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Οι βαλίτσες του Άουσβιτς

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A la sala número 4 del 5è bloc d'Auschwitz hi ha una gran vidriera que separa el visitant de milers de maletes amuntegades les unes damunt de les altres. En totes hi ha escrit un nom, un cognom i una adreça. Aquesta és la història de quatre d'aquestes maletes, la història de quatre nois que van viure l'horror de la deportació. En Carlo, un apassionat dels trens que acaba convertint-los en el seu amagatall; la Hannah, que passa les nits comptant les estrelles esperant retrobar-se amb el seu germà; l'Emeline, que no entén per què ha de dur una estrella groga a l'abric, i en Dawid, que fuig del gueto de Varsòvia amb el seu inseparable violí.

216 pages, Paperback

First published January 1, 2011

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Daniela Palumbo

36 books9 followers

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Community Reviews

5 stars
225 (32%)
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266 (38%)
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2 stars
32 (4%)
1 star
14 (2%)
Displaying 1 - 30 of 69 reviews
Profile Image for Alejandra Abraham.
Author 19 books250 followers
September 6, 2020
Es una obra muy bella y al mismo tiempo triste. Se cuentan 4 historias de niños judíos antes de que se los lleven a Auschwitz.
Profile Image for ❥︎Benedetta.
154 reviews25 followers
October 3, 2020
♥︎ Storie molto carine per affrontare il tema dell'olocausto. Purtroppo secondo me non c'è un vero e proprio finale,cosí è incompleto, è come se mancasse una parte importante per far chiudere il libro ad un lettore. Non mi sono emozionata particolarmente, non ho pianto, come in teoria ci si dovrebbe aspettare. I bambini, protagonisti delle varie vicende, si sono mostrati coraggiosi, vulnerabili, con i loro dubbi e perplessità, avranno sempre un posto nel mio cuore.♥︎

♥︎Very nice stories to address the Holocaust theme. Unfortunately in my opinion there is no real ending, so it is incomplete, it is as if an important part is missing to make the book close to a reader. I was not particularly excited, I did not cry, as in theory one should expect. The children, protagonists of the various events, have shown themselves to be courageous, vulnerable, with their doubts and perplexities, they will always have a place in my heart.♥︎
Profile Image for Lesincele.
1,168 reviews123 followers
August 21, 2023
Son pequeñas historias protagonizadas por niños y niñas que tuvieron la desgracia de ser judíos en una época tan tormentosa como fue la tiranía nazi.
La mayoría de historias son tristes y nos muestran lo que sufrieron.
Lo único que no me ha convencido es la forma de narrar de la Autora, quizás demasiado juvenil para mi.
Profile Image for Érika.
571 reviews21 followers
August 31, 2021
Me recomendaron mucho el libro. Que grata sorpresa. que dolor tan grande que historias tan impresionantes. Y aunque ya son muchos años es terrible pensar en todo eso y sus víctimas.
Profile Image for Cwpper David.
89 reviews10 followers
December 5, 2014
En el lomo dice que es un libro para niños de once años pero, sin importar la edad en que lo leas, las historias resultan contundentes y conmovedoras. Algunas más fuertes que otras pero todas con un final desgarrador, como cabe esperar de un libro con niños perseguidos por la Gestapo. La verdad, pagaría por ser una mosca en la pared mientras una niña de once años hojea este libro en su habitación llena de afiches de Edward Cullen y Bella.
Profile Image for Mariota.
858 reviews43 followers
March 9, 2024
Este libro está dirigido a adolescentes (también a adultos) ya que cuenta lo que les pasó a 4 niños de origen judío en la Segunda Guerra Mundial en 4 países diferentes: Italia, Francia, Alemania y Polonia.
He querido leerlo porque es cierto que nunca hemos pensado en cómo afectó el cambio en niños pequeños. Aquí cuenta muy bien cómo los niños no entiende qué significa ser judío, por qué sus amigos ya no les saludan, ya no pueden ir a la escuela, porqué no pueden ir a los sitios.
Las 4 historias son duras. Creo que este libro debería ser obligatorio en los institutos para que todos nos demos cuenta de que las guerras no traen nada bueno y hay muchos niños que sufren.
Son historias que llegan, el libro está muy bien escrito y para mi ha sido todo un descubrimiento.
Recomendable.
Profile Image for Calypso.
253 reviews12 followers
January 23, 2022
Leído a recomendación de Sofía.

En breves capítulos, nos presentan historias de niños que se vieron envueltos por el terror de la lucha del Tercer Reich contra los judíos.

No se indica si estás historias cuentan parte de realidad o si es imaginación activa. En cualquier caso, son bien contadas.
Profile Image for Seli Ombre Angeliche.
345 reviews71 followers
January 28, 2021
"Una speranza è una speranza. Punto. E una valigia è il posto giusto per conservarla. Perché c'è spazio per andare, e per tornare. Di solito è così che funziona. Ma non per questa storia, non per quelle valigie."

Come sono certa saprete, oggi si celebra la Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale mirata a commemorare le vittime dell'Olocausto. Per questo tutti gli anni, il 27 gennaio, cerco di proporvi una lettura che in un modo o nell'altro affronti questa tematica. Naturalmente stiamo parlando di un periodo storico che andrebbe approfondito e celebrato anche durante il resto dell'anno, ma ho sempre pensato che avere una data fissa sia importante, spinge le persone ad avvicinarsi a storie che, altrimenti, probabilmente non leggerebbe. Quest'anno, avendo a disposizione poco tempo, ho voluto dedicarmi ad un titolo per lettori molto giovani che avevo in casa da tanto tempo. Nel 2010 Le valigie di Auschwitz ha vinto il premio Battello a Vapore, quindi ero molto curiosa di scoprire se mi sarebbe piaciuto, e a lettura terminata posso dire che per il target a cui è rivolto è sicuramente un titolo valido. Il libro è indicato dai 10 anni in su e, se ripenso alla me bambina - o a mio figlio, che non ha ancora l'età consigliata per questa lettura, ma quasi - mi rendo conto di quanto deve essere difficile bilanciare argomenti e intensità, in un caso simile. A quest'età i giovani lettori possono iniziare ad avvicinarsi alla storia del popolo ebraico, ma è necessario usare le giuste parole, per raccontare l'orrore che è stato e che, speriamo, non si ripeterà mai più. La lettura per me è stata molto scorrevole, la narrazione segue le storie di quattro bambini ebrei e di come, insieme alle rispettive famiglie, vivono l'arrivo delle leggi razziali e, in seguito, la paura della deportazione. Ho trovato molto interessante avere più punti di vista: Carlo vive in Italia, Hannah e Jacob in Germania, Émeline in Francia e Dawid in Polonia. Quattro paesi, quattro famiglie che a modo loro affrontano la guerra, la povertà e le privazioni. Il libro riesce a dare una prospettiva realistica ed interessante di ciò che succedeva durante il periodo delle deportazioni, mantenendo sempre un linguaggio e uno stile semplice e scorrevole. Sul fronte educativo non ho nulla da dire, offre ottimi spunti di riflessione e insegnamenti, è il tipo di romanzo che penso dovrebbero proporre le scuole come lettura di classe per introdurre l'argomento. Al di fuori dell'ambiente scolastico consiglierei comunque di leggerlo insieme ai più giovani, perché per quanto soft, le tematiche restano crude e tristi e penso che per i ragazzi sia importante potersi appoggiare ad un adulto per esprimere dubbi o chiedere chiarimenti. Per me è stata una lettura valida e interessante, non posso dire che mi abbia straziata particolarmente, ma questo perché ormai sull'argomento ho già letto e visto molto, quindi ero ben preparata. Certo è che rimanere impassibili di fronte alle storie di questi bambini è impossibile, quindi è un titolo che vi consiglio. La letteratura per adulti offre moltissimi titoli, biografie e storie vere sull'accaduto, ma penso che Le valigie di Auschwitz sia adatto a qualsiasi età. Quando sarà abbastanza grande lo rileggerò sicuramente insieme a mio figlio.
Profile Image for Nickol Velasquez.
17 reviews1 follower
April 8, 2024
Una cruda realidad contada desde la perspectiva de una inocencia perdida por una guerra. Me encantó.
Profile Image for jonee setoain.
20 reviews
October 24, 2025
este libro me lo lei a los 11 y estuve 3 años traumatizada. solo digo eso
11 reviews2 followers
December 23, 2025
lo leí en 3 horas, muy lindo y triste la vision de los niños que tenian que irse de sus casas con diferentes historias
Profile Image for Gloriana.
6 reviews
February 28, 2023
Libro corto para todas las edades sobre varias historias pequeñas de niños judíos, basadas en diferentes países Europeos, donde nos muestran desde el punto de vista inocente, como los niños vivieron en la época del nazismo. Una buena lectura para niños y adolescentes para entender un poco está época.
Profile Image for Emanuela.
762 reviews39 followers
April 6, 2022
Le valigie di Auschwitz, di Daniela Palumbo.
Il libro narra le storie di cinque bambini: Carlo, Hannah, Jacob, Émeline, Dawid. Nati e vissuti in città diverse d’Europa, lontani tra loro per lingua, abitudini, ceto sociale, tutti questi bimbi, un triste giorno, sono costretti a preparare la propria valigia e ad abbandonare casa, scuola, amici. Perché? La risposta è crudele: sono bimbi ebrei. Da Milano a Lipsia, da Parigi a Varsavia, le loro vite vengono distrutte dall’orrore del razzismo nazi-fascista. Questo è un libro per la memoria, un libro scritto per i bambini affinchè non dimentichino mai gli orrori e le atrocità commesse in quegli anni terribili anche nei confronti di tanti bambini come loro, costretti a diventare grandi troppo troppo in fretta e subire soprusi e ingiustizie perpetrati in nome di principi assurdi. Viene ricordato qui il campo di sterminio di Auschwitz, uno dei tanti costruiti dal governo nazista, luogo di sterminio e tortura, oggi museo, in cui c’è una stanza piena di valigie, “nella stanza numero 4 del blocco 5 c’è un lungo vetro che separa il visitatore da migliaia di valigie ammassate l’una sull’altra. Una montagna di borse vuote, tutte diverse: vecchie, rotte, strette, larghe, rattoppate, di cartone, eleganti, di stoffa, di pelle…”, le valigie in cui i piccoli protagonisti dei racconti hanno stipato in fretta e furia i loro ricordi e valori per partire per un viaggio senza più ritorno. Tanta tristezza e tanta angoscia come ogni volta che leggo un libro o vedo un film che parli di quel periodo...Impensabile che degli esseri umani siano stati capaci di tali abominii nonostante tutti gli studi psicologici fatti al riguardo!E un velo di gelo e di disprezzo che scende solo all'idea che esistano ancora persone che si definiscono nazisti e fascisti!
I piccoli protagonisti dei racconti, seppur con poche speranze, sono fieri portatori del loro credo e della loro natura di semplici bambini, oltre qualsiasi credo religioso.
Profile Image for Carolina  ReyGa.
69 reviews2 followers
December 17, 2022
Me gustaron estos relatos, no se les puede agarrar mucho cariño a los niños pues no se nos permite conocerlos más a fondo, pero sin duda sus historias son entrañables.
Una cosa que me fastidió un poco es que terminan exactamente en el mismo momento; al hacer las maletas, personalmente sentí que necesitaba conocer más sobre los personajes, qué pasó después o si sobrevivieron.
(La historia de Émeline terminó algo diferente y siento que eso ayudó al libro).
La historia más interesante y que más me conmovió fue la de Dawid, Tereza estás en mi corazón.
Profile Image for Daniela .
157 reviews4 followers
March 29, 2022
Tu sai chi è un testimone? Un testimone è una persona che conosce un fatto perché lo ha visto o vissuto. In questo libro racconterò una storia, anzi più storie, di ragazzini che sono esistiti tanti anni fa, quando io non ero ancora nata. Dunque non sono una testimone delle loro storie. Ma ho saputo dai libri, dai racconti scritti di chi ha vissuto i fatti. Ho saputo che c’è stato un tempo in cui i bambini venivano costretti a partire con una valigia riempita in fretta, per una destinazione che non conoscevano, e non facevano ritorno a casa. Mai più. Da allora, nei miei ricordi, ci sono anche questi bambini, le loro storie mi riguardano. Anche se non li ho mai conosciuti.

Con queste parole ha inizio “Le valigie di Auschwitz”, scritto da Daniela Palumbo e vincitore nel 2010 del premio Battello a Vapore.
L’autrice in modo delicato ma del tutto realistico ci mostra attraverso gli occhi di quattro piccoli protagonisti quella che divenne la vita delle famiglie perseguitate dalle leggi raziali naziste e fasciste.
La loro realtà di bambini viene sconvolta improvvisamente dalle nuove regole dei grandi, quello che era il loro quotidiano non lo è più, scoprono che essere Ebrei è una colpa, che essere diversi è una colpa.
Non possono più frequentare le scuole, non possono più giocare con gli amici di un tempo, neppure salutarli è consentito.
La paura è tanta perché i soldati tedeschi sequestrano quotidianamente famiglie intere che non tornano più alle proprie case.
L’unica soluzione possibile è fuggire lontano o nascondersi, anche se questa situazione sembra irreale.
Cosa hanno fatto di sbagliato? Perché non sono più ben accetti nel loro paese?
Leggere questi racconti per me che sono madre è stato un pugno allo stomaco, molto doloroso.
Anno dopo anno cerco di leggere nuove testimonianze, nuovi racconti per proporli ai miei figli, affinché sappiano ciò che è accaduto in passato e facciano del loro meglio perché non accada mai più.
Profile Image for Claudia.
377 reviews7 followers
June 30, 2018
Con estrema delicatezza ma senza nascondere la verità, il libro mostra, in modo perfetto anche per un pubblico di giovani lettori, le angosce di un’intera generazione di europei perseguitata dai nazisti.
Quattro storie chiuse in quattro valigie abbandonate nella stanza numero 4 del blocco 5 di Auschwitz. Carlo, italiano, amicizie frantumatesi contro il muro delle leggi razziali del 1938; Hannah che conta le stelle per ricordare il fratellino Jacob, disabile. Dawid e la morte che serpeggia nel ghetto di Varsavia; Émeline, che un giorno, in un parco di Parigi, scopre di essere diventata ebrea tutto d’un tratto.
Profile Image for SensationDaria.
328 reviews5 followers
January 18, 2024
4 storie che raccontano le deportazioni

I protagonisti sono tutti bambini.
Vengono da parti diverse del mondo, hanno diversi status sociali e diverse storie alle spalle. Eppure sono tutti uguali: sono ebrei e lo sono diventati improvvisamente dopo le leggi razziali. O almeno questa è la loro percezione. Perché prima erano solo bambini, ma dopo l’obbligo della stella gialla sono diventati bambini ebrei.

Questo capitolo della storia raccontato attraverso le esperienze dei più piccoli si fa tenero e crudele allo stesso tempo.

Una lucidità inaspettata e un’ingenuità spiazzante.
Profile Image for Kath Domínguez.
209 reviews33 followers
July 21, 2020
The reading rush 2020: Un libro que se desarrolle en un continente diferente al tuyo
Este libro es sumamente fuerte a pesar de ser considerado infantil-juvenil, las historias de los niños me parecieron muy bien contadas y desde su perspectiva en la que tenían dudas de lo que pasaba y no comprenden al 100% por qué los tratan como lo hacen.

Un libro que debemos leer para aprender y ser más empáticos.
Profile Image for Jordy Madueño.
58 reviews3 followers
April 27, 2025
La escritora hizo un excelente trabajo recopilando y narrando dichas historias tan desgarradoras. Fue una lectura ligera, pero de gran impacto, y creo quemuchos más deberían de leer este libro. Es más, dado el contexto actual del mundo sería bueno que todos lo leyeran, para quizás lograr inducir un poco de humanidad a una sociedad que parece siempre estar dispuesta a justificar la crueldad y la vileza cuando esta se adecua a su conveniencia.
Profile Image for Juan Pablo A B.
46 reviews1 follower
February 26, 2020
A pesar de ser un libro supuestamente para niños, lo conmovedoras y tristes que son las historias narradas, te llevan a pensar cuán cruel fue la guerra con los niños. Los relatos muestran de una manera sencilla como Italia, Alemania, Francia y Polonia fueron dominados por un régimen de terror y odio que conllevaron al dolor y la muerte a millones de seres humanos.
Profile Image for Vale.
57 reviews1 follower
January 16, 2023
Fue un libro bastante corto, pero muy simbólico.

Nos cuenta cortas historias de niños judíos que tuvieron que vivir durante el mandato de Hitler y los alemanes, el como poco a poco tuvieron que perder tantas cosas.

La verdad no hay mucho que decir del libro, es triste, pero son sucesos que pasaron de diferentes formas y que lamentable muchos tuvieron que pasar.
Profile Image for Maru.
47 reviews
February 21, 2025
Miles de niños asesinados por los Nazis, familias separadas, historias que rompen el corazón. Niños inocentes que no sabían ni entendían bien qué era ser judío y que perdieron todo solo por eso. Desgarrador saber que las maletas de miles de judíos que armaron para irse y nunca volver están expuestas en Aushwitz
Profile Image for Sarah.
6 reviews1 follower
April 6, 2021
Este es un libro que me pusieron a leer para el colegio, personalmente el libro me pareció muy emotivo y lleno de sentimiento por lo que ocurre en la trama, además. Se siente todo lo que sufren los personajes en conclusión es muy emotivo y bueno
6 reviews
January 15, 2024
Un libro que me encantó, muestra como vivieron las personas judías, sufriendo, llorando más como los niños vivieron esa transición de no ir a la escuela de casi no tener amigos y de ver cómo su mundo cambiaba
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for memi☆.
18 reviews
November 27, 2024
op historia de Carlo: lo leí en clases, m dormí mil veces, después lo releí y lloré.
op historia de Hannah y Jacob: fue la que mas me hizo llorar.
op historia de Emeline: m dió pena, pero no lloré, me lo lei a las 1 am muriendome de sueño.
op historia de Dawid: zofia cygan vieja re qlia te odio.
Profile Image for Nico.
30 reviews1 follower
December 27, 2025
De repente las motivaciones de ciertas acciones de los personajes parecen medias inverosímiles y forzadas, a pesar de que sean niños. El último texto, sin embargo, fue duro, pese a la brevedad del relato.
Displaying 1 - 30 of 69 reviews

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