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Come una formica rossa in una goccia d'acqua

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In una ridente città del futuro tutto, o quasi, viene deciso dallo stato, perfino il giorno della morte. A comunicarlo ai malcapitati è un impiegato come un altro, Limbo, il cui lavoro consiste nel recarsi nelle abitazioni selezionate per permettere al condannato di scegliere in che modo lasciare la terra. Che poi dopo non c'è nulla, né paradiso né inferno, e questo in città lo sanno tutti. Limbo vive la vita con leggerezza, perfettamente incastonato nel sistema di cui è parte fondamentale. E come potersi mettere in discussione quando lo spazio per la scelta individuale non esiste? Un giorno conosce una ragazza di cui si innamora, Bianca, e la sua vita, se è possibile, diventa ancora più perfetta. Fino a quando un episodio imprevisto lo costringerà a iniziare a pensare per la prima volta. Niente sarà più come prima. Un'esistenza serena e tranquilla si trasforma in una vera e propria tragedia in cui non è più possibile capire dove sta il bene e dove il male.

112 pages, Paperback

First published February 11, 2021

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About the author

Duilio Scalici

3 books7 followers
Duilio Scalici, nato a Palermo nel 1994, è autore e regista.
Ha esordito nel 2021 con il romanzo Come una formica rossa in una goccia d'acqua (Giulio Perrone Editore), seguito da Ore Cutanee (2022, Augh! Edizioni) e L’educazione sbagliata (2025, Capponi Editore).
Oltre alla scrittura, ha diretto videoclip per artisti come Marina Rei e Carmen Consoli, e i suoi cortometraggi sono stati selezionati in importanti festival internazionali, come il Raindance Film Festival.

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1 star
4 (4%)
Displaying 1 - 10 of 10 reviews
Profile Image for Ellis ♥.
998 reviews10 followers
March 26, 2025
Recensione apparsa su Leggere Distopico e Fantascienza Oggi! :)

Duilio Scalici, giovanissimo, ha una rosea carriera: fotografo, regista e adesso anche scrittore. “Come una formica rossa in una goccia d'acqua” è, infatti, il suo romanzo d’esordio, pubblicato da Giulio Perrone Editore.
L'intelaiatura narrativa su cui l'autore ha impiantato questa sua fatica letteraria vede la realtà di questa cittadina senza nome, in cui non piove mai, dove gli abitanti non hanno potere decisionale, sono pedine mosse dallo Stato e subito ci viene pensare a un mondo dis-utopico. Il pensiero autonomo è vietato, passatemi il gioco di parole, addirittura impensabile. Porsi degli interrogativi può mettere nella condizione di provare malinconia e allora se lo Stato “pensa” per te, hai la sensazione di vivere in un luogo ameno.
Tutto è pianificato: nascita, lavoro, morte. Ogni preoccupazione estirpata al principio così ignorando la realtà delle cose si vive serenamente. Beata ignoranza si dice. Ed è così che fino a quel momento Limbo viveva, ma quando le sue certezze vengono meno, eccolo sprofondare in un pozzo senza fondo. L’incontro con Bianca è fatale: due destini s’incrociano e due vite vengono irrimediabilmente stravolte.

Poco prima ho affermato che questo breve romanzo ha connotazioni filo distopiche eppure, anche se la sensazione è forte, non posso non includere anche un’accezione surreale e per l’atmosfera fiabesca, data dalla mancanza di un tempo e un luogo definiti, ricorda tantissimo i romanzi di Mathias Malzieu.
Un libro che presenta pagine di grande sensibilità, ma che per stile e intenti “favolistici” non è incisivo come potrebbe essere a maggior ragione per l’aspetto distopico che resta molto molto blando. Di questa dittatura ne riscontriamo solo i contorni. Bastavano piccoli accorgimenti, approfondire - per esempio – il worldbuilding e quest’egemonia quasi alla “Brave New World” di Huxley per avere un risultato più d'impatto. Sì perché la città ci viene presentata come un’oasi felice, ma il talento dell’autore sta nell’instillare nella mente del lettore un capovolgimento istantaneo, si capisce subito che qualcosa non va e, infatti, il punto nodale è da rintracciarsi nel concetto di pensiero libero\decisionale.

[...] Le cose andavano così perché nessuno si domandava mai perché andassero così. [...] lui continuava la sua vita spensierata, come fosse solo un corpo senz'anima, un burattino manovrato da mani invisibili. Questa tranquillità della mente era durata fino a che amare una persona non lo aveva fatto sentire anche fragile.

Si sente l’impronta da regista appunto per il taglio cinematografico del testo che dà vita a una narrazione per immagini. Un aspetto fondamentale ai fini dell’intreccio è la mansione che Limbo è obbligato a svolgere. I funzionari dello Stato hanno decretato, già in tenera età, che il suo lavoro sarebbe stato comunicare la morte ai futuri defunti, ma niente di fantascientifico, immaginatevelo come un normalissimo impiegato.
Per una decisione che il nostro protagonista prenderà all’interno della storia, ho scorto anche un riferimento al romanzo di Josè Saramago Le intermittenze della morte, Scalici ci mostra la Morte – che comunemente associamo a qualcosa di astratto e spaventoso – proprio come noi: umana. Quindi siamo propensi a riflettere sul ruolo che è portata a compiere e il tutto è narrato con un tocco di ironia e spensieratezza.
Anche se breve, il libro è disseminato di riferimenti biblici: Asmodeo - rappresentato come un ingordo corpulento che s’ingozza a più non posso, fregandosene degli altri – ha il nome di uno dei gerarchi dell’inferno luciferino, Bianca come una Eva moderna e sui generis per aver “colto la mela” della conoscenza. Infatti Bianca ha scommesso sui propri sogni, scegliendo di cambiare radicalmente la sua vita.
Il titolo trovo sia molto suggestivo, “Come una formica rossa in una goccia d'acqua”, è una metafora che si presta bene nel trasmettere un senso di impotenza e sottomissione, come la “Campana di vetro” di Sylvia Plath che se da un lato protegge chi sta al suo interno, dall’altro lo opprime e imprigiona.
Ne consiglio la lettura a chi vuole cimentarsi in un volume non troppo corposo, ritagliandosi giusto un paio d’ore per sé ma leggendo comunque qualcosa di qualità.

Profile Image for Ema 🌾.
35 reviews24 followers
March 22, 2022
“𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐢𝐜𝐚 𝐫𝐨𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐝’𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚”, Dulio Scalici ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5

Questo libro è stato un regalo davvero inaspettato. Ho finito di leggerlo in due ore, ma ancora adesso, dopo tre settimane, faccio fatica a digerirlo. È una storia che ti colpisce allo stomaco, semplice ma efficace. Che non ti risparmia nulla.

In un futuro lontano, tutti sanno tutto. Sanno sin da bambini cosa diventeranno da grandi e sanno che non si deve avere paura delle morte. Ed è proprio la storia della Morte, di Limbo, che ci viene raccontata. Di come accetta tutto ciò che gli hanno sempre detto e di come inizia a pensare. E pensare fa male, ma ti rende anche libero.

“ […] 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑎𝑟𝑎𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑖𝑏𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐𝘩𝑒 𝑠𝑒𝑖. 𝐸𝑑 𝑒̀ 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑙𝑖𝑏𝑒𝑟𝑡𝑎̀ 𝑙𝑎 𝑐𝘩𝑖𝑎𝑣𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑐𝘩𝑒 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑜 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜”.

Questo romanzo è stato scritto in modo semplice, ma diretto. Ha un messaggio chiaro: il mondo perfetto esiste solo se tutti eseguiamo ciò che ci viene detto, senza pensare e mettere nulla in discussione. Ed è proprio quello che succede: Limbo nel corso del romanzo. E arriva a questa epifania arriva grazie a una cosa semplice e complessa come l’amore: quando incontra una persona per cui vale la pena cambiare e iniziare a pensare, si soffre quando l’amore sparisce, ma si è anche più liberi.

Sono davvero felice di aver letto questo libro, di essermici persa dentro come una formica rossa in una goccia d’acqua.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Timidalibreriadelriccio.
44 reviews834 followers
October 23, 2021
Mi chiamo Limbo e sono davvero felice. Vivo in un mondo in cui le nuvole sono mongolfiere che rilasciano serotonina per farci stare sereni e la neve è granita al limone. E sono molto felice.
All’età di dieci anni lo Stato mi ha assegnato un mestiere (come a tutti i bambini esistenti) e, con il mio colorito pallido, sono diventato la Morte. Ogni giorno mi dirigo verso l’abitazione del cittadino prossimo a morire per fargli redigere testamento e scegliere in che modo preferisca andarsene. Ah, e sono felice. Il mio armadio è pieno di vestiti tutti uguali, perché scegliere è una perdita di tempo. Lo Stato ha già deciso per me e per tutti gli altri e non potrà mai esserci margine di errore. Per questo sono felice. Mentre bevevo il mio solito caffè con tre cucchiaini di zucchero ho conosciuto Bianca, una ragazza bellissima e straordinaria, che mi fatto innamorare cambiando per sempre la mia vita. Con lei sono felice. Però ho iniziato a pensare, a riflettere, a farmi domande e ad interrogarmi. Perché l’amore è questo: ti fa mettere in gioco e soffia con forza distruggendo quel castello di carta che hai costruito a fatica durante la tua vita, credendo fosse indistruttibile. Pensare è doloroso e mi ha fatto rendere conto di quanto una vita di plastica, seppur perfetta ed ordinata, non si possa considerare vera o realmente vissuta. Da quando ho iniziato a pensare e a prendere decisioni non sono più felice. Però sono libero.


“Come una formica rossa in una goccia d’acqua” di Duilio Scalici è arrivato per caso, in un DM su Instagram e come un magnete dalla forza irrefrenabile ha deciso di monopolizzare la mia attenzione impedendo a qualsiasi altro pensiero di rubargli il trono. È un romanzo breve che, però, sa essere eterno. Si nutre di riferimenti “Orwelliani”, ma li restituisce in chiave assurdamente leggera, come direbbe il buon Italo Calvino. È una storia che ti fa sorridere, pronta a sferrare uno schiaffo finale che ti lascerà immobile con il libro in mano, portandoti a porre domande che mai avresti pensato di fare. E qual è lo scopo di un libro, se non scuotere la coscienza e permetterti di avviare un processo d’introspezione rumorosamente silenzioso?
Profile Image for Arianna - Onlybookslover .
62 reviews23 followers
March 22, 2021
Vi siete mai chiesti come sarebbe il mondo se tutti avessimo già un futuro deciso, un’impiego assegnato ad una determinata età, un’infinita perfezione del ciclo delle cose?

È quello che troviamo nella storia di Duilio Scalici che ci mette davanti un mondo perfetto in tutto e per tutto.
I personaggi, ognuno con la propria originalità e specialità, hanno la strada già spianata e sono sempre felici.
Vediamo più da vicino il protagonista Limbo, lui è la morte (si, avete sentito bene). Lo stato gli ha assegnato questo impiego all’età di 10 anni e affronta il lavoro come un impiegato qualunque.

Ma se pensiamo che in un mondo fatto con lo stampino e dove non esiste l’infelicità sia tutto migliore, ci dobbiamo ricredere.
Apparentemente può tutto sembrare perfetto ma cos’è la perfezione se non la libertà di pensiero? La liberà di scegliere chi vogliamo essere? La libertà di essere amati?

Limbo si ritroverà davanti molti quesiti interessanti e da lettrice ne ho scorto dei messaggi ben precisi: credo che la vita vada abbracciata per quella che è, con i dolori che ci mette davanti e con le gioie provenienti da traguardi e sogni raggiunti. La vita è amore e dolore, abbiamo bisogno di entrambe le cose.

Una lettura piacevole, un modo diverso, una riflessione che insorge in chi legge.
Consiglio questo piccolo libro di poco meno di 100 pagine a chiunque voglia lasciarsi travolgere dalla scrittura semplice e diretta dell’autore, una sorta di favola che, con consapevolezza, fa anche pensare.
1 review
July 29, 2021
L'autore di questo libro riesce a trasportarti in un mondo singolare attraverso una scrittura semplice, priva di fronzoli. Riesce con meno di cento pagine a farti riflettere e a lasciarti senza fiato. Inoltre è incredibile come ci riesce a rispecchiare nel protagonista di questo bellissimo racconto, Limbo. Pur essendo quasi "surreale" sembra essere cosi vicino durante la lettura. Immedesimarsi in lui risulta davvero naturale ed è forse per questo che la fine del romanzo è come un pugno allo stomaco.

Un esordio che non ha nulla da invidiare. Un romanzo breve italiano pieno di originalità, sensibilità e sentimento. Non posso che consigliare questo piccolo capolavoro. Io ne sono rimasto stupito.
41 reviews
March 9, 2025
L'idea iniziale è interessante e per me anche particolare,il mio problema è stato partire con con l'idea di leggere un distopico,l'aspettativa era questa.
Forse partendo dall'aspettativa di leggere un racconto quasi fantasioso,avrei senza dubbio apprezzato di piú.
Una scrittura più ricca l'avrebbe reso più profondo,soprattutto nei dialoghi che ho trovato un po' semplici,specie quando si parla di Amore.
Bello il personaggio di Limbo che di lavoro fa la Morte,lui mi è piaciuto tanto
Adatto anche a lettori giovani perchè ha un linguaggio pulito.
Nel complesso gradevole e rilassante
Profile Image for Alessia Saulle.
267 reviews19 followers
May 5, 2022
che dire di questo libro? l’ho scoperto per caso, da un semplice video su tik tok e nel giro di due ore ecco che l’ho finito, è stata una lettura davvero scorrevole e piacevole ma che al tempo stesso mi ha lasciata davvero esterrefatta, in senso ovviamente positivo.
questo è uno di quei libri che ti fa riflettere su cose che magari potrebbero anche sembrare scontate, come la libertà.
la fine mi ha lasciato senza parole, è stato uno schiaffo in faccia per me ma ho apprezzato davvero tutto di questo romanzo, consigliatissimo.
Profile Image for Adriana Attolico.
167 reviews1 follower
July 7, 2024
Un storia tra l'assurdo e il particolare, breve,ma al tempo stesso ricco di poesia . Fa riflettere sull'importanza del libero arbitrio e del libero pensiero senza alcuna imposizione.
Displaying 1 - 10 of 10 reviews

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