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Breve storia delle pseudoscienze
Fake news, pseudoscienza, complottismo affrontati in una panoramica storica che restituisce un’idea chiara sul confine tra scienza e opinioni nel dibattito pubblico e politico. Giornali, settimanali, radio e televisioni dedicano da sempre ampio spazio ad argomenti quali i fenomeni paranormali, le previsioni astrologiche, i contatti con gli extraterrestri, spesso trattando tutto ciò in modo acritico, senza alcun criterio di controllo. Oggi inoltre, grazie alla rete, sono sempre più diffuse affermazioni non verificate a sostegno di terapie di non provata efficacia, leggende urbane, falsificazioni storiche e teorie complottiste. Ma come nasce una teoria pseudoscientifica? Il volume si articola in un percorso cronologico, dall’antichità ai giorni nostri, e ricostruisce il rapporto tra scienza e pseudoscienze, dall’alchimia ai continenti perduti, dal creazionismo agli antichi astronauti, mostrando come tale rapporto sia comprensibile soltanto attraverso la sua evoluzione storica.
- GenresNonfictionScience
176 pages, Paperback
Published February 5, 2021
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Community Reviews
Displaying 1 - 8 of 8 reviews
February 20, 2022
Un testo snello, chiaro e analitico che ripercorre non solo la storia delle più note teorie pseudoscientifiche, ma anche del sempre in evoluzione discrimine tra scienza e pseudoscienza. Grazie a capitoli concisi e ben centrati sugli aspetti cruciali (non solo a livello informativo, ma soprattutto di ruolo nel quadro generale), l'autore riesce a mettere in luce come i tratti distintivi della scienza attuale siano andati definendosi gradatamente e per opposizione, rendendo via via "pseudoscientifiche" teorie che in epoche passate erano da considerarsi promettenti al pari di altre. Ma anche promuovendo a "scientifiche" ipotesi nate in difetto di prove, poi acquisite nel corso del tempo inducendo così un mutamento di opinione da parte della comunità scientifica.
Lettura senz'altro consigliata sia a chi approcciasse l'argomento per la prima volta sia a coloro che (come nel mio caso) ne avessero fatto una propria piccola passione. I primi troveranno una godibile introduzione al magico bosco delle teorie balzane; i secondi apprezzeranno l'efficacia di questo sforzo di ordinamento, che riesce a individuare senza pedanterie fili conduttori e aspetti cruciali dell'annosa questione della demarcazione scienza/pseudoscienza. Peccato per qualche leggerezza nel ritrarre alcune figure (es. Fort e Kolosimo che appaiono come banali ciarlatani, sebbene le loro epistemologie fossero assai più interessanti e sfumate) e per la prospettiva poco relativista riguardo al metodo scientifico, che fra le righe è presentato come una piattaforma assai più limpida e definita di quanto si sia rivelato in decenni di studi sociologici a riguardo.
Lettura senz'altro consigliata sia a chi approcciasse l'argomento per la prima volta sia a coloro che (come nel mio caso) ne avessero fatto una propria piccola passione. I primi troveranno una godibile introduzione al magico bosco delle teorie balzane; i secondi apprezzeranno l'efficacia di questo sforzo di ordinamento, che riesce a individuare senza pedanterie fili conduttori e aspetti cruciali dell'annosa questione della demarcazione scienza/pseudoscienza. Peccato per qualche leggerezza nel ritrarre alcune figure (es. Fort e Kolosimo che appaiono come banali ciarlatani, sebbene le loro epistemologie fossero assai più interessanti e sfumate) e per la prospettiva poco relativista riguardo al metodo scientifico, che fra le righe è presentato come una piattaforma assai più limpida e definita di quanto si sia rivelato in decenni di studi sociologici a riguardo.
December 4, 2023
7/10
Per ogni capitolo viene esaminata una pseudoscienza e la sua (spesso secolare) storia. Lettura breve, scorrevole e utile (soprattutto per chi ancora butta via i propri soldi per acquistare farmaci omeopatici o libri di fantarcheologia).
Per ogni capitolo viene esaminata una pseudoscienza e la sua (spesso secolare) storia. Lettura breve, scorrevole e utile (soprattutto per chi ancora butta via i propri soldi per acquistare farmaci omeopatici o libri di fantarcheologia).
February 16, 2022
Probabilmente il libro giusto al momento sbagliato, anche perché è un tipo di libro a cui non sono personalmente abituata. Uno dei primi libri scientifici che leggo.
Molto snello e che va dritto al punto, spiegando le origini di tantissimi concetti legati alla scienza che sentiamo ancora oggi.
Forse per i miei gusti anche un po’ troppo sintetico, certi argomenti preferivo che fossero approfonditi ma del resto nel titolo è scritto “Breve Storia” quindi forse non è ciò che è più adatto a me. Però è adatto ad una lettura leggera e anche introduttiva per persone che vogliono informarsi su argomenti citati nel libro.
Molto snello e che va dritto al punto, spiegando le origini di tantissimi concetti legati alla scienza che sentiamo ancora oggi.
Forse per i miei gusti anche un po’ troppo sintetico, certi argomenti preferivo che fossero approfonditi ma del resto nel titolo è scritto “Breve Storia” quindi forse non è ciò che è più adatto a me. Però è adatto ad una lettura leggera e anche introduttiva per persone che vogliono informarsi su argomenti citati nel libro.
February 26, 2022
Breve storia delle Pseudoscienze è un libro che tutti dovrebbero leggere. Uno stile chiaro e conciso, poche pagine scorrevoli ma sostanziose, che sanno trattare con accuratezza un tema più che mai attuale: il sottile rapporto che esiste tra la scienza moderna e l’immenso mondo delle pseudoscienze.
Non tutti sono consapevoli di quanto la scienza deva alle pseudoscienze, come scrive lo stesso autore, mentre molto spesso le scoperte della Scienza di oggi affondano le loro radici in credenze magiche o alchemiche (le scoperte di Newton ne sono un caso esemplare), o sono vere e proprie risposte alle conoscenze incerte delle pseudoscienze. Il libro si propone quindi di ripercorrere e delineare il fenomeno delle pseudoscienze, evidenziando come queste abbiamo permesso il passaggio alla Scienza moderna o addirittura, in alcuni casi, alla consolidazione di nuove discipline scientifiche.
Man mano che si va avanti con la lettura, si prende consapevolezza di come il sapere scientifico, aperto al confronto e collettivo, si sia intrecciate con il cosiddetto sapere alternativo, fermo sui propri dogmi e chiuso, sottolineando il fatto che lo si può condannare solo in parte.
Lo stile dell’autore è simpatico e coinvolgente, andando a creare un vero e proprio rapporto sincero e amichevole con il lettore; ma soprattutto stuzzica la sua curiosità, senza annoialo con troppi dati o fatti, portandolo allo stesso tempo a riflettere sul problema della disinformazione scientifica, e sull’essenzialità di esaminare la scienza in chiave storica. Anche per questo il libro è interessante e sicuramente originale: non si tratta di una scontata storiografia sulle pseudoscienze, ma di un viaggio a tappe, che si prefigge di mostrare il ruolo giocato dalle pseudoscienze nella Scienza moderna, del tutto sottovalutato e sminuito.
E' anche vero che le pseudoscienze sono state spesso un ostacolo per l'affermazione della stessa scienza, e lo sono ancora oggi. Infatti nella società odierna, attraverso le piattaforme social, è sempre più semplice diffondere le proprie teorie complottiste o nuove pratiche miracolose (un esempio attuale sono tutte le speculazioni intorno al vaccino contro la malattia da coronavirus -Covid-19-). Perciò, il messaggio che il libro alla fine vuole trasmettere, è di saperle contestualizzarle nel loro ambito sociale, culturale e storico.
A quel punto bisogna ragionare e chiedersi: è possibile, o solamente probabile? Sta poi a noi la scelta di crederci o meno.
Non tutti sono consapevoli di quanto la scienza deva alle pseudoscienze, come scrive lo stesso autore, mentre molto spesso le scoperte della Scienza di oggi affondano le loro radici in credenze magiche o alchemiche (le scoperte di Newton ne sono un caso esemplare), o sono vere e proprie risposte alle conoscenze incerte delle pseudoscienze. Il libro si propone quindi di ripercorrere e delineare il fenomeno delle pseudoscienze, evidenziando come queste abbiamo permesso il passaggio alla Scienza moderna o addirittura, in alcuni casi, alla consolidazione di nuove discipline scientifiche.
Man mano che si va avanti con la lettura, si prende consapevolezza di come il sapere scientifico, aperto al confronto e collettivo, si sia intrecciate con il cosiddetto sapere alternativo, fermo sui propri dogmi e chiuso, sottolineando il fatto che lo si può condannare solo in parte.
Lo stile dell’autore è simpatico e coinvolgente, andando a creare un vero e proprio rapporto sincero e amichevole con il lettore; ma soprattutto stuzzica la sua curiosità, senza annoialo con troppi dati o fatti, portandolo allo stesso tempo a riflettere sul problema della disinformazione scientifica, e sull’essenzialità di esaminare la scienza in chiave storica. Anche per questo il libro è interessante e sicuramente originale: non si tratta di una scontata storiografia sulle pseudoscienze, ma di un viaggio a tappe, che si prefigge di mostrare il ruolo giocato dalle pseudoscienze nella Scienza moderna, del tutto sottovalutato e sminuito.
E' anche vero che le pseudoscienze sono state spesso un ostacolo per l'affermazione della stessa scienza, e lo sono ancora oggi. Infatti nella società odierna, attraverso le piattaforme social, è sempre più semplice diffondere le proprie teorie complottiste o nuove pratiche miracolose (un esempio attuale sono tutte le speculazioni intorno al vaccino contro la malattia da coronavirus -Covid-19-). Perciò, il messaggio che il libro alla fine vuole trasmettere, è di saperle contestualizzarle nel loro ambito sociale, culturale e storico.
A quel punto bisogna ragionare e chiedersi: è possibile, o solamente probabile? Sta poi a noi la scelta di crederci o meno.
May 13, 2021
Il libro che stavo cercando da molto tempo: una guida critica e avvincente sulle pseudo/para-scienze che ci hanno accompagnato nel corso della storia (con molte ancora dure a morire purtroppo).
Capire gli errori del passato fa sempre bene.
Capire gli errori del passato fa sempre bene.
November 24, 2023
Interessante, risulta confusionario con il susseguirsi di nuovi nomi che vengo di volta in volta aggiunti
May 3, 2025
Non riesco a dare 5 stelle solo perché come promesso dal titolo è veramente troppo breve!
March 24, 2021
Perché non riusciamo a liberarci delle pseudoscienze?
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Il fascino del mistero sembra irresistibile per la mente umana, persino di fronte alla mancanza totale di prove sull'esistenza di un fenomeno. Ma sta proprio lì il mistero, no? Se non ci sono prove contrarie, potrebbero sempre esistere i fantasmi, gli ufo, la magia o Atlantide.
⠀
Così, per secoli, continuiamo a tramandarci dicerie e superstizioni, ad ascoltare persone che ci assicurano di leggere il futuro, di spiegare la nostra personalità a partire dal giorno e dal luogo in cui siamo nate, di comunicare con gli spiriti, di curare le malattie con intrugli formati perlopiù d'acqua. E più a lungo ci ripetiamo certe cose, spesso campate in aria o inventate, più quelle acquisiscono una storia e diventa più difficile scardinarle dalla cultura popolare.
⠀
Alcune sopravvivono meglio di altre. La divisione della specie umana in razze, ad esempio, è stato dimostrata falsa quasi da un secolo. Perché il razzismo esiste ancora? Per molti motivi. È il prodotto del colonialismo, della paura del diverso, delle politiche nazionaliste, della lotta di classe, dell'educazione scadente.
⠀
"Breve storia delle pseudoscienze" è un saggio che ho letto per un corso dell'università tenuto da Marco Ciardi, l'autore. Anche se sapevo che l'alchimia o l'ufologia, ad esempio, sono credenze non basate sui fatti, durante il corso non è stato sempre facile capire perché siano riuscite a convincere così tante persone. E credo che a parte i motivi storici, uno dei traini principali sia il fatto che spieghino il mondo in modo semplice, vicino al senso comune, così che ognuno possa dire: "eh, l'avevo immaginato così e avevo ragione!" Ma il mondo è complesso, anche se ci fa paura dobbiamo accettarlo.
⠀
Il testo raccoglie tutte le principali pseudoscienze. Ne viene spiegata l'origine, la confutazione, le riprese nella storia. Credo possa essere utile alle persone interessate all'argomento che cercano una panoramica ben fatta e che fornisca anche spunti per approfondire.
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Il fascino del mistero sembra irresistibile per la mente umana, persino di fronte alla mancanza totale di prove sull'esistenza di un fenomeno. Ma sta proprio lì il mistero, no? Se non ci sono prove contrarie, potrebbero sempre esistere i fantasmi, gli ufo, la magia o Atlantide.
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Così, per secoli, continuiamo a tramandarci dicerie e superstizioni, ad ascoltare persone che ci assicurano di leggere il futuro, di spiegare la nostra personalità a partire dal giorno e dal luogo in cui siamo nate, di comunicare con gli spiriti, di curare le malattie con intrugli formati perlopiù d'acqua. E più a lungo ci ripetiamo certe cose, spesso campate in aria o inventate, più quelle acquisiscono una storia e diventa più difficile scardinarle dalla cultura popolare.
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Alcune sopravvivono meglio di altre. La divisione della specie umana in razze, ad esempio, è stato dimostrata falsa quasi da un secolo. Perché il razzismo esiste ancora? Per molti motivi. È il prodotto del colonialismo, della paura del diverso, delle politiche nazionaliste, della lotta di classe, dell'educazione scadente.
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"Breve storia delle pseudoscienze" è un saggio che ho letto per un corso dell'università tenuto da Marco Ciardi, l'autore. Anche se sapevo che l'alchimia o l'ufologia, ad esempio, sono credenze non basate sui fatti, durante il corso non è stato sempre facile capire perché siano riuscite a convincere così tante persone. E credo che a parte i motivi storici, uno dei traini principali sia il fatto che spieghino il mondo in modo semplice, vicino al senso comune, così che ognuno possa dire: "eh, l'avevo immaginato così e avevo ragione!" Ma il mondo è complesso, anche se ci fa paura dobbiamo accettarlo.
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Il testo raccoglie tutte le principali pseudoscienze. Ne viene spiegata l'origine, la confutazione, le riprese nella storia. Credo possa essere utile alle persone interessate all'argomento che cercano una panoramica ben fatta e che fornisca anche spunti per approfondire.
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