Profile Image for Enrico Andreuccetti.
27 reviews1 follower
July 26, 2021
Godibilissimo in praticamente ogni capitolo, tolto qualche spezzone un po’ troppo pieno di dati che ho perso poco dopo averli letti. Rimane comunque l’emozione suscitata da diversi capitoli, come i piccoli aneddoti di Lorenza con la sua famiglia, in particolare il padre. Onestamente credo sia da leggere una volta ogni tot, giusto per lasciarsi andare nuovamente ad emozioni e, perché no, nostalgia.
Profile Image for Gabriele Bartoli.
6 reviews1 follower
June 5, 2024
Molto scorrevole e piacevole da leggere. E un'ottima introduzione all'uso della "ə".
La mia edizione è condita da un discreto numero di refusi che evidenziano poche risorse per la revisione. Ma questa è responsabilità dell'editore, quindi libro e autore si meritano comunque pieni voti.
Profile Image for Sylvie19.
161 reviews8 followers
April 9, 2022
Stellina in più solo per l’effetto nostalgia e per avermi fatto scoprire dei titoli bellissimi.
Displaying 1 - 11 of 11 reviews

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