Costretta a un periodo di riposo forzato, Isabelle Bonnet, ex capo della squadra antiterrorismo di Parigi, torna a Fragolin, ameno paese del Sud della Francia dove ha trascorso l'infanzia. Situato nell'entroterra della Costa Azzurra, in mezzo a boschi di querce da sughero e castagneti, Fragolin non dista molto dalla costa, eppure è lontano anni luce dal trambusto di Saint-Tropez, Cavalaire o Le Lavandou. Tuttavia, al suo arrivo, Isabelle trova inaspettatamente il paese in preda all'agitazione: due giorni prima una domestica ha scoperto in una villa il corpo di una giovane donna seminuda, colpita da diversi proiettili, uno dei quali le ha dilaniato la faccia. La tenuta appartiene a un inglese di cui si sono perse le tracce. L'uomo, del quale si sa molto poco, è ricercato dalla gendarmeria che lo ritiene il principale sospettato dell'omicidio. La vicenda non suscita più di tanto l'attenzione di Isabelle: nella sua vita ha visto ben di peggio. Ma qualche giorno dopo il suo superiore la chiama, le restituisce, secondo le sue parole, il grado di commissaire, ma di fatto la degrada, e le affida l'inchiesta su quel banale delitto di provincia. Una beffa per l'ex capo della squadra antiterrorismo di Parigi, accresciuto dal fatto che il capo del commissariato di Tolone le affida come assistente un certo Jacobert Apollinaire Eustache, un tipo goffo e maldestro che si è sempre occupato dell'archivio e non ha mai preso parte a un'indagine. Isabelle è, però, destinata a ricredersi ben presto. La vicenda della donna uccisa e dell'inglese scomparso rappresenta tutt'altro che un banale delitto di provincia. Primo capitolo di una serie, Madame le commissaire e l'inglese scomparso è un avvincente romanzo poliziesco in cui, nell'incantevole paesaggio provenzale, tra residenti irritabili e profumo di lavanda, si aggira una nuova, formidabile coppia di detective
Pierre Martin is the pseudonym of a German writer.
Pierre Martin published under this name until mid-2019 six crime novels. They play in France and Italy and were all published by the publisher Droemer Knaur. The two main characters are Commissioner Isabelle Bonnet and her assistant Apollinaire.
Un giallo leggero, che si legge facilmente. Non piacerà agli accaniti lettori di thriller, ma se cercate una lettura semplice con un po' di mistero e azione, potrebbe essere il libro giusto. L'ambientazione, un paesino della Provenza fra boschi, campi di lavanda e mare blu, rende il tutto più magico. I personaggi sono simpatici e un po' stereotipati (l'autore è tedesco- se avesse ambientato il romanzo in Italia avrebbero mangiato pizza e suonato mandolino tutto il tempo), ma il modo in cui sono presentati crea empatia nel lettore. Insomma: si sorride, si sta un po' sulle spine, si sogna il mare cristallino, si sente il profumo di lavanda sotto un cielo terso. Il primo di una lunga serie, arrivata in Germania già al sesto volume.
Isabelle Bonnet is the head of an anti-terrorism unit of the French secret service while barely surviving a bombing she manages to safe the French President. She decides that her recovery is best in her returning to the place of her youth where she lived before her parents died in an accident. She returns to Fragolin a small village in the Provence. She hopes that she can get more rest and hopes to recover some memories from her early days. She walks into a sleepy village where she immediately gets insulted by the local gendarme. Her boss does contact her for a similar reason as why the local policeman was so unfriendly there has been a murder and an Englishman in whose house it took place has disappeared. The female victim is unrecognizable and the local gendarmerie isn’t getting anywhere. So her boss asks her to have a look while recovering. She also gets a temporary title as commissioner of the national police, hiding her true identity and position. Madame le commissaire is good in her job and very quickly makes a lot of headway and the case of the missing Englishman turns out to be a lot more than anybody expected. The regional chief of the national police tries to take away the case and finds high friends in Paris in his way. Isabelle Bonnet finds that she and her strange but very effective assistent are a very good matched team that will solve the case and at the same time finds a solution to her parents accident.
I do enjoy these “French policiers “ even if they are from the genre of foreigners writing policenovels taking place in France, this particular writer is German. This genre is perhaps my guilty pleasure, I got the first two books for my birthday and have already found out that book 3 is due for publication January 2022.
Really enjoyable reading with a lot of touristy information, food and drinking the way French do in these novels.
Wat een charmant boek is dit. Het verhaal speelt zich af in Z Frankrijk in een klein dorpje. Het is leuk dat doorheen de tekst de kenmerkende franse begrippen naar voor komen. Het hoofdpersonage Isabelle Bonnett spreekt aan en ook het verhaal zit goed in elkaar. Het valt nooit stil en is dan ook zeker niet saai. Het zijn korte, makkelijk leesbare hoofdstukken. Blij dit boek te hebben gelezen.
Dies ist ein typischer Urlaubskrimi, witzig geschrieben, kein Blut. Man bekommt so richtig Urlaubstimmung, falls man noch keine hat. Unterhaltsamer Plot der gegen Ende auch noch richtig spannend wird. Weitere Teile werde ich mir auf jeden Fall anhören, allerdings dann definitiv im Urlaub am Strand. Für das Hörbuch das etwas mehr als 9 Stunden von Gabriele Blum mit ihrer sehr angenehmen Stimme vorgelesen wird, habe ich nur 3 Tage gebraucht. Das Hörbuch bekommt von mir 4 Sterne und ich kann es uneingeschränkt weiterempfehlen.
Zeer ontspannend en vlot lezend verhaal. Niet echt een thriller te noemen, maar je wil wel zeker weten hoe het afloopt. Ook het familieverhaal van Isabelle Bonnet, verweven doorheen het mysterie van de moord, zorgt voor de nodige spanning. Ik ga het volgende deel zeker lezen want ik wil absoluut weten welke keuze Isabelle zal maken voor de toekomst ...
“Isabelle conosceva l’abitudine delle persone, quando erano sotto pressione, di sfuggire cambiando argomento e facendo una battuta banale. Di norma indicava che i suoi sospetti erano giusti.“
Madame le Commissarie, il primo di una serie. Liscio e gradevole al punto giusto.
Dit boek is duidelijk door een man geschreven die weinig afweet van vrouwen. Het hoofdpersonage gedraagt zich dan ook heel vreemd. Zo is er een scène waarin het hoofdpersonage en haar date bedreigd worden door drie mannen (die seksuele dreigementen maken in haar richting). Het hoofdpersonage trapt de drie mannen karate-gewijs in elkaar om dan vervolgens haar date verder te zetten. Hallo? Politie bellen en die types, die duidelijk eerdere feiten pleegden, laten arresteren? Maar neen, haar avond is belangrijker… Een niet echt realistische reactie van iemand die zelf nota bene bij de politie is. Er is nog een scène waarin vermeldt wordt dat een man zijn vrouw regelmatig slaat, en ook hier lijkt het hoofdpersonage (en alle andere personages) dit doodnormaal en acceptabel te vinden. Totaal onrealistisch en inconsistent, zeker omdat de schrijver het hoofdpersonage tegelijk als feministisch wil wegzetten. Ik ga de rest van de serie alvast niet lezen. Jammer, want het basisidee en de setting hadden voor een leuke serie kunnen zorgen.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Primo capitolo di una serie di sei romanzi polizieschi ambientati in Francia ma scritti in tedesco dall'autore, sotto lo pseudonimo di Pierre Martin, ci presenta due personaggi indimenticabili: il commissario Isabelle Bonnet fragile ma decisa, intelligente e affascinante e il suo assistente Jacobert Apollinaire Eustache logorroico, geniale e impacciato. Con un linguaggio descrittivo, avvincente e passionale, Martin ci porta nella bellissima terra di Francia, tra il profumo di lavanda, i paesaggi sconfinati fino al mare e gli abitanti di Fragolin tipico paese dove si ritrova il macellaio, il sindaco, le vecchie conoscenze di Isabelle, gli anziani detentori delle tradizioni e dei segreti del posto. Ci si affeziona ai personaggi, Fragolin diventa un luogo dove è piacevole vivere tra buona cucina, passeggiate, mare cristallino e indagini poliziesche che, tassello dopo tassello porteranno alla soluzione finale. Una nota di merito per la copertina così fascinosa di @gatsby_books.
Poca cosa. De los que dicen que son agradables de leer por no decir claramente que son muy sencillitos y fáciles de leer, pero que tienen muy poca "chicha". De todos modos, me parece normal que guste a mucha gente, no es mi caso.
I was looking forward to this as for once it's a female protagonist but then was regretting it only a few pages in, when she first apologizes that she's not married yet. Throughout the whole book, you notice that it was a man who wrote it, as the male characters have a name, whereas the female characters have a name and long legs and nice hair. And that's a red flag for me.
Tre stelle che si leggono 2 e mezzo, per un romanzo che sarebbe perfetto per le letture sotto l'ombrellone. La trama è un po' confusa ma a stridere sopra ogni cosa è l'ambientazione: una Francia da cartoline anni '80, tanto posticcia quanto superata, che fa supporre che l'autore-tedesco- si sia formato, più che sui gialli di Simenon o di Fred Vargas, su Karl Baedeker e le sue guide.
Wenn die einzige Art Spannung aufzubauen darin besteht, dass die super intelligente hoch angesehene Leiterin der Antiterroreinheit dumme Anfängerfehler macht, dann weiß ich auch nicht mehr weiter. Wenn man auf Klischees steht, auf jeden Fall das richtige Buch.
Mi è piaciuto, nonostante gli stereotipi sui paesini dell’entroterra provenzale. Ho amato anche la protagonista, superdonna cazzuta. Lettura piacevole.
Preis: € 9,95 [D] Verlag: audible Spieldauer: 9 Stunden und 20 Minuten / 368 Seiten Format: Hörbuch Altersempfehlung: keine Angabe Reihe: Band 1 Erscheinungsdatum: 01.04.2014
Inhalt:
Isabelle Bonnet, hochdekorierte Leiterin einer geheimen Spezialeinheit in Paris, wäre bei einem Sprengstoffattentat fast ums Leben gekommen.Um sich zu erholen, reist sie in ihren beschaulichen Geburtsort Fragolin im Hinterland der Côte d'Azur. Doch aus der ersehnten Ruhe wird nichts: In einer Villa wird eine halbnackte Frauenleiche gefunden, und der Hausherr, ein mysteriöser Engländer, ist spurlos verschwunden. Isabelle Bonnet lässt sich überreden, den Fall zu übernehmen - was bei den Kollegen vor Ort nicht gerade Begeisterung auslöst.
Design:
Ein typisches Cover für einen Krimi aus der Provence: ein Landschaftsbild mit dramatischem Himmel in welchem der fette Schriftzug des Titels thront. Ich habe schon die nächsten Cover der Reihe gesehen. Dieser Style zieht sich durch und ist schön einheitlich. Das gefällt mir. Es ist mal etwas anderes als Blümchen auf romantischen Romanen.
Meine Meinung:
Direkt vor diesem Hörbuch habe ich "Der Ruf des Kuckuck" gehört. Dies ist zwar auch ein Krimi, aber in einer komplett anderen Richtung angesiedelt. In diesem Buch hier verliert sich der Autor manchmal fast in den vielen Details zur Provence. Das war für mich gerade am Anfang eine große Umstellung. Viele Beschreibungen und Wiederholungen bringen den Zuhörer dazu alles etwas langsamer anzugehen. Sowohl das Hörtempo, als auch das Erlebnis der Geschichte sind entschleunigt. Nach einiger Zeit fand ich dies (gerade für Autofahrten) extrem entspannend. Egal, was auf der Arbeit los war: Madame le Commissaire konnte mich beruhigen und erden.
Nachdem ich anfänglich etwas zurückhaltend war, fand ich mit der Zeit immer mehr Gefallen an der Geschichte und den Personen. Auch in den Erzählstil konnte ich mich einfinden. Nur ab und an störten mich zum Beispiel die Wiederholungen in Beschreibungen der Umgebung oder Ähnlichem.
Isabelle Bonnet als Charakter hat mir ausgenommen gut gefallen. Sie ist eine starke Frau, die sich nichts vormachen lässt. An ihrer Seite ist ihr herrlicher Assisstent, den ich schon nach kurzer Zeit sehr ins Herz geschlossen habe. Ich hoffe, dass wir ihn in den folgenden Hörbüchern auch antreffen werden. Einfach spleenig-klasse! Aber auch nicht auf den Kopf gefallen. Sein Charakter ist zwar etwas überzogen, doch er passt wie die Faust aufs Auge in die Geschichte. Ihr merkt schon, ich mag ihn sehr.
Dennoch bleibt natürlich Madame le Commissaire unsere Hauptpotagonistin. Isabelle Bonnet kehrt nach einem schlimmen Unfall in ihren Geburtsort zurück und will sich eigentlich nur entspannen. Aber irgendwie folgt ihr die Arbeit auf dem Fuße. Sie nimmt (auf freundschaftliches Drängen eines hochrangigen Kollegen) die Untersuchung eines Mordfalles und einer vermissten Person auf sich. Mit der Rückendeckung aus Paris dreht sie die alteingesessenen Polizisten einmal auf links, denn sie lässt sich von Ihnen nichts sagen. Da schlackern einige Ohren! Herrlich, wenn ich mir das so vorstelle. Die Aufklärung des Falles war logisch und ich habe die Ermittlungen gespannt verfolgt. Ich hatte allerdings einen guten Riecher, denn meine Vermutungen stellten sich als wahr heraus. Überrascht war ich daher von dem Ende nicht.
Es gibt zwar auch eine klitzekleine Liebesgeschichte, doch die spielt sich nur am Rand ab und ist eher ein Urlaubsflirt, ganz im Sinne des "vivre la vie". Übrigens gibt es viele französische Begriffe und Halbsätze in diesem Buch. Hier muss ich der Sprecherin ein großes Lob aussprechen! Sie liest so flüssig und angenehm, dass es sich wie ein Urlaub in Frankreich anhört. Die Stimmlage und Sprechweise der Sprecherin haben mir sehr gut gefallen. Unaufdringlich und angenehm, ruhig und entspannend. Aber man merkt auch die Durchsetzungskraft.
Die Geschichte selbst hat mir gut gefallen. Neben dem Kriminalfall spielt Isabelle Bonnet selbst eine große Rolle, doch sie dominiert nicht mit ihren Problemen. Sie werden ab und an erwähnt, sind jedoch nur ein Teil ihrer Persönlichkeit. Nach Abschluss des Hörbuchs bleibt sie mir als starke, selbstbewusste Frau in Erinnerung.
Fazit:
Nachdem ich am Anfang etwas irritiert war von der entspannenden Atmosphäre, hat mich der Autor mit seiner Geschichte und den Charakteren gefesselt. Ich finde die Madame le Commissaire so gut, dass ich mir direkt das nächste Hörbuch gekauft habe. Daher vergebe ich vier Sterne.
Vlotte misdaadroman waarin Isabelle Bonnet een verdwijningszaak oplost in een charmant dorpje in Frankrijk. Licht leesvoer. Ideaal voor wie toe is aan ontspanning zonder drama.
Lavendelvelden, croissants en het strand… Isabelle Bonnet, de leider van een geheime dienst in Parijs, overleeft ternauwernood aan een bomaanslag. Om alles weer op een rijtje te krijgen gaat ze op vakantie naar haar geboorteplaats Fragolin aan de Côte d’Azur, maar als een Engelsman verdwijnt en in zijn huis een lichaam wordt gevonden, wordt Isabelle gevraagd om tóch even naar de zaak te kijken…
Madame le Commissaire en de verdwenen Engelsman ademt Frankrijk. De subtiele Franse woorden tussendoor en de uitgebreide beschrijvingen van de omgeving zorgen ervoor dat je je echt in Zuid-Frankrijk waant. De Croisette in Cannes, de haven van St. Tropez maar ook het dorpje Fragolin – alles wordt gedetailleerd geschetst en ik rúik de lavendelvelden bijna zelf. Echt een thriller voor liefhebbers van Frankrijk!
Isabelle wordt gestoord tijdens haar vakantie, maar weet toch een beetje werk-privé balans te behouden. Opvallend, want dit is niet altijd het geval bij rechercheurs in thrillers. Naast het doen van onderzoek gaat ze dus ook een middagje zwemmen, naar het strand of naar een barbecue. Zelfs Isabelle’s baas zegt hierover
“‘Dat is nou juist het geheim van het succes’, legde Maurice uit. ‘Wie alleen aan zijn carrière denkt, maakt nooit carrière!”
En dat is een zeer goede les om mee te nemen uit Madame le Commissaire en de verdwenen Engelsman en de verdwenen Engelsman.
Maar er is natuurlijk nog een mysterie om op te lossen! Met alle beschrijvingen van Frankrijk lijkt het soms bíjna uit het beeld te verdwijnen, waardoor de spanning zachtjes onder het oppervlakte sluimert. Een Engelsman is verdwenen en er is een lijk gevonden in zijn huis – het lijkt een makkelijk op te lossen zaak, maar de lokale politie heeft te weinig aanknopingspunten. Op verzoek van haar baas bemoeit Isabelle zich ermee, iets waar de lokale politie eigenlijk niet op zit te wachten.
Maar in plaats van een constante strijd – wat gebruikelijker is in zulke situaties in thrillers – weet Isabelle juist de band met de politie te verbeteren. Isabelle heeft een prettig karakter en is fijn in de omgang. Je leert haar en haar achtergrond goed kennen en ze is echt een personage dat je in je hart sluit. Maar extra leuk is haar assistent Eustache Apollinaire! Hij steelt echt je hart met z’n interessante trekjes (en opvallende sokken).
Oké de Engelsman dus. De zaak blijkt een stuk gecompliceerder te zijn dan Isabelle op het eerste oog dacht. Martin geeft beetje bij beetje extra informatie aan de lezer, waardoor het verhaal op een goede manier verder kabbelt. Daarnaast doet Isabelle nog haar eigen onderzoek naar de dood van haar ouders. Er zijn geen enorme plottwists, maar die heeft Madame le Commissaire en de verdwenen Engelsman ook niet nodig om het publiek geboeid te houden.
Madame le Commissaire en de verdwenen Engelsman heeft het allemaal: mysterie, leuke karakters, een vakantie in je boek en een vleugje romantiek. Dit maakt het een zeer volledig boek: eigenlijk is de benaming ‘Provence thriller’ niet veelzijdig genoeg. Dit is geen thriller die je met ingehouden adem leest, maar meer een rustig en steady boek voor een heerlijke zondag op de bank.
Molto gradevole questo esordio di serie, con Isabelle Bonnet che è in aspettativa dopo aver appena salvato la vita del presidente della repubblica francese (è il capo della squadra antiterrorismo) e torna nel suo paese d'origine in Provenza, Fragolin (un nome inventato che è tutto un programma), dove si imbatte in un omicidio e nella sparizione di un inglese che all'inizio sembra essere l'assassino, ma poi viene ritrovato in coma, per cui viene considerato una vittima come la donna che era con lui. Convinta dal suo superiore Maurice Balancourt a dedicarsi all'indagine per non pensare all'attentato che è costato la vita di alcuni suoi uomini e le ha provocato delle ferite anche abbastanza gravi, Isabelle diventa Madame le Commissaire e arriva a dei risultati molto prima della gendarmeria. Per indagare le viene affidato come assistente dalla polizia del posto un personaggio inteso come zavorra, un certo Jacobert Apollinaire Eustache, fino a quel momento relegato in archivio, ma che si scopre essere un eccezionale investigatore, pieno di doti nascoste dietro una certa goffaggine (che lo rende ancor più simpatico). Nel frattempo, Isabelle scopre che suo padre - l'ex sindaco di Fragolin - forse non è morto per un incidente stradale assieme a sua madre e al fratellino non ancora nato (scopre anche che sua madre era incinta, infatti), ma la sua macchina potrebbe essere stata manomessa... Un giallo piuttosto leggero e ricreativo, che mi ha fatto venir voglia di continuare la serie, anche se in italiano sono stati tradotti finora solo 4 volumi di una serie che per ora è composta da dieci romanzi. Mi ha ricordato un po' i gialli di Angela Merkel (e anche nei titoli, in effetti...), per cui ho iniziato a sospettare che dietro il sinonimo di Pierre Martin - che cela uno scrittore tedesco abbastanza noto - si nasconda in effetti proprio David Safier.
Giallo con presupposti, sviluppo e ambientazione gradevoli. Risoluzione imbarazzante, devo dire al pari con le mie precedenti esperienze col giallo tedesco (sì, l'autore è tedesco e scrive sotto pseudonimo). Protagonista una specie di Chuck Norris, che viene aggredita, si difende a mani nude e poi non arresta gli aggressori oppure che per ottenere l'attenzione spara in aria in un luogo chiuso. Caratterizzazione dei personaggi un po' a macchietta, ma alcuni tutto sommato sono divertenti e ben riusciti.
Als je zin hebt in een heerlijk boek voor de vakantie, zou ik deze aanraden. "Cozy-crime" noemen ze dit genre, een heel gezellige thriller met humor en een 'lekker-door-lezen' gevoel. Het deed me een beetje denken aan Georges Simenons 'Maigret' detectives, die ik als 14-jarige verslond. Pure ontspanning, lekker wegdromen over het Franse dorpje waar dit verhaal zich afspeelt, je krijgt spontaan zin in vakantie! Heerlijk!
Ik heb een zwak voor hoofdpersonages met een trauma. En voor kleine Franse dorpjes. Van die dorpjes waar de oude mannen op een bankje in de schaduw aan het roddelen zijn en alleen de locals mee mogen doen met een potje jeu de boules. En laten die twee dingen nou samenkomen in dit boek! Heerlijke detective roman voor de zomer!
Solide kriminalistische Geschichte mit Fokus auf Details. Nicht durchsichtig aber trotzdem klar strukturiert und es werden keine Informationen vorenthalten
Indicazioni editoriali Costretta a un periodo di riposo forzato, Isabelle Bonnet, ex capo della squadra antiterrorismo di Parigi, torna a Fragolin, ameno paese del Sud della Francia dove ha trascorso l’infanzia. Situato nell’entroterra della Costa Azzurra, in mezzo a boschi di querce da sughero e castagneti, Fragolin non dista molto dalla costa, eppure è lontano anni luce dal trambusto di Saint-Tropez, Cavalaire o Le Lavandou. Tuttavia, al suo arrivo, Isabelle trova inaspettatamente il paese in preda all’agitazione: due giorni prima una domestica ha scoperto in una villa il corpo di una giovane donna seminuda, colpita da diversi proiettili, uno dei quali le ha dilaniato la faccia. La tenuta appartiene a un inglese di cui si sono perse le tracce. L’uomo, del quale si sa molto poco, è ricercato dalla gendarmeria che lo ritiene il principale sospettato dell’omicidio. La vicenda non suscita più di tanto l’attenzione di Isabelle: nella sua vita ha visto ben di peggio. Ma qualche giorno dopo il suo superiore la chiama, le restituisce, secondo le sue parole, il grado di commissaire, ma di fatto la degrada, e le affida l’inchiesta su quel banale delitto di provincia. Una beffa per l’ex capo della squadra antiterrorismo di Parigi, accresciuto dal fatto che il capo del commissariato di Tolone le affida come assistente un certo Jacobert Apollinaire Eustache, un tipo goffo e maldestro che si è sempre occupato dell’archivio e non ha mai preso parte a un’indagine. Isabelle è, però, destinata a ricredersi ben presto. La vicenda della donna uccisa e dell’inglese scomparso rappresenta tutt’altro che un banale delitto di provincia. Primo capitolo di una serie, "Madame le commissaire e l’inglese scomparso" è un romanzo poliziesco in cui, nell’incantevole paesaggio provenzale, tra residenti irritabili e profumo di lavanda, si aggira una nuova coppia di detective.
Ansprechend gelesenes Hörbuch und nette Unterhaltung für zwischendurch. Die Geschichte an sich war soweit ganz okay (gegen Ende ein bisschen sehr hahnebüchen), allerdings gab es ein paar wesentliche Punkte die mich doch sehr gestört haben.
Erstens: Ich finde es äußerst fragwürdig, dass sogar die Polizei (noch dazu eine Polizistin) es für okay, wenn nicht sogar verständlich hält, dass ein Mann seine Frau ohrfeigt, weil sie mutmaßlich fremd geflirtet hat. Nope! Geht für mich gar nicht!
Zweitens: Eine hochdekorierte Polizistin lässt ein paar bewaffnete Räuber, die es auf Touristen abgesehen haben (und die sie mit ein paar Karate moves erlegt hat) laufen, weil sie keine Lust hat den romantischen Abend zu ruinieren. Sollen sie doch dem nächsten Touri den Schädel einschlagen. Who cares?
Drittens: Die eigentlich sympathische Kommissarin, laut Autor höchstqualifiziert und die Beste der Besten sozusagen, übersieht ab und an schon gern mal Offensichtliches und verhält sich gegen Ende so unfassbar dämlich, dass selbst der Dorftrottel das nicht dümmer hätte angehen können.
Ein absolutes Highlight ist dafür ihr brandneuer Assistent Apollinaire. Den finde ich tatsächlich allerliebst und sollte ich die Serie weiter verfolgen, hat er daran mindestens 85 % Anteil.
Ich habe zuvor schon einige spätere Bücher dieser Reihe gelesen, bevor ich nun endlichen den ersten Band gelesen habe. Auch wenn es sich neben der einzelnen abgeschlossenen Fälle um eine zusammenhängende Geschichte handelt, ist dies kein Problem. Trotzdem sehr nett, endlich den Anfang der Geschichte der Kommissarin Isabelle in Fragolin zu kennen. Leider hatte ich ab der Hälfte bereits die richtige Vermutung, wer der Täter war. Hier wäre ich gerne etwas mehr überrascht worden. Die Geschichte ist okay, bisher haben mir die späteren Bände aber besser gefallen. Trotzdem eine sehr nette Unterhaltung.
I read volumes two and four of this series a few years ago and have now decided to start from the beginning with this series. This is the first volume of the Isabelle Bonnet series and gave me a lot of insight into the protagonists who will also play a role in the upcoming books. Isabelle has actually travelled to the south of France to recover from a bomb attack. She is actually the head of a secret special unit in Paris. But the peace and quiet soon comes to an end when a rich Englishman disappears from his villa and then a woman's body is found on the beach in Saint-Tropez. Isabelle Bonnet is persuaded to take on the case (demoted to inspector and equipped with a false CV) - which doesn't exactly spark enthusiasm among her local colleagues, as there are still a lot of prejudices in the Provence province. However, she is given an unexpectedly resourceful assistant in the form of a ditzy-looking police archivist. What was the mysterious Englishman doing in Provence? And the mysteries from Isabelle's own past, the accidental death of her parents, also urgently need to be solved. It was an enjoyable read and I'm looking forward to the next volumes.