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L'americana

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Un romanzo di grande intensità e forza. Una storia d’amore e di conoscenza, di voglia di scoprire il mondo e capire, di sofferenza e gioia di vivere. E una lingua italiana luminosa, fresca, amata e reinventata da questa scrittrice di incredibile talento.
«Non lo so ancora, ma il fine settimana in cui Anita Palomba trova me, la sua figlia americana, è lo stesso in cui perde l’uomo della sua vita…» Frida ha sedici anni quando dall’Illinois approda a Castellammare di Stabia per uno scambio culturale. È un mondo di contrasti quello che la aspetta, un paesaggio in cui la schiuma bianca dell’acqua batte sulla sabbia nera vulcanica, in cui la roccia, gli alberi scuri del monte Faito incontrano il mare azzurro del golfo di Napoli, in cui la pastasciutta deborda dai negozi di Gragnano con le insegne schiarite dal troppo sole… È un mondo in cui gli opposti interagiscono e si completano, proprio come vuole il Tao: terra e acqua, giorno e notte, bene e male, italiano e dialetto.
Un anno di scuola e di vita in una famiglia italiana rappresenteranno per lei una stagione di scoperte, di shock culturale, di entusiasmo, di amore, di dolore e di crescita, in un sovvertimento di sensi che, ancora una volta dopo Perduti nei Quartieri Spagnoli, affascina e spiazza il lettore italiano offrendo un punto di vista empatico, sorprendente, su di noi e sulle nostre vite. Ma su tutti, da subito, Mamma Anita s’impone come un personaggio grandioso: estroversa, carnale, priva di schemi, un ciclone di donna che afferra Frida con impeto eppure, a suo modo, con delicatezza, portando una ragazza che è poco più di una bambina nel mondo delle donne adulte, dei sentimenti, delle passioni, dei tormenti interiori, una formazione anche dura, in cui gli schiaffi si alternano alle carezze. Così Frida cresce, attraverso l’educazione di Anita e la storia d’amore con Raffaele, un ragazzo lontano dal suo mondo e vicino a quello della camorra, e che però, più di tutti, porta impresso il marchio di una ferita, di una bruciante dolcezza.

346 pages, Hardcover

First published September 29, 2021

17 people are currently reading
123 people want to read

About the author

Heddi Goodrich

2 books39 followers
Heddi Goodrich, originally from Washington, D.C., spent a decade growing up and wising up in Naples before moving to Auckland, New Zealand. Lost in the Spanish Quarter is her first novel, originally released in Italy as Perduti nei Quartieri Spagnoli (Giunti, 2019).

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8 (4%)
Displaying 1 - 18 of 18 reviews
Profile Image for Sarah.
91 reviews2 followers
July 30, 2025
Ein wunderschöner blumiger und philosophischer coming of age Roman ☀️

Frida ist sechzehn, als sie 1987 im Rahmen eines Kulturaustauschs aus Illinois in Castellammare di Stabia am Golf von Neapel landet.
Ihre Gastmutter ist die extrovertierte und unkonventionelle Anita, die voller Weisheiten steckt und Frida auf ihre Art und Weise in die Welt der erwachsenen Frauen einführt.
Frida erlebt ein Jahr voller Begeisterung, der ersten Liebe , des Verlusts und des Wachstums.

Der Roman ist sehr tiefschichtig und philosophisch und auf keinen Fall eine locker leichte Young Adult Geschichte. Frida bleibt an vielen Stellen sehr blass, wohingegen die Personen in ihrem Leben lebendiger beschrieben werden. Besonders ihre Gastmamma, ihre Gastbrüder und der verruchte Junge aus der Bronx Raffaele.
Ich habe mein 15/16 jähriges Ich,selbst sehr oft in Frida wiedererkannt, was das Leseerlebnis irgendwie noch besonderer für mich gemacht hat. Aus diesem Grund konnte ich auch viele ihrer Handlungen und Gedanken nachvollziehen, weil mein damaliges Ich, dieselben hatte. Heutzutage natürlich wesentlich schwerer nachzuvollziehen. Aber diese Schwelle zwischen Kind/Teenager und erwachsen werden, ist wirklich eine besondere Zeit und ich habe mich so zurückversetzt gefühlt. Es war teilweise wirklich intensiv.
Auch haben mir die Ortsbeschreibungen und geschichtlichen und kulturellen Passagen dazu sehr gut gefallen. Man konnte sich richtig gut fallen lassen und einfach komplett in diese Welt eintauchen und die Straßen und Gerüche, sowie die Geräusche so gut wahrnehmen.
Eine wirklich tolle Sommerlektüre, wer neben den ganzen locker leichten gute Laune Sommerbüchern auch mal etwas schwereres mit Tiefgang lesen will.
3 reviews
April 16, 2022
Per la valutazione di questo libro sono tristemente combattuta. Da un lato l'ho finito in due giorni, indice dunque di un grande coinvolgimento, dall'altro non mi sento di poter dare una valutazione più alta. La prima parte del libro mi è piaciuta davvero molto, l'autrice americana è riuscita brillantemente a farti immedesimare nel paese di Castellammare negli anni 80 e nello spirito della sua gente. Anita, la madre che ospita Frida nel suo anno di scambio, l'ho trovata molto reale e così anche la relazione coi suoi figli. Mi piace molto il legame che si è creato tra Anita e Frida, ma questo, a mio parere, va a perdersi nella seconda parte del libro. In Frida non ho assistito a quel cambiamento che io personalmente mi aspettavo, quella "cazzimma" napoletana che l'esperienza che ha vissuto aveva il potenziale di tirarle fuori. Mi resta un personaggio un po' piatto, anche se sicuramente un'attenta osservatrice del mondo che la circonda. È anche vero che Frida ha effettivamente 16 anni, e i suoi comportamenti possono mostrarsi coerenti con l'età e con le prime esperienze da lei vissute.
Nel complesso il romanzo funziona, ti spinge ad essere letto e sa emozionarti. Forse aveva solo bisogno di essere maggiormente approfondito in alcune parti.
Profile Image for Azzurra Sichera.
Author 4 books89 followers
October 8, 2021
Heddi Goodrich scrive in italiano e lo fa con una grazia e una padronanza che sorprendono. "L'americana" è un susseguirsi di parole in cui perdersi, senza pensare a chi le abbia scritte, ma solo lasciandosi cullare dalla storia - dalle storie - che raccontano.

Sì perché di storie ce ne sono tante. Quella di Frida, di Anita, di Umberto. Quella di Raffaele, del Monte Faito, di Michele. Storie che si intrecciano a leggende, a miti, che forse, a un certo punto, specie dalla seconda metà del romanzo in poi, diventano un po' troppe.

Anita è IL personaggio del libro. È lei "L'americana" e non quella ragazzina arrivata dall'altra parte del mondo. È lei a essere un intero mondo, piena di vita, di bellezza in tutte le sue forme, un miscuglio di praticità e poesia, di illusioni e disincanto. È lei a cui aggrapparsi e a cui dire addio. Per poi ricominciare da capo.

Mi è piaciuto il modo in cui Heddi Goodrich gioca con la luce, che diventa disuguaglianza sociale, qualcosa da rincorrere o da cui fuggire, appiglio o spiraglio.

Luci e ombre descrivono luoghi e persone, si fanno portatrici di senso, ci invitano a nasconderci o a mostrarci.

In quelle descrizioni c'è tutta la conoscenza di un territorio che è diventato casa per l'autrice. Si capisce dal modo viscerale in cui lo descrive, quella maniera che smette di essere imparziale anche senza volerlo. C'è uno sguardo nuovo, eppure familiare, che restituisce un senso di stupore ma allo stesso tempo di quotidianità.

Ritengo però che il romanzo si dilunghi troppo in alcune parti, rischiando di diventare prolisso o ripetitivo. Come ho già detto prima, a mio avviso ci sono troppe di quelle storie parallele, inserite per raccontare il territorio e non solo.

Allo stesso tempo, la storia tra Frida e Raffaele arriva a sfilacciarsi, in una ripetizione monotona di gesti, prima di dare quello scossone finale che travolge e stravolge.

Con qualche pagina in meno, per quanto mi riguarda, "L'americana" sarebbe stato molto più scorrevole e godibile. Per fortuna lo stile di Heddi Goodrich riesce a tenere vivo l'interesse fino all'ultima pagina.
Profile Image for Karolina.
484 reviews5 followers
October 18, 2025
Czy można naprawdę zrozumieć kraj, jego duszę i ludzi, jeśli przyjeżdża się tam tylko na chwilę? Czy wystarczy rok, by obca kultura stała się częścią ciebie - a ty częścią jej?

„Amerykanka we Włoszech” Heddi Goodrich to historia, która pachnie espresso, smakuje świeżymi pomidorami i tętni życiem neapolitańskich ulic. Ale to też opowieść o dorastaniu, namiętności i o tym, jak trudno jest połączyć dwa światy - amerykański porządek i włoską nieprzewidywalność.

Frida, szesnastoletnia dziewczyna z Illinois, trafia do Castellammare di Stabia, małego miasteczka pod Neapolem. Jej rok we włoskiej rodzinie miał być przygodą językową i kulturową, ale szybko staje się czymś więcej - inicjacją w dorosłość. W domu żywiołowej Anity Frida poznaje, czym jest prawdziwa włoska codzienność: pełna emocji, hałasu, spontaniczności i ciepła. Anita nie tylko uczy ją, jak pić kawę o właściwej porze dnia, ale też jak słuchać serca, nawet jeśli świat mówi, że to głupota.

To właśnie tam, między zapachem morza a pyłem z Wezuwiusza, Frida spotyka Raffaele - chłopaka, który jest wszystkim, czego powinna unikać. Starszy, tajemniczy, z niejasną reputacją i spojrzeniem, w którym kryje się niepokój. Ich relacja rodzi się w półcieniach i słońcu, w niepewności i namiętności. To nie jest bajkowa miłość, raczej ta, która zostawia ślady - takie, które z czasem bolą, ale też uczą.

Goodrich pisze z niezwykłą wrażliwością. Jej język jest sensualny - niemal czuje się zapach gorącego asfaltu, smak sosu pomidorowego, dotyk wiatru znad Zatoki Neapolitańskiej. To proza, która nie tylko opowiada historię, ale angażuje wszystkie zmysły. Czytając, miałam wrażenie, że jestem obok Fridy - że razem z nią uczę się włoskiego, zerkam na Anitę przy kuchennym stole, słyszę śmiech dzieci z podwórka.

„Amerykanka we Włoszech” to intensywność emocji i realizm podszyty poezją. Jednak nie jest to miejsce, które pożera ludzi, lecz takie, które ich zmienia - subtelnie, od środka.

To także opowieść o poszukiwaniu tożsamości. Frida, zawieszona między dwiema kulturami, uczy się, że dom to nie tylko adres, ale ludzie, którzy pozwalają ci być sobą. A dojrzewanie nie polega na utracie niewinności, lecz na nauczeniu się, jak żyć z jej wspomnieniem.

Nie ukrywam - ta książka oczarowała mnie. Nie tylko klimatem i opisami, ale też emocjonalną prawdą. To historia o miłości, która jest piękna właśnie dlatego, że nie jest doskonała. O dojrzewaniu, które boli, ale daje siłę. O Włoszech, które nie są widokówką z folderu turystycznego, lecz pulsującym, nieokiełznanym sercem.

Ocena: 9/10 - bo „Amerykanka we Włoszech” to powieść, którą się smakuje, a nie tylko czyta. Jeśli szukasz książki, która otuli cię zapachem lata, a jednocześnie zostawi cię z lekkim smutkiem i refleksją - sięgnij po nią.
Profile Image for Libri_di_Tania_e_Momi.
115 reviews28 followers
November 17, 2021
"L'americana" è un romanzo profondo, ambientato negli anni '80 che racconta la storia di Frida, una sedicenne che arriva dall' Ohio a Castellammare di Stabia per uno scambio culturale che durerà un anno e che sconvolgerà la sua vita per sempre.

Ed è proprio nelle terre della Campania che Frida conoscerà il significato del vero amore dal nome Raffaele, un ragazzo dei quartieri malfamati e camorrista.
Per lei sarà l'inizio di un vortice pieno di emozioni intense ed esperienze che saranno per sempre impregnate nel suo cuore.

Un punto di riferimento, una roccia e una guida sarà per lei Anita, una seconda mamma alla napoletana che si prenderà cura di Frida facendola crescere ed entrare a poco poco nel mondo delle donne. Anita è una donna piena di passione, indipendente e di grande cuore che accoglierà la giovane nella famiglia italiana a braccia aperte e con il cuore in mano, solo come le persone del Sud riescono a fare.
In quella casa Frida imparerà la vita casalinga, lezioni preziose di cucina, ma anche ascoltare il proprio cuore.

Frida fiorirà dal fragile bocciolo in un fiore bellissimo, in un paese impossibile da dimenticare.
Il golfo di Napoli, il paese tra sabbia nera come il vulcano e schiuma bianca che batte sugli scogli nel mare azzurro baciato dal caldo sole.

Un libro che ti trasmette la sensazione di casa. Sembra di essere avvolti da una calda coperta fatta di pagine che lasciano il segno!
Tutto il merito grazie alle grandi capacità narrative di Heddi Goodrich che ha realizzato un'opera autentica e SORPRENDENTE! Una storia dove si percorre la potenza delle tradizioni e cultura attraverso un linguaggio ricco e una scrittura evocativa che unisce i due protagonisti opposti: Frida e Raffaele così come lo è Napoli, incastonata tra la dolce terra e il mare salato.

Insieme a Frida scopriremo il significato della crescita interiore che lo condurrà a scegliere le redini del suo futuro.
Profile Image for stregachilegge.
178 reviews64 followers
June 30, 2025
"L'anima anche nel corpicino di un neonato è grande, forse incommensurabile, e non ha quindi bisogno di crescere o di trasformarsi nel corso della vita, ma solo di illuminarsi nella sua interezza. "

È arrivata l'ora delle vacanze e anche di quelle letture spensierate che sanno di mare, ma che lasciano come salsedine qualcosa dentro.
L'americana è stato un acquisto di impulso, mi sono detta "ma perché non provare un tascabilino leggero?" eppure in queste poche pagine ho trovato tanto.

Questa è la storia di Frida, un'adolescente che va a Castellammare di Stabia dall'America per un anno e attraverso i suoi occhi riscopriamo l'Italia: un paese di cibo, mare, dialetto e tradizione. Vediamo un paese smosso dalla sua storia che parte lontano e ci viene raccontata da Anita, la sua "mamma ospite" o Raffaele, il ragazzo di cui si innamora.
Queste due figure la formano, la crescono svezzandola dal mondo innocente della fanciullezza e riportandola a una terra sporca, fatta di realtà mischiata alla filosofia di vita.

Fri' scopre il suo corpo, la sua sessualità e tutto ciò che comporta diventare grandi: scelte buone o cattive, conseguenze e felicità.

"Ecco cos'è il sesso. È il momento in cui la mente finalmente rinuncia al suo incessante dialogo interiore e si arrende alla fondamentale indefinibilità dell'esperienza."

Tutta la storia è intessuta di tradizione che mi ha riportato i racconti di mia nonna, ricordi sepolti nella memoria ma che hanno lo stesso sapore di appartenenza. Questo sapere viscerale tramandato da generazione a generazione, un'eredità che ci scorta nella vita e ci fa sentire parte di un tutto che può essere il popolo, il pianeta o l'umanità.
5 reviews
October 8, 2024
Eine traurig schöne Geschichte.
Mir gefiel die Beschreibung des italienischen Lebens in Neapel sehr. Die Stilistik des Schreibens hat das ganze toll abgerundet, auch wenn das Lesen doch recht anstrengend war. Der Plot war eben nicht so groß, es war mehr wie ein Tagebuch, wo auch einfach mal nichts passiert ist. Mir gefiel auch der philosophische Aspekt und die griechische Mythologie. Leider fand ich Raffaele absolut unsympathisch, weshalb ich auch deren Beziehung nicht gut nachempfinden konnte. Ich hätte mir gewünscht, dass das Buch vor allem feministischer wäre, fast alle vorkommenden Frauen wurden in irgendeiner Art von Typen unterdrückt. Aber wirklich der Schreibstil und die Ort- und Charakterbeschreibung waren fantastisch.
- 3/5 Sternen
Profile Image for Alexandra.
85 reviews1 follower
August 1, 2024
I really liked it. 4.3-4.5 stars but I'm rounding up.

It definitely is not for everyone because the plot is not intense, it's more of a "journal" that describes mundane or less mundane events, intertwined with stories of the place or of the characters background. However, I like this kind of book and it kept me hooked even if it took me around 2 weeks to finish it

Anita was the star of the book, such a vivid character! I could picture their apartment, so familiar to me, I could imagine the streets, the Mediterranean air, the sound of the waves. This was a book you slow down for, you taste it taking small sips, like you do with a good Italian espresso.

(Title in romanian: "Americanca")
Profile Image for Melody Nürnberger.
33 reviews2 followers
October 4, 2024
Am Anfang zieht sich das Buch wirklich ein bisschen und man denkt die ganze Zeit: Wann kommt denn jetzt endlich die Handlung, am Ende wünscht man sich es gäbe noch ein paar Zeilen aus dem Haushalt von Fridas italienischer Gastmama. Man verliebt sich in das Land und vor allem in die Leute, als hätte man selbst ein Jahr dort verbracht und genauso schwer wie es Frida fällt Abschied zu nehmen, fällt es einem selbst. Aber, dass man Abschied nehmen muss ist es, was das Buch so gut macht. Es macht einem nichts vor, ist komplett authentisch und eben kein Märchen. Und so wie Frida sich immer an diesen einen Sommer erinnern wird, geht es einem als Leser auch.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Giulia Sema.
244 reviews3 followers
March 27, 2025
Quando Anita e Frida si conoscono, non sanno ancora quanto saranno importanti l’una nella vita dell’altra.
Una 16enne dell’Illinois, pronta per la sua esperienza italiana e per scoprire tutto ciò che il mondo ha in serbo per lei. Una donna che sa cosa vuole e che non è disposta a scendere a compromessi. Due figure femminili al centro di un romanzo che vuole raccontare la donna in tutte le sue sfaccettature.
14 reviews1 follower
August 20, 2023
Update.
Started it back and the story got a little bit more interesting. But still...I find it hard to be engaged with the characters, but overall, 2.75 - 3ish stars is an honest review
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DNFed it for now.
It's too slow for my taste. I am halfway through, and I'm still bored while reading it. It's not a bad book, but maybe I'll finish it when the mood is right for this book.
16 reviews
August 19, 2023
Per me è stata una semplice storia d’amore camuffata in un ambiente intrigante e verace che è quello della malavita Napoletana e Campana. Libro adatto agli americani.
Profile Image for Nina.
6 reviews2 followers
July 27, 2024
es war so schön. bisschen traurig, dass es vorbei ist.
Displaying 1 - 18 of 18 reviews

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