Jump to ratings and reviews
Rate this book

Grass*: Strategie e pensieri per corpi liberi dalla grassofobia

Rate this book
Le persone grasse vengono schernite per strada, vengono insultate se osano esporsi sui social, non vengono scelte nei lavori a contatto col pubblico. Subiscono continuamente microaggressioni da persone amiche, partner, genitori. Le persone grasse ricevono diagnosi errate in ambito medico, perché ogni loro problema di salute viene ricondotto alla grassezza. Vivere abitando un corpo grasso significa fare parte di una categoria marginalizzata e convivere con uno stigma che affonda le sue radici nella normazione e nel controllo dei corpi, soprattutto femminili della cultura occidentale.

61 pages, Paperback

Published July 2, 2021

9 people are currently reading
242 people want to read

About the author

Elisa Manici

2 books

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
76 (30%)
4 stars
110 (43%)
3 stars
48 (19%)
2 stars
17 (6%)
1 star
1 (<1%)
Displaying 1 - 21 of 21 reviews
Profile Image for Federica ~ Excusetheink.
223 reviews
March 26, 2022
Saggio carino fin quando non ha iniziato a parlare del peso correlato all'orientamento sessuale, lesbico in questo caso. Non perché sia omofoba anzi, mi trovo anch'io a far parte della classificazione LGBTQIAP+, per l'esattezza sotto la fascia "A". Non è quindi questo il punto, quanto il non aver capito dove volesse realmente andare a parare. La battaglia perché anche i corpi grassi siano liberi di essere se stessi a un certo punto viene soppiantata dalla recente scoperta di essere fat queer activist. Vale a dire un problema in più? Cosa significa, per chi incontra il vocabolo per la prima volta proprio in questo libretto?

Spesso il peso in eccesso è associato ad un trauma di tipo sessuale, o capita che le scarse soddisfazioni in ambito amoroso/sessuale evolvino di conseguenza in un grande appetito verso il cibo. Ma non credo fosse necessario andare oltre il semplicissimo e giustissimo discorso imbastito da titolo e sottotitolo. Lo stigma più grande da debellare è il peso, non aggiungiamoci anche l'orientamento sessuale perché l'autrice non è attratta dagli uomini!

E sì, rispetto anche solo a una ventina d'anni fa soffrire di sovrappeso o obesità è visto in maniera meno alienante, ma non perché si sia fatta presa sulle coscienze. Io ex obesa mi ritrovo a registrare visivamente un sensibile aumento di persone grasse quando cammino per la strada. Grasso è bello? No, è preoccupante. Fare la dieta non porterà miglioramenti nei valori di pressione sanguigna, trigliceridi e zuccheri, come sostenuto dalla Manici, ma a lungo termine l'insorgere di infarti, malattie cardiovascolari, diabete e tumori vengono ridotti vistosamente. Basta non cadere nel cosiddetto 'effetto yo-yo', altrettanto pericoloso.

Grass* è purtroppo figlio del suo tempo. Contiene troppa terminologia nata sui social e che a una persona che magari utilizza internet per fare acquisti e poco altro sono sconosciuti. Poi è inutile citare libri e/o articoli se non sono mai stati tradotti in italiano o esauriti da anni presso l'editore ed irreperibili anche nell'usato. La sezione storica però è molto interessante e meritava più spazio. Ma siamo ancora lontani dall'accettare la carne come caratteristica fisica al pari del colore dei capelli, per esempio. L'estate scorsa ho letto e recensito Noi e il nostro grasso di Susie Orbach, dato alle stampe nel 1979 e che fa comprendere a chi non ha mai sofferto a causa di ciò quanto la grassezza sia un problema della società. Probabilmente in un futuro imprecisato non lo sarà più, ma non nel nostro. È sufficiente leggere un articolo online sulla scomparsa di una giovane della zona per un male incurabile, cito: "Bella lo era, basta guardare le sue foto". Il significato nascosto? Che era sì poco più che trentenne, ma che i suoi successi di studio e lavorativi erano meritati anche perché bella e magra. E quel che è peggio è che l'articolo era scritto da una donna!

Ringrazio la Manici per avermi fatto conoscere Susan Bordo e Delmore Schwartz, e aver nominato un testo di Roxane Gay che ancora non ho avuto occasione di leggere e farò in modo di procurarmi presto (l'altro, Fame, vale ogni centesimo speso e andrebbe letto e riletto). Ma temo sia troppo ottimista, lei ormai ha certamente accettato la sua condizione ma ci vuole un cambio generazionale spaventoso perché le persone grasse possano anche solo pensare di lavorare serenamente a contatto col pubblico come tutte le 'altre' senza il minimo disagio o sopraggiungere di inevitabile battutina. Spiace ma è così.
Profile Image for Sara Spirito.
67 reviews5 followers
July 23, 2021
"La nostra liberazione personale può avvenire pian piano, con piccoli gesti nuovi che troviamo il coraggio di compiere ogni giorno, o può essere un'esplosione teatrale e improvvisa: va bene tutto"
Profile Image for Roberto Pisano.
1 review1 follower
September 23, 2021
Un lavoro critico, breve ma denso e incredibilmente esaustivo, che risponde a una stretta necessità: sviluppare consapevolezza sulla grassofobia, sia nella sua dimensione plateale e sistemica che in quella interiore.
Manici, dopo un lungo attivismo fat queer e nei confini più ampi Lgbt+, fa ordine nei contributi accademici e nelle esperienze socio-culturali a livello mondiale, senza dimenticare il piano della comunicazione digitale, sempre più marcatamente visiva.
Per molt* sarà una lettura illuminante: infinite sono oggi le declinazioni della grassofobia innestate nelle società occidentali contemporanee, sconosciute ai più o che vengono digerite senza prenderne coscienza.
Profile Image for Sara.
61 reviews5 followers
August 24, 2022
L'ho trovato meno d'impatto rispetto agli altri libri della stessa collana che ho letto. Un elenco di titoli, citazioni, nomi, che dopo un po' stufano. Mi sembra di leggere un testo troppo vago e poco scientifico, il che mi viene confermato anche da una certa sciatteria nella cura editoriale. Non lo definirei un saggio ma una sorta di manifesto/sfogo personale. Detto ciò, sono totalmente d'accordo con la tesi dell'autrice, ma le modalità espositive lasciano a desiderare.
Profile Image for Glo Aleotti.
101 reviews15 followers
May 21, 2022
Comprato al Salone del Libro, iniziato e finito in treno durante il viaggio di ritorno. C’è bisogno che aggiunga altro?
Profile Image for Matilda.
183 reviews3 followers
July 9, 2023
Scorrevole e informativo. Analisi che va di pari passo con quella sulle discriminazioni legate all'orientamento sessuale
Profile Image for Emanuele Polzella.
Author 3 books4 followers
November 23, 2022
Grass* ha fatto il boom dalla sua uscita e finalmente sono riuscito a leggerlo anche io. Varie cose non mi hanno convinto nella trattazione del tema da parte dell’autrice, lo sminuire la grassofobia sui corpi di persone socializzate come maschi è stato il punto che mi ha fatto storcere di più il naso. Ho apprezzato d’altro canto la trattazione del problema della visione mainstream riguardo ai corpi grassi e l’attenzione che è stata concentrata sul disease mongering.
Profile Image for Marigiusy Digregorio.
408 reviews14 followers
May 14, 2022
Illuminante saggio su cosa significa essere grass*, sullo stigma che queste persone sono costrette a subire e su come noi tutt* siamo inevitabilmente schiav* di modelli fisici che ci vengono imposti dalla nascita.
Profile Image for Amanda Rosso.
333 reviews29 followers
November 10, 2021
Abbiamo bisogno più che mai di parole come queste, che ci rammentino quanto ancora dobbiamo insistere, lottare, faticare, per uscire dal pantano, ma anche che non siamo sol*.
Profile Image for Lor-El.
40 reviews15 followers
February 21, 2025
Superficiale ed egoriferito, vuole toccare tanti temi ma senza lasciare niente. La seconda stella è perché cita qualche titolo interessante da leggere per approfondire l'argomento.
Profile Image for Chicca.
72 reviews4 followers
January 2, 2023
Ho già elogiato la collana "BookBlock" di Eris Edizioni commentando "Postporno", e anche qui non posso che plaudere all'impegno della casa editrice nell'affrontare tematiche di cui in Italia si discute ancora poco. I libri che affrontano il tema della grassofobia tradotti o prodotti in italiano sono ancora troppo pochi, per cui questo volumetto di Elisa Manici rappresenta un punto di partenza fondamentale. Manici lega perfettamente il concetto di stigma a quello di queerness e infine alla grassezza e compone in poche pagine un quadro completo di quel che significa essere grassx oggi e subire quella pletora di discriminazioni legate al peso che non sono ancora ritenute "gravi" come quelle legate ad altri fattori identitari (come etnia o orientamento, per esempio).
Bellissimo il finale sulla tossicità della "body positivity":
[...] penso che la body positivity sull'amarsi sia, oltre una certa misura, tossica, per due motivi. Perché a enunciare il comandamento dell'amore di sé sono quasi sempre donne cis etero bianche che al più possono essere considerate small fat, e che non esperiscono quindi lo stigma e la marginalizzazione di altre soggettività grasse, e quindi risulta difficile credere a questo ticket amore di sé/vita felice/successo. Ma soprattutto, se vivi in un mondo dove tutti e tutto ti dicono che fai schifo e dovresti odiarti, oltre che tentare costantemente di normalizzare il tuo corpo, se vivi in un mondo come il nostro, dove lo stigma è sistemico, non amarsi è perfettamente normale.
Profile Image for Bambucanesporco.
8 reviews1 follower
June 25, 2023
Più spunti interessanti che una trattazione coerente. Manca di rigore, sopprattutto quando tocca temi scientifici: non basta che esista il fenomeno del disease mongering perchè nel caso dell'obesità questo sia diffuso, se si contestano classificazioni adottate dall'OMS bisognerebbe farlo sulla scorta di una lettteratura scientifica robusta, qui invece la questione è trattatain poche righe e non ci sono indicazioni di quali studi contesterebbero le scelte... Credo (spero) sul tema sia stato scritto di meglio.
28 reviews
August 23, 2021
Ottima introduzione per approcciarsi al mondo dei corpi non conformi alla magrezza proposta dalla società e per capire delle problematiche che si possono sviluppare e che NON hanno nulla a che vedere con l'aspetto medico, bensì.. leggetelo per scoprirlo, ve lo consiglio!
Profile Image for mafaldauvetta.
156 reviews4 followers
September 23, 2021
Una buona introduzione, scorrevole e ben documentata. Un ottimo punto di partenza per approfondire, da parte di una persona che ha vissuto sulla sua pelle ciò che di cui tratta. Consigliato!
49 reviews
June 4, 2022
Mi aspettavo qualcosa di più ricco e interessante. Diciamo che è un primo spinto per poi andare ad approfondire la tematica.
Profile Image for Anna.
53 reviews
March 17, 2023
Sarebbero 3 stelle e mezzo, ma ne metto 4 per l’importanza dell’argomento.

Concordo quasi su tutto, ma non sulla parte medica. Non riconoscere che il sovrappeso e l’obesità possano essere negativi per la salute e parlare esclusivamente di “disease mongering” non rappresenta un’analisi completa della situazione - ben inteso, non intendo che si dovesse far riferimento a tutti i costi all’aspetto medico in quanto tale perché non è assolutamente il focus del libro e non è una cosa che va ricordata ogni qual volta si affronti l’argomento; in questo caso, però, l’autrice stessa sceglie di parlarne, ma lo fa in modo parziale. Il libro è comunque molto breve, quindi è possibile che l’altra parte sia stata semplicemente tralasciata.

Per il resto ho apprezzato moltissimo i riferimenti allə altrə sociologə e studiosə e il modo in cui l’autrice ha riportato le loro teorie aggiungendo una propria analisi. La suddivisione è forse un po’ confusionaria.
Profile Image for catherjjne.
3 reviews
October 18, 2024
L'ho divorato! Essendo relativamente nuova al tema ho acquistato questo libricino per qualche spunto e ha superato di gran lunga le mie aspettative. La citazione di numerosissime fonti mi ha incoraggiata ad approfondire, ma avrei preferito ci fosse una lista comprensiva alla fine, per non dover tornare a cercare tutto nel testo.

A chi si lamenta del fatto che non sia esaustivo vorrei dire: non si propone di esserlo, e viene specificato più volte. È un saggio breve. Si propone di dare suggerimenti, spunti di riflessione, e rivolgersi ad un pubblico più ampio, che altrimenti magari non si avvicinerebbe neanche all'argomento.

Io l'ho trovato molto ricco e approfondito oltre che scorrevole, forse più adatto a chi si sta approcciando al tema per la prima volta o comunque non è un esperto.
Profile Image for Steven T..
73 reviews2 followers
May 27, 2022
Piccolo saggio molto interessante sulla grassofobia, che tutti dovrebbero leggere a prescindere dal peso.
Profile Image for maria.
89 reviews
March 4, 2023
bellissimo ed esplicativo. voglio leggerlo mille altre volte e saperne di più
Profile Image for DH.
7 reviews
September 30, 2024
Saggio breve e carino ma dà per scontate troppe conoscenze che “l’amica magra- mi sento obesa” non potrebbe capire. Molti termini social e molti riferimenti culturali non sono per tutti insomma
Displaying 1 - 21 of 21 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.