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Gli Araldi degli Dei
Mattia ed Elettra sono due studenti universitari molto riservati e schivi, legati da una forte amicizia. La loro vita si intreccia, quasi casualmente, con quella di Michelle, cugina di Elettra, di Alexander - scrittore di fama mondiale e autore preferito di Mattia - e di sua sorella Ginevra. A loro si aggiunge Alfredo, tutore di Elettra, che si occupa di lei fin dall'incidente che le ha strappato i genitori, il braccio e la gamba sinistri.
Sullo sfondo di una Roma settembrina, durante una breve vacanza insieme, i sei amici vivono un'esperienza al limite del paranormale che li costringerà a rivedere tutto ciò in cui hanno sempre creduto, in un finale inaspettato che svelerà la soluzione a uno dei più grandi misteri dell'umanità.
Sullo sfondo di una Roma settembrina, durante una breve vacanza insieme, i sei amici vivono un'esperienza al limite del paranormale che li costringerà a rivedere tutto ciò in cui hanno sempre creduto, in un finale inaspettato che svelerà la soluzione a uno dei più grandi misteri dell'umanità.
334 pages, Paperback
First published August 27, 2020
7 people want to read
About the author
Gabriele Guerrini
1 book6 followersGabriele Guerrini was born in Rome (Italy) in 1970. He has a degree in education sciences (pedagogy). He worked for some years in the Children's Literature Department of the University of Rome RomaTre.
He has always been a lover of mysteries and crypto literature, which he constantly updates.
"Gli Araldi degli Dei" is his debut novel.
He is also author of the essay "Martin Mystère e... i generi letterari visti con gli occhi del detective dell'impossibile".
He has always been a lover of mysteries and crypto literature, which he constantly updates.
"Gli Araldi degli Dei" is his debut novel.
He is also author of the essay "Martin Mystère e... i generi letterari visti con gli occhi del detective dell'impossibile".
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Community Reviews
Displaying 1 - 3 of 3 reviews
May 11, 2022
Una lettura scorrevole, piacevole. Ho apprezzato il fatto che lo scrittore abbia voluto rendere i personaggi molto più reali dotando ognuno di loro di una psicologia unica. Quindi un apprezzabile lavoro.
Un po’ lunga la parte iniziale che va a introdurre i protagonisti.
La parte finale lascia letteralmente a bocca aperta e mi piacerebbe scrivere il perché, ma sarebbe spoiler. Posso dire che, anche in questo caso, l’autore si è documentato in maniera esemplare, rendendo la lettura anche molto educativa.
È il primo libro di questo genere che leggo e devo dire di essere rimasta soddisfatta. So che uscirà il secondo (spero entro la fine dell’anno o l’inizio del 2023) e so anche che sarà un acquisto obbligatorio.
Un po’ lunga la parte iniziale che va a introdurre i protagonisti.
La parte finale lascia letteralmente a bocca aperta e mi piacerebbe scrivere il perché, ma sarebbe spoiler. Posso dire che, anche in questo caso, l’autore si è documentato in maniera esemplare, rendendo la lettura anche molto educativa.
È il primo libro di questo genere che leggo e devo dire di essere rimasta soddisfatta. So che uscirà il secondo (spero entro la fine dell’anno o l’inizio del 2023) e so anche che sarà un acquisto obbligatorio.
November 21, 2022
Vi siete mai chiesti se tutto ciò che vedete e percepite sia spiegabile?
Parlare de Gli Araldi Degli Dei, opera paranormal fantasy di Gabriele Guerrini, non è semplice. Non è semplice perché abbiamo innanzi un lavoro certamente buono, molto ben scritto, scorrevole, fluido, un fiero manifesto del genere. Di conseguenza scindere l’oggettività che ci deve competere per la valutazione dell’opera dalle ottime, soggettive sensazione percepite dalla stessa, risulta ostico. Ci vuole prudenza, a gridare al capolavoro. Ci vuole prudenza quando bisogna dare un responso sull’opera che si deve recensire. Ma in nome dell’amore che abbiamo per la qualità, non possiamo fare altro che consigliarvi già da subito la lettura de Gli Araldi Degli Dei. E ora vi spiegheremo il perché.
L’incredibile versatilità di questo autore è evidente sotto diversi punti di vista: dal piano narrativo, Gabriele Guerrini non teme di prendersi il suo tempo; il ritmo infatti cresce seguendo il progredire della trama in un lento crescendo. Sfogliando una ad una le pagine di questo romanzo abbiamo avuto l’impressione di una levitazione lenta, ma mai noiosa o pesante. Non è quella lentezza esasperante che vuole sembrare intellettuale quando in realtà non parla di nulla, al contrario: è la piena dimostrazione della padronanza dell’autore dei ritmi del proprio romanzo.
Ne “Gli Araldi Degli Dei” i dettagli sono fondamentali. Vorremmo parlare più approfonditamente della trama del romanzo, ma il rischio di spoiler è altissimo in questo caso. Gabriele Guerrini non è un autore di sola estetica, che comunque si diverte a definire traendo ispirazione dai maestri del paranormal fantasy, reinventandone e ricodificando gli stilemi del genere pur mantenendo una precisa continuità artistica: le vicende amorose, pur costituendo la più consistente tra le chiavi interpretative attuabili per comprendere la psicologia dei personaggi trattati, è una delle due facce della medaglia di quest’opera. Vi starete chiedendo qual è dunque l’altra, nel lato oscuro della Luna. Presto detto, e non ho citato il nostro satellite a caso!
A livello contenutistico, infatti, così che la sostanza completi l’estetica citata poco prima, non rimarrete delusi. Quattrocento pagine circa che scorrono lisce come l’olio, avvincenti, a tratti pure poetiche, la cui ricerca certosina della realizzazione realistica (e squisitamente umana) dei personaggi si sposa con un contesto fantascientifico che non potrà che lasciarvi a bocca aperta, così come il finale, dal nostro punto di vista veramente sconvolgente!
Un’opera unica, assolutamente da non perdere!
Parlare de Gli Araldi Degli Dei, opera paranormal fantasy di Gabriele Guerrini, non è semplice. Non è semplice perché abbiamo innanzi un lavoro certamente buono, molto ben scritto, scorrevole, fluido, un fiero manifesto del genere. Di conseguenza scindere l’oggettività che ci deve competere per la valutazione dell’opera dalle ottime, soggettive sensazione percepite dalla stessa, risulta ostico. Ci vuole prudenza, a gridare al capolavoro. Ci vuole prudenza quando bisogna dare un responso sull’opera che si deve recensire. Ma in nome dell’amore che abbiamo per la qualità, non possiamo fare altro che consigliarvi già da subito la lettura de Gli Araldi Degli Dei. E ora vi spiegheremo il perché.
L’incredibile versatilità di questo autore è evidente sotto diversi punti di vista: dal piano narrativo, Gabriele Guerrini non teme di prendersi il suo tempo; il ritmo infatti cresce seguendo il progredire della trama in un lento crescendo. Sfogliando una ad una le pagine di questo romanzo abbiamo avuto l’impressione di una levitazione lenta, ma mai noiosa o pesante. Non è quella lentezza esasperante che vuole sembrare intellettuale quando in realtà non parla di nulla, al contrario: è la piena dimostrazione della padronanza dell’autore dei ritmi del proprio romanzo.
Ne “Gli Araldi Degli Dei” i dettagli sono fondamentali. Vorremmo parlare più approfonditamente della trama del romanzo, ma il rischio di spoiler è altissimo in questo caso. Gabriele Guerrini non è un autore di sola estetica, che comunque si diverte a definire traendo ispirazione dai maestri del paranormal fantasy, reinventandone e ricodificando gli stilemi del genere pur mantenendo una precisa continuità artistica: le vicende amorose, pur costituendo la più consistente tra le chiavi interpretative attuabili per comprendere la psicologia dei personaggi trattati, è una delle due facce della medaglia di quest’opera. Vi starete chiedendo qual è dunque l’altra, nel lato oscuro della Luna. Presto detto, e non ho citato il nostro satellite a caso!
A livello contenutistico, infatti, così che la sostanza completi l’estetica citata poco prima, non rimarrete delusi. Quattrocento pagine circa che scorrono lisce come l’olio, avvincenti, a tratti pure poetiche, la cui ricerca certosina della realizzazione realistica (e squisitamente umana) dei personaggi si sposa con un contesto fantascientifico che non potrà che lasciarvi a bocca aperta, così come il finale, dal nostro punto di vista veramente sconvolgente!
Un’opera unica, assolutamente da non perdere!
April 19, 2021
Devo ammettere che non ho mai impiegato così tanto a leggere un romanzo. Probabilmente il periodo era sbagliato, non so. Però questo libro non mi ha preso per niente. Le prime 150 pagine mi stavano piacendo molto, l’introduzione dei singoli personaggi è molto piacevole da leggere, tuttavia quando si passa alla parte “d’azione” viene un po’ di noia. Questo libro lo possiamo dividere benissimo in due parti: la prima è quella introduttiva e la seconda è quando scoprono uno strano apparecchio non identificato nel cielo.
In questa storia conosciamo Elettra e Mattia, due studenti universitari che intraprenderanno una forte amicizia. Al contempo seguiamo anche l’arco narrativo di Michelle, la cugina di Elettra, e Alexander, uno scrittore statunitense di fama mondiale, quello della sorella Ginevra e di Alfredo, il tutore legale di Elettra. I sette si incontreranno per puro caso in una libreria dove Alexander sta firmando le copie del nuovo romanzo e sboccerà una bellissima amicizia che li unirà anche in un viaggio ai limiti del paranormale. Non voglio spoilerarvi nulla sulla loro scoperta, anche perché quello è il grande WTF dell’intera storia.
La trama è molto innovativa, sebbene molti elementi sono già visti e stravisti, ho apprezzato soprattutto il modo in cui tutti questi personaggi abbiano avuto il loro spazio nella storia. Però la storia tra Elettra e Mattia rimane sempre sopra le righe, sebbene i due sviluppino con il tempo un forte legame, mentre leggevo di loro non ero coinvolta del tutto. Questo problema l’ho riscontrato dai dialoghi, troppo caricati e da trentenni, quando i ragazzi hanno a malapena vent’anni. Per assurdo invece, la storia tra Michelle e Alexander mi ha divertita molto di più.
L’ambientazione è della mia amata Roma, che Guerrini conosce molto bene e ci accompagna per le sue strade senza lasciarci un secondo. Una delle cose che mi ha forse infastidito di più a livello di scrittura sono le numerose note a piè di pagina che distraggono molto la lettura, come nel caso de La Sapienza. C’era davvero il bisogno di inserire la nota a piè di pagina specificando che si trattasse di una delle università più famose di Roma?
In questa storia conosciamo Elettra e Mattia, due studenti universitari che intraprenderanno una forte amicizia. Al contempo seguiamo anche l’arco narrativo di Michelle, la cugina di Elettra, e Alexander, uno scrittore statunitense di fama mondiale, quello della sorella Ginevra e di Alfredo, il tutore legale di Elettra. I sette si incontreranno per puro caso in una libreria dove Alexander sta firmando le copie del nuovo romanzo e sboccerà una bellissima amicizia che li unirà anche in un viaggio ai limiti del paranormale. Non voglio spoilerarvi nulla sulla loro scoperta, anche perché quello è il grande WTF dell’intera storia.
La trama è molto innovativa, sebbene molti elementi sono già visti e stravisti, ho apprezzato soprattutto il modo in cui tutti questi personaggi abbiano avuto il loro spazio nella storia. Però la storia tra Elettra e Mattia rimane sempre sopra le righe, sebbene i due sviluppino con il tempo un forte legame, mentre leggevo di loro non ero coinvolta del tutto. Questo problema l’ho riscontrato dai dialoghi, troppo caricati e da trentenni, quando i ragazzi hanno a malapena vent’anni. Per assurdo invece, la storia tra Michelle e Alexander mi ha divertita molto di più.
L’ambientazione è della mia amata Roma, che Guerrini conosce molto bene e ci accompagna per le sue strade senza lasciarci un secondo. Una delle cose che mi ha forse infastidito di più a livello di scrittura sono le numerose note a piè di pagina che distraggono molto la lettura, come nel caso de La Sapienza. C’era davvero il bisogno di inserire la nota a piè di pagina specificando che si trattasse di una delle università più famose di Roma?
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