C'è un aspetto non secondario nel panorama europeo contemporaneo che va frantumandosi: il cibo. Da quasi trent'anni l'Unione europea adotta una politica unica al mondo per proteggere le proprie specialità, ma i motivi sono decisamente cambiati nel tempo. All'inizio si trattava di una misura necessaria a evitare la frammentazione del quadro continentale, a prevenire la corsa di ogni Paese a stabilire le proprie regole. Poi il cibo è diventato un tassello fondamentale della nuova identità nazionale: quella che non è fatta per comporsi in un mosaico di diversità ma per contrapporsi ad altri identikit, veri o inventati, con il solo scopo di affermare la propria petite patrie. Questo libro propone una rilettura critica dell'Europa contemporanea alla luce delle problematiche legate all'integrazione e al dilagare di fenomeni populisti e nazionalisti. Gli autori evidenziano i limiti che ostacolano la costruzione di un'identità europea comune, suggerendo un approccio differente al concetto di origine per un decisivo cambio di paradigma. Perché, quando parliamo del nostro cibo, dovremmo sempre ricordare che l'aggettivo non è possessivo.
Tema principale del saggio è la trattazione delle diciture DOP e IGP; come esse hanno avuto i natali, con quali obiettivi e prospettive, passando per maleinterpretazioni e abuso terministico. Sottofondo gli autori portano la sociale interlocuzione serrata o aperta tra conservazionismo e liberismo, affacciandosi a soluzioni teoriche sempre difficoltose per finalità e benefici. Un libro da leggere e far leggere nelle scuole, indubbiamente
Libro è spesso molto poco scorrevole a mio giudizio. Mi sono piaciuti i contenuti, ma purtroppo lo stile di scrittura non ha un taglio molto divulgativo, avrei preferito uno linguaggio più sobrio e periodi più brevi.
Lato contenuti, i capitoli 2 e 3 sul tema dell'identità sono noiosissimi. Potevano essere sintetizzati in 10 pagine e non tediare il lettore. Il resto del libro è più agevole, e contribuisce a farsi un'opinione sugli schemi di tutela comunitari, loro pregi e limiti, sugli interessi (legittimi) che ci sono dietro, sulle parti coinvolte.
Just bought the book at de Recupero festival in Pianetto, directly from the stand of the Acetaia San Giacomo, who's owner Andrea Bezzecchi contributed to this book. A "so Volt" book about Europa.