Jump to ratings and reviews
Rate this book

Jahrhundert-Trilogie #2

Tijd om opnieuw te beginnen

Rate this book
Vier vrouwen, vier families, één eeuw geschiedenis: het tweede deel in deze allesomvattende, meeslepende trilogie.

Het is 1949; de nazi’s zijn verslagen. Het geluid van de bombardementen is nog maar net weggestorven. Hamburg ligt in puin. Velen hebben iemand verloren. Henny is op zoek naar haar vriendin Käthe, die verdwenen is. Lina opent een boekwinkel in de stad en Ida is teleurgesteld over haar relatie met de Chinese Tian.

Het tweede deel van de trilogie vertelt verder over het leven van de vriendinnen en hun kinderen, die op hun beurt hun eigen verhaal hebben. Ondertussen voltrekken zich op de achtergrond de pastelkleurige jaren vijftig en de beweeglijke jaren zestig, met onder andere de maanlanding, de bouw van de Berlijnse Muur en de muziek van The Beatles.

Vier vrouwen, een eeuw geschiedenis: Tijd om opnieuw te beginnen is het tweede deel in deze meeslepende trilogie.

544 pages, Paperback

First published June 23, 2017

119 people are currently reading
1458 people want to read

About the author

Carmen Korn

47 books97 followers
Carmen Korn is a German author and journalist.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
734 (27%)
4 stars
1,175 (44%)
3 stars
616 (23%)
2 stars
114 (4%)
1 star
20 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 190 reviews
Profile Image for erigibbi.
1,128 reviews739 followers
June 11, 2019
Il primo libro della trilogia di Carmen Korn, Figlie di una nuova era, era terminato nel 1948. Con È tempo di ricominciare riprendiamo la storia di Henny, Käthe, Ida e Lina poco dopo: nel 1949.

In realtà non leggiamo solo di queste quattro donne, amiche, che abbiamo imparato a conoscere e ad amare nel primo volume perché anche i loro figli, ormai cresciuti, hanno qualcosa da raccontare.

È tempo di ricominciare mi è piaciuto davvero molto, ma mi è dispiaciuto dovermi allontanare dalle protagoniste principali del primo volume. Probabilmente è una scelta voluta (e assolutamente compresa) da parte di Carmen Korn: gli anni passano, Henny, Käthe, Ida e Lina non sono più così giovani e forse è anche lecito pensare che nel terzo volume più di una, se non tutte, ci lasci per sempre.

Tra i nuovi personaggi che hanno preso voce ho apprezzato particolarmente Klaus, figlio di Henny, e Alex, un uomo convinto di dover morire a causa di una malattia. Theo invece, che non è di certo un nuovo personaggio, si è forse rivelato uno dei migliori di questo libro per la sua bontà, la sua generosità e la sua apertura mentale.

Se nel primo volume ho pianto tanto per le disgrazie accadute, qui non mi sono emozionata nemmeno un po’. Forse perché non ci sono state vere e proprie tragedie? Sì e no. Ci si può commuovere anche per qualcosa di positivo, per esempio quando due persone che si amano si rincontrano dopo tanti anni di prigionia nei campi di concentramento, convinti ognuno della morte dell’altro… eppure, come vi dicevo, nemmeno una lacrima. Questo forse è quello che mi è dispiaciuto di più.

Anche in È tempo di ricominciare non manca la storia dell’epoca che va dal 1949 al 1969. Eventi importanti come lo sbarco sulla Luna, il Muro di Berlino, Cuba e la paura del nucleare, la guerra in Vietnam, o ancora: la pillola, le prime televisioni, i movimenti studenteschi e i Beatles; tutti eventi importanti, che però sembrano assumere un peso inferiore rispetto ai fatti storici del primo volume. Sarà che la Prima e la Seconda Guerra Mondiale forse (e per ovvi motivi) hanno segnato molto di più le persone. Fatto sta che qui i gli eventi storici sembravano confinati in un piano inferiore rispetto a tutto il resto, o almeno questa è stata la mia impressione.

In Figlie di una nuova era ero reticente a parlare di saga familiare, avevo paura di usare un termine poco appropriato. In È tempo di ricominciare invece mi sento di parlare proprio di una saga familiare, tanto che questo secondo volume mi ha ricordato la saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard.

Se già col primo libro non avevo problemi a consigliarvi la lettura di questa trilogia, col secondo non posso che confermarvelo.
Profile Image for Anni K. Mars.
415 reviews92 followers
August 14, 2022
Hat mir gut gefallen, allerdings nicht ganz so gut wie der erste Teil. Ich freue mich auf den dritten!
Profile Image for wutheringhheights_.
581 reviews200 followers
April 13, 2019
L'otto aprile è uscito per Fazi Editore l'atteso secondo volume di una trilogia al femminile.
Parlo di È tempo di ricominciare di Carmen Korn.
Il volume precedente Figlie di una nuova era è stato pubblicato lo scorso autunno.

Il romanzo ci trasporta, con la sua scrittura fiume, nel secondo dopoguerra tedesco.
Amburgo è dilaniata dagli esiti del conflitto e molto c'è da fare per ritornare alla vita. La ricostruzione che deve avvolgere la città riguarda anche le vite delle eroine della storia. Kathe è stata in un campo di concentramento e da anni non vede il marito Rudi, Henny ha chiuso un matrimonio con un uomo dalle simpatie naziste, Ida già smania di raggiungere qualche libertà nonostante sia ormai sposata con il suo grande amore.

In realtà in È tempo di ricominciare si allarga molto il cerchio; la trama si occupa non solo di queste donne ma di tutti i loro affetti. Non ci sono solo parenti e figli, ma amici, persone su cui si fa affidamento durante un momento molto difficile e che entrano a far parte di una sorta di famiglia allargata. Tutti loro tessono una grande e ramificata ragnatela di eventi, contatti, novità. La vita prende a scorrere ancora.

Ho trovato questo secondo volume più interessante del primo; l'autrice è una ottima racconta storie. Riesce ad intessere bene legami e suggestioni provenienti da un epoca che ormai non ci appartiene, ma che vogliamo conoscere e in cui è indubbiamente affascinante viaggiare. Carmen Korn ci fa rivivere con esattezza la Germania degli anni cinquanta e sessanta; sono ben fatti i richiami politico - sociali e a questi si uniscono anche eventi un poco più allegri. Oltre alla costruzione del muro di Berlino, agli scontri studenteschi e ai disastri naturali, abbiamo anche l'arrivo dei Beatles ad Amburgo, lo sbarco sulla Luna dell'Apollo 11, e il glamour relativo alla nascente televisione e alla radio.

Mi è piaciuta molto l'attenzione con cui viene raccontata una storia omosessuale; le difficoltà dovute al doversi nascondere, visto che ancora negli anni cinquanta e sessanta si rischiava di essere arrestati se ritenuti "colpevoli" di avere una relazione con una persona dello stesso sesso, sono raccontate in tutte le sfumature più importanti.

Per quanto riguarda i personaggi, sono davvero tanti. L'autrice passa dall'uno all'altro con abilità, velocità e freschezza. E' tempo di ricominciare potrebbe definirsi, a questo proposito, un efficace romanzo corale, una pentola in cui trovare sapori molto diversi. Un calderone affascinante, ampio, lungo come un abbraccio ben riuscito.

Non ci resta che aspettare il volume conclusivo di questa trilogia di valore. Io non vedo l'ora di leggere le ultime pagine.
Profile Image for Nene.
152 reviews19 followers
August 31, 2021
*3,75/5*
Lo stile fluido e la brevità delle frasi, così come quella delle differenti sequenze, fanno sì che la lettura proceda in maniera spedita e niente affatto forzata. La Korn ha l'abilità di far immergere il lettore nella storia, tuttavia nella parte centrale ho avvertito una sorta di stallo rispetto all'avanzamento delle vicende e all'evoluzione dei personaggi che invece nel primo volume non avevo percepito. Se nel trattare gli avvenimenti relativi all'ascesa del nazismo e alla Seconda Guerra Mondiale l'autrice era stata in grado di far respirare l'atmosfera in cui i personaggi erano immersi, trovo che sia stata meno efficace nel farlo con gli anni del secondo dopoguerra. Sono comunque messi in rilievo gli eventi chiave degli anni '50 e '60 e nella parte finale del romanzo la mancanza avvertita precedentemente viene fortunatamente meno.
Per quanto riguarda i personaggi, io sono una fan delle opere corali - questa saga come tale si presenta e senz'altro lo è - ma proprio per questo ho percepito come un limite, piuttosto che come un punto di forza, l'enorme attenzione dedicata ai personaggi di Klaus e Alex. La loro è una storia interessante e l'ho apprezzata ma l'avrei preferita ancor di più se bilanciata in miglior modo con le vite degli altri, numerosi, protagonisti - soprattutto considerando che di base i libri si presentano come "una saga al femminile". E forse è stata anche la riduzione del punto di vista femminile - che, di nuovo, si risolleva nelle ultime 150/200 pagine - a farmi preferire il primo capitolo al secondo. Con ciò non sto dicendo che il libro non mi sia piaciuto, anzi, l'ho comunque letto molto rapidamente e mi ha piacevolmente intrattenuta (lo stile ricorda sempre quello di una serie TV e trovo che sarebbe molto interessante vederne un adattamento per lo schermo).
Profile Image for Serisop.
1,059 reviews228 followers
April 13, 2019
In realtà 3.5 stelline.

"È tempo di ricominciare" inizialmente mi stava piacendo addirittura più del suo predecessore "Figlie di una nuova era".
Conoscendo già i protagonisti e non avendo più bisogno di sforzi per orientarmi all'interno delle loro vite, è stato molto facile entrare subito nel vivo della storia e appassionarmi totalmente.
Si accende da subito la speranza che personaggi dati per dispersi possano essere ritrovati, che ci possa essere sempre un lieto fine e che le coppie per cui tanto i lettori hanno fatto il tifo possano finalmente consolidarsi.
Sull'inizio di questo romanzo, lo avrete capito, non ho davvero nessun appunto da fare.
L'ambientazione è come sempre evocativa e mi ha fatto venire voglia di tornare indietro nel tempo - anche se probabilmente quello del dopoguerra non è uno dei migliori periodi in cui desiderare di vivere - e di ascoltare la musica che in quegli anni faceva sognare il mondo.
Andando avanti con la lettura, però, mi sono accorta che la mia attenzione si andava perdendo... come se non fossi più molto motivata a conoscere il destino dei protagonisti della serie.
Non mi so spiegare la sensazione, nata all'improvviso. Probabilmente lo stile di scrittura non mi ha coinvolta, probabilmente la trama stava diventando poco interessante ai miei occhi o semplicemente è colpa mia.
Devo essere sempre sincera con voi, perciò non farò finta che questo non sia mai accaduto.
63 reviews2 followers
April 26, 2018
Schwächer als sein Vorgänger, dennoch 4 Sterne wert. Allerdings nur knapp. Auch wieder solide recherchiert und gut erzählt. Leider etwas zu seicht... da plätschert alles irgendwie so dahin, und die Probleme, die es sehr wohl gibt, sind irgendwie nicht so wichtig, leicht zu lösen oder scheinen sich zur Not einfach von selbst in Luft aufzulösen. Die Figuren sind einem unterdessen allerdings so ans Herz gewachsen, dass die Warterei auf den letzten Band dann doch lang scheint... Ich würde gern jetzt gleich beginnen!
Profile Image for Beb ✨.
172 reviews55 followers
November 27, 2022
Il secondo volume della serie Figlie di una nuova era conferma il mio amore per questa serie e per Henny, Käthe, Ida, Lina e tutti i loro amici che rendono questa storia formidabile. Non resta che aspettare l'ultimo volume; so già che piangerò tutte le mie lacrime sapendo che le mie donne preferite ci lasceranno. Una serie che consiglio a tutti. Ci vogliono più donne forti nelle nostre librerie, come loro.
Profile Image for Sara.Lectora.
317 reviews789 followers
January 25, 2021
3,5 Con menos carga dramática que el anterior, pero no deja de enganchar las vidas de las cuatro amigas y cómo se enfrentan a los años de posguerra y el cambio social y político hasta finales de los 60. Ellas mismas con sus parejas y la siguiente generación son las protagonistas de esta segunda entrega.
Profile Image for Rita Tomás.
627 reviews112 followers
August 13, 2022
Tempo de Mulheres traz-nos a continuação da história destas quatro amigas e dos desafios que enfrentam ao longo das suas vidas, ao mesmo tempo que acompanhamos a realidade social e política da Alemanha do pós-IIª GM.

Uma trilogia ao estilo de O Século, mas de certo modo mais leve e feminina.
Profile Image for Elisa Santos.
390 reviews1 follower
February 1, 2023
Segundo livro desta trilogia que acompanha 4 amigas desde os anos de pós segunda guerra mundial até ao final dos anos 60, numa Alemanha cada vez mais polarizada e aguerrida.
Estou a adorar e mal posso esperar pelo terceiro livro!
Profile Image for La lettrice controcorrente.
592 reviews247 followers
April 15, 2019
Tre stelle mezzo
È tempo di ricominciare di Carmen Korn (Fazi editore) è il secondo capitolo di Figlie di una nuova era (QUI trovate la mia recensione). E' stato bello ritrovare i personaggi che avevamo lasciato appena conclusa la Guerra. E' stato spiazzante fare la conoscenza di nuovi personaggi e nuove ambientazioni. Sì, siamo sempre ad Amburgo, ma la città non è più la stessa. Ci sono macerie, persone che vivono nelle baracche, un marcato bisogno di rinnovare, voltare pagina e pensare a un futuro senza guerra.Sarà dura parlare di  È tempo di ricominciare senza svelare nulla. Il libro si apre nel 1949 con Henny che è riuscita finalmente a sposare il suo grande amore Theo e io non posso che guardarli con tenerezza. Ritroviamo la scorbutica Else che con il trascorrere degli anni è diventata più aspra ma anche più divertente. Si rallegra degli anni che passano (per gli altri) e si inorgoglisce pensando che lei è ancora viva.Ritrovare Kathe invece non è stato piacevolissimo. Lei era il mio personaggio preferito nel primo volume della storia mentre in questo... non so, non mi ha convinto del tutto. Kathe si sta nascondendo, da chi e da cosa non è del tutto chiaro, ma è fermamente convinta che Henny, ancora sposata con  Lühr secondo lei, sia stata complice del marito e l'abbia denunciata. Come si può pensare questo di un'amica? Kathe però non sarebbe completa senza Rudi e il nostro pensiero va immediatamente a lui. Chissà se ce l'ha fatta, chissà se è riuscito a tornare dai campi di prigionia in Russia.Lina e Louise non sembrano cambiate, eppure la maturità, gli anni che passano, la continua vita vissuta in simbiosi,  cambieranno radicalmente il loro rapporto. Sono riuscite ad aprire la libreria dei loro sogni e così le loro strade lavorative una volta separate, sono diventate una sola ambiziosa impresa, che funziona. Con loro viviamo in un'epoca in cui le persone cercano le risposte anche, e soprattutto, nei libri.
Rivedere Ida invece ha suscitato in me emozioni ambivalenti. In Figlie di una nuova era è la giovane capricciosa che dopo essere stata venduta dal padre al marito, non vuole separarsene per non rinunciare alla vita agiata. Il lusso vale più dell'amore? All'inizio sì. Ma poi i suoi sentimenti per Tian sono troppo forti per essere ignorati. Pensavo che avrei trovato una Ida più matura, più consapevole e invece ecco che la troviamo in un momento di noia. D'altra parte la routine familiare di madre di Florentine, e moglie non le basta più e così Tian - che la ama con la stessa intensità del primo giorno - mi ha fatto tanta pena.
RECENSIONE COMPLETA: https://www.lalettricecontrocorrente....
Profile Image for Veerle Roets.
474 reviews8 followers
January 1, 2021
Een aangenaam, kabbelend verhaal over gewone mensen met gewone levens die ze heropbouwen na de verschrikkingen van WO II. Boeiend dat het Duitsers zijn. Eigenlijk weten we weinig over de verschrikkingen van de gewone Duitser die stand moesten houden onder het schrikbewind van H. Minstens staan we daar niet echt bij stil. Vind ik.
Profile Image for barbara_abhome.
147 reviews7 followers
March 18, 2022
"Dovremmo invitare anche Lina e Louise ? E Kathe e Rudi ? Ida e Tian ?
Pensavo dovesse essere una riunione di famiglia.
Ma sono tutti di famiglia, replicò Henny.
Theo si era forse aspettato una risposta diversa ? No."
Profile Image for Tammy ✨.
584 reviews351 followers
April 1, 2021
En esta segunda parte de la saga Hijas de una nueva era toman mucho más protagonismo las hijas/os de nuestras cuatro amigas, por ende veremos como de a poco nos vamos distanciando de nuestras protagonistas con quienes ya nos habíamos encariñado. Lo bueno es que sucedieron varias cosas que yo quería que pasaran, en el primer libro hay varias "desgracias" por lo cual necesitaba que se cerraran ciertos ciclos y que tuvieran un buen final.
Nos encontramos con nuevos hechos históricos importantes como el muro de Berlín, los disturbios estudiantiles, desastres naturales, el alunizaje del Apolo 11 y también momentos como los Beatles y la llegada de la televisión.
El único pero de este libro, es que se siente muy plano en comparación al anterior, nos encontramos con una cotidianidad demasiado tranquila por lo cual en muchos momentos perdí el interés de la historia.
Profile Image for Georgiana 1792.
2,404 reviews161 followers
June 15, 2020
Secondo capitolo di questa trilogia ambientata ad Amburgo con le figlie del Novecento (nel senso che sono nate quasi tutte intorno all'anno 1900) che sono ormai donne di mezza età, dal momento che questo volume si occupa del ventennio che va dal 1949 al 1969. Avevamo lasciato Henny che finalmente, dopo due matrimoni da parte di lei e uno da parte di lui, ha deciso di stare con Theo; Käthe e Rudi non sono ancora ricomparsi all'inizio del romanzo, lui perché non è ancora rientrato dal campo di concentramento in Russia, lei perché non vuole farsi vedere da Henny, che ritiene complice dell'ex marito per averla denunciata ai nazisti e averla fatta deportare assieme alla madre, che è morta. Ida è riuscita a sposare finalmente Tian, ma sembra insoddisfatta e non riesce a rassegnarsi al tempo che passa e alla bellezza che sfiorisce; Lina e Louisa stanno ancora insieme e hanno aperto una libreria, ma anche per loro il passare del tempo non è indolore. Louisa è depressa perché non riesce a ritrovare nello specchio la giovane donna che era un tempo, e beve più di quanto dovrebbe.
Alcuni personaggi secondari che hanno popolato le pagine del primo volume e una metà buona di questo passano più o meno serenamente a miglior vita, ma sono soprattutto i figli dei protagonisti di Figlie di una nuova era a impadronirsi dell'attenzione del lettore, in particolar modo Klaus Lühr, il figlio di Henny e del suo secondo marito, Ernst, che non riesce a tollerare l'omosessualità di Klaus. In questo romanzo, il giovane diventa un famoso speaker radiofonico e stringe un legame importantissimo con un pianista jazz rientrato ad Amburgo dopo aver trascorso in Argentina gli anni precedenti e quelli immediatamente successivi alla guerra, Alex Kortenbach. Alex è un uomo molto bello, ed è anche stato con donne in Argentina, ma si innamora di Klaus in quanto persona. Tuttavia, il giovane pianista ha contratto in Argentina una malattia autoimmune che gli dà problemi nei movimenti e lo costringe spesso a utilizzare delle stampelle. Buona parte del romanzo è incentrata proprio sulla storia d'amore tra Klaus e Alex e sul fatto che non possano viverla apertamente, ma che anzi, Alex sia costretto a fingere di frequentare la giovane Florentine, la bellissima figlia di Ida e Tian, che è una notissima modella. D'altro canto, Florentine è innamorata da sempre di Alex, ma sa fin da bambina che lui ha una storia con Klaus.
Intanto attorno ai nostri personaggi la Storia continua a scorrere inesorabilmente: l'innalzamento del muro di Berlino, la televisione, l'alluvione di Amburgo del febbraio 1962, i concerti dei Beatles ad Amburgo, Gigliola Cinquetti che vince il Festival di Sanremo mentre Rudi è in Italia (proprio a Sanremo) dal padre, la morte di Marilyn Monroe (di Kennedy no, perché il novembre del 63 non viene "coperto" dalla narrazione), i movimenti studenteschi, il Vietnam, l'allunaggio; il tutto accompagnato dalla colonna sonora jazz del programma di Klaus e dall'uscita dei libri più discussi dell'epoca che si vendono nella libreria di Lina e Louisa.
Lo stile è molto lineare, quasi scarno; il romanzo è scritto come una sorta di cronaca in terza persona da parte di un narratore onnisciente, in cui spesso vengono saltati mesi, o addirittura anni, quando non avvengono fatti di rilievo per i nostri protagonisti. O, se avvengono, la Korn provvede a rimetterci al corrente di quello che è accaduto nel frattempo.
Profile Image for Rita .
4,019 reviews93 followers
April 8, 2019
CAMBIAMENTI E CAMBIAMENTI

"Rudi ha paura di dimenticare. Ha paura che la vita facile e le belle cose ricoprano completamente la memoria dei morti."

Non potrò mai ringraziare abbastanza la Fazi per la (relativa) celerità con cui ha provveduto a pubblicare il seguito di questa magnifica serie, sulla quale mi ha efficacemente rinfrescato la memoria un recap in corrispondenza dell'elenco iniziale dei personaggi. Certo, questi ultimi sono così tanti da causare una certa confusione, specie all'inizio, ma ciò non impedisce di affezionarsi alle new entries e di riaccendere l'affetto nei confronti di quelli che erano già stati protagonisti del romanzo precedente.
Di "È tempo di ricominciare" si ama anche l'accumularsi di avvenimenti, lo scorrere degli anni che porta con sé repentini ed inaspettati cambiamenti - oltre ai Cambiamenti, cioè le importanti rivoluzioni degli anni Cinquanta e Sessanta, sapientemente accostati alle vicende personali dei personaggi con un profondo effetto di realismo.
Non mi sono annoiata neppure un secondo, ogni momento ha saputo emozionarmi (). E, come già "Figlie di una nuova era", interrompendosi sul più bello, anche questo secondo capitolo ha instillato in me il fortissimo desiderio di avere già fra le mani quello successivo.
Profile Image for Francesca Figura.
210 reviews11 followers
April 9, 2019
PER LA RECENSIONE COMPLETA:
https://lalettricedistratta.altervist...


"Come sarebbero le cose se vivessimo in un mondo più tollerante?”
<>
Articolo 1 della nuova costituzione. Eppure la buoncostume poteva dare la caccia agli omosessuali e stilare liste rosa allo stesso modo in cui i nazisti cucivano un triangolo rosa sulle uniformi degli internati omosessuali."


Questo scrive l’autrice Carmen Korn riferendosi ad un periodo storico avverso, ossia il dopoguerra. Quando finalmente tutti possono tirare un respiro di sollievo perché finalmente la guerra è finita la Korn ci pone un quesito che trova riflessione anche nei giorni nostri: l’importanza della tolleranza.
A mio avviso ogni giorno questo valore viene denigrato per fomentare polemiche sterili e calpestare i diritti altrui. La tollenza, dal latino “tolerantia” indica la capacità di sopportare una situazione. Mentre al giorno d’oggi non tolleriamo quasi più neanche la nostra faccia allo specchio.
Profile Image for Maria Cristina.
633 reviews21 followers
April 7, 2019
Poichè il lasso temporale coperto è meno intenso di quello del primo libro, il romanzo nella seconda parte è stato molto più lento. Apprezzo comunque lo stile, la scrittura e l'idea di famiglia allargata che si è venuta a creare. Penso che il prossimo libro sarà un libro di svolta: alla fine di questo romanzo Henny e Kathe sono ormai ultrasessantenni. Molto probabilmente dunque nel prossimo romanzo le vedrei comparire brevemente e questo mi atterrisce perchè la Corn è stata bravissima a farmi apprezzare i suoi personaggi con i quali ho legato come se si trattasse di amici.
Il finale lascia molte situazioni irrisolte: Ruth, Florentine, Katja... saranno loro le nuove donne della serie!
Profile Image for Grazia.
73 reviews1 follower
January 3, 2021
Piacevole. Ma avevo preferito il primo. Ogni tanto ho trovato l'autrice superficiale e sbrigativa nel voler concludere momenti o situazioni.
Profile Image for Alberto Mauro.
75 reviews1 follower
July 3, 2023
Lento e noioso. 660 pagine di nulla. Personaggi piatti e insopportabilmente melensi.
Profile Image for Elisa.
455 reviews19 followers
April 28, 2019
Si ricomincia da dove avevamo lasciato la storia.
Ad aprire questo nuovo romanzo sembra di non aver mai smesso di leggere, come ritrovare un vecchio amico. Fa davvero piacere rincontrare ognuno di loro, chi più simpatico di altri, ed allo stesso tempo incontrare persone nuove, alcune che avevamo incrociato di striscio attraverso altri punti di vista ma che ora finalmente prendono voce, altre invece che arriveranno improvvisamente e resteranno fino alla fine.
La Korn (inoltre) è così gentile da lasciarci nelle prime pagine un elenco per famiglie dei protagonisti, con due righe per rinfrescare le menti più smemorate.

Ricorderete sicuramente Henny, una donna dolce e molto gentile, un'ostetrica davvero brava ed una madre. Probabilmente è questa la figura che più viene in mente quando si pensa a lei. Nonostante non abbia rinunciato al suo lavoro, lei è la più materna del gruppo di amiche inseparabili che abbiamo conosciuto in "Figlie di una Nuova Era".
Ritroveremo Ida, la capricciosa. Incontentabile, ancora cerca quel "qualcosa" che renda la sua vita meno monotona e felice.
Avremo a che fare con Lina, la cognata di Henny, che con la sua compagna Louise decidono di aprire una libreria, chiamandola con il nome di un loro carissimo amico, che si suicidò per colpa dei nazisti dopo aver perso tutto.
Ed ovviamente Käthe, la più ribelle ed indipendente del gruppo, che Henny è sicurissima di aver rivisto su un tram a capodanno, ma che ancora non si è fatta viva.
Ma non ci saranno solo loro, ritroveremo Theo, ancora innamorato di Henny e che vede l'occasione per poter stare finalmente insieme; ci sarà Tian che vuole solo far contente le donne della sua vita: la moglie e la figlia; ci saranno i figli di Henny, Klaus e Marike (con suo marito Thies); insieme a tanti altri.

Non è un romanzo storico. Tanti fatti importanti vengono solo accennati, cosa che mi ha lasciata con l'amaro in bocca: è stato bello vederli citati, ma avrei preferito un approfondimento maggiore, soprattutto per quello che riguarda il popolo tedesco, visto che questa guerra è stata per tanti una distruzione, in tanti in primis per non aver appoggiato Hitler ed averne subito le conseguenze.

I protagonisti, come nel precedente capitolo, sono molto fortunati: sopravvivono alla guerra senza troppe privazioni ed alcuni (sicuramente molto meno fortunati degli altri amici) riescono a tornare a casa dopo terribili esperienze di prigionia.
La Korn sceglie di raccontare questa storia senza entrare troppo nei dettagli che hanno segnato i tedeschi (come già avevo notato nel primo romanzo), punta su altro, parlandoci attraverso le tante voci che riempiono questo romanzo: da chi si avvicina alla mezza età e abbiamo conosciuto bambino nel primo capitolo, da chi si fa grande solo in queste pagine avendo una voce tutta sua per esprimersi e farsi conoscere dal pubblico, da chi nasce e dovremo scoprire più avanti se ci mostrerà il mondo con i suoi occhi oppure no.

Una storia di cambiamento e di vita, che continua e va avanti, nonostante alcuni siano rimasti più segnati durante questo percorso. Decisamente un romanzo interessante, originale e davvero ben scritto. L'autrice riesce a farti entrare in tutte queste vite in modo elegante e senza nemmeno rendertene conto ti trovi nei loro salotti, ad ascoltarli parlare. Fra sogni, drammi, belle e brutte notizie, fra cambiamenti, novità ed il quotidiano.

Ci ho messo una settimana per leggerlo, ma non è mai stata colpa del romanzo.
Una parte di me non voleva finirlo e me lo sono goduto con calma.
Ammetto di essere davvero molto curiosa riguardo il prossimo e conclusivo capitolo, visto che anche questo si chiude con una bomba che lascia il lettore sconvolto.
Saranno personaggi che mi mancheranno, ma per ora non voglio pensarci.

In poche parole: se il primo vi è piaciuto, non potete farvi scappare questa continuazione!

anche sul blog https://viaggiatricepigra.blogspot.co...
Profile Image for Marta.
445 reviews15 followers
April 15, 2019
4.5

Siamo nel 1949 in una Amburgo devastata dalle macerie, dove tutti cercano di tornare a vivere dopo una terribile guerra che ha distrutto famiglie e amicizie. Ritroviamo subito Henny che, finalmente, sembra prendere in mano la sua vita, e accetta di vivere e poi sposare il suo vero amore Theo Unger.
Quest’ultimo, abbandonato da Elisabeth – con la quale continua comunque ad avere un rapporto amichevole -, ospita nella sua casa anche il figlio di Henny, Klaus, che in lui ha trovato un vero padre, dopo che Ernst lo ha disprezzato e allontanato non accettando la sua omosessualità.
Nella famiglia di Henny ritroviamo anche sua figlia Marike che vive con suo marito Thies, legati sin dall’infanzia, e si ritrova anche lei ad affrontare il difficile connubio tra il suo lavoro di medico e la sua voglia di diventare madre.
Naturalmente non manca sua madre Else, donna fin troppo morbosa, che non ha poi così mutato il suo carattere.

Lina continua a vivere con la sua Louise. Entrambe vengono colte da questo senso di profonda rinascita che invade pian piano il paese, e cercano di portare avanti il loro bellissimo progetto in onore del caro amico Kurt Landmann – medico della Finkenau che si è suicidato nel primo capitolo dopo che i nazisti gli hanno tolto l’abilitazione medica per il suo essere un ebreo -: una libreria. Lasciano quindi da parte i mestieri di insegnante e attrice, per cercare di trasmettere quanto più la bellezza e l’importanza dei libri.

Ida continua a vivere nella pensione della buona Guste – personaggio tra i miei preferiti (donna molto aperta mentalmente, che accoglie tutti nella sua pensione, vedendoli quasi come suoi figli) – insieme a Tian, il suo amore tanto contrastato nel primo atto della storia, ma verso il quale ora prova una sorta di noia. Pensa con nostalgia alla sua vita da persona ricca, e senza quel brivido per il proibito e del rischio, sente un po’ vacillare la sua relazione. Con loro c’è la piccola Florentine, che diventerà uno dei personaggi più importanti. Florentine sin da bambina colpisce moltissimo per il suo fascino esotico e inusuale, sogna il mondo della moda e ambisce a diventare un giorno una fotomodella.

Infine Käthe. Era davvero lei su quel tram? Perché non torna indietro dalla sua amica? Perché non torna alla vita? E Rudi, disperso ancora in Russia? Che ne è stato di lui? Potrà tornare dai suoi amici, dalla sua amata, e da suo padre ritrovato da poco e che non smette un secondo di cercarlo?
Di loro non rivelo di più, per spingervi ancor di più a leggere questo meraviglioso romanzo!



[...] continua sul mio blog! https://unavaligiariccadisogni.wordpr...
Profile Image for Francesca (A tavola coi libri).
251 reviews25 followers
April 8, 2019
Non sono mai stata così felice di dire: “Mi sono completamente sbagliata”. Su cosa? Sulla storia di questa serie di libri che ha il sapore di una saga familiare di altri tempi. Facendo un passo indietro, ammetto di essere tra le poche persone che non hanno particolarmente apprezzato il primo libro (Figlie di una nuova era).

Parte tutto dal secondo dopoguerra, per volare sugli anni 50, il boom economico, la macchina e gli elettrodomestici. L’emancipazione femminile, la lotta per la parità dei diritti, arenandosi al fuoco che inizia ad alimentare i ragazzi dai capelli lunghi del Sessantotto. Un bel bagaglio senza dubbio, questa volta però che straborda nelle decisioni dei nostri personaggi. Abbiamo le quattro amiche storiche, Henny Kate Ida e Lina; le loro storie personali macchiate, distrutte dagli orrori della guerra; la decisione combattuta di rinascita. Quel che c’è preponderante è anche i contrasti forti tra le generazioni; diversità che maturano solo quando il mondo inizia ad assaporare la modernità, che le nostre protagoniste poco conoscono se confrontiamo i loro rapporti con i genitori. Sono i figli che portano avanti l’evoluzione della storia, che diventano i veri protagonisti. Quelli nati nella speranza del primo boom economico, e quelli che assaporano nuovi modi di vestire, un rapporto con la sessualità e con l’altro sesso diverso, un mondo che cambia notevolmente perché stanco di vecchie tradizioni. Carmen Korn ci regala, così facendo, la possibilità di leggere un romanzo e allo stesso tempo conoscere quella rivoluzione che ha plasmato cosa siamo adesso. Una lezione di storia sostanzialmente con il piacere del romanzo però.

Ciò che caratterizza questo libro è sicuramente l’alternanza tra aspetti belli e meno belli. Molti buchi noiosi, di una quotidianità troppo calma e quasi inutile alla fine della storia, si alterna ad una tensione che cresce inesorabilmente. Ci aspettiamo il peggio da un momento all’altro: una situazione alquanto snervante per lo stato d’animo del lettore. I personaggi sono molti… troppi. Si incatenano tra loro, ma perderne qualcuno lungo la strada è davvero facile. Su questo aspetto, avrei preferito che si snellisse un po’ il tutto. Allo stesso tempo, quelli storici hanno rafforzato il carattere (la guerra lascia delle conseguenze), e chi nel primo libro sembrava incoerente o superficiale, adesso acquista uno spessore maggiore e più stima.
Un bel salto di qualità, su questo non ci sono dubbi. Per questo, mi sento di dirlo a rischio di ripetermi: date una possibilità al primo libro in vista di un secondo che si fa sentire nel tempo. Che ha le potenzialità per essere indimenticabile.
Profile Image for psiedoll.
681 reviews203 followers
May 28, 2019
E' tempo di ricominciare riprende a raccontare proprio dove aveva lasciato Figlie di Una Nuova Era. La guerra è finita, Amburgo è stata distrutta, e molti dei nostri personaggi hanno perso tanto, persino loro stessi. Ma ora è tempo di ricomin ciare, e il libro si focalizza sul periodo 1950/1960. Il cerchio si allarga, e Henny, Ida, Lina e Kathe vanno avanti, distrutte da una guerra crudele ma ancora piene di speranza. Si uniscono le nuove generazioni, e l'autrice riesce a farci affezionare anche ai nuovi arrivati, riuscendo ad intrecciare ogni storia in maniera mai scontata.
Non mancano i riferimenti storici, politici ed economici, che hanno reso il romanzo ancora piu interessante (La nascita di Eurovision mi ha emozionata!)
Ciliegina sulla torta? L'omosessualità viene trattata in modo eccellente, dalla paura che vivono i protagonisti, dall'odio di alcuni componenti della famiglia e dal supporto di altri, sottolineato dalla voglia di potersi tenere per mano per strada e non poterlo fare, per non essere arrestati.
Insomma, il secondo libro della serie mi è piaciuto ancora piu del primo.
Aspetto con ansia il seguito!
267 reviews3 followers
July 31, 2017
Schade - bleibt weiter hinter der ersten Folge zurück, primär aufgrund der zuckerwatte-süßen Gesamtverpackung: Der Krieg ist um, Friede, Freude und ganz viel luxuriöser und teurer Eierkuchen. Das Leben ist prall und gut und wir verwöhnen uns und einander jetzt so richtig, nach all den vielen bösen Jahren der Entbehrung. Sekt, schnelle Autos und schicke Mode - man kann es sich ja wieder leisten.

Die Charaktere leben weiter - aber nicht mehr so "bildhaft", wie die Autorin sie uns im ersten Band vor das geiste Auge halten konnte. Bei mancher Figur (Käthe, Louise) fragt man sich: "Was soll da passiert sein, daß aus diesen kämpferischen, selbstbewußten und -bestimmten Frauen solche blassen "Anhängsel" geworden sind??

Leider vieles nicht stimmig und nicht realistisch. Schade drum.
Ob ich, wenn's soweit ist, Lust auf den dritten Band habe, ist noch fraglich. Vieles scheint schon derart vorgezeichnet, daß maximal die Neugierde darauf, ob der Autorin dann doch noch etwas anderes, Überraschendes einfällt, diese Lust hoch halten könnte.
Profile Image for mi.terapia.alternativa .
831 reviews192 followers
December 26, 2020
Esta es la segunda parte de una saga iniciada con Hijas de una nueva era que me encantó.

La historia empieza en 1949 y termina en 1969.
Con el fin de la guerra nuestras cuatro protagonistas intentan rehacer sus vidas en un Hamburgo reducido a escombros.

Nos contará como transcurren los años para Henny, Lina Kathe e Ida.
Y cómo crecen sus hijas en estos años en los que las mujeres empiezan a conquistar su autonomía. A través de sus historias, de su día a día nos mostrarán el crecimiento económico, el muro de Berlín o los movimientos estudiantiles
Una lectura fácil, ágil, muy entretenida en la que se ve la historia de esta parte del siglo XX a través de una generación de mujeres que destacan por su fortaleza y valor.
Profile Image for Buchdoktor.
2,364 reviews188 followers
June 1, 2018
Kurz gesagt: Wenn ich von Ereignissen lese, die 50 Jahre her sind, möchte ich weniger lesen, welcher Markenname auf den Gegenständen stand, und mehr, was sie ausmachte, wie sie sich anfühlten. Borgward - wie roch er, wie klang er? Armbanduhr - blieb stehen, wenn sie nicht von Hand aufgezogen wurde. Mechanische Schreibmaschine - wie klang es, wie fühlte sich das Tippen an?
Displaying 1 - 30 of 190 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.