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N.E.O. #1

N.E.O. La caduta del sole di ferro

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Una catastrofe ambientale ha spopolato il mondo. A Parigi gli unici sopravvissuti sono due gruppi di dodicenni, i ragazzi del tepee e i ragazzi del castello. Cresciuti senza genitori e senza l'assistenza di nessun adulto, i ragazzi del tepee sono una tribù abbastanza selvaggia che vive nella torre Eiffel tappezzata di pelli (il tepee, appunto) e si nutre andando a pesca sulla Senna o a caccia al Bois de Boulogne nel frattempo diventato una foresta. Anche i ragazzi del castello (il Louvre) sono cresciuti senza adulti, ma fin dalla loro nascita si sono ritrovati inseriti in un sistema di apprendimento che ha consentito loro di sviluppare un'organizzazione di vita diametralmente opposta a quella del tepee: sono vegetariani, coltivano loro stessi gli ortaggi che mangiano, sono istruiti.
I due gruppi, pur sapendo dell'esistenza l'uno dell'altro, non sono mai venuti in contatto.
A cambiare quello stato di tregua prolungata basato sulla reciproca diffidenza interviene uno strano avvelenamento dell'ambiente che comincia a sterminare uccelli e piccoli mammiferi. I ragazzi del tepee sono convinti che a diffondere il veleno siano quelli del castello.
La guerra sembra inevitabile.

434 pages, Hardcover

First published October 1, 2020

52 people are currently reading
889 people want to read

About the author

Michel Bussi

90 books1,480 followers
Michel Bussi est un auteur et politologue français, professeur de géographie à l'université de Rouen. Il est spécialiste de géographie électorale.

Michel Bussi is one of France's most celebrated crime authors. The winner of more than 15 major literary awards, he is a professor of geography at the University of Rouen and a political commentator. After the Crash, his first book to appear in English, will be translated into over twenty languages.

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Community Reviews

5 stars
190 (22%)
4 stars
361 (43%)
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222 (26%)
2 stars
50 (5%)
1 star
16 (1%)
Displaying 1 - 30 of 107 reviews
Profile Image for Laura Noizez_Reads.
185 reviews86 followers
November 18, 2020
Cercavo freschezza ed è quello che ho ottenuto leggendo questo libro.
Sarà che, di base, quando leggo di ragazzini e avventura mi ci fiondo a capofitto. Sarà che qui c'è pure la distopia di mezzo che amo. Sarà che amo Parigi. Sarà un sacco di cose, ma questo libro è davvero bellino.
Profile Image for Mirko Smith.
145 reviews1,248 followers
December 8, 2020
Carino, una lettura scorrevole che si legge velocemente ma che mi è sembrata piuttosto pigra.

In un mondo colpito da un cataclisma che ha portata a una spopolamento consistente, solo pochi essere umani sono riuscita a sopravvivere.
Parigi si è trasformata in una giungla dove due gruppi di ragazzini di dodicenni sono cresciuti senza una guida adulta.
Da una parte abbiamo il gruppo che vive nella torre Eiffel, dei selvaggi che cercano di sopravvivere cacciando e pescando. Dall'altra parte c'è il gruppo del castello, cresciuto seguendo delle istruzioni che gli hanno permesso un'organizzazione e un'istruzione superiore.
I due gruppi non sono mai entrati in contatto ma ora le cose stanno per cambiare.

Questo primo volume è stata una lettura piacevole, l'atmosfera distopica parigini mi ha convinto particolarmente permettendomi una lettura piuttosto immersiva.
Dall'altra parte ho trovato lo sviluppo dell'idea piuttosto ingenua, cosi come la caratterizzazione dei personaggi che mi sono sembrati piatti e poco consistenti.

Ammetto di non avere la smania per leggere il secondo volume ma, se dovesse capitare, lo farò con piacere.
Profile Image for Valery Tikappa.
1,035 reviews540 followers
Read
January 4, 2022
La recensione non ha rating perchè il libro non l'ho finito.
Ci ho provato ma arrivata a metà non ce la facevo davvero più. Mi spiace perchè era un libro su cui avevo alte aspettative e che volevo leggere da un po' ma nada...

La caduta del sole di ferro è il primo libro della trilogia NEO di Bussi, distopia ambientata a Parigi e in un mondo in cui gli adulti non esistono più.
I protagonisti sono dunque tutti ragazzi, raggruppati in due "schieramenti" totalmente opposti e distanti... almeno all'inizio.

La trama è effettivamente fighissima ed è per questo che ero contenta di leggerlo.
Quello che però poi ho trovato all'interno di questo libro è stato un po' il nulla.

Non succede praticamente niente, e ciò che succede non vale la lettura di 200 pagine di nulla.
I personaggi, inoltre, non sono per nulla caratterizzati. Sono sì diversi gli uni agli altri, ma della loro psicologia si sa poco e nulla; tutto il libro è una descrizione di azioni e dialoghi e luoghi, introspezione ce n'è davvero pochissima.
La verità è che, fin dove sono arrivata io, non c'è trama.
Sembra di guardare un reality show in modo frammentato e veloce. Manca il realismo, manca la distopia, manca l'ansia, la suspance, il mistero, le domande... manca tutto.

Mi aspettavo molto di più. Peccato.
Profile Image for Ruby La Belva.
722 reviews156 followers
December 5, 2021
ABBANDONO LA BARCA
Questo libro ha parecchi problemi.
1) Qual è la trama ? C'è una trama? arrivato al 60% del romanzo non ho capito quale sia la trama e quale sia l'intento del romanzo. E' tutto raffazzonato , composto da eventi inutili descritti in pagine e pagine senza senso.
2) i protagonisti sono tutti uguali non hanno una caratteristica che riesce a distinguerli se non il fatto che si comportano come bambini dell'asilo e basta ma la differenza tra il protagonista, che è un cretino e gli altri non c'è. A volte li confondevo .
3) la distopia che non è una distopia. Se voi leggete un romanzo distopico che sia 1984 o Hunger Game vi accorgerete che ci sono delle emozioni che suscitano le situazioni descritte : angoscia , paura , ansia, timore . Qui c'è tutto tranne che una distopia che avrebbe dovuto ricordare " il signore delle mosche " ma anche no .
Vengono descritti dei ragazzini che si divertono , fanno giochi d'acqua seppur in un contesto dove c'è stato un evento che ha cambiato profondamente la realtà , ma qui non ho visto lotta per la sopravvivenza , non ho visto neanche una lotta tra bande che si avvicini al reale , anzi sembrano che stiano giocando nel parco condominiale.. ?????
4) le situazioni al limite del ridicolo e al limite del asilo . Il protagonista idiota viene mandato in missione nella tana del nemico , che poi nemico non è , e qui veramente partono non sono delle scene inutili e melense ma manca un totale senso di realismo, IL protagonista infatti viene catturato e la regina dei farlocchi li fa fare un tour al interno del Louvre , la loro base , come se fosse un ospite ..ma se sto qui può essere pericoloso , cosa gli fai fare un tour e , non solo, li riveli anche tutti i segreti del posto e com'è organizzato ..ma ce la facciamo ???
Vorrei fare una considerazione finale .
L'autore scrive thriller ma ci sta che uno scrittore decida di cambiare genere ma ci vorrebbe un minimo di documentazione e conoscere il genere , non si può andare a caso , ma informarsi e cercare di fare qualcosa di credibile di modo tale che una persona riconosce che dietro c'è stato uno sforzo . Un distopico non è solo un evento apocalittico e poi chissene.. no mi spiace
Profile Image for Clarabel.
3,833 reviews59 followers
December 7, 2020
Cette série destinée aux jeunes lecteurs et écrite par Michel Bussi n'est pas mal du tout ! L'histoire se déroule dans un Paris post-apocalyptique où seuls les enfants auraient survécu et vivraient soit dans le château (le Louvre) soit dans le tipi (la Tour Eiffel). Depuis des années, les deux clans s'observent sans oser franchir la frontière invisible.

Un jour, les enfants du Tipi décident finalement d'envoyer un espion. Une mission qui se solde rapidement sur un succès car Zyzo va croiser le chemin de la Reine du Château, la tirer d'un mauvais pas et ainsi gagner une place de choix parmi ses ennemis. Alixe veut aussitôt en faire un allié et partager leur mode de fonctionnement pour qu'il n'y ait plus de malentendus entre les deux tribus.

Ce formidable élan sera malheureusement bafoué par des trahisons et des mensonges pour semer la zizanie au sein des troupes. Mais je vous laisse le plaisir de découvrir tout ça. Michel Bussi a néanmoins bien coché toutes les cases pour embarquer son lecteur (petits ou grands) en proposant un univers qui s'explique au fil des chapitres, avec des personnages attachants et une intrigue ficelée habilement. L'ensemble fonctionne bien - j'ai vraiment passé un bon moment (format audio captivant).

Maxime Chattam aussi avait tenté une incursion dans le genre (série Autre-Monde) donc ça me semble cohérent de comparer les deux œuvres. Dans les deux cas, l'ambiance est fascinante. On se projette facilement et on a la sensation de plonger au cœur de l'action. Par contre, Bussi choisit la facilité avec un final très arrangeant. Ça m'a un peu déçue puisque j'aurais préféré qu'on noircisse l'horizon des jeunes héros. Bref. À voir pour la suite !

⭐⭐⭐ 3.5 stars ⭐⭐⭐
Profile Image for Muffinsandbooks.
1,724 reviews1,335 followers
October 5, 2020
Un premier tome efficace, original, avec de l'action et des rebondissements. Je n'ai pas particulièrement accroché au style de l'auteur mais c'était entrainant et j'ai pris beaucoup de plaisir à suivre les aventures des enfants de ce nouveau monde rempli de dangers. Hâte d'en savoir plus sur l'univers dans lequel ils évoluent !
Profile Image for Leggoromance.
363 reviews600 followers
November 11, 2021
Oggi parliamo del primo libro della saga Neo, un libro distopico che è stata una scoperta!

Non conoscevo Michel Bussi, da quanto ho capito scrive principalmente gialli quindi era anche normale, ma si è cimentato nei distopici e ha immediatamente catturato il mio interesse.

La storia, a mio parere è molto originale, e allo stesso tempo qualcosa di già visto: tutti gli esseri umani sono morti a causa di una catastrofe ambientale e gli unici sopravvissuti sono dei bambini di 12 anni, che sono quindi cresciuti in una Parigi selvaggia.

I bambini sono divisi in due tribù: da una parte ci sono i bambini del Louvre, chiamato anche il castello, questi hanno avuto la possibilità di studiare e vivere al riparo; dall’altra ci sono i ragazzi della Torre Eiffel, chiamata da loro Tepee, questi bambini non hanno avuto la fortuna vivere in modo agiato come invece quelli del castello, e per sopravvivere devono cacciare animali.

La storia inizia quando Zyzo, un bambino molto bravo a giocare a nascondino (anche detto “lupo non visto”) viene incaricato di entrare al Louvre attraverso una finestra per spiarli. Verrà però subito trovato e fatto “ospite” dagli abitanti del castello, che lo ritengono davvero stupido e non molto intelligente.
È una storia molto corale, nel senso che non ci sono veri e propri protagonisti, o almeno non del tutto, certo ci si sofferma più su alcuni, ma il protagonista non è uno.

Si vede che Michel Bussi non è un autore alle prime armi, sebbene non ci siano grandi colpi di scena la storia ti cattura ed è difficilissimo abbandonarla. Bussi è riuscito a rendere questi bambini realistici, i bambini parlano e pensano come dovrebbero fare bambini di questa età in circostanze così strane: si sentono grandi, importanti ma ciò che gli manca è ovviamente l’esperienza.

Rappresentano però molto bene la società di oggi, che non si rende conto del privilegio e della fortuna che ha, e che molto spesso crede di essere migliore di altri. I ragazzi del Louvre, sotto questo aspetto, rappresentano le persone occidentali. Infatti, si sentono i salvatori dell’umanità, e considerano quelli della torre Eiffel semplici selvaggi, che intralciano il loro “nuovo mondo”.

Entrambe le tribù hanno paura dell’ignoto, ed entrambi si difendono come possono. L’uno attraverso le mura del Castello, gli altri attraverso delle storie spaventose.

Oltre all’attenta analisi di questi bambini, il libro è avvolto nel mistero: come sono morti gli adulti? Come sono sopravvissuti i bambini? Che sta succedendo agli animali?

All’interno di Neo troverete quindi un’attenta analisi della società e una serie di misteri che vi lasceranno con mille dubbi! Vi consiglio assolutamente questo libro, e non vedo l’ora di leggere il secondo!
Profile Image for Dario Fedeli.
Author 2 books100 followers
Read
November 5, 2021
Immaginate una Parigi immersa nella natura; nessun adulto la tiene più a bada, perché, ormai, non ne è rimasto più nemmeno uno in vita. Immaginate due gruppi di ragazzi di 12 anni, che sono consapevoli della reciproca esistenza, ma che rimangono a distanza gli uni dagli altri. Alcuni si sono stabiliti nel Tepee; per i profani: la torre Eiffel, ormai resa quasi un accampamento. Gli altri, invece, risiedono nel cosiddetto Castello (il Louvre).

Tra tutti i ragazzini del Tepee, Zyzo viene scelto per spiare e raccogliere informazioni sui presunti nemici, che si vocifera siano dei mostri cannibali. Verrà però presto individuato e fatto rimanere nel Castello, conscio che verrà ucciso, forse sbranato vivo. La realtà è però ben diversa: lì, troverà dei ragazzini come lui, solamente più organizzati, con uno stile di vita più agiato, e, soprattutto, più colti.

Questa è la premessa su cui si basa La Caduta del Sole di Ferro, edito @edizionieo, che ringrazio per la copia. Si tratta del primo capitolo di una serie per ragazzi, il cui secondo libro è stato pubblicato qualche giorno fa nel nostro paese e che prende il titolo de “I Due Castelli”.

Michel Bussi non è uno scrittore alle prime armi, e si sente. Il suo stile è ben strutturato e organico, e, sebbene sia prevalentemente uno scrittore di gialli, è riuscito ad adattare il suo stile a un genere diverso. La storia risulta essere lineare e si sviluppa in un contesto ben ideato e coerente con se stesso. Non tutte le domande troveranno una risposta in questo libro, aspetto che apprezzo molto nelle serie. Sebbene non vi siano troppi accadimenti degni di nota, la storia, per come è stata concepita, è ben gestita; le pagine scorrono veloci e al loro interno prende forma un importante messaggio di fondo, ovvero quello di due società diverse - una più avvantaggiata dell’altra sotto tutti i punti di vista -, che vengono in contatto.

Troverete scetticismo, ignoranza, paura, addirittura odio a infiammare le frasi di questo libro, ma anche un messaggio di speranza, una speranza non comune, ma insita nella purezza dei bambini, che, ovviamente, un giorno, saranno gli adulti del futuro, in grado di plasmare e cambiare il mondo. Sebbene la complessità caratteriale dei personaggi non sia stata troppo sviluppata, il messaggio di fondo risuona forte e chiaro, ed è per questo che consiglio questo libro ai ragazzi dai 10 ai 16 anni, soprattutto a quelli che stanno iniziando a muovere i primi passi verso la lettura. Credo che possa essere davvero un ottimo inizio!

Voi avete letto questo libro? Quanto importante credete che sia l’educazione delle nuove generazioni?
Profile Image for Rita Terlizzi.
441 reviews11 followers
January 30, 2024
"La caduta del sole di ferro. N.E.O. - Libro uno" di Michel Bussi

Edizioni E/O, 2020
434 pagine
📚 Genere: Fantascienza, Narrativa fantasy, Distopia
⭐⭐⭐⭐⭐

Michel Bussi è l'autore francese di gialli più venduto d'oltralpe 😊 di lui ho già letto "Forse ho sognato troppo" un Noir/Suspense e "Ninfee nere" che è classificato come Thriller e Mystery, ora "La caduta del sole di ferro. N.E.O." è un distopico 🤔👍🏻 e dato che è uno dei generi che più amo, non ho potuto fare a meno di leggerlo.
È il primo volume di una saga distopica, ambientato in un mondo devastato da una catastrofe, nello specifico ci troviamo in una Parigi deserta e desolata, tutti gli adulti sono scomparsi 😬 e gli unici superstiti sono dei ragazzini di dodici anni, divisi in due gruppi, il primo abita nella torre Eiffel, detto il Tepee, il secondo vive invece al Louvre, chiamato il Castello.
Cresciuti senza genitori e senza l'assistenza di nessun adulto, i ragazzi del tepee sono definiti “i selvaggi”, si nutrono andando a pesca nella Senna o a caccia al Bois de Boulogne nel frattempo diventato una foresta quasi inaccessibile, non hanno elettricità e riscaldamento, e non sono istruiti, la maggior parte di loro non sa leggere e non conoscono nulla del passato.
Anche i ragazzi del castello sono cresciuti senza adulti, ma fin dalla loro nascita si sono ritrovati inseriti in un sistema di apprendimento che ha consentito loro di sviluppare un'organizzazione di vita totalmente diversa a quella del tepee, loro sono vegetariani, coltivano la frutta e gli ortaggi che mangiano, e cosa fondamentale: sono istruiti 🧐 infatti, frequentano lezioni quotidiane, loro hanno anche il riscaldamento e l'elettricità sfruttando quello che chiamano il “sole di ferro”!
I due gruppi, pur sapendo dell’esistenza reciproca, non sono mai venuti in contatto, a parte nel giorno della Serata del Santuario, quando si recano nell’isola proibita, Île de la Cité, nella cattedrale di Notre-Dame, e lì festeggiano tutti insieme la loro nascita: sono tutti nati nello stesso giorno 🤔
A cambiare questo stato di tregua, già molto fragile, c'è però lo strano avvelenamento dell'ambiente che comincia a sterminare uccelli e piccoli mammiferi... i ragazzi del tepee sono convinti che a diffondere il veleno siano stati quelli del castello, per privarli di cibo e quindi ammazzarli tutti.
La guerra sembra inevitabile.
Chi ha avvelenato gli animali??

"Zyzo, con il cuore che aveva ricominciato a battergli forte, ne vide di sbieco gli occhi color malva che brillavano di malizia, le piccole lentiggini sulle guance e soprattutto la grazia con cui si muoveva. Sembrava scivolare sul pavimento, un po’ come i cigni sulla superficie del grande stagno della foresta quando gelava, dopo la Serata del Santuario. Guardandola, Zyzo ebbe la strana impressione che non fosse del tutto umana, o anzi no, al contrario, che fosse molto più umana di lui, più evoluta, più intelligente, che in confronto a lei lui fosse solo un animaletto selvatico, che la differenza tra quella ragazza e lui fosse pressappoco la stessa che c’era tra lui e un cane randagio sulle rive del fiume..."

Michel Bussi con “La caduta del sole di ferro” ci trascina in un mondo post apocalittico, che ha prodotto devastazione urbana, in una città (Parigi) spettro di se stessa, dove non esistono più gli adulti e il futuro è in mano a dei bambini.
Un romanzo distopico che tratta diversi temi, si parla della paura del diverso, di odio e di guerra, della situazione ambientale, di amore e di amicizia, ma anche dell'importanza dell'istruzione e della conoscenza, i ragazzini del castello "vivono" di arte 🥰
Ho amato l’ambientazione perché Parigi si riconosce benissimo... anche se è difficile immaginarla così 😥
Tutti i personaggi sono ben delineati, coinvolgenti e realistici, ed è stato facile provare empatia per il piccolo Zyzomys detto Zyzo (tepee) e la regina Alixe 😊 (castello) o per la piccola Chrysanthe con Laly, la sua inseparabile bambola di paglia (tepee), poi c'è la frizzante Saby, la miglior amica di Alixe (castello) oppure Agnel il miglior amico di Zyzo e appassionato di uccelli (tepee) o ancora, Solario un fisico ed esploratore (castello) 👍🏻
Poi di contro ci sono personaggi che mettono ansia e paura come Mordelia la misteriosa e inquietante guaritrice (tepee) e Bill che ama Mordelia tanto quanto odia quelli del castello 😱
Buona lettura.
Consiglio il romanzo a tutti, grandi e piccoli, perché è un viaggio avvincente che può insegnare tantissimo.
Profile Image for Jo.
1,217 reviews223 followers
October 30, 2020
M. Bussi qui écrit pour des ados, je devais découvrir ça ! L’ambiance de ce Paris post-apocalypse nous tient en haleine mais j’ai eu beaucoup trop de mal à m’attacher aux personnages. C’est axé TRÈS jeunesse pour le coup, malgré les bons rebondissements et un rythme prenant.
Profile Image for Marco Tamborrino.
Author 5 books196 followers
January 16, 2021
Lettura che intrattiene e si fa piacere. Originale l'ambientazione, un po' meno la trama. Boccio soprattutto l'enfasi esagerata dell'autore (sembra che sia proprio il suo stile e non un problema di traduzione).
Profile Image for Ilaria_ws.
973 reviews76 followers
November 14, 2020
"Lì si stava costruendo un nuovo mondo."

La caduta del sole di ferro è il primo libro della serie distopica e di stampo post apocalittico di Michel Bussi, autore francese conosciuto principalmente per i suoi romanzi gialli, ma che stavolta si cimenta con un genere completamente diverso. La storia è ambientata in una Parigi del futuro dove una catastrofe ambientale ha spazzato via tutta l'umanità. Gli unici sopravvissuti sono due gruppi di ragazzi, neanche tredicenni, che all'epoca della catastrofe non erano ancora nati.
I ragazzi del Tepee, che vivono nella Tour Eiffel diventata il loro rifugio, e i ragazzi del Castello, che vivono in quel che resta del Louvre. Entrambi vivono da anni senza adulti, ma hanno creato due società completamente diverse. Mentre i ragazzi del Tepee sono una sorta di tribù che vive di caccia e di pesca e che si tiene lontano da quello che era il centro di Parigi, i ragazzi del Castello vivono secondo una serie di regole molto precise, sono vegetariani e sono istruiti.
Quando gli animali di cui si cibano iniziano a morire a causa di un misterioso avvelenamento, i ragazzi del Tepee pensano che i ragazzi del Castello siano i colpevoli. Così mandano una spia, Zyzo, che ha il compito di scoprire cosa si nasconde dietro le mura del castello e di capire qualcosa in più di quei ragazzi che sembrano così diversi da loro ma che in realtà gli somigliano più di quanto pensano.
La storia narrata da Bussi in questo primo libro della serie riesce immediatamente a catturare il lettore e a trascinarlo in un mondo post apocalittico in cui gli unici sopravvissuti sono dei ragazzini di 12 anni. Pur trattandosi di un'introduzione a quello che poi sarà uno sviluppo molto più ampio, il libro intriga immediatamente grazie ad una storia molto originale e a tanti insospettati punti in comune con quello che stiamo vivendo in questi ultimi mesi.
Anche se potrebbe essere considerato un libro per ragazzi vi assicuro che in realtà potrebbe essere apprezzato da chiunque. Bussi ha uno stile molto scorrevole, dal ritmo intenso ed estremamente piacevole. Mi è piaciuta molto la doppia narrazione, che da un lato segue i ragazzi del Tepee e dall'altro i ragazzi del Castello. Tutto il word building è molto interessante e ricco di spunti originali. Questa Parigi deserta in cui a farla da padrone sono i cani randagi ha un fascino particolare. E' molto interessante anche la contrapposizione tra i due gruppi di ragazzi; quelli del Tepee sono considerati da quelli del Castello un branco di selvaggi, mentre al contrario i ragazzi del Tepee guardano con sospetto ai ragazzi che vivono chiusi tra le mura del Louvre senza mai uscire, circondati da dipinti e storia. I personaggi sono vari, alcuni sono meglio definiti, altri invece sono appena accennati ma probabilmente nei prossimi volumi avranno un ruolo più importante. Zyzo, Alixe, Mordelia, Saby, Akan, Ogenor e tutti gli altri ragazzi vi conquisteranno con la loro ingenuità e con la loro forza.
La storia ha qualcosa di intrigante che vi spingerà a leggere sempre e sempre di più cercando le risposte ai quesiti che l'autore dissemina qua e là. Da cosa è stata causata la catastrofe ambientale che ha spazzato via l'umanità? Chi è Maria Luna e chi ha creato il Sole di ferro? Chi ha aiutato invece i ragazzi del Tepee a sopravvivere anche se non si trovavano all'interno del Castello? Le risposte a queste domande non sono contenute in questo primo libro. Sono davvero curiosa di scoprire cosa l'autore ha in serbo per i suoi personaggi e sono convinta che questo è solo l'inizio di una storia che nasconde molto di più di quello che sembra.
Profile Image for Gabin Redondo.
154 reviews1 follower
April 8, 2024
Une bonne série young adult, l’histoire et bien écrite et on ne confond pas les personnage. Ce premier tome offre même quelque réflexion philosophique qui j’espère seront approfondit et compléter dans la suite de la saga. L’intrigue et vraiment prenante et le Paris post apocalyptique est captivant.
Profile Image for Akiha.
328 reviews5 followers
November 26, 2020
Franchement le concept est pas mal car a contrario de "Seuls", les adultes ont vraiment disparu progressivement (même si rapidement). J'aime bien car on comprend rapidement que l'action se situe à Paris. Après j'ai toujours ce problème de ce sont des gamins de 12 ans et ils savent énormément de choses. Mais c'est sûr que quand on y pense les gamins apprennent plus vite et s'ils ne font que ça à longueur de journée... Concept sympa pour ce 1er roman YA de Michel Bussi en tout cas. Après pour un tome 1 ça laisse vraiment bcp de questions en suspens dont les réponses seront probablement apportées par les suites. C'est un 3,5 que j'ai réduit à 3 car je trouve pour le moment l'exploitation de l'environnement assez limité. On est trop focalisé sur l'apprentissage des enfants et sur rien d'autre j'ai l'impression donc pour moi le monde est trop restreint pour le moment.
Profile Image for Luca Farru.
Author 3 books123 followers
March 21, 2021
Un gran bel distopico, promosso a pieni voti. Protagonisti sono dei dodicenni che abitano una Parigi post-apocalittica: alcuni vivono nel TeePee (la Tour Eiffel), altri nel Castello (Louvre) e la grande differenza è che i primi sono selvaggi, mentre gli altri sono eredi della sapienza dell'umanità. Zyzo, rappresentante del TeePee, si infiltra nel Louvre e conosce Alixe, la regina, e da quel momento inizia un'avventura in cui l'autore affronta molti temi attuali e li rivisita in chiave distopica, trasmettendo messaggi forti. Immigrazione, guerra, avidità, amore, speranza... c'è davvero di tutto. Aspetto con ansia il seguito (dovrebbero essere due libri in tutto) e sono felice di aver scoperto la penna di Bussi, fluida e scorrevole.
Profile Image for Marion.
33 reviews3 followers
February 18, 2022
Plus jeunesse que je ne le pensais. Le style est un peu simple pour un jeune adulte ou un adulte. Le début est légèrement long à se mettre en place, mais agréablement surprise au final. L'histoire est sympathique. Vraiment adapté aux enfants et préado à partir de 10 ans (même s'il y a marqué 12 ans sur le livre) .
3 reviews
August 6, 2023
Master class pour ce livre jeunesse de Michel Bussi .

J’attend la suite qui j’espère sera aussi bien que le premier livre
Profile Image for Sonia Donelli.
2,513 reviews115 followers
December 24, 2020
http://www.esmeraldaviaggielibri.it/n...

Quando mi è stata proposta la lettura dall’ufficio stampa ero scettica perché, nonostante la fama mondiale di questo autore, non avevo mai letto nulla di suo. La trama mi incuriosiva, io adoro i distopici e gli young adult quindi ho accettato nonostante il poco tempo a disposizione, motivo per cui la mia recensione arriva a oltre un mese dalla pubblicazione del romanzo. Mi scuso per il ritardo e spero di essere ancora in tempo per consigliarvene la lettura e dirvi di regalarlo ai vostri figli.

Michel Bussi ha creato una storia in grado di insegnare molto ai giovani lettori: il potere della collaborazione, la certezza che solo ciò che non si conosce può far paura, la capacit�� di adattamento che risiede dentro ognuno di noi e la cura che devono avere del mondo che li circonda.

Ho amato l’ambientazione perché, anche se siamo in un futuro post apocalittico, tutto è perfettamente riconoscibile e questo riesce a far sentire il lettore parte dell’azione. Siamo a Parigi, una Parigi popolata solo da ragazzini di dodici anni che devono cavarsela da soli da diverso tempo, senza una guida, senza adulti pronti a far capire loro cos’è giusto e cosa sbagliato e il perché di ogni cosa.

Abbiamo due gruppi ben distinti: i ragazzi del tepee e i ragazzi del castello. Questi due clan vivono in modi molto differenti, agli antipodi oserei dire. I ragazzi del tepee occupano la Tour Eifell, vivono senza elettricità, non coltivano, vanno a caccia e a pesca e credono che tutto ciò che non sanno spiegarsi sia riconducibile alla magia. Sono selvaggi, quasi preistorici nel loro modo di agire e pensare e vedono i ragazzi del castello come nemici.

I ragazzi del castello vivono nel Louvre, sono stati selezionati accuratamente e conoscono molte cose, seguono ogni giorno diverse lezioni in base alla loro inclinazione, abbiamo chi si occupa della difesa, chi dell’arte e chi della memoria e del sapere. Hanno letti comodi, riscaldamento, elettricità, ogni agio della nostra epoca appartiene loro, ma i dispositivi tecnologici vengono utilizzati solo durante le ore di lezione. Non mangiano animali, coltivano il terreno e vivono rispettando il mondo che li circonda. Nonostante tutto questo anche loro vedono i ragazzi del tepee come nemici.

Sono i ragazzi del tepee a fare la prima mossa avventata. I due capi tribù decidono che è giunto il momento di studiare da vicino il nemico e per farlo mandano in avanscoperta Zyzo. Akan e Mordelia sanno che potrebbe essere pericoloso, ma non si fanno problemi, certi che sia inevitabile perdere qualche vita in questa guerra fredda.

Zyzo non è convinto che sia una buona idea, ma se esiste un capo bisogna sottostare ai suoi ordini e così si avventura nei pressi del castello e, proprio mentre sta spiando il nemico, viene scoperto nel tentativo di salvare la vita a una ragazza che sta per essere schiacciata da una statua. Da quel momento Zyzo diviene loro prigioniero, un prigioniero a cui è permesso seguire le lezioni e relazionarsi con chiunque, tanto da diventare molto amico della regina Alixe e della sua migliore amica Saby. Un prigioniero molto particolare con più privilegi che doveri. Zyzo capisce ben presto che i ragazzi del castello non sono il nemico e che potrebbero imparare a vivere tutti insieme traendo il meglio da un’alleanza. Alixe la pensa come lui, ma c’è qualcuno che trama nell’ombra per scongiurare questa ipotesi. Qualcuno di molto astuto che ha pianificato ogni mossa e che non ha nessuna intenzione di condividere nulla con i selvaggi che stanno fuori dal castello e che non sono stato scelti per ripopolare il mondo.

Ne escono pochi di distopici in Italia, ma i pochi che vengono pubblicati sono davvero una bomba. Sono entusiasta di questa storia che ho apprezzato sia per il messaggio che vuole lanciare sia per la semplicità con cui l’autore è riuscito a esprimere dei concetti importanti. Punto di forza, come dicevo all’inizio, l’ambientazione immediatamente riconoscibile e la bellezza di poterci aggirare per Parigi come se ci appartenesse, con la possibilità di soffermarci di fronte a dei quadri che hanno fatto la storia e che in molti casi la narrano, e poterli contemplare per ore e ore. Già questo espediente da solo non ha prezzo.

Non so se vi ho convinti ad acquistare N.E.O. La caduta del sole di ferro io però non vedo l’ora che esca il seguito, sono davvero curiosa di scoprire cosa accadrà nel prossimo capitolo e che piega prenderà ala storia.
Profile Image for Lesaffairesdelouise.
471 reviews93 followers
September 25, 2022
4.5

Mais c’était vraiment trop bien ce livre !!
Ça fait plus d’un an qu’il est dans ma PAL et qu’il ne me faisait pas plus envie que ça. A l’occasion du challenge… Je me lance.

Encore une fois ce challenge me permet de découvrir une pépite. C’est bien écrit. C’est adressé à un public jeunesse mais pour autant on peut le lire en étant adulte sans ressentir de trop grosse différence. C’est addictif, plutôt bien pensé. On enchaine les pages sans les voir et c’est juste génial en fait!

Il me tarde de lire la suite car on m’a dit qu’elle était encore meilleure !

Trop trop contente 🤭
Profile Image for Rowizyx.
384 reviews153 followers
July 4, 2021
Mi aspettavo molto da questo libro, mi spiace che non sia stato all’altezza.

Veramente ottima la premessa e il world building, peccato lo svolgimento molto piatto e banale, ma soprattutto i personaggi piattissimi. E soprattutto la scrittura di certe scene clou, sembrano un esercizio di stile mal riuscito.

Peccato.
Profile Image for Bellcrius .
353 reviews20 followers
April 30, 2022
Durante la lettura di questo distopico post apocalittico non ho provato mai, neppure per un momento, le solite sensazioni che questo genere di romanzo normalmente suscita. Non ho avvertito né angoscia né smarrimento quanto più una sensazione di freschezza. La convinzione, durante la lettura, è stata quella di aver tra le mani più un libro d'avventura per ragazzi la cui trama, peraltro, ha faticato un po' ad ingranare. Mi aspettavo quindi un altro libro, ma è stata tuttavia una lettura scorrevole e rilassante in cui vengono gettate le basi per i libri futuri di cui però non sento alcun bisogno impellente.
Profile Image for Camille.
603 reviews40 followers
October 2, 2020
Pas mal, bien construit, quelques rebondissements mais un style inexistant et une histoire plutôt convenue.
J'ai trouvé que les personnages et le lecteur découvrent trop tôt pourquoi les enfants sont seuls et pour quelle raison les adultes ont disparu.
Profile Image for Sasha.
46 reviews
February 11, 2023
Une aventure trépidante au cœur de Paris et des personnages des plus attachants
Profile Image for Maï.
316 reviews
June 20, 2023
J'ai adoré !!!
Vraiment je suis fan de l'univers, je le trouve trop intéressant, j'ai envie de découvrir le pourquoi du comment. J'adore aussi les personnages. Zyzo, Alixe, Saby, les jumeaux.
L'intrigue est intéressante, avec des moments de pression (là je n'ai jamais lu aussi rapidement 😅) mais une fin toute douce comme on aime.
2 reviews1 follower
April 27, 2023
Dans un monde où les adultes ont disparu, il existe deux refuges celui du tipi et celui du château,ceux du tipi chassent pour se nourrir tendit que ceux du Château vivent protégés . Akan,le chef du tipi et Alix la reine du château sont ennemis. Bientôt, une guerre va éclater si personne n’a n’agit .
Profile Image for Davide.
394 reviews56 followers
April 1, 2021
Quando ho visto la copertina di questo libro non ho capito più nulla. È stupenda. Come il libro.
Ero alla ricerca di qualcosa di non pesante, da leggere per staccare la spina dal mondo e l’ho trovata.
In seguito a una catastrofe ambientale che ha spopolato il mondo, ci ritroviamo in una Parigi abitata solo da due gruppi di dodicenni: i ragazzi del tepee e i ragazzi del castello.
I primi sono una tribù selvaggia e senza cultura; la vita dei secondi invece è basata su un sistema sociale organizzato. La città però sembra essere troppo piccola per entrambi...
Bussi si conferma uno scrittore bravissimo a descrivere le ambientazioni, le situazioni e niente è lasciato al caso. Veniamo accompagnati poco alla volta in questo mondo e ne rimaniamo intrappolati. I protagonisti son ben schematizzati e realistici, considerando la loro età! Il tema ambientalista è introdotto ed affrontato senza rendere pesante la lettura.
Non vedo l’ora di leggere il secondo!

Puoi trovare questa e altre recensioni sul mio profilo Instagram “I libri di Dede” www.instagram.com/ilibrididede
Displaying 1 - 30 of 107 reviews

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