Seguire i voli delle rondini o le fioriture delle veroniche. Scoprire che il rospo si «innamora» per primo e che il picchio sa vedere nel futuro. Ricordare che della pervinca scriveva Giovanni Pascoli, dell’usignolo John Keats, e dell’upupa il poeta persiano Farid ad-din Attar. Per spalancare il panorama di meraviglie che l’universo naturale contiene non occorrono grandi spedizioni, possono bastare un parco cittadino, un balcone, persino una fessura nel pavimento di casa. Tenendo gli occhi e la mente bene aperti impareremo a decifrare le voci delle rondini e le abitudini dei merli, ad amare alcuni insetti e a combatterne altri, a seguire il ritmo con cui di stagione in stagione si vestono e si svestono gli alberi, dal flessuoso salice al burbero castagno. «Da quando ho memoria di me, le scienze naturali sono sempre state la mia unica vera passione» ricorda Susanna Tamaro. Una passione mai sopita e che in un tempo di lutti e difficoltà come l’attuale si impone come una necessità, quella di tornare a meravigliarsi, a provare gratitudine per la ricchezza e lo splendore dell’esistente. Il suo «taccuino di appunti» prende vita lungo i mesi grazie a un’osservazione quotidiana colta e intima, che si incanta per il volo delle coccinelle e dialoga con i grandi autori del passato, da Plinio il Vecchio a Charles Darwin. Ritroviamo così una dimensione domestica e sorprendente della natura che appartiene a tutti noi e che abbiamo il diritto di conoscere di più e perché la conoscenza è la prima e più necessaria forma dell’amore.
Susanna Tamaro is an Italian novelist. Her second novel Per voce sola (Just For One Voice) won the International PEN Award and was translated into several languages. Her novel Va' dove ti porta il cuore (Follow your Heart) was an international best seller.
In questo libro Susanna Tamaro descrive le caratteristiche di alcune specie floristiche e faunistiche. La narrazione inizia dal primo lockdown nella primavera 2020, quando l'autrice, che ha sempre avuto un forte interesse naturalistico, decide di iniziare a scrivere le peculiarità delle specie animali e vegetali che si trovano nella gran parte delle nostre case.
Un testo interessante, che purtroppo non ha brillato.
Le problematiche che ho avuto con questo saggio sono state principalmente due:
- Susanna Tamaro è stata spesso superficiale nella trattazione scientifica e a volte sentivo la necessità che andasse più nel profondo, specialmente per quanto riguarda la descrizione di processi naturalistici complessi (comportamenti etologici, peculiarità nell'accoppiamento di alcune specie, ...). Probabilmente si tratta di un testo nel quale si è preferito convogliare una mole ridotta di informazioni per poter raggiungere un pubblico più ampio (e quindi vendere di più?). In ogni caso, giunta alla fine del testo, mi sembrava di aver letto un libro incompleto.
- Lo stile narrativo è spesso fuori contesto rispetto alla tematica affrontata dall'autrice. Mi spiego: so che Susanna Tamaro ha scritto anche libri per ragazzi e proprio per questo motivo sono confusa sul target effettivo del libro. In alcuni punti il linguaggio assume un carattere fortemente tecnico (anche se si tratta comunque di momenti rari, visto che secondo me il testo è stato scritto con l'ottica di abbracciare un pubblico più ampio, come detto sopra), ma nella maggior parte dei casi sembra di leggere un libro per ragazzi, ricco di onomatopee e metafore che fanno sicuramente sorridere un bambino, ma non necessariamente un adulto.
Detto questo, mi sento comunque di consigliare il testo a tutti coloro che vogliono approcciarsi alla saggistica scientifico-naturalistica, visto che troveranno un testo facilmente comprensibile e scorrevolissimo, e alle persone che desiderano imparare a conoscere la flora e la fauna italiana, con un focus particolare sugli insetti che ho apprezzato molto.
Se avete già un buon background naturalistico vi consiglio di evitare questo testo, perchè probabilmente non contiene nulla che non sappiate già!
Ci sono persone che hanno la capacità di essere dei “tramite”. #susannatamaro è tra queste. 🌾 Leggendo questo libro mi sono ritrovata bambina tra i monti, mentre innaffiavo l’orto con nonna, ad osservare piante ed insetti, a raccogliere foglie e fiori, ad ascoltare i canti degli uccelli e aspettare le rondini raccogliersi in gruppi sui fili, prima di andar via. 🍃 “Tramite” perché credo che questo sia un saggio sulla natura che spiega in modo semplice la complessità di un mondo che a noi sembra lontano e nascosto, ed invece non lo è. Un libro che sarebbe bello poter leggere ai bambini. Parlare di scienza naturalistica non è mai semplice, termini complessi, animali o vegetali lontani dalla nostra portata. Lei invece ha saputo cogliere l’universo che c’è nei nostri giardini, nei parchi delle città, sui balconi, e mostrarlo ai lettori con una scrittura semplice, ironica ma soprattutto profonda, capace di cogliere riflessioni che vanno oltre la semplice osservazione naturalistica. 🌱 Dopo averlo letto lo sguardo e l’udito sapranno cogliere sfumature nuove. 📚 L’avevo amata fin da #vadovetiportailcuore oggi posso dire che attendo con impazienza il suo manuale sulla natura!
Un romanzo molto particolare e curioso che mi ha fatto scoprire la bellezza delle piccole cose. Siamo circondati da invisibili e minuscole meraviglie che hanno un ruolo fondamentale per il mondo in cui viviamo (basti pensare alle piccole coccinelle o agli afidi invasori; possono sembrare "inutili" ma fanno, nel loro piccolo, grandi cambiamenti) È un romanzo focalizzato sulla ricerca delle piccole meraviglie che la natura sa offrirci. Ci spiega tante cose che banalmente non sappiamo o non ci accorgiamo che accadono attorno a noi. Curioso e interessante, un libro perfetto per la bella stagione che sta arrivando🌸🌷🌱🪻
Susanna Tamaro stupisce sempre. Con la sua penna delicata, delinea con sensibilità l’incantevole mondo di flora e fauna che ci circondano. Un’accurata e semplice descrizione che ci permette di conoscere appieno la natura meravigliandoci di fronte ad essa in un viaggio fra i canti e le fioriture della primavera e i primi silenzi nostalgici dell’autunno.
Un libro piacevole, le cui pagine scorrono davvero veloci tra le dita. Si esaminano alcune specie di erbacee, fiori, insetti, volatili, comuni nei nostri ambienti più quotidiani. Anche gli esseri viventi di ordinaria conoscenza serbano un qual cosa che può riuscire a sorprenderci. Scritto in modo molto elementare (volutamente) mira ad allenare l'osservazione del quotidiano, cosa che ai bambini risulta molto facile e agli adulti un po' meno.
Piccole pillole di Natura, curiosità su animali, insetti,alberi e fiori durante le quattro stagioni. Pur essendo piuttosto preciso su alcuni aspetti (per quanto non troppo approfondito dal punto di vista scientifico, ma non era questo lo scopo), l'ho trovato molto delicato e poetico. Adatto a chi si sofferma ad ammirare la Natura anche passeggiando per città.
Ma diamogli quella mezza stella in più, perché alla fine è molto carino. Piccole nozioni naturalistiche per chi ne è a digiuno, o per chi è giovane visto lo stile di scrittura dell'autrice.