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L'enigmatica profondità di Eraclito, la grandiosa ambizione di Parmenide, la lucida saggezza di Socrate, le grandi costruzioni di Platone e Aristotele, le filosofie sapienziali dello stoicismo e dell'epicureismo, lo scetticismo e il primo terremoto che scosse la ragione. Un viaggio alla scoperta del pensiero greco, quel grande laboratorio d'interrogativi e d'idee che rappresentano tuttora la sfida sublime della filosofia.
Emanuele Severino (26 February 1929 – 17 January 2020) was a Italian philosopher.
Because of his original philosophical position, the so-called neoparmenidism, Severino was claimed to be "a giant" and "the only philosopher who in the 20th century can be compared to Heidegger".
In 1970, the Congregation for the Doctrine of the Faith ruled that Severino's ideas were not compatible with Christianity as the basis of Severino's belief in "the eternity of all being," a belief said to eliminate a Creator God.
Severino received from the President of the Italian Republic the "Golden medal of the Republic for culture merits" (Medaglia d’oro della Repubblica per i Benemeriti della Cultura). He died in January 2020 due to a lung disease.
In questo libro troviamo un Severino divulgatore e meno filosofo, siamo di fronte ad un libro che vorrebbe comunicare anche con chi di filosofia non sa molto ma vuole avere una panoramica del pensiero antico. Chiaramente, nella lettura del testo si sente l'impronta fortissima del suo autore. L'attenzione di Severino è marcatamente metafisica e ontologica, un manuale di storia della filosofia che è anche lettura ermeneutica del pensiero greco. Ottimo se non avete mai letto nulla di filosofia ma merita anche per chi di queste cose ha già letto mille libri, grazie all'approccio assolutamente inedito di Severino.
Il testo di Emanuele Severino accompagna il lettore a una lucida panoramica delle idee che costellano lo spazio dei primi filosofi occidentali (VI a.C. - XV d.C.). Pensieri mediati dall'autore, con ampio spazio all'interpretazione filosofica a scapito di quella storica e filologica.
Ci si immerge subito nell'analisi dei presocratici attraverso alcuni strumenti di pensiero come identità del diverso, esser altro da se, salvezza dal niente e molti altri che sono in grado da subito di stimolare importanti riflessioni personali.
Una scrittura semplice ma rigorosa, adatta a tutti che costituisce anche un modo per iniziare a conoscere la visione di Severino circa la genesi del pensiero filosofico occidentale.
Le circa 300 pagine del testo sono corredate da note bio-bibliografiche che invitano all'approfondimento di ogni aspetto presentato e forniscono un riferimento immediato per strutturare ulteriore materiale di studio per università e scuole superiori.
Non un manuale quindi, ma una guida che illumina le strade della filosofia iniziando a un percorso di conoscenza più ampio.
Non un manuale, ma nemmeno un'opera di divulgazione: per chi l'ha studiata a scuola, un modo di passare in rassegna la filosofia antica analizzandone gli snodi fondamentali e i problemi più rilevanti.
Sarebbero 3.5 in realtà, e non per il contenuto (che è estremamente interessante anche per chi si avvicina alla materia con poche nozioni) ma per diversi typos nel testo che in alcuni casi confondono il lettore già confuso per il contenuto. Leggerò il secondo volume comunque, perché l’approccio è estremamente interessante!
Un po' troppo sintetico. Utile per fare un ripasso rapido della filosofia antica, ma se si vuole approfondire servono altri testi. Personalmente, ho integrato col primo volume del Reale-Antiseri che usavo al liceo.
Stressato per via della tesi cominciai a leggere dei filosofi studiati in gioventu'. Una lettura interessante che m'ha fatto riscoprire quelle figure che, a suo tempo, avevo assai sottovalutato.