Basilicò . Comme beaucoup de mères, Maria aurait aimé avoir plus de nouvelles de ses cinq enfants de son vivant. Mais aujourd'hui, la voilà de nouveau au centre de leurs attentions. Ils sont tous réunis, autour de son cercueil. Les souvenirs remontent à la surface, les secrets aussi... Des secrets que Maria aurait préféré emporter dans sa tombe...
Fantastico! Ho adorato questa storia! La vedrei benissimo trasposta in una serie a sei puntate, la trama è stra interessante anche se semplice, la grafica è molto semplice e chiara, con dialoghi ben fatti anche se alcuni personaggi sono un po' stereotipati. Bella l'idea delle ricette a inizio capitolo, che poi sono il fil rouge di tutto il libro.
Premetto che questo graphic novel non è brutto, tuttavia non è il mio tipo di storia. L’ho trovato un po’ assurdo e grottesco ed i personaggi non mi hanno detto granché. Ma riconosco che il “mistero” e il modo in cui esso viene svelato siano gestiti bene. Molto bello anche lo stile di disegno, con parti “flashback” color seppia. Però per me è no.
Per la serie mai giudicare un libro dalla copertina: il basilico (basilicò nel dialetto siciliano\palermitano) è il fulcro della storia solo che questo non è un banalissimo libro di cucina, sebbene vi siano delle ricette abbastanza facili da realizzare, ma un giallo avvincente da risolvere attraverso i ritratti ben delineati dei membri della famiglia Morreale. Sui disegni nulla da dire sono bellissimi e ricchi di particolari, si alternano pagine dalla tinta color seppia a pagine in bianco e nero. Non un capolavoro, ma di sicuro sorprende... Insomma una graphic novel assolutamente da non perdere! :)
Ne ho sentito parlare tanto e bene e mi aspettavo una determinata cosa (una storia familiare malinconica intervallata da ricette siciliane), invece è un giallo cattivissimo, con una struttura molto interessante e le ricette sono talmente basic che per me sono state di gran lunga la parte meno interessante. Colpo di scena finale spiazzante ma anche un po' fastidioso perché lascia con un bel dubbio (anche se un'idea me la sono fatta).
Questa è la storia della famiglia Morreale, cinque figli della buona società palermitano. Ci sono due fili narrativi paralleli che scorrono in questo romanzo grafico. Da un lato, il presente: ogni capitolo si concentra su uno dei cinque fratelli e racconta ciò che è successo nelle ore prima che morisse la madre. Che no, non è uno spoiler. La tipa muore a pagina uno. Dall'altro si va indietro nel tempo e il lettore scopre qualcosa in più sulla storia della famiglia. Da quando la matriarca ha lasciato l'istituto delle suore che l'aveva cresciuta, fino al matrimonio con quello che sembrava l'uomo perfetto. E poi c'è Nancy, la cameriera delle Mauritius che si è occupata dei bambini e che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia. Anche se ci viene presentata come una ruba-mariti. Altro non posso dire, altrimenti svelo la storia.
Strana famiglia, quella dei Morreale. Una madre che si preoccupa troppo di ciò che pensa la gente. Un padre che esce dalla storia troppo presto. E cinque figli che devono fare i conti con una madre poco propensa a dare affetto. Per fortuna che c'è Nancy.
Una cosa che mi ha colpito, riguarda il rapporto tra la madre e il padre. . Sempre colpa delle donne. E poi, mi ha colpito in negativo il prete: . Alla faccia della carità cristiana.
La fine mi ha un po' confuso, se devo essere onesta. Perché .
OK, pronta a leggere il prossimo romanzo di Giulio Macaione? Speriamo che esca presto.
Macaione si riconferma un grande narratore, oltre che un ottimo fumettista. Ho trovato ‘Basilicò’ una storia d’impatto, che lascia il fiato sospeso fino all’ultimo. Mi è piaciuto il fatto che fosse incentrata sulla famiglia, che ogni capitolo riguardasse uno dei figli di Maria. Ho trovato Maria una narratrice molto potente, penso sia lei il personaggio che ho preferito tra tutti. Ho avuto l’impressione di non aver conosciuto abbastanza i figli perché ho letto solo poco di ognuno di loro. I disegni mi sono piaciuti molto, soprattutto per la differenza di colore tra passato e presente.
Non so perché abbia aspettato tanto a leggere questo graphic novel che mi è stato regalato. È decisamente il tipo di storia che mi piace: una vicenda familiare piuttosto aggrovigliata raccontata attraverso la buona cucina e svariati tuffi nel passato. Il basilico è protagonista della storia esattamente come lo sono Maria Morreale e i suoi cinque figli, tutti diversi fra di loro e con vite mediamente problematiche. I capitoli alternano il passato segreto di Maria, in cui osserviamo la donna muoversi per lo più nella sua casa palermitana circondata da un bel giardino, e le situazioni personali di Giovanni, Agata, Diego Maria, Rosalia e Santo. Le parti dedicate ai ragazzi, inoltre, si aprono tutte con una ricetta siciliana o italiana che ha tra gli ingredienti proprio il basilico. Maria è una donna dal carattere difficile, giudica ostinatamente le vite dei figli e si fa portare rancore da tutti loro. Tuttavia, neppure i ragazzi conoscono la madre fino in fondo. Infatti, la donna custodisce un segreto che causerà un bel po' di trambusto quando salterà fuori proprio nel giorno del suo stesso compleanno, cambiando le carte in tavola come nessuno si sarebbe mai aspettato. Mi sono piaciuti il tratto e, in particolare, il color seppia usato per i flashback sul passato di Maria, così come l'inserimento delle ricette e le frasi in dialetto. Bello l'intreccio e bello pure il finale!
Stile molto pulito, non rientra nei miei gusti ma la qualità è molto buona. Carina l'idea di inserire delle ricette della protagonista. Quello che non mando giù è il finale esagerato.
Cette BD m'attirait beaucoup, et ce, pour plusieurs raisons : un titre évoquant fortement une notion de cuisine qui me fait tilt dès que je l'entraperçois dans une lecture, d'autant plus lorsqu'il s'agit de basilic (qui me donne une grande envie de cuisiner des pâtes), et c'est encore plus le cas quand il s'agit de cuisine italienne ! Un autre point qui a poussé ma curiosité à ouvrir cet album, c'est le trait graphique de Giulio Macaione qui m'évoque les mangas. Il fallait que je lui donne sa chance !
Cet album est une fresque familiale, nous suivons une mère et ses cinq enfants alternativement à travers chaque chapitre. Ponctué de flash-backs sur l'histoire de leur mère et des recettes, nous dévoilant au fur et à mesure ce que l'on doit savoir pour comprendre le fin mot de l'histoire.
Malheureusement, bien que le dessin soit plaisant, et le style de lecture agréable, la recette n'a pas pris avec moi. J'ai eu du mal à apprécier cette famille qui me semblait trop froide, bien différente de l'image que je me fais des familles italiennes. Pas assez creusé, on reste à la surface de ces personnages. D'autant plus que le secret de famille était assez facile à deviner, ne laissant aucune surprise à la fin de ma lecture.
Basilicò è una storia familiare, simulacro di affetti oltre la quotidianità, per assumere un valore emblematico intimo. A Palermo Giulio Macaione ripercorre una buona fetta dell’esistenza di Maria Morreale, protagonista forte e carismatica della narrazione, che sbriciola dal 1969, dall’incontro con Pietro, fino al 1991, alla resa dei conti. E lo fa partendo da un ingrediente principe della sua arte culinaria: «Il segreto della mia cucina? Il mio basilico». E così l’erba aromatica è protagonista dei suoi piatti e custode di un segreto domestico, che pare trovare qualche scia nella quinta novella del Decameron su Lisabetta da Messina. my blog
La famiglia Morreale è disfunzionale, con un padre scomparso (morto, fuggito? lo scopriremo solo alla fine), una madre sempre pronta a giudicare, e cinque figli deboli, senza spina dorsale. Il giorno del compleanno della madre, la trovano morta e la veglia funebre è l'occasione per ricordare (riscoprire) il passato e affrontare le relazioni tra fratelli.
Ben disegnato, con un sottotono malinconico. La mdre è semplicemente egoista e odiosa, ha rovinato la vita a troppe persone.
Il basilico è l'erba che lega la famiglia Morreale, genera vita e morte, è l'elemento principale delle ricette della madre Maria, la cui cucina è amata dai suoi cinque figli. Maria, una madre odiosa, che dedica parte della sua vita al concepimento di un figlio ad ogni costo; che dà più importanza alle apparenze che ai sentimenti dei propri figli; che non perde occasione per screditare, rimproverare e insultare i suoi figli... Un esempio sbagliato di madre, che non può trovar perdono nei figli.
Una famiglia numerosa, tanti segreti con cui fare i conti e cibo buono a mettere tutti d'accordo! Ho adorato i disegni e le ricette riportate tra un capitolo e l'altro.
Un bell’affresco familiare ambientato in una Sicilia soleggiata ma densa di ombre: ognuno ha il suo personale scheletro nell’armadio...qualcuno lo conserva in cucina... Il Basilico, che dà il nome alla storia, domina tutte le ricette della vita della famiglia Morreale. Disegni davvero notevoli, sia in bianco e nero che in seppia nei vari flashbacks, personaggi ben delineati, storia scorrevole e accattivante. Da leggere!
Finalmente ho l’onore di aver nella mia collezione la graphic novel Basilicò , grazie alla persona che amo e per questo magnifico regalo di natale.basilico-02
Opera scritta da Giulio Macaione in onore della sua Palermo e edito dalla Bao. La graphic novel inizia con una veglia funebre , in onore della signoria Maria , la matriarca della famiglia siciliana in questione. Nelle seguenti pagine conosceremo e vivremo le situazioni dei cinque figli.Durante la storia notiamo le vicende che si svolgono tra salti temporali tra passato e presente , ovvero quelli passati con il color seppia e quelli bianco e nero al presente , scoprendo così la storia della famiglia Monreale. Nel passato la storia raccontata da Maria e nel presente le situazioni attuali raccontata dai figli.Per ogni figlio una ricetta diversa, a mio parare una prelibatezza fondamentale della graphic novel , cimentandosi nella cucina siciliana si scopre cinque ricette favolose. Sullo sfondo abbiamo la Palermo che rimane sospesa nel tempo , ma in risalto con i suoi pregi e difetti.Sono tanti i temi toccati, ogni figlio o figlia è come la rappresentazione di una debolezza umana, la stessa Maria è simbolo di come un grande pregio possa essere anche un grande difetto, l’amore materno. Non solo la cucina di Maria è la base principale nell’unione dei propri figli , ma anche fonte di segreto ovvero il basilico, nasconde dietro un segreto che Maria nasconde non solo per se , ma anche nel confronto dei figli. Sarà proprio il figlio minore Santo a scoprire la verità e questo segreto farà si che la famiglia Monreale rimarrà unita , con la mancanza della comprensione della madre, senza capire il perché l’abbia fatto , rispetto nei confronti dei loro figli. Non mi ha deluso anzi ho divorato letteralmente , con conclusioni meritevoli , consiglio vivamente non solo per la storia ma anche per le bellissime e succulenti ricette siciliane. Alla prossima recensione.