“Raffaello ha solo dipinto. Non è stato un uomo complesso come Leonardo, un pensatore curioso di tutto; non è stato come Caravaggio, un ‘maledetto’ che vive una vita piena di contrasti; non è stato un artista come Michelangelo, pittore, scultore, poeta, architetto. Raffaello ha dipinto soltanto. E ogni volta ha inventato un capolavoro. I pittori, come il suo maestro Perugino, tendono a ripetersi, a riprodurre un modello, hanno un archetipo di riferimento. Lui no. Ogni volta inventa un’immagine nuova. Opere che la critica disconosce sono di Raffaello: sono opere diverse da quelle che ci aspettiamo, perché Raffaello non è solo Raffaello, è anche Giorgione, è Caravaggio, è Michelangelo, è Parmigianino. Lui è tutto: nessuno è ‘più tutto’ di lui. Quello che ha fatto Raffaello è un prolungamento della creazione di Dio e della bellezza del mondo, una bellezza assoluta, senza limiti.” Seguendo il racconto di Giorgio Vasari, Vittorio Sgarbi compone il suo racconto di Raffaello, dal commovente rapporto con il padre e la madre, al magistero di Pietro Perugino, dagli affreschi delle Stanze Vaticane fino al torbido amore per la Fornarina che destabilizzò la sua calma olimpica. E ogni volta Vittorio Sgarbi percorre la fitta rete di legami con i pittori del suo tempo: l’ammirazione per Leonardo, il rapporto contrastato con Michelangelo, l’amicizia con Bramante.
Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi (born 8 May 1952 in Ferrara) is an Italian art critic, art historian, politician, cultural commentator and television personality known for his excess and chaotic attitude. He was appointed curator of the Italian Pavilion at the 2011 Venice Biennale. Several times a member of the Italian Parliament, he changed numerous times political factions from the Monarchist Union to Communist Party, Centrists, Right-Wing parties, Socialist, Liberals, the Italian Radicals to several parties founded by himself, He served also in Milan's municipal government. In 2012, he was removed as Mayor of Salemi by the Ministry of Interior because of Mafia interferences in the village.
Bellissimo dal punto di vista qualitativo della carta e delle immagini. Purtroppo però non mi ha arricchita più di tanto dal punto di vista culturale in quanto ero a conoscenza di molte cose. Si legge però in un pomeriggio ed è una lettura piacevole.