Julia Scarlett è una studentessa universitaria che trascorre una vita isolata, tra esami e lezioni, una madre gelida, una doppia vita da cleptomane e tante inibizioni. Una notte, allontanandosi da una festa privata dopo l’ennesimo colpo, s’imbatte in Francis Macallan, un compagno di corso, che le ruba un bacio. Quando le labbra di una principessa sfiorano un rospo che non si trasforma in principe, gli ingranaggi di una leggenda misteriosa riprendono Julia scopre che Francis non è un cavaliere, bensì un maestro di magia nera pronto a tutto per averla. Le loro strade vengono unite da qualcosa che potrebbero scambiare per destino; se solo ci credessero. Com’è possibile avere fede in un avvenire già scritto… quando ogni passo non fa che riportarci indietro, a fare i conti col passato?
La bella e la bestia, diversi dal solito. La bella, che in fondo un po' bestia lo è anche lei.
Inòmina è un dark fantasy tutto italiano "con gli stregoni" (come dice il buon autore in fiera 😉).
Si tratta di una piacevole lettura che mi ha tenuta compagnia ad aprile e che mi ha trascinato in vortice umano fatto di visceri e pulsioni potenti.
Una protagonista cleptomane e traumatizzata. Uno stregone malvagio, spezzato in frammenti. Una trama più ampia, che ci trascina dritti all'inferno.
Inòmina è l'alternarsi dell'uomo e della carne, del perturbante e - a mio avviso - dell'insopportabile.
Per me è difficile descriverlo bene, perché abbiamo una trama che intreccia religione, magia, scienza e obiettivi degni di uno stregone malvagio, ma ogni cosa risulta quasi schiacciata dal peso psicologico che hanno i personaggi, con le loro fisime e i peccati. Succedono cose, ma in tutto ciò a rimanere preponderante è la reazione quasi più che l'azione in sé.
E io, da brava head, ho odiato praticamente tutti questi personaggi "istintivi" ❤ ma ciò non li rende piatti o poco caratterizzati, anzi!
Abbiamo davvero una sorta di retelling della bella e la bestia, ma in una scala molto più ampia e, in realtà, nemmeno così immediata. Questo trope è solo un pretesto, un conto in sospeso nei fili che tracciano questa storia, e che in realtà è quasi rovesciato.
Perché ad essere rovesciate sono, di fatto, le menti dei personaggi.
Inòmina è un bel fantasy italiano se: 👉 volete uscire dalla classica definizione di dark fantasy 👉 volete pulsioni avvolte da un velo di sangue e oscurità 👉 desiderate scontrarvi con un sistema magico poliedrico, un po' nebuloso, ma con una struttura solida di fondo 👉 volete vedere fin dove arriva l'amore
Ottimo acquisto! La sinossi non rende giustizia a questo romanzo: se pur la storia d'amore fa da spunto narrativo, i sentimenti e le vicende in cui il lettore viene trasportato e da cui è letteralmente rapito coinvolgono tutte le sfaccettature dell'animo umano. L'autore ci accompagna in un viaggio nei meandri più crudi e più spaventosi di mondi ultraterreni, facendoci riflettere sulla nostra umanità. Un universo fantasy fresco, presentato con una buona dose di sagacia ed ironia, pur attenendosi ai capisaldi del genere, fa da scenario alle vicende narrate. Colpi di scena e trama intricata impediscono al lettore di staccarsi dalla narrazione e di annoiarsi. Personaggi ben caratterizzati, al punto da provare nei loro confronti sinceri e forti sentimenti, dalla compassione all'indignazione! Consigliato per un pubblico adulto.
Cosa potrebbe mai succedere se un potente stregone dalla personalità frammenta si innamorasse di una ragazza con un disturbo dipendente di personalità, incapace di crescere per paura di restare sola? Un semplice bacio tra i due porta ad un destino già scritto, un punto focale dove l'universo inizia a sfilacciarsi come un maglione a cui viene tirato un filo...
Questo romanzo parla d'amore, nelle sue sfaccettature più oscure: ossessione, dipendenza, sospetto, gelosia, lussuria... un vortice che porta fino alle più animalesche pulsioni umane. Perché è così che si muovono i personaggi nel mondo creato dall'autore, ragionano solo in base ai propri desideri e bisogni. Spesso senza logica, sopratutto nella prima parte del libro, mossi unicamente dal raggiungimento dell'appagamento personale. E questo, se siete dei lettori head, vi farà uscire di testa.
Vengono citate favole, come La Bella e la Bestia, le storie d'amore tipiche del adolescenti, e l'autore si diverte a giocarci con pungente ironia. Non vi lasciare ingannare dai primi capitoli, da una storia che sembra puntare nella direzione di un delizioso romanticismo, altrimenti perdervi nelle viscere della follia sarà un vero trauma.
Complimenti a Franz per aver creato una storia che va via via sfaldandosi assieme alla psiche dei personaggi. Devo dire che verso la metà sembra che la narrazione ristagni un po', ma da quel punto in poi è tutto in salita - in discesa, all'Inferno - e non sono più riuscita a staccare gli occhi dalle pagine.
Nonostante sia un esordio, l'autore mostra già di sapere come giocare con le parole, la scrittura ha già un ottimo livello di maturità. Delle perle che si possono trovare nel mare torbido del self-pulishing, questo è un ottimo esempio.
E voi, fin dove saresti disposti a spingervi per amore?
Un romanzo fantasy coinvolgente e affascinante: il mondo descritto dall'autore è tridimensionale e lascia nel lettore il desiderio di esplorarlo attraverso nuovi racconti. I personaggi sono descritti egregiamente permettendo di conoscerne il carattere, i pregi e i difetti senza lasciarli semplici figurine all'interno di una storia che non li appartiene. La scrittura è scorrevole a volte cruda e diretta, altre volte ricercata. Mai banale. Le fasi d'azione trasmettono perfettamente la concitazione degli scontri!
Non mi sento di valutarlo 5 stelle perché credo che ci siano alcuni aspetti da migliorare. Alla trama manca qualcosa che amalgami gli eventi tra di loro
In definitiva, un libro che consiglierei agli appassionati del genere!
Inòmina è il libro da cui non vorresti staccarti mai! Perché? L'autore è stato sicuramente molto astuto nell'inserire dei colpi di scena che l'espressione "wow" non rende affatto giustizia! Ti invoglia a leggere, capitolo dopo capitolo, facendo crescere nel lettore la curiosità di scoprire come la storia evolve. Nulla è banale e scontato in questo libro, anzi presenta dei twist fenomenali e per nulla prevedibili! Sì, ho adorato leggere questo libro, praticamente divorandolo in pochissimi giorni. Pertanto, vi consiglio di acquistarne una copia!
Una storia dark fantasy romance con personaggi ricchi di sfaccettature. Pensieri torbidi, magia arcane, tradimenti e sotterfugi in un mondo magico ben curato, ricco di colpi di scena. La storia non è affatto prevedibile, l'intreccio è davvero ben elaborato e lo stile di scrittura è scorrevole. Che altro chiedere? DA LEGGERE.
Un romanzo d’esordio di tutto rispetto: non un capolavoro, certo, ma molto al di sopra della media di “dilettanti allo sbaraglio” che esordiscono nel genere fantasy. L’autore dimostra di conoscere bene il secondary world che ha creato e di padroneggiare perfettamente il sistema magico, senza per questo confondere il lettore, che riesce sempre a seguire bene la storia. Un piccolo avvertimento: si tratta di un romanzo a tratti molto crudo ed esplicito, soprattutto nella seconda parte, e potrebbe prendere alla sprovvista, poiché inizia in modo molto più soft di quanto poi non si riveli. Nei capitoli iniziali, potrebbe essere addirittura scambiato per uno young adult, date l’età dei protagonisti e le dinamiche di relazione. Di certo non lo è. Non è un prodotto adatto a lettori molto giovani o facilmente impressionabili. A livello stilistico è ben scritto, coinvolgente, molto aderente al punto di vista e al filtro psicologico dei personaggi. Unico difetto: i pensieri e i monologhi interiori dei protagonisti sono resi in prima persona al presente, all'interno di una prosa che è, per il resto, tutta in terza persona al passato. Ciò potrebbe disorientare il lettore all'inizio, ma ci si fa l’abitudine abbastanza presto.