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Chelabron

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Il Graɳchio Rosso ɳoɳ accetta debolezze.
E io ɳoɳ le accetto da te.

Lei desidera solo evitare la guerra. Diventare cerebrale è il suo sogno.
Lui ha un unico essere il migliore. E la nuova aspirante cerebrale è il suo incubo.
Niniin vuole studiare nel Cerebrum per fuggire al destino che la costringerebbe a diventare un semplice soldato, ma Sandros, il cerebrale più esperto nel controllo del gigantesco Granchio Rosso, non la vede di buon occhio. E lei è disposta a tutto, anche a sopportare i suoi insegnamenti spietati, pur di conoscere i segreti del cervello artropode e proteggere la città che sorge sul suo carapace.

Sandros spostò in avanti la mia mano, e la avvicinò a un neurone senza curarsi di farmi male al polso.
«Toccalo. E vivi attraverso di esso.»

400 pages, Paperback

Published April 12, 2021

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59 people want to read

About the author

Titania Blesh

9 books100 followers
Hey, I’m Tita.
I’m a sci-fi and fantasy author, 2022 winner of the Cassiopea Prize for Best Italian Sci-Fi Novel.
I love astronomy (duh!) and volcanoes. My life goal is to climb all the volcanoes on Earth and Olympus Mons on Mars.
I’m traditionally published in Italy. Also, on Proxima Centauri b, but you’ll know for sure only in 4.25 light-years.

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29 (65%)
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10 (22%)
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Displaying 1 - 30 of 30 reviews
Profile Image for Titania Blesh.
Author 9 books100 followers
Read
December 14, 2024
AVVISO IMPORTANTE:
Questa edizione di Chelabron non è più in commercio dal 2022!

Per leggere la nuova versione, riscritta, migliorata, romantasy...


🏜️✨ ECHI DI SABBIA E CHELE SPEZZATE ✨🏜️


E buona lettura!
Profile Image for Giorgia.
Author 4 books804 followers
May 23, 2022
Questo libro è una bomba. Breve elenchino delle cose che ho apprezzato:
- Stile di scrittura immersivo e in grado di rendere uniche sia le due protagoniste che i personaggi secondari
- Elementi sci-fantasy diversi dai soliti libri presenti sul mercato (insomma, parliamo di granchi giganti su cui le persone vivono: che meraviglia)
- Rappresentazione della diversità, sia a livello di etnie che di corpi non conformi
- Trama dirompente e incalzante
Per il resto, c'è la mia recensione qui: https://youtu.be/g6kJxOhT5SA
[4.5/5]
Profile Image for Alessia.
125 reviews20 followers
December 17, 2024
Un'ambientazione fuori di testa, per un'avventura fuori dall'ordinario.
Questa storia si impegna toccando tematiche molto importanti, e dandogli il giusto peso nella narrazione.

I personaggi principali son veramente ben fatti ( anche se trovo Niniin insopportabile).
Mi è piaciuta molto la parte scientifica che non appesantisce per niente la lettura, che rimane scorrevole e con un bel ritmo per tutta la durata del romanzo.

Lo consiglio fortemente ai lettori fantasy che vogliono interfacciarsi con la fantascienza.
Profile Image for Benedetta Troni.
119 reviews26 followers
April 19, 2022
Chelabron
Chelabron, edito Dark Zone con la straordinaria copertina di Antonello Venditti!

Trama
Il libro è ambientato in un continente chiamato Panterastia, dominato da artropodi e altre bestie giganti con cui gli umani devono convivere. Le città vengono costruite sopra i carapaci di granchi enormi, prendendo il nome di Chelopolis (o Kelopolis).
Seguiamo quindi le vicende di Niniin e Arenaria, due ragazze che abitano rispettivamente le città di Sococos e Acquaforta.
A un certo punto succede che arriva la stagione degli amori, ai loro granchi prende l’asdrubale lombare e partono alla ricerca di altre granchiette. Durante la migrazione, le protagoniste dovranno cercare di sopravvivere a megabestie molto più pericolose dei loro artropodi, chelopolis rivali e congiure interne ai loro stessi governi.

Stile

Titania Blesh ha uno stile asciutto e pulito come la chitina degli artropodi, che ci butta subito nel vivo della storia.
Allo stesso tempo, le descrizioni evocative riflettono una curatissima ricerca dei dettagli e una fervida immaginazione nel delineare un mondo così straordinario. In cui, tra l’altro, sarei rimasta molto più a lungo!
Le descrizioni del cervello poi… posso dire che da naturalista mi sono sciolta a leggere “protocerebro, gnatocerebro e tritocerebro”?
Sono quelle piccole cose che fanno vedere la passione dell’autore per quello che fa.
Sia Arenaria che Niniin sono focalizzate benissimo e passando da un POV all’altro si sente uno stacco nettissimo tra i loro filtri, cosa che le rende molto empatiche per il lettore.

Personaggi

Alcuni mi hanno catturata fin da subito, forse perché li sentivo più simili a me, per altri, come Sandros e Arenaria, ho provato un rapporto di amore e odio.
Niniin non è assolutamente la classica eroina degli YA (e per questo solo GRAZIE). C’è un motivo per cui viene bistrattata nella sua Chelopolis, una paura viscerale che la accompagna fin da quando era bambina e che io sono riuscita a sentire molto bene sulla mia pelle mentre leggevo. Anche il rapporto con i suoi genitori, per quanto cattivi che fossero, è stato caratterizzato molto bene.
Confesso di essermi commossa un po’ nella prima parte. Risuonavo con il senso di inadeguatezza e paura di Niniin.
Arenaria… eh. All’inizio le sue battutine di pessimo gusto e il suo rimuginare sugli eroi mi facevano venire voglia di chiudere il libro, ma andando avanti è impossibile non affezionarsi un po’ a lei. Anche qui siamo davanti a un personaggio delineato a 360° che non può non ricordarci noi stessi o un qualsiasi amico.
L’unica cosa di lei che non sono riuscita a farmi piacere sono le osservazioni su un suo compagno di squadra, Enye, il suo “Bel tenebroso”. Penso che volesse essere una parodia dei classici YA, ma talvolta i suoi commenti arrivavano anche nel pieno di uno scontro e mi sono sembrati un po’ fuori contesto. Magari però è solo una mia impressione.
Non vi psicanalizzo anche tutti gli altri sennò faccio troppi spoiler e la recensione non finisce più. Dico solo che è un ottimo libro da cui imparare a strutturare personaggi!

Worldbuilding

Oh! Qui mi sono divertita come una bambina a Natale!
Ho menzionato prima il cervello degli artropodi delle Chelopolis, da cui l’animale viene “pilotato”. In realtà si instaura una vera e propria simbiosi tra lui e gli umani della città e questo rapporto viene approfondito benissimo man mano che si procede nella storia.
Si nota molto il lavoro di ricerca svolto dall’autrice per delineare la struttura interna del cervello e il funzionamento di nervi e assoni, in una maniera tra l’altro abbastanza comprensibile anche per i profani.
(Tranquilli faremo un approfondimento per “La scienza del Fantasy”).
Si nota anche uno studio attento del comportamento delle specie di artropodi e non da meno sono state anche le descrizioni del resto della megafauna, che ha reso indimenticabile il mio viaggio nella Panterastia.
La chiave di lettura “ecologista” della storia risulta quindi molto evidente, ma non appesantisce mai la narrazione.

Anche il “sistema magico”, se così si può chiamare, con i chelabron, ha dei riferimenti naturalistici molto marcati e non porta il solito, inutile e nichilista, messaggio “L’umanità è il cancro del pianeta”, che purtroppo si vede molto spesso.
Questo libro, invece, mi ha fatto venire in mente il saggio “Gaia” di James Lovelock.
Altra cosa molto curata sono le sottili differenze di linguaggio tra Sococos e Aquaforta. Un’altra piccolezza che però fa molta differenza!

Mi sento di fare solo una piccolissima postilla: verso la seconda metà del libro si fanno avanti anche il tema della corsa alle risorse, della crescita economica e dell’accoglienza di sfollati, un po’ come accade anche in Macchine Mortali. Mi è dispiaciuto vederli solo abbozzati, perché l’ambientazione infinitamente più curata avrebbe creato una metafora stupenda e sicuramente più d’impatto rispetto alla saga di Philip Reeve. Però è una piccolezza a fronte di tutti i pregi di cui sopra.
Vi consiglio caldamente di acquistare questo libro se avete voglia di fare un viaggio in un mondo straordinario.

Spero vivamente che la penna di Titania Blesh ci regali molte altre perle come questa (Anche una saga, sì?).

Profile Image for Titania Blesh.
Author 9 books100 followers
Read
December 23, 2024
Ed ecco il mio nuovo romanzo romantasy, sci-fantasy, con azione avventura e megabestie in calore!


Ok, così suona davvero male.


Riproviamoci.


È qualcosa tipo Fourth Wing ma con i granchi giganti al posto dei draghi, con vibes di questo tipo:





Abbiamo Niniin, che vuole imparare a controllare i neuroni del Granchio Rosso:






Ma è costretta a farsi addestrare da Sandros, il miglior cerebrale della città.







E io già so che voi li volete così:





E così:







Ma sono più così, sorry:








Nel Cerebrum, le cose si fanno sempre più complicate, e non è solo a causa dell’insopportabile tensione tra Niniin e Sandros. Giuro.








E ovviamente le cose degenerano in un disastro assoluto:





Fino a quando arriva lei:





Che si crede una vera eroina:






Ma è il caos fatto a persona, in grado di mandare per aria… qualunque cosa.





Ci saranno battaglie





Mostri giganti






SLOW BURN








E un’atroce mostruosità da affrontare





Unisciti ai nostri eroi nel primo romantasy crostaceo!, riedizione del vincitore del Premio Cassiopea 2022 come miglior romanzo di fantascienza.
Profile Image for Andrea Vanacore.
86 reviews5 followers
October 31, 2021
Da tanto non mi capitava di leggere un romanzo che mi travolgesse e mi emozionasse in questo modo. L’idea di base è bizzarra (in senso buono) e visionaria: granchi giganti (ma giganti sul serio!) che gli esseri umani utilizzano per costruirci sopra città semoventi (in pratica, “Macchine mortali”, ma in versione biologica); la scrittura è ironica, divertente e intensa, vero e proprio marchio di fabbrica dell’autrice; i personaggi sono stupendi, hanno una caratterizzazione profonda, mai banale, e la storia li porterà di fronte a dilemmi morali davvero problematici (senza contare che una delle due protagoniste, Arenaria, ha il mio stesso, terribile senso dell’umorismo basato sui giochi di parole, e mi fa sentire meno solo).
C’è di tutto in questo libro: azione, momenti struggenti, buoni (ma mai buonisti) sentimenti e scene epiche, che restano piantate nel cervello come chiodi. Arrivato alla fine, ho in testa un solo pensiero: ne voglio ancora!
Che altro dire? Compratelo, leggetelo, consigliatelo.
Profile Image for Benedetta Troni.
119 reviews26 followers
April 10, 2025
Una bellissima storia di simbiosi.

Chelabron, o nella nuova versione "Echi di Sabbia e Chele Spezzate" è un romanzo che dietro all'estetica tamarra e combattiva, molto simile a quella di storie come Pacific Rim o Attack on Titan, mette sulla pagina una storia di equilibri delicati, biogenici, sui quali poggia la sopravvivenza dell'umanità e del super organismo che la ospita.

La storia infatti si svolge sul dorso di un enorme granchio migratore, sul quale è edificata una Chelopolis: gli umani, infatti, all'inizio sono come dei parassiti che inducono impulsi nervosi nel cervello dell'artropode per tenerlo al sicuro dai predatori, ma si tratta di un rapporto perennemente in bilico tra la simbiosi e il dominio degli umani sull'animale. La protagonista Niniin, che aspira a diventare cerebrale, si troverà infatti ad avere a che fare con un organismo vivo e pulsante che sostiene tutto il suo mondo, un organismo attraverso cui lei deve vivere senza forzarlo per garantire un futuro al rapporto tra umani e artropodi.
Si tratta sicuramente di una tematica molto attuale che ci costringe a fare i conti sul modo in cui noi umani ci interfacciamo al resto della Natura, che per troppo tempo abbiamo visto come un buffet di cui ingozzarci anziché come un sistema di cui essere parte.

Parlando invece dei personaggi, Niniin è sicuramente la mia preferita essendo una classica studentessa universitaria divorata dalle ansie e dalle aspettative sociali; ma rispetto alla versione precedente del libro ho apprezzato molto di più anche Sandros, il cerebrale supervisore di Niniin, e Arenaria, la ranger di un'altra Chelopolis che in qualche modo farà da ponte tra i due.
Sulle due ragazze non posso fare a meno di fare i complimenti all'autrice per aver mostrato delle protagoniste femminili sia sul piano fisico che caratteriale! Niniin e Arenaria hanno il coraggio di discostarsi dalla massa amorfa di ragazzine che "non sono come le altre" ed entrambe rappresentano un mondo a se' stante, caratterizzato anche con delle micro-differenze linguistiche.
Inoltre, il Golden Trio nel suo complesso è una perfetta metafora delle dinamiche sociali nelle quali si scontrano realtà totalmente diverse ma che devono imparare a vivere insieme, dapprima con qualche attrito, poi con una relativa tolleranza e infine con un rapporto di interdipendenza. Anche dal punto di vista umano vediamo quindi il tema delle relazioni biotiche che evolvono verso la simbiosi.
Menzione d'onore anche per la caratterizzazione della sfera sessuo-affettiva dei personaggi! Sicuramente molto diversa e più curata da tante altre che ho letto finora.

Infine, da naturalista, non posso che riempire di complimenti Titania per lo studio approfondito che ha condotto per la realizzazione di questo libro: il cervello tripartito degli artropodi è caratterizzato fin nei minimi dettagli, fino alle vie metaboliche che regolano la vita del granchio. Anche il resto della Panterastia, questo mondo fantastico, è meravigliosamente caratterizzato (azzardando un'ipotesi direi che si ispira all'Isola di Natale) con uno stile preciso e incredibilmente vivido. C'è inoltre un bellissimo worldbuilding silenzioso per cui attraverso metafore e descrizioni il lettore viene a conoscenza di tutto l'ecosistema della Panterastia senza essere troppo appesantito di nozioni. Potrei impostare una lezione di zoologia degli invertebrati su questo libro!

Di più non posso dirvi per non fare spoiler, quindi temo che dovrete proprio leggerlo!
Profile Image for Ester.
174 reviews9 followers
April 14, 2021
Un granchio gigante. Un granchio gigante che si muove. Un granchio gigante che si muove con una città sul dorso. Un granchio gigante che si muove con una città sul dorso e una protagonista desiderosa di entrare nella squadra che guida il granchio.
.
Un granchio gigante. Un granchio gigante che non si muove, con una città sul dorso ma immerso in un letargo che dura da dieci anni. Una protagonista desiderosa di diventare un'eroina.
.
Niniin e Arenaria sono le protagoniste di questo romanzo. Le voci delle due giovani, diverse seppur simili, sono le due inaffidabili voci attraverso cui sentiamo raccontare le avventure di Aquaforta e Sococos.
[leggi il resto qui: https://latanadellavolpe.weebly.com/l...]
Profile Image for Alessia.
125 reviews20 followers
December 23, 2024
Un'ambientazione fuori di testa, per un'avventura fuori dall'ordinario.
Questa storia si impegna toccando tematiche molto importanti, e dandogli il giusto peso nella narrazione.

I personaggi principali son veramente ben fatti ( anche se trovo Niniin insopportabile).
Mi è piaciuta molto la parte scientifica che non appesantisce per niente la lettura, che rimane scorrevole e con un bel ritmo per tutta la durata del romanzo.

Lo consiglio fortemente ai lettori fantasy che vogliono interfacciarsi con la fantascienza.
Profile Image for Robi Grigio.Fumo.
73 reviews14 followers
January 27, 2025
Abitare su un granchio gigante non è che sia proprio una passeggiata.... Ne sanno qualcosa Niniin e Arenaria che vivono ognuna sulla propria chelopolis, ma per il resto non potrebbero essere più diverse. Una di loro vorrebbe vivere dentro il cerebrum del granchio, da dove si riescono a influenzare le sue azioni, l'altra vorrebbe invece diventare l'eroina della sua chelopolis che muore di fame, ma loro vite verranno sconvolte dal precipitare degli eventi (come sono generica e spoiler-free mamma mia!).⁠

Come tutti i libri di Titania è ben scritto, sia dal punto di vista della scorrevolezza della prosa che dalla struttura narrativa. I suoi personaggi sono sempre mossi da motivazioni profonde e mai cartapestosi (termine tecnico), la trama è interessante e non scontata, il worldbuilding convincente.⁠
Anche sotto il punto di vista estetico è impeccabile, ben impaginato e impreziosito da grafiche che caratterizzano i capitoli, come ogni self published DOVREBBE essere (ma non sempre è).⁠

C'è anche un po' di romance, ma è ben posizionato e sensato, ma ora dirò che è un romantasy perchè così vende di più. ♥⁠

Consigliato agli amanti delle avventure fantasy che escono un po' dal classico viaggio dell'eroe e che non disdegnano le atmosfere alla attacco dei giganti.
Profile Image for Andreina Grieco.
Author 4 books45 followers
June 9, 2021
Granchi giganti trasportano intere città sui loro carapaci e si menano tra loro, comandati dagli esseri umani. A me basterebbe questa descrizione per comprare il libro.
🦀
Questo libro è un ottimo esempio di scrittura immersiva. Fin dalla prima scena siamo ancorati alla emozione chiave di Niniin, la paura verso il parapetto della chelopolis dove un compagno si sta sporgendo in modo imprudente, paura che ha una precisa ragione.

Recensione completa su
http://andreinagrieco.it/2021/06/08/r...
Profile Image for Valerio Martire.
Author 17 books79 followers
July 3, 2021
Chelabron è un libro che non mi aspettavo. Anche perché chi cavolo si aspetta un libro fantasy-distopico su dei granchi giganti in cui una dei protagonisti ha come aspirazione vivere nel cervello di un artropode e accarezzargli neuroni mentre l'altra combatte con pezzi di chitina?

È scritto molto bene, i personaggi sono vivi e originali, il mondo è molto dettagliato (e pieno di chele) e la storia scorre che è una meraviglia.

Brava Blesh!
Profile Image for Ivan D'Apice.
34 reviews4 followers
February 15, 2025
Ho adocchiato questo romanzo quando ancora si chiamava Chelabron, ma mi sono deciso a recuperarlo solo in occasione della sua riedizione con una nuova veste. Ad attirarmi era stata, naturalmente, l’ambientazione molto particolare: città costruite sul carapace di granchi di dimensioni colossali, che vagano per un continente popolato da bestiacce altrettanto gargantuesce. Non è facile imbattersi in fantasy con un worldbuilding così originale e che non sia puramente cosmetico, ma l’autrice riesce a creare un suo mondo ben dettagliato e a immergervi il lettore senza ricorrere a spiegoni, andando a mostrarne solo quanto basta per mettere in scena la sua storia e abbastanza per rimanerne affascinati.

L’ambientazione è sicuramente il punto di forza del romanzo, che racconta la storia di tre personaggi (di cui due pov) che dovranno fare la differenza in un conflitto più grande di loro, cercando al contempo di trovare una quadra nel loro rapporto. I tre protagonisti sono molto diversi tra loro e molto ben caratterizzati, specialmente Niniin, la prima che ci viene presentata, mentre ho trovato Arenaria un po’ troppo sopra le righe per risultare credibile nelle situazioni più concitate, mentre Sandros risulta piuttosto anonimo. Un discreto spazio è dedicato al rapporti di amicizia e sentimentali che legano i tre, non tutti, a parer mio, ben rappresentati. Ho apprezzato l’amicizia-o-forse-qualcosa-di-più tra Niniin e Arenaria, mentre il rapporto tra Niniin e Sandros risulta molto stereotipato e l’attrazione tra Arenaria e Sandros un po’ buttata lì e priva di costruzione, specialmente da parte di lui.

Nel complesso ho trovato il romanzo una lettura molto godibile e divertente, valida per chi cerca un fantasy leggero e non troppo impegnativo, ma non privo di momenti più oscuri, e inadatto a un pubblico troppo giovane. Il mio giudizio sarebbe stato più sul 3.5 stelline, ma ho arrotondato per amor di algoritmo. Fuori dal testo, però, mi tocca criticare un aspetto della nuova edizione che non mi ha convinto fin dall’inizio e di cui ho trovato conferma durante la lettura: il titolo e l’illustrazione di copertina originali, per quanto più grezzi, rispecchiano molto di più quello che il lettore troverà all’interno del libro rispetto al nuovo titolo e alla nuova copertina, che si rifanno allo stile del romantasy moderni e rischiano di dare un’idea sbagliata del romanzo.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Franci Karou .
318 reviews170 followers
November 9, 2021
Recensione completa qui: https://coffeeandbooksgirl.blogspot.c...

Sono felice di essere qui a recensirvi un altro titolo della bravissima Titania Blesh, autrice che, per quanto mi riguarda, è stata la più grande rivelazione dell’anno. Ho già avuto modo di leggere a febbraio A colpi di Cannonau, che ha pubblicato con la casa editrice Acheron Books, e mi sono subito innamorata del suo stile fresco e spiritoso, capace di divertire ma di virare anche alla serietà per toccare tematiche più profonde. Ecco perché non ho esitato di fronte alla possibilità di leggere il suo nuovo romanzo, Chelabron, uscito stavolta con la Dark Zone. E così, dopo essere stati in Sardegna, nel Seicento, e aver viaggiato su una nave sgangherata in compagnia di una ciurma di donne arrabbiate coalizzate contro i loro uomini, ci ritroviamo adesso in una realtà alternativa e pseudo-futuristica, popolata da megafauna e uomini che cercano di sopravvivere colonizzando grossi granchi e creando delle vere e proprie città sui loro dorsi (chelopolis). Esatto, granchi, avete letto bene. So che può sembrare strano, anche a me suonava strano all’inizio, ma mi è bastato davvero poco per abituarmi ad un mondo così eccentrico ed è stato impossibile non restarne affascinata. La Blesh non perde tempo a spiegarci nel dettaglio come sia fatto questo mondo, ci catapulta direttamente all’interno e lascia che sia il lettore a mettere insieme i puntini e a comprenderne il funzionamento. Se da un lato può essere una scelta destabilizzante, specialmente per un mondo così complesso, dall’altro è senz’altro coraggiosa e azzeccata, perché non ci si perde dietro a spiegoni che potrebbero risultare noiosi e appesantire la narrazione (o far decidere di mettere via il libro ancora prima di iniziarlo), ma si entra subito nel vivo della storia. Leggere qualcosa di tanto diverso dal solito e tanto originale mi ha davvero entusiasmata, tant’è che per troppo tempo ho rimandato questa recensione senza riuscire a trovare le parole per dirvi quanto abbia amato Chelabron.

Questo libro è pura avventura e fantasia, è epicità e trepidante azione, colpi di scena, guerra, combattimenti e giochi di potere. Le ambientazioni della Blesh sono sempre particolareggiate e anche stavolta non mancano descrizioni accurate per una cornice fantascientifica strepitosa. Troviamo terminologie tecniche-scientifiche che fanno del worldbuilding uno dei punti forza del romanzo, arricchendolo e rendendolo molto interessante da scoprire. Anche se spesso mi ritrovavo a non capire certi termini appartenenti alla tecnologia avanzata utilizzata dagli umani in questo libro (e alcuni, molto probabilmente, inventati dall’autrice stessa) sono sempre riuscita a collegarne il significato e a star dietro alla storia, a riprova del fatto che c'è un ottimo lavoro dietro la trama, a mio parere, sì, articolata, ma allo stesso tempo accessibile a diversi tipi di lettore. Oltre che dell’ottimo worldbuilding, non posso non parlarvi anche delle protagoniste. In particolare, sono due i nomi che si distinguono nel libro. Da un lato abbiamo Niniin di Sococos che sogna di lavorare al sicuro dentro il Cerebrum, la parte che ha a che fare con i nervi dell'Antropode che vanno stimolati o tenuti a freno, a seconda dei bisogni dell'animale. Lei ha sempre voluto "guidare" l’enorme granchio rosso colonizzato, mentre non ha intenzione di diventare una Ranger, come pretendono da lei i suoi genitori, non si sente abbastanza coraggiosa per affrontare missioni pericolose, non è il tipo di vita che fa per lei. Niniin ha studiato per lavorare come Cerebrale e non mancherà di mettersi in mostra per attirare le attenzioni dei superiori, in particolare della Maiora, finché non avrà ottenuto il suo scopo. È una ragazza molto caparbia, con una grande voglia di affermarsi, ma dovrà sempre fare i conti con la sua famiglia, che ha ben altri progetti, e non solo per lei.

Dall’altro lato vi è, invece, Arenaria, una ragazza intraprendente e avventurosa, appartenente ad Aquaforta, una kelopolis in fuga dalla carestia. Durante la ricerca di qualcosa di commestibile, Arenaria si imbatte in un’arma micidiale, il Kelabron. Inizialmente, non è sicura di cosa possa fare, ma quando si rende conto delle sue potenzialità, vorrà a tutti i costi dimostrare quanto vale, che grande eroina può essere con quell'arma in mano - la salvezza di Aquaforta - ma finirà per creare un caos incredibile e mettere addirittura in pericolo la sua città e Sococos. È stato bello seguire le vicende di queste due protagoniste che, a un certo punto, inevitabilmente, vanno a intrecciarsi, portandole a collaborare per salvare le loro città e i loro Antropodi. Questi ultimi, poveretti, ne subiranno di ogni, ma quando scoppierà una vera e propria guerra, sarà difficile non trovarsi di fronte a delle brutali conseguenze. Sicuramente è stato interessante leggere una storia così fuori dagli schemi. Titania Blesh è appassionata di scienze, come ci dice alla fine del suo libro, e questo la porta a scrivere spesso romanzi che ruotano intorno alle sue passioni. Chelabron si è rivelata una lettura avvincente, in cui non sono mancati imprevisti di ogni genere ma anche momenti più leggeri e divertenti, grazie ad una buona eterogeneità di personaggi. Altro aspetto interessante è come l'autrice sia stata capace di differenziare le due città e le due protagoniste, anche nel modo di esprimersi (pronunciando gli stessi termini in maniere diverse, ad esempio). La Blesh è sempre attenta a questi dettagli, che sono importanti nel dare alla sua storia un'impronta meno lontana ed estranea ma rendendola una metafora di un mondo a noi più vicino e familiare. Ho percepito, infatti, la presenza di tematiche come la diversità, l'integrazione, la cooperazione, la libertà di essere se stessi, che possono risultare di certo molto attuali. È stata una lettura folle, inaspettata ma totalmente irresistibile. Chelabron è un libro che vi consiglio di recuperare se, come me, siete stufi delle solite trame e dei soliti personaggi stereotipati, ma avete piuttosto voglia di un'avventura esaltante e ricca di sorprese. Io mi sono divertita molto e pretendo già un nuovo libro della bravissima Titania Blesh, della cui fantasia sono ormai dipendente.
Profile Image for Stefano Floccari.
29 reviews
June 26, 2025
Romanzo molto particolare e con due splendide protagoniste, piacevole da leggere e ben scritto.

Piccolo difetto con SPOILER

Ho trovato un pelo eccessivo (e in alcuni casi sgravato) il sistema magico dei Chelabron, come se il loro potere andasse un po' oltre il sensato (la connessione neurologica). In particolare lo scontro finale è stato molto... semplice.
Avercene, comunque.
Profile Image for Maria Mantovani.
Author 17 books24 followers
March 29, 2022
Recensione da The Mantovanis Blog

“Chelabron” è un romanzo fantasy scritto da Titania Blesh e pubblicato dalla casa editrice Dark Zone nel 2021, vincitore del Trofeo Cassiopea 2022. Si tratta di uno degli acquisti cartacei che ho fatto al Salone del Libro di Torino questo ottobre e aspettava solo il momento giusto per essere letto.

Ambientato in un insolito mondo futuristico, dove le città poggiano le loro mura su dorsi di enormi granchi rossi, “Chelabron” è la storia di due ragazze che devono sopravvivere a guerre, fame, ma anche le proprie battaglie personali.

Niniin è figlia della Generale della città, ma sogna di diventare una Cerebrale (il corpo scelto che si occupa di controllare il cervello del granchio e mantenere al sicuro la città che poggia su di esso); il suo principale ostacolo però è l’insicurezza, che le deriva da una famiglia “invadente”, nel senso che le garantiscono un certo status ma allo stesso la sminuiscono continuamente.

Accanto a questa immagine solo in apparenza privilegiata, troviamo l’altra protagonista, Arenaria: lei vive in un’altra città- granchio, però in rovina. Ha un rapporto affettuoso col padre, ma è impetuosa e impulsiva, caratterizzata dall’ossessione per diventare un’eroina che salverà il suo popolo e sarà acclamata dalla gente.

Il contrasto tra le due protagoniste è totale eppure il libro è dominato dalla loro capacità di legare e confrontarsi, portando la storia ad essere analizzata da punti di vista e situazioni differenti, complice un sapiente uso dell’alternanza dei capitoli e delle narratrici.

Il wordbuilding è davvero particolare: credo sia uno dei libri più originali che abbia letto negli ultimi tempi. I granchi sono una risorsa, una potenza, ma sono anche l’intero mondo e questo finisce con il “schiacciare” le protagoniste in ruoli che non sempre vanno loro a genio. Ammetto che avrei desiderato maggiore approfondimento su questo mondo in rovina in cui gli umani sono costretti a vivere su enormi artropodi per sopravvivere: talvolta ho trovato lacunose le spiegazioni e avrei desiderato maggiore focus per l’ambiente circostante.

I personaggi sono approfonditi benissimo, secondo me, e sono il vero punto forte del libro. Niniin è paurosa, insicura, persino debole in apparenza, ma in realtà cresce, matura, presentandoci una psiche mai banale e sfaccettata. Ha ambizione, orgoglio, ma celati dietro educazione e incertezza. Arenaria, allo stesso tempo, è un tipo un po’ grezzo: è buona, capace di grande coraggio e sensibilità, ma anche lei rimane spesso nascosta dietro un’immagine troppo gioviale e con battutacce scadenti (che ho molto apprezzato!).

Entrambe le ragazze sono vere, mai stereotipate e con un loro carattere definito e non perfetto. Ho trovato che entrambe emergessero molto bene con un altro personaggio importante, Sandros, giovane e brillante Cerebrale, che è sia il principale antagonista di Niniin che “aiutante” di Arenaria. Sarcastico, sulla difensiva, orgoglioso e con un marcato difetto di proncuncia, il suo personaggio ci regala molte riflessioni importanti sulla famiglia, la dignità e la disabilità: una parte davvero riuscita molto bene.

Dal punto di vista della forma, ho apprezzato lo stile di scrittura dell’autrice e soprattutto il suo modo di sfruttare il doppio punto di vista. Personalmente, ho trovato la prima parte un po’ troppo lenta, con descrizioni a volte ripetitive e scene non necessarie; la seconda parte, invece, con più azione e più approfondimento dei personaggi, mi è sembrata una boccata di aria fresca.

In conclusione, un romanzo davvero interessante e divertente, con un worldbuiliding diverso dal solito e con protagonisti a tutto tondo. Assolutamente consigliato!
Profile Image for Alfio.
173 reviews16 followers
April 12, 2021
Un libro dinamico, sprezzante ma che non mi ha preso del tutto.

Chelabron parla di una ragazza di nome Niniin che abita sopra un granchio gigante. Un passato tragico la accompagna e la sua più grande aspirazione è farsi notare da tutti e poter far fieri i suoi familiari. Il mondo non è più come lo conosciamo e gli umani sono costretti a erigere città sopra i granchi giganti per sopravvivere a tutti gli altri animali. L'incontro che cambierà tutto sarà quello tra Niniin e Arenaria, una giovane ragazza dal colore della pelle come il cioccolato completamente differente agli abitanti della città di Niniin dalle fattezze più asiatiche.Tra guerre e intrighi politici la sopravvivenza della città di Niniin sarà messa a dura prova. Con i mitici poteri dei chelabron il destino può essere riscritto in qualsiasi momento.

La caratterizzazione dei personaggi è stata una delle cose che mi è piaciuta di più. Dietro un determinato comportamento c'è sempre qualcosa.Uno dei migliori sviluppi lo avrà il personaggio di Sandros che da essermi super antipatico è entrato nelle mie grazie insieme ad Arenaria.

Le ambientazioni molto suggestive riescono a far entrare il lettore dentro la storia tanto da poter quasi sentire l'ansia dentro un cerebrum ( da dove si sorveglia il granchio che ospita la città) o ammirare il paesaggio che accompagna il nostro granchietto.

La Blesh continua nel suo stile come in "A colpi di Cannonau" suddividendo la storia in (di solito) due punti di vista che finiscono per congiungersi. Bella idea, ma rischiosa all'inizio mettendo un po' di confusione.

Un primo inizio senza troppi colpi di scena però ha fatto scendere la mia voglia di continuare la lettura, che solo dopo le prime 100 pagine ha iniziato ad ingranare e appassionarmi di più.

Nonostante tutto risulta essere un libro che si legge di buon grado, ma non quanto il precedente libro dell'autrice "A colpi di Cannonau"dove era riuscita a conciliare tutti i punti salienti per una storia altamente soddisfacente dall'inizio alla fine.
Profile Image for Emanuele Corsi.
Author 12 books9 followers
December 26, 2024
Anche solo il concept di questo libro è mind-blowing: città intere che prosperano (!) sul carapace di granchi giganti? Ma che ti eri fumata, Titania Blesh? 😁
Però, mettiamo un attimo da parte il richiamo ai B-Movies di fantascienza anni '60 e '70, il clima post-apocalittico-survival, un certo gusto derivato secondo me anche dagli anime di robottoni (perché sì, i granchi giganti vengono GUIDATI da esperti esseri umani che ne abitano il centro neurale e si divertono a strizzare assoni e dendriti).
Questa storia è, come tutte le storie, about characters. Doppio POV per due protagoniste che più non potrebbero essere diverse, come background, cultura e inclinazioni, ma unite da una profonda insoddisfazione nella propria esistenza. Adolescenti alla ricerca della propria strada, conflitto con i genitori, difficoltà di relazione coi coetanei: temi comuni ma affrontati in maniera totalmente diversa - silenziosa introversione per Niniin, esagerata sfrontatezza per Arenaria. Finché i rispettivi mondi non collidono, quite literally.
Ma questa è anche una storia di riflessione su temi atavici come tolleranza, accettazione del diverso, rispetto reciproco e condivisione delle avversità.
E dopo tutta questa seriosità, naturalmente ci sono le battaglie epiche, i plot twist, morti misteriose, tensioni sessuali più o meno "risolte", e un'accuratissima (e mai pesante) parte pseudo-scientifica che ci accompagna durante le dinamiche d'azione degli artropodi.
Per quanto si tratti di una ri-edizione, il "riveduto e corretto" qui è consistito nell'aggiungere molti dettagli che contribuiscono a far pulsare di vita il mondo di Panterastia e nello sviluppare ancora più a fondo la parte relazionale tra i vari personaggi. Vale la pena rileggerlo se avevate già dato una chance a "Chelabron", e se invece lo incrociate per la prima volta è decisamente una ventata d'aria fresca nel panorama del fantastico italiano.
37 reviews
October 2, 2022
Sono momenti come questi in cui il cervello si svuota, la lingua si attorciglia e non riesco a stilare una frase di senso compiuto per una degna recensione. Mi capita raramente, e ancor più raro è trovare un romanzo fantasy stupefacente in tutte le sue caratteristiche. Ebbene, Chelabron è uno di questi. È quel libro che ti cattura perché la trama si scosta dalle altre. Lo fa in modo bizzarro e riconosco che ciò possa indurre a dare o meno una possibilità ad un romanzo, dove si parla di polis costruite sul dorso di giganteschi granchi. Riconosco, che io stessa ero scettica a gettarmi in questa nuova esperienza, ma una volta iniziato non ho potuto tornare indietro.
Non è solo la trama gestita in modo magistrale, gli intrighi sia politici sia relazionali, il tradimento della Maiora, l'atteggiamento cinico e nichilista adottato dai genitori nei confronti di Ninnin. Ne tanto meno l'intraprendenza di Arenaria, l'addolcimento di Sandros il re dei perfezionisti. Insomma, non c'è solo la caratterizzazione dei personaggi principali e secondari, come punto forte, ma loro crescita, la gestione del patos e della drammaticità impeccabili, i piccoli strappi all'analessi per gettarsi nel passato. No, c'è di più! Chelabron è quel romanzo sci-fantasy che non smette mai di sorprendenti, ti blocca l'aria nei polmoni ad ogni colpo di scena e riesce a racchiudere tutti i punti forti di una storia in un'unica opera: personaggi, trama, stile impeccabile, morale, sviluppo innovativo del tema. Alla fine della lettura mi sono sentita migliore, ho iniziato ad enpatizzare con Ninnin e a comprenderne il vero valore e ho capito come lei ed Arenaria abbiano bisogno dell'aiuto reciproco per superare i propri ostacoli.
Posso solo dire che è stata una delle migliori letture dell'ultimo anno e che mi ha dato molto più di quello che speravo.
Grazie Titania per questo capolavoro su carapace. 😁
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Claudio De agostini.
67 reviews14 followers
August 22, 2023
Chelabron è un libro che è facile sottovalutare se preso con troppa leggerezza.
Ha un inizio che fatica a ingranare perché non sembra andare in nessuna direzione specifica.
Il pensato dei personaggi (giovani e ironici) potrebbe essere confuso con la prosa del testo.
Ha un concept assurdo.

E INVECE

Nella parte conclusiva molti dei nodi vengono al pettine e danno motivazione a quanto si era visto fino a quel momento.
Il testo è tutt’altro che superficiale, anzi, è prezioso.
Il concept è affrontato con estrema serietà e sfruttato al meglio.

Si potrebbe parlare di molte cose che questo libro fa dietro le quinte e bene, ma verrebbe una recensione lunghissima. Mi limito a far notare la masterclass di worldbuilding che Blesh sfoggia usando un intero arsenale di approcci per rendere credibile l’ambientazione senza divagare in lunghe spiegazioni. Un approccio su tutti: quello linguistico. Pochi autori ricordano quanto nella lingua, nella scelta delle parole, nel loro utilizzo, nelle differenze geografiche, siano racchiuse informazioni sulla storia di una popolazione, sui suoi valori etici, sulla vita pratica di tutti i giorni o sulla psicologia di un personaggio. Impagabile anche la scelta delle sonorità, che trascina nel testo le immagini e le esperienze della vita reale arricchendo il quadro.

L’unica critica è sul personaggio di Sandros. Sandros è troppo. Troppi meccanismi di empatia accavallati uno sull’altro. Per i lettori più smaliziati è prevedibilissimo sin dai primi momenti dove andrà a parare. Non è una vera critica, dato che il target è YA (e io sono adulto), ma visto che tutto il resto del libro tratta quel target con grande rispetto, offrendogli molto più di quello a cui sono abituati, la muovo lo stesso.

Consiglio tantissimo di affrontare l’eventuale diffidenza e provare a imbarcarsi in quest’avventura.
Profile Image for Andreina Grieco.
Author 4 books45 followers
December 16, 2024
Una bellissima avventura fantasy, con un worldbuilding molto originale. In un mondo pieno di fauna gigantesca, l’umanità sopravvive in chelopolis, delle città costruite sul carapace di granchi giganti. Seguiamo le avventure di due protagoniste che hanno una visione opposta della vita.
Niniin vuole essere una cerebrale, dedita al controllo del cervello del granchio, e il suo più grande difetto è la paura, sia vera sia inculcata dai genitori che la ritengono una fifona buona a nulla.
Arenaria è una ranger di un’altra chelopolis e aspira a diventare un’eroina. E’ abituata a gettarsi dal granchio con una fune, con sprezzo del pericolo, ma il suo più grande difetto è proprio affrontare le cose con incoscienza. La domanda sempre presente nel libro è: quali sono le qualità che dovrebbe avere il vero eroe? Quello che analizza tutto o quello che agisce di istinto? Esiste una via di mezzo e quale sarebbe?
Un altro personaggio chiave è Sandros. Uno dei cerebrali più brillanti e giovani della sua epoca, ma sarcastico e saccente, mette i bastoni tra le ruote a Niniin e cerca di farla sentire inadeguata. Ma questa facciata arrogante sarà tutta la verità su di lui? L’ho preferito perché è molto più complesso di quello che sembra.
Le due ragazze dovranno sia tenere a bada Sandros sia risolvere intrighi e sparizioni che minacciano la vita delle chelopolis proprio in un momento cruciale, durante la migrazione dei granchi in cerca di una femmina. I personaggi sono sempre in bilico tra le decisioni di rispettare la volontà del granchio e adattarsi a esso oppure di forzarlo a fare ciò di cui gli umani hanno bisogno. La scelta di forzare il granchio spesso lo danneggia e potrebbe portare alla distruzione della chelopolis. Ricorda molto il nostro rapporto col pianeta Terra, dobbiamo continuare a sfruttarlo e autodistruggerci oppure possiamo imparare a convinvere con esso?
4 reviews2 followers
May 3, 2021
L’autrice riesce a sorprendermi ancora una volta. Dopo il mood piratesco di “A Colpi di Cannonau”, Titania Blesh ci accompagna in un mondo completamente diverso, dove gli umani vivono all’interno di città che si ergono sul carapace di granchi giganti. Il setting è decisamente innovativo e vi porterà a chiedervi quanto sia piacevolmente infinita la fantasia di questa autrice. Tra migrazioni pericolose e guerre incombenti avrete modo di conoscere le due protagoniste, Niniin e Arenaria, così diverse, ma che nel corso della storia diventeranno molto legate. Oserei dire che questi due personaggi sono complementari. Oltre a loro, anche gli altri risultano verosimili e mai banali, ognuno con una propria personalità. Come nel precedente romanzo, anche qui l’autrice ci porta ad affezionarci a personaggi che inizialmente parrebbero tutt’altro (Sandros) e ci fa sorridere con battute e umorismo che un po’ ci ricordano l’eroina di “A Colpi di Cannonau” (la mia preferita!). Anche il Chelabron si rivela una curiosa invenzione dell’autrice. Le descrizioni minuziose del funzionamento del cervello degli Artropodi e delle abilità necessarie per manovrarlo (ebbene sì, questo è ciò di cui si occupa Niniin!) rendono il romanzo perfetto per chi ama la sci-fi, in questo caso arricchita da un pizzico di fantastico e post-apocalittico.
Inutile dirlo, il finale vi farà emozionare. Lo consiglio a chi ha voglia di tuffarsi in una storia avvincente e soprattutto diversa dal solito!
Profile Image for Claudio De agostini.
67 reviews14 followers
January 3, 2025
Tendo a evitare gli young adult perché spesso sono scritti in modo superficiale, strapieni di situazioni trite e ritrite, e perché empatizzo poco con l'ingenuità dei personaggi troppo giovani.
Visto che avevo già letto altro di questa autrice e non avevo trovato nessuno di questi difetti, ho voluto dare un'opportunità ad ESECS. Non me ne sono pentito.
Anzi, oserei dire che se tutti gli young adult fossero scritti così, forse non avrei smesso di leggerli.

Potrei parlare di molte cose che questo libro fa bene, ma mi limito a far notare la masterclass di silent worldbuilding che Blesh sfoggia usando un intero arsenale di approcci per rendere credibile e dettagliata l’ambientazione.
L'aspetto più assurdo del libro, quello dei granchi giganti, all'inizio potrebbe intimorire, ma non appena si vede quanto la questione è presa con scrupolo e serietà i dubbi passano e si trasformano in curiosità e interesse.

Alcuni effetti che mi provoca il genere YA sono rimasti, ad esempio ho faticato a empatizzare con alcuni personaggi, che mi sono sembrati un po' troppo esagerati, ma in linea di massima sono tutti ben caratterizzati e per niente superficiali.

Consiglio tantissimo di affrontare l’eventuale diffidenza e provare a imbarcarsi in quest’avventura. Dubito che resterete delusi.
Profile Image for Giorgia Saolini.
Author 6 books39 followers
August 4, 2023
Oggi vi parlo di un altro libro edito @darkzone0, questo in particolare è uno dei miei preferiti letti finora di questa CE.
Partiamo dalla cosa che mi ha affascinato di più: il worlbuilding. A ben pensarci è molto semplice e l’autrice lo spiega benissimo ma rimane comune molto intrigante e, a tratti, distopico. L’ambientazione nella Chelopolis (sto andando a memoria, mi scuso se sbaglierò qualche termine) poi è super bella, teatro del dilemma di Niniin di diventare Cerebrale ma anche della sua battaglia contro il volere dei genitori ma anche luogo di speranza e disciplina.
E proprio le Chelopolis e lo spazio “limitato” del Granchio Rosso conferiscono una dimensione intima a tutti gli eventi che leggiamo e ci aiuta ad empatizzare con i nostri protagonisti.
Insomma un altro libro molto semplice ma efficacie che premia la pazienza del lettore e che vi consiglio tantissimo!
35 reviews
April 14, 2021
Titania Blesh ancora una volta mi stupisce. Dopo il suo primo libro,: "A colpi di cannonau" , che mi ha portato a vivere le avventure di un gruppo di piratesse, Chelabron mi porta ad appassionarmi alle gesta di due ragazze che combattono in un mondo ormai desertificato.
Molto originale l'idea di una simbiosi uomo-animale, e altrettanto particolare la scelta dell'animale: un granchio gigantesco.
Fra colpi di scena e momenti eroici e commuoventi, si giunge all'epilogo dove come in ogni lieto fine, il coraggio e l'abnegazione permettono alle protagoniste di salvare il loro mondo, ma soprattutto di conoscere se stesse e accettarsi pregi e difetti inclusi.
Da leggere in un unico fiato, garantito!
3 reviews2 followers
December 23, 2024
L'idea alla base di questo libro è geniale: città costruite sul carapace di Granchi Giganti!
In questo setting fantastico si svolgono le avventure delle nostre due protagoniste, Niniin e Arenaria ed è stato arduo trovare una preferita perché sono entrambe tratteggiate molto bene, con punti di forza e debolezze che le rendono estremamente umane.
il ritmo incalzante spinge a divorare pagina dopo pagina fino al gran finale.
lo stile di scrittura è sempre fresco e divertente anche quando tratta tematiche profonde.
Un romanzo che straconsiglio a tutti gli amanti del genere.
1 review
December 21, 2021
Se all'inizio ero reticente a testare una storia di granchi giganti e umani che vivono in simbiosi, ogni dubbio è sparito leggendo. La storia coinvolge il lettore in modo unico e permette di trattare anche delle tematiche attuali (inclusione sociale, accettazione delle diversità..) con leggerezza e humor. Una precisione e una cura del dettaglio che traspira da un capito all'altro. Complimenti e consigliatissimo per chi ama i fantasy :)
7 reviews
April 12, 2021
Libro Fantasy letto in poco tempo, peccato sia finito così in fretta!
Fin dall'inizio viene voglia di continuare a leggere i capitoli successivi, non stufa mai ed è un crescente di azione fino alla fine.
35 reviews
December 17, 2024
Ancora una volta questa scrittrice, non tanto famosa ma molto brava, non mi ha deluso. Il romanzo mi è piaciuto tantissimo, pieno di colpi di scena e divertente ironia. Con le sue attente descrizioni mi ha fatto immaginare un mondo sì di fantasia, ma anche possibile in un'altra dimensione.
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