La squadra di Akagi sta dando prova di carattere e abilità, e si porta in vantaggio sul Sannoh Kogyo, per lo stupore del pubblico accorso ad ammirare il “re” del basket liceale. La partita, però, è appena iniziata e il coach Domoto non intende sottovalutare gli avversari, per quanto sconosciuti.
Lettura in nuova veste con il gruppo E&L. Da questo numero vado in asociale quindi non leggerò più con il gruppo sebbene la consideri ancora una lettura di gruppo.
Leggere manga ora è diverso da prima per me. Ormai analizzo tutto quello che riesco a leggere. Per esempio quando di Ryota Miyagi. È interessante che ci sia scritto ガード gādo ovvero letteralmente guardia. Ma Panini ha tradotto playmaker. Ryota è un playmaker appunto. Così sono andata a cercarlo (anche se l'unica traduzione di playmaker me l'ha data google che non è affidabile ma forse stavolta si) ed è saltato fuori ポイントガード pointogādo. Quindi gādo alla fine è un abbreviazione in questo caso. .
Eh niente. Divorato anche questo volume. Non sono riuscita a staccarmi, e quando ho dovuto interrompere perché era finita la pausa, ho sofferto. Si ho sofferto insieme allo Shohoku. Questo inizio di secondo tempo è stato devastante. Tutti hanno perso sicurezza in se stessi e nella squadra. Ma alla fine si è riaccesa la speranza. Il Coach Anzai è un mito. Le ultime pagine mi hanno anche un po’ commossa: Hanamichi sono con te!
Rilettura della nuova edizione in GdL con Edicola & Libreria: le nostre passioni... https://www.goodreads.com/topic/show/... Lo Shohoku è in difficoltà e per un istante appare Hanamichi è una sagoma.
L'entusiasmo dei ragazzi dello Shohoku è travolgente, al punto tale da far emergere tutte le potenzialità dei cinque titolari sul campo, che riescono a tener testa al campione in carica, in un uno contro uno decisamente inaspettato.
Ma è proprio nel momento di maggior splendore di nostri cinque dalla canotta rossa che Inoue fa tornare i suoi ragazzi, e noi lettori, con i piedi per terra. Le favole sono altre, qui si racconta la vita sul campo da basket, si raccontano le sofferenze e l'impegno necessari per andare avanti in questo grande sport.
Lo sa l'autore, lo sa il coach Anzai, e lo sapevamo anche noi lettori, anche se tuttavia, questa parentesi di potenza assoluta con la parvenza di Shonen classico ci stava piacendo e ci stava facendo sperare che d'ora in avanti le partite sarebbero state diverse.
Invece l'avversario non ha ricevuto per caso la nomea che si porta con se di "miglior squadra" di basket giovanile giapponese, se lo sono meritati, ed il secondo tempo per lo Shohoku e per il lettore, si tramuta in quell'incubo che da qualche partita stavamo aspettando di leggere.
Nessuno sembra più in grado di farsi valere sul campo, tutto sta andando in rovina, anche la certezza del capitano Akagi, tutto.. tranne la determinazione di Anzai, che ancora una volta sottolinea la sua importanza e la sua esperienza nella panchina dello Shohoku.
Riuscendo in quello che aveva iniziato Akagi, ovvero nel far tornare viva la determinazione di Hanamichi e compagni.
Come andrà a finire questo scontro ancora non lo sappiamo, tutto può ancora succedere, ma si parla del prossimo volume. Per ora rimane solo il ricordo di un bellissimo tankobon pieno di passione e pathos.
Beh, tra goriciccio e cicciobombo, direi che anche questa volta Hanamichi si è dato da fare con i soprannomi "edificanti". Comunque sia, in questo volume la partita entra in una fase cruciale: il primo tempo si conclude in sostanziale equilibrio, con lo Shohoku in vantaggio di un paio di punti, in grado di tenere testa alle mosse del Sannoh. Hanamichi si trova faccia a faccia con un avversario più grosso di lui, ma meno talentuoso e saprà farsi valere (certo, Akagi deve dargli prima una bella ripassata, ma non importa). Tuttavia, l'inizio del secondo tempo sarà ben più traumatico, visto che il Sannoh sfodererà tutte le sue armi migliori, a partire dall'asfissiante zone press, per ribaltare velocemente il risultato e accumulare in pochi minuti un vantaggio impossibile da recuperare. E così le certezze dello Shohoku iniziano a vacillare, un trend ben evidenziato dalle difficoltà incontrate da Akagi nella sua sfida con Kawate - giocatore dal fisico imponente, ma veloce e abile nel tiro da lontano, che nel corso degli anni ha imparato a ricoprire senza problemi più ruoli. Una sfida che rischia di mandare in fumo tutto il lavoro fatto da Akagi per migliorare se stesso e la sua banda di disperati. La situazione si fa sempre più tesa, ma Anzai ha la soluzione: è tempo per il Tensai di fare sfoggio della sua abilità nei rimbalzi per dare alla squadra la possibilità di rimanere in attacco e attaccare il canestro. Il Re dei rimbalzi sta per entrare in scena! Piccolo bonus per il brevissimo momento in cui Anzai si è trasformato di nuovo nel demone dai capelli bianchi per richiamare Hanamichi all'ordine. Piccolo bonus numero due, Uozomi is in da house! Sono certa che la sua presenza aiuterà Akagi.
Anche questo volume molto bello: avvincente sin dalle prime pagine in quanto continua il collegamento dal volume precedente. Ora voglio scoprire come continuerà lo scontro contro il Sannoh...
Quando nell’ultimo capitolo Anzai fa sedere Sakuragi e gli mostra il modo di vincere la partita contro il Sannoh, sono saltato dalla sedia urlando “IL RE DEI RIMBALZI SAKURAGI” e ho capito sempre di più la grandezza di un’opera che mi porterò nel cuore per il resto della vita.
Ternyata beberapa adegan agak diubah di filmnya, ga persis sama dengan manga. Tapi bagus banget. Haha kalo udah nonton malah nambah emosional baca ini. Di akhir beneran bikin basah mata pas pak Anzai mengenang Yazawa