Cose spiegate bene. Questioni di un certo genere

Il Post. COSE Spiegate bene #2

by Arianna Cavallo (Editor), Massimo Prearo (Editor), Ludovica Lugli (Editor)

Fiocco azzurro o fiocco rosa: tutte le persone vengono divise tra due gruppi alla nascita, o ancora prima, in base alla forma dei propri genitali vista in un’ecografia. Le cose però non sono mai così semplici e concluse, e per capirle meglio abbiamo cominciato a distinguere sessi e attrazioni sessuali prima, e identità di genere poi. Insieme a queste distinzioni sono arrivate nuove parole – come «bisessuali», «LGBTQIA+», «transgender» e «cisgender» – e nuovi dibattiti. Uno riguarda la lingua (non solo lo schwa), altri cose più concrete: i simboli sulle porte dei bagni, le categorie nello sport agonistico, gli abiti che indossiamo. E poi ci sono le questioni dei diritti, e la capacità di tutti di conoscere e capire il prossimo, e gli argomenti di cui si discute.

Genres: Nonfiction, Feminism, LGBT, Queer, Italian Literature

223 pages, Paperback

First published January 1, 2021

Reviews

[Simone · Rating 5 out of 5]

Conosco già gli argomenti contenuti in questo volume, nulla di nuovo per me, però il fatto che un testo così esista e sia disponibile a tuttə mi rende felice, è essenziale come guida.

[Ilaria · Rating 4 out of 5]

"I diritti non sono una coperta corta. Ed estendendoli non si annacquano."

[Debora · Rating 5 out of 5]

Lo devono leggere e studiare tuttə.

[Meshua Arcieri · Rating 5 out of 5]

ILLUMINANTE!

Ho letto questo saggio grazie ad un GDL a cui ho aderito. Conoscevo la collana ideata da Il Post ma non conoscevo questo libro in particolare. Sono molto contenta di averlo scoperto e letto!

Se dovessi definire questo libro con una parola userei l’aggettivo ILLUMINANTE✨.
Ho affrontato la lettura di questo saggio con estrema attenzione: segnandomi su un quaderno i concetti più importanti, così da poterli avere lì da rileggere per il futuro.

Per me questo libro è stato illuminante innanzitutto perché mi ha trasmesso dei concetti fondamentali della cultura LGBTQIA+ che non conoscevo o che conoscevo solo di sfuggita. Mi ha poi fatto prendere consapevolezza su alcuni fatti che avvengono nella vita di tutti i giorni e a cui magari non avevo dato grande importanza, e che invece per alcune minoranze possono essere discriminatori. Mi ha permesso di approfondire alcune questioni che non conoscevo o che conoscevo solo marginalmente. In questo modo sento di poter essere d’aiuto o comunque più attenta nel caso in cui conoscessi una persona trans, intersessuale, queer, ecc...

Ho davvero apprezzato dalla prima all’ultima parola letta, compresi i consigli di lettura/visione a fine libro che spero di recuperare in futuro. Queste sono le letture che amo fare perché mi arricchiscono sia dal punto di vista umano che dal punto di vista culturale. Ogni volta che faccio letture di questo tipo poi mi viene voglia di leggere altro sullo stesso argomento, così da saperne sempre di più e da diventare sempre più consapevole. Per questo motivo do 5 ⭐️ piene

[Pietro · Rating 5 out of 5]

Un libro che parla di tuttə e che riguarda tuttə

L’essere umano è complesso, spettrale. L’essere umano va oltre la semplice divisione binaria da sempre assegnatagli: donna o uomo, femmina o maschio. L’essere umano si muove piuttosto entro uno spettro di genere, uno spettro continuo che corre tra i due estremi di genere femminile e genere maschile. Il secondo volume di COSE Spiegate bene de Il Post va ad esplorare questo spettro, non con la presunzione di coprirlo interamente (traguardo peraltro irraggiungibile) ma con l’obbiettivo di scoprire e familiarizzare con quante più sue sfaccettature possibili.

Per intraprendere il viaggio nel mondo dell’identità di genere si parte con l’apprendere gli strumenti del linguaggio necessari per l’esplorazione: le definizioni dei concetti di sesso, genere ed orientamento sessuale, seguiti da un glossario che raccoglie i più comuni termini utilizzati per indicare le pluralità ad oggi note all’interno di questi stessi concetti. Viene anche introdotta e spiegata quella strana “e rovesciata” che è lo schwa.

Una volta fatti propri questi strumenti lessicali si comincia la vera e propria esplorazione. Si alternano brevi saggi su argomenti specifici a narrazioni personali di personə che hanno già, lungo sentieri diversi, esplorato il mondo dell’identità di genere. I brevi saggi trattano da questioni ancestrali come Quando abbiamo cominciato a dirci eterosessuali e omosessuali, a tematiche più pratiche come Come si cambia sesso per lo Stato e Le atlete trans con chi gareggiano?. Tuttavia la vera immersione nella varietà del mondo dell’identità di genere e più in generale del vissuto umano avviene con le narrazioni personali, tutte diverse, tutte intime, tutte vive.

Come da titolo della recensione, questa è una lettura per tuttə, un libro che parla di tuttə e che riguarda tuttə. E visto che si avvicina il Natale da regalare a tuttə. Per diventare esseri umani più consapevoli, più comprensivi e quindi in ultimo più inclusivi ed accoglienti verso tutte le diversità. Perché la diversità è (veramente) ricchezza.

[Michele · Rating 4 out of 5]

Delle questioni di genere si sente molto parlare da qualche tempo, ma spesso si ricevono informazioni mediate (meglio, «distorte») da un filtro politico. Sentivo quindi il bisogno di mettere ordine nelle idee, e questo libro ci è riuscito bene. È una raccolta di brevi dissertazioni imperniate sulle innumerevoli sfaccettature dell'identità di genere.
Mi è piaciuto molto leggere le testimonianze dirette di chi ha compiuto percorsi di transizione, e ho preso consapevolezza di come nel nostro piccolo possiamo migliorare tanto la qualità di vita delle persone queer nel quotidiano semplicemente evitando di giudicare o adottare stereotipi di genere.
Interessante il capitolo finale sulla maschilità, che pone l'attenzione sui danni derivanti dalla mascolinità tossica e ci fa interrogare su cosa voglia dire "essere maschio".

[Met · Rating 5 out of 5]

Stupendo. Un libro conciso che offre un’istantanea del mondo queer e prova a spiegarne le definizioni, tracciarne i percorsi culturali e legali. Ho apprezzato tantissimo l’ampio spazio dedicato alle persone transgender ma soprattutto l’estrema chiarezza.
Scritto davvero bene come dice il titolo; penso che recupererò anche il primo volume della serie.

[Ranachele · Rating 4 out of 5]

Da studiare a scuola.

[Marigiusy Digregorio · Rating 5 out of 5]

Illuminante, chiarissimo e super colorato. Finalmente una guida sulle questioni di genere!

[Andrea · Rating 3 out of 5]

Per questo nuovo numero di Cose (spiegate bene) dedicato alle Questioni di un certo genere valgono molte delle considerazioni già fatte per il primo volume dedicato ai libri: informativo, interessante, esteticamente molto piacevole. Il libro (o libro-rivista) vuole essere una guida sui temi delle identità sessuali, dei diritti LGBTQ+ e del linguaggio; riesce a essere sufficientemente equilibrato tra la necessità di toccare aspetti basilari e non necessariamente noti a tutt* (a partire dalle definizioni) e la volontà di approfondire questioni più attuali e articolate (come le transizioni e le de-transizioni, il rapporto tra religioni e identità sessuale, la genitorialità). Il testo è poi arricchito dai contributi di Fumettibrutti, Vera Gheno, Gianmarco Negri, Diego Passoni e Massimo Prearo. Come sempre ho apprezzato lo stile del Post, anche se i temi affrontati non erano per me sempre nuovi (e non credo lo siano per molti di coloro che già leggono Il Post). Rimane una lettura estremamente utile, nonché un potenziale regalo da fare per Natale a chi ha bisogno di acquisire maggiore consapevolezza sulle questioni di un certo genere.

Questa e altre recensioni nella mia newsletter mensile sui libri: https://bit.ly/ponzabook

[Jaroslav Zanon]

Pensavo fosse una ciofeca come il numero sui libri, ma mi sono dovuto ricredere, anzi, sono rimasto piacevolmente sorpreso 😌

[Francesco Morettini · Rating 4 out of 5]

Cose davvero ben spiegate! Forse alcuni punti o temi meritavano un ulteriore approfondimento. In generale, un buon libro introduttivo - semplice, chiaro e conciso. Buono!

[Fabiana Perla Tamanti · Rating 5 out of 5]

Ricco e denso di informazioni sulle questioni di genere. Grazie ai numerosi riferimenti cinematografici, politici e scientifici, può aiutare a conoscere ed entrare in empatia con i diritti della comunità LGBTQIA+ anche chi non ha mai approfondito questo tema. Ottimo per cominciare letture di questo genere.
Il libro è dinamico pur trattandosi di temi importanti e che il meritano rispetto e la serietà di un monolite; invece riesce ad essere leggero grazie ai numerosi tagli di scena, pagine colorare, disegni, rapporti statistici, interviste, documentari.. Lo stra consiglio perché mi ha fatto conoscere realtà complesse e ha messo in discussione alcuni temi per me già consolidati.
È giusto che ciò che non si conosce vada approfondito per aiutare le persone discriminate di questa società a continuare a lottare per i loro diritti che poi sarebbero anche i nostri. Liberi dagli stereotipi, liberi di poter esprimere chi già siamo 🌈

[Sylvia Green · Rating 5 out of 5]

Un direi eccezionale libro di ben 200 pagine in pieno stile Post: cose (nel senso di 'tematiche') spiegate bene, letteralmente, e in particolare, in questo volume, si parla di persone transgender. L'avevo comprato inizialmente per supportare il Post, che considero forse il miglior giornale online esistente al momento in Italia, e perché ero curiosa di vedere come l'argomento veniva trattato, visto che pensavo di conoscerlo già... e sono rimasta estasiata. La presentazione è eccezionale: dopo una semplice introduzione dei termini principali (sesso, genere, identità di genere, ruolo di genere), si entra nel vivo in un sacco di tematiche diverse, dallo schwa al percorso di transizione in Italia, dalle transizioni infantili alle detransizioni, fino a parlare dei personaggi trans nel cinema e tv, un discorso sulle categorie sportive, sulle persone intersex... per non parlare di decine di interventi, storie e racconti dalla comunità e non solo. Non solo un'introduzione, quindi, ma un vero e proprio approfondimento ordinato per chi è interessat* a questo argomento e/o vorrebbe saperne di più... anche se, secondo me, impareranno qualcosa anche coloro che già lo conoscono. A me, per esempio, è successo. Consigliatissimo. Bravo Post, come sempre!

[Alessia · Rating 4 out of 5]

Sicuramente un Must have nella libreria di casa.

Formato interessante: brevi storie o saggi scritti da persone diverse.

Tratta con chiarezza molte sfaccettature e temi della questione di genere e lo fa anche attraverso la storia personale di chi scrive direttamente il capitolo.

Ho apprezzato tutte le informazioni aggiornatissime (ex. “Come si cambia sesso per lo stato Italiano?”) e il fatto che mentre leggevo alcuni passaggi ho pensato “questo è esattamente quello che provo”.

Il miglior regalo che potesse farmi questo libro è che in qualche modo mi ha fatto sentire capita e ho analizzato con le parole di altri anche la mia esperienza personale.

[Valentina Da Ruos · Rating 4 out of 5]

Ne parlo nel mio profilo Instagram:
https://www.instagram.com/p/CeeSUHAIF...

[Federica · Rating 3 out of 5]

3 stelle per lo sforzo divulgativo: è una buona introduzione per chi non sa proprio nulla sull’argomento, ma si barcamena tra un livello davvero base e il tentativo di abbracciare temi un po’ più complessi che però, alla fine, risultano poco approfonditi. A tratti infatti diventa didascalico fino al parossismo (sul serio c’è bisogno di precisare che Mondadori è la più grande casa editrice italiana?) mentre su argomenti complessi come il femminismo intersezionale si sente la mancanza di una discussione più solida, in particolare sull’eredità del femminismo black e delle sue protagoniste (viene lasciato molto più spazio ai casi tutti italiani di Pasionaria e Non una di meno).
Da regalare all’amico boomer, nella speranza che poi legga anche Judith Butler.

[Read me two times · Rating 4 out of 5]

Femmine, maschi, trans, persone non binarie, intersex. Un approccio basico per iniziare a comprendere la questione di genere. E anche per iniziare a pensare a come risolverla una volta per tutte.

[Baylee · Rating 3 out of 5]

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more

Se cercate un libro che vi introduca a quella selva oscura che sono le identità sessuali e tutte le questioni che girano loro intorno, Questioni di un certo genere, il secondo numero della rivista Cose spiegate bene de Il Post, potrebbe essere la scelta giusta. Per loro stessa ammissione e per la vastità del tema, non si tratta di una disamina esaustiva, ma un ottimo punto di partenza per iniziare a orientarsi nella questione e per imparare a non farsi prendere in giro da chi vuole solo strumentalizzare per i propri fini.

Infatti, è un libro pensato per il contesto italiano e consapevole dell’ignoranza crassa del nostro Paese riguardo agli studi di genere, allegramente alimentata non solo da una classe politica incapace di gestire con criterio anche una semplice protesta non violenta, figuriamoci se possono essere in grado di legiferare con delicatezza in merito all’identità sessuale deə loro cittadinə; ma anche dai media che, almeno quando non sono apertamente in malafede, vanno nel panico non appena devono riportare notizie o storie che non possono essere incastrate in quelle caselle ataviche già vecchie da almeno sessant’anni.

E poco importa che pure una blogger scalcagnata come me riesca ad aprire il motore di ricerca e digitare due parole in croce per scoprire le linee guida per una comunicazione rispettosa: manca proprio la volontà. Quindi ben venga questa attenzione da parte de Il Post, un media non direttamente collegato all’attivismo LGBTQIA+ e in grado di trattare il tema con serietà e competenza.

[Old Man Aries · Rating 4 out of 5]

Sono un abbonato della prima ora del Post. Lo sono fieramente, dato che lo ritengo una delle poche testate che continua a fare un lavoro degno di questo nome, con la maggior onestà intellettuale possibile e col rispetto per il lettore che dovrebbe essere il minimo sindacale ma, purtroppo, non lo è affatto.

Da un paio d’anni le attività del giornale on line si sono espanse in varie direzioni, tra podcast, incontri e libri: sto parlando della collana ”Cose spiegate bene”, realizzata in collaborazione con Iperborea e che più o meno semestralmente propone un approfondimento su un argomento sempre diverso.

Il primo volume era dedicato ai libri, il terzo – uscito recentemente – si occupa di droghe, il secondo – di cui parlo oggi – è invece concentrato su identità sessuali e diritti.

La prima cosa da segnalare è che l’intera collana ha come target un pubblico generalista ma interessato, che ha voglia di scoprire e approfondire argomenti di cui potenzialmente non sa nulla. Non si tratta quindi mai di testi per persone molto competenti, bensì di introduzioni, di vere e proprie guide per la comprensione.

La struttura è ricca e al contempo semplice: abbiamo un indice di poco meno trenta articoli che cercano di affrontare i vari argomenti dell’identità di genere nel modo più tridimensionale possibile, includendo in vari casi apporti diretti di attivistə e di membrə della comunità di riferimento.

Gli argomenti toccati vanno dal concetto stesso di identità di genere all’evoluzione della lingua (con intervento di Vera Gheno), dalle problematiche relative alle persone transgender ai concetti di fluidità di genere per arrivare alla definizione di femminismo intersezionale e alla questione della mascolinità tossica, con interventi – oltre della già citata Gheno – di Gianmarco Negri, Fumettibrutti, Arianna Cavallo, Massimo Prearo e Diego Passoni.

Come dicevo, il volume – curato da Arianna Cavallo, Ludovica Lugli e Massimo Prearo – è un’ottima guida introduttiva ma non per questo dev’essere sottovalutato da chi, invece, ha già da tempo intrapreso un percorso di apprendimento se non addirittura di alleanza alle comunità LGBTQIA+ o, ancora, chi ne fa parte ma non ha visibilità su aspetti di cui non ha esperienza diretta: oltre, infatti, a sguardi su altre comunità ci sono comunque aspetti storici, informazioni demografiche e anche legali di cui non tutti siamo a conoscenza e che aiutano ulteriormente la comprensione di un quadro tanto ampio e complesso.

È una buona lettura, scorrevole e chiara come nello stile del Post. Completa sicuramente no, ma non è il suo scopo e non avrebbe neanche modo di esserlo. Utile, comunque, anche l’elenco di letture e prodotti da vedere posto in chiusura.

[Rebecca · Rating 5 out of 5]

Quando ho acquistato questo secondo numero di 𝘊𝘰𝘴𝘦 non avevo ben chiaro dei temi che trattasse. Nella mia fumosa concezione della realtà l’avevo etichettato solo come un saggio riguardante alcuni aspetti della comunità lgtbqia+, senza soffermarmi troppo sul sottotitolo che, invece, è estremamente chiaro.

Di cosa parla, quindi? Dell’identità di genere e di tutte le declinazioni che derivano dall’affrontare un tema così complesso – diversità, discriminazioni, l’importanza delle parole, la realtà trans, il mondo dell’intersessualità… Ciò è fatto in modo molto semplice e immediato, cosa che rende i testi accessibili anche a chi si approccia per la prima volta a questi temi. Un esempio di ciò si può riscontrare nella scelta di porre all’inizio un glossario dei termini più importanti, in modo tale da avere il giusto vocabolario per comprendere le riflessioni successive.

Non posso andare a parlare nello specifico di ogni articolo presente, ma sono rimasta sorpresa dalla varietà di argomenti trattati, che vanno da ragionamenti più personali a dati e notizie. Uno dei testi che ho più apprezzato è quello di Gianmarco Negri, 𝘚𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘪𝘰, che propone una riflessione molto intima ma anche molto tecnica e attuale sul processo di transizione e sull’importanza del dialogo. Un altro che mi ha molto sorpresa, invece, è stato 𝘋𝘪𝘰 𝘦̀ 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘪𝘰?, che consiste in una discussione sul sesso degli angeli – non inutile come suggerisce il detto popolare – e su quanto la tradizione cattolica sia molto legata a vecchi concetti più maschilisti. Nel complesso non c’è un testo che non mi abbia lasciato qualcosa su cui riflettere, aspetto che ho molto apprezzato.

Ultimo ma non ultimo: anche l’occhio vuole la sua parte, e l’impaginazione e le illustrazioni di Sarah Mazzetti rendono questo volume ancora più bello, una piccola chicca non solo per i contenuti, ma anche per come è fatto.

5/5⭐

[Alm_94 · Rating 4 out of 5]

Il secondo numero di "Cose Spiegate Bene" (rivista monotematica de "il post") è ancora più bello del primo, forse perché il tema è più dibattuto e poco conosciuto nel suo profondo.

La rivista è piena di spunti interessanti e ha il pregio, almeno penso, di spiegare e non schierarsi. Sulla schwa, per esempio, spiega pregi e difetti di questo strumento... poi ognuno di noi può farsi l'idea che vuole ma il rischio di fare un numero di una sola parte era molto alto, invece, secondo me è stato scampato.

I pezzi più interessanti, secondo me, sono stati:
- Cos'è quell "e" rovesciata
- Storie di transizioni (in particolare la storia di Laurella Arietti)
- Quando abbiamo cominciato a dirci eterosessuali e omosessuali
- Sempre stato maschio (di Gianmarco Negri, il pezzo più bello in assoluto)
- Dio è maschio?
- Il mio nome morto (di Fumettibrutti)
- Non bastano le bambine ribelli (di Arianna Cavallo)
- Diventare genitore dopo la transizione
- Un mondo di generi (molto ma molto curioso)
- Chi studia la maschilità


Voto: 9

[Stefano Falini · Rating 5 out of 5]

Il libro è una raccolta di piccole perle nel mare, appunto, delle "questioni di genere". Perché è importante e necessario lo riassumo con due estratti dal libro:

1. "Siamo istintivamente xenofobi: la diversità è vissuta come un possibile pericolo, un rischio, qualcosa di cui diffidare. […] Dunque, l'incontro con la diversità va gestito con il raziocinio, con l’intelletto, con il pensiero avanzato, con la conoscenza, con l’istruzione. Prima prendiamo atto dell'esistenza di una «parte cattiva» da gestire dentro noi stessi, meglio è, perché solo così inizieremo ad agire in prima persona per cambiare struttura alla nostra società."

2. "Tra le vittime dell'ignoranza ci sono anche gli ignoranti."

[Anastasia · Rating 5 out of 5]

Bellissimo. Ottimo libro per chi si approccia al tema e anche per chi non è digiuno, ho scoperto che esistono realtà sul territorio nazionale anche molto vicino a me di cui non avevo idea.
Ho apprezzato moltissimo l'uso di infografiche per leggere i dati e la pluralità di voci che hanno composto il libro.
In altre recensioni alcuni lamentavano il fatto che alla fine è possibile ritrovare tutti gli scritti che compongono il libro negli articoli de Il Post ma personalmente apprezzo molto il lavoro fatto con Iperborea, anche solo per la comodità di trovare tutto in unica fonte. Recupererò sicuramente gli altri due volumi su droghe e libri.

[Elisewin · Rating 2 out of 5]

Speravo di più in questa lettura.
Era il mio timido tentativo di informarmi su un argomento di cui so poco e riguardo ciò che so, non capisco tutto. Ho idee ancora un p' confuse sul tema e speravo in un approccio analitico e puntuale. Il libro invece è stato scritto da esperti sull'argomento che danno maggiormente la loro versione e la loro visione. Giusto così, ma nel mio caso poco utile.
Le parti che ho più apprezzato sono stati i capitoli sull'intersessualità, sul femministìmo intersezionale e sui 'boa di struzzo' XD Sono capitoli che trattano argomenti su cui già concordo su quanto detto, quindi non è stato difficile capirli e comprendere il punto di vista.

[Aline · Rating 5 out of 5]

"Le donne diventano una sorta di valuta che gli uomini utilizzano per migliorare la loro posizione nella scala sociale maschile"

"Fin da adolescenti apprendiamo che i nostri coetanei sono una sorta di polizia del genere che minaccia costantemente di smascherarci come femminucce"

Questo libro si apre come una guida "for dummies" per coloro che non ne sanno nulla di genere o vogliono approfondire il tema, per poi andare più nel particolare a parlare degli argomenti più complessi. Pone delle ottime basi e propone degli spunti di riflessione sulla società in cui viviamo.

[matilde · Rating 4 out of 5]

mi sono dimenticata di aggiornarlo, ma moooolto interessante. ammetto che pensavo di ritrovarci le solite cose scritte, invece ho scoperto anche cose che non sapevo soprattutto sulla comunità trans, quindi !!!

[chaomanu · Rating 3 out of 5]

Un compendio basilare, chiaro e dalla grafica accattivante, utile per chi si addentra per la prima volta in tematiche quali identità di genere, mascolinità tossica e intersessualità.

[The world of Pini 🌈 Pinetta ✨ · Rating 3 out of 5]

L’ho trovato bellissimo, al tempo stesso, però, mi aspettavo molte informazioni in più…
In ogni caso, SUPER CONSIGLIATO A TUTTƏ 💓

[Chiara · Rating 5 out of 5]

Sì, sì e ancora sì. Il lavoro dietro questo libro è ottimo e un libro di cui l’Italia aveva bisogno.