Un diario di viaggio sul Giappone e sulle sue guerriere, donne artefici di battaglie che hanno scosso le fondamenta di un Paese dalla reputazione maschilista. Un reportage a fumetti per chi viaggia a caccia di storie, seguendo itinerari capaci di penetrare la cultura e la vita di un Paese. Un viaggio sognato da bambina e finalmente realizzato da adulta.
Epi va in Giappone e, tra un sushi e un bento, ci presenta una carrellata di donne che hanno fatto la storia della nazione. Ho sempre considerato il Giappone una società molto maschilista, invece le figure femminili di spicco sono state e sno tante. Grazie a questo volume ho imparato molto.
Ho scoperto questo libro abbastanza per caso, non conoscevo l'autrice ma la copertina ed il titolo mi hanno incuriosita. E meno male che l'ho trovato!
Appassionata di Giappone e della sua storia mi ha fatto molto piacere riconoscere luoghi e nomi a me noti, e scoprirne di nuovi! Il tutto raccontato con uno stile invidiabile, disegni molto bello e un itinerario da capogiro. Ho trovato un sacco di spunti per la prossima volta che andrò in Giappone e mi sono riconosciuta in molte delle cose fatte da Epi. Consigliatissimo!
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“Quando Amaterasu, incuriosita dal rumore, si affacciò, vide il proprio riflesso divino e ne rimase sorpresa. E fu di nuovo l’alba, e fu di nuovo luce.”
Quando Elisabetta Percivati, in arte Epi, realizza il suo sogno di diventare fumettista, decide di viaggiare in Giappone, la cui cultura sin da piccola l’ha affascinata. Ed è nella Terra del Sol Levante che si mette alla ricerca di storie: storie di donne che hanno lottato, di donne che non si son fatte frenare da un sistema patriarcale, che non si sono mai arrese. Storie di guerriere.
Camminando per le strade di Tōkyō, Kyōto, Nara, Hiroshima ecc, l’autrice si imbatte in alcune delle figure femminili il cui nome è rimasto nella storia: attiviste, politiche, imperatrici, ma non solo, anche cantanti, attrici, fondatrici di grandi marchi…
Conosciamo le samurai donne, che nel XIII secolo hanno combattuto a cavallo a fianco agli uomini, e che alla morte dei capifamiglia hanno ereditato feudi e posizioni di spicco; le kunoichi, le donne ninja, che agivano come infiltrate e spie; le miko, oggi riconosciute come sacerdotesse nei templi shintoisti, ma nate come sciamane.
In quelle che l’autrice chiama “allucinazioni”, verranno presentate al lettore alcune delle donne più importanti della storia, della politica, della cultura popolare giapponese.
Trattandosi di un diario di viaggio, non poco sarà lo stupore dell’autrice di fronte a usi e costumi per lei nuovi, che ci verranno anche questi spiegati e illustrati minuziosamente.
Le tavole, interamente in bianco e nero, alternano illustrazioni e fotografie utilizzate, queste ultime, per mostrare in maniera vivida i luoghi più popolari e suggestivi del Giappone.
Epi, guidata da piccole mascotte tipicamente giapponesi, si trova faccia a faccia con donne che, in ogni campo della società, sono riuscite a scardinare pregiudizi e stereotipi, a fare la differenza.
Un graphic curato e ricco di dettagli, frutto di una ricerca attenta e studiata che regala numerosissimi spunti. Edito da Becco Giallo.
Reportage di viaggio a fumetti, ambientato nelle principali località turistiche e di interesse storico e culturale del Giappone. Si distingue dagli altri del suo genere per la particolarità, come si evince dal titolo, di concentrarsi sulle figure femminili di spicco del Paese del Sol Levante: scienziate, sportive, pioniere, capitane d'impresa, guerriere, sacerdotesse, cantanti e scrittrici che hanno fatto la storia.
Altro particolare molto piacevole è l'alternanza di vignette e foto: spesso l'Autrice si disegna all'interno di uno scatto che ritrae un paesaggio urbano o naturale del Giappone; accanto ai personaggi disegnati possono così comparire passanti e persone reali.
Oltre a interagire con le donne della storia giapponese cui dà voce, nelle sue vignette l'Autrice porta a spasso il lettore in molte città, delle quali mostra le caratteristiche salienti per cui sono famose, concentrandosi soprattutto sui piatti tipici. Alcuni elementi culturali sono corredati di una breve spiegazione, mentre altri sono solo accennati o ritratti en passant, presupponendo una conoscenza pregressa da parte del lettore.
Fumetto di autofiction (perché è il racconto dell'autrice stessa e del viaggio che ha fatto per ottenere le informazioni necessarie per creare quest'opera). Molti tendono a pensare al Giappone come a uno stato molto maschilista: ed in effetti è così. Ma dietro c'è una storia di donne nei campi più diversi e che non conosciamo ma che hanno contribuito a formare il Giappone di oggi.
Lettura veloce, semplice: ma non è scattato il colpo di fulmine.
2.5/5 Forse avevo troppe aspettative per questo diario di viaggio, fatto sta che mi ha un po' deluso. Mi è sembrato che ci fossero un po' troppe informazioni (sopratutto nomi) e talvolta mi sono trovata disorientata.