Nella presente raccolta, con la quale si vuole celebrare il 150° anniversario della nascita di Grazia Deledda, Premio Nobel per la letteratura nel 1926, sono proposti dieci racconti selezionati da diverse raccolte dell'autrice sarda: La casa maledetta, La dama bianca, Lo spirito del male, La potenza malefica, Lo spirito della madre, Lo spirito dentro la capanna, Un grido nella notte, Cose che si raccontano, La leggenda di Castel Doria e Il castello di Galtellì; tutti accomunati dall'elemento soprannaturale (presunto o reale), che si innesta su tematiche sociali, credenze religiose, leggende popolari e superstizioni delle quali Deledda è stata abile e scrupolosa descrittrice, non senza un velo di ironia.
Grazia Maria Cosima Damiana Deledda was an Italian writer who received the Nobel Prize for Literature in 1926 "for her idealistically inspired writings which with plastic clarity picture the life on her native island [i.e. Sardinia] and with depth and sympathy deal with human problems in general". She was the first Italian woman to receive the prize, and only the second woman in general after Selma Lagerlöf was awarded hers in 1909.
L'opera è composta da dieci racconti, selezionati accuratamente per celebrare i 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda. L'edizione è da collezione: curata in ogni dettaglio, dalla copertina alla grafica al suo interno, perfetta anche come idea regalo per Natale.
I racconti sono tutti ambientati in Sardegna e caratterizzati dalla presenza di elementi soprannaturali mescolati alle tradizioni popolari, credenze superstiziose o storie tramandate di generazione in generazione.
Tra i tanti racconti, quello che più mi ha colpita è stato proprio "la casa maledetta", (da, il fanciullo nascosto, 1921) : due novelli sposi si trasferiscono in una nuova dimora che ha la fama di essere stata maledetta. Da quel momento nella vita dei due giovani iniziano una serie di eventi negativi. Cercando il maleficio all'interno delle scale della casa trovano delle piccole ossicine nascoste. A chi appartengono? La casa è veramente stregata o è la superstizione ad attrarre la negatività?
La prima cosa che colpisce leggendo quest'opera, è la potente scrittura dell'autrice, le descrizioni intrise di tradizione sarda combinate con i racconti cupi portano il lettore a domandarsi dove sia il limite che definisce la realtà con il paranormale.
Nonostante i racconti siano stati scritti tra il 1871 e il 1936, la scrittura appare più che mai attuale e coinvolgente, densa di mistero e capace di trasportarci in una Sardegna antica tra religione e misticismo.
Se amate la letteratura gotica e i racconti misteriosi e oscuri non potete assolutamente perdere questa inedita versione di una delle più grandi autrici della letteratura italiana.
"LA CASA MALEDETTA E ALTRE CUPE STORIE", è un libro perfetto da leggere nelle serate invernali con una bella tisana calda, mentre il freddo e il gelo si propagano fuori.
Realizzata per celebrare il 150° anniversario della nascita di una delle scrittrici italiane più prestigiose del 900. All'epoca, Grazia Deledda fu la prima e l'unica italiana e seconda donna al mondo a vincere l'ambito premio Nobel per la letteratura nel 1926.
Così la Caravaggio editore ci ha proposto nella sua collana "I classici ritrovati" dieci racconti integrali più o meno noti, che sono stati accuratamente selezionati e annotati dall'immancabile Enrico de Luca. I racconti provengono da diverse raccolte scritte dall'autrice nell'arco della sua vita.
In questi dieci racconti l'autrice sarda, con grande maestria, dipinge un insieme di credenze culturali radicate nella società politico-religiosa e appartenenti a un popolo della fine dell'800, in cui si credeva nelle storie tramandate a voce senza un'effettiva affermazione se ciò che si racconta sia realmente esistito o meno. Storie cupe in cui l'elemento principale è il sovrannaturale. Tutto è descritto in modo originale e coinvolgente quasi fosse un viaggio lontano nel tempo con le tradizioni ancora vive.
Inoltre la casa editrice ha pubblicato in aggiunta nella collana "Frammenti d'autore" il racconto "DI NOTTE" e nella collana "Gemme" il racconto "LA REGINA DELLE TENEBRE".
Dieci Racconti che svelano il cuore occulto del folclore sardo
✍️ Enrico De Luca, curatore della Collana i Classici Ritrovati per @caravaggioeditore, ha scelto di celebrare il 150° Anniversario della nascita di Grazia Deledda, premio Nobel per la Letteratura nel 1926, selezionando e raccogliendo dieci racconti accomunati dall’elemento soprannaturale, regalando al Lettore una panoramica narrativa significativa e coerente.
⚜️ Grazia Deledda si fa veggente e ci rivela l’ignoto celato dietro gli scialli neri delle donne di paese, dietro le leggende e le usanze rituali, attraversando le lande e i villaggi immersi nella loro vita remota fuori dal tempo.
💚 In questi dieci Racconti intravediamo spaccati di vita popolare, gestualità ancestrali, tratteggiati con delicato riguardo.
🤎 Sulle tracce di antichi sentieri misterici incrociamo la fatica degli umili e il loro bisogno di speranza, così come i tormenti dell’animo, il desiderio di una vita priva di stenti, incantesimi e gelosie.
🗝 Deledda ci consegna le chiavi di Case maledette, di Castelli incantanti, ci dona l’immaginazione di una figlia stretta nella morsa dei sensi di colpa e la profondità della perfidia di un subdolo ladro…
📜 Storie che passano di generazione in generazione componendo un mosaico umano antico come il Mondo e pur sempre attuale.
🖋 Il simbolismo decadente attraversa La Casa maledetta e si irradia sul paesaggio, ricco di misteriosi ed oscuri richiami.