Tommaso Martini è un ragazzo di sedici anni, con una vita all’apparenza semplice: frequenta le scuole superiori, trascorre molto tempo assieme al suo gruppo di amiche e, cosa non scontata oggigiorno, proviene da una famiglia molto unita. Ha pienamente accettato la sua omosessualità, eppure continua a essere introverso, ad avere poca autostima. Ha paure e insicurezze, come tutti i ragazzi della sua età, soprattutto per quanto riguarda la sfera sentimentale: è talmente spaventato dall’eventualità di soffrire per amore da innalzare un muro all’apparenza incrollabile. Quel muro, tuttavia, non resisterà all’incontro con Marco, il suo nuovo compagno di banco. Ma l’amore non è sempre facile, si sa, e le difficoltà aumentano quando si hanno solo sedici anni e si decide di provare a donare il proprio cuore per la prima volta. E per Tommaso questo sarà solo l’inizio di un lungo viaggio che lo aiuterà a crescere.
Troviamo come protagonisti Tommaso e Marco, due dolcissimi ragazzi che si innamorano e devono fare i conti con le sfide che la vita gli mette davanti.
Vediamo un loro anno scolastico e in questo anno crescono come persone, certo con i loro alti e bassi, ma vediamo come per ogni ostacolo loro riescano a riemergere più forti di prima.
Mi è piaciuto, ho trovato interessante anche la scrittura, non troppo descrittiva in modo da non appesantire il romanzo. Bella anche la costruzione della vita dei loro amici, che rimane in secondo piano ma dona quella credibilità di cui c’è bisogno all’interno della storia per non farla sembrare troppo costruita solo sui protagonisti.
Unica pecca, ma è una cosa che riguarda me al 100, quindi soggettiva al massimo, è che in alcuni momenti avrei voluto prendere Tommaso e dargli uno scossone perché un po’ troppo lagnoso… ma fa parte del mio essere definita “cuore di ghiaccio”
<> [...] " Si asciugò quelle poche lacrime che solcavano il suo volto. Ormai non doveva più nascondersi, specialmente con la sua famiglia. Era libero. Libero di volare più in alto che poteva, libero di essere chi realmente era. Libero di essere sé stesso." [...] <> [...] Apro questa recensione con alcune frasi che mi hanno tanto colpita, raggiunto un posto speciale nel mio cuore e tanto forti da portarti a riflettere. Questa è la storia di Tommaso, un ragazzo di 16 anni molto timido, introverso, semplice e insicuro, che si trova ad affrontare quel periodo complicato della vita che ti porta ad essere quello che poi diventerai da adulto, che ti segna, bene o male che sia, che ti lascia bellissimi ricordi, ma anche piccole cicatrici che fanno da monito a non ripetere gli stessi errori. Quella fase in cui capisci chi sono davvero i tuoi amici e che ti fa scoprire i primi amori, ovvero, l'adolescenza. Però, questa è anche la storia di Marco, un ragazzo dalla personalità completamente opposta rispetto a quella di Tommaso, più sicuro, più consapevole, affettuoso, dolce, paziente e pronto a tutto, infatti, sarà proprio lui a far crollare le incertezze e le paure dell'altro, cercando di stargli accanto e comprenderlo, ma anche aiutandolo a maturare e non avere più paura di nulla, farlo uscire dal suo guscio. Insomma, due anime che si incastrano alla perfezione e difficili da non amare. Durante la lettura mi sono spesso immedesimata in Tommaso, ho percepito la sua tristezza, le sue paure, il suo dolore, soprattutto durante i suoi momenti di sconforto, quando sente di non meritare qualcosa o qualcuno, di non sentirsi abbastanza. Quante volte ci è capitato di non sentirci abbastanza per qualcuno? Di non sentirsi adeguato? Troppo magro, troppo grasso, troppo alto, troppo basso, troppo cattivo, troppo buono, io direi che almeno una volta nella vita ci siamo passati un po' tutti. Tra i temi importanti di questa storia vi è sicuramente il rapporto che Tommaso ha con la sua famiglia, quella che lo ha accettato senza problemi, amandolo e sostenendolo, nonostante siano consapevoli che la situazione per lui non sarà facile, perché ci sarà sempre qualcuno pieno di pregiudizi, anzi per dirla come Tommaso, dei "trogloditi" con la mente chiusa e che vivono, forse ed ancora, nella preistoria, ma più di tutto ho amato il rapporto che Tommaso ha con suo fratello Matteo, che nei momenti di totale tristezza si infilava nel letto del fratello e lo consolava con un abbraccio o con una semplice carezza sulla testa facendolo calmare e sfogare, o anche quando Tommaso aiutava suo fratello a ripassare qualche materia, può sembrare una cosa banale, ma io vi dico che non si vede tutti i giorni una cosa così, un rapporto fraterno così unito. Altro tema è l'amicizia, quel sentimento che permette a tante persone di accettarti per come sei, con i tuoi pregi e con i tuoi difetti, che tanti sottovalutano, ma che molte volte ti salva da situazioni dalle quali sembra impossibile trovare una via d'uscita, ma da questa storia traspare soprattutto il messaggio che bisogna essere sempre sinceri con chi ci è vicino, senza nascondergli le cose, vergognarsi o ricorrere a bugie e sotterfugi, perché poi i nodi vengono al pettine e tutto ti si può ritorcere contro e rimediare poi è difficile. Per ultimo, ma non meno importante, l'amore tra questi due ragazzi che qui viene trattato con una semplicità, sensibilità, dolcezza e genuinità da colpirmi nel profondo, quell'amore tra due persone, tra Tommaso e Marco, dotati di due caratteri diversi, ma così tanto affini, che nel corso della storia cresceranno insieme, affronteranno e supereranno, tra varie incomprensioni, ogni ostacolo che si metterà davanti al loro cammino, alla loro storia, perché la vita non è facile per nessuno, non fa sconti a nessuno, grande o piccolo che sia. La lettura è veramente fluida, scorrevole e già dal primo capitolo non pupo fare altro che portare a termine la storia senza volerti mai staccare. Una storia che insegna e segna, in positivo ovvio, che sono sicura vi farà versare qualche lacrima come è successo a me, ma che allo stesso tempo vi farà battere il cuore e far riprovare quelle famose farfalle di un tempo e che forse oggi sembrano ormai scomparse. Vi consiglio vivamente di immergervi in questa bellissima lettura. Alla prossima storia. ❤️
“Erano faccia a faccia. Con le lacrime agli occhi, appoggiò l’indice sulla guancia di Tommaso e iniziò a muoverlo delicatamente. «Non capisco» gli disse. Così Marco ripeté quello che aveva appena fatto, e poi Tommaso capì: stava tracciando delle lettere con il polpastrello, e i suoi occhi si illuminarono quando intuì cosa stava cercando di dirgli.”
📖 Tommaso è un ragazzo di sedici anni, con una vita all’apparenza semplice: frequenta le scuole superiori, trascorre molto tempo con le sue amiche e proviene da una famiglia molto unita. Ha pienamente accettato la sua omosessualità ma continua ad avere poca autostima. È spaventato dall’eventualità di soffrire per amore così da innalzare un muro che non resisterà all’incontro con Marco. Ma l’amore non è sempre facile e le difficoltà aumentano quando si hanno solo sedici anni e si decide di provare a donare il proprio cuore per la prima volta. E per Tommaso questo sarà solo l’inizio di un lungo viaggio che lo aiuterà a crescere
Questo libro, non proprio piccolino, ha in sé molti argomenti importanti che necessitano di tempo per metabolizzarli e quindi non nego che ho impiegato più tempo del dovuto a leggerlo
Rappresenta un vero spaccato della vita di provincia, con i suoi pro m anche con tutti i suoi contro
È un libro dolce che riporta il lettore alla propria fase adolescenziale, così difficile ma anche così bella
I personaggi sono ben strutturati e la scrittura è scorrevole. Tommaso è la dolcezza e l'amicizia ma anche la paranoia e la fragilità. Marco è la protezione e la forza ma anche il romanticismo
È stata una bella lettura, impegnativa e riflessiva che mi sento vivamente di consigliare
📌"Mi manca tutto di lui: mi manca averlo qui accanto il sabato sera a guardare un film, mi manca addormentarmi assieme a lui, mi manca persino fare i compiti assieme a lui."
📌"Apri gli occhi: il mondo è vario, non siamo mica tutti uguali."
💞Parto dall'ultima citazione dicendovi che sembra una frase fatta ma è così: il mondo è così bello perché è vario! Siamo tutti diversi e accomunati da un unico sentimento: l'amore. In questo libro, oltre all'amore tra i due protagonisti, sono ben presenti anche le altre sfumature. L'amore per la propria famiglia ed i propri amici.
🪢Questa è la cosa che mi è piaciuta di più! Vedere due famiglie, già affiatate, unirsi e diventare un unico gruppo. Si sente il calore dei loro rapporti ed il si sostengono che si scambiano. Ed insieme a loro ci si emoziona e si ride anche!
👨🏼❤️👨🏻Tommaso e Marco sono due giovani ragazzi di Ravenna che il destino ha fatto incontrare. Tommaso è molto sensibile ed emotivo mentre ho trovato Marco dolce e forte. Due ragazzi allo stesso che impareranno a conoscersi e viversi.
La storia di Tommaso e Marco è dolce, toccante e di crescita personale. Parla dei valori essenziali della vita: amore, amicizia e famiglia. Marco è dolcissimo e grazie ad una grande tenacia riesce a far breccia nel cuore di Tommaso. Tommaso è insicuro ed è spaventato perché si innamora per la prima volta e non sa gestire l'impulsività delle sue reazioni a cerchi accadimenti. Marco lo aiuta a crescere ed a reagire in maniera più matura. Il tema dell'omosessualità è trattato con delicatezza e spero che questo romanzo possa aiutare ad abbattere i pregiudizi che ci sono ancora oggi. L'unica cosa che non mi è piaciuta molto è stata avere delle parti molto descrittive che hanno rallentato leggermente la lettura. Piccola nota personale: ho adorato il personaggio di nonno Rocco! Vorrei aver avuto anche io un nonno così! Assolutamente consigliato
Ringrazio l’autore che mi ha inviato una copia digitale da poter recensire. Purtroppo per la prima volta non sono riuscita a finire il libro perché mi stava mandando in blocco, sono arrivata ad un po’ più della metà ma stavolta non ce l’ho fatta ad andare avanti. Mi spiace dirlo ma non fa proprio per me, la storia non è riuscita a coinvolgermi. Per riuscire almeno a finire un romance ho praticamente bisogno che per tre quarti ci sia l’angst, che mi faccia patire, perché il troppo amore sdolcinato cozza col mio cinismo. Quindi figuriamoci, per me l’instant love è proprio il male puro! È uno dei trope che se posso evito, perché so già che non mi godrei la lettura. La scrittura l’ho trovata forse un po’ troppo semplice, mi dava quasi l’impressione di leggere solo un lungo elenco di cose, avrei preferito ci fossero più descrizioni perché così mi è parsa molto impersonale. Senza contare che è un continuo ripetersi sempre delle stesse cose, non c’è varietà. Tommaso come protagonista proprio non ce l’ho fatta a digerirlo, davvero troppo lagnoso e con delle reazioni esagerate anche per delle piccole cose. Sono molto dispiaciuta ma per me è un no.
"Volevo dirti che da quando sei entrato nella mia vita, tutto è più bello e più leggero. E vorrei dirti grazie per rendermi felice. Sei felice?" "Non chiederei di meglio in questo momento".
La lettura di questo romanzo è coincisa con questo periodo in cui sono particolarmente felice ed è stato bello trovare tante piccole coincidenze con ciò che ho vissuto e sto vivendo.
La storia tra Tommaso e Marco mi ha ricordato la storia di Nick e Charlie di Heartstopper (primi amori adolescenziali, rapporto con i genitori, un ambiente scolastico) però il tutto ambientato in Italia.
Mi è piaciuto seguire l'evoluzione del rapporto dei due protagonisti, fatto di alti e bassi, con una scrittura semplice e lineare e divertente anche.
Mi sono piaciuti anche i personaggi secondari, soprattutto le due famiglie dei protagonisti. Sempre pronti ad aiutare i due e rappresentano quel qualcosa in più del romanzo.
Questa non posso definirla la classica storia d'amore tra due ragazzi, è più di questo, l'autore ha raccontato le giornate di ogni giorno (che anche noi viviamo spesso) tra insicurezze adolescenziali e primi amori. Mi sono divertita in certi momenti con le varie scene che hanno caratterizzato la storia, ho anche adorato che Marco ha fatto di tutto per il proprio amore e non si mai dato per vinto, Tommaso posso dire che è uguale a me testardo e insicuro ma alla fine è l'amore che lo convince che bisogna smetterla di aver pregiudizi su se stessi e vivere al 100% la propria vita.
Nel periodo dell'adolescenza succede sempre di tutto, ci avete mai pensato? Dai primi amori alle amicizie complicate, dalle prime insicurezze fino al superamento di quest'ultime e al raggiungimento dell'identità personale. Nella vita di Tommaso le sorprese di questo tipo non sono da meno, infatti sin da subito ci si addentra in una storia intensa, caratterizzata da temi importanti e da una bella varietà di eventi. Il nostro protagonista è un ragazzo fragile che nasconde una personalità scoppiettante. Si ritrova a dover fare i conti con una realtà limitata e fatta di pregiudizi che ancora oggi ci toccano più che mai, ma l'amore degli affetti familiari e quello delle sue più care amiche lo faranno sentire finalmente compreso. Pagina dopo pagina si entra nel cuore di ogni personaggio, dalla famiglia di Tommaso alle vicende scolastiche sempre ricche di colpi di scena, fino al suo primo amore: Marco. Lui, comprensivo e premuroso, porterà pace ed equilibrio che non avrà eguali. "Insieme" è una parola su cui vorrei soffermarmi, vorrei proprio urlarlo perché racchiude tutto quello che ritroviamo in questa storia: l'amore, la famiglia, l'amicizia. Da questa storia è trapelata empatia, la comprensione e l'ironia di un familiare, l'ascolto di chi veramente vuole risolvere le cose o darti un consiglio. Ho sentito queste cose e anche i loro opposti: l'egoismo, l'incomprensione, la mancanza di ascolto. Questo libro mi ha fatto pensare a quante volte le ritroviamo nella nostra società. TANTE, TROPPE. La verità è che non dobbiamo arrenderci mai, dobbiamo e sottolineo dobbiamo sentirci liberi. Appagati, felici, amati. Abbiamo bisogno di questo e molto altro nella nostra vita, Tommaso alle volte credeva di non meritarselo, ma sapeva in cuor suo quanto tutto questo fosse importante da ottenere. A causa di un mio periodo gn ho dovuto staccare e riprendere la storia e mi sono persa, ma è stata una lettura piacevole che consiglio!✨
Uno dei libri più noiosi che abbia mai letto, lento, stile un per niente scorrevole, discorsi li ho trovati artificiosi e situazioni imbarazzanti e assurde che sono servite solo per allungare il brodo (la pipì e gli escrementi nella cassetta delle posta che pretesto narrativo era?)
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