Olmo frequenta la terza elementare, ha i capelli "a scodella" e porta grandi occhiali rotondi. Si fa sempre tante domande: cresceranno i miei muscoli? Perché i maschi non devono piangere? Come mai accadono cose così ingiuste a questo mondo? Insieme a Gea, che adora indossare salopette e non ha paura di niente e Ravi, che corre sempre dappertutto e ama dare abbracci stretti stretti, affronta le piccole e grandi avventure di ogni giorno. La loro è una classe speciale in una scuola speciale, proprio come dovrebbero essere tutte! Finché non si verificano strane sparizioni... prima un libro, poi le caramelle, infine le penne: sarà colpa dei bulli di quinta? O dei fantasmi? A Olmo e i suoi amici non resta che indagare! Età di lettura: da 7 anni.
Se siete alla ricerca di un libro educativo, che mostri ai vostri bambini quanto sia importante l’inclusività, quanto ogni bimbo sia speciale e meriti attenzione, quanto sia bello essere un gruppo unito e fare squadra coi propri compagni, lo avete trovato. Cinzia Pennati è insegnante da vent’anni e sperimenta tecniche educative, non ne sono certa ma credo abbia messo molta della sua esperienza in questo libro e ciò che ne è venuto fuori è qualcosa di unico, di importante, un romanzo da cui prendere spunto per parlare con chiarezza ai bambini, per far comprendere loro tematiche di cui si sente parlare ogni giorno, perché siano gli adulti del domani di cui andare fieri e orgogliosi.
Da quattro anni insegno alle medie, arte e sostegno in base alla disponibilità e solo grazie a questa esperienza ho capito quanto possa arricchire lavorare con i giovani, ti arricchisce umanamente, ti mostra il mondo attraverso i loro occhi, che non sempre sono come i tuoi. Quando sei il sostegno di qualcuno devi metterci tutta te stessa, non solo per insegnargli le lezioni delle varie materie, ma per comprendere le sue emozioni, le sue paure e saper interpretare ogni reazione.
In questo romanzo l'autrice tenta di raccontare una scuola in cui gli stereotipi non hanno valore. Per far ciò affida la parola ad Olmo, un bambino di otto anni che non ama sporcarsi. A cui non piace il calcio ma non lo dice perché ha paura di essere preso in giro. Lui, a differenza di Gea, la sua migliore amica, è poco coraggioso e non ama comandare. Nella storia inoltre, attraverso la voce di Ravi, viene raccontato come l’autismo può diventare risorsa e non marginalizzazione. Pennati non dimentica di dare spazio ad altri temi importanti come la povertà, il razzismo, l’Intercultura e le discriminazioni, il bullismo e la possibilità di superarlo attraverso azioni di discussione e non di emarginazione. Una grande storia inclusiva in cui nessuno è escluso e che tutti dovrebbero leggere.
Un libro davvero adatto ai bambini che possono rispecchiarsi nei tanti personaggi che ne fanno parte. Un ottimo modo per affrontare tantissimi temi delicati e importanti.