Jump to ratings and reviews
Rate this book

Io mi fido di te. Storia dei miei figli nati dal cuore

Rate this book
"Te che non sei nato dalla mia pancia ma dal mio cuore. Te che hai una faccia diversa dalla mia, anche se tutti dicono che mi somigli. Te che la vita è bastarda, perché ti ha fatto nascere in un posto e rinascere in un altro. E non hai potuto scegliere. Nessuna delle due volte." C'è una storia nella vita della comica più amata d'Italia. Una storia complicata, ma anche piena di momenti divertenti, che nasce con l'affido di due ragazzi da un istituto e continua negli anni con tutto quello che comporta crescere dei i dubbi, gli spaventi, i ricevimenti professori, i fidanzati, i tatuaggi, la stanchezza, il senso di colpa, di inadeguatezza, "Dio come le ho odiate queste mamme perfette, genitrici naturali di figli perfetti. Pitonesse dagli occhi a mirtillo sempre pronte a farti sentire inadeguata e inutile come il mignolo per le arpiste. A spampanarti il cuore, a te che ti danni l'anima nel tentativo di trasformare quel mucchio di detriti in un bambino tranquillo e felice. Provaci tu, madre gaudiosa, a inventarti madre a quarant'anni di due bambini di nove e undici anni senza un minimo di tirocinio...". Luciana Littizzetto racconta questa storia privata in un memoir potente e originale, senza risparmiarsi niente, nemmeno i momenti più duri, "quando il cuore si scartavetra, si corrode a forza di ruminare lacrime, e ti convinci che non hai capito una mazza, un tubo di niente e di niente". Si racconta con sincerità e grazia, spingendo la scrittura umoristica verso una nuova frontiera, mettendola al servizio dei sentimenti più profondi e "l'amore è un puttanaio infinito, un guazzabuglio che ti fa battere il cuore e saltare i nervi, a volte nello stesso momento. In sincrono. E qui si tratta d'amore".

168 pages, Paperback

Published October 12, 2021

15 people are currently reading
189 people want to read

About the author

Luciana Littizzetto

26 books69 followers
Figura di spicco della comicità italiana, è anche attrice, scrittrice e speaker radiofonica.
Dopo il diploma in pianoforte al conservatorio e la laurea in lettere, ha insegnato lettere e educazione musicale. Nel contempo, ha seguito i corsi di recitazione dell’Istituto d’arte e spettacolo sotto la guida di Arnoldo Foà e ha poi iniziato l’attività di doppiatrice, attrice e autrice di spettacoli di cabaret. Nel 1991 vinse il festival di cabaret Bravograzie e l’anno successivo entrò a far parte del cast del programma di Rai3 Avanzi; nello stesso anno l’attrice comica è stata fra gli ospiti fissi della trasmissione di Bisio e Athina Cenci Cielito lindo andata in onda su Rai3 (in cui presentava il personaggio di Sabrina). Dal gennaio del 1995 ha partecipato con Oreste de Fornari e Gloria de Antoni a Letti gemelli e anche a Tv cumprà con Ivo Garrani e Michele Mirabella; nel 1997 alla trasmissione di Italia1 Facciamo cabaret e poi a Ciro, il figlio di Target. Nel 1997 è avvenuto anche il suo debutto cinematografico con il film di Davide Ferrario Tutti giù per terra tratto da un romanzo di Giuseppe Culicchia. Nello stesso anno ha interpretato anche Tre uomini e una gamba, nel 1999 E allora mambo, nel 2001 Ravanello pallido (di cui è stata anche sceneggiatrice). In televisione, dopo alcune apparizioni come ospite, è diventata inviata speciale di Mai dire gol in occasione dei Mondiali di calcio 98 e con l’inizio della stagione 1998-99 ha fatto parte integrante dello show fino al 2000, anno in cui è diventata ospite fissa del programma di Rai2 Quelli che il calcio… nell’ultima stagione condotta da Fabio Fazio. Dopo aver fatto parte del cast di Mai dire domenica, dal 2005 diventa la presenza domenicale del programma di Rai3 Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio, il quale la vorrà accanto anche in Quello che (non) ho (La7-2012) e nei Festival di Sanremo del 2013 e 2014.
Numerose sono anche le sue trasmissioni radiofoniche: l’hit parade radiofonica con Chiambretti, Single su Radio2 nel 1997, Titanic(a) ancora su Radio2. Attualmente su Radio DeeJay, insieme a Vic, conduce La Bomba.


More info: http://it.wikipedia.org/wiki/Luciana_...

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
226 (33%)
4 stars
312 (46%)
3 stars
116 (17%)
2 stars
12 (1%)
1 star
1 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 66 reviews
Profile Image for I_dissent.
7 reviews1 follower
October 16, 2021
Non amo particolarmente Littizzetto né il suo modo di scrivere ma devo riconoscere come si sia messa a nudo su queste pagine (non rinunciando comunque alla sua inconfondibile ironia) e per questo non si può che dirle grazie. È un libro necessario, per la storia e per il messaggio che porta con sé: è sempre apprezzabile che chi ha maggior visibilità decida di esporsi per cercare di rendere più inclusiva la società in cui viviamo, per certi versi ancora così arretrata, semplicemente con un potente messaggio d'amore.
4 reviews1 follower
January 2, 2022
Bello!
Fa ridere "ad alta voce" nonostante il tema sia stato trattato con tatto e delicatezza!
Si divora in due giorni
Profile Image for Flora.
25 reviews37 followers
October 29, 2021
Anch’io votrei ringraziare la rotula della Littizzetto per essersi polverizzata dandole il tempo di ripensare e scrivere questa bellissima parte della sua vita.
13 reviews
January 18, 2022
Stupendo!! Ha dato il cuore e l'anima per i suoi ragazzi, e traspare dal libro ....
Profile Image for Elisa E.
554 reviews1 follower
January 30, 2022
“Io mi fido di te” di Luciana Littizzetto pag. 168

Questo libro è la biografia della parte meno visibile della vita della Litizzetto.
La storia del suo essere diventata mamma affidataria di due bambini già grandicelli, che guardano la vita con occhi disincantati perché ne hanno assaggiato alcuni dei lati più brutti e spiacevoli. Di quelli che ti segnano e ti induriscono, facendoti guardare tutto e tutti con costante diffidenza per paura di essere feriti ancora una volta.
Un ruolo a cui, oltre alle normali difficoltà dell’essere genitore, si aggiunge la sensazione costante di essere in bilico, perché purtroppo l’affidamento a differenza dell’adozione non è definitivo. Un giorno i genitori naturali dei ragazzi potrebbero venire a bussare alla porta per riprenderseli.
Una storia complicata, ma anche tenera e divertente che prende il via dall’incontro in istituto con i due ragazzini e prosegue negli anni con il racconto di tutto ciò che comporta crescere dei figli: dubbi, paure, colloqui con insegnanti, fidanzati, sfinimento, senso di colpa, l’inevitabile confronto con le mamme “perfette” e l’inadeguatezza che questo genera.
È una storia d’amore, intervallata da esilaranti racconti sulla maternità dell’alligatrice, della pinguina imperatrice, della casuaria, della koala, della blatta rinoceronte, e ovviamente della femmina del quokka, “l’animale più felice del mondo”.
Non esistono famiglie o genitori perfetti, perché ognuno è mamma o papà a modo suo, ma esiste un solo requisito per far funzionare una famiglia: l’amore.
Un’iniezione di fiducia per vivere la maternità e la genitorialità in maniera un po’ più rilassata e prendere coscienza che nonostante tutto ne sarà comunque, sempre, valsa la pena.
Profile Image for Damiana.
384 reviews
October 27, 2021
Conoscendo e seguendo Luciana Littizzetto ormai da parecchi anni sono rimasta molto sorpresa quando venni a sapere della prossima pubblicazione di un libro dove raccontava, in prima persona, della sua esperienza di affido. Io mi fido di te è un libro bellissimo, intimo, ricco di verità e di amore verso i suoi ragazzi, con un pizzico di ironia tipico di Luciana. Tra l'emozione e l'ilarità il libro scorre via che un piacere, tra aneddoti di vita sua e dei suoi figli e racconti di genitrici del mondo animale. Assolutamente consigliato: troverete, tra queste pagine autobiografiche, il racconto della bellezza e della difficoltà di essere genitori affidatari.
Profile Image for Ian D.
611 reviews72 followers
December 21, 2021
Εσένα που δε γέννησε η κοιλιά μου αλλά η καρδιά μου. Εσύ που έχεις διαφορετικό πρόσωπο από το δικό μου, αν και όλοι λένε πως μου μοιάζεις. Σ' εσένα που η ζωή φάνηκε σκληρή, γιατί σε έκανε να γεννηθείς σε ένα μέρος και να ξαναγεννηθείς σε ένα άλλο. Και δεν μπόρεσες να επιλέξεις. Καμία από τις δύο φορές.

Η προσωπική εμπειρία της Ιταλίδας ηθοποιού Luciana Littizzetto με την τεκνοθεσία, με όλες τις δυσκολίες, τα ευτράπελα και τις δυνατές στιγμές που αυτή εμπεριέχει. Η κωμική της πένα με έχει κάνει πολλές φορές να γελάσω, όμως σ' αυτό το βαθύτατα εξομολογητικό κι αληθινό βιβλίο, συγκινήθηκα πολύ. Φέρνω στο νου μου τα λόγια της Oriana Fallaci στο Γράμμα σ’ ένα παιδί που δεν γεννήθηκε ποτέ "...γελούσε πολύ. Ίσως γιατί έχει κλάψει πολύ στη ζωή της".

...

Το επάγγελμα της μητέρας είναι φτιαγμένο με αποσιωπητικά. Υπάρχουν στιγμές που με τα παιδιά οι λέξεις είναι περιττές, έως και βλαβερές. Αυτή είναι η στιγμή για τις τρεις τελείες. Οι τελίτσες είναι η σιωπή. Όχι αυτό που σφραγίζει το τέλος, αντιθέτως, αυτό που αναστέλλει την ετυμηγορία. Τα σημάδια στη ράχη της λευκής σελίδας είναι η λέξεις που επιλέγουμε να μην πούμε. Οι λέξεις που ποτέ δε σου είπα γιατί απλώς δεν τις βρήκα. Είναι οι σιωπές. Είναι οι ανάσες. Αυτές που δίνουν πνοή στις σκουριασμένες σκέψεις. Ο χρόνος που δίνουμε στον εαυτό μας για να κατανοήσουμε. Μέσα στις τρεις τελίτσες υπάρχει η πιθανότητα να αλλάξουμε ιδέα. Να ανακαλύψουμε νέους κώδικες. Να φανταστούμε ένα μέλλον που με τις λέξεις φαντάζει περιορισμένο. Είναι τα ψίχουλα του ψωμιού του Χάνσελ και της Γκρέτελ, που με κάποιον τρόπο δείχνουν το δρόμο. Αγαπώ τα αποσιωπητικά γιατί ανοίγουν δρόμους και δυνατότητες, διαφορετικές για τον καθένα.
Δεν έχουν την απαίτηση να πουν: τελειώνει εδώ. Σου αφήνουν το μέλλον. Απρόβλεπτο και ανέλπιστο.
Profile Image for Francyy.
677 reviews72 followers
February 18, 2022
A cuore aperto, senza edulcorare e con ironia ed intelligenza. L’affido è un istituto fondamentale in un paese civile, chapeau alle famiglie ed agli uomini e alle donne che fanno la loro disponibilità. Un libro che strappa qualche genuina risata, ma che non tralascia quanto sia complicata la vita di figli affidati e di genitori affidatari
3 reviews1 follower
October 24, 2025
Le storie di affido e adozione si portano dietro una complessità che si aggiunge a quelle legate all'adolescenza e alle distanze generazionali. La leggerezza con cui L.L. ne parla ci aiutano a capire che alla fine de buio si può tornare a sorridere e sorriderne.Quasi sempre
Profile Image for Anda Tanase.
3 reviews
July 17, 2024
Si divora in due giorni sulla spiaggia! Mi ha fatto piacere scoprire una Luciana fragile, ma fortissima.🤍
Profile Image for Giulia.
57 reviews
October 29, 2023
Lettura molto scorrevole, si legge con in testa la voce dell'autrice, che mentre sta per farti commuovere, subito cambia direzione e ti fa ridere ad alta voce!
Profile Image for Enrico.
7 reviews1 follower
October 24, 2021
Questo libro mi ha fatto ridere tantissimo ma mi ha fatto anche molto pensare… all’affitto in particolare. Luciana in questo libro racconta uno spaccato della sua vita quotidiana con 2 ragazzi che non aveva mai visto prima ed arrivano nella sua vita che sono già grandi, con i loro caratteri e un cumulo di arretrati non avendo una famiglia alle spalle. Ma lei, con il suo compagno, affrontano questa situazione con entusiasmo ed umorismo. Ho letto questo libro in poche ore, perché é molto coinvolgente e volevo sapere cosa succedeva dopo. Bravissima!
Profile Image for Dragos-Teodor Zaman.
22 reviews
December 15, 2024
Mi ha colpito la sua sincerità disarmante. L’autrice si mostra sensibile e scoperta, quasi nuda di fronte ai suoi lettori. Sebbene non tutte le similitudini tra la sua storia e quella degli animali mi siano sembrate efficaci, ho apprezzato l’originalità dell’approccio e la profondità del messaggio.
Profile Image for Giulia.
12 reviews1 follower
November 13, 2021
Un libro che parla di amore e dolore insieme, scorrevole e piacevole. Le vicissitudini sono raccontate con l'ironia tipica dell'Autrice, che in queste pagine si è messa a nudo nel raccontare la propria storia di genitore di figli nati dal cuore. Da leggere!
Profile Image for Virginia.
948 reviews39 followers
March 29, 2022
È famiglia quella che accoglie, si apre, fa spazio in casa e nell’anima
27 reviews1 follower
May 25, 2022
Già amavo la Littizzetto. Ora la amo ancora di più!
In questo suo nuovo libro la Littizzetto scrive della sua bellissima se pur non semplice esperienza di madre affidataria di Vanessa e Jordan (che nel 2005 avevano 11 e 9 anni), due bambini molto diversi tra loro, anche se fratelli, ma con in comune le profonde ferite causate dal dover vivere lontano dalla madre prima, e poi dall’ abbandono materno volontario e definitivo avvenuto durante il primo periodo di affido.
E’ una lettura scorrevole, coinvolgente, si sorride e ci si commuove ma si è anche portati a riflettere su molte cose, in particolare sul rapporto di coppia, su quello tra genitori e figli, sul mestiere più difficile del mondo, quello del genitore, appunto, ruolo che tra l’altro, come illustrato in curiosi e affascinanti capitoletti intercalati nel racconto, in natura viene svolto in modo differente a seconda della specie animale: dalle giraffe, che organizzano veri e propri asili nido per la cura dei cuccioli del branco, all’elefantessa, che riesce ad avere una improvvisa montata lattea per allattare e adottare un cucciolo che perde la madre; dal pinguino imperatore maschio, che cova le uova 65 giorni in piedi senza muoversi nè cibarsi, al quokka, piccolo marsupiale che, in caso di pericolo lancia il cucciolo in pasto al predatore pur di salvarsi : “Hai capito l’animale più felice del mondo che razza di merda è?”. In questi e altri brevi esempi animali si parla di genitori, gestazione e accudimento della prole, mentre per quanto riguarda gli umani la Littizzetto ci spiega cosa significa per lei creare e crescere una famiglia, ci racconta del suo impegno per essere una buona madre e delle sue paure di non farcela, delle sue ansie e dei suoi spaventi, di quanto a volte sia difficile trovare un giusto equilibrio tra ragione e sentimento, tra il permettere e il vietare; racconta episodi ed aneddoti familiari con protagonisti i due figli e il loro mondo, fatto di tic, allergie, stanze disordinate, fughe da casa, innamoramenti folgoranti, voglia di crescere e di essere fighi, di trasgredire, bisogno di essere sé stessi e come tali accettati e amati.
Un bellissimo libro, un po’ “saggio”, un po’ biografico e autobiografico, un po’ “trattato zoologico”; non manca il senso dell’humor che da sempre caratterizza l’autrice la quale, pur concedendosi qualche frase colorita, si racconta con autoironia, delicatezza, semplicità e sincerità.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Nicholas Stocco.
18 reviews12 followers
May 30, 2022
‘Io mi fido di te’ è l’ultimo libro della comica italiana Luciana Littizzetto. Pubblicato nel 2021, racconta la sua esperienza come madre affidataria di due ragazzini che diventeranno i suoi ‘figli nati dal cuore’, Jordan e Vanessa, in un percorso fatto di incidenti, incomprensioni, difficoltà, ma anche tenerezze, dimostrazioni di affetto e grande amore.

Struttura: il libro si compone di 15 capitoli strutturati in diversi paragrafi di varia lunghezza, da mezza facciata a due pagine. Ogni paragrafo tratta una situazione diversa, o vagamente correlata agli altri paragrafi dello stesso capitolo, ma non esiste sempre una coerenza di contenuti, né un ordine cronologico dei capitoli.

Contenuto: potremmo vedere questo libro come un collage di momenti di vita quotidiana, nel tentativo di mettere a nudo l’affido da tutti i punti di vista: le difficoltà e le incoerenze burocratiche che ostacolano questa scelta, le paure di una donna che diventa madre da un giorno all’altro, i traumi di due bambini divisi tra due famiglie, quella biologica, incapace di prendersi cura di loro, e quella acquisita, nuova, fresca ma inesperta. Ogni paragrafo descrive vicende, aneddoti e riflessioni che ruotano attorno questa famiglia ‘nata dal cuore’: dai problemi a scuola, ai guai a casa, gli innamoramenti, fino a questioni più rilevanti come il concetto di maternità. Si mescolano quindi parti descrittive e narrative a paragrafi più riflessivi.

Stile e registro: Luciana adotta un registro basso, informale, familiare. Utilizza espressioni tipiche del linguaggio giovanile, che raramente si trovano in letteratura, ad esempio: ‘stare sciallo’, ‘farsi pare’, ‘essere fuori’, e uno stile caratteristico delle conversazioni orali (Luciana Littizzetto è una comica, abituata a fare monologhi).

Interesse didattico: il libro è adatto a studenti di italiano di livello intermedio/avanzato e si presta all’apprendimento di espressioni idiomatiche, informali, colloquiali, e strutture linguistiche frequenti dell’italiano orale contemporaneo, soprattutto giovanile. Dal punto di vista dei contenuti, invece, è un ottimo punto di partenza per riflessioni legate al concetto di famiglia e i ruoli dei genitori e dei figli, le problematiche dell’adozione e dell’affido, l’educazione.
Profile Image for Orgasmoepregiudizio .
21 reviews2 followers
October 27, 2024
‘Caro te. Femmina o maschio, poco importa. Te che non sei nato dalla mia pancia ma dal mio cuore. Te che hai una faccia diversa dalla mia, anche se tutti dicono che mi somigli.

Te che la vita è bastarda, perché ti ha fatto nascere in un posto e rinascere in un altro. E non hai potuto scegliere. Nessuna delle due volte.

Te che una mamma ce l’avevi ma poi n’è arrivata un’altra e adesso ne hai due ed è un gran casino.

Te che sei roba da maneggiare con cura come c’è scritto sulle robe fragili. Che sei fatto di spine e ogni tanto pungi e ti dispiace. Che a volte non ci stai dentro, che vuoi scappare e non sai da cosa.

Te che per paura di essere lasciato lasci, che non ti fidi mai, te che “Dimmi che mi vuoi bene ma dimmelo venti volte di seguito”.

Te che “Posso venire nel letto con te?”, te che “Dimmi che non mi lasci anche tu”.

Te che è vero che sei un figlio o una figlia diversa. Perché i figli nati solo dal cuore sono ancora più figli degli altri. Sei un figlio al quadrato. Un figlio alla terza, alla quarta, alla quinta potenza.

Perché sei stato l’attesa, il mistero, la pazienza, la tenacia, il senso definitivo di tutto.

Se ci fosse una misura dell’amore, ti direi che il mio amore per te non sta dentro una piscina olimpionica.

Se lo misurassi in chilometri sarebbe lungo come la Salerno-Reggio Calabria, la Transiberiana e la curva dell’arcobaleno.
Se fosse un mare tutti gli oceani messi insieme e se fosse cielo una galassia intera. Un miliardo di stelle e sarebbero tutte per te.

E se non sei convinto voglio ripetertelo ancora: Sei mio figlio, sei mia figlia, in ogni istante di ogni minuto di ogni ora della mia vita. E non potrei mai e poi mai, di tutti i mai del mondo, fare a meno di te.’
Profile Image for Liberi  Leggendo.
876 reviews24 followers
November 18, 2021
Luciana ci parla di se, della sua esperienza di genitore di due bambini affidatari. Non ha mai sentito veramente il bisogno di avere un figlio ma non ne ha mai impedito che potesse accadere.

Poi un giorno parlando con Maria l'idea dell'affido si fa più forte. Decide quindi di intraprendere questa esperienza e dopo innumerevoli colloqui con psicologi e assistenti sociali, diventa "madre" di due bambini Jordan, undici anni, e Davide, nove anni.

La sua vita non sarà più come prima, mille difficoltà si presentano e Luciana legge tutto quello che può riguardare un genitore, eppure non mancano quelle mamme perfette con i loro figli perfetti che ti fanno sentire inadeguata nonostante l'impegno e la dedizione.

L'affido è diverso dall'adozione, i figli ti sono affidati per crescerli e amarli perchè i genitori sono in una situazione disastrosa, ma restano i loro genitori. 

Luciana ci racconta la sua quotidianità di madre, la stanchezza ma anche la gioia che ne comporta. Con il suo linguaggio tra serio e divertente, affronta un argomento delicato e importante e ci fa capire che si può essere madre anche se il figlio non ti è cresciuto dentro. Questi bambini passano da un istituto ad un altro aspettando che qualcuno si prenda cura di loro, che li ami. Luciana ne ha raccolto i pezzi e ha cercato di farne due bambini felici e sereni.

Un memoir importante, forte che mi ha fatto anche commuovere. 
Profile Image for Barbara Zimotti.
58 reviews19 followers
June 20, 2022
I like Littizzetto's humour although, growing up, I admit I find it stagnating as it did not develop further whilst I learnt more about different types of comedy and humour. This book is definitely in her style, with her verve and peculiar funniness, and it could have been 3 stars, but the other one is about the subject, which is fostering and in particular her personal experience regarding the matter, as she is a foster mother.
With some anecdotes from her life and the comparisons with some mothers from the animal world, she gives some pictures of what becoming a mother means to her: all the struggles, the fear of losing someone, and the things she learnt about these two children next to them, these are real. No one gives a user guide for parenting and foster parents are considered less from the society, alongside the foster children, whilst "perfect parents" are telling you how perfect their children "from breed" are.
By saying that her children were born from her heart, and considering that love transcends not only the type of couple of people in terms of their gender but also the way someone enters your family, I melted by reading a bit of this, as it is essential to remember that love is what matters the most.
As I always considered adoption and/or fostering for a future family, this short book gave me some company and I needed to read some unconditional love, true and simple.
Profile Image for _rosy_booklover__.
166 reviews
November 25, 2025
Luciana Littizzetto, la comica più famosa e amata d'Italia, ci parla di sé, della sua esperienza di genitore di due bambini affidatari: Jordan, undici anni, e Davide, nove anni.

Il coraggioso percorso di una madre che diventa "Mamma" senza partorire i suoi figli, ma accudendoli con amore, forza e coraggio... E l’amore è tutto quello che muove le loro vite...

Luciana racconta la sua quotidianità di madre, la stanchezza, ma anche la gioia che né comporta.
Con incredibile maestria, affronta un argomento serio, drastico e delicato, con tanto brio e leggerezza.

Una storia complicata, ma anche piena di momenti divertenti: i dubbi, gli spaventi, i ricevimenti dei professori, i fidanzati, i tatuaggi, la stanchezza, il senso di colpa e di inadeguatezza costante...

Mi sono divertita... Mi sono commossa... Una bella storia di vita vera, reale, pratica, con le sue debolezze e le sue solidità, tra alti e bassi, lacrime e sorrisi, sofferenze e gioie...

Una bella lettura, lieve e profonda, divertente e disperante, con quella ironia che ti solleva il morale e ti conforta di fronte alle prove estreme che i figli rappresentano.

Tutto il nostro amore è decisamente troppo per i nostri ragazzi, eppure non possiamo mai smettere di amarli...

Un libro che fa bene al cuore, fa bene al sorriso e alla mente... Assolutamente Consigliato!!! 😍😍😍

PS. Grazie Luciana per questa apertura alla tua vita privata!!!
340 reviews9 followers
February 15, 2022
Un libro che non ti aspetti, scritto dalla (divisiva) comica italiana Luciana Littizzetto. C’è infatti una storia nella sua vita che qui ci regala, con una scrittura a tratti poetica, a tratti comica com’è nelle sue corde e poi introspettiva, riflessiva, commossa: la storia dei suoi due figli, Vanessa e Jordan, non nati dalla sua pancia (e neppure da un uovo deposto) ma voluti e desiderati, fino al giorno in cui li ha incontrati, ormai molti anni fa, in una piccola comunità. Da lì ha inizio la sua storia di affido, una storia fatta di scoperte e conquiste, di (molte) cadute e di riprese. Luciana (Lu per i suoi figli) impara da tutto ciò che accade quanto sia complicato il mestiere di madre e insieme quanto sia bello e desiderabile. Ed anche che per farlo c’è bisogno in fondo di non essere soli. “Quando la pena e la fatica non mi danno tregua […] vado al Santuario della Consolata. Entro nel suo cuore sacro, mi siedo e faccio silenzio. […] Sto lì. Come se dicessi al padrone di casa: dicono che sai tutto, quindi è inutile che ti spieghi. Fai tu che sai. Sto qui per un po’ se non ti spiace. Sono tanto stanca. Ti faccio compagnia e tu ne fai un po’ a me”.
Profile Image for Eleonora.
190 reviews6 followers
March 7, 2022
Luciana Littizzetto ci regala la storia della sua famiglia. Lei e il marito Davide diventano genitori affidatari di due ragazzini: Jordan e Vanessa.
Due fratelli che dopo un breve periodo trascorso negli istituti vengono affidati alla coppia di Torino.
Cosa differenzia l'affido dall'adozione? Il fatto che nel primo caso i ragazzi potrebbero andarsene e tornare nella propria famiglia biologica.
Luciana questo lo sa bene ma, nonostante ciò, si dedica completamente ai propri figli e ci racconta, con la sua pungente ironia, gioie e dolori di avere a che fare con due adolescenti litigiosi.
Un romanzo che pone l'attenzione su quanto amore e quanti sacrifici ci siano nella scelta di prendere in affido.
Affido... dei bambini o dei ragazzi si affidano a te dopo avere tanto sofferto. Una grande responsabilità da cui nasce un amore infinito.
Si alternano alla narrazione delle piccole storielle (spassosissime) che raccontano alcune curiosità sul mondo animale: dal momento dell'accoppiamento fino alla nascita.
Un romanzo che si legge in poco tempo ma lascia tantissimo su cui riflettere. Lo consiglio.
729 reviews4 followers
November 30, 2022

Luciana Littizzetto, attrice comica, conduttrice e scrittrice, racconta la sua esperienza personale come madre affidataria di due ragazzini. Quando lei e il suo compagno diventano genitori affidatari hanno superato i quaranta anni e i due ragazzini hanno già nove e undici anni e hanno vissuto alcuni anni in istituto.
Il suo racconto è intimo, ironico, a tratti commovente perché dalle sue parole si percepisce tutto l’amore che la donna prova per i suoi figli, ma anche le difficoltà che un genitore prova costantemente nel crescerli, le paure, l’inadeguatezza, la frustrazione di non essere mai sicuri d fare la cosa giusta.
Il suo memoir è sincero, sono profonde le parole che descrivono il processo dell’ affidamento che permette di giungere in un modo diverso alla maternità, ma che rende madri tanto e come quelle biologiche, nel ruolo che reputo il più difficile e più bello del mondo.
“ Le famiglie non sono un’equazione algebrica e neanche una formula matematica.”
“ C’è un solo requisito per fare famiglia. Uno solo, semplice. L’amore.”
Il libro parla del rapporto fra genitori e figli, ma anche delle relazioni con le altre madri, con gli insegnanti e il mondo della scuola in generale.
Le riflessioni sull’essere madre sono intense, emozionano ma spesso fanno anche ridere e dire :” Ok, non sono solo miei pensieri, li hanno anche le altre mamme!”.
Un romanzo che ha posto in primo piano l’importanza dell’affidamento e dell’adozione nella nostra società.
“ Sai cosa mi piaceva dell’affido? L’idea di apertura. Di fare spazio nella casa, nella vita e nel cuore a un altro che non era tuo. Un altro che aveva vissuto la perdita o l’abbandono.”
“ Tutte le cose sono difficili prima di diventare facili”
“ Una dote che tocca avere per essere genitori affidatari è l’elasticità, la capacità di adattamento, la flessibilità, la resilienza.”
“ È la complicazione che si porta dietro l’essere una seconda madre. Vuoi non solo fare meglio della prima, ma essere il meglio dei megli.”
Profile Image for Giulia Di Marco.
91 reviews1 follower
November 19, 2022
Ho amato Luciana Littizzetto in questo romanzo: ironica ma mai esagerata, sempre con quel tono emozionante ma non drammatico, condito da riflessioni scientifiche sui diversi tipi di genitorialità nel mondo animale.
Il libro mi è piaciuto davvero tanto, mi ha fatto ridere in tanti punti ma anche commuovere assai. Certo è che non essendo madre non ho potuto capire appieno ogni riflessione, ma ho cercato di immaginare e immedesimarmi il più possibile, sia come madre ma soprattutto come figlia.

Lascio una delle tante citazioni che mi ha colpito: "Il successo è solo il participio passato di succedere. Per ciascuno è diverso." ❤️
Profile Image for Claudio Di Leva.
96 reviews1 follower
January 16, 2022
Ho uno smodato rispetto ed ammirazione per chi prende in affido "un figlio". Scrivo "un figlio" perché così lo si sente, ma giuridicamente non lo è e si sa già che dopo un certo periodo tornerà alla famiglia d'origine. Fare del bene agli altri è la cosa più straordinaria e difficile per un essere umano anche se, pensiero consolatorio, fa bene anche a sè stessi.
Brava la Littizzetto a rendere pubblico il suo difficile percorso, sperando che sia di esempio e di riflessione e di sprone per le persone egoisteche che non sanno cosa la vita di sorprendente possa loro regalare: essere genitori!
Displaying 1 - 30 of 66 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.