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Viola e il Blu

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Questa è la storia di Viola, una bambina che gioca a calcio, sfreccia in monopattino e ama vestirsi di Blu. Viola i colori li scrive tutti con la maiuscola, perché per lei sono proprio come le persone: ciascuno è unico.

Ma non tutti sono d'accordo con lei, specialmente gli adulti. Tanti pensano che esistano cose "da maschi" e cose "da femmine", ma Viola questo fatto non l'ha mai capito bene. Così un giorno decide di chiedere al suo papà, che di lavoro fa il pittore e di colori se ne intende. È maggio, un venerdì pomeriggio, il cielo è azzurrissimo e macchiato di nuvole bianche, il papà è in giardino che cura le genziane. Le genziane hanno un nome da femmine, eppure fanno i fiori Blu. Però ai fiori, per fortuna, nessuno dice niente. Non è come con le persone, pensa Viola. Un fiore va bene a tutti così com'è...

In questa storia, ispirata dalle conversazioni con le sue figlie, Matteo Bussola indaga gli stereotipi di genere attraverso gli occhi di Viola, una bambina che sa già molto bene chi è e cosa vuole diventare. Un racconto per tutti, che celebra la forza della diversità e l'importanza di crescere nella bellezza e nel rispetto delle sfaccettature che la vita ci propone. Una storia dedicata a tutti quelli che vogliono dipingere la propria vita con i colori che preferiscono.

138 pages, Hardcover

First published January 1, 2021

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About the author

Matteo Bussola

24 books381 followers

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Community Reviews

5 stars
571 (41%)
4 stars
530 (38%)
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219 (15%)
2 stars
54 (3%)
1 star
17 (1%)
Displaying 1 - 30 of 198 reviews
Profile Image for Nicole Gallone.
8 reviews
May 2, 2021
Che meraviglia! Ho 24 anni e per me l’idea di un figlio è ancora lontana, ma leggendo questo libro, pagina dopo pagina, non facevo altro che pensare “questo lo leggerò ai miei figli”.
Un racconto in cui viene affrontato in modo semplice un tema ‘complesso’; e lo scrivo virgolettato perché a renderlo complesso è solo la mentalità legata agli stereotipi. E Viola, nel libro, ci insegna che in realtà è più semplice di quanto si pensa.
Profile Image for Ro.
49 reviews23 followers
March 26, 2021
"Perché le streghe sono il simbolo delle donne libere", dice. "Quelle che non si facevano dire cosa fare e come essere. Quelle di cui i maschi hanno sempre avuto un po' paura".
Profile Image for Angigames.
1,413 reviews
March 9, 2022
Oggi, anche se magari non sembra, a volte le cose stanno ancora così

3 stelle e mezzo
Bello è bello, dice cose giustissime, vere, attuali e che ti fanno riflettere un bel po'…
È troppo breve e sicuramente, non è un libro per bambini troppo piccoli, filofeggia moltissimo e lo fa molto bene.
I concetti però sono molto complicati e per quanto l’autore sia veramente bravo a spiegarceli, non credo proprio che la maggior parte dei bambini riuscirebbe bene a comprenderli.
(NB. Io con i bambini ci lavoro)
Resta una breve riflessione sul “malfunzionamento” della nostra società.
Sincera: un pochino mi è sembrata tanto un'operazione di marketing, l'autore strizza l’occhio soprattutto alle lettrici e ci sta, fa bene, dice cose stupende e vere.

Io mi ritengo fortunata, a differenza dei bimbi di oggi, non ho mai sentito una pressione sociale così alta. Giocavamo tutti insieme, maschi e femmine, si giocava a tutto: con le macchinine, a calcio, a pallavolo, con la cucina, con le bambole. Non mi sono mai sentita dire “non lo puoi fare, perché sei una femmina". Da piccolissima ho sempre amato il Rosa e le gonne, le principesse e le fiabe, ma nessuno degli adulti si è mai permesso di obbligarmi a farmi piacere qualcosa di più femminile.

Oggi vedo tanta modernità di pensiero, ma nei fatti puri e semplici, siamo regrediti tantissimo! 🤦🏻‍♀️
Profile Image for Chiara F..
589 reviews47 followers
February 21, 2022
Ben vengano scrittori che spiegano le disuguaglianze di genere, con delicatezza e leggero biasimo (che tanto apprezziamo oggi in nome della battaglia per la parità e i diritti delle minoranze). Ben vengano uomini sensibili che sanno riconoscere le storture della storia e della società, che cercano di educare le nuove generazioni all’uguaglianza e al contempo alla bellezza dell’unicità.

Bene tutto. Però… inizio a sentirmi infastidita da questo edulcorio della vita moderna, della stucchevolezza delle frasi elaborate apposta per veicolare il messaggio che dobbiamo eliminare gli stereotipi, uscire dalle gabbie in cui ci siamo messi nel corso del tempo per vivere la libertà di essere noi stessi. È un libro per bambini questo e non si poteva fare diversamente. Ma un adulto riconosce l’affabulazione, l’intento di conquistarsi il pubblico femminile, con la ciliegina sulla torta del “grazie” finale.

Lo sa bene l’autore che un libro così può attirare moltissime mamme (conquistate dal fascino del padre da cartolina, amorevole, che aspetta la moglie a casa preparandole la cena, che educa la prole con sani principi) e professoresse (che commissionano agli studenti una riflessione sui ruoli sociali alla luce di quanto letto nel testo) e mi chiedo quanta autenticità possa trasmettere un’opera del genere.

Bussola ha creato un nuovo genere letterario, un Harmony del buonismo per grandi e piccini, si è posto come un cavaliere dell’esercito femminista schierandosi dove tira il vento, sicuro del suo seguito adoratore. Ben venga, ben venga, ma non chiedetemi di elogiarne le virtù perché… io ci vedo solo marketing e una brillante quanto astuta intuizione. Basta guardare le mille recensioni da 5 stelline principalmente affibbiate dal pubblico femminile.
Profile Image for Ania Marci.
343 reviews12 followers
April 3, 2021
Scritto davvero con grande intelligenza.
Profile Image for Chiara B (casadinchiostro).
63 reviews12 followers
April 6, 2021
“Ma le streghe sono fortissime!” Dice.
“Appunto. Per questo gli uomini, nelle storie che raccontavano, le dipingevano sempre bruttissime, cattive, vestite di nero.”
“Non capisco.”
Il papà guarda Viola, legge nei suoi occhi il desiderio di una risposta chiara.
“Perché le streghe sono il simbolo delle donne libere” dice. “Quelle che non si facevano dire cosa fare e come essere. Quelle di cui i maschi hanno sempre avuto un po’ paura.”
Profile Image for gufo_bufo.
379 reviews36 followers
October 30, 2022
L'idea è buona, ma non riesco proprio ad amare lo stile di questo autore.
Profile Image for Bobparr.
1,149 reviews88 followers
April 4, 2021
Piacevole testo, argomentato in modo che anche i più piccoli capiscano, dà informazioni sulla crescita e sul modo di stare al mondo. La speranza è che a qualche bambino sfortunato, quello nato in famiglie inscatolate, possa arrivare in regalo. Ma la realtà è che nelle famiglie inscatolate non entrano molti libri...
Profile Image for Book.fully.
33 reviews16 followers
January 30, 2022
Una bella lezione di vita in solo un'ora. Tutti dovrebbero leggerlo, oggi più che mai.
Profile Image for Naomi.
50 reviews5 followers
July 13, 2022
Libro per ragazzə scritto molto bene. Ne consiglierei la lettura nelle scuole (e in Parlamento).
Profile Image for giuneitesti ❆.
269 reviews53 followers
June 30, 2023
SIAMO ARCOBALENO 🌈

«Tu puoi andare dove vuoi, Viola. Solo, devi mettere in conto che, a volte, qualcuno si sentirà in diritto di dirti che hai sbagliato strada. O che quel posto non ti spetta. Ma tu non glielo devi permettere mai.»

🛴 Viola vuole giocare a calcio anche se le dicono che non è una cosa da femmine; vuole andare sul monopattino, sbucciarsi le ginocchia, e non capisce perché il Blu non possa essere il suo colore preferito.

🌈 Suo padre le racconta che un tempo il rosa era associato alla maschilità, tant’è che gli uomini con gli occhi azzurri erano considerati meno virili, e che sono state le bambole a stravolgere questa concezione. Le spiega cosa è il genere, che le persone credono che ci siano cose da maschi e da femmine, ma che i confini esistono solo nello sguardo.

🛴 Può essere chi vuole, Viola. E possiamo esserlo tutti: vestiti di Giallo, di Arancione, di Fucsia; che giochiamo a calcio, a pallavolo o andiamo sullo skateboard; che ci piacciano i fiori, che ci piacciano i libri. Basta capire che le differenze di genere sono costruite, che servono per incasellare. Ma siamo nati liberi, dobbiamo solo ricordarcene. E per fortuna esistono libri come questo.

«Essere femmine o essere maschi ha a che fare con ciò che la vita ha scelto per noi, invece diventare uomini e diventare donne ha a che fare con quello che noi, ogni giorno, scegliamo per le nostre vite, dipingendoci con tutti i colori che ci servono.»

❓Anche oggi abbiamo parlato di un libro per bambinə, che per me sono diventati la coccola del momento. Ma vi chiedo: qual è l’ultimo libro che vi ha fatto venir voglia di sottolineare ogni parola? L’ultimo libro che vi ha fatto pensare che fosse perfetto? Per me, questo. :)
Profile Image for Michela Querini.
301 reviews31 followers
April 25, 2022
Un semplice, dolce racconto per comprendere l’assurdità degli stereotipi di genere. Perfetto da leggere a dei ragazzini, ma io l’ho trovato adatto anche per un adulto che vuole guardare con gli occhi dei bambini. Semplice e non banale, Bussola ti mette all’angolo e ti trasporta con le sue riflessioni. Lo rileggerò con dei bambini!
Profile Image for Mary.
129 reviews10 followers
February 11, 2023
Come spiegare a una bambina perchè le dicono che deve piacerle il rosa? e non può giocare a calcio? e trova in negozio i giochi "da maschi" divisi da quelli "da femmina"?
Visto dagli occhi di chi è da poco al mondo e ancora non immerso negli stereotipi e mostra come siano essi stessi veramente "innaturali".
Molto carino
Profile Image for Meshua Arcieri.
586 reviews19 followers
March 18, 2022
4,5⭐️

In questo piccolo libriccino Matteo Bussola ci spiega cos’è la discriminazione di genere, come se lo spiegasse a sua figlia.

Ho apprezzato molto questo libro per la semplicità con cui vengono spiegati dei concetti che purtroppo ancora oggi sono radicati nella nostra società. Mi ha stupito l’astuzia di Viola e la sua sagacia, anche se in realtà so bene come i bambini siano molto più avanti di noi quando si parla di alcuni argomenti.

Penso che, pur essendo un libro per bambini, sia un libro che dovrebbero leggere anche gli adulti per poter capire le basi degli stereotipi di genere. Penso sia un bel modo per prendere consapevolezza di alcuni concetti discriminatori radicati nella nostra società, che per alcuni possono sembrare ‘giusti’.

Quindi leggetelo e fatelo leggerei ai vostri bimbi!😍
Profile Image for Valentina.
171 reviews20 followers
March 31, 2021
"Riconosci subito un buon libro per ragazzi, perché è quel libro che, pur essendo scritto pensando ad una determinata fascia d’età risulta godibile da chiunque. "Viola e il blu" di Matteo Bussola rientra proprio in questa categoria di libri.

È un libro dedicato agli adulti di domani, lo si riconosce dalle scelte linguistiche, dalla struttura del testo e dalla scelta del font di scrittura. È un libro per tutti per la storia che racconta, testo e sottotesto. Anzi, forse il sottotesto è indicato più agli adulti di oggi che a quelli di domani."

Recensione completa sul sito
https://www.chiacchiereletterarie.it/...
20 reviews
August 26, 2021
Bella e importante la riflessione, felice un libro così esista, ma non sono un'amante del genere racconti a dialogo.
Profile Image for Liberi  Leggendo.
876 reviews24 followers
May 3, 2021
Viola è una dolcissima bambina che ama giocare a calcio e vestire di blu. Ma la società ci impone che ci sono cose che fanno i maschi e cose che fanno le femmine, ad esempio giocare a calcio è più da maschio, come vestire di blu. Invece piangere è da femmine, il maschio che piange è un debole.

"Chi piange non è mai debole, Viola. Anzi, spesso è più forte rispetto a chi non lo fa...perchè non puoi essere veramente forte se non sai essere fragile."

Il fatto che Viola non riesca a capirne il motivo, la porta a fare una serie di domande al padre, è lui che durante il giorno si prende cura di lei perchè la madre lavora e, siccome lui fa il pittore e lavora a casa, si dividono i lavori con la moglie. 

Ho scoperto molte cose grazie alla curiosità di Viola, le sue domande intelligenti mi hanno davvero catturata. Il papà con molta pazienza ha risposto a tutti i suoi dubbi. 

Ad esempio tanti anni fa il rosa era il colore dei soldati e significava forza, nel quadro dipinto da Raffaello "La creazione di Adamo", Dio indossava un abito rosa. La madonna ha sempre avuto il velo azzurro.

Ma non si tratta solo di colori. Il papà spiega a Viola che a quei tempi la donna era sottomessa all'uomo, che non poteva istruirsi, che doveva stare a casa a crescere i figli. Spiega anche che fortunatamente i tempi sono cambiati, adesso la donna è libera, può lavorare e seguire i suoi sogni. Ha la libertà di parola, può dire no, se non vuole. Adesso in una coppia c'è il rispetto reciproco, in casa ci si aiuta a vicenda e si è finalmente capito che non è tutto dovuto.

"Tutti noi conteniamo un pò di rosa e un pò di blu , un pò di maschile e un pò di femminile. Per questo le bambine e i bambini possono portare in se lo spirito guerriero e lo spirito poetico, la decisione e la delicatezza, il coraggio e la pazienza..."

Mi è piaciuto molto il modo di spiegare che ha usato l'autore nel dialogo, il papà di Viola fa capire alla figlia quanto siamo condizionati dagli stereotipi che la società ci impone e quanto sia importante invece seguire ciò che piace, lasciandosi scivolare i pregiudizi, non avere paura di essere diversi. Essere se stessi, questo è l'importante, senza vergognarsi, parlando liberamente, dicendo ciò che si pensa, anche se si va controcorrente.

"Essere te è tutto quel che devi fare, Viola...Senza vergognarti. Senza trattenerti se pensi una cosa. Senza tirarti indietro quando ti sembra di subire, o di vedere, un'ingiustizia."

Lo consiglio assolutamente, non solo ai bambini ma anche agli adulti, è un ottimo insegnamento.
Profile Image for AlenGarou.
1,729 reviews134 followers
March 31, 2022
Oh my gosh.
Non so perché, ma questo libro mi ha fatto piangere fin troppo. Ed è un libro destinato ai bambini! Ale, ricomponiti! Dov’è il tuo cuore di ghiaccio?
Ridendo e scherzando, credo mi abbia toccata nel profondo perché ho rivisto la mia famiglia in esso.
Mio padre ha lavorato fin da giovane e quando io e mio fratello siamo nati ha deciso di andare in pensione per poter badare a noi e alla casa. Ergo, ho realizzato molto tardi che la mia situazione domestica era bizzarra rispetto agli standard, perché a me sembrava del tutto normale che mio padre ci accompagnasse a scuola e facesse le faccende domestiche mentre madre tornava nel pomeriggio dopo il lavoro. E questa cosa mi ha ferita. Tra l’altro, ho avuto anche un’altra fortuna: quella di essere crescere in libertà e di poter esprimere le mie preferenze.
Da piccolina ero una scimmia urlatrice iperattiva: non stavo ferma due secondi, giocavo con i giocattoli di mio fratello, mi arrampicavo sugli alberi e mio padre cercava di spronarmi col calcio perché la mia coordinazione era quella di un opossum morto. Mi ricordo che all’asilo ho fatto così tanto i capricci che i miei genitori hanno riportato in negozio il bambolotto che mi avevano regalato per cambiarlo con un camion identico a quello di mio fratello. A mia discolpa, ho sempre preferito i peluche alle barbie.
Quindi mi sono rivista anche nel personaggio di Viola e nella sua curiosità nel capire perché il mondo funziona ancora in modo così bigotto e antiquato. E seriamente, lavorando in libreria mi è successo fin troppo spesso di vedere in prima persona questi stereotipi in tutto il loro squallore.
Proprio per questo è un libro che consiglio di cuore: non solo trasmette messaggi importantissimi, ma è l’ennesimo piccolo passo per poter spezzare un retaggio culturale del tutto sbagliato.
C’è solo una nota in questa storia che stona a mio avviso.
Per quanto lo stile sia semplice e i dialoghi fattibili, non sono sicura di quanto un bambino possa comprendere appieno il suo significato, perché filosofeggia parecchio. Certo, è una lettura che dovrebbero leggere anche gli adulti (soprattutto loro che non fanno altro che danni), ma chissà… di certo materiale da discutere ce n’è parecchio. Consigliato!
Profile Image for Elisa.
242 reviews7 followers
April 26, 2021
Aprile recensione 40
Viola e il blu di Matteo Bussola
Pag 144
Bussola ci porta a conoscere attraverso questa fiaba/racconto Viola, una bambina sveglia, spigliata, intelligente che ama il blu, ama correre, giocare a calcio, sfrecciare sul suo monopattino andare nel bosco a vivere avventure.
Viola fatica a capire perché tutti le dicano che il blu è un colore da maschio e che dovrebbe piacerle il rosa. Che il calcio è un gioco da maschi e quindi lei non può giocare...
Inizia così a fare domande al suo papà, domande che nella loro semplicità le spiegheranno di un mondo pieno di luoghi comuni difficili da estirpare ma anche che non per tutti fortunatamente, le cose sono solo di un colore o di un altro ma che anzi possono avere delle bellissime sfumature.
Questo libro è una piccola chicca, un mondo in cui entrare piano piano, da cui lasciarsi affascinare e stupire.
La figura di Viola è forte, intraprendere così come anche la figura del papà, che non si lascia mettere in difficoltà dalle difficili domande della figlioletta ma anzi cerca di farle capire le cose nel modo più semplice e chiaro possibile. I temi sono trattati sì con leggerezza ma il messaggio che mandano è forte e chiaro!
È un libro pieno di amore e di speranza.
Un libro per ragazzi ma che dovrebbero davvero leggere tutti!

Profile Image for Sabrina Giorgio.
34 reviews3 followers
March 24, 2022
Andrò controcorrente per la recensione di questo libro. Si ma....no. Bussola tratta temi importanti e attualissimi con un linguaggio semplice e immediato, adatto davvero a tutti. L'unica cosa che mi chiedo è: serve davvero questo libro? Nel senso: credo che un bambino che nasca in una famiglia dalla mentalità "aperta" (come quella del papà di Viola) non abbia bisogno di leggere un libro simile per "insegnare" queste cose a suo figlio. Allo stesso tempo, una famiglia che non pensa o non "crede" a tutto ciò non leggerà mai questo libro a suo figlio. Quindi a chi serve davvero questo libro? Ai bambini o ai genitori che già condividono queste idee? O è solo una trovata di Bussola per "cavalcare l'onda" di questo argomento molto in voga in questi ultimi anni?
Non lo so, per quanto il libro mi sia piaciuto molto credo che Bussola abbia fatto una scelta "furba" nello scrivere tutto ciò in questo momento. Il finale, poi, l'ho trovato davvero estremamente stucchevole.
Profile Image for Elena Angelini.
17 reviews
April 18, 2021
Un libro che affronta questione di genere e relativi stereotipi con delicatezza e precisione, per renderli comprensibili ai più giovani lettori facendo riflettere anche quelli più maturi. È arrivato il momento di "uscire dalle scatole", in cui siamo ingabbiati, per poterci esprimere pienamente come esseri umani, splendidi nella nostra unicità.
92 reviews2 followers
March 23, 2023
Super consigliato per bambini e per adulti che ancora pensano che il blu sia un colore da maschi!

Linguaggio semplice, parole vere, centra il bersaglio con leggiadra delicatezza. Geniale nella sua semplicità.
Profile Image for Quinn.
364 reviews
May 31, 2023
Bellissimo. Mi è piaciuto tantissimo. Devo dire che Bussola mi ha sorpresa con questo romanzo.
Profile Image for anitatrailibri.
52 reviews1 follower
August 31, 2023
Un libro meraviglioso. Bussola non ne sbaglia una. Assolutamente da leggere, soprattutto genitori e bambinə. Sperando di aprire le menti e cambiare questo mondo sempre di più!
Profile Image for Elisa.
941 reviews12 followers
November 29, 2023
Un libro DA LEGGERE!
Soprattutto per i genitori di figli maschi.
Una bella storia, semplice, adatta a tutti.
Profile Image for Angela Gojis.
234 reviews3 followers
March 13, 2024
Viola ha otto anni e con il suo papà affronta il tema degli stereotipi di genere. Considerato che il libro e’ pensato per bambine e bambini di età di lettura 7  anni e’ scritto bene, attraverso le tante domande di Viola, a cui piace il blu e giocare a calcio, il padre, pittore, gli in modo semplice ma che porta a riflettere. Ho adorato Viola ma anche il suo papà e naturalmente anche la piantina storta.

 
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