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Fuori da un evidente destino

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Il passato è il posto più difficile a cui tornare. Jim Mackenzie, pilota di elicotteri per metà indiano, lo impara a sue spese quando si ritrova dopo parecchi anni nell’immobile città ai margini della riserva Navajo in cui ha trascorso l’adolescenza e da cui ha sempre desiderato fuggire con tutte le sue forze. Jim è costretto a districarsi fra conti in sospeso e parole mai dette, fra uomini e donne che credeva di aver dimenticato e presenze che sperava cancellate dal tempo. E soprattutto è costretto a confrontarsi con la persona che più ha sfuggito per tutta la vita: se stesso. Ma il coraggio antico degli avi è ancora vivo ed è un’eredità che non si può ignorare quando si percorre la stessa terra. Nel momento in cui una catena di innaturali omicidi sconvolgerà la sua esistenza e quella della tranquilla cittadina dell’Arizona, Jim si renderà conto che è impossibile negare la propria natura quando un passato scomodo e oscuro torna per esigere il suo tributo di sangue.

576 pages, Paperback

First published January 1, 2006

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About the author

Giorgio Faletti

39 books333 followers
Artista poliedrico non ha mai smesso di dare prova della sua capacità di spaziare da un campo artistico all’altro. Come comico ha lasciato una forte impronta nel panorama della comicità creando una serie di personaggi indimenticabili protagonisti di alcune fortunate serie televisive come Drive In, Emilio e Fantastico 90.

Anche come musicista Giorgio Faletti ha ottenuto negli anni numerosi consensi. Ha cominciato pubblicando in proprio diversi album di successo.
Nel 1994, con la canzone Signor Tenente, si è aggiudicato il secondo posto e il Premio della Critica al Festival di San Remo. Sono nate in seguito le collaborazioni con alcuni grandi artisti della musica leggera italiana: ha scritto canzoni per Mina, Milva, Gigliola Cinquetti e i versi di due album di Angelo Branduardi, Camminando Camminando e Il dito e la luna.

Il 2002 segna l’esordio in campo letterario. Il romanzo Io uccido balza immediatamente al vertice delle classifiche italiane e con oltre 3.500.000 di copie vendute diventa uno dei più clamorosi successi editoriali degli ultimi anni. Nel 2004 esce Niente di vero tranne gli occhi che conferma il talento letterario di Giorgio Faletti con oltre tre milioni di copie vendute. I suoi libri sono tradotti in 25 lingue e pubblicati con grande successo, oltre che in tutti gli stati d’Europa, anche in Sud America, in Cina, in Giappone, in Russia e a partire dal mese di marzo 2007 negli Stati Uniti e nei paesi di lingua anglosassone.

Nel novembre del 2005 Giorgio Faletti ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il Premio De Sica per la Letteratura.

Nel frattempo non dimentica di essere un attore. Nel 2006 interpreta il prof. Martinelli in Notte prima degli esami, film campione di incassi con oltre 20 milioni di euro al botteghino. La sua interpretazione è stata premiata dalla critica con la nomination al David di Donatello come migliore attore non protagonista.

Il suo terzo romanzo, Fuori da un evidente destino ha venduto 1.500.000 copie.

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Community Reviews

5 stars
341 (15%)
4 stars
634 (28%)
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824 (37%)
2 stars
338 (15%)
1 star
89 (3%)
Displaying 1 - 30 of 91 reviews
Profile Image for Antonio Rosato.
884 reviews55 followers
January 23, 2024
"Ma il coraggio è anche questo. La consapevolezza che l'insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo. Che talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partite mai".
Terzo libro, datato 2006, di Giorgio Faletti. Dopo i due precedenti gialli, l'autore si/ci immerge in atmosfere magiche e rituali dei nativi americani e, con una location degna dei migliori film western, ci racconta di una antica maledizione che ha allungato i suoi orribili tentatoli sino ai giorni nostri.
La prima parte, molto lenta, serve da introduzione e presentazione dei vari e più disparati personaggi coinvolti nella tenebrosa vicenda; nella seconda ed ultima, vedremo la crescita umana e spirituale di Jim Mackenzie, il protagonista del romanzo, come egli riuscirà finalmente a trovare il suo posto nel mondo e, infine, condivideremo la sua amara scelta (purtroppo l'unica possibile da prendere) per mettere la parola fine alla maledizione.
Romanzo molto bello anche se non allo stesso livello dei due precedenti romanzi di Faletti: l'idea che sta alla base della maledizione (il killer silente e senza pace arrivato da un tempo antico) è carina ed originale, ma non è stato supportato da un finale troppo prevedibile e abbastanza frettoloso.
[https://lastanzadiantonio.blogspot.co...]
Profile Image for Emiliya Bozhilova.
1,913 reviews381 followers
January 5, 2023
Ако съществува стил “индианска навахо готика”, добре би описал историята. Неангажиращо заглавие, което си има от всички по малко: големият каньон, бившият див Запад, погребана история от 19-ти век, герой, преоткриващ корените си и собствените си истински стремежи, и поредица от странни убийства. Краят ми дойде твърде насилен, а като че ли и преводът или самото писане куца, подробностите около навахо също някак не ми се струват особено достоверни, но това е от сюжетите, подхождащи идеално за претворяване в сериал.

2,5 ⭐️
Profile Image for Dolceluna ♡.
1,265 reviews153 followers
June 19, 2018
Decisamente sottotono rispetto agli altri romanzi di Faletti, primo fra tutti l'indimenticabile "Io uccido". Ne ricordo il ritmo lento, l'epilogo banale, il basso livello di tensione e un'eccessiva "incursione" fantastica che ha reso il tutto poco credibile. Dal canto suo ha una bella ambientazione, e la capacità di evidenziare alcune peculiarità delle tradizioni degli Indiani d'America. Ma il Giorgio scrittore di bei thriller è un altro.



Profile Image for The Frahorus.
993 reviews99 followers
September 17, 2021
Prima opera di Giorgio Faletti che leggo. Pensavo di trovarmi al cospetto di un bel thriller/noir, ma nulla di tutto questo. Mi spiace davvero, mi ha deluso soprattutto per come spiega gli omicidi misteriosi (e non solo quelli in una stanza chiusa): pessima trovata, davvero. Le idee c'erano, ed era anche partita bene la storia, peccato poi che quando si capirà per quale motivo le persone vengono uccise ti cade il latte alle ginocchia, come si suol dire. Per quanto riguarda la scorrevolezza (si può dire?) della storia, Faletti è number one: ti lascia incollato alle pagine e vuoi sapere come andrà a finire. Ripeto, peccato che quando scopri i veri motivi ti verrebbe di lanciare il libro dalla finestra. Bisogna anche aggiungere che ci sono storie e capitoli abbastanza noiosi e che nulla aggiungono alla storia, inclusi i flash back del passato sugli indiani.

Mi spiace ma come prima esperienza letteraria con Faletti è stata un flop colossale, nonostante nutra molta simpatia per l'autore. Due stelline tirate per la giacchetta.
Profile Image for ΠανωςΚ.
369 reviews70 followers
July 30, 2017
Σαν αμερικανική ταινία δευτέρας διαλογής με τριτοκλασάτους ηθοποιούς που προβάλλεται δεκαπενταύγουστο μεσημέρι μεταξύ Ζίνας και Ηρακλή. Τόσο κλισέ που, από τη μέση και μετά, σχεδόν δεν χρειάζεται να διαβάζεις τις σελίδες ολόκληρες. Δυο αράδες από καθεμία και ξέρεις τι έχει συμβεί και τι θα συμβεί.
Profile Image for Padmin.
991 reviews57 followers
October 16, 2019
La prova d'appello concessa a Faletti è stata un fallimento. Mi era tanto piaciuto il suo libro d'esordio, quanto mi aveva deluso il secondo, e tuttavia speravo in un ravvedimento. Che non c'è stato, nonostante la buona premessa.
Era partito bene, anche stavolta, con la più classica delle situazioni: delitto misteriosissimo in una stanza chiusa. Da E.A.Poe (I delitti della Rue Morgue) ad Agatha Christie (Dieci piccoli indiani, Sipario...), passando per Conan Doyle, Gaston Leroux e quant'altro: è questo il giallo che amo di più. L'enigma, il rompicapo. Purtroppo in Faletti è mancato il seguito, l'enigma si è afflosciato (a metà volume avevo già chiaro il finale) e addio suspence. Non ci vuole niente ad imbastire un puzzle: il problema è dipanarlo "a rigor di logica".
In "Niente di vero tranne gli occhi" se l'era cavata col paranormale. In questo "Fuori da un evidente destino" sconfina addirittura nella magia sciamana. Eh no! Sarei buona anch'io ad uccidere un malcapitato Yankee in una camera chiusa dall'interno e, per trarmi d'impaccio, evocare i fantasmi. Da un giallo che si rispetti (ma qui siamo addirittura nel serial thriller) pretendo logica. Ferrea. Ogni dettaglio deve tornare al suo posto, ogni tessera deve combaciare alla perfezione con le altre, ogni elemento deve risultare plausibile. Si chiama fair play, non ci sono storie, altrimenti mi sento presa per i fondelli.
Et voilà, Giorgiofaletti: ripassati i fondamentali e poi ripresentati all'esame.
--------------
Un racconto giallo Deve avere come principale interesse il dipanamento di un mistero, un mistero i cui elementi devono essere presentati in modo chiaro sin dalle prime battute del racconto, e la cui natura sia tale da suscitare una certa dose di curiosità, una curiosità che deve venire alla fine gratificata.
Decalogo
1.Il colpevole dev'essere un personaggio che compare nella storia fin dalle prime pagine; il lettore non deve poter seguire nel corso della storia i pensieri del colpevole.
2.Tutti gli interventi soprannaturali o paranormali sono esclusi dalla storia.
3.Al massimo è consentita solo una stanza segreta o un passaggio segreto.
4.Non possono essere impiegati veleni sconosciuti; inoltre non può essere impiegato uno strumento per il quale occorra una lunga spiegazione scientifica alla fine della storia.
5.Non ci dev'essere nessun personaggio cinese nella storia.
6.Nessun evento casuale dev'essere di aiuto all'investigatore e neppure lui può avere un'inspiegabile intuizione che alla fine si dimostra esatta.
7.L'investigatore non può essere il colpevole.
8.L'investigatore non può scoprire alcun indizio che non sia istantaneamente presentato anche al lettore.
9.L'amico stupido dell'investigatore, il suo "dottor Watson", non deve nascondere alcun pensiero che gli passa per la testa: la sua intelligenza dev'essere impalpabile, al di sotto di quella del lettore medio.
10.Non ci devono essere né fratelli gemelli né sosia, a meno che non siano stati presentati correttamente fin dall'inizio della storia.
Ronald Knox
http://it.wikipedia.org/wiki/Decalogo...
Profile Image for Maria Beltrami.
Author 52 books73 followers
February 21, 2013
Deboluccio, sia come trama sia come ambientazione. Leggendolo si ha come l'impressione che l'autore non fosse molto ispirato, e abbia fatto molta fatica a portarlo a termine.
Profile Image for Callie S..
309 reviews95 followers
August 21, 2020
Imperdonabile

Se non avesse avuto stile, avrebbe meritato l'assoluzione. Quel che rende imperdonabile Giorgio Faletti, invece, è il fatto di scrivere benissimo storielle da due soldi. In questo pseudo-Harmony in salsa western, con spruzzate di fantasy ad mentulam canis, l'unico che si salva, in effetti, è il proprietario della suddetta mentula.
Profile Image for Maria.
811 reviews58 followers
June 3, 2020
Nu știu de ce este încadrat acest roman la categoria thriller, pentru că mie nu mi s-a părut a fi... mai degrabă este o saga a unei comunitati de pe malul fluviului Colorado. Adică, n-am simțit niciun fel de suspans, lectura fiind destul de fluidă și chiar dacă cu multe personaje, bine legată.
Jim, sau "Trei oameni" revine în orașul unde a crescut pentru a împrăștia cenușa bunicului său, mort de curând. Aici, descoperă că unul din prietenii lui a fost ucis... Lucrurile sunt destul de întortocheate și greu să le povestesc fără a da spoiler, dar ce pot să spun este că această carte este foarte frumoasă. Mi se pare o carte a regăsirii de sine. Jim nu stie cine este, chiar dacă își cunoaște originile, este in permanență îndoit de ceea ce e. Finalul, chiar dacă rezolvă enigmele și așază lucrurile, mi s-a parut trist. Am înțeles sacrificiul lui, dar parcă mi-aș fi dorit să fie un alt fel de final.
Mi-a amintit de ultimul mohican pe ici pe colo.
Vă las câteva citate care mie mi-au plăcut și poate asta vă va convinge să acordați o șansă acestei povești.
4 stele.

"Orice om, chiar și atunci când este singur, are în orice caz drept tovarăș de drum sufletul
lui."

"Nu mai era un indian și nu mai era un alb.
Era numai un om în căutarea a ceea ce pierduse."

"De multe ori este mai bine să te pierzi pe drumul unei călătorii imposibile decât să
nu fi plecat niciodată."

„Omul care are un lucru va dori apoi două, și apoi trei, și pe urmă toate lucrurile de pe pământ. Și asta va însemna condamnarea lui,
pentru că nimeni nu poate avea tot ce există pe lume…”
Profile Image for Elisewin.
372 reviews15 followers
October 29, 2025
Lettura piacevole. Interessante il coinvolgimento della cultura Navajo in un thriller, mi ero detta, e invece ci siamo discostati dal thriller e siamo finiti nel soprannaturale.
I miei soldi erano già sul medico legale, mannaggia.
Il finale mi ha lasciata un po' con l'amaro in bocca, ma tutto sommato sono contenta che sia finita così. Aveva senso.
This entire review has been hidden because of spoilers.
100 reviews
March 20, 2023
Non riesco a trovare le parole giuste per descrivere questo libro. Solo il rammarico che Giorgio Faletti non abbia iniziato a scrivere prima e purtroppo non possa più continuare a farlo. Descrive personaggi, stati d'animo e ambienti in un crescendo fino ad entrare in una sconvolgente storia che ha origini lontane. Assolutamente da leggere.
Profile Image for Eleonora Mora.
147 reviews2 followers
July 26, 2025

Questo romanzo all’inizio non mi coinvolgeva molto devo dire, poi andando avanti mi sono ricreduta.
E’ una storia molto particolare che parla di antiche tradizioni della cultura indigena americana in particolare quella Navajo. Sicuramente lo scrittore si è dovuto documentare bene per conoscere certe tradizioni…
Una serie di misteriosi omicidi sta sconvolgendo una piccola comunità. La verità va cercata non solo nel presente ma anche nel passato meno recente….
Molti i personaggi del romanzo, e tutti quanti sono importanti per ricostruire e comprendere quello che avviene.
Un bel thriller, ma secondo me non tra i suoi scritti migliori. Ho preferito “Io uccido” e “Io sono Dio”
Profile Image for Giorgia Monni.
96 reviews20 followers
April 24, 2021
Do a malincuore due stelle a questo libro, ma non l’ho trovato per nulla intrigante, specialmente se si considerano gli altri titoli di Faletti, che io ho apprezzato molto. La storia è lenta, specie all’inizio, decolla a stento e risulta forse un po’ troppo prolissa; le digressioni storiche sono puntuali e anche interessanti, ma rallentano una narrazione già piuttosto pesante di suo. Sicuramente il peggiore tra i libri di Faletti letti fino ad adesso.
Profile Image for Old Man Aries.
575 reviews34 followers
August 1, 2012
Ed anche il terzo libro di Faletti è stato adeguatamente divorato
Un paio di appunti iniziali: questo libro non è un thriller, o meglio, non è un thiller "classico"; chi si aspettasse di trovare lo stesso filone contenuto in "Io uccido" e, in misura minore, in "Niente di vero tranne gli occhi" rischierebbe di rimanere deluso.
Infatti se la prima opera era chiaramente ispira allo stile narrativo del suo amico Deaver e se nel secondo l'autore già cominciava a sondare un terreno almeno in parte diverso, qui la strada è quasi del tutto nuova rispetto alle origini: per capirci, di Deaver in questo romanzo non c'è traccia, il che può essere un male per chi cerca esclusivamente quel genere, ma anche un bene perché vuol dire che Faletti sta creandosi un proprio percorso in cui l'unica cosa certa è la sua enorme voglia di narrare e sperimentare.
Intendiamoci, la parte di "thrilling" puro c'è comunque, ma va velocemente in secondo piano rispetto al misticismo nativo-americano su cui il romanzo poggia ed al rispetto con cui l'autore sembra aver studiato la storia e le leggende dei Navajos.
In sostanza un libro che mi è piaciuto, anche perché Faletti ha una caratteristica che amo molto: quella di giocare con le parole, di trovare mille modi diversi per rappresentare la stessa frase, per rendere interessante da leggere anche un concetto magari banale; certo, il rischio di cadere un po' nel virtuosismo c'è ed ogni tanto gli capita sicuramente, ma è secondo me un peccato veniale rispetto al risultato complessivo.
Complessivamente un buon libro, a cui forse ho preferito lievemente il secondo, ma che mi ha portato per mano in un mondo narrativo nuovo e decisamente gradevole.
Lo consiglio a chiunque abbia voglia di leggere una storia in cui la scoperta dell'assassino non sia la cosa più importante rispetto piuttosto al retaggio delle persone ed alla voglia (o alla paura) di conoscere se stessi, lo consiglio a chi abbia voglia di perdersi in descrizione dettagliate ed in periodi narrativi magari indiretti ma sicuramente evocativi, lo sconsiglio a chi cerca una lettura "secca", l'ennesima copia dell'irraggiungibile Deaver o semplicemente un clone del primo romanzo.
Profile Image for J Jahir.
1,034 reviews90 followers
April 20, 2017
libro bastante excelente y enfocado en un ambiente distinto: asesinatos cometidos por medio de rituales chamánicos, donde los antecedentes de su origen se sitúan en dos tribus indígenas, de los cuales es descendiente Jim McKenzie, de los navajos. Regresa a su pueblo natal en Arizona mientras comienzan a sucederse estos crímenes, comenzando por su amigo Kaleb Kelso, así que él adopta a su perro. en su vuelta se encuentra con personas que fueron importantes en su vida, mientras llega a desvelar este misterio. me ha fascinado la ambientación y la historia de las familias indígenas, llevándonos a un final que ninguno se imagina. quedaría entre el segundo o tercer puesto de los libros mejores de faletti. creo que me cuesta decidir el lugar exacto que ocupan entre "yo soy dios", "el tercer lado de los ojos" y este libro, pues "yo mato" es clarísimo que ocupa el primero.
Profile Image for Caterina Berti.
10 reviews1 follower
June 8, 2017
Libro che purtroppo porta alla luce quanto lo scrittore abbia fatto fatica a terminare la storia. Non dico che non ho amato la trama perché simcerente inizialmente mi ha intrigato parecchio, purtroppo però, ho fatto davvero molta fatica nel portare al termine questa lettura. Gli ultimi capitoli non finivano mai. Permetto che amo lo stile di Faletti ma sinceramente questo non è uno dei libri che consiglierei a chi si appresta a leggere qualcosa dell'autore.
Profile Image for Amanda.
36 reviews4 followers
August 10, 2011
Niente di che, anzi... il libro si fa lento e noioso in tanti punti. La idea è originale, ed interessante... e parla anche di una cultura di cui io personalmente non conoscevo tanto, pero in qualche modo non riesce propio a trasmettere la emozione di altri i suoi libri come 'Io uccido'. Poi il finale, mi ha molto deluso... non convinciente.
Profile Image for Vasilis Kalandaridis.
437 reviews18 followers
June 28, 2013
Το πρώτο του βιβλίο που διάβασα.Μου άρεσε αν κι έχει κάποια στοιχεία μεταφυσικής που γενικά μου φαίνονται λίγο αστεία.Αλλά το βιβλίο είναι καλογραμμένο κι η ιστορία του σε κρατά κοντά.
350 reviews3 followers
August 30, 2017
Purtroppo questo terzo lavoro di Faletti mi ha delusa tantissimo... Dialoghi piatti, indistinguibili i personaggi dal narratore. E finale banale nel suo voler essere per forza originale...
Profile Image for Carola.
22 reviews1 follower
September 22, 2020
Forse non entusiasmante anche perché non é il mio genere, ma comunque sempre una lingua impeccabile e curata.
Lo so, io ho un debole per Faletti, non posso farci niente! :-)
Profile Image for Giuliana Unlibropersognaregiuly.
349 reviews2 followers
January 26, 2020
Innanzitutto voglio fare una premessa: non so bene perchè, ma mi ero aspettata una vicenda ambientata nel sud dell'Italia. Qualcosa che parlasse di malavita o di qualche argomento affine. Chissà da dove arrivava questa mia convinzione, visto che non avevo mai letto nulla di suo, men che meno le recensioni o le trame dei suoi libri. Faletti è un narratore inaspettatamente bravo, che da un tocco di nostalgia per i bei tempi andati alla sua storia, come se fosse stato un uomo di un altro tempo. E' una sensazione che mi rendo conto, mi ha accompagnato per tutto il libro. Ritrovarsi nel mondo dei Navajo poi, è stata una sorpresa ancora maggiore, ma graditissima, visto il mio amore per l'argomento. Una storia toccante secondo me, molto introspettiva nonostante la vicenda ricca di mistero e di magia sia già un buonissimo motivo per leggere il libro. Ma sotto la superficie ha un messaggio molto profondo. Una storia che parla dei sentimenti, quelli veri e quelli artificiali, anche negli aspetti peggiori che l'uomo sa dare di sè. E Faletti non si sottrae a questo, non crea del semplice "buonismo", ma affronta ogni lato dell'essenza umana, nuda e cruda, splendida e spietata.
Davvero un romanzo sorprendente che mi spinge a volerne ancora, a voler sapere cos'altro ci ha lasciato in eredità una persona così diretta e profonda.
Profile Image for Fran.
117 reviews2 followers
November 18, 2023
Ho bevuto le ultime 100 pagine tutte in un sorso... però che rabbia la fine, ma che bisogno c'era di far suicidare il protagonista dopo che aveva ritrovato l'amore della sua vita, quando tanto l'iniziatore del sortilegio stesso era morto ammazzato? Dai, non ha senso. Odio i non lieto fine. Questo poi non se lo meritava proprio..
A parte la fine, questo libro regge se stesso. La trama è ben pensata, ben raccontata, pochi e distinguibili flash back, e a parte a volte troppa verbosità, lo stile narrativo ti cattura e finalmente ti dimentichi la voce dell'autore e sei preso nelle vicende e nelle teste dei protagonisti (il mio preferito: Silent Joe. Tanto di cappello alla descrizione che ne fa). Ottimo lavoro in questo senso. E' un tentativo a una storia del far west ben riuscito, devo dire.
Decisamente si può raccomandare come lettura avvincente e non deludente.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Luigi Salamanna.
95 reviews
June 21, 2024
Arizona, ai giorni nostri. Jim MacKenzie pilota di elicotteri mezzo indiano ritorna nel suo paese natale ai margini di una riserva Navajo.
Al suo arrivo, inizia una serie di innaturali omicidi la cui soluzione si intreccia con storie passate di Jim e dei suoi vecchi amici. Jim sarà impegnato non solo nella ricerca del colpevole, ma anche a tornare sul suo passato ed ai motivi x cui aveva abbandonato quel posto.
Un libro molto bello, in cui i personaggi coinvolti sono, al solito di Faletti, descritti in profondità, ma sempre con leggerezza. Trovo stupefacente la bravura dell'autore nel calarsi in una realtà lontana da noi e così complessa come può essere la cultura indiana nordamericana Navajo.
Libro pieno di colpi di scena, di sorprese, di amori, di odio, di fratellanza, di personaggi che si ritrovano e finalmente si capiscono.
Da leggere.
Profile Image for Timetunnel.
20 reviews
April 5, 2018
Non si legge Faletti per trovarci E.Allan Poe. Ma nemmeno Agata Christie. O Maigret.Ecco, direi che una volta tarata la "statura" di cio' che ti aspetti, e' perlomeno una lettura scorrevole, come un vecchio Lanciostory o un Tex d'annata, cui questo "Fuori da un evidente destino" strizza l'occhio assai.Nessuna pretesa da premio Nobel, ma perlomeno una lettura rilassante,Una bella birra fresca quando non hai sottomano gli ingredienti per farti un "mojito".E in ogni caso mille volte meglio di qualche porcata d'"autore".Diciamo che gli avrei dato anche una mezza stellina in piu'.
Profile Image for Anya.
640 reviews25 followers
July 21, 2024
Peccato. Uno dei pochi scrittori italiani capaci di scrivere come i grandi maestri inglesi o americani. Ho amato i suoi primi due libri, ma questo no.
Innanzitutto non mi sono sentita attratta dalla trama, ma ho deciso di dare lo stesso una possibilità all'autore. E avrebbero potuto facilmente essere comunque quattro stelle se non fosse per il finale. Non mi è piaciuto, e questo può essere personale, ma inoltre a mio parere non regge. Non posso parlarne senza spoiler quindi mi fermo qui, ma secondo me non era una soluzione nè necessaria nè definitiva, dico solo questo.
Profile Image for Hugo Damián.
142 reviews4 followers
March 25, 2019
Solo Faletti es capaz de mantener el ritmo, la expectativa y el interés del lector tan altos durante una historia aparentemente tan simple, pero que tiene raíces tan profundas como la historia misma de toda una civilización de nativos americanos.

La conexión entre los personajes y el camino de autodescubirmiento que experimentan es tan o más interesante que desvelar el misterio de los asesinatos.

Los adeptos al suspenso encontrarán aquí una justa dosis para calmar sus ansias de misterio.
18 reviews
August 19, 2019
Faletti ambienta questo romanzo soprannaturale in una America del West dove gli ultimi Navajos cercano di far sopravvivere le proprie tradizioni. C'è molto in questo romanzo, amore, tradimenti, il contrasto tra Navajos con le loro usanze e il nuovo mondo. Sono cose già viste e riviste per cui perde un pò di originalità ma i personaggi e le loro storie sono coinvolgenti. Finale forse un tantino deludente e triste...dentro un evidente destino sarebbe stato un titolo migliore.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Marzia.
204 reviews2 followers
July 3, 2022
Scrittura davvero scorrevole e piacevole, per nulla banale. Ho amato la struttura narrativa delle diverse sezioni del libro, e trovato tutti i personaggi molto credibili. Mi ha stupito la quantità di informazioni sui Navajo e sulla loro terra, dimostrazione di una lunga documentazione.
Epilogo un pó scontato, troppi elementi magici per i miei gusti, anche se perfettamente ambientati e circostanziati
Leggeró sicuramente altro di Faletti
1 review
August 17, 2018
Ho trovato questo libro un po' lungo nella descrizione della storia e delle situazioni iniziali. Le ultime 100/150 pagine invece sono ricche di eventi e molto movimentate, coinvolgono molto il lettore (in particolare le ultime 50) e alla fine di ogni capitolo lasciano la voglia di leggere subito il successivo, invece il finale mi ha lasciata un po' perplessa.
Displaying 1 - 30 of 91 reviews

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