«Nathan Collins che vuole l'esclusiva…». «È così assurdo?». «In realtà, sì. Perché tu sei quello che le donne se le scopa soltanto, Nathan».
Date planner di successo nella panoramica Beverly Hills, Jennifer Gray trascorre le sue giornate a organizzare incontri per gli altri senza avere tempo per i suoi. Patita di football e della pizza filante, salta da un appuntamento di lavoro all’altro, dalle partite allo stadio al divano di casa, con una birra in mano e i suoi migliori amici, Jocelyn e Jackson. Ma un giorno, una scommessa e un “diabolico incontro” cambieranno tutto e Jennifer si ritroverà a fare i conti con l’unico ragazzo a causa del quale, anni prima, ha giurato di non farsi più del male per amore. Nathan Collins è la punta di diamante dei New England Patriots, il quarterback più sexy del pianeta secondo le classifiche di Vanity Fair, e le zitelle del quartiere. Ad un solo passo dal realizzare il suo sogno, Nathan tornerà a Los Angeles per la partita più importante della sua vita, quella della finale del Super Bowl, inconsapevole del fatto che nella città degli angeli un “match” inaspettato stravolgerà i suoi piani. Perché Nathan è la stella del momento, e Jennifer l’occasione perfetta per raggiungere il suo scopo. C’è solo una regola da seguire: non spezzarle il cuore. Ma se alla fine fosse proprio lui a farsi del male? Un mese di tempo, lo spettacolo più seguito al mondo e un solo nemico da sbaragliare. Tra touchdown, diabolici incontri e colpi al cuore, niente sarà più come prima…
Debora Ferraiuolo is an Italian Contemporary, YA/NA Romance and Amazon writer. She was born in Naples, in the in the 90s. She has a degree in business administration and enjoys writing in her spare time, cultivating one of her greatest passions. Her stories are filled with love, romance, angst, moments of delirium towards both characters. In 2016 she knows the world of Wattpad and with her stories reaches the hearts of millions of readers. In 2018 she arrives at the bookstore with her debut novel Tutto quello di cui ho bisogno (Ultra), the first volume of The Breathless Series trilogy which has reached 3 million views.
Ci sono storie che senti fare per te fin da subito, e non è la prima volta che mi capita di provare questa sensazione con un libro di Debora Ferraiuolo… Diabolico incontro è un libro che stavo aspettando e che non vedevo l’ora di poter stringere tra le mie mani. È stato bello appurare di non essermi sbagliata: la storia di Jennifer e Nathan è fresca, scorrevole, ben scritta. I personaggi sono ben caratterizzati, la trama di per sé non è originalissima, ma sono dell’idea che il tutto sta nel come l’autore porta avanti la storia e credo che lei lo abbia fatto bene. Mi sono appassionata a loro due, con il loro punzecchiarsi, resistersi e cedere più con i gesti che con le parole. Tra di loro non avviene tutto velocemente, ma in modo graduale, dando modo a loro e ai lettori, nel vederli girarsi attorno e soprattutto conoscersi. Per me è una storia che funziona, che regge e che mi ha strappato sorrisi e sospiri sognanti.
Jennifer proprietaria di un centro per incontri, è una patita di football. Alle superiori aveva una grande cotta per il capitano della squadra della sua scuola, ma che l'ha sempre ignorata e presa in giro, ferendola, ma i suoi sentimenti non sono cambiati anche a distanza di anni. Nathan è il quaterback della sua squadra di football non che il suo capitano, per il super bowl si trova a Los Angeles, dove incontra questa ragazza che gli fa perdere la testa, la "straniera". E se avessero un passato in comune? Come si comporteranno una volta che scopriranno tutti i segreti ? Il libro è scritto bene, super coinvolgente e staccarsi dalla lettura diventa perfin difficile, diventa quasi una droga e si ha la necessità di sapere come andrà a finire il tutto. L'incontro tra i personaggi avviene subito all'inizio della storia ma la loro relazione è caratterizzata da continui litigi, ma con il passare del tempo qualcosa cambia. Può una relazione iniziata come un piano scelto tra Nathan ed il suo manager diventare qualcosa di autentico e vero ? Beh da parte sua si, inizia a capire che il tempo passato con jennifer è molto importante e che forse lei può essere la ragazza giusta. Jennifer però colpa del passato in comune fatica a fidarsi e litigi e scontri ci faranno compagnia fino alla fine. Potremmo anche capire i sentimenti di Jennifer, ma alla fine il suo comportamento risulta essere molto immaturo, ferma al passato senza dare la possibilità agli altri di dimostrare di essere cambiati. Il suo carattere è forse anche una delle poche note negative che mi hanno leggermente infastidito nella lettura, perché proprio non comprendo certi comportamenti e mi ha portato a simpatizzare di più per il protagonista maschile. Forse anche grazie alla presenza di questo triangolo e i comportamenti di lei un po troppo leggeri nel passare da uno all'altro. Per il resto è un bellissimo libro che merita molto e vi consiglio.
Ho conosciuto la scrittura di questa autrice leggendo "ancora un'altro bacio", libro che mi piaciuto tanto. Ma con "Diabolico incontro" ho avuto la conferma della sua bravura. "Sei l'unico piano in una vita fatta di schemi a essere sfuggito al mio controllo"
Inizio turbolento, il tempo non è stato spiegato bene. Scrittura non proprio eccellente, è stato ripetuto "diabolico incontro" tipo 15 volte.Per non parlare poi del manager di lui! Ma tutto apposto?! Questa cosa di sfruttare Jennifer, che non è manco famosa ne nulla, l'ho trovata senza senso e da persona egoista. Nathan stesso dice che ha sempre i riflettori puntati addosso a prescindere dallo sport, quindi questa cosa non ha senso. ho trovato molti buchi nella trama, e alcune cose non sono spiegate bene tipo gli episodi di bullismo, il bacio della scommessa tirato in ballo alla fine del libro e mai accennato. La parte dello sport non è fatta per niente bene, non ci sono accenni ai compagni di squadra o al coach e la finale del super Bowl scritta in due righe. I personaggi secondari non mi sono piaciuti per niente. Poi lei ha una doppia relazione, ma di Logan non si parla mai o comunque molto poco: come se non esistesse. Il finale assolutamente scontato come il resto della storia quindi è stato anche piuttosto noioso . Ho faticato non poco a finire la storia dalla noia. Ho trovato la storia banale. L'ho continuato per inerzia.
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«Quella sera al galà hai detto che sono quello a cui non frega nient’altro se non del football…» «E non è forse così?» «Non è così. Perché quel diabolico incontro ha cambiato tutte le carte in tavola, Jen. Da quando ci sei tu, non mi interessa nient’altro se non di te». 🧁🏈
Inizio un po’ confusionario, ma poi si riprende e l’autrice è stata brava a tenere un ritmo incalzante ed infatti mi ha tenuta incollata.
I protagonisti sono Jennifer e Nathan: lei innamorata da sempre di lui e sempre lui le ha spezzato il cuore durante la sera del ballo, momento di cui si fa riferimento e viene ripreso ma secondo me ci poteva stare un flashback in questo caso e anche più di uno visto che poi saltano fuori altre cose. In ogni caso mi è piaciuto molto come diventino amici senza in realtà non esserlo perché la complicità e l’attrazione sono evidenti. Il tutto avviene infatti in maniera spontanea e non forzata con un pizzico di slow burn per i continui rifiuti da parte di lei. La seconda metà è molto intensa per il susseguirsi di un’infinità di momenti belli e meno belli tutti insieme e forse l’ho trovato un po’ affrettato ma allo stesso tempo anche piuttosto convincente. Quindi alla fine mi è piaciuto e sono contenta di aver scoperto questa autrice!
Mi sono rivista molto in Jennifer e personalmente mi è piaciuto che sia stata restia nei confronti di Nathan fino a che ha potuto, e che non abbia ceduto subito. Non ho apprezzato molto che sia stata con due piedi in una scarpa e avrei voluto davvero tanto un confronto con Logan! Verso Nathan ho provato sentimenti contrastanti, non l’ho trovato convincente anche se in molti momenti mi è piaciuto molto, però anche ora che ho finito il libro non so dire se l’ho apprezzato del tutto. Sicuramente so però che un altro personaggio ha attirato molto la mia attenzione e cioè Logan! 👀 Sono stata contentissima quando ho scoperto che l’altro libro “Malefico accordo” ha come protagonista proprio lui e spero che ci saranno chiarimenti perché ovviamente voglio conoscerlo meglio.
Storia un po' confusa, tutta la parte riguardante il liceo non molto chiara, non ho apprezzato le descrizioni dei personaggi, quasi inesistenti. Per non parlare della parte "sportiva" completamente sbagliata. I due quaterback che giocano uno contro l'alto sul campo, Nathan che in partita fa tutto il gioco, quando da quaterback il suo comico è lanciare, pura eresia, e tanti tanti altri errori. Se si scrive uno sport romance un minimo di conoscenze è necessaria.
Se prendiamo due quarterback tanto belli e popolari, quanto stronzi ed egocentrici, e ci aggiungiamo una ragazza che pensa di essere invisibile al mondo ma è tanto vera e bella, cosa otteniamo? Semplice, una storia esplosiva 💥 Jennifer, Nathan e Logan. Un trio che ci farà vivere una storia carinissima, divertente ed emozionante.
Jennifer è innamorata di Nathan da … sempre praticamente, ma al momento lo odia. Lo odia per averla presa in giro da ragazzini. Si rincontrano ad uno speed date ( anche se lui non la riconosce subito 😉) e da lì, le loro strade tornano ad incrociarsi.
Vi chiederete, cosa c’entra Logan? Beh, Logan è il rivale ( con la R maiuscola 🤣) di Nathan, e non appena si accorge dell’interesse di quest’ultimo per Jennifer, inizia a corteggiarla.
E così Jennifer Muffin Gray si ritrova a dividere il suo tempo con due figli pazzeschi, che le incasineranno oltre che le giornate , anche il cuore. Perché se da una parte cederà al fascino di Logan, dall’altra non potrà fare a meno di passare del tempo con Nate, anche se questo la porterà a rivivere emozioni che credeva superate, perché del Nathan del passato non è rimasto molto, ed il ragazzo che le sta attorno oggi, ha il potere di regalarle bellissime “ prime volte “ 🤩
Ma purtroppo gli imprevisti e le intromissioni esterne sono dietro l’angolo ( da parte di Logan e della ex ragazza di Nate ) e la storia di Jennifer e Nathan ha diversi alti e bassi.
Riusciranno ad avere il loro lieto fine? Sta a voi scoprirlo.
Citazione Nathan: “ … a 27 anni potrei ritrovarmi pedina del mio stesso gioco, intrappolato a Los Angeles e fottuto da un nuovo sentimento. … “ Citazione Jennifer: “ … io non ci ho mai creduto nelle favole, neanche quando da bambina mia mamma mi faceva vedere tutti i classici Disney … “
Una scrittura quella di Debora che conquista, ha una capacità pazzesca di farvi entrare in sintonia con entrambi i ragazzi. Scrittura semplice ma ricca di particolari, nulla è lasciato al caso, nemmeno i flashback sul passato, scorrevole, emozionante, a pov alternato. Uno sport romance bellissimo ❤️
Un ultimo pensiero lo dedico ai personaggi secondari: i migliori amici di Jennifer, Jocelyn e Jackson sono straordinari; mi hanno fatta divertire un sacco con le loro battute spiritose, ma ho trovato carinissima anche la mamma di Jen, nonostante un po’ fuori di testa 🤣 e tutta la famiglia di Nate.
Citazione dai capitoli finali: “ … quella sera al gala’hai detto che sono quello a cui non frega nient’altro se non del football … non è così, perché quel diabolico incontro ha cambiato tutte le carte in tavola Jen. Da quando ci sei tu, non mi interessa nient’altro se non di te. Nathan, i-io … balbetta. Ti amo Muffin, la precedo. Sei proprio uno stronzo Collins, ma ti amo anch’io … “
Giudizio: 5 stelle su 5
Trama: «Nathan Collins che vuole lʼesclusiva…». «È così assurdo?». «In realtà, sì. Perché tu sei quello che le donne se le scopa soltanto, Nathan». Date planner di successo nella panoramica Beverly Hills, Jennifer Gray trascorre le sue giornate a organizzare incontri per gli altri senza avere tempo per i suoi. Patita di football e della pizza filante, salta da un appuntamento di lavoro all’altro, dalle partite allo stadio al divano di casa, con una birra in mano e i suoi migliori amici, Jocelyn e Jackson. Ma un giorno, una scommessa e un “diabolico incontro” cambieranno tutto e Jennifer si ritroverà a fare i conti con l’unico ragazzo a causa del quale, anni prima, ha giurato di non farsi più del male per amore. Nathan Collins è la punta di diamante dei New England Patriots, il quarterback più sexy del pianeta secondo le classifiche di Vanity Fair, e le zitelle del quartiere. Ad un solo passo dal realizzare il suo sogno, Nathan ritornerà a Los Angeles per la partita più importante della sua vita, quella della finale del Super Bowl, inconsapevole del fatto che nella città degli angeli un “match” inaspettato stravolgerà i suoi piani. Perché Nathan è la stella del momento, e Jennifer l’occasione perfetta per raggiungere il suo scopo. C’è solo una regola da seguire: non spezzarle il cuore. Ma se alla fine fosse proprio lui a farsi del male? Un mese di tempo, lo spettacolo più seguito al mondo e un solo nemico da sbaragliare. Tra touchdown, diabolici incontri e colpi al cuore, niente sarà più come prima… “Quando l’amore è il più grande touchdown della tua vita”.
Due parole: Nathan Collins... Tre se vogliamo aggiungere Drew, cinque se vogliamo abbondare con The king. Quando voglio rilassarmi so che le storie di Debora sono l'ideale, perché hanno quel mix di freschezza, cazzutaggine e temi seri. E anche questa storia non mi ha deluso. Se mi aspettavo un personaggio come Muffin, la nostra Jen (solo perché avevo letto una parte della prima versione, non perché sia scontata), una ragazza che ha sofferto il periodo legato al liceo, bullizzata e ignorata da tutti, l'invisibile e soprattutto agli occhi del ragazzo che le aveva rubato e spezzato il cuore, devo dire che la vera sorpresa qui è Nathan. Lui è il giocatore di football tra fama, donne e soldi. Un uomo sicuro di sé, che sa di piacere e di poter avere qualsiasi cosa eppure nel corso della storia si scopre ”un re” molto sensibile e attento. È questo che mi ha colpito e voglio sottolineare, l'importanza che l'autrice ha dato a colui che si nasconde dietro la maschera. Ma mostrarsi non sarà semplice, Jennifer non riesce a fidarsi fino in fondo a causa di un passato non del tutto accantonato e il nostro Nate ce la metterà tutta per incasinare le cose! Ma alla fine vi confermo che riuscirete a vederlo in tutto il suo splendore, interiore oltre che fisico! Tra battibecchi, strani piani, diabolici incontri e interferenze da parte di terzi incomodi (un tizio a caso: Logan non c'è trippa per gatti è il soprannome che gli ho dato) i nostri protagonisti forse riusciranno ad accettare che la loro amicizia "pazzesca" è qualcosa di più, nonostante li spaventi entrambi. Ma un ritorno dal passato potrebbe capovolgere tutto ancora una volta... È una trama che ho apprezzato per i suoi protagonisti, per come è pensata. Lo stile è quello che abbiamo imparato a conoscere, semplice, che arriva diretto e rende il libro scorrevole. Ho adorato anche i personaggi secondari da Jackson a Joselyn; dalla famiglia di Nathan anche al suo manager e migliore amico, alla fine. Sono rimasta attaccata alle pagine per capire cosa sarebbe successo. I temi trattati sono molteplici: mi è piaciuto il parallismo tra il presente e il passato di Jennifer che pone attenzione sugli atti di bullismo che era costretta a subire; al contrario per Nate abbiamo una adolescenza "perfetta", tra i popolari e invidiati dalla scuola. Si parla di famiglia e amicizia: i personaggi dei migliori amici della protagonista sono essenziali in questo. C'è lo sport, l'adrenalina, il tifo, i duro lavoro, la fama, ma si vede anche il rovescio della medaglia nei scoop dei giornali di gossip, nelle strategie per rimanere sotto i riflettori, le feste e convenevoli, almeno finché non si capisce cosa conta davvero nella vita. Un romanzo in cui i personaggi sono tosti, in cui la ricerca della fiducia è il perno principale. Si ride, ci si emoziona, si riflette. E poi, ragazze, come potete perdervi i tentativi di seduzione e i ”talenti" del nostro quarterback in azione? E non parlo solo di Super Ball...
“𝗟𝗲𝗶 è 𝗹𝗮 𝘃𝗮𝗿𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘃𝗲𝘃𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗮𝘁𝗼, 𝗺𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗶𝗻 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗶𝗼 𝗵𝗮 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲”⠀ ⠀ Per lui doveva essere solo un piano.⠀ Per lei una rivincita del liceo.⠀ Per entrambi il loro rapporto non doveva essere altro che una semplice amicizia.⠀ Tutto inizia per caso grazie a un 𝑑𝑖𝑎𝑏𝑜𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜, ma continua per scelta.⠀ ⠀ Passato e presente si incastrano, riportando a galla vecchi ricordi, prese in giro e sofferenze, ma anche sentimenti puri e elettrizzanti. ⠀ Lui la sua prima cotta, lei la sua sfida preferita.⠀ ⠀ Le frasi fatte che ruotano attorno al cuore sono tante e, nel caso di Nathan e Jennifer, è proprio vero: il primo amore non si scorda mai.⠀ Quest’ultimo non si dimentica e nemmeno le ferite causate da esso. Potranno i tagli rimarginarsi?⠀⠀ -------⠀ Da quando ho aperto la pagina ho avuto la fortuna di conoscere anno dopo anno, romanzo dopo romanzo, la scrittura spumeggiante e ammaliante dell’autrice. ⠀ ⠀ Per me Debora rientra nella lista delle mie top autrici self italiane. Ogni suo libro riesce a coinvolgermi e a emozionarmi a proprio modo, ma sempre in maniera totalizzante, e questo non è stato da meno. ⠀ ⠀ La storia di Jennifer e Nathan si alterna tra battute irriverenti e maliziose a momenti di tensione e ricordi dolorosi.⠀ ⠀ Uno sport romance degno di essere definito tale, con un perfetto equilibrio tra sport, nel nostro caso Nate è un quarterback di successo tanto da essere soprannominato “The King”, e romance: nessuna componente prevale sull’altra, permettendoci di avere una panoramica completa di ogni aspetto.⠀ ⠀ La lettura è frizzante e scorrevole, perfetta per evadere dalla realtà per qualche ora.⠀ ⭐⭐⭐⭐,5/5⠀⠀ Aʟʟ ᴛʜᴇ ʟᴏᴠᴇ, ⠀ Sᴇʟ🌼
Ho letto Diabolico Incontro e Malefico Accordo in due giorni, ma ho apprezzato di più il secondo rispetto al primo anche se sono due storie completamente diverse e protagonisti con personalità differenti quindi non è nemmeno giusto metterli a paragone. In Diabolico Incontro troviamo come protagonisti Nathan e Jennifer. Jennifer lavora in un'agenzia di incontri patita di football che è sempre stata innamorata di Nathan oggi qb affermato e pronto a vincere a tutti i costi il super bowl. I due hanno un passato alle spalle perchè hanno frequentato lo stesso liceo dove Nathan, il classico bello e dannato, non sapeva far altro che prenderla in giro quindi Jennifer oggi è molto diffidente nei suoi confronti, non credendo che lui possa poter provare qualcosa per lei. Il compito di riconquistare la sua fiducia spetta solo a Nathan, ma sarà in grado di farlo? Storia del tutto diversa è quella di Logan e Jocelyn, dove in Malefico accordo i due fingeranno di essere una coppia anche se il sentimento principale che li accomuna è l'odio. Un sentimento che prevale soprattutto in Jocelyn visto che Logan non si è comportato benissimo nei confronti della sua migliore amica,Jennifer, ma nonostante questo l'attrazione è forte ed è davvero difficile combatterla. Due romanzi davvero scorrevoli da leggere se siete amanti degli sport romance.
Una bella storia molto piacevole, una scrittura scorrevole, per i miei gusti a tratti forse è stato un pochino prolisso nel descrivere alcuni momenti però posso dire che avendo una buona scrittura non ha influito assolutamente, anzi diciamo che l'ho divorato. Comunque a me piacciono molto gli sport romance e questo mi è piaciuto molto quindi lo consiglio.
recensione a cura del blog "libri magnetici" by Ila
Mi chiamo Jocelyn Anderson, e ho appena venduto la mia anima al Diavolo. Mi chiamo Logan Wilson, e ho appena firmato la mia condanna.
Jocelyn Anderson odia Logan Wilson da sempre, per lei è Satana, il giocatore più arrogante e indisponente di tutta la NFL nonché ex fidanzato della sua migliore amica. Anche Logan reputa Joy la ragazza più testarda e spudorata che lui abbia mai avuto la sfortuna di incontrare. Ognuno di loro ha un problema, di cui l’altro pare la soluzione più logica, quindi, stringeranno un patto di non belligeranza in cui si impegnano a fingersi fidanzati per sei lunghe settimane.
Jocelyn è una donna con cui è meglio non scherzare, anche se infastidirla è diventato il mio passatempo preferito. Lei è fuoco infernale, e al contempo acqua santa. È tempesta, una vera e propria rivoluzione. Tranquillità apparente, ma dentro un caos disarmante. È cocciutaggine. La donna più testarda che abbia mai conosciuto. È follia. Ogni giorno una persona diversa: intraprendente, impacciata, esuberante. L’attimo prima insicura e dolce, quello dopo decisa e arrogante. È il concentrato di mille donne nel corpo di una sola. Jocelyn è come la matematica. Complicata. Ostinata. Bella da morire. Lei è l’eccezione.
Logan sa che la sua carriera sportiva è appesa a un filo, le sue frequentazioni non proprio ortodosse e i continui scandali hanno minato la fiducia dei dirigenti nei suoi confronti, dovrà quindi “ripulire” la sua immagine con un finto fidanzamento, che lo presenti al mondo come il più impeccabile e devoto dei compagni. E questo significa stringere un patto con Jocelyn, patto che lei redige in maniera metodica e puntuale, con una serie di clausole a cui lui dovrà attenersi, tra tutte quella di evitare ogni tipo di rapporto tra loro.
Un sorriso mesto mi affiora sulle labbra. «Qual è il problema, Anderson? Hai paura che non riusciresti a trattenerti dal saltarmi addosso?». «Ho più paura che un giorno finirò con lo stringerti il nodo della cravatta talmente forte da rischiare di strangolarti» mi guarda con aria di sfida, «e preferirei evitare di finire dietro le sbarre». «In effetti, l’arancione non è un colore che ti si addice, non dona alla tua carnagione». «Su questo mi trovi d’accordo».
Il detto dice che la via per l’Inferno è lastricata di buone intenzioni no?! Quindi cosa fare quando i confini delle regole da rispettare diventano improvvisamente labili? Quando scopri che il fuoco che senti bruciare non è quello dell’odio, ma di altro tipo? Jocelyn e Logan sono entrambi alla ricerca di qualcosa che ritengono importante, il raggiungimento dei loro obiettivi professionali è prioritario, l’altro è un tramite da usare e accantonare perché vivere un sentimento è per entrambi apparentemente troppo impegnativo.
Perché esistono due tipi di persone al mondo: quelle che credono nell’amore e sono disposte a inseguirlo ovunque e quelle come me, che ai sentimenti non hanno mai dato un peso, uno spazio o un valore. Quelle che l’amore non lo cercano, né lo rincorrono, tantomeno lo desiderano. Eppure, da un giorno all’altro, si ritrovano destabilizzate dal primo uomo in grado di mettere in discussione tutto ciò in cui hanno sempre creduto. Tempo fa ho promesso a me stessa che non mi sarei mai piegata di fronte a questo sentimento, ma lui sembra essere l’unico che sappia come mettere in ginocchio il mio cuore.
Scegliere di scrivere uno sport romance è sempre una scelta coraggiosa secondo me, così come amo immergermi nella parte romance della storia mi piace anche che ci sia uno sviluppo sensato della parte sportiva, che non sia solo un contorno, ma che entri integralmente nella storia. L’autrice si è presa il tempo di curare questa parte integrandola nel racconto e facendoci appassionare alla vicenda sportiva tanto quanto alla storia tra i due protagonisti. Cosa posso dire dei due protagonisti: Logan è il classico campione, egocentrico ed egoriferito abituato ad avere ogni cosa e soprattutto ogni donna ai suoi piedi, irriverente e ....... quanto basta. quindi mi sembra sacrosanto che incontri una donna a cui non importi nulla della sua fama o del suo bell’aspetto, ma che anzi lo odi cordialmente. Jocelyn è una donna con gli attributi che giustamente lui dovrà conquistare, sudandosela anche parecchio. Alla facciata che mostra fuori si contrappone però una donna per certi versi fragile, che fatica a trovare la sua sicurezza e il suo posto nel mondo. Il rapporto con Logan sarà per lei un trampolino, sia per la riscoperta delle sue emozioni, sia per dare voce a sogni e aspirazioni che credeva perduti.
Cosa mi stai facendo, eh? Sei inciampata nella mia vita e hai messo in subbuglio tutta la mia esistenza. Sei arrivata come uno di quei temporali estivi: brevi, ma intensi. Violento, improvviso, impetuoso, che ti coglie alla sprovvista e porta via con sé ogni cosa. Un uragano di pensieri, uno tsunami di bellezza, pioggia leggiadra che mi cade sulla faccia durante gli allenamenti all’alba, nebbia densa che avvolge i quartieri di Philadelphia in pieno inverno, odore di astio, risposte pungenti e profumo fruttato. Tu sei il mio tutto e il mio niente. La mia piccola indomita tempesta. Anche quando non sarai più qui. Anche quando non sarai più chiusa nei confini delle mie braccia, disegnata dai tratti delle mie labbra e segnata dal marchio dei miei denti. Resterai mia perché sei entrata in quello strato dell’epidermide così profondo da cui non è possibile scacciarti. Perché sei quella luce in fondo al tunnel che non pensavo più di riuscire a vedere. Quel sentimento che ho tenuto a debita distanza per troppo tempo. Tutto ciò che mi fa sentire vivo quando sei a un solo passo da me.
Quando mi capita un trope enemies to lovers spesso rimango perplessa perché i protagonisti si odiano da pagina uno a pagina dieci, e poi improvvisamente e per ragioni spesso ignote si amano alla follia. Un plauso a questa autrice che ha saputo sviluppare questa storia in maniera plausibile e assolutamente coerente. Il percorso di avvicinamento tra i due protagonisti si comprende essere sì graduale, ma anche inesorabile e soprattutto giustificato.
Odio il modo in cui mi fa sentire. Perennemente combattuto tra la voglia di risponderle a tono e vederla assumere tutte le sfumature del rosso per la rabbia, e quella di sbatterla contro il primo muro e zittirla con le mie labbra sulle sue.
Con questa frase l'autrice mi ha conquistata. Non so spiegare bene il perché, ma ho subito capito che Jen mi avrebbe sconquassata. Questo libro mi ha aiutata a uscire dal blocco in cui ero piombata. È stata una lettura scorrevole e piacevole; i protagonisti mi hanno fatto ridere, ma anche innervosire e ho a-do-ra-to i loro battibecchi.
Nathaniel Drew Collins non è solo la punta di diamante dei “The New England Patriots” e il quarterback più sexy del pianeta — stando alle classifiche di Vanity Fair — no, dietro quel faccino da schiaffi e un corpo statuario ricoperto di inchiostro c'è molto altro. Dopo una vita trascorsa a inseguire il suo sogno, mettendo da parte l'amore, la famiglia e le distrazioni, a causa di un diabolico incontro o, per come la vedo io, a causa della sua autrice — Debora — si imbatte in Jennifer Gray.
Quest'ultima, con un’adolescenza da dimenticare a causa della perfidia della capo cheerleader, nonché fidanzata dell’unico ragazzo di cui si sia mai innamorata, e di una scommessa persa con il suo migliore amico, si imbatte di nuovo in quegli occhi verdi. Il suo primo il primo istinto è quello di scappare, colta dalla paura di farsi di nuovo del male, ma Nate, che non è affatto abituato a perdere, riuscirà per la prima volta a lasciare andare una scommessa o il piano del suo agente gli si ritorcerà contro? Per scoprirlo dovrete leggerlo 😜
Una menzione particolare devo farla ai personaggi secondari: la madre di Jen, insieme a Jack e alla famiglia di Nathan, mi hanno fatto morire dal ridere.
Jocelyne è quell'amica che mi sarebbe tanto piaciuto avere al mio fianco: irriverente, senza peli sulla lingua, leale come poche.
Infine, abbiamo Logan: quarterback e capitano dei “Philadelphia Eagles”, il giocatore preferito e, sotto sotto, anche la cotta impossibile di Jennifer. Colui che ricopre il ruolo di antagonista in questo libro che, a parer mio, è tanta roba.
Ho sentito vicini davvero tutti i personaggi ma, un po' di più, il mio cuore si è legato a quello maltrattato e martoriato della piccola Jen. Mi sono rivista in quell’adolescente del college che doveva fare i conti con la sua prima e unica cotta e che, agli occhi di tutti, passava come invisibile. Forse è per questo che ho empatizzato così tanto, a tratti anche troppo, con il suo personaggio al punto da inveirle contro su alcune decisioni.
Debora è stata una piacevole scoperta. La sua scrittura è frizzante, scorrevole e scoppiettante, va dritta al punto mostrando, però, sempre i sentimenti dei suoi personaggi.
Lo sport è davvero al centro della storia e mi è piaciuto molto leggere le scene sul campo con le descrizioni delle azioni dei giocatori. Nonostante non sia una esperta del settore, grazie alla narrazione, mi è sembrato proprio di essere in prima fila con Jen.
Concludo con le mie impressioni sui due protagonisti: Nathan mi è sembrato un pulcino coccolino tutto da scoprire e Jennifer un bozzolo che non ha bisogno d'altro che trasformarsi in farfalla e battere le ali.
"Diabolico incontro" è uno sport romance - new adult in cui il protagonista maschile, Nathan Collins, è il quarterback della squadra dei New England Patriots; mentre la protagonista femminile è Jennifer Muffin Gray, date planner di Beverly Hills. Nathan e Jennifer si conoscono fin da ragazzi, hanno frequentato lo stesso liceo, ma come spesso accade le cose tra loro non sono andate esattamente come Jennifer sperava.
Dopo molti anni si incontrano nuovamente grazie al football e al tanto atteso Super Bowl a Los Angeles. Jennifer, in un primo momento, cerca di scappare da quella sua cotta adolescenziale che l'ha ferita profondamente, ma si ritrova piano piano sempre più vicino a Nathan. A confondere le idee e a mettere zizzania tra i due protagonisti ci pensa Logan, quarterback dei Philadelphia Eagles, ovvero la squadra rivale di Nathan e squadra preferita da Jennifer. Inevitabilmente Jennifer si ritroverà da un lato, il quarterback della sua squadra favorita che sembra essere pronto ad intraprendere subito una storia con lei, dall'altra parte ha Nathan, ragazzo che le ha distrutto il cuore già una volta.
"Perché se molti vivono una sola favola e finiscono per innamorarsi del principe dai capelli lucenti e l’armatura scintillante, io ne sto vivendo due e rischio di innamorarmi per la seconda volta del cacciatore tatuato e del suo sguardo penetrante."
"Diabolico incontro" è uno dei romanzi che quest'anno attendevo con più ansia; da un anno leggevo sul profilo Instagram dell'autrice vari estratti della storia, e ogni volta ero sempre più convinta che questo libro mi avrebbe fatto provare tante belle emozioni. Così è stato!
Jennifer, colei che organizza appuntamenti, non crede più all'amore dopo che le è stato spezzato il cuore dall'unico ragazzo per cui avesse mai provato qualcosa. Quando si incontrano anni dopo, Jennifer e Nathan, cercano di instaurare un rapporto di amicizia, ma non molto tempo dopo l'attrazione che provano mette a dura prova i loro sentimenti.
La testa dice una cosa e il cuore un'altra, ma è proprio a quest'ultimo che non si comanda.
Nathan è un personaggio che ho apprezzato molto: è un uomo sicuro, risoluto, passionale e dolce, sa cosa vuole si non si arrende finché non sarà arrivato al suo scopo. Uno dei suoi obiettivi è sicuramente quello di vincere il Super Bowl, sogno di ogni squadra della NFL, ma una ragazza dai capelli rossi sarà il suo chiodo fisso...Nathan sarà pronto a fare qualsiasi cosa per lei.
"Non esiste competizione che mi faccia sentire realizzato se non condivisa. Il Super Bowl è sempre stato il mio sogno, ma concorrere senza aver incrociato Jennifer lungo il mio cammino non sarebbe stata la stessa cosa"
È il secondo libro che leggo di Debora e sono sempre più innamorata della sua scrittura scorrevole, ironica e passionale. La narrazione ha il doppio punto di vista così da essere ancora più coinvolti dalla storia e dai personaggi; mi sono affezionata anche ai migliori amici di Jennifer, Jackson e Jocelyn, che sono sempre pronti a porgerle una mano ma anche a spingerla tra le braccia del quarterback più sexy del Super Bowl.
La penna di Debora mi ha conquistata, non avevo letto nessun altro suo libro prima di questo, ma non vedo di recuperare quelli che ha già scritto. La tua penna è scorrevole e ho fatto fatica a staccami dalle pagine, mi ha completamente catturata.
Venendo alla storia... l'ho adorata! Ho adorato i battibecchi tra i personaggi, la dolcezza di Nathan, i rapporti di amicizia e la famiglia di Nathan. Questo è il primo sport romance sul football, ma devo dire che ho sempre preferito i giocatori di hockey, ma i quarterback non se la sono cavata male. Non ho particolarmente amato Jennifer, ma l'ho trovata realistica e mi sono affezionata a lei. Ho amato Nathan, per la sua dolcezza, il fatto di essere protettivo e iper-romantico.... nulla da dire veramente.
P.s. Datemi un amico come Jackson!
"Che fai, piccola? Non hai compreso le regole? Non ci siamo neanche presentati!" La sua voce è come una scarica elettrica che mi colpisce in pieno la schiena. "I-io ti conosco già". Non so con quale coraggio riesco a pronunciare queste parole. [...] "E cosa sapresti di me?" domanda incuriosito. "Che sei un arrogante pallone gonfiato che ama stare al centro dell'attenzione. E pure stronzo." _________________________
Diabolico Incontro è uno sport romance autoconclusivo che racconta la storia di Jennifer, date planner nata e cresciuta a Los Angeles, e di Nathan Collins, quarterback dei New England Patriots che vive a Boston ma è nato e cresciuto a LA 🏈
Le strade di Jen e Nate si incontrano al liceo: entrambi, infatti hanno frequentato la Beverly Hills High School. Nate giocava a football ed era bello e popolare, mentre Jen era più schiva e riservata. Condividono un passato che Nate non ricorda, Jen conserva nel cuore dei ricordi e delle emozioni di cui lui non era e non è consapevole. Ma i due si incontrano di nuovo a Los Angeles, città in cui si disputa la finale del Super Bowl e le partite che la precedono. Una scommessa con il suo amico Jackson fa sì che Jen partecipi ad uno speed date e incontri di nuovo Nate, anche lui lì in seguito ad una scommessa con un suo compagno si squadra. Nate riconosce Jen, anche se finge di non averla mai vista e vede in lei un mezzo per attirare l’attenzione dei media su di sé. E seppur inizialmente restia a trascorrere del tempo con lui, Jen si troverà a passare del tempo con Nathan, a conoscerlo meglio, a capire che non è più il ragazzino del liceo, ma è diventato un uomo, carismatico, determinato, in grado di lottare per i suoi obiettivi. E il sentimento che credeva di non provare più torna di nuovo a galla, pronto a travolgerla. E la presenza di altri due personaggi rischia di mandare a rotoli il bel rapporto che i due hanno creato, rischiando di dividerli per sempre.
Diabolico Incontro è un libro che si legge con una facilità incredibile: lo stile è fluido e semplice, i personaggi sono frizzanti e ti tengono incollata alle pagine, gli eventi si susseguono senza fretta, ma fanno sì che la tua attenzione sia sempre al massimo. Protagonisti ben scritti: Nathan è un uomo determinato, carismatico, con la battuta pronta, in grado di lottare per ciò che vuole. E quando si renderà conto di volere Jennifer sarà disposto a rinunciare a tutto per lei. Sa essere altruista, disponibile, gentile e dolce, passionale ed affascinante, con i suoi numerosi tatuaggi ed il suo sguardo intenso. Jennifer si è sempre considerata “la ragazza invisibile” dagli anni del liceo, ha messo da parte l’amore a causa di una delusione che le ha aperto gli occhi e, nonostante il lavoro di date planner, la sua vita sentimentale è praticamente inesistente. Ha un carattere forte, ma è anche fragile e insicura, e la presenza dei suoi due migliori amici, Jackson e Jocelyn, è fondamentale nelle sue giornate. Se siete in cerca di una lettura frizzante e coinvolgente, che vi tenga compagnia sotto l’ombrellone, non lasciatevi scappare questo romanzo! Super consigliato💙
Nathaniel Drew Collins, quarterback della più forte squadra di football americana sin da quando era un ragazzo è sempre stato tra i più popolari. Bello come un bronzo di Riace, va far perdere la testa sia fuori che dentro il campo. Un uomo invidiato dal mondo intero che crede di conoscerlo quando, in realtà, ciò che conoscono solo solo bugie. Convinto al 100% che il football fosse l'unica cosa in grado di farlo stare bene solo che ha fatto male i conti.
- Perché ci sono variabili in grado di entrare in contatto col nostro ecosistema e stravolgerlo. Colpirlo, in silenzio, perdurare fino a diventare una voce persistente e poi esplodere, trasformarsi in una costante . L’unica costante in un mondo incasinato di variabili. -
La variabile che lo stravolgere a tal punto da chiedersi chi è quel ragazzo allo specchio porta il nome di Jennifer Muffin Gray. La ragazzo invisibile, colei che ha sofferto molto per un amore non corrisposto e che, ancora oggi, porta le cicatrici nel cuore. L'unica in grado di tenere testa al nostro quarterback, l'unica in grado di vedere oltre.
- Solo unʼamica. Quello che sono e quello che lui è per me. Soltanto un amico. Ma Nathan non è solo quello. È anche pericoloso, molto . È fuoco, e io non sono sicura di riuscire a giocare con lui e uscirne viva. -
Diabolico incontro, uno sport-romance costruito su un ricordo ma che da vita ad una serie di eventi che diventeranno essi stessi Ricordi. Due personaggi che, per certi aspetti, sono simili ma opposti. Jennifer è una protagonista complessa, con mille paure sulle spalle ma anche con tanta voglia di mettersi in gioco. La cura per i dettagli è una prerogativa dell'autrice da sempre, ognuno di esso rappresenta un indizio per delineare un quadro generale sia dei personaggi che della storia. Ogni qualvolta che leggo una storia di Deborah Ferraiulo, finisco per fare le 4:00 del mattino e questo è un chiaro segnale di quanto io apprezzi la sua scrittura; semplice, coinvolgente, frizzante ed emozionante. Sono stata una "spettatrice" Silenziosa dell'evoluzione di Nate e Jen, coinvolta emotivamente nella sofferenza che la protagonista si porta dietro e nei sensi di colpa di lui. Uno sport-romance che mi ha tenuto con il fiato sospeso durante le partite e la finale del Super Bowl neanche se stesse giocando la mia squadra. Diabolico incontro, una giostra di sorrisi ed emozioni di cui non potete farne a meno.
Voto 3,5. Recensione completa su reginadeilibri.blogspot.com
Amo da anni gli sport romance e questa storia risponde bene al genere, tra sport, amore e dinamiche tipiche.
La storia è focalizzata su Nathan e Jennifer, sul loro rapporto, il desiderio e l’attrazione che li legano. Questo è in realtà un aspetto che ho apprezzato solo in parte, perché mi sarebbe piaciuto leggere anche altro, immergermi in scene di vita che non fossero necessariamente legate a loro due e al loro amore, mi sarebbe piaciuto conoscere di più della loro vita singolarmente […] La storia quindi sviluppa ciò che è necessario per darci un quadro generale dei due protagonisti, di ciò che li ha legati in passato e li lega nel presente. […] Tutto è costruito in funzione del racconto del desiderio e dell’attrazione tra i due protagonisti e il fatto che il più delle volte si arrivasse sempre a chiamare in causa il se**o è un aspetto su cui avrei preferito ci si concentrasse meno, in modo da rendere meno superficiale il contenuto.
Jennifer è una protagonista con cui non ho instaurato un buon feeling a causa del suo carattere. […] Caratterialmente Jennifer risulta una protagonista debole, combattuta e influenzabile, che sembra più una ragazzina alle prese con le prime esperienze amorose adolescenziali che una venticinquenne matura e consapevole.
[…] Ho trovato molto veloce l’avvicinamento tra i due, con una parte iniziale che ha previsto situazioni che ho trovato poco realistiche, per cui avrei preferito più gradualità e naturalezza. Per fortuna, nel concreto, i due non cedono subito all’attrazione e questo dà spazio ad una tensione che si protrae a lungo e mantiene viva l’attenzione del lettore. Il rapporto tra Jennifer e Nathan non è semplice, è fatto di avvicinamento e diffidenza, di alti e bassi e di sentimenti combattuti […]
Le ragioni della diffidenza di Jennifer nei confronti di Nathan mi sono sembrate abbastanza ingigantite, rese più drammatiche di quello che erano. Anche come la questione è stata trattata successivamente, nel punto critico della storia, mi ha lasciato qualche perplessità. Comunque i due regalano momenti di tensione, di dolcezza e di passione apprezzabili dai lettori di romance. In generale la storia non mi è dispiaciuta, così come il legame raccontato, anche se non ha centrato il mio cuore coinvolgendomi del tutto. Mi è piaciuta la scrittura dell’autrice, che ho trovato semplice, consapevole e ha reso la storia scorrevole da leggere […]
E' il secondo libro che leggo di questa autrice. Ho letto ed amato Malefico accordo, ed anche in questo libro (precedente a quello citato) ho adorato la penna di Debora. La trovo fresca, intrigante, scorrevole. Sa catturarti ed incuriosirti. Anche la costruzione dei personaggi mi piace molto.
Le trope sono molto interessanti e ben sviluppate, in modo coinvolgente e divertente.
Anche lui mi è piaciuto tanto, non è il classico bad boy ma un bravo ragazzo che si nasconde dietro la facciata della grandissima star del football. Scandali e dicerie minacciano però la sua scalata al super bawl, per questo necessita di mettere la testa a posto. O almeno così devono tutti credere. C'è bisogno di una finta fidanzata. E qui entra in gioco un 'diabolico incontro'. Jennifer ha avuto il cuore spezzato solo una volta, al liceo. Per il ragazzo più popolare, voluto e conosciuto della scuola. Adesso è una date planner che fa di tutto per tenere al sicuro il suo cuore, tutto va a rotoli quando si scontra con il ragazzo che a quanto pare ancora non riesce a dimenticare. Un incontro fortuito che sarà solo l'inizio dell'entrata, o del ritorno, di Nathan Collins nella sua vita. Ma Jennifer non sa che Nathan si ricorda di lei. Che sa chi è lei. La ragazzina che guardava i suoi allenamenti e le sue partite, quella timida, quella sempre per i fatti suoi. Jennifer crede di essere una semplice sconosciuto in cui è inciampato casualmente. Ed è stato così ma per lui non è una sconosciuta. E sarebbe perfetta per lui, per la sua immagina, per vincere il suo super bawl.
Unica pecca in questo libro, purtroppo e per gusti estremamente personali è stata la protagonista. Ho sperato migliorasse nel corso del libro ma nulla. Questo ha reso la lettura del libro un pò più complessa rispetto a quanto sarebbe potuto essere se lei fosse stata diversa perchè il libro merita, la storia anche ed anche la penna dell'autrice. Però io e i personaggi come Jennifer non riusciamo ad andare d'accordo. Li trovo noiosi, insopportabili e mi fanno sclerare. L'avrei voluta più sicura, meno concentrata su un qualcosa accaduta al liceo.
Mi sento di consigliare entrambi i libri citati in questa recensione. ASSOLUTAMENTE SI
uno dei protagonisti più sexy che io abbia mai letto, il solo e unico Nathan Collins. Jennifer o meglio “la straniera” è una date planner, un lavoro non proprio azzeccato per una che ha il cuore chiuso da quella sera. Nathan Collins o meglio “the king” e il miglior quarterback in circolazione, il football è la sua vita da sempre. Non gli manca niente, ma appena incontra gli occhi di Jen il suo mondo sempre così organizzato e incentrato sul suo sogno di vincere il super ball subisce un terremoto magnitudo 10. Jen e Nathan si conoscono dai tempi del liceo, dove Jen era la ragazza invisibile innamorata di Nathan il QB del liceo. Rincontrarlo dopo così tanto tempo a uno stupido speed date fa riaffiorare tutti quei sentimenti che pensava di aver sepolto. “ᴇʜɪ, sᴛʀᴀɴɪᴇʀᴀ!” Una frase, un’azione interrotta, un inseguimento per parlarle di nuovo. Nasce tutto così. Jen però è molto spaventata da questa situazione, conoscersi come non hanno mai fatto, viversi nella quotidianità per lei è tutto molto strano, ma fottutamente bello. Ma Nathan non è l’unico a fare la corte a Jen, c’è anche Logan il suo nemico numero uno. “ℂ𝕠𝕘𝕝𝕚𝕠𝕟𝕖!” “ 𝕊𝕔𝕦𝕤𝕒𝕞𝕚 𝕕𝕠𝕝𝕔𝕖𝕫𝕫𝕒. 𝕊𝕖𝕚 𝕒𝕟𝕔𝕠𝕣𝕒 𝕚𝕟𝕥𝕖𝕣𝕒?” Ed è proprio qui che inizia un triangolo amoroso che ti tiene incollata alle pagine. Da una parte c’è Nathan sexy, determinato e l’amore di sempre ma dall’altra c’è Logan il suo idolo. È il sogno di qualcosa fan riuscire ad avvicinarsi al proprio idolo e Jen non si lascia mica sfuggire un’occasione simile. Con una grandissima spinta da quella pazza della sua migliore amica Jocelyn, si butta a capofitto. “ℚ𝕦𝕒𝕟𝕕𝕠 𝕚𝕝 𝕤𝕠𝕝𝕖 𝕖 𝕝𝕒 𝕝𝕦𝕟𝕒 𝕤𝕚 𝕚𝕟𝕔𝕠𝕟𝕥𝕣𝕒𝕟𝕠 𝕡𝕖𝕣 𝕝𝕒 𝕡𝕣𝕚𝕞𝕒 𝕧𝕠𝕝𝕥𝕒, 𝕤𝕚 𝕚𝕟𝕟𝕒𝕞𝕠𝕣𝕒𝕟𝕠 𝕡𝕖𝕣𝕕𝕦𝕥𝕒𝕞𝕖𝕟𝕥𝕖 𝕖 𝕕𝕒 𝕢𝕦𝕖𝕝 𝕞𝕠𝕞𝕖𝕟𝕥𝕠 𝕔𝕠𝕞𝕚𝕟𝕔𝕚𝕒𝕣𝕠𝕟𝕠 𝕒 𝕧𝕚𝕧𝕖𝕣𝕖 𝕦𝕟 𝕘𝕣𝕒𝕟𝕕𝕖 𝕒𝕞𝕠𝕣𝕖” Il primo amore non si scorda mai. Può succedere qualsiasi cosa ma la tua mente ti porterà sempre a lui. Basterà un profumo , una foto, una parola e lui ritorna subito in mente. Nathan era diventano l’innominabile ma è sempre rimasto nei pensieri di Jen, costantemente presente. È per questo che dopo aver instaurato una pseudo amicizia con Nathan la passione prevale, diventa ingestibile, si ritrovano sempre più spesso ad un respiro di distanza e il cuore scoppia ogni volta che si sfiorano. Nathan e Jen fanno scintille, li ho amati dall’inizio alla fine. Debora è riuscita a creare un personaggio a cui non mancava nulla. Un romanzo che ti tiene incollata alle pagine e del quale ne vuoi sempre di più. Ve lo stra consiglio primo perché è super divertente e frizzante, secondo perché i personaggi secondari sono uno spasso e terzo perché, vabbè raga Nathan Collins e tanta robaaaa! Dovete assolutamente leggere questo romanzo 😍
Un amore insinuatosi nel cuore di una ragazza tra i banchi di scuola, un sentimento che non ha fatto altro che farla sanguinare. Pensava di aver chiuso col passato ma questo le si presenta davanti prepotente e pronto a stravolgerle la vita.
«E così, in un attimo, prendo l’amore e lo scaccio dalla mia vita, mentre giuro a me stessa di non permettere a nessun altro di spezzarmi come solo lui è riuscito a fare.»
Jennifer Muffin Gray è una ragazza normale, con una vita normale, un passato che l’ha ferita e per questo ha chiuso le porte all’amore, o meglio, al suo primo amore. Si era infatti ripromessa che non ci sarebbe passata di nuovo, che non si sarebbe fatta spezzare il cuore un’altra volta da lui, ma la vita ha in serbo per lei un piano preciso, un piano che porta il nome di Nathaniel Drew Collins, la stella del football che farà di tutto per vincere il Super Bowl, anche se questo lo porterà a giocare con i suoi sentimenti. Ma si sa, a giocare col fuoco spesso ci si brucia, ed è proprio quello che accade a The King; lei doveva essere solo un piano, ma questa ragazza dai capelli ramati e dagli occhi nocciola non ha fatto altro che insinuarglisi dentro attimo dopo attimo fino a mandargli in tilt il cervello e il cuore.
«“Sei l’unico piano in una vita fatta di schemi a essere sfuggito al mio controllo”.»
Inizialmente la storia non mi stava coinvolgendo molto, mi ero fatta un’idea sbagliata di Jennifer, la vedevo solo come una ragazza che passava il suo tempo a piangersi addosso per un amore impossibile. Ma più leggevo e più il suo dolore diventava il mio, e iniziavo a capire il perché avesse fatto così male. Mi sono ricreduta; nel corso della storia mi sono ritrovata a fare il tifo per lei e sono riuscita a vederla per ciò che è realmente, proprio come è successo a Nathan. Questi due mi hanno fatto penare e non poco, ma mi hanno regalato anche tante gioie.
«“Stai perdendo ancora una volta di vista l’obiettivo, Collins” la mia voce è instabile, mentre la sua mi travolge come un tuono. “Credo di non averlo mai guardato così chiaramente come adesso, Gray”.»
È il primo libro che leggo di questa autrice e purtroppo devo ammettere di aver fatto un po' di fatica ad ultimare la lettura, non per la scrittura o perché mi sia risultato pesante, ma a causa della protagonista con cui non sono entrata per nulla in sintonia. Jennifer ha 25 anni ma pensa e si comporta come un'adolescente immatura, odia Nathan in modo secondo me spropositato dai tempi della scuola, lo accusa di averle spezzato il cuore quando in realtà tra loro non c'è stato nulla di concreto. Lui all'epoca aveva la sua fidanzata e si parlavano a malapena. È stato, quindi, un amore platonico unilaterale, anche se poi alla fine del romanzo esce fuori dal nulla un bacio a stampo che lei non ha mai menzionato durante la storia. E tra l'altro tutto questo odio verso Nathan da un giorno all'altro diventa un grande rapporto di amicizia e di confidenza e mi è sembrato tutto troppo veloce e inverosimile. Inoltre non ho condiviso alcuni suoi atteggiamenti, in pratica tiene il piede in due scarpe anche con un altro ragazzo. Fa le cose alle spalle di Logan, quarterback nemico numero uno di Nathan, va, viene e si ricorda di lui quando vuole (e mi ha fatto stare simpatico Logan che non è proprio un santo)
Nathan tra i due era quello che mi stava piacendo un po' di più, anche se il suo piano ordito con l'agente secondo me era un po' senza senso, però anche lui in una scena mi ha delusa. Si è comportato da ragazzino e si ritrova a farsi i dispetti di gelosia con Jennifer tanto che pensavo di star leggendo un romanzo con adolescenti, appunto. Inoltre Jennifer fa un lavoro interessante e originale, la date planner, peccato che non la vediamo mai lavorare, ma la vediamo solo in funzione di Nathan e Logan. Invece della parte sportiva del football se ne parla, anche se con inesattezze. Alla fine del romanzo salvo solo Logan e Jocelyn (la migliore amica di Jennifer) e, nonostante questo non mi abbia entusiasmata, proverò comunque a leggere la loro storia. Sottolineo che mi dispiace molto fare queste critiche, ma è un mio pensiero che vale quel che vale.
Ho cominciato a desiderare questo romanzo già dai primi estratti e non me ne sono pentita minimamente! È il primo libro che leggo di Debora e onestamente non vedo l’ora di recuperare altro, perché è stata magnifica. Jennifer e Nathan sono stati descritti molto bene, con i loro caratteri improntati e le loro passioni. Ho amato vedere il cambiamento e la crescita in loro, che hanno saputo dare gusto e sapore a questa storia. Nonostante spesso mi prudevano le mani per le loro decisioni (perché diciamolo, due ceffoni se li meritavano xD) mi sono innamorata di loro pagina dopo pagina. Altra cosa super positiva, finalmente in uno sport romance c’è lo sport! Non è cosa scontata, perché molti autori pensano che basti mettere un giocatore per scrivere uno sport romance, ma non è così. Bisogna conoscere lo sport, parlarne e farlo diventare parte integrante del libro e Debora ci è riuscita alla grande! Coinvolgente, passionale, struggente e fluido, lo stile dell’autrice non mi ha mai annoiato e mi ha tenuta incollata alle sue pagine per sperare in un lieto fine per i nostri protagonisti. Mi sono sentita trascinata nella loro storia e travolta da tutte le loro emozioni. Non ditemi che non vi siete mai innamorate a 13 anni e che ogni tanto non ripensiate a quell’amore. Basta immedesimarsi nel cuore di una ragazzina per capire quanto un amore non ricambiato possa in realtà ferire, pur non sapendolo. E dietro la facciata da sbruffone e arrogante che mostra Nathan, si nasconde un ragazzo del tutto diverso. Debora ha saputo strutturare tutto meravigliosamente bene. Nulla è scontato, ci sono i cliché ma sono ben lavorati e inseriti da non farteli nemmeno notare. Anche Muffin e The King si sono aggiudicati un pezzetto del mio cuore e per questo devo ringraziare infinitamente l’autrice, per le emozioni e le sensazioni che è riuscita a regalarmi attraverso di loro.
Si dice dell’amore che il “primo” non si scorda mai, ma questo succede solo se è stato un amore bramato, vissuto e corrisposto. Meno indelebile, invece, è quell’amore che rimane nei sogni di una ragazza quattordicenne che si innamora del ragazzo più bello della scuola, quando per lui è solo invisibile. Un amore che si anima nei sogni, fantasticando incontri, baci e gesti che rimangono tangibili solo sulle pagine di un diario da tenere segreto. Jennifer quel sogno lo ha desiderato per anni, ma quello che le rimane è solo un cuore spezzato. Per Nathan tutto inizia dopo anni passati a programmare piani per aggiudicarsi la finale dell'incontro più importante: il Super Bowl. Imprevedibile per lui è un "diabolico incontro" con una rossa spumeggiante che scombina tutti i suoi piani. Jennifer non è solo un personaggio da amare, ma è il cuore spezzato che finalmente si prende la sua rivincita. Indomita, irresistibile nella sua goffaggine, la ragazza della porta accanto si ritrova a essere inseguita dal quarterback più sexy del pianeta, il suo primo amore. Perché alla fine l'amore è imprevedibile, ritorna come un boomerang a colpire e ora c'è da giocare la partita più importante quella che segnerà una possibile vittoria per due cuori infranti. Debora Ferraiuolo racconta una storia che potrebbe avere più di un cliché: primi amori, cuori infranti, ragazzi tatuati, seconde occasioni. Ma non quando quel sottile filo tra odio e amore diventa la storia che ti tiene incollata all imprevedibilità di due personaggi che non vogliono cedere, se non alla fine. Mentre nel mezzo si consuma una passione alienante e una indescrivibile alchimia tra un giocatore di football e la ragazza a cui non sapeva di averle distrutto il cuore. Divertente, passionale, intrigante da leggere tutto di un fiato ... arrivi all'epilogo e ne vorresti di più.
🏈The King & Muffin, magia, emozione, amore. Queste sono le tre emozioni che mi hanno accompagnata per tutta la lettura, man mano che scoprivo piccoli tasselli della storia avevo sempre più voglia di andare avanti, un libro che è diventato indispensabile.
🧁Nathan ha sempre e solo avuto un grande amore il suo amato fottball non aveva previsto di incontrare sulla sua strada Jennifer, una vecchia conoscenza che rimescolerà tutte le carte e tutte le sue certezze vengono spezzate via. Lei è diversa, la variante che non aveva preso in considerazione, la ragazza capace di fargli battere il cuore così forte da fargli paura.
🏈Jennifer ama Nathan da quando aveva 14 anni e incontra i suoi occhi per la prima volta, il suo primo amore è anche il primo che gli ha spezzato il cuore. Ma non tutto è come appare tutto è diverso e contattere contro i propri sentimenti sembra sempre più difficile.
🧁Prima diventano amici ma col passare del tempo si accorgono di avere così tanto in comune e anche qualcosa che li differenzia, eppure non possono fare a meno di provare un forte sentimento ogni volta che sono insieme, tra un film strappalacrime e una lezione di seduzione si avvicineranno sempre di più, l’amore che mai Jennifer aveva messo da parte perché loro sono il chiaro esempio di come posano passare anni ma se sei destinato fin dall’inizio a qualcuno, esso troverà il modo per raggiungerti.
🏈Tra partite di fottball e segreti da svelare vivrete intense emozioni insieme al The king e la sua Muffin capaci di farvi sognare quel amore che vince ogni ostacolo. Un amore capace di combattere ogni giorno, è così forte che vuole vivere, quando arriva l’unica persona capace di prenderci cuore, cervello e anima l’unica soluzione è non lasciare che la paura è il passato possa cambiare il futuro.
Buonasera girls oggi torno con la recensione di questo libro che avevo preso da tempo ma che non riuscivo mai ad iniziare. Ora che sono più libera con le letture, ne ho approfittato. Jennifer Gray organizza incontri tra ragazzo e ragazza, senza pensare mai a sè stessa. È da sempre stata innamorata di Nathan Collins,il quaterback dei New England Patriots, e il più ricercato dalle donne. Jennifer ai tempi del liceo è sempre stata presa di mira, e lui purtroppo non l’ha mai notata come doveva. Quando Nathan dopo tanto tempo tornerà a Los Angeles per la finale del Super Bowl non si aspetterà di certo l’incontro proprio con lei, che le cambierà totalmente la vita. Per Nathan sarà l’occasione per essere agli occhi della gente e dei media il ragazzo perfetto, stando con lei. Mentre Jennifer cercherà per lui una ragazza per bene. Ma questo loro stare sempre più spesso insieme, anche se Jennifer instaurerà una relazione con l’acerrimo nemico di Nathan, per lei sarà comunque inutile perché i suoi sentimenti pur provandoci fino alla fine saranno sempre rivolti a Nathan. Solo che Jennifer quando scoprirà tutto ciò che c’era dietro si sentirà delusa e presa in giro. Nonostante i disguidi, litigate e pianti alla fine il loro amore avrà una svolta positiva. Mi è piaciuto molto questo libro, alla fine Jennifer realizza il sogno di stare con la persona che non ha mai smesso di amare e Nathan finalmente inizia ad amare per la prima volta una ragazza cosa per lui insolita. Consiglio questo libro sicuramente, poi è una lettura super piacevole e scorrevole. Non vedo l’ora di leggere il secondo volume su Logan e Jocelyn.
✨️«Mi sono sentito più vivo in questo mese a Los Angeles con te, che in tutti i miei anni vissuti a Boston.»✨️
Buon pomeriggio #readers, oggi vi parlo di Diabolico incontro di Debora Ferraiuolo. È uno sport romance, in particolare sul football. È il primo libro che leggo di Debora e sono così contenta di averlo fatto. La sua scrittura mi ha fatta proprio sognare. La storia d'amore tra Nathan e Jennifer è davvero emozionante. Nathan e Jennifer andavano nello stesso liceo, non hanno mai avuto nessun tipo di rapporto e si incontrano di nuovo per caso 9 anni dopo. Il loro diabolico incontro è stato davvero esilarante. Molto divertente, una dinamica decisamente particolare. Il libro si svolge per lo più nell'arco di tempo di un mese, per il Super Bowl. Nathan è il capitano dei New England Patriots, mentre lei è solo una ragazza che si è sempre sentita invisibile. Da quel loro primo incontro parte tutta la loro storia, la loro seconda occasione si può dire. Nathan è un uomo a cui importa tantissimo vincere il Super Bowl, è il suo sogno più grande e nel frattempo non ha altre cose che ama, semplicemente si diverte.
✨️«Lo sappiamo entrambi che non sono la ragazza che guarderesti.» «Questo lo credi tu... Sei proprio quello che guarderei, Gray. E sei bellissima, c*zzo!»✨️
Jennifer invece, lavora come date planner, ovvero organizza appuntamenti per delle persone, è un po' una sorta di cupido. Un ragazzo così famoso come Nathan è circondato dalla stampa e dai giornalisti, quindi il suo incontro con Jennifer attira subito l'attenzione di tutti quanti. Jennifer si trova a dover affrontare la sua cotta più grande, anche se all'inizio per la metà del tempo scappa sempre (decisamente comprensibile), ma al tempo stesso si ritrova contesa anche da un'altra persona. Jennifer è emotivamente fragile, quello che ha passato le ha trasmesso tanta insicurezza.
✨️Con Nathan è tutto diverso. Naturale, come respirare. Con lui non mi sento inadatta. Non devo preoccuparmi di farmi vedere in tiro o fingere addirittura di amare il sushi. Posso essere me stessa, semplicemente Jennifer. ✨️
Nathan non vuole prendersi gioco di lei, vuole avere su di sé l'attenzione necessaria per il Super Bowl. Con questa scusa passeranno davvero tantissimo tempo insieme e questo li porta a conoscersi bene e a far sviluppare i loro reali sentimenti. È davvero una storia che vi terrà incollati alle pagine, un minuto prima sospirerete innamorati dalle atmosfere e dalle ambientazioni, l'attimo dopo sclerete per un sacco di cose che non vanno tra di loro. Decisamente non è una storia tutta rose e fiori, ci sono un sacco di complicazioni. Molte situazioni li portano a dividersi, anche se Nathan devo dire che combatte per lei e fa venire il batticuore a noi lettori. Non sono d'accordo con una cosa che ha fatto lui nel corso della storia, ma va bene ci sta anche. Due delle mie scene preferite, le nomino senza contesto per non fare spoiler, sono il vivaio di girasoli e il cinema. È davvero un bel romanzo ed è stato davvero un bel viaggio, il resto ve lo lascio tutto da scoprire, buona lettura.