Un monolito color piombo al centro di una distesa di sabbia inondata di luce. E sulla superficie fredda e uniforme del monolito, una scritta: «Fase raccolta dati conclusa». Tutt'attorno: acqua. È questo il quadro che si para davanti agli occhi di Ray, al suo risveglio. La petroliera su cui ha più volte rischiato di perdere la vita è ormai un relitto sul fondo del mare, alle sue spalle. Per fortuna, in questo scenario surreale, a pochi passi da lui Ray può riconoscere i volti familiari di Helena, Malik, Phil e degli altri superstiti. Sguardi allibiti che corrono in ogni direzione sopra le dune di una terra desolata e apparentemente priva di altre forme di vita. Apparentemente. Presto, infatti, altri tre gruppi di persone - di sopravvissuti? - sopraggiungono dal mare a bordo di altrettante scialuppe. In breve, sulla spiaggia venti ragazzi di età e provenienze diverse si ritrovano a fare i conti con una serie di domande per cui nessuno sembra avere uno straccio di risposta. E mentre la maggior parte di loro prova a fare conoscenza per tentare di mettere ordine nei propri ricordi e capire cosa ne sarà delle loro vite, solo pochi riescono a intuire la verità: quelli che li circondano non sono i volti di nuovi compagni, ma dei loro prossimi carnefici. Comincia così il nuovo capitolo della saga. Una sfida all'ultimo sangue e senza esclusione di colpi.
Lorenzo Ostuni (Torino, 1995), conosciuto al grande pubblico come Favij, è il creator più popolare d'Italia con 7 milioni e mezzo di follower e oltre 2 miliardi di visualizzazioni su YouTube. Nato come gamer, è diventato l'icona del mondo dei videogiochi. Nel 2014 si aggiudica, primo caso in Italia, il Google Golden Button, premio conferito da Google a chi supera il milione di iscritti sul proprio canale YouTube. Nel 2015 Panini edita una collezione di figurine a lui dedicate e vende 1 milione e mezzo di bustine in poco più di un mese. Nello stesso anno esce il suo libro Sotto le cuffie (Mondadori Electa), che vende oltre 100 mila copie. Dal 2016 Giochi Preziosi produce una linea di cartotecnica con la sua immagine e Lorenzo diventa protagonista delle due serie tv #SocialFace, in onda su Sky Uno Hd. Arrivano le collaborazioni con Nintendo, Cartoon Network, Mondadori, "la Repubblica", Disney, Fox e Vodafone. Nel 2017 è uno dei protagonisti del Vlog Documentary Social Dream prodotto da Web Stars Channel, Indiana e Sky. The cage è il suo primo romanzo, nato da un'idea a cui lavora da tempo. È stato scritto con Jacopo Olivieri (Book on a Tree), apprezzato autore di fantascienza.
Come ho fatto a finirlo in un giorno? Anyway. Non è... troppo male. Lo stile ha da lavorare ma fa passi da gigante nella storia rispetto al precedente, forse si potevano risistemare per equilibrarli di più, ma mi sembra un progetto fatto in corsa quindi ci sta non sapere dove andranno i futuri libri. Gli "avvenimenti" dell'Arena sono chiaramente pensati con attenzione sulla base delle storie dei personaggi e non gettati a caso, il che avvalora la mia ipotesi che questo volume faccia passi da gigante rispetto al precedente. Di sicuro c'è ancora un mondo di cose da spiegare nel prossimo libro... (Ma parliamo di Grace vs Dana? Per favore grazie datemi Grace!) Critiche a autore/stile/ecc ammesse ma non concesse, dite come volete ma io l'ho letto d'un fiato e ho pure sbroccato un paio di volte perchè certi momenti proprio ciaone che belli, quindi 4 stelle date di pancia ci stan tutte.
Rispetto al primo volume l’ho apprezzato maggiormente. Il primo aveva una trama carina seppur a tratti scontata. Purtroppo, nonostante avessi più brama di leggere questo rispetto al primo, non avevo molto tempo a mia disposizione.
Rispetto a “uno di noi mente”, sono state sistemate parecchie cose che mi avevano lascito un po’ indecisa sulla valutazione. La trama è avvincente, ricca di colpi di scena e di plot twist a differenza della prima che a tratti risulta leggermente piatta. Anche le mie critiche sul linguaggio troppo semplice del primo volume sono completamente sparite.
Veramente consigliato, a tratti potrebbe ricordare Maze Runner ma si vede che nascono da due idee completamente diverse.
Dinamico come pochi libri d'azione/avventura sono. Perfetto per chi vuole leggere un romanzo diretto senza tanti fronzoli ma con comunque molti aspetti psicologici che permettono lo sviluppo dei personaggi sotto ogni punto di vista.
Sicuramente il mio preferito fino ad adesso Ogni capitolo volevo sapere di più e quando é finito mi sono resa conto di averlo finito in pochissimo, molto coinvolgente emotivamente
Libro abbastanza carino, finalmente in questo secondo volume della trilogia si copre qualcosa di più del world building immaginario dell’autore, e tutto sommato l’ho trovato abbastanza originale e interessante.
Apprezzo anche come l’autore ha gestito almeno per la prima parte del libro la mole dei personaggi presenti nella storia.
Consiglio questo libro a chi ha apprezzato il primo volume della trilogia.