What do you think?
Rate this book


168 pages, Hardcover
First published January 1, 2008
Dopo quarant'anni uno non ha più voglia di raccontare. Cosa volete... ci sono stati scandali, processi, dolori... le famiglie hanno avuto un disonore grandissimo! Ma poi, che ne puoi capi' tu? Guarda che era una vergogna avere un figlio così.In Italia sono tutti maschi è un racconto nel racconto: Rocco e Nico sono due giovani giornalisti che vogliono realizzare un documentario sul confino degli omosessuali, e hanno organizzato un'intervista con Antonio Angelicola - detto Ninella - che nel 1938 fu portato a San Domino.
Mussolini disse "Noi non abbiamo bisogno di questa legge. In Italia sono tutti maschi."Questa volontà di nascondere il vergognoso segreto sotto il tappeto ebbe però una conseguenza inaspettata: creare - probabilmente - la prima comunità gay. I confinati, nella privazione e nella negazione dei loro diritti come cittadini, trovarono quasi la libertà di essere sé stessi senza doversi nascondere, senza dover stare attenti.
Alla fine toccava alla prefettura decidere di mandarci al confino, ma come 'politici'.
Siamo disperati, brigadie', e quando si è disperati ci si può prendere il lusso di essere quello che si vuole, pure cattivi.Ho trovato la lettura di questa graphic novel bella e difficile, ma doverosa: chi subì questa ingiustizia gravissima non ha potuto parlare. Quindi dobbiamo farlo noi.
Quando siamo tornati a casa, dopo due anni di ammonizione, abbiamo chiesto tutti la riabilitazione allo Stato.
Nessuno è riuscito ad ottenerla.