Se stai leggendo queste righe, la fortuna è davvero dalla tua parte. Per almeno due motivi. Innanzitutto: hai mai pensato a quante coincidenze si sono rese necessarie per consentirti di esistere? Basti dire che l’universo osservabile si estende per 360 milioni di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di chilometri cubici e che, per quanto ne sappiamo, l’unico luogo in cui puoi sopravvivere per più di qualche minuto è proprio la Terra. Il cosmo però è tutt’altro che ostile alla vita, anzi! Passando in rassegna ciascuno dei suoi ingredienti fondamentali (spaziotempo, particelle, interazioni, eccetera) scopriamo infatti che sembrano “dosati” in modo straordinariamente preciso per consentire la nostra esistenza. L’altro motivo per sentirsi fortunati è che per condurci in questo affascinante viaggio nelle incredibili coincidenze che ci permettono di essere qui non potrebbero esserci nocchieri migliori di Filippo Bonaventura, Lorenzo Colombo e Matteo Miluzio. Dopo il successo di Se tutte le stelle venissero giù, i tre giovani astrofisici tornano in libreria con il loro stile di divulgazione brillante, divertente, chiaro e rigoroso nello stesso tempo per accompagnarci alla scoperta del nostro vastissimo e meraviglioso universo.
Sono un grande appassionato di astronomia e scienza in generale. Pur apprezzando gli sforzi fatti dagli autori per “divulgare” diversi capitoli mi sono risultati “pesanti”. Nel complesso mi è piaciuto e come sempre il mio obiettivo leggendo un libro è quello di trarne qualche spunto di riflessione o qualche momento di piacere. È in questo non sono mancati.
Tolto il capitolo sull'interazione debole che é davvero incomprensibile (almeno per me), é uno dei libri piú belli che ho letto ultimamente. A metà tra scienza e filosofia. Super consigliato se l'argomento vi affascina
Il libro inizia con una bella premessa che mette sulle sue pagine la relazione dell’immensità dell’universo e il respirare del lettore intrecciando il tema della coincidenza e facendo capire lo stile con cui proseguirà la lettura: dinamismo, curiosità e scienza. Un ottimo modo per condividere la sapienza e la conoscenza ma senza annoiare. Tralasciando la parte scientifica e fisica, perché in una recensione è impossibile racchiudere tutto quello che questo libro contiene al suo interno, volgo l’attenzione sui particolari che il lettore troverà leggendolo. Per tutti quelli che pensano che alcuni eventi avvengano per caso il libro li smentisce con dei ‘dati alla mano‘ scientifici e fisici. Gli autori espongono ogni informazione puntando sul stimolare, ma anche incuriosire, la mente del lettore facendogli prendere coscienza del suo essere vivo nell’universo. Secondo la scienza, ma non dimentichiamoci mai della fisica, le coincidenze non esistono ma, sono una serie di eventi fortuiti che lasciano pensare che proprio grazie alle coincidenze si sono svolti tutti gli eventi che hanno messo in moto l’universo fino ad arrivare alla formazione della vita sul nostro pianeta. La scienza ha ancora molti passi da fare e proprio per questo motivo non si hanno delle risposte ad alcune – tante in realtà – domande ma, c’è ancora il tempo di sperimentare, approfondire, evolversi, evitando così di affidarsi, come accadeva per gli antichi, ai filosofi. Una fortuna di non poco conto! La lettura viene facilitata dalla struttura del libro che ha una suddivisione per capitoli e, ognuno di essi, contiene specchietti di approfondimento che spezzano, piacevolmente, una narrazione chiara e confidenziale rivolta direttamente al lettore. Inoltre, l’aggiunta di schemi, grafici e elementi illustrativi sono dei componenti d’impatto visivo che immediatamente spiegano l’argomento trattato in maniera nitida. Al termine della lettura si può comprendere anche che la scelta del titolo del libro non è una casualità, perché l’universo è davvero fatto su misura per la vita.
"L'universo su misura" è un libro che mi ha spiegato molto sul funzionamento dell'universo, ma che prima di tutto mi ha sorpreso, lasciandomi con mille pensieri ma senza parole.
Gli autori ci permettono di intraprendere un "viaggio nelle incredibili coincidenze cosmiche", e anche se alcune delle tematiche affrontate sono complesse persino per gli scienziati che cercano di risolvere tali dilemmi da anni, la lettura del libro è stata scorrevole, riuscendo a spiegare anche i concetti più difficili, grazie anche ad un linguaggio chiaro. Una delle cose che mi ha lasciato di più questo libro, oltre alle nozioni scientifiche che ho appreso, è la sensazione di quanto fortunati siamo ad esser nati proprio in questo spazio e in questo tempo, e con queste specifiche condizioni. Sembra quasi che ogni dettaglio sia stato precedentemente impostato per permettere a noi uomini di essere qui oggi. Gli autori sono riusciti a spiegare argomenti affrontati anche a scuola ma in modo molto più coinvolgente, facendo sentire i lettori parte integrante dell'universo di cui stavano scrivendo. Uno dei passi che più mi ha colpito è quello in cui viene spiegata l'importanza dei valori della gravità e dell'elettromagnetismo, e di come siano fondamentali per creare le condizioni ideali che permettono la vita, e come anche una differenza di qualche ordine di misura porterebbe ad una realtà completamente diversa da quella che viviamo. Quando all'inizio della recensione ho scritto che il libro mi ha lasciato senza parole, è perché mi ha fatto sorgere innumerevoli dubbi, e l'idea di non essere in grado di risolverli mi rende ancora più turbata. Più passano gli anni, più la scienza riesce a risolvere alcuni dei dilemmi che intrigano l'uomo, ma contemporaneamente alle risposte sembra aumentino anche le cose che non sappiamo, basti vedere la percentuale di materia dell'universo che è fatta di qualcosa che non conosciamo rispetto a quella che è costituito da materia ordinaria (86% in confronto al restante 14%). Ma è proprio questa ignoranza e impotenza nei confronti di ciò che ci circonda che ci rende curiosi, e che ci spinge a ragionare ed esplorare, per cercare continue risposte. Questa curiosità ha guidato da sempre l'uomo, spingendolo a "decidere tra una cosa a cui si è abituati e un'altra che ci piacerebbe conoscere", ed è la caratteristica che secondo me più ci rappresenta, poiché essendo anonimi in questo universo, l'unica cosa che ci permette di non passare la nostra esistenza banalmente è cercare risposte su ciò che c'è al di fuori di noi piccoli esseri, e riuscire così ad esistere. "Cogito ergo sum"
Lettura davvero affascinante, alla portata di tutti. Conoscevo già questi ragazzi dalle loro pagine di divulgazione social e mi sono sempre sembrati seri e appassionati, sostenerli anche tramite l'acquisto di questo testo è stato un piacere. Attraverso 11 capitoli ci viene spiegato perché il cosmo è fatto su misura per noi e quali sono le coincidenze che hanno portato alla formazione della vita. Il libro è alla portata di tutti, ma certo qualche conoscenza di base almeno della fisica a livello scolastico penso ci voglia e aiuta sicuramente la comprensione. Questa materia è incredibilmente affascinante ed è inevitabile restare spesso a bocca aperta: la materia ordinaria, le quattro interazioni fondamentali, la materia e l'energia oscura, l'entropia, la radiazione cosmica di fondo sono solo alcuni degli argomenti trattati. Ovviamente è impossibile approfondire gli infiniti temi della fisica attraverso un testo di divulgazione di questo tipo, però leggerlo è sicuramente un bel viaggio. Non ho tanto apprezzato le note con le battutine qua e là, a spezzare il racconto. Ma d'altronde chi è perfetto? Solo il cosmo quando deve donarci la vita.
Un bellissimo libro che ricorda quanto siamo piccoli nell'universo e illustra costanti matematiche e numeri che ci permettono di esistere. Super consigliato
Abbandonato al 41% in realtà, anche se ho smesso di capire ben prima … una laurea in lettere non mi è stata sufficiente. Decisamente serve più chiarezza e spiegazioni di meno concetti e più dilatate
Un ottimo libro che catapulta il lettore nella precisione dell'universo di cui, in fondo, siamo parte anche noi. I capitoli tecnici sono alleggeriti dall'ironia tipica degli scrittori.