Quando Marco si imbatte nel primo video musicale K-pop su YouTube è amore a prima visualizzazione. Da ragazzino insicuro e bullizzato dai compagni di classe, trova finalmente la motivazione che cercava per far emergere il vero se stesso. La musica, i vestiti, le coreografie e la faigaggine interplanetaria dei cantanti lo trasportano in un mondo in cui si sente accettato, quello in cui un ragazzo con i capelli rosa può ballare, e non solo non viene insultato, ma viene addirittura idolatrato! E così, ecco che arriva l'illuminazione definitiva: Marco lascerà il suo paesello in Brianza per volare a Seoul - caotica e pazza megalopoli da oltre 10 milioni di abitanti - e diventare un vero idol, una popstar che si esibisce di fronte a migliaia di persone. Ben presto si trova intrappolato in un'accademia di formazione per aspiranti astri del K-pop, che si rivela un vero incubo, con prove da mezzanotte alle sei del mattino, scelto dal manager per portare un tocco... esotico al gruppo. Cominciano qui le incredibili avventure di Marco Ferrara, in arte Seoul Mafia, oggi indiscussa celebrità in Corea e sul Web, che in questo libro ci svela tutti i retroscena dell'entertainment asiatico e le curiosità più assurde sulla cultura più amata del momento. Dai canoni estetici al cibo più strano e alle regole per il k-corteggiamento, dai posti da visitare alle parole da imparare, un libro pieno di emozioni e di risate, da portare con voi anche come guida per il vostro viaggio.
Sorprendente! Seguo Marco su youtube, l'ho scoperto per caso qualche mese fa e, anche se non sono particolarmente appassionata della Corea, trovo abbia un modo di comunicare molto intrattenitivo e divertente. Quando ho scoperto che aveva scritto un libro sulla sua vita l'ho subito aggiunto in booklist e finalmente ho avuto modo di leggerlo.
Libro leggero ma che, curiosamente, tiene incollati alla pagina. Scritto molto bene, usa i termini propri di Marco (se lo conoscete sapete che "abbellisce/storpia" alcune parole) e racconta i suoi anni in corea.
Non solo un libro per ragazzi, svela molti retroscena più tristi del paese, ad esempio l'ossessione dei coreani per la chirurgia estetica, la dura vita dei trainee, etc.
Per chi conosce Seoul Mafia (alias di Marco su yt), lettura consigliatissima per conoscerlo ancora meglio. Viceversa, se non si sa chi sia Marco, non lo consiglio perché non si capirebbero molte citazioni/riferimenti.
Io che leggo un libro di YouTuber? Perché ne ha parlato Matteo Fumagalli in uno dei suoi video e mi era rimasta la curiosità. Ma, dopo aver visto alcuni video di Marco, non ero ben disposta a pagare 15€ per il suo libello. Così ho atteso finché non ho trovato una copia di seconda mano.
Premessa. Quei video di Marco che ho visto non mi sono piaciuti molto. O meglio, il contenuto non era male, ma lui - come personaggio - mi inquieta un po': sia il suo modo di fare un po' esagerato, sia il colore un po' pallidino e poco sano.
Però ero curiosissima di leggere della sua esperienza in Corea.
Risultato? Il libretto si legge in meno di un paio d'ore, contando che mentre leggevo continuava ad arrivare gente alla mostra in cui facevo accoglienza. È brevissimo e ha un'interlinea enorme. E l'autore cincischia parecchio. E usa parecchie pagine come glossario per spiegare le sue parole inventate. Così che il tempo speso a parlare della sua vita da trainee per diventare idol è veramente pochino. E anche dopo, quando racconta di partecipare ai programmi coreani come straniero, la cosa rimane troppo superficiale.
Poi, lo so, sono fuori target... Ma il tono del libro sembravo era quello di un dodicenne. Senza contare tutte le parole che s'inventa.
Come in molte altre biografie, alla fine c'era il capitolo relazioni amorose. E solitamente questi capitoli non mi sono mai piaciuti. Già quando ho letto la mia prima biografia, La versione di Mike, l'ultimo capitolo era stato molto meno interessante degli altri.
Per carità, volevo leggerlo e non mi sono pentita. Però mi aspettavo un po' più di carne al fuoco.
Se non vi è mai capitato di seguite Marco/Seoul Mafia su Youtube, con questo libro sarete contagiati dalla sua esuberante allegria e amore per la Corea e vorrete conoscerlo di più.
Il libro ripercorre i suoi inizi ancora prima di arrivare a Seoul e divide per argomenti le tematiche che riporta ai suoi lettori tramite aneddoti, battute e bellezzitudine varie. L’elemento che più ho apprezzato è l’aver utilizzato il suo particolare vocabolario, spiegato tramite un glossario a fine capitolo e a cui viene aggiunta anche una scheda riassuntiva con i punti più salienti da sapere in merito all’argomento appena trattato. Usando il suo slang Marco avvicina il suo lettore a una nazione culturalmente tradizionalista che vuole emergere e modernizzarsi, nonostante mantenga un atteggiamento e mentalità molto ottusi e chiusi, come ad esempio verso l’omosessualità o la regola dei tre appuntamenti. Per lui riuscire a vivere a tutto tondo in Corea è come trovarsi nel paese delle meraviglie anche se ne evidenzia, in maniera educata e non critica, il rovescio della medaglia. I capitoli che più mi sono piaciuti sono quelli della sua esperienza come trainee (è tremendo il percorso che si segue per raggiungere – forse – il successo in Corea e di come le famiglie appoggino quel tipo di rigida formazione a cui vengono sottoposti i ragazzi) per diventare un idol e il suo primo incontro con Jiho. La lettura è scorrevole, oltre che simpaticamente confidenziale, e apre una finestra su quella nazione che si trova dall’altra parte del mondo e che conosciamo solo per questioni politiche o perché è la madre patria dei BTS.
Partiamo dal presupposto che Non sono una bravissima recensitrice di libri ma, Amo moltissimo leggere anche se difficilmente mi dedico a biografie ma, questa volta ho deciso di fare uno strappo per la biografia del nostro amato Marco. Il libro pur essendo scritto per un pubblico junior può essere tranquillamente letto anche da un pubblico più adulto questo perché scritto veramente bene e la vivacità con cui racconta tutte le sue disavventure, che fanno sorridere ancora di più quando arrivi alle svolte positive, ti tiene incollato al libro manco fosse twilight 😂. Non voglio fare spoiler ma, ci tengo suggerire la lettura di questo libro a tutti i ragazzi si sentono impotenti nel realizzare i propri sogni e vedono i loro traguardi sempre più irraggiungibili... Marco può essere una fonte di ispirazione per molte persone sia giovani che adulti perché non si smette mai di rincorrere i propri sogni basta impegnarsi !!
E' la prima volta che leggo un libro scritto da uno youtuber. Mi è capitato di vedere alcuni video di Seoul Mafia e li ho trovati divertenti e interessanti, però negli ultimi tempi lo seguo di più su instagram. Le sue stories mi fanno piegare in due dal ridere. Lo stesso spirito l'ho ritrovato in questo libro che secondo me è perfetto non solo per i fan, ma anche per chi non ha mai sentito parlare di lui. E' proprio il punto forte del libro perché parla di un ragazzo che parte per la Corea per inseguire i suoi sogni. Nel libro oltre ad alcuni episodi sulla sua vita, troverete molti dettagli sulla cultura coreana, sia spetti positivi sia negativi, ma questo non vi farà passare la voglia di fare le valigie e partire!
Scorrevole, interessante, ma soprattutto divertente!
Io adoro Marco, lo seguo sia su You Tube che su Instagram! Il libro e' carino, ma abbastanza superfluo, la maggior parte di quello che racconta si ritrova nei suoi video, che fanno anche molto piu' ridere!
Lui lo presenta a suo modo tra il leggero e l'emozionato della serie" prendetelo per quello che è", in effetti è un libro per ragazzi, ma è scritto molto meglio di come di solito sono i libri per ragazzi. Un'autobiografia semiseria, e per questo divertentissima, di un giovane italiano in Corea. Ci sono un sacco di informazioni per chi si interessa di cultura coreana, c'è tutto il Marco Ferrara che mi fa compagnia ogni domenica e quindi mi reputo sicuramente più che soddisfatta.
Autobiografia di Marco Ferrara in arte " Seoul Mafia", in questo libro parla delle sue esperienze di vita e lavorative in Corea del Sud. Essendo una fan del mondo della Corea da 12 anni quando trovo libri che poi ne fanno scaturire la loro cultura io mi ci fiondo. inoltre seguo Marco da parecchi anni ormai.
Il libro si legge in un paio d'ore scarse, e può essere apprezzato soprattutto da chi già segue Marco su YouTube. È una cronaca semiseria dei suoi anni in Corea, scritto con lo stesso tono usato nei video. Piacevole da leggere ma speravo in qualcosa in più, che fosse più approfondito rispetto ai video.
Mai avrei pensato di leggere un libro scritto da uno YouTuber, ma Marco è una persona davvero genuina, simpatica e autentica. Libro veloce da leggere e simpatico, con qualche chicca sulla Corea e la sua cultura. Consiglio di vedere i suoi video per arricchirvi ancora di più su questo paese.
Non che io sia particolarmente felice di divulgare il mio livello di ignoranza, ma devo ammettere che, fino ad una decina di giorni fa, tutto quello che potevo farmi venire in mente legato alla cultura K-Pop erano i BTS e Psy (solo perché i miei figli hanno insistito per inserirli nella compilation dell’auto). In seguito alla lettura dell’autobiografia di Marco Ferrara, in arte Seoul Mafia (scelta ovviamente solo perché rispondeva ai requisiti di una delle task di una challenge), posso affermare di conoscere qualcosa di più ma, oggettivamente, è una realtà così lontana dalla nostra che dubito di aver davvero compreso cosa significhi farne parte. “TUTTA COLPA DEL K-POP. DIARIO PANNOCCHIOSO DI UN ITALIANO IN COREA” è un libro simpatico, poco impegnativo, ricco di curiosità e corredato da illustrazioni in stile manga (di Ondine), dove il protagonista narra la sua storia, a partire dalla drastica decisione di trasferirsi da Vimercate a Seoul, fino al successo riscosso attualmente come ballerino, cantante, attore e youtuber. Pur essendo raccontato con uno stile leggero e divertente, non posso negare di aver pensato a come si debba essere sentito questo ragazzo, già segnato da un’adolescenza difficile, solo, in un paese straniero, senza conoscere la lingua, dovendosi completamente reinventare ed arrangiare per realizzare il proprio sogno. Per quanto il libro in sé non sia affatto memorabile, sono rimasta davvero colpita dalla motivazione nutrita da Marco, dal suo coraggio, ma ancor più dal senso di fiducia in se stesso e nelle proprie capacità.
Credo che tutti conosciate questo giovincello. Oh giusto! Se pensate che questa sia una recensione seria, beh, spoiler, non lo è. O almeno, non del tutto!
Non potete immaginare quanto questo libro mi abbia fatta sorridere. Ricordo quando qualche anno fa mi ritrovai davanti uno dei primi video di Marco, dove faceva provare per la prima volta ad alcuni coreani il cibo italiano. Ne rimasi affascinata, tanto che cominciai a guardare tutti i suoi video, ridendo come una ragazzina.
Ci sono molti aspetti di lui che se lo seguite, ( e vi prego fatelo, non ve ne pentirete ) conoscerete tutti. È simpatico, divertente, un ragazzo che con un solo video di tredici minuti riesce a farti tornare il buonumore, e allo stesso tempo insegnarti la vita in Corea. (Se mai riuscirò ad andare in Corea, sono sicura che saprò quali ristoranti evitare e quali vedere, perché grazie al suo canale ho scoperto luoghi e posti che non avrei mai pensato potessero esistere.)
Ma di che cosa parla questo libro?
Sembrerà ovvio dire “ la vita di Seoul Mafia “ ma non c’è niente di scontato in tutto quello che ha passato. Come sapete, vivere da soli e in un paese straniero è difficile, soprattutto quando non ne si conosce la lingua. Nato nel 1989, è uno youtuber e idolo del K-Pop, parte per la Corea a soli vent'anni, ritrovandosi catapultato in una realtà completamente differente da quella a cui siamo abituati tutti.
Come vi dico sempre, preferisco però non rivelarvi per filo e per segno ciò che racconta questo libro, ma voglio prendere i punti che mi hanno colpita di più e parlarne con voi che mi state leggendo.
IL BRUTTO PANNOCCHIOLO
La prima cosa che vuole dirci Marco è " Non mi sono mai sentito un pannocchione " Quanti di noi pensano o hanno pensato la stessa cosa almeno una volta nella vita? A me personalmente è successo, e in questo caso Marco ci fa una strana similitudine, quando ci racconta del complimento "migliore" che abbia mai ricevuto nei primi vent'anni di vita.
" Sei la versione più carina di Mr. Bean Un po' carina? è come dire; Sei la versione un po' più scienziata di Barbara D'urso."
Divertente, vero? l'ironia di questo ragazzo è qualcosa di davvero unico nel suo genere, devo ammetterlo.
Proseguendo nel capitolo però, ci narra di come la sua autostima ne abbia risentito inizialmente, mentre arrivato in Corea ha scoperto di essere un'icona di BELLEZZITUDINE, constatando alcuni aspetti del proprio corpo in un luogo in cui l'estetica è piuttosto importante.
" Rifarsi tutti i connotati in Corea costa meno di quanto spendo mensilmente in scettri lunari di Sailor Moon, e ti regalano pure un set di pentole cambio Shimano."
THE PANNOCCHIA GAMES
Firmato il contratto con un' agenzia, diventa trainee ( Attenzione, diventare un trainee non significa necessariamente diventare un cantante, ballerino o diventare famoso, anzi ci sono veramente poche persone che riescono a debuttare nel mondo dello spettacolo. ) e viene portato in una casa con altri ragazzi che poi successivamente scopre essere i suoi coinquilini e componenti della band. Subito pensa che è tutto fin troppo bello per essere vero, e quando gli viene spiegato che non avrebbero avuto un materasso su cui dormire e la possibilità di avere dei mobili, capisce che c'è davvero qualcosa che non va e che forse l'idea di montare mobili dell'Ikea non è poi così male.
SARANNO PANNOCCHIE
Decide di crearsi un "personaggio" da mostrare durante le apparizioni televisive, le interviste etc... e ci svela che a quei tempi c'era solo un comico corano che aveva avuto il coraggio di fare coming-out ed è stato bannato dalla televisione per quasi cinque anni. Qui ci fa capire attraverso la sua ironia, quanto sia stato difficile doversi "nascondere" e fingere di essere ciò che non si è, riferendosi ad alcune interviste dove menziona delle sue BELLEZZOSISSIME ex coreane, della loro bellezza locale e del suo subissarle di regali.
" In tv ci si aspetta che tu vada a elogiare prima di tutto la Corea, poi la vita in Corea e infine la vita in generale. Niente critiche, nessuno scandalo. "
PANNOCCHIE TEMPESTOSE + UN INCONTRO SUL SET
Per collegarci al capitolo precedente, non posso evitare di menzionarvi ciò che alcuni di voi mi hanno chiesto nella posta di Instagram. ( curiosoni )
" Da bambino pensavo che l'amore fosse la sensazione che si prova mangiando la pasta al ragù che cucina la mamma, la domenica."
In questi capitoli ci fa "conoscere" alcune pannocchie che ha incontrato in Corea, tra cui il materassaro, il panettiere ereditiero, l'amicaro e Jiho.
" Sono Jiho, il tuo make-up artist "
Un incontro sul set, è una delle parti più dolci del libro. Scopriamo finalmente come si sono conosciuti ( con il punto di vista di entrambi ) cosa che non è mai stato detto chiaramente nel suo canale di Youtube. Certo, devo ammettere di essere stata molto curiosa per anni, soprattutto quando ancora la loro relazione non era stata confermata e "mi mangiavo le mani" per capire se i miei fossero solo dei film nella mia testa.
CONSIDERAZIONI FINALI:
L’idea del glossario è una meravigliosa bellezzitudine. ( come dice Marco: un sistema di misurazione ufficiale per definire la bellezza di qualsiasi creatura vivente e non.) Ho letto questo libro in poche ore, cosa che non facevo da tempo, quindi ringrazio Marco per avermi tirato su il morale in questa "noiosa" quarantena, ovviamente ringrazio anche la casa editrice per questo regalo inaspettato. ( E ragazzi, avevo il libro nel carrello da giorni, tanto che lo avevo messo nella lista dei regali di Natale. )
A CHI CONSIGLIO QUESTO LIBRO?
Mi sento di consigliarlo a tutti, soprattutto a quelle persone che in questo periodo non si sentono realizzate e che vogliono mettersi in gioco. Non c’è un’età adatta, anche se c’è scritto dai quattordici anni in su. Ci sono dei disegni davvero carini, ci sono foto che rendono tutto molto più piacevole e ovviamente l'ironia, le similitudini e le metafore che raffigurano in un linguaggio semplice e molto carino, degli argomenti seri che fanno veramente riflettere. Mentre scorrevo tra le righe, sono rimasta stupita da tutto quello che ha affrontato, manifestando una forza che in pochi riescono a mostrare, tirando fuori anche una sensibilità che ti fa immedesimare durante la lettura.
Quindi se volete fare un regalo di natale o volete leggere qualcosa di diverso e di divertente, vi consiglio volentieri questo libro. Tra le altre cose, vorrei creare un gruppo di lettura e cominciare da questo libro, so... fatemi sapere che ne pensate e se può piacervi questa idea.. e come dice Marco alla fine di ogni suo video:
TROVATE LE MIE RECENSIONI SU INSTAGRAM JEYB8 Seoul Mafia è un cantante, ballerino e youtuber che con i suoi video, non solo diverte il pubblico, ma parla della cultura Coreana, una cultura totalmente diversa da quella italiana ma che sicuramente non è perfetta. Spesso pensiamo (almeno io lo faccio) che la nostra vita in un altro paese sarebbe diversa, che altri paesi offrano di più, diciamo che tendiamo a vedere sempre il bello dei paesi che non siano il nostro. Seoul Mafia ci fa capire nel suo diario che non è sempre, è tutto oro ciò che luccica. In questo libro che si divora in pochissime ore, Marco Ferrara parla dei suoi “scheletri nell’armadio”, com’è iniziata la sua avventura in un nuovo paese e di come le tradizioni si discostano da quelle delle sue origini. La Corea è sicuramente un paese avanti anni luce su molte cose ma anche un po' retrograde, basti pensare che l’aspetto estetico sia quasi predominante su tutto e che vi è ancora una grande difficoltà ad accettare l’omosessualità (Ma io dico tutto bene? Ma perché le persone tendono a giudicare o a vedere “diversa” una persona solo perché ama un uomo/donna dello stesso sesso?!). Molti ragazzi per avere popolarità purtroppo in Corea fanno uso di chirurgia estetica perché a quanto pare lì non costa molto. 😷“I chirurgi coreani non sono esseri umani, ma magiche creature provenienti dal mondo fatato dei bisturi glitterati del cuore,” E’ stato davvero bello poter leggere di un ragazzo che grazie alla sua volontà è riuscito a realizzare i suoi sogni e anche a trovare il suo grande amore Jiho (troverete nelle pagine finali anche un capitolo scritto da lui!) LA DOLCEZZA!! 🤣“Se c’è una cosa che ho capito scrivendo questo libro è che non so fare metafore intelligenti” Solitamente non leggo libri dedicati a Youtuber perchè i miei interessi sicuramente non sono affini a questo mondo, ma con Marco Ferrara (Seoul Mafia) è un'altra cosa come da lui detto nel video in cui presenta il suo “Bambino” ovvero il suo libro, Marco era titubante all’idea di scrivere un libro perché non voleva essere uno dei tanti youtuber con un libro in commercio. “Tutta colpa del K-pop” non è un romanzo, bensì una biografia, la storia di un ragazzo che non si è mai sentito all’altezza, bullizzato ma con un grande sogno nel cassetto. Il libro è impreziosito da illustrazioni molto simpatiche realizzate da ONDINE (la stessa ragazza che ha realizzato la sigla del canale di Marco) ma la chicca che ho adorato tanto è che a fine di ogni capitolo vi è un Glossario con tutti i termini “pannocchisi” inventati da Marco e più vi troviamo anche delle curiosità e dei consigli. Questo diario a mio avviso è anche uno sprono per tutte quelle persone insicure che hanno paura di provarci nella vita, credo che le parole di Marco siano davvero una pillola di coraggio. La lettura di questo libro è accessibile a tutti grandi e piccini e non solo a chi conosce “Seoul Mafia” ma magari può essere un modo di conoscere qualcosa di più su Marco Ferrara che in questo diario si mette a nudo con i lettori narrando non una storia qualunque ma la sua storia. Per finire questa mia recensione voglio lasciarvi le parole di Seoul Mafia: 💫“Lavora sodo, studia e lotta per inseguire i tuoi obbiettivi. Ti prometto che qualcosa accadrà… E no, dannazione, non sarà fortuna.”
Marco Ferrara è un ragazzo un po’ insicuro e bullizzato dai compagni di scuola, a quindici anni, però, la sua vita inizia a prendere una piega diversa e assolutamente inaspettata. S’imbatte in un video musicale K-pop e scopre un mondo in cui ragazzi che cantano e ballano, che si truccano e tingono i capelli non solo non vengono emarginati, ma sono amati da tutti. A partire da quel momento il vero Marco (o come direbbe lui: “la sua Beyoncè interiore”) trova la giusta spinta per emergere.
Inizia la caccia alle audizioni K-pop e non c’è ostacolo che possa intimidirlo (leggete per credere); la vita, però, è imprevedibile. A volte i nostri sogni non sono che tappe intermedie, magari persino dei trampolini di lancio verso quello che è il sogno che non sapevamo di avere.
Ho divorato in poche ore questo libro. La scrittura di Marco è simpatica e leggera, spesso troviamo dei termini da lui coniati come pannocchione, bellezzitudine, sghenz… ma non temete, c’è un piccolo e utile glossario alla fine di ogni capitolo! Nonostante le apparenze, questo libro non è fatto di sole risate. Marco riesce a parlarci di tematiche serie e di periodi difficili della sua vita, sì, sdrammatizzando, ma mai banalizzando: un attimo prima mi ritrovavo a sorridere, quello dopo mi abbandonavo in riflessioni. A fine lettura ammetto di essermi commossa. La dea bendata non fa il nostro successo o la nostra felicità, ciò che raggiungiamo nella vita è il frutto dei nostri sacrifici, della nostra tenacia e della nostra forza, questo è il messaggio con cui ci congeda Marco, in arte Seoul Mafia.
Questo libro ha confermato esattamente l'idea che mi ero fatta di Marco attraverso i suoi video, ossia di una persona estremamente intelligente, forte e di buon cuore. Marco ha costruito su di sè un personaggio leggero e "frizzicarello", capace di intrattenere e divertire, ma si percepisce dal libro come dai video la sua profondità come persona. È il primo libro di uno youtuber che leggo, quindi non ho grandi termini di paragone, ma posso assicurarvi che Tutta colpa del K-pop è un prodotto riuscitissimo. Il punto forte di questo libro, infatti, è che pur essendo un autobiografia non ci sono manie di protagonismo, ma un racconto onesto e sincero della sua esperienza di italiano trapiantato in Corea del Sud. Mi ha fatto ridere come pochi libri al mondo (il tone of voice è esattamente quello che Seoul Mafia utilizza nei suoi video), mi ha emozionato in diversi punti, ma soprattutto mi ha informato su diversi aspetti della cultura coreana che ancora non conoscevo. Sono davvero felice di averlo letto, perchè sia la Corea sia il canale di Marco sono diventate ormai due costanti fisse nella mia vita. Personalmente però, mi sento di consigliarlo solo a chi è fan di Seoul Mafia. Non sono sicura che un lettore esterno riuscirebbe a coglierne tutte le sfumature. Tuttavia, se ancora non conoscete Marco ma il libro vi incuriosisce, buttatevi lo stesso! Le risate sono assicurate.
Ho appena terminato la prima fatica di Seoul Mafia e sono MORTO dalle risate. Solitamente non leggo questo genere di libri, ma “Tutta Colpa del K-Pop” è esattamente quello che ci si aspetterebbe da Marco: un racconto brioso e sincero delle sue prime avventure in Corea, delle sue esperienze lavorative e amorose, fino all’inizio della relazione con il suo grande amore, Jiho, e del suo cammino su YouTube. Marco ci racconta tutto questo in un’esplosione di colori, neologismi che solo lui avrebbe potuto inventare e che chi lo segue conosce benissimo e momenti di sincera introspezione. Marco è un’anima bella che non ha paura di aprirsi agli altri, di parlare delle sue ansie e paure, anche se con un’ironia tutta sua. Questo libro È Marco, la sua essenza, in tutte le sue pagine. Non posso fare altro che augurare a questo guerriero Sailor forgiato dal fuoco di mille pannocchie il meglio.
Pur essendo un libro di uno youtube, l'ho trovato un libro valido. Marco parte dalla sua esperienza personale, per parlarci della Corea, della sua cultura, della sua gente. Lo fa con uno stile che rispecchia molto il modo in cui parla nei suoi video, questo mi ha reso più facile leggere il libro nella mia testa con la su voce, il che ha reso l'esperienza di lettura ancora più bella! Mi ha fatto ridere tantissimo e ancor di più riflettere, mi ha dato anche la forza di impegnarmi per inseguire le mie aspirazioni. Però mi ha anche fatta piangere un pochino, specialmente nel capitolo dedicato alla sua storia con Jiho. L'ho trovato molto dolce, sono adorabili! Come al solito Marco è molto autoironico e questa cosa mi è piaciuta moltissimo. È particolare e mi ha intrattenuta!
Libro molto carino letto per togliermi una curiosità e per passare il tempo fra un attesa dell'autobus e l'altra. Si apprezza di più se si conosce Marco come YouTuber e soprattutto se si ama la Corea del Sud ed il Kpop, la sua è una bella storia di rivincita personale. E' autobiografia frizzante ed allegra, speranzosa ed arcobalenosa. Conoscevo la parte "scura" perché conosco l'industria coreana ed il Kpop in generale. Dispiaciuta che non ci sia alcun riferimento esplicito ai BTS, da Army me lo sarei aspettato ahahahah
Marco Ferrara, in arte Seoul Mafia, è uno degli youtuber del momento. Con i suoi video sulla cultura coreana è lo youtuber italiano in Corea più seguiti al momento. In questo libro ripercorre la sua vita da quel momento in cui decise di prendere in mano la sua vita e di trasferirsi in Corea del Sud per sbarcare nel mondo dell’intrattenimento coreano fino a oggi.
Premessa seguo il canale di Marco da molto tempo adoro i suoi video che ti fanno sia scoprire qualcosa di nuovo, ma anche divertire parecchio. Quando la Deagostini mi ha proposto di leggere il suo libro non ho potuto non dir di no e infatti eccomi a farne una recensione qui sul blog (ringrazio Margot dell’ufficio stampa per la copia cartacea davvero gentilissima).
Che dire non leggo mai i libri scritti dagli youtuber, ma questo l’ho amato davvero tanto. Sarà un po’ perché sono affascinato dal mondo orientale,sarà anche che mi piace molto come content creator Marco Ferrara (Seoul Mafia), ma davvero mi è piaciuto davvero molto questo libro. I motivi per cui mi è piaciuto sono semplicemente tre, ma riassumibili in due punti. Il primo è il fatto che è una lettura molto scorrevole e molto divertente (sarà anche perché il target del libro è un target giovane). Il libro infatti ha la particolarità di racchiudere l’ironia e la simpatia dello youtuber in delle pagine di carta stampata. Durante la lettura mi è quasi sembrato di vedere un suo video o comunque di ascoltarlo con la sua voce. Questo secondo me è dovuto al fatto che l’autore e la casa editrice hanno deciso di mantenere lo stile frizzicarello ( per usare una parola inventata da Seoul Mafia) che ha l’autore stesso nei suoi video e questo rende la lettura fresca e leggera.
Il secondo punto che mi è piaciuto di questo libro è che seppur sia una lettura leggera e senza pretese a fine lettura sarete contenti di aver scoperto qualcosa sul fantastico mondo che è la Corea del Sud. Scoprirete infatti il percorso per diventare idol, ma anche delle semplici curiosità sulla città di Seoul o sulle tradizioni coreane. In conclusione vi consiglio questo libro se siete fan dello youtuber in questione o se siete fan del Kpop, ma anche se vorreste andare a vivere in Corea del Sud. Non lo consiglio però se siete abbastanza grandi e cercate comunque una lettura sulla Corea in qualche modo rigorosa e seria. Per concludere voglio fare i miei complimenti alla Deagostini e a Seoul Mafia per aver sfornato un buon prodotto come questo che in qualche modo mi ha fatto un po’ ricredere sui libri scritti dagli influencer e dagli youtuber.
Premetto che non mi sarei mai aspettato di leggere un libro di uno youtuber, però il tema mi incuriosiva abbastanza. Innanzitutto lo stile del libro devi un pò "sopportarlo", però sicuramente l'autore è riuscito a far trasparire ciò che ha dovuto passare e sopratutto non ha lesinato a descrivere le parti più dure del cambiare paese (cosa non scontata). Sarebbe da 3,5 stelline, ma ne regalo mezza.
Mai riso così tanto leggendo un libro r a g a. Ovviamente è da prendere per quello che è, ossia un libro di uno youtuber, quindi evitiamo critiche sul come sia scritto. Chi apprezza il trash apprezzerà anche le continue citazioni e battute su personaggi della TV tipo Valeria Marini e Alfonso Signorini, adoro. Approvato anche da Matteo Fumagalli, ho detto tutto 💞💁
Libro carino e divertente . Ho iniziato a seguire Marco su you tube e Instagram dopo aver deciso di studiare il coreano . Do 3 stelline per la simpatia che provo e la brava e buona persona che è . Parla più che altro della sua vita, e qualche nozione sulla Corea . Lettura di 1 giorno o qualche ora .
Un libro leggero, scritto abbastanza bene e scorrevole. Non mancano, oltre agli aneddoti personali, piccole curiosità sul mondo coreano. Il lessico è divertente e di tanto in tanto esce qualche termine creato dall'autore (cosa evidente già dal sottotitolo del libro) rendendo la lettura ancora più caratteristica e pannocchiosa!
Libro simpatico dove Marco racconta, in chiave ironica, i suoi otto anni in corea. Ho riso parecchie volte, soprattutto con le parole che inventa lui. Ammiro molto il suo coraggio nel trasferirsi in un paese così lontano, di cui non parli la lingua, ma trovando il tuo posto nel mondo.