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I Trionfi del Vuoto (Triumphs of the Void) #1

I trionfi del vuoto. La nuova alba

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Sulla Quinta luna, l’Onda – magia antica che promette prodigi – sta morendo. Ma c’è ancora speranza. I destini convergono, le figure si uniscono e si intrecciano in un gioco che può portare rovina o redenzione.
L’Erudito è un ciclope sinistro, che ha abbandonato la vita nei campi per dedicare anima e corpo allo studio. Per ripristinare l’Onda, è disposto a viaggiare fino all’ultimo porto in cui uno come lui dovrebbe andare.
Il Condottiero ha visto massacrare i suoi uomini. Per riscattare il suo onore, ora ha votato se stesso alla riconquista della misteriosa, potente reliquia della sua dea.
Il Maledetto era un capitano, prima che un oscuro sortilegio gli impedisse di posare gli zoccoli sul ponte di una nave. Adesso è solo un fauno di terra, ma è disposto a tutto per tornare quello che era un tempo.
La Reietta sopravvive come una ladruncola nei bassifondi di una città sospesa, che l’ha ostracizzata a causa dello strano marchio che porta sulle ali. Per cercare il suo destino, deve partire e fermare tutti gli altri, prima che sia troppo tardi.
Il loro vuoto è la chiave di tutto.
Quattro protagonisti, quattro carte in gioco, quattro destini che s’intrecciano per sancire le sorti di un continente alla deriva. Le carte sono sul tavolo, la partita è cominciata. In questa sfida pochi conoscono le regole, ma tutti giocano per vincere.

466 pages, Paperback

First published December 10, 2020

15 people are currently reading
202 people want to read

About the author

Masa

201 books38 followers
Masa è lo pseudonimo di un tuttofare dell’editoria: ha ricoperto il ruolo di libraio, writing coach, editor, redattore, curatore di collana e scrittore.
Fondatore di WritingCoach.it, è stato anche tutor del corso di Alta Formazione “Il Piacere della Scrittura” dell’Università Cattolica di Milano.
Classe ’82, ha abitato tutta la vita nel Varesotto nella ridente cittadina di Cantello, al secolo chiamata Cazzone prima che qualcuno avesse il buon gusto di cambiarle nome.
Grazie alla sua irrisolta sindrome da Peter Pan, nel risicatissimo tempo libero si diletta a cercare di finire videogiochi, collezionare action figures e Lego Castle, giocare a boardgame, tentare di uccidere i suoi giocatori nell’infinita campagna di cui è Master e collezionare ogni dannato libro di fantasy classico mai pubblicato in Italia.

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5 stars
42 (25%)
4 stars
80 (47%)
3 stars
31 (18%)
2 stars
10 (5%)
1 star
4 (2%)
Displaying 1 - 30 of 70 reviews
Profile Image for Krell75.
432 reviews84 followers
June 3, 2025
Un continente alla deriva, quattro dei, quattro lune, quattro elementi, quattro territori , quattro, quattro, quattro, ecc...

Due fazioni opposte utilizzano le loro pedine in una caccia al tesoro alla ricerca dei sigilli perduti per ripristinare la magia. La più classica delle avventure ma sviluppata con una certa complessità narrativa grazie all' utilizzo di punti di vista alternati e molteplici, anche troppi, senza infodump. Solo alla fine, forse, si chiariranno misteri e scopi.

Ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa per tutta la lettura, quel tocco personale di profondità che avrebbe reso questo mondo e i suoi personaggi davvero unici e indimenticabili.

L' ambientazione è semplice e non così originale, la città sospesa dalle catene mi ha ricordato "Il raccoglitore di Anime" di Campbell, la città dell' acqua, Adda, è WaterSeven di One Piece. Gli elementi , be', sono gli elementi e tutto gira attorno ad essi. Abbiamo fauni, ciclopi, felidi e vittorie alate ma il loro inserimento nella narrazione non aggiunge molto, sono perfettamente sovrapponibili alle solite razze fantasy, mancando di una profondità psicologica sociale e storica che li renda originali.

Perché nei dialoghi quasi tutte le frasi terminano con i puntini di sospensione? Spezzate. Un ripetersi che ho trovato molto fastidioso.

È un romanzo comunque godibile, capace di mantenere l'attenzione fino alla risoluzione finale ma presenta alcune scelte narrative che potrebbero non accontentare tutti.

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A continent adrift, four gods, four moons, four elements, four territories, four cities, ecc..

Two opposing factions use their pawns in a treasure hunt in search of the lost seals to restore the magic. The most classic of adventures but developed with a certain narrative complexity thanks to the use of alternating and multiple points of view, even too many, without infodump. Only at the end, perhaps, will mysteries and purposes become clear.

I had the feeling that something was missing throughout the reading, that personal touch of depth that would have made this world and its characters truly unique and unforgettable.

The setting is simple and not so original, the city suspended by chains reminded me of Campbell's "The Collector of Souls", the city of water, Adda, is WaterSeven from One Piece. The elements, well, they are the elements and everything revolves around them. We have fauns, cyclops, felines and winged victories but their inclusion in the narrative does not add much, they are perfectly superimposable to the usual fantasy races, lacking a psychological, social and historical depth that makes them original.

Why do almost all the sentences in the dialogues end with ellipses? Broken. A repetition that I found very annoying.

It is an enjoyable novel, capable of maintaining attention until the final resolution but it presents some narrative choices that may not please everyone.
Profile Image for Tanabrus.
1,980 reviews191 followers
December 8, 2024
Rilettura 2024

Ricordavo fosse bello. Ricordavo bene.

Ricordavo fosse stato un po' caotico all'inizio, tra personaggi, razze e quant'altro. Non so se sia perché è stata la seconda lettura, ma non ho trovato nessuna difficoltà nell'immergermi in questa storia, stavolta.

Ricordavo fosse scritto bene e volasse via, e ricordavo bene.

Non ricordavo il colpo di scena finale, e mi ha stupito come la prima volta. Chapeau, Masa. Ottimamente orchestrato. Lo adoro!

Non ricordavo nemmeno gli accenti veneti messi in bocca a certi personaggi per dargli un'aria diversa, e ammetto che questa è la cosa che più mi ha disturbato in questa lettura (gli accenti intendo, non il non ricordarmi di questa cosa).


Ottima rilettura, di un fantasy che meriterebbe un grande risalto tra scrittura e originalità.
E ora a breve mi dedicherò al seguito.


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Lettura 2021

Un esordio che sembra il lavoro di un veterano, un fantasy italiano che sembra un prodotto di successo americano.

Che altro dire?

Questo primo libro di Masa si rivela ottimo: abbiamo un'ambientazione affascinante e complessa, abbiamo razze assolutamente non scontate (umani, certo, ma poi fauni, felidi, vittorie alate e ciclopi), un discreto numero di personaggi che seguiamo in giro per le Marche nelle loro ricerche delle Reliquie... e abbiamo una trama forte, coerente, che non si fa problemi a dividersi tra i vari personaggi distanti tra loro e tendenzialmente all'oscuro l'uno dell'altro, fino a farli riunire poco per volta, lentamente, con naturalezza e un pizzico di supervisione da parte di qualche eminenza oscura.

Tutti a caccia delle Reliquie degli Dèi, ognuno per i propri scopi, spesso scopi contrastanti. Di chi ci si può fidare? Chi è il traditore? Cosa sono realmente i Sigilli, e cosa bisogna fare?

Proprio per il grande worldbuilding, unito all'assenza di infodumping, l'inizio è un po' stentato e ho faticato in certi punti a capire a che razza appartenessero alcuni personaggi, o anche solo a figurarmi correttamente i felidi.
Ma penso possa essere considerato l'unico difetto del libro.

Poi tutto fila liscio, ci si appassiona ai vari fili della trama, e quando si arriva al Colpo Di Scena (inaspettato, talmente sconvolgente che all'inizio avevo pensato a dei refusi) non si può che restare a bocca aperta, gettandosi poi sulle pagine rimanenti per divorarle tutto d'un fiato lodando nel frattempo la genialità e la malvagità dell'autore che ci ha depistati per tutto il tempo.


Che aggiungere?
Consigliato a ogni appassionato di fantasy, e ora si aspetta il seguito della storia!
Profile Image for Matteo.
131 reviews24 followers
August 18, 2024
Altri lettori hanno già sviscerato nei dettagli questo bellissimo libro, quindi non mi dilungherò.
Originale, complesso, avvincente, epico.
Senza dubbio il miglior fantasy italiano letto finora.
Non ha assolutamente niente da invidiare ai più blasonati titoli stranieri e dimostra chiaramente che anche in Italia si possono avere libri fantasy di altissimo livello
Complimenti e grazie di cuore a Masa Facchini.

Spero solo di non dover aspettare troppo per un seguito.
Profile Image for Andrea Butini.
Author 6 books101 followers
December 21, 2020
NE VOGLIO ANCORA.
Non abbiamo nulla da invidiare agli autori esteri. Smettiamola di snobbare i nomi italiani in copertina, per favore. Noi italiani siamo stati gli artisti più importanti della storia mondiale.
Se vogliamo fare le cose per bene, LE FACCIAMO PER BENE.
E I trionfi del vuoto è un fantasy epico come si deve, ve lo garantisco.
Certo, vi devono piacere le razze non-umane, ma di certo non affonderete nei cliché. Abbiamo appunto ciclopi, felidi, fauni e vittorie alate al posto di razze fin troppo usate. Ogni personaggio è caratterizzato da manuale, con desideri, sogni, problemi e paure. Masa sfrutta la tecnica del mostrato in modo accademico e ogni punto di vista è immerso appieno nel personaggio. Questo potrebbe creare alcune fasi di stordimento quando il personaggio viene sballottolato un po' in giro da scossoni vari, ma è appunto intrinseco in ciò che sta provando e quindi non è un errore: se il personaggio viene rintronato, anche noi non capiamo cosa lo sta colpendo, ma lo assimiliamo dopo mentre lo capisce il personaggio.
Tecnicamente impeccabile, c'è solo da imparare dalla prosa di Masa.
Riguardo ai personaggi, ho amato alcuni più di altri, ma solo per gusto personale. Sono comunque tutti caratterizzati benissimo e non nego di essermi commosso in certi punti del finale.
La lacrimuccia m'è cascata, sì. Tranne che nella scena dopo i titoli di coda. Lì sì che ho esultato.
MASA DAMMENE ANCORA. TU SAI DI CHI STO PARLANDO.
Che dire della storia?
Be', amici.
Sebbene I trionfi del vuoto possa sembrare lento in partenza, è tutto voluto per farci affezionare ai personaggi. Credetemi. Amerete quel bonaccione di Bronte e vi immedesimerete così tanto in Torano che non vedrete l'ora di tornare nel suo punto di vista.
Ho amato il legionario, il suo arco, le sue scelte.
Le ultime pagine, l'ultimo scontro, poi... Be', leggete I trionfi del vuoto, non ve ne pentirete.
Ora smetto di scrivere, sennò mi lancio nello spoiler selvaggio perché nel finale succedono delle cose che proprio MASA DAMMENE ANCORA.
Ciao.
Profile Image for Lucia A Bordo Pagina.
103 reviews40 followers
January 4, 2021
*voto reale 3,5*
Un romanzo particolare, sicuramente fuori dagli schemi. I trionfi del vuoto è tutto questo.
Un complesso wordbuilding studiato nei minimi dettagli fa da sfondo alle vicende di 4 protagonisti dalle personalità più disparate. L’autore ha uno stile confacente al genere, che si adatta come un guanto a seconda del personaggio trattato.

Quello che però devo ammettere è che forse non è proprio il romanzo che fa al caso mio. Il libro infatti richiede attenzione, motivo per cui l’ho finito solo ora, perché la trama va compresa in tutti i tuoi aspetti. I personaggi sono tanti, la complessità del worldbuilding notevole e il fatto che la narrazione proceda per gran parte del libro in maniera dispersiva non ha contribuito molto a tenermi incollata alle pagine. Sicuramente è un prodotto tutto nostrano che può stuzzicare il palato dei lettori, consiglio di leggerlo anche solo per provarlo e per farsi una idea.

Tutto sommato consiglierei il libro? Penso proprio di sì ed i motivi sono svariati.
Riconosco infatti che "I trionfi del vuoto" è un fantasy molto curato che non ha nulla da invidiare ad altri titoli stranieri, e che si tratta di un primo capitolo di una trilogia, da sempre più introduttivi.

Profile Image for Giorgia.
Author 4 books804 followers
December 21, 2020
Un esordio davvero ben riuscito, con un worldbuilding ben delineato che mescola gli elementi più classicheggianti dell'epic fantasy a caratteristiche innovative e fresche, a partire dalle razze che caratterizzano questo mondo.
Il libro è piuttosto lento per via della presenza di numerosi personaggi che fungono da voce narrante. Questo però non significa che sia un romanzo noioso, tutt'altro: le pagine scorrono con piacevolezza mentre si entra sempre più a fondo nelle vite dei protagonisti che abitano la Quinta luna.
Profile Image for Fabiano.
316 reviews120 followers
January 1, 2024
Oggi vi parlo del romanzo “I Trionfi del Vuoto – La Nuova Alba” di Masa Facchini, pubblicato da Acheron Books.
Ci troviamo nelle Quattro Marche, isola-continente popolata da uomini, felidi, vittorie alate, fauni, ciclopi e titani. Il sistema magico, solidamente costruito, si basa su cinque elementi: Terra, Fuoco, Acqua, Aria e Vuoto. L’interazione e l’equilibrio tra essi dà origine all’Onda, una sorta di corrente magica plasmabile per generare incantesimi.

Fulcro e motore degli eventi sono i tarocchi che vanno a comporre il Mazzo del Vuoto, costituito da due tipologie di carte. Le prime sono semplici carte da gioco dove semi e figure hanno poteri specifici. Le seconde, invece, sono i Trionfi del Vuoto; ogni Trionfo è legato e intrecciato al destino di un protagonista.

La premessa è questa: millenni or sono quattro elementi sono stati imprigionati in altrettanti sigilli causando un disequilibrio e un indebolimento nell’Onda. Tutto questo ha portato alla Deriva, un cataclisma che ha isolato le Quattro Marche dal resto del mondo. Ora è giunto il momento di recuperare i sigilli e distruggerli, ripristinare il potere dell’Onda e annullare la Deriva. Ma è veramente così? Chi si cela dietro la ricerca dei sigilli? Perché essi sono stati imprigionati?

La narrazione, alternando fasi statiche e più descrittive a fasi dinamiche ricche di azione e colpi di scena, coinvolge e conquista. La scelta del narratore non onnisciente è perfetta poiché non solo i personaggi ma anche il lettore stesso scopre segreti, dettagli e informazioni pagina dopo pagina, unendo i pezzi di un puzzle magnificamente pensato. Lo stile di Masa, dotato di un'ottima padronanza lessicale, si focalizza molto sullo sviluppo di ogni singolo protagonista, dandogli una personalità e dimensione psicologica specifica. Apprezzabile e originale, infine, la scelta di riprendere le creature della mitologia classica unite ad un'ambientazione di stampo greco-romano.

Il romanzo può essere considerato autoconclusivo, tuttavia alcune storylines rimangono aperte. Non resta che attendere...
Profile Image for Kate  Jackson.
154 reviews
December 10, 2020
Spiazzata. Ma proprio spiazzata.

Con i primi capitoli sono andata un po' a rilento, mi sono trovata in un mondo nuovo con personaggi che mi incuriosivano e che, ammetto, non mi erano tutti simpatici.
Ma.
Andando avanti con la storia mi sono presa sempre di più, ne ho rivalutati alcuni, mi sono scervellata per capire quale fosse il centro, la cosa che accomunava le vite di chi avevo davanti.
E capitolo dopo capitolo, la storia li univa a due a due, poi a gruppi, poi i vari gruppi si incontravano...
Insomma, conosciamo queste persone, felidi, ciclopi, fauni, vittorie, legionari e pian piano li vediamo incrociare i loro destini con quelli di altri in un modo che a me è piaciuto un sacco.
Ma ancora cercavo di capire il punto, quale sarebbe stato quell'evento x che li avrebbe accomunati tutti.
Beh, quando è arrivato sono rimasta spiazzata, il colpo di scena è stata una botta in testa.
L'ultimo quarto di libro me lo sono praticamente mangiata in un'unica sera/notte, non riuscivo a staccare gli occhi se non per puntarli sul vuoto e dire "oh, cazzo".
Mi è piaciuto tutto il libro, ma l'ultima fase... spettacolare, e da tachicardia, sarà che non mi aspettavo un incrociamento così grande di fili ma wow, wow. Vi sfido a pensarla e capirla prima.
...Ovviamente alla fine del libro mi ci sono voluti i miei dieci minuti buoni di ritiro spirituale per pensare a cosa effettivamente avessi appena letto.
Non sapevo se essere felice o se buttarmi su qualche tipo di alcolico, seriamente, ero divisa in due.

Non posso che consigliarlo e chiedervi di fidarvi nel dare una possibilità a questo mondo, a questi personaggi che portano con sé storie ed esperienze che fanno riflettere anche su temi molto grandi, a questi fili intrecciati con maestria.
Profile Image for Ester.
174 reviews9 followers
December 1, 2020
Tarocchi e Roma antica? Si può.
Un romanzo bello denso, bello tosto e ben articolato.
L'ho trovato divertente e spesso imprevedibile, scoprendo personaggi irriverenti e geniali.
Una lettura super consigliata. Bello bello.
Profile Image for Scandal Wonder.
183 reviews25 followers
October 16, 2023
“I Trionfi del Vuoto” di Masa, edito da Acheron Books, è un fantasy scoppiettante!!
Partiamo col decretare che il worldbuilding è superlativo: un continente alla deriva diviso in marche, ognuna con le proprie caratteristiche peculiari, e rappresentata da una bellissima mappa nelle prime pagine! Per non parlare delle popolazioni che lo abitano: umani, fauni, ciclopi, vittorie e felidi! Se non sapete di cosa sto parlando…dovete leggere il libro! Aha!
La storia parte subito in una direzione ben precisa dando slancio alla narrazione. Alcuni personaggi mi sono piaciuti particolarmente come Torano, Ales e Bronte! Quest’ultimi mi sono sembrati i più riusciti e non ho potuto fare a meno di affezionarmici.
In generale verso la metà del libro ho avvertito invece una certa pesantezza nella lettura, ho fatto più fatica. Mi è sembrato quasi che la trama fosse stagnante e non nascondo che in alcuni punti sono rimasto decisamente confuso. Però…però… a risolvere la situazione arriva quasi sul finale un plot twist che dire incredibile è dire poco! Sono rimasto a bocca spalancata, sul serio! Ecco che allora da lì in poi ho cominciato a unire i puntini e a capire molte delle cose che prima sembravano fumose e confuse. Complimenti a Masa per aver concepito un’idea tanto geniale ed essere pure riuscito a svilupparla in questo modo! Bravo!
Per finire, restano ancora diversi dubbi, per esempio su queste fantomatiche carte, i Trionfi del Vuoto, e sul reale funzionamento della magia. In questo volume non è stato spiegato e un po’ mi è dispiaciuto, avrei voluto capirci qualcosa in più, ve lo confesso. Spero però che nei volumi successivi l’autore possa darmi le risposte che cerco e una bella dose di emozioni come lui sa fare!
In conclusione, non un libro perfetto, ma se cercate un fantasy con molte specie diverse, ironico, con un secondary world gestito perfettamente e colpi di scena esaltanti, I Trionfi del Vuoto è quello che fa per voi!
Profile Image for Outis.
392 reviews68 followers
January 13, 2023
Fantasy molto piacevole con una trama abbastanza originale e creature fantastiche insolite. La parte centrale mi è sembrata un po' troppo lenta ma devo ammettere che ultimamente ho davvero poca pazienza.
Complimenti ad Acheron Books perché scova fantastico italiano di qualità e originale (sicuramente più originale della maggior parte della miriade fantasy semi YA arrivati negli ultimi anni dal mondo anglosassone e super-osannati).
Profile Image for • irac0nda •.
27 reviews31 followers
December 11, 2020
Che la bonaccia mi colga! Non credevo che il vuoto potesse essere così travolgente!

I Trionfi del vuoto è un epic fantasy italiano assolutamente incredibile. Non so nemmeno da dove iniziare, l’intero libro mi ha dato la costante sensazione di una misteriosa versione di latino da tradurre, da interpretare, rivedere e correggere perché tutti gli elementi si incastrano man mano che la narrazione procede e i pezzi sembrano trovare il loro posto. Poi tutto si scioglie, magma fluido e incandescente che inonda le certezze.


La Deriva ha condannato La Quinta Luna a distaccarsi dalla terraferma, condannata a vagare nell’oceano, impossibile da raggiungere. In quella che potrebbe essere considerata una sorta di Atlantide perduta, troviamo un’ambientazione basata sul modello di costruzione dell’antica Roma, in cui le risorse delle Marche stanno per esaurirsi e solo grazie al potere dell’Onda l’equilibrio elementale può essere ristabilito permettendo all’isola di ricongiungersi con il resto del mondo. Grazie a delle potenti reliquie appartenute alle divinità della Quinta Luna, il potere degli dei potrà essere ripristinato e la Deriva invertita.

I Trionfi del vuoto mescola insieme elementi storici, religiosi e culturali di ogni genere. L’utilizzo dei tarocchi è assolutamente brillante, sfruttato magistralmente nella sua accezione totale basata sui principi della cartomanzia a scopo divinatorio, andando molto più a fondo di quanto ci si aspetterebbe, inglobando, a mio parere, anche elementi legati alla possessione rituale della cultura vudù, nonché oggetti caratteristici della stessa, come la tsantsa.

Ma come sappiamo ‘il vuoto è la chiave di tutto’. Il vuoto è ovunque all’interno del romanzo, così presente e materico da riempire uno spazio con la sua potenza.

Per evidenziare alcune delle caratteristiche che fanno parte dei personaggi l’autore si serve di questo concetto per definire la narrazione attraverso immagini evocative che richiamano al concetto di vuoto. È una voragine che reclama forza, che si fa sentire e che restituisce energia ai personaggi che affrontano una sorprendente crescita durante il romanzo, che riescono a entrare in sintonia con le loro emozioni, a comprenderle profondamente.

Ho apprezzato la scelta di rendere protagonisti della storia dei personaggi che non fossero umani, come felidi o ciclopi; fauni che mantengono le caratteristiche intrinseche della figura mitologica, legata alla sfera sessuale nel caso di Ales, ma anche riferimenti alla leggenda popolare medievale che ho ritrovato nella costruzione del personaggio di Lierna, la vittoria alata che mi è apparsa come una sorta di Azzurrina che combatte contro le ingiustizie derivate dal fatto di essere diversi.

Il riferimento ai quattro elementi, al potere che risiede nella Natura come insieme di tutte le cose che esistono, è dominante all’interno del romanzo. La componente ecologica è evidente secondo il mio punto di vista, ma rimane comunque relegata dietro ad eventi che non la concepiscono ancora come qualcosa di essenziale e preponderante nella storia. In relazione a quanto detto, trovo che ci sia anche un tentativo di analizzare il rapporto tra uomo e divino attraverso i rimandi alla mitologia romana e non solo, rendendo questo tema uno dei punti chiave del romanzo che a mio parere potrebbe essere sviluppato successivamente, creando così un’architettura completa che si erge su quelli che sono i pilastri di una realtà che non è poi così lontana dalla nostra.

La scrittura è acqua che scorre lenta all’inizio, che scalfisce il marmo della narrazione delicatamente. Con pazienza ci lasciamo trasportare da questo ritmo reiterato che non sembra intaccare la superficie della materiale, che però cambia piano piano sotto ai nostri occhi ciechi. All’improvviso l’acqua si riversa impaziente come una cascata che travolge tutto.

Attraverso immagini evocative, magiche e coinvolgenti, il lettore viene sconvolto da questa storia, un crescendo di continua scoperta. Alla fine ho quasi creduto di essere stata maledetta anch’io, condannata ad essere inghiottita da acque nere che portano alla pazzia, che non mi permettono di comprendere dove mi trovo, cosa succede.

Questo libro provoca astinenza, e questo vuoto è ancora un mistero che voglio assolutamente riempire.
Profile Image for anothercrazybooklover .
154 reviews11 followers
April 2, 2023
Sono deluso, rammaricato tantissimo da questa lettura. Credo anche che le aspettative abbiano giocato brutti scherzi.

Ho dovuto fare passare delle ore prima di scrivere brevemente ciò che penso, ma questo libro per me è stato una vera occasione sprecata perché il Worldbuilding e il sistema magico avevano delle basi estremamente accattivanti. Cos'è allora che mi ha portato a non apprezzarlo? La resa finale, l'impostazione della storia e la caratterizzazione troppo vaga dei personaggi protagonisti.

Tutto mi è risultato caotico, nonostante mi sforzassi di capire lo svolgimento di determinate scene, e alcune, soprattutto tutta la sequenza finale, mi sono risultate quasi del tutto incompresibili. Ad un certo punto non sono nemmeno riuscito a capire chi fosse chi, cosa stesse facendo, come la scena fosse orientata spazialmente e temporalmente.

Mi è dispiaciuto davvero tanto, perché seguo l'autore e le sue recensioni e riconosco che dietro questa storia ci sia stato un impegno e una ricerca enorme. Perché quello che è rappresentato dall'ambientazione e dall'idea del sistema è super originale e interessante (mi riferisco alla società ispirata all'antica Roma che ho apprezzato moltissimo, con tanti riferimenti alla mitologia, e il sistema basato sull'onda e i tarocchi, estremamente curioso), ma la resa finale ha condizionato troppo il mio giudizio e la storia non mi è arrivata come avrei voluto💔
Profile Image for Eleonora.
1 review
December 3, 2020
"Io sono solo un giocatore, che cerca il giusto filo degli eventi"
I Trionfi del Vuoto, testo edito da The Acheron Book, è il primo romanzo del caporedattore Masa. L'universo di questo fantasy, la Quinta Luna, ospita umani, felidi, ciclopi, fauni e vittorie alate in un macrocosmo "altro", che tende a spiazzare il lettore con accenni ad antiche leggi romane o a moderne cadenze dialettali, per la resa di un fantastico che, nella sua classicità, risulta moderno e concreto, in qualche modo idealisticamente avvicinabile.

I protagonisti sono 4 e molti di più.
In un mondo alla deriva in cui la magia è quasi scomparsa, i punti di vista dell'Erudito, del Condottiero, della Reietta e del Maledetto, mescolati come in un mazzo di carte, svelano l'intreccio dei loro destini. Nel tentativo di ripristinare l'Onda per cambiare il mondo o, al contrario, di mantenere l'equilibrio per lasciare ogni cosa così com'è, nessuno dei personaggi resterà quello che avevamo conosciuto all'inizio della storia.

La passione dell'autore per il genere e la sua esperienza in questo campo risultano evidenti dalla costruzione dell'impianto narrativo in POV multipli, che non lascia spazio a falle nella trama, ben costruita: superato lo spaesamento iniziale ed entrati in confidenza con le varie storie, quest'ultima diventa un'esperienza immersiva per il lettore. Nonostante il linguaggio sia piuttosto semplice, privo di voli pindarici e pretese di concettualismo, colpisce la caratterizzazione psicologica e la concretezza dei personaggi: pregi e difetti di ognuno risultano connessi alle singole storie in maniera coerente dall'inizio alla fine, colpi di scena inclusi.

Consiglio quindi la lettura e da appassionata di fantasy e videogame aggiungo che vedrei benissimo la storia ed i personaggi (ognuno con le proprie skills e fisionomie) trasformati in un RPG a trame multiple, perché in realtà è proprio quello che immaginavo leggendo.
Profile Image for Lenny V..
48 reviews2 followers
December 4, 2020
Inventare qualcosa di originale all’interno del genere fantasy è impresa ardua ma Masa, con il suo romanzo d’esordio “I Trionfi del Vuoto - La Nuova Alba” accetta la sfida e la supera dignitosamente. Già a partire dai personaggi si nota subito la volontà di stravolgere le consuetudini e tra i protagonisti troviamo ciclopi, fauni, felidi e vittorie, categorie non sconosciute agli appassionati di fantasy, ma mai impiegate in questo modo. Poi ovviamente ci sono gli umani.
L’autore, fin dalla prima pagina, ci getta nel mezzo di eventi già in corso, i cui retroscena si sveleranno gradualmente lungo la trama, senza eterni spiegoni sulla storia e la cultura del mondo da lui creato.
La scrittura scorrevole accompagna il lettore all’interno di una trama stratificata, ricca di personaggi e di eventi, collegamenti e colpi di scena mai scontati, fino ad un finale da standing ovation che conclude la storia ma lascia anche un sacco di possibilità per altre, ambientate prima, dopo e, perché no, durante gli eventi narrati. Un po’ alla Erikson, se volgiamo.
Difficile dire di più senza fare spoiler. Rimane solo da menzionare un mazzo di tarocchi magici.
Lettura consigliata senza riserve.
Profile Image for Alessia.
125 reviews20 followers
March 24, 2021
4.5
Worldbuilding incredibile. Ho adorato il sistema magico, è una ventata d'aria fresca.
Personaggi ben scritti, e non banali che si faranno amare.
Una storia interessante e ben costruita.
Consigliato a chi ha la voglia di leggersi con attenzione un fantasy studiato nei più piccoli particolari.

(Non sto piangendo, nono... Quando esce il seguito?)
Profile Image for Stellasotherworlds.
101 reviews18 followers
June 8, 2024
La capacità di Masa di farci entrare piano piano in questo mondo è semplicemente sublime. I dettagli sono ciò che rende il libro una perla del fantasy. La mitologia romana, e non solo, che prende vita in un mondo fatto di uomini, ciclopi, satiri, vittorie alate e molto altro.

Perfetto per chi ama Sanderson e Jordan !
Profile Image for Marta.
45 reviews
January 28, 2021
Voto effettivo 5+/5 ⭐⭐⭐⭐🌟
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Sarà che sono un po' patriota e mi piace tantissimo scoprire che un romanzo di qualità viene dalla penna di un mio connazionale, ma non scherzo e non esagero minimamente nel affermare col cuore di lettrice in mano che quanto scritto da Masa merita!
Merita perché è fantasy e anche se non vi piace il genere bisogna sempre dare un chance, merita perché ha uno stile fluido e accattivante che ti permette di vivere le pagine come uno spettatore presente sul palco della narrazione. Merita perché ha offerto un ventaglio di personaggi ricchi e sfaccettati, imperfetti e incompleti e ha dato a tutti un obbiettivo diverso, un fine, merita per il crescendo costante della storia, costruita su elementi ricorrenti (gli elementi per l'appunto) ma vissuti in una maniera inedita. E infine merita per il grossissimo WTF che nel cuore della notte, arrivata piu o meno al 90% del libro mi ha fatto urlare facendo svegliare tutta la famiglia.

Forse al inizio è un po' lento, ma serve tempo per familiarizzare con la quinta Luna, il concetto di Deriva, le razze, i sigilli, il potere degli elementi ed il vuoto. E una volta appreso il quadro di insieme si ha solo voglia di averne di più!
Un esordio brillante e che continuerò imperterrita a proporre ai miei amici ~
Profile Image for LadyMija.
2 reviews119 followers
June 7, 2023
Un fantasy avvincente, con un worldbuilding davvero degno di nota e personaggi originali. La storia decolla rapidamente (cosa non scontata soprattutto nel primo volume di una saga) e tiene incollati alle pagine fino al colpo di scena finale che mi ha gasata moltissimo.
Se devo proprio trovare una pecca, alcune scene d’azione potrebbero essere descritte più chiaramente ma è un dettaglio che ho personalmente perdonato facilmente vista la godibilità della storia.
Un epic fantasy italiano che non ha davvero niente da invidiare ai colleghi esteri. Non vedo l’ora di leggere il seguito.
Profile Image for Sara Cremini.
Author 14 books47 followers
April 2, 2024
Trama: Sulla Quinta luna, l’Onda - magia antica che promette prodigi - sta morendo. Ma c’è ancora speranza. I destini convergono, le figure si uniscono e si intrecciano in un gioco che può portare rovina o redenzione. L’Erudito è un ciclope sinistro, che ha abbandonato la vita nei campi per dedicare anima e corpo allo studio. Per ripristinare l’Onda, è disposto a viaggiare fino all'ultimo porto in cui uno come lui dovrebbe andare. Il Condottiero ha visto massacrare i suoi uomini. Per riscattare il suo onore, ora ha votato se stesso alla riconquista della misteriosa, potente reliquia della sua dea. Il Maledetto era un capitano, prima che un oscuro sortilegio gli impedisse di posare gli zoccoli sul ponte di una nave. Adesso è solo un fauno di terra, ma è disposto a tutto per tornare quello che era un tempo. La Reietta sopravvive come una ladruncola nei bassifondi di una città sospesa, che l’ha ostracizzata a causa dello strano marchio che porta sulle ali. Per cercare il suo destino, deve partire e fermare tutti gli altri, prima che sia troppo tardi. Quattro protagonisti, quattro carte in gioco, quattro destini che s’intrecciano per sancire le sorti di un continente alla deriva.
Il libro in tre aggettivi: geniale, inaspettato, sorprendente.
Personaggio preferito: Torano Fler
Citazione del cuore: "Eccolo, il vuoto allo stomaco, la stessa sensazione di quando si sogna di precipitare. Lo sondó fino al suo centro, fino a trovare quella vibrazione flebile, una carezza apparsa dal nulla. L'onda. Vi si immerse e una scarica di forza si irraidó in tutti gli arti. Il calore lo invase, come un torrente placido, una brezza leggera, il tocco della sabbia fine. Era come essere connesso a tutto, una goccia senziente del fiume dell'intero creato. Ne voleva di più, forse era la sua unica ragione di vita."
Il piccolo POV Creminoso: Dire che non me lo aspettavo è poco.

Dire che è strutturato alla perfezione è poco.

Dire che sia uno dei libri più belli che abbia mai letto è poco.

Dire che sia uno dei libri meglio gestiti nella caratterizzazione dei personaggi, nella creazione del world building, nell'incastro di fabula e intreccio, nel prendere per il naso il lettore che non si accorge di nulla fino a "quel punto" è poco.

 I Trionfi del Vuoto La nuova alba è un libro che tutti gli amanti del fantasy dovrebbero leggere, un libro che non può mancare nella propria libreria, un libro d'esordio che non sembra tale, tanta è la bravura dell'autore.

 E nulla, mi concedo solo un'ultima piccola considerazione: il libro è dedicato a due guerrieri, due persone evidentemente importantissime per Masa. E quando si chiude il libro perché si è letta fino all'ultima riga, quell'amore di Masa per loro si sente tutto.
Se fosse un cibo, sarebbe: Lasagne
Se fosse un colore, sarebbe: il rosso
Lo consiglio a: chi ama il fantasy tutto, chi ama le battaglie, i misteri, i sotterfugi ed essere preso per il naso da una trama pazzesca, chi ama i secondary worlds strutturati alla perfezione, le trame dettagliate, i personaggi caratterizzati in modo ottimo.
Profile Image for Cristina.
163 reviews48 followers
September 4, 2021
Esordio di @masa82books , che meritevolmente entra e conquista un posto nel sottogenere Epic fantasy con un romanzo brillante e ben costruito.
Ma andiamo con ordine!

Sapete quanto tengo alla costruzione di un worldbuilding coerente e questo romanzo non mi ha delusa, anzi pagina dopo pagina ero sempre più curiosa di scoprire nuovi dettagli, sempre ben inseriti e gestiti.

L’autore attinge sapientemente a elementi della mitologia e del folklore per creare un mondo dai tratti medievali ma con rimandi alla tradizione ellenica e latina.
Le Quattro Marche, un’isola continente della Quinta Luna, vede la presenza di razze differenti oltre agli umani. Abbiamo così i Ciclopi, Felidi (gatti antropomorfi), Vittorie alate e Fauni (riprese, appunto, dalla mitologia greca e romana). Ognuna con lingua, tradizioni e aspetti culturali propri: ad esempio gli umani hanno una società gerarchizzata con termini propri latini (centurioni, tedoforo), mentre i felidi sono organizzati in tribù.
Forte è la presenza della religione, basata su quattro divinità che si collega strettamente al sistema magico, che solido e funzionale è immediatamente comprensibile. La sua funzionalità ricorda la magia elementale con la gestione di Flussi di Acqua, Aria, Terra e Fuoco tramite le emozioni ma la presenza dei tarocchi dona un tocco sicuramente più originale.

Il libro è costruito alternando, ad ogni capitolo, i POV dei vari personaggi protagonisti, questo può risultare un po’ destabilizzante all'inizio, ma aiuta sensibilmente a cogliere meglio non solo i tratti fondamentali di questi personaggi e il loro sviluppo, ma anche ad avere una più chiara visione degli eventi e del mondo che li circonda.
Se pensate di avere davanti personaggi stereotipati o eroi dall’armatura immacolata, vi sbagliate di grosso. L’autore con l’utilizzo di veri e propri dialoghi interiori, permette di cogliere gli aspetti più tormentati e i loro conflitti più intimi. Sono personaggi “umani”, alle prese con dubbi, rimorsi, frustrazione ma anche amore e voglia di rivalsa.

Masa è riuscito a gestire abilmente una storia architettata per “ingannare” il lettore (con intrecci e sotto trame che all’apparenza scorrono su binari prestabiliti) ma che invece è pronta a sorprenderlo con rivelazioni e colpi di scena.
Un difetto si potrebbe riscontrare nel carattere fortemente introduttivo del volume ma grazie allo stile fresco, fluido e coinvolgente la prima metà scorre piacevolmente e ben presto ci si ritrova incollati alle pagine verso un finale che lascia davvero spiazzati.

Originale, coinvolgente, ben costruito e narrato. I Trionfi del Vuoto è un ottimo romanzo d'esordio in cui si percepisce tutto il lavoro e la cura per i dettagli. Il volume funziona benissimo come stand-alone ma personalmente non vedo l’ora di poter leggere altro sulle Quattro Marche!
197 reviews2 followers
December 23, 2023
In tutta onestà, apprezzo l'impegno, ma speravo in qualcosa di più da questo libro.

Per prima cosa, guardiamo i lati positivi. La storia è buona, i personaggi sono ben fatti, e ci sono alcune idee piuttosto interessanti. La prima è quella di usare i dialetti italiani per le varie razze. Non un'idea così esclusiva, dato che è un escamotage che uso anche io nelle mie sessioni di gioco di ruolo, e chissà quanti altri lo fanno; ma nella letteratura italiana, certo poco evoluta sotto un profilo fantasy, si può dire che è un'idea abbastanza nuova.

La seconda idea, che poi è il fulcro di tutto il romanzo, è . Arriva abbastanza come una sorpresa, anche se qualche indizio di legami particolari tra le varie parti di storia viene facilmente raccolto già dall'inizio, ma la natura di tali legami si rivela come un'interessante sorpresa, per la quale nella prima parte della storia non sono disseminati abbastanza suggerimenti da immaginarsela esattamente.

Ciò detto, ritengo che questo libro soffra di due principali problemi. Uno è il taglio un po' adolescenziale. Non tanto nella storia in sé, né nella narrazione; più che altro l'ho riscontrato nel modo di pensare dei personaggi. E se da un lato approvo una narrazione che insista nella caratterizzazione dei personaggi, evidenziandone il punto di vista individuale (cosa che si trova in autori eccelsi come David Gemmell o Robin Hobb), il modo in cui questo libro lo fa ha dei forti toni puerili.

L'altro aspetto è l'eccessiva frammentarietà del libro. Mi ricorda un po' il film "Il Ritorno dei Sith", con un continuo di transizioni a scorrimento che cambiano la scena in modo frequente, quasi tachicardico, senza mai dare modo di focalizzarsi su una parte della narrazione che subito bisogna spostarsi ad un'altra scena. Credo che questo sia fatto volutamente per preparare il lettore alla sorpresa di cui parlavo poco sopra, ma a mio avviso uccide un po' il trasporto nella lettura. Ecco, possiamo dire che sembra che l'autore volesse talmente tanto proiettare il lettore verso quella sorpresa, al punto di sacrificare troppo la scorrevolezza della lettura.

Infatti, questo libro non mi ha preso, e per lunghi tratti (quantomeno per la prima metà) ho durato alquanto fatica a procedere nella lettura.

Comunque, nel panorama del fantasy italiano, non me la sento di squalificare troppo quest'opera, perché siamo comunque ben al di sopra di blasonata spazzatura tipo la Troisi o la Randall.
Profile Image for Laura Brunelli.
Author 2 books5 followers
July 20, 2022
Assolutamente da non perdere
Una lettura epica, in tutti i sensi. Purtroppo non posso commentare apertamente il romanzo senza fare spoiler, quindi mi toccherà di essere un po’ generica sulla trama.
Un mondo alla deriva, stappato dal continente da molti secoli, l’ “onda”, fonte di poteri magici che si va esaurendo nel tempo, la ricerca di reliquie degli antichi Dei nella speranza di riportare l’equilibrio e forse, riuscire a ristabilire l’equilibrio degli elementi e invertire la deriva.
Personaggi sfaccettati e ben caratterizzati. I cercatori: Il goffo Bronte, un ciclope sinistro (nel senso che ha l’occhio dalla parte sbagliata) trattato come un tempo venivano trattati i mancini, uno studioso, cresciuto fra i libri, è costretto a partire all’avventura. Il Fauno Ares, maledetto, forse per errore, lo seguirà nella speranza di esserne liberato. Il Condottiero che nella vita ha perso tutto e cerca un riscatto. la Reietta che sopravvive di furti, ignara delle sue origini e del suo destino. E poi ci sono Terra, Tasso, Mel, Son.
Un’avventura piena di colpi di scena. Se volete avventurarvi nella lettura, vi do un consiglio. Ad un certo punto potreste sentirvi confusi e pensare che qualcosa non vada nel verso giusto. A me è capitato, ma l’illuminazione mi ha letteralmente elettrizzato.
Assolutamente da non perdere, soprattutto per gli amanti del genere epic-fantasy.
Attendo con ansia l’uscita del secondo volume e chissà, magari potrei imbattermi in qualche Trionfo lungo la mia strada.
Profile Image for mille.milla.libri.
13 reviews2 followers
January 12, 2021
I Trionfi del Vuoto è un libro molto particolare, un Epic Fantasy tutto italiano che mi ha lasciata tanto affascinata quanto perplessa.

Il worldbuilding è davvero studiato nei minimi dettagli, sulla base dell’antica Roma, e i personaggi sono ben caratterizzati grazie ai capitoli divisi tra loro, che ci permettono di capire meglio i diversi punti di vista.
Quattro protagonisti i cui destini si intrecciano per ripristinare la magia, o meglio, l’onda. Nessun eroe, ma un male superiore che lotta per la conquista del potere a discapito della stabilità del mondo. Saprete distinguere i giusti? Il bene dal male? Un’avventura pazzesca, che non lascia spazio al respiro per vincere la continua lotta contro il tempo.

Nonostante ciò, non era il momento giusto per me per leggere questo libro. La trama richiede attenzione costante per essere seguita e compresa a pieno, e la narrazione è coinvolgente ma altrettanto lenta, incuriosisce il lettore ma fino a pagina 300 non vengono date molte risposte e anche in seguito il lettore continuerà a porsi infinite domande senza avere riscontri.

Il libro nel totale mi ha davvero incuriosita e vorrei saperne di più, lo consiglio sicuramente, ma per me sono 3,5⭐️ perché troppe cose sono rimaste irrisolte e mi hanno confusa, soprattutto le ultime trenta pagine che mi hanno stravolta completamente e fatta innamorare allo stesso tempo.
Profile Image for Titania Blesh.
Author 9 books100 followers
December 28, 2020
Un epic-fantasy con un cast di personaggi sfaccettati e un finale pazzesco che mi ha lasciata senza parole!
L’ambientazione fantastica ha quel tocco di “nostrano” a renderla speciale e l’ho particolarmente apprezzata. Nella mia mente il libro è un’esplosione di colori, vita e magia. A volte, per piacermi, un libro deve evocarmi la sensazione dei “colori”. Ne ‘ I Trionfi del Vuoto ‘ c’è il blu delle cascate, il rosso del fuoco, l’azzurro del ghiaccio, il giallo della terra e della roccia, e il verde, tanto verde! Al di là di questa personale suggestione, l’epic fantasy è uno dei miei generi preferiti e leggere i Trionfi del Vuoto è stato un piacere: è volato via in un attimo, proprio come Lierna! :D
Se alcune scene sembrano confuse non temete, è fatto apposta: ogni nodo verrà al pettine nel modo più eclatante.
P.S. Bronte the best
Profile Image for Edoardo Foresti.
3 reviews
November 11, 2025
Un caso virtuoso a dimostrazione di come l'esordio non sia sempre un incerto vagito di scrittori inesperti, come pensano alcuni. Si parte con calma e serve del tempo per avere una panoramica dei vari punti di vista. Poi, però, si viene ripagati con un crescendo di emozioni e tasselli narrativi che si incastrano perfettamente tra loro.
I personaggi sono tanti ma non troppi, ognuno con la sua tridimensionalità. L'opera ha un sapore classico e riesce ad avere guizzi narrativi che le donano una sua identità e originalità. Tutto viene coronato da un finale brillante e riuscitissimo, risultato di una progettazione a monte solidissima.
Insomma, il fantasy italiano ben scritto esiste e questo ne è un esempio.
Profile Image for Artz_89.
240 reviews4 followers
March 27, 2024
Consigliato
Ho pensieri molto contrastanti su questa storia. L'inizio mi aveva interessato abbastanza per non farmela abbandonare. Andando avanti, però, ci sono stati numerosi punti che mi hanno annoiato e che non mi invogliavano a proseguire. La storia ha iniziato a migliorare mano a mano che le vicende dei vari personaggi si riunivano. Dalle ultime cento pagine non ci si riesce a scollare, perché sono quelle dove tutti i nodi si sciolgono e si riesce a collegare i vari punti.
Profile Image for Il Lettore.
192 reviews7 followers
December 16, 2020
E dopo un tot di tempo sono tornato al fantasy.
Acheron Books si conferma una perla di casa editrice nella pubblicazione del fantasy italiano di qualità e Masa un autore coi fiocchi, capace di tenerti incollato dalla prima all'ultima pagina. Era almeno un anno e mezzo, forse due, che non mi capitava di tirare le 4 di mattina per finire un libro.
E' che non c'ho più l'età.
L'ho passato a Moglie, che lei apprezza tutti i libri, purché ben scritti e quando le ho detto che intendevo valutarlo 4/5 stelle se l'è accaparrato e messo in cima alla pila sul comodino, come a dire che sarà la sua prossima lettura.
Che dire, un epic fantasy strutturato in maniera sublime, perfettamente orchestrato, scritto in terza persona profonda, con cambio di punto di vista a ogni capitolo. Si sa in anticipo chi sarà il protagonista del capitolo per il titolo e per l'illustrazione della carta dei tarocchi che contraddistingue il personaggio in questione.
I personaggi sono poliedrici, ricolmi di sfaccettature ed emozioni che il lettore vive con loro, di volta in volta. La resa è eccezionale sotto tutti i punti di vista: descrizione fisica, patemi e insicurezze, emozioni e determinazione. Tutto l'insieme non li rende solo tridimensionali, ma vivi e vegeti sotto i tuoi occhi.
L'ambientazione è definita da una serie di location da panoramica cinematografica, dall'inverno perenne degli Altipiani alla città dei ciclopi sotto al ghiaccio; dal bordo estremo del continente alla deriva ai mondi paralleli di confinamento dei sigilli, passando per foreste e vallate, città sospese tenute con enormi catene (per certi versi Strato-Martica mi ha ricordato la Salem di Alita, devo dire il vero) e città d'acqua.
L'intreccio della trama è fitto e se all'inizio ti lascia un po' perplesso mentre già capisci che le n avventure di cui leggi finiranno per intrecciarsi e intralciarsi da metà libro in poi (cosa poi puntualmente accaduta), c'è da aggiungere che il modo in cui i personaggi sono mossi è perfetta e scandita al secondo secondo un piano preciso. Ora, probabilmente sono io ad avere una mente criminale devitata dalla mia fame bulimica di lettura, ma ho incominciato a intravedere la tessitura della trama circa a tre quarti del libro, prima del climax finale che porta tutto a risoluzione. Tutto sommato, Masa è riuscito comunque a sorprendermi piacevolmente, ma proprio quel finale preventivato a grandi linee mi ha fatto scadere l'ultima stellina, abbassando una valutazione che altrimenti sarebbe massima.
Il problema è sempre lo stesso, legato a tutti i romanzi e racconti che si basano sui paradossi temporali in cui, appunto, si entra in un circolo vizioso che non può aver senso. Un po' come il casino di Avengers: End Game. Giocare con il tempo è sempre pericoloso, soprattutto se serve a cambiare il corso delle cose, cosa questa che porta ai suddetti paradossi.
Ma, a parte questa divagazione che - se sorvoliamo sui paradossi del ciclo temporale - è comunque ben gestita ed esposta in maniera credibile, nel complesso la trama ti tiene incollato al libro fino alla fine e ti trovi tuo malgrado a ridere delle battutacce di Ales, ad arrabbiarti insieme a Suni per quella testa dura di quella capra di terra, a fremere di vergogna con Bronte per essere semplicemente diverso e trattato come jettatore dai tuoi simili. Un libro che tra pagine di luoghi, personaggi e azioni di pura fantasia tratta temi importanti come la discriminazione razziale, il body shaming, il bullismo, la solitudine di personaggi abbandonati a sé stessi ad affrontare tutto ciò. Tratta temi importanti come la libertà, l'abbattimento del tiranno per garantirla ai propri simili.
Tratta temi complessi come il legame familiare, l'importanza dell'esserci e del restarci, l'abnegazione e il coraggio di scelte dolorose che solo i genitori possono avere.
E' un fantasy.
Ed è anche molto, ma molto di più. Da leggere assolutamente.
Profile Image for Nork.
Author 4 books18 followers
December 1, 2022
Una sessione a D&D, giocata su una scacchiera, con gli eventi scanditi da un mazzo di tarocchi.
Questa è la sensazione che ho avuto leggendo i Trionfi del Vuoto (ed. ), un epic fantasy originale e corposo scritto da Masa.

Il party è di tutto rispetto, non troverete le classiche razze fantasy, ma tra i protagonisti figurano ciclopi, vittorie, fauni, felidi e gli immancabili umani. Vivono in un mondo in cui la magia è sempre più debole e sembra destinata a svanire; ci penserà il destino ad aprire uno spiraglio per i protagonisti, ma se di redenzione o distruzione, è tutto da vedere.

Il tema della diversità è preponderante: un ciclope con un occhio a sinistra, quando tutti gli altri lo hanno a destra; un lupo di mare che non può più navigare per una maledizione; una vittoria con le ali multicolor, mentre le altre le hanno candide e un condottiero che non riesce a convivere con i suoi sensi di colpa, dopo aver visto i suoi uomini massacrati nel corso di una missione.


Masa, da master navigato, muove le pedine sulla scacchiera e decreta gli esiti delle vicende affidandosi al fruscio dei tarocchi piuttosto che al rotolare dei dadi.
Proprio i tarocchi sono il cuore del romanzo: i trionfi segnano il destino dei protagonisti, lo manipolano e lo ribaltano, trascinandoli al finale della storia, che, credetemi, vi sorprenderà (no spoiler, o vi tolgo tutto il divertimento).

Lo stile di Masa è chirurgico, disseziona ogni singola vicenda in brevi capitoli, alternando i punti di vista dei vari protagonisti, accompagnandoci per mano fino alla rivelazione finale. Una scrittura immersiva, trasparente e sempre focalizzata sul portatore del punto di vista.

E qui dirò un’eresia: in alcune parti, specialmente in quella iniziale, avrei gradito un pizzico in più di tell (lapidatemi pure, sono un orco, ho la pellaccia dura). Il worldbuilding è complesso, ben strutturato e ci viene presentato un po’ alla volta tramite le azioni e i dialoghi dei personaggi, ma, personalmente, all’inizio ho fatto un po’ di fatica a penetrare nel mondo.
Vuoi che i capitoli brevi saltano da uno all’altro personaggio, vuoi che sono un lettore distratto e tendo a dimenticare alcune cose se non mi vengono sbattute in faccia, ma salvo le vicende di Bronte e Ales (il ciclope sinistro e il fauno pirata, i miei preferiti in assoluto), per gli altri protagonisti a volte dovevo tornare indietro a rileggere.
È solo una mia opinione personale, da lettore più gut che head, ma sono sicuro che molti di voi apprezzano questo stile e non avranno problemi a godersi un epic fantasy diverso da tutti gli altri.

Per concludere, un libro consigliatissimo a chiunque cerchi un ottimo fantasy classico, scritto benissimo e che si discosti da tutto ciò che è presente sul mercato, italiano o estero che sia (se poi siete anche appassionati di gdr o tarocchi, questo è il libro che fa per voi, compratelo il prima possibile).
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