Un libro vocazionale destinato ai giovani cristiani che vuole rendere ragione del fatto che la politica, intesa come arte di costruzione della storia e della civiltà dell'amore, è chiamata di ogni battezzato. Il testo si muove su due piani: da un lato vuole risvegliare il senso dell'esserci, ragionare e colpire l'idea di un cristianesimo intimista, individualista e piccolo borghese, dall'altro indicare la politica quale via di santità per annunciare l'impegno politico come vocazione ecclesiale.
La dottrina sociale della Chiesa non è certo materia scorrevole ma l'autrice scrive un testo concreto e con le idee chiare che tramite citazioni, esempi concreti e di vita, luoghi comuni sfatati e chiarimenti affronta un discorso difficile: rapportare il messaggio d'amore evangelico con la necessità di servire il bene in un orizzonte profondo e alto.