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Passaggi di dogana #26

Negli States con Stephen King: I territori del re

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Se d’un tratto dalle storie di Stephen King sparissero gli allenatori di baseball, i bambini undicenni, i detective, gli studenti universitari squattrinati, i pagliacci, le famigliole felici, i professori di letteratura, i domestici? Se l’unico personaggio a muoversi tra le pagine fossi tu?
Orazio Labbate invita il lettore – scoraggiandolo a ogni pagina, a ogni rigo allarmandolo – nei luoghi di Stephen King, in terre in cui non è rimasta anima viva, solo il viavai degli spiriti: l’insediamento in un corpo non è che un accidente, tutti diventiamo fantasmi. Ecco, dunque, cosa riserva l’edilizia delle tenebre: fogne feroci da cui schiuma un profeta, il Diavolo; campi di granturco; cieli incontinenti; girasoli che sembrano “cotti in brodo”; una nebbia che ai vivi insegna tutto ciò che si può sapere della morte; caldaie che singhiozzano; finestre che si lamentano; grugniti di una scrofa; gemiti metallici. E maniglie, lettere, altalene, catene arrugginite perché la ruggine svela la violenza dell’eternità. Nel suo viaggio, il lettore dovrà a volte strisciare, a volte genuflettersi: è un fedele al cospetto di un Dio che non salva i suoi agnellini, ma li manda al macello.
Come si fa a passare per l’Averno senza risvegliarne gli abitanti? Nessuna fede e nessuna scienza aiutano il viaggiatore a eludere la dannazione, ma forse un modo per fuggirne pure ci sarebbe, ci dice con il suo stile gotico e prezioso Orazio Labbate: il godimento solipsistico dell’incontro con i propri demoni, la scrittura stessa come demonologia. Un viaggio, quindi, il cui rischio più orrorifico è la solitudine, come questa ci esponga senza difese alla minaccia di diventare assassini noi stessi.

128 pages, Paperback

Published June 10, 2021

2 people are currently reading
57 people want to read

About the author

Orazio Labbate

13 books5 followers
Scrittore, nato a Butera nel 1985, definito dalla critica quale fondatore del gotico siciliano. Ha pubblicato Lo Scuru – segnalato al Premio Sciascia 2016 - e Suttaterra (Tunué), Piccola enciclopedia dei mostri (Il Sole 24 Ore Cultura). Stelle ossee (LiberAria), raccolta di racconti, finalista al Premio Sciascia 2017 e Atlante del mistero (Centauria/Fabbri). Collabora con Giunti Editore quale lettore e talent scout. Collabora come lettore per Rizzoli e Solferino. Scrive per “la Lettura" del Corriere della Sera.

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Displaying 1 - 9 of 9 reviews
Profile Image for virginael.
15 reviews1 follower
October 18, 2021
Bellissima immersione nell’orrorifico e demoniaco mondo del Re 😍😍
Profile Image for Ross.・parli.amo.ne.
67 reviews24 followers
July 13, 2021
Il Maine di Chamberlain, Derry, Jerusalem’s Lot; e poi Sidewinder, le Montagne Rocciose in Colorado, che circondano l’imponente Overlook Hotel.

Luoghi inventati che, da lettori di King, abbiamo visto prender vita fra le sue pagine. Negli States di Stephen King, uscito a giugno per la collana Passaggi Di Dogana di Giulio Perrone Editore, ci accompagna proprio lì, a far visita a quei luoghi maledetti, in cui niente è ciò che sembra, dove la morte, il terrore, si celano dietro l’angolo.

L’autore Orazio Labbate riprende alcuni fra i capolavori del Re dell’orrore e, attraverso un’analisi filosofica, ne osserva attentamente le sue ambientazioni, ne assapora le atmosfere, ne crea immagini vivide e percepibili agli occhi del lettore – o del “viaggiatore”.

Quest’ultimo, durante il suo percorso, si vedrà costantemente messo alla prova dalla sua guida: sarà sua la scelta di proseguire o tornare indietro, sarà sua la responsabilità delle conseguenze che una decisione errata potrebbe comportare.

La paura permea le pagine di questo breve saggio, in cui ci si trova di fronte a luoghi immaginari che diventano ancora una volta reali, e che ci trascinano in un’atmosfera tetra, opprimente, malvagia.

Premetto che non ho letto tutti gli scritti di King menzionati. Tornare però in quei luoghi che ho già letto, mi ha permesso di vedere davanti ai miei occhi quelle strade buie e tortuose, quelle gelide montagne, la natura selvaggia dei Barren, case all’antica e stanze i cui muri sono rivestiti da quadri religiosi e inquietanti orologi a cucù.

Affrontare questa lettura non è stata, per me, una semplice esperienza da lettrice, ma molto di più.
Vi farà sentire come dei viaggiatori con zaino in spalla, torcia alla mano e, ovviamente, una mappa: una mappa con scritte nero su bianco, una mappa che non presenta strade, ma parole.

Perciò, a chi decide di avventurarsi, auguro buon viaggio.

E sappiate che avrete ancora più voglia di leggere King, dopo. 😉
Profile Image for Matteo Mazzoli.
302 reviews15 followers
June 28, 2021
Fantastica guida ai luoghi oscuri plasmati dalla penna di Zio Stephen. Attraverso alcuni dei suoi romanzi più celebri, e anche qualche chicca meno nota (Joyland, che io ho amato nella follia e ritengo orgogliosamente uno dei miei preferiti del re, mi ha emozionato vederlo incluso), Labbate ci accompagna come cicerone del terrore nelle ambientazioni più spaventose di SK. È un viaggio metafisico, una discesa nel maelstrom delle ombre scure e dei luoghi perduti in quel folklore kinghiano che non lascia aperta porta alcuna alla speranza. Una Jerusalem's Lot sepolta nell'orrore, una Derry che attende ancora e ancora i 27 anni dell'eterno ritorno, e tanti altri posti terribili ma quanto mai affascinanti. Splendido davvero, e grazie a Orazio Labbate e a Perrone editore per questa perla
Profile Image for Read me two times.
527 reviews2 followers
June 13, 2021
"Quante stelle?" "Per me è cinque, troppo bello!" "Ma cinque è tantissimo!" "Eh, lo so, ma ci è piaciuto!!" "Ma cinque non le do mai" "Embè? Inizi mo!" "Bo, non lo so, sono combattuta" "Ma scusa, ti è piaciuto?" "Sì" "Pure a me. Te lo rileggeresti?" "Sì" "Pure io. Non ti ha fatto andare in brodo di giuggiole per la costruzione delle frasi e le parole usate?" "Sì" "Allora non rompere" "Ok".

Battaglia tra cervello e cuore, vinta.
Profile Image for Arda.
212 reviews3 followers
April 30, 2022
Una sorta di guida turistica nei luoghi di alcuni dei romanzi più conosciuti del Re.
Un'idea molto carina, una sorta di voce narrante porta il lettore/viaggiatore, all'interno di questi luoghi, mostrando le loro particolarità, dando consigli e rilasciando tantissime raccomandazioni.
Se i romanzi citati, li avete già letti, si apprezzeranno molto di più i brevissimi capitoli: aumenta quasi l'inquietudine nei ricordi. Diversamente, potrebbero spingere il lettore a voler intraprendere queste letture.

Non avevo mai letto nulla di Orazio Labbate e non so nulla sulla sua carriera, sicuramente ha una grandissima padronanza lessicale...fantastica...però ammetto che su alcuni punti è stata un po' una lettura difficile e stancante per me che sono dislessica. Non leggo da moltissimi anni, e tendenzialmente faccio fatica, ma in questo libro ho trovato tante parole nuove che non conoscevo ahaha (Dal capitolo di Joyland ho provato a segnare alcune: affastellarsi, scipitezze, congerie, vaticini, sfagli, attagliati e consustanziazione)

In ogni caso, è stato un bel passatempo, sono contenta di aver fatto questa lettura.
Lo consiglio, se vi piace King o se siete interessati ad approcciarvi a lui.

BUONE LETTURE!!
Profile Image for Chiara Guizzardi.
3 reviews1 follower
January 16, 2022
“Mai indisporre le cose dello spazio e del tempo, immediato ed evidente si prospetta il disinganno del male”.

Bellissima immersione e “guida turistica”! 4 stelle per me!
Profile Image for Antonio Meola.
Author 2 books13 followers
December 14, 2021
Alcuni luoghi del Re, una piccola guida turistica verso l'Orrore americano di uno scrittore che l'Orrore lo insegna anche solo raccontandolo.
Profile Image for Maicol Bonora.
5 reviews
August 10, 2021
Una guida turistica che non può mancare nella libreria degli appassionati e fedeli seguaci dell Zio! Decisamente d'impatto la "camminata", bello ritrovarsi in quei posti e riconoscerli. (stupendo trovarsi nuovamente a Joyland.. Mi ha riempito il cuore ed emozionato!) Forse lo stile narrativo della guida mi ha entusiasmato poco, ma si sa... Le spiegazioni e la voce in cuffia viene sempre meno quando ci si perde ad osservare i luoghi... È sempre così, qualsiasi città si visiti!
Profile Image for Roberta.
2,000 reviews336 followers
August 27, 2022
L'autore ha mangiato un vocabolario e l'ha vomitato a caso in quest volumetto.
Sì, da fan del Re ho apprezzato la passeggiata nei luoghi di romanzi che ho letto e riletto, ma questo libro non è per i lettori: è una sbrodolata che l'autore fa su se stesso, esempio moderno del latinorum manzoniano usato per dire "vedi come sono intelligente?".
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